In merito alle ultime notizie riguardanti il finanziamento sulla continuità territoriale in particolare l’intervento di Nino Minardo che attacca senza mezzi termini il governo regionale, interviene l’On. Pippo Digiacomo: “Mi chiedo a cosa serva creare confusione e somministrare notizie fuorvianti a proposito della continuità territoriale dell’aeroporto di Comiso. Nell’interpretazione statale e regionale di una norma al quanto controversa, l’idea originaria era quella di destinare i 20 ml di euro solo a Lampedusa e Pantelleria: gliel’abbiamo fatta cambiare e Comiso e Trapani sono diventati i maggiori percettori con 7 ml di euro ciascuno. Siccome siamo arrivati a Novembre, e questa è la colpa peggiore che non dipende solo dalla regione, dice l’assessore Pistorio di consolidare la cifra con ulteriori somme e inserirla nei bilanci pluriennali di Stato e Regione. Le risorse, infatti, risultano impegnate e non si perdono. A questo punto, se così fosse, non c’è dubbio che la cosa sarebbe enormemente migliorativa rispetto ad una tantum che avrebbe tutti i limiti del caso. Sorveglieremo comunque lo sviluppo della vicenda. E, come sempre, ce la faremo.” Speriamo sia così; nel frattempo Minardo invita il sindaco di Comiso ad adire le vie legali affinchè una legge dello stato venga rispettata.
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Modica si prepara al Baratto Amministrativo
Barattare la propria manodopera, il proprio lavoro, con le tasse da pagare. Barattare i debiti col fisco mettendosi a disposizione del proprio Comune con lavori socialmente utili. Si chiama baratto amministrativo, ed è una misura introdotta dallo Sblocca Italia attualmente adottata da vari Comuni italiani tra i quali il Comune di Modica che lo scorso 24 ottobre ha emanato una determina con la quale manifesta la volontà di adottare questa norma. Nel contempo nomina Giancarlo Palazzolo, a titolo gratuito, referente del progetto che comprende anche le “Monete Complementari”, fenomeno che si sta diffondendo in molte parti d’Italia per consentire ai soggetti con maggiore difficoltà economica di disporre di mezzi supplementari per gli scambi commerciali. Chi ha difficoltà a far quadrare i conti potrebbe rendersi utile per la comunità e nel contempo saldare i debiti con il Comune. Un sistema che farebbe contento chi, magari essendo disoccupato, ha tempo a disposizione e debiti insoluti. Le tasse dovute, in questo caso, sarebbero trasformate in ore da dedicare alle attività in favore della comunità. Secondo quanto stabilito dall’art. 24 della Legge n° 164 del 2014 “i comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano”.
I DIECI ANNI DELL’AIL
Domenica 6 novembre alle 17,30, nella sala Ideal di piazza Libertà, la sezione provinciale AIL (Associazione Italiana contro le Lucemie Linfomi e Mieloma) festeggerà i suoi “primi dieci anni” di fattiva presenza nel territorio ibleo. L’evento prevede un intervento del dott. Giovanni Garozzo, dirigente U.O. S. Asp Ragusa, seguito dalle musiche dei maestri Sebastiano Viola e Gianluca Abbate, le poesie di Caterina Cellotti e la lettura di “A livella” a cura di Francesco Licitra. Nel corso dell’incontro saranno anche ricordati a grandi linee gli obiettivi raggiunti, tra i più qualificanti il superamento di “quota 1000” donatori di midollo osseo iscritti nel registro provinciale, insieme con quelli ancora da raggiungere, in armonia con il bilancio di missione per i prossimi dieci anni.
Il reddito di cittadinanza a Ragusa: una bufala da un milione di ‘mi piace’
Ad affermarlo sono il Direttivo ed il gruppo consiliare di Partecipiamo, che spiegano:” Non è stato istituito alcun reddito di cittadinanza. E’ una delibera sulla quale nutriamo seri dubbi di legittimità e fa riferimento, integrante ed in premessa, al sostegno di Inclusione attiva (SIA) e nella parte motiva della deliberazione stessa recita che per la sua realizzazione si adotteranno metodi e tecniche dello sportello di mediazione familiare aderendo al progetto ’Premio amico della Famiglia 2010’ della Presidenza del consiglio dei Ministri Dipartimento per le politiche della famiglia e riuscendo ad ottenere 30.000 euro per il Comune di Ragusa. Il reddito di cittadinanza ha caratteristiche molto diverse, una natura universalistica e la competenza non attiene ai Comuni. L’intera delibera è composta da, disarmanti, inesattezze ed appare dettata da una sola esigenza che è quella degli amministratori di fare campagna elettorale; infatti si è inserita la dizione ‘reddito di cittadinanza’ solo nell’oggetto della delibera e non nella parte dispositiva, e alla delibera è seguita, secondo preciso copione, una conferenza stampa condotta dal Sindaco immediatamente inserita sul portale nazionale di Beppe Grillo. Qui si legge che prima dell’amministrazione a 5 stelle venivano dati i sussidi tout court ed anche questo non è vero perché è da oltre 10 anni che grazie ad un innovativo regolamento del Consiglio Comunale degli inizi del 2007 si introdusse ‘ il sostegno economico di inserimento sociale’, i ‘servizi di accompagnamento al lavoro’, le ‘borse lavoro’, i ‘tirocini formativi’,e il ‘servizio civico’ quel ‘servizio civico’ che nel blog si spaccia come ‘assegno civico’ targato M5S ma che al Comune di Ragusa era già attivo 10 anni fa. I 49.000 euro del Comune di Ragusa diventano notizia nazionale per la campagna elettorale dei 5 stelle che nel loro blog non scrivono delle contestazioni che hanno fatto al governatore della Puglia Emiliano che per il ‘reddito di dignità’ ha stanziato 350 milioni di euro e per una platea di decina di migliaia di persone in stato di disagio economico. Il risultato, inquietante, di tale rappresentazione della realtà rovesciata è che dopo solo poche ore quasi un milione di persone ha messo mi piace sul fantomatico reddito di cittadinanza a Ragusa”.
LA SS 514 RAGUSA-CATANIA SI FARA’, PAROLA DEL COMITATO RISTRETTO
“Chi afferma, in seno al Governo regionale, che la vicenda del cosiddetto raddoppio di carreggiata della Ragusa-Catania ha ancora bisogno di un’attenzione particolare da parte dell’Anas, cerca di inserire elementi di insicurezza che non esistono”. Lo hanno detto, in conferenza stampa, i componenti del Comitato ristretto per la Ss 514, Salvo Ingallinera, Roberto Sica e l’on. Sebastiano Gurrieri, che hanno presentato un atto ufficiale, il decreto registrato dalla Corte dei Conti in cui, oltre alle firme dei due ministri delle Infrastrutture e dei trasporti e dell’Economia e finanze, sono sottolineati tutti i passaggi consumatisi nell’arco degli ultimi dodici anni. In pratica, dal 30 agosto scorso, la realizzazione dell’opera è stata affidata pienamente al concessionario che è diventato a tutti gli effetti il titolare della gestione dell’infrastruttura. Concessionario che sarà chiamato, adesso, a redigere il progetto definitivo e a trasmettere lo stesso ai soggetti interessati. “Questa mattina, inoltre – hanno messo in luce i tre componenti del comitato – abbiamo avuto conferma sul fatto che la procedura, per volontà governativa, è stata semplificata. Quindi, non ci sarà un passaggio al Cipe, che avrebbe determinato ulteriori ritardi, ma piuttosto si potrà procedere subito con la convocazione della conferenza dei servizi”. Quest’ultima sarà convocata non appena tutti gli enti interessati avranno risposto alle sollecitazioni de concessionario che ha il compito di trasmettere il progetto definitivo. Dalla conferenza dei servizi si arriverà alla redazione del progetto esecutivo e quindi anche all’attivazione dei cantieri. I tempi, è stato spiegato, sono abbastanza celeri, in quanto tutti i passaggi sono cristallizzati dalla procedura. “Una parte minima della casse politica locale – è stato inoltre evidenziato – ha pensato sempre di riportare indietro l’orologio per dire che quest’opera ha bisogno di un ulteriore finanziamento o di un ulteriore intervento governativo. Niente di tutto questo. E già dal 7 novembre del 2014, quando questo comitato è stato accreditato al ministero delle Infrastrutture durante la fase della firma della convenzione”. Ma a quanto ammonta il finanziamento dell’infrastruttura? Sono a disposizione: 149,207 milioni di euro che fanno riferimento a due leggi nazionali in capo all’Anas; 217,712 milioni di euro che fanno riferimento a fondi europei. I fondi pubblici ammontano, quindi, a 336,919 milioni di euro. I fondi privati messi a disposizione dal concessionario sono 448,456 milioni di euro. Il totale è pari a 815,375 milioni di euro. La concessione avrà la durata di 39 anni e cinque mesi.
OPERAZIONE ANTIDROGA, ARRESTATO UN UOMO DIRETTO A MALTA CON 13 KG DI MARIJUANA
I finanzieri di Pozzallo hanno fermato un’autovettura con a bordo un catanese di cinquantacinque anni, tale V.G., in procinto di imbarcarsi sul catamarano in partenza per Malta. Ad insospettire i militari è stato il comportamento alquanto nervoso dell’uomo, oltre la presenza di numerose viti e bulloni sotto uno dei sedili, che hanno fatto ipotizzare la realizzazione di doppi fondi e la possibilità che vi fosse merce illegale a bordo. Da un attento controllo, sono stati rinvenuti 25 confezioni di marijuana occultati all’interno dei paraurti, della ruota di scorta e degli sportelli. L’autovettura e la sostanza stupefacente sono state sequestrate, mentre il responsabile, già noto alle Forze dell’Ordine per reati specifici, è stato arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Ragusa. Le analisi chimiche sul prodotto hanno attestato la presenza di un altissimo principio attivo, di gran lunga superiore a quello riscontrato in altri analoghi sequestri, tale da far ritenere che la sostanza stupefacente del valore di circa 200 mila euro, fosse diretta a soddisfare la domanda di giovani e meno giovani che affollano i numerosi locali notturni e le discoteche dell’Isola dei Cavalieri.
AGEVOLAZIONI PER CHI VIAGGIA DA COMISO: L’ENNESIMA PRESA IN GIRO
“Quello che è successo ieri a Roma, conferma ancora una volta l’assoluto disinteresse verso questo territorio, di questo governicchio regionale e, a questo punto, di chiunque lo sostenga. E l’assessore, Giovanni Pistorio, continua a farsi beffe di una provincia, della sua gente e del suo aeroporto. Adesso basta!”. a gridare vendetta è il deputato nazionale Nino minardo che in questi mesi si è molto battutto per ottenere anche per l’aeroporto di Comiso i benefici della cosiddetta continuità territoriale. Così Minardo:” L’assessore Pistorio ha chiaramente stoppato un’altra opportunità che si apriva per il nostro scalo, con oltre 7,5 milioni di euro dai 20 della Continuità territoriale in Sicilia, stanziati grazie al mio emendamento alla Legge di Stabilità, utili a fare i bandi per le nuove rotte aeree a tariffe scontate. Li ha ‘congelati’, in attesa, lui dice, che ci sia la nuova legge di stabilità e che, dunque, sempre ascoltando quanto mi è stato riferito, arrivino altri fondi dalla manovra nazionale per un bando di maggiore disponibilità economica e, dunque, di prospettive più ampie. Intanto però, i soldi per Lampedusa e Pantelleria (tanto care al presidente dell’ENAC, il sempiterno Vito Riggio), li ha scongelati e verranno utilizzati per scopi diversi da quelli previsti nel mio emendamento… Allora gli chiedo di chiarire, senza parole ma con i fatti, quali sono i suoi intendimenti e quelli di questo governo regionale sistematicamente sordo alle istanze del nostro territorio e della nostra Gente. Perché il mio dubbio è che l’assessore Pistorio stia facendo ‘melina’, in attesa che si arrivi al 31 dicembre quando, semmai quei 20 milioni non potranno unirsi ad eventuali altre somme stanziate alla manovra economica, dovranno essere spesi in gran fretta, pena il rischio di perderli, e magari, andranno tutti a Lampedusa e Pantelleria ripeto per scopi diversi distraendoli dalla loro destinazione sancita dal Parlamento, lasciando quindi gli aeroporti di Comiso e Trapani con un palmo di naso. Il sindaco di Comiso, Filippo Spataro, superi la ‘delusione’ e passi all’azione. Magari facendo come gli suggerì io, non più tardi di un mese e mezzo fa. Il Primo Cittadino di Comiso è parte lesa e deve agire giuridicamente e con urgenza a tutela dei milioni di euro destinati al ‘Pio La Torre’, facendo tutto ciò che è possibile fare compreso un ricorso al TAR per la ‘lentezza’ palesata dalla Regione. Avessi potuto farlo io il ricorso, l’avrei già fatto e da tempo”.
VEGLIA MISSIONARIA DI PREGHIERA
L’Ufficio Migrantes e la Caritas diocesana di Noto scrivono: “Nel mondo della visibilità sembra che a contare siano semplicemente i numeri, le grandi cose, fossero anche drammi. Il recente arrivo a Pozzallo di una trentina di migranti morti nella traversata del Mediterraneo, tra cui due donne incinte, è passato del tutto inosservato, che è addirittura difficile trovarne riscontro in qualche quotidiano della nostra Italia. Evidentemente 30 persone che perdono la vita nel tentativo di approdare su lidi di speranza non fa notizia, non sono numeri sufficienti! Noi non vogliamo dimenticare! Il mese di ottobre è dalla chiesa dedicato alla riflessione sulla sua missionarietà, al ricordo che il suo impegno non ha confini territoriali, ma è rivolto a tutti. Si apre alla dimensione della mondialità, proprio perché ogni persona, di ogni cultura, lingua, razza e nazione non è semplicemente un numero componente la famiglia umana, ma parte integrante della famiglia umana. Quest’anno poi, voluto dedicato alla misericordia, a maggior ragione spinge a un impegno concreto di vicinanza, di prossimità all’altro, ogni altro della terra. Proprio nel contesto della veglia missionaria di preghiera, la comunità di Pozzallo, i gruppi missionari, la Caritas, la Comunità Missionaria Intercongregazionale vogliono ricordare questi nostri fratelli e sorelle che hanno perso la vita nel loro viaggio “per la vita”. L’appuntamento è nella parrocchia Madonna del Rosario, venerdì 28 ottobre 2016, alle ore 20:30”.
RAGUSA, CHIUSA UN’ALTRA CASA A LUCI ROSSE
La Polizia ha tratto in arresto Alin George Mihaila Mihaila nato in Romania nel 1992, per spaccio di hashish a minorenne. Mercoledì pomeriggio un residente del centro storico di Ragusa riferiva alla Squadra Mobile che in una casa del Corso Vittorio Veneto c’era uno strano via vai, a suo dire probabili clienti di un transessuale che da poco dimorava in un basso. Si trattava di un transessuale già conosciuto dai poliziotti e che era già stato allontanato perché si prostituiva in case del centro storico. I poliziotti subito o intervenuti hanno scoperto un giro di spaccio a minorenni. Uno di questi ha tentato di fuggire dal retro ma è stato bloccato. All’interno del piccolo appartamento venivano identificati, il transessuale brasiliano di 43 anni che ammetteva di prostituirsi in quella casa da poche settimane, il suo compagno Mihaila Alin George di 24 anni colto in flagranza di reato mentre cedeva droga e l’acquirente di quest’ultimo, anche lui rumeno, di anni 17, già segnalato altre volte come assuntore di sostanze stupefacenti. Lo spacciatore è stato arrestato, la casa chiusa e il proprietario dell’immobile diffidato da locare l’appartamento a persone che si prostituiscono. Per il transessuale brasiliano verranno valutate le condizioni di mantenimento del titolo di soggiorno. L’uomo ha detto di non voler andare via da Ragusa in quanto ha un ottimo giro d’affari e si prostituisce da diversi anni avendo ormai un giro di clienti che non vuole perdere.
CAOS SICILIA, PER I LIBERI CONSORZI ANCORA UN RINVIO DELLE ELEZIONI
Questa la nota del deputato Giorgio Assenza:”Rinviate per la terza volta le elezioni degli organismi: nove provincie ostaggio di una pseudo maggioranza in rotta. Certa di andare incontro a una batosta elettorale, la pseudo maggioranza composta da Pd, voltagabbana e transfughi vari, dopo aver votato una norma cervellotica che di fatto nega ai cittadini il diritto di scegliere i propri rappresentanti, impedisce ora anche ai consiglieri e ai sindaci di eleggere gli organismi dei Liberi Consorzi. Si continua con i commissariamenti, con ex provincie paralizzate nelle loro attività, con dipendenti a rischio, spesso senza stipendi, servizi non erogati, assistenza ai disabili negata, anteponendo agli interessi dei siciliani il tornaconto di parte. La Sicilia è l’unica regione in Italia a non aver ancora portato a termine la riforma delle ex provincie e la rimodulazione degli enti sovracomunali. L’ennesimo flop di una maggioranza e di un governo, di cui il Pd è grande parte, che sta drammaticamente aggravando le condizioni di precarietà democratica, oltre che economica e sociale, di un’intera isola”.
Il Parco Scientifico di Salipetra
Giovedì 27 ottobre a Ragusa, al Poggio del Sole Resort, CeBioff – associazione di promozione sociale fondata in Sicilia – racconterà a rappresentanti dell’imprenditoria, delle istituzioni e della società civile il progetto “Il Parco Scientifico di Salipetra”. Il progetto dell’IRSE – SESP (Istituto di Ricerca Scientifica Etica/Salipetra Ethical Science Park) è stato sviluppato per promuovere nuove tecniche di ricerca scientifica e per esprimere la volontà che questo obiettivo possa essere raggiunto attraverso azioni etiche in un’area che storicamente è stata fulcro di cultura e civiltà e che, invece, negli ultimi decenni, è stata coinvolta solo marginalmente dalla ricerca scientifica mondiale. “Il Parco Scientifico di Salipetra – afferma Daniele Tedeschi, Fisiologo e Direttore Scientifico di IRSE – SESP – si propone come istituto di ricerca scientifica etica e come centro di accoglienza di ricercatori di tutto il mondo, anche per permettere a chi dalla Sicilia spesso si allontana per contribuire alla ricerca scientifica in altri luoghi del mondo, di scegliere se partire, tornare o restare”. Durante l’incontro si descriverà il progetto, gli obiettivi e le sue tante articolazioni, e si verificheranno la disponibilità e le risorse che la collettività potrà offrire a sostegno del Parco Scientifico. La presentazione, moderata dal giornalista Michele Giardina, sarà arricchita dagli interventi di Massimiliano Tettamanti Presidente di I-Care Network Milano, Oscar Grazioli giornalista de Il Giornale, Giuliano Grignaschi responsabile Animal Care IRCCS – Mario Negri Milano e Segretario Generale Research4Life, Daniele Tedeschi Direttore Scientifico di IRSE-SESP Ragusa, Elvira Adamo Responsabile Comunicazione IRSE – SESP Ragusa.
Ragusa, da 5 mesi una transenna nella piazzetta di Via Torricelli
“Sono passati quasi cinque mesi da quando ho inoltrato la segnalazione a palazzo dell’Aquila. Ma nulla si muove. La transenna con fettucce di colore arancione di via Torricelli, all’angolo con viale Napoleone Colajanni è sempre lì. E quel che è peggio è che non si capisce la ragione per cui non sia stato attivato, a distanza di così tanto tempo, un intervento di sistemazione della piccola area attorno all’asfalto che delimita il marciapiede”. Lo dice la consigliera Elisa Marino a proposito di un disagio che continua a riproporsi, creando qualche problema di troppo ad automobilisti e motociclisti in transito, e che non ha ancora trovato una soluzione. “Proprio in queste ultime ore – sottolinea Marino – ho ricevuto la segnalazione di alcuni automobilisti che transitano nell’arteria stradale in questione e che non si capacitano di come la carreggiata possa essere tenuta in queste condizioni. Basterebbe davvero poco per risolvere la situazione. A questo punto, non ci resta altro da fare se non tornare a sollecitare la sistemazione dell’area”.
RAGUSA, INCENTIVI FINANZIARI AGLI ALLEVATORI DI RAZZE BOVINE ED EQUINE AUTOCTONE
La Giunta Municipale ha deliberato di erogare un contributo di € 23.000 a sostegno del comparto zootecnico del territorio comunale. Il provvedimento adottato prevede infatti che venga erogato un contributo agli allevatori residenti e non residenti nel Comune di Ragusa a condizione però che le aziende operino nel nostro del territorio e fa altresì propria la proposta dell’Associazione Provinciale Allevatori di attribuire per il capo nucleo e per lo stallone una quota doppia di quella attribuibile alle fattrici. La delibera adottata dispone che il dirigente del Settore sviluppo economico predisponga un avviso pubblico per rendere noto il provvedimento con cui si concedono incentivi finanziari agli allevatori delle razze bovine ed equine autoctone previa presentazione dei istanze al fine di ottenere la concessione dei contributi per l’allevamento di bovini iscritti nel registro anagrafico delle razze bovine autoctone le cui fattrici sono fecondate o partorite in purezza di razza nell’anno 2015. La somma del contributo sarà ripartita proporzionalmente al numero dei capi per i quali verrà presentata istanza seguendo le indicazioni sopraindicate fornite dall’Associazione Provinciale Allevatori.
Giovanni Di Stefano direttore onorario del Museo Civico Belgiorno e dell’area archeologica di Cava Ispica
“Dobbiamo, da subito, programmare le nuove attività per il Museo Civico e per l’area archeologica di Cava Ispica. Bisognerà lavorare tanto per offrire qualità e ridare una nuova organizzazione alle strutture per dare servizi efficienti alla collettività”. Con questo proposito si è presentato stamani, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Palazzo San Domenico, il prof. Dr. Giovanni Di Stefano, neo direttore onorario del Museo Civico “F. L. Belgiorno” e dell’area archeologica comunale di Cava Ispica. Direttore dell’Unità operativa 2 del Polo regionale per i siti culturali di Ragusa, già direttore del Museo Archeologico di Kamarina, professore a contratto all’Università della Calabria, Giovanni Di Stefano assume l’incarico a titolo gratuito. A fare gli onori di casa con il sindaco, Ignazio Abbate, l’assessore alla Cultura, Orazio Di Giacomo, il consulente culturale del sindaco, prof.ssa Grazia Dormiente. “Il museo civico presenta grandissime potenzialità, ha sostenuto il neo direttore, e so il lavoro che è stato fatto nel tempo per organizzarlo, e intendo ricordare in questa sede il grande apporto fornito dal mai dimenticato Duccio Belgiorno. Intravedo una grande prospettiva di valorizzazione e di fruizione dei beni culturali che si richiamano ai reperti archeologici, all’Ercole di Modica, unica statuetta di bronzo del periodo ellenistico della Sicilia orientale. E’ necessario collegarsi con le scuole, con il turismo culturale, con le associazioni culturali per determinare le condizioni di un rilancio”.
Proseguono gli arrivi di migranti al Porto di Pozzallo
Sono state completate al Porto di Pozzallo le operazioni relative allo sbarco di 650 migranti giunti a bordo della nave militare irlandese “Samuel Beckett”, di cui 348 uomini, 136 donne e 166 minori. Sono eritrei (515) ed il resto proveniente da diversi altri Paesi quali Algeria, Bangladesh, Etiopia, Guinea, Somalia e Sudan. Sono state attivate tempestivamente le procedure di primo soccorso ed assistenza e le operazioni si sono svolte nel pieno rispetto delle condizioni di sicurezza, con il coordinamento della Prefettura ed il contributo operativo delle Forze di Polizia territoriali, del locale Servizio del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, del Comune di Pozzallo, dell’Azienda Sanitaria Provinciale, della Croce Rossa Italiana e delle Organizzazioni non governative, nonché delle associazioni del volontariato locale. Tutti i migranti sbarcati, fatta eccezione per 7 donne di cui 6 in stato di gravidanza, per le quali si è reso necessario il ricovero nei vicini presidi ospedalieri per gli accertamenti del caso, sono stati accolti in strutture mobili presso l’area antistante l’hotspot di Pozzallo, in attesa delle disposizioni ministeriali per i conseguenti trasferimenti.
I CINQUESTELLE DI RAGUSA E LA TERRIBILE SITUAZIONE DEBITORIA EREDITATA DAL PASSATO
“Insieme ai colleghi della maggioranza, da tempo, ed ogni volta che il Consiglio comunale era chiamato ad esaminare i singoli atti relativi ai debiti fuori bilancio, abbiamo avviato questo semplice ragionamento: cosa si poteva fare, con oltre 17 milioni di euro? Quali opere, iniziative, atti anche economicamente forti avremmo potuto avviare, far crescere, rendere strutturali, a servizio di tutti i cittadini, con una somma così ingente? Purtroppo, ed è questo che fa più rabbia, le sottovalutazioni, gli errori ed in alcuni casi, gli orrori del passato, hanno compresso il presente ed il futuro della nostra città. Per questo il commento, su una situazione così evidente, e così incredibile, non può essere esclusivamente legato al dato politico in sè”, dichiara Filippo Spadola consigliere comunale del M5S, che prosegue, “anche perché, proprio grazie al nostro impegno ed alla nostra attività, di concerto con il sindaco e la Giunta, gli effetti di questo dato, economicamente devastante, per fortuna, sono stati limitati, attraverso una politica oculata ed attenta che ha attraversato tutto il triennio ed ha permesso all’Amministrazione Comunale di portare avanti comunque opere ed interventi strategici per far ripartire e far crescere la nostra città. E’ facile amministrare, altra riflessione che ritengo importante, quando gli effetti delle scelte e degli errori, li paga qualcun altro. Ma non è la strada giusta: perché a pagare, davvero, non è la politica, bensì i cittadini, a cui va tutto il peso, principale, di un’eredità scomoda”. “E’ meritoria – conclude Spadola – un’operazione trasparenza come quella che è stata presentata ieri, e che sono convinto non resterà isolata, ma ben presto sarà avviata anche su altre situazioni ancora non definite e che devono essere portate alla luce al più presto, per ristabilire la realtà dei fatti”.
RAGUSA, GRANDE SUCCESSO PER “BIMBI IN CENTRO: LA PIAZZA CHE VORREMMO” TRA SPETTACOLI CLOWN E FIABE ANIMATE
Per due domeniche consecutive il centro storico di Ragusa, e in particolar modo il giardinetto della P.zza Mons. C. Tidona (area attrezzata palazzo Ina), è ridiventato un preziosissimo spazio verde, centro pulsante di attività per i bimbi e le loro famiglie. per iniziativa dell’asssociazione Ragusa In Centro c’è stato uno spettacolo educativo dei Clown Dottori che da tempo opera in provincia con il gruppo Ci ridiamo sù, e una serata di fiabe animate. L’Associazione Ci Ridiamo Sù svolge la propria attività di ricerca e divulgazione della Comicoterapia negli Ospedali con i bambini, nei centri di ricovero e cura con gli anziani e i diversabili, nelle scuole, in missioni umanitarie e in tutte le situazioni di disagio socio-sanitario, al fine di alleviare il disagio della malattia e della solitudine con la potenza terapeutica della risata e del buon umore. Tra l’altro dall’anno prossimo i clown dottori avvieranno nel reparto di Day Hospital oncologico il Progetto Saturnino. Ragusa in Centro e Ci ridiamo sù puntano ad un processo di ri-visitazione del centro storico, un viaggio verso l’incontro, l’integrazione, lo scambio delle diversità sociali proprio attraverso il clown, il diverso, l’ultimo degli ultimi e l’inadeguato per eccellenza. L’intento è di portare i bimbi, e dunque le famiglie tutte a rivivere il centro di Ragusa, aiutandole a ritrovarsi insieme. Attraverso gli spettacoli si è esplorata l’essenza delle emozioni che abitano l’animo umano per contrastare fenomeni come il disagio giovanile, in relazione alla valorizzazione di messaggi positivi e in controtendenza al generalizzarsi di comportamenti di separazione, violenza, intolleranza. L’obiettivo è di creare un ambiente plurale, aperto, libero, creativo tra i partecipanti e per la piazza. Fantastica la partecipazione dei piccoli e delle famiglie.
RAGUSA, EFFETTUATA LA MANUTENZIONE IN ALCUNI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI
Sopralluogo del Sindaco Federico Piccitto e del vice sindaco con delega allo sport Massimo Ianucci in diversi impianti sportivi comunali in alcuni dei quali sono stati eseguiti interventi di manutenzione o sono tutt’ora in corso dei lavori. Gli amministratori, accompagnati dal tecnico comunale, geom. Gino Iacono, responsabile del servizio impianti sportivi, hanno visitato la piscina comunale di Contrada Selvaggio. Nei locali di servizio dell’impianto è stato messo in opera un intonaco traspirante che garantisce migliori condizioni igienico sanitarie degli ambienti, sono stati sostituiti i pozzetti dei corridoi, si è provveduto ad impermeabilizzate alcuni tratti della terrazza e sono stati ripristinate alcune parti in calcestruzzo ammalorate. Il sopralluogo è proseguito poi anche presso la pista di pattinaggio di viale Colajanni in cui sono in corso i lavori di completamento dell’opera rimasta da diversi anni in stato di abbandono. Infine gli amministratori si sono portati anche presso l’impianto polivalente di contrada Petrulli che è stato interessato a lavori di rifacimento del manto erboso. L’impresa che ha curato l’intervento in questi giorni provvederà al diserbo selettivo ed al taglio del prato. “I lavori programmati nei diversi impianti sportivi comunali – dichiarano il sindaco Piccitto ed il vice sindaco Iannucci – ci consentono sia di completare finalmente la pista di pattinaggio di viale Colajanni e di mantenere in perfetta efficienza due strutture sportive di proprietà dell’Ente”.
‘Crescita e stato sociale’. Incontro a Ragusa col presidente dell’Inps Tito Boeri
Il presidente dell’Inps Tito Boeri sarà questo martedì 25 a Ragusa (Palazzo della Provincia, ore 17) per incontrare i rappresentanti delle associazioni datoriali, delle organizzazioni sindacali, gli attori dello sviluppo locale e le autorità locali per parlare di ‘Crescita e stato sociale’. Il presidente dell’Inps durante la sua visita a Ragusa terrà pure (mercoledì 26 alle ore 10) una lectio magistralis nell’Aula Magna del Consorzio Universitario di Ragusa Ibla sul “lavoro futuro” che è riservata agli studenti della facoltà di Lingue, agli studenti delle quinte classi dell’Istituto Tecnico ‘Besta’ e ai giornalisti perché l’evento è inserito nel programma di ‘Formazione continua’ dell’Ordine nazionale dei Giornalisti.
MARCO ANTOCI PER I NON VEDENTI ED EUSEBIO ZOCCO PER GLI IPOVEDENTI SI SONO AGGIUDICATI LA DECIMA EDIZIONE DEL TROFEO TRIAL
Una competizione unica nel suo genere. Tanto da farla diventare un richiamo anche a livello nazionale. La decima edizione del trofeo Trial promossa in collaborazione tra la sezione provinciale di Ragusa dell’Unione italiana ciechi e degli ipovedenti e il Rotary club di Comiso, oltre al Club Montiblei off road di Vittoria, disputatosi nello splendido scenario della pineta di Randello, è andata in archivio mettendo ancora una volta in vetrina la tenacia e la caparbietà dei non vedenti che, alla guida di mezzi di grosse dimensioni, si sono cimentati con prove di abilità per superarsi l’un l’altro. La novità di quest’anno il fatto che siano state stilate tre classifiche differenti, una per i non vedenti, una per gli ipovedenti e la terza per i normodotati. Alla fine, nel primo gruppo, quello dei non vedenti, l’ha spuntata Marco Antoci di Ragusa, secondo posto per Rosalba Floridia di Modica, terza Rita Arrabito di Scicli. Per quanto riguarda, invece, la classifica degli ipovedenti, in prima posizione Eusebio Zocco di Rosolini, seconda Silvia Cartia di Scicli, terzo Marco Matarazzo di Comiso. Infine, la classifica dei normodotati (erano tutti i soci del Rotary, bendati), ha visto trionfare Sandro Rosso, secondo Claudio Coltello e terza la presidente del club Kicca Caggia. Ad ogni fuoristrada, consegnato un cronometro per consentire il controllo del tempo. Chi era alla guida, sotto i preziosi consigli del copilota, ha cercato di evitare anche i birilli e i paletti che delimitavano il percorso, trenta punti di penalità per chi li abbatteva. I non vedenti alla guida hanno avuto modo di “riscaldarsi” prima prendendo confidenza con il percorso attraverso una prova tecnica realizzata su un circuito ad anello all’interno della stessa pineta di Randello.. “Questa manifestazione – ha detto il presidente dell’Uic, Salvatore Albani – è stata possibile realizzarla grazie all’apporto fornitoci dal Montiblei Off Road e per questo ringraziamo il presidente Angelo Raniolo. Ma fondamentale si è rivelato pure il supporto arrivatoci dal Rotary di Comiso. Siamo molto contenti perché gli obiettivi che ci eravamo posti sono stati raggiunti. Ora ci prepariamo per tagliare altri traguardi di grande portata”.