Dopo l’incendio della pineta di Chiaramonte alcuni componenti della lista civica ragusana Partecipiamo, che ha come leader Giovanni Iacono, e come principio fondante l’ambientalismo, hanno scandagliato le varie zone rimaste integre dal devastante rogo. Sono tutte le zone delle cave naturalistiche, dove negli anni scorsi prima dell’estate venivano ripuliti i viali parafuoco e i bordi delle trazzere limitrofe ai viali parafuoco che portano alle masserie. Questo quel che si è visto e che ora si descrive: “Siamo a luglio ed abbiamo constatato che quest’anno a cava misericordia, cava volpe, cava paradiso, non è stato effettuato alcun intervento di prevenzione. Vi sono dei criminali in libertà che possono tornare a completare “l’opera”. E’ necessario che vengano realizzati in tempi immediati i viali parafuoco e ripulite le trazzere. E’ indispensabile presidiare, costantemente, tutte le zone boschive e le cave naturalistiche ed è un compito dei cittadini ma anche delle pattuglie delle forze dell’ordine”. Giovanni Iacono, capogruppo al Comune di Ragusa, quindi dichiara: “Purtroppo tra le tantissime scelte scellerate che i governi hanno compiuto nel campo ambientale una ha riguardato, a livello nazionale, la soppressione del Corpo Forestale dello Stato. Un solo elicottero, come si sa, andava avanti e indietro dalle zone avvolte dalle fiamme e la diga di S.Rosalia caricando in un tempo straordinariamente breve 8.000 litri di acqua. Il tempo di andata, caricamento, ritorno, scarico e ripartenza era di 7-8 minuti. E così per ore ed ore. Lavoro eccellente dei forestali, delle forze dell’ordine, dei volontari ma adesso dobbiamo pensare a salvare il salvabile e quindi chiediamo, con forza, anche l’impiego per la vigilanza di tutte le forze dell’Ordine ma, in modo particolare, della Polizia Provinciale, che ritengo molto indicata per questo tipo di vigilanza. I compiti della Polizia provinciale non possono limitarsi alle strade provinciali ma possono, in casi così straordinari, estendersi a tutte queste zone naturalistiche il cui territorio ricade nei Comuni che compongono il Libero consorzio dei Comuni”.
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Mancata apertura ospedale “Giovanni Paolo II”. Il sindaco Piccitto scrive al Ministro della Salute Lorenzin, al Presidente della Regione Siciliana Crocetta e all’Assessore Regionale alla Salute Gucciardi
“Quali provvedimenti saranno adottati per superare l’attuale situazione di sofferenza del sistema sanitario provinciale di Ragusa e per consentire un rapido ripristino della funzionalità delle strutture presenti nella Città di Ragusa? Le gravi carenze organizzative dell’attuale Direzione Generale dell’ASP 7, che appare confusa e priva delle più elementari competenze tecnico-organizzative, richiedono un intervento urgente al fine di scongiurare rischi per l’igiene e la salute pubblica”. Questo è quanto chiede il sindaco Federico Piccitto, con due distinte note inviate rispettivamente al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, al Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta e all’Assessore Regionale alla Salute Baldassare Gucciardi. Il primo cittadino di Ragusa ha voluto informare il governo centrale e quello regionale in merito alle problematiche che hanno impedito l’apertura del nuovo ospedale “Giovanni Paolo II” e agli effetti prodotti sull’intero sistema sanitario provinciale di Ragusa. “Le decisioni assunte dalla Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa – scrive nella lunga nota il sindaco Federico Piccitto – hanno determinato profondi stravolgimenti nel funzionamento degli ospedali del capoluogo, che rischiano di pregiudicare la qualità complessiva delle prestazioni sanitarie dedicate all’utenza e il mantenimento di adeguati livelli di assistenza”. Il Sindaco spiega nel dettaglio quello che è avvenuto nelle ultime settimane, fino alla decisione della Direzione Generale del 30 giugno di ripristinare i vecchi ospedali “Maria Paternò Arezzo” e “Civile”. Passa in rassegna le rassicurazioni e gli impegni, costantemente disattesi dalla Direzione Generale sui tempi di presentazione della documentazione amministrativa necessaria per il trasferimento. Infine, fa il punto della situazione attuale, alla luce del dietrofront annunciato dalla Direzione Generale. “Nel corso di un sopralluogo effettuato nella giornata di lunedì 3 luglio presso le strutture “Maria Paternò Arezzo” e “Civile”, finalizzato ad acquisire elementi utili di valutazione in merito alla condotta della Direzione Generale, ho potuto constatare come le procedure di trasferimento avviate e successivamente interrotte non consentano, al momento, di assicurare alla Città di Ragusa la piena funzionalità delle strutture anzidette, con grave pregiudizio dei livelli essenziali di assistenza. In particolare, da un confronto con il personale medico, sono emerse problematiche di varia natura che richiederebbero, per il ripristino, tempi superiori a quelli realisticamente sopportabili dagli altri ospedali della Provincia, sotto pressione da ormai due settimane. Appare – conclude il sindaco Piccitto – inopportuno il perdurare di soluzioni temporanee che prevedono lo spostamento di attività presso altri ospedali della Provincia, con il conseguente impoverimento dell’offerta sanitaria nella città capoluogo, in contrasto con quanto previsto dalle norme e dal piano di riordino sanitario regionale”.
INCENDIO DI CHIARAMONTE, PERCHE’ NON ERANO DISPONIBILI I CANADAIR?
Scrive la senatrice Pd Venerina Padua:” Sono vicina alla popolazione chiaramontana che sta facendo i conti con gli immensi danni subiti e, oltre alla solidarietà non formale che rivolgo a ciascuno di loro, voglio rassicurare tutti sul fatto che mi impegnerò al massimo nel fornire la mia collaborazione all’Amministrazione comunale, alle altre istituzioni operanti sul territorio con l’obiettivo di fare squadra e formare un fronte comune affinché, già dalle prossime ore, possa essere avviato il percorso della ricostruzione”. La Padua aggiunge: “Certo, resto basita dalle dichiarazioni provenienti dal comando provinciale dei Vigili del fuoco, che ringrazio per il loro strenuo impegno assieme a tutte le altre forze in campo, a cominciare dalla forestale ma pure le altre forze dell’ordine a vario titolo impegnate sul territorio, quando si afferma che non erano disponibili canadair per domare l’incendio nella fase iniziale. Se ciò fosse accaduto, cioè se i canadair fossero stati presenti quando richiesti, probabilmente oggi parleremmo sì di danni ma molto più contenuti. Ecco perché, finita la fase dell’emergenza, attiverò i canali istituzionali adeguati per cercare di capire che cosa è accaduto e perché non è stato garantito il soccorso nei tempi dovuti alla popolazione chiaramontana”.
LA SICUREZZA DEI PRODOTTI E LA VALORIZZAZIONE DEI SOTTOPRODOTTI NELLA FILIERA AVICOLA
Il Dipartimento di Prevenzione Veterinaria dell’Asp di Ragusa organizza nei giorni 6 e 7 luglio a partire dalle ore 9.00, presso l’istituto “ Principi di Grimaldi” – viale degli Oleandri, 19 – Modica il seminario su: “La filiera avicola: sicurezza dei prodotti e valorizzazione dei sottoprodotti”. Il seminario si articola in due giornate ed è ricco di interventi dai quali prenderà corpo il dibattito dei partecipanti al corso. La filiera avicola, interamente rappresentata nel territorio della provincia di Ragusa, include un percorso tecnologico complesso che vede una fase produttiva notevolmente diversificata: Linea carne con allevamenti di riproduttori – incubatoio – allevamenti broilers – macellazione – trattamento carni – distribuzione prodotti. Linea uova: allevamenti pulcini/pollastre – linea produzione uova – Centri imballaggio uova – distribuzione) ed una fase, altrettanto articolata, di smaltimento dei sottoprodotti di origine animale. In entrambi i momenti il legislatore ha attribuito alla figura del medico veterinario responsabilità di controllo e sorveglianza degli aspetti sanitari sia attraverso attività pratiche di controllo – ispezioni, visite, campionamenti, etc.- sia mediante adempimenti d’ufficio: certificazioni, autorizzazioni, implementazione Banche Dati. L’evento mira a ribadire l’importanza del ruolo del medico veterinario e i suoi adempimenti alla luce degli aggiornamenti normativi e degli sviluppi tecnici che ha avuto la filiera nell’ultimo decennio. I lavori del seminario saranno moderati da: Giorgio Blandino, Direttore del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria; Gaetano Farina, Medico Veterinario – Dirigente Asp – Ragusa e da Raffaele Giannone, Responsabile Avicola Mediterranea.
Caso Nuovo Ospedale di Ragusa, dichiarazioni di Sonia Migliore
“Mai prima d’ora, nella storia della nostra città, si è verificato un episodio tanto grave capace di mettere in pericolo la salute dei ragusani e, allo stesso tempo, quella degli abitanti delle città vicine. Una vicenda di piccola politica capace di generare danni grandissimi”. Queste le parole della consigliere di opposizione Sonia Migliore che aggiunge: ” Siamo nel caos, nato dalla fretta di inaugurare una struttura ancora incompleta solo per soddisfare il narcisismo di qualcuno. Il tutto condito da indagini e sequestri che hanno reso necessario il dietrofront. Nel frattempo, nessuno di quelli che sarebbero nelle condizioni di portelo fare ha ancora assunto delle responsabilità. Anzi, abbiamo assistito prima ai complimenti, poi ai rimproveri. E mentre si affronta la faccenda dandogli lo stesso peso di una sagra di paese, i cittadini e il personale dell’ospedale stanno subendo enormi disagi. Il sindaco si dia una svegliata e si occupi di dare ai cittadini l’occasione di fare chiarezza. Convochi un Consiglio comunale aperto e urgente in modo da offrire alla cittadinanza analisi lucide e risposte concrete. Insieme alla deputazione si adoperi, il primo cittadino, per attuare tutte le procedure necessarie per riportare la situazione alla normalità. Anche il presidente della Regione Crocetta ha il dovere morale di intervenire con fermezza piuttosto che continuare nel valzer di nomine di commissari e manager nel quale lo abbiamo visto impegnato ultimamente. Ma soprattutto, il Governatore deve prendere la decisione di non prorogare la direzione generale di Aricò perché la sua gestione della sanità in provincia di Ragusa è stata rovinosa, partendo dal piano aziendale che abbiamo contestato in ogni modo e finendo con questo capolavoro di approssimazione che è stato il trasloco dell’Ospedale Civile al NOR. Ci auguriamo solo che i costi di tutta questa farsa non ricadano sulle spalle della collettività, ma su quelle dei responsabili di questa baraonda”.
CAOS OSPEDALI RAGUSA, DICHIARAZIONE DEL SINDACO PICCITTO

ECCO IN CHE CONDIZIONI E’ RIDOTTO IL VIALE EUROPA A RAGUSA
“Come si può lasciare il viale Europa, strada d’accesso della città, zona che teoricamente dovrebbe essere residenziale, in queste condizioni? E per di più a inizio luglio? Con le sterpaglie dello spartitraffico che hanno ormai quasi superato l’altezza d’uomo?”. La denuncia è del consigliere del Movimento Civico Ibleo, Gianluca Morando, il quale sottolinea che “la gestione dei servizi di manutenzione deve essere registrata meglio. Ma di tutto ciò, devo aggiungere – prosegue il consigliere – ce ne eravamo accorti già da un pezzo visto che le segnalazioni legate alla mancanza di decoro si susseguono senza un attimo di tregua. L’immagine di viale Europa ridotto così davvero non è sostenibile. E’ vero, i fondi saranno pure ridotti al minimo. Ma prendiamo atto che si reperiscono risorse economiche per manifestazioni legate all’effimero mentre per quelle che dovrebbero essere le necessità più o meno primarie, e il decoro di una città che vuole fregiarsi dell’appellativo turistica è senz’altro tra queste, si continua a stentare. Chiedo, dunque, ufficialmente all’Amministrazione comunale retta dal sindaco Piccitto di provvedere e di cominciare proprio dal viale Europa dove è fin troppo chiaro che un operaio addetto alle manutenzioni non si vede da chissà quanto tempo”.
Roghi in Sicilia. M5S: “Su Crocetta e governo pesanti responsabilità. Chi ha sbagliato paghi, una volta per tutte. Il presidente venga a riferire all’Ars”
“Non è possibile che in Italia e, soprattutto, in Sicilia non ci siano mai responsabili di nulla, che gli effimeri, rari e spesso falsi successi abbiano cento padri e i continui e colossali disastri siano sempre orfani. Crocetta venga a riferire all’Ars sulla situazione e sulla convenzione con i Vigili del Fuoco di cui dice di aver chiesto il rinnovo, cosa che gli stessi Vigili del Fuoco smentiscono categoricamente”. All’indomani dei pesantissimi roghi che stanno devastando la Sicilia ll M5S all’Ars chiede un faccia a faccia col presidente della Regione sulla questione incendi, “per la quale il presidente ha non poche responsabilità”. “È da almeno 4 anni, ormai, – dice il deputato Francesco Cappello – che il M5S, raccogliendo la denuncia del sindacato Conapo Sicilia, chiede a gran voce al governo regionale di stipulare la convenzione con i Vigili del Fuoco per avviare per tempo la campagna antincendio in Sicilia. Ma nessuna risposta è arrivata da parte del governo. Silenzio anche in commissione Territorio e ambiente, dove l’anno scorso, sempre in questo periodo, ho chiesto di audire i vertici regionali e nazionali della Conapo al cospetto del governo regionale, che puntualmente ha preferito disertare l’incontro. Anche quest’anno stessa rivendicazione da parte dei Vigili del Fuoco e stessa inerzia da parte del governo. Crocetta, però, nel tentativo maldestro di salvare la faccia ha affermato di avere richiesto il rinnovo della convenzione con i Vigili del Fuoco in risposta alle polemiche accese con il capo della protezione civile. Peccato che quanto dichiarato dal governatore venga clamorosamente smentito da una nota della direzione regionale dei Vigili del Fuoco per la Sicilia, che ha dichiarato che ‘il dipartimento protezione civile regione Sicilia a tutt’oggi non ha convocato ne predisposto alcun incontro finalizzato alla stipula di apposita convenzione finalizzata alla campagna boschiva per la stagione estiva 2017’”. “Le affermazioni di Crocetta – prosegue Cappello – sono assai gravi, come le colpe che questo governo ha in merito ai roghi di questi giorni. Alla regione Siciliana, infatti. in virtù della legge 353 del 2000 compete la responsabilità della previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi”. Il Movimento 5 Stelle esprime la propria solidarietà al corpo dei Vigili del Fuoco “eroicamente sempre in prima linea e abbandonato dalla politica a risolvere i problemi che la stessa politica avrebbe potuto e dovuto evitare”.
Università e Fondazione San Giovanni Battista insieme per la formazione
E’ stata formalizzata da alcuni giorni la convenzione con l’Università di Catania per l’attivazione dei tirocini formativi curriculari che consentono agli studenti universitari di poter richiedere di svolgere lo stage presso la Fondazione San Giovanni Battista attraverso la piattaforma del COF. “Per noi – spiega Tonino Solarino, presidente della Fondazione – si tratta di un ulteriore elemento di rafforzamento della rete con le istituzioni e in particolare con la Struttura didattica speciale di Lingue e Letterature Straniere”. Le attività potranno essere molteplici, prima fra tutte l’inserimento degli studenti in qualità di osservatori, presso una struttura di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati stranieri. “Gli studenti – conferma Chiara Facello, responsabile dell’Area Ricerca e formazione della Fondazione – saranno preparati durante i primi giorni, attraverso incontri formativi e materiale didattico e supportati da un tutor aziendale. Pensiamo sia una opportunità per tutti gli studenti che permetterà di rafforzare e mettere in pratica le competenze acquisite ma anche di creare le basi per un incontro tra domanda e offerta di lavoro conoscendo una realtà del nostro territorio e vivendo una esperienza formativa dalla prospettiva dell’apprendimento del fenomeno migratorio”.
Aggiudicato servizio lettura contatori idrici del Comune di Ragusa
Ad aggiudicarsi per il 2017 il servizio di lettura e georeferenziazione dei contatori idrici del Comune di Ragusa è stata l’impresa O.T.I.L.S. s.r.l. con sede a Milano, offrendo un ribasso del 30,50% sull’importo a base d’asta di 24.590 euro. La procedura negoziata è stata preceduta da manifestazione d’interesse a cui avevano partecipato 6 ditte.
A MODICA PROIEZIONE DEL FILM SCAMPIA FELIX DI FRANCESCO DI MARTINO
Martedì 27 giugno alle ore 18.00 presso i locali dell’auditorium Pietro Floridia in Modica, Piazza Matteotti, organizzato dal sindacato studentesco Rete Degli Studenti Medi di Modica e patrocinato dal comune della città, sarà proiettato in prima visione siciliana il film “Scampia Felix” del regista Francesco Di Martino. La proiezione sarà preceduta da un’introduzione a cura del moderatore Roberto Meloni e seguita da interventi in cui si tenterà di effettuare un’analisi della situazione sociale di Scampia, arricchita da parallelismi con la realtà del nostro territorio, curati dal regista Francesco Di Martino, dalla Rete Degli Studenti di Modica e da Fabio Sammito in qualità di ospite che ha vissuto e vive entrambe le realtà. L’evento sarà aperto ad eventuali interventi liberi dei presenti.
Il sindaco di Scicli saluta Zingaretti e Sironi nell’ultimo giorno di riprese
“Scicli non diventi un luna park, mantenga la sua identità culturale, così alta, così importante”. A parlare è il regista Alberto Sironi. Una scena insolita si è consumata giovedì pomeriggio al pianterreno del Municipio di Scicli. Il sindaco Enzo Giannone si è recato, in compagnia del suo vice, con delega alla cultura, Caterina Riccotti, sul set del Commissariato di Salvo Montalbano, allestito appunto nei locali comunali, per salutare Luca Zingaretti e il regista Alberto Sironi, nell’ultimo giorno di riprese. Il colloquio ha avuto come focus la città, la valorizzazione dei beni culturali, dei “luoghi di Montalbano”, delle aree pedonali. Zingaretti ha fatto una riflessione sull’importanza degli spazi pubblici fruibili ai pedoni, sulla importanza di far rivivere le città partendo dai loro centri storici, dalla dimensione di vivibilità degli stessi, parlando di Roma, di Napoli, per finire a Scicli. Il sindaco Giannone ha illustrato il progetto di rifunzionalizzazione dell’ex Convento del Carmine, dove sarà allocata la Fondazione Piero Guccione. Zingaretti conosce il Gruppo di Scicli e i suoi quadri. “Lì al Carmine, una volta, prima del restauro, abbiamo girato”, ha ricordato l’attore romano. In una atmosfera quasi surreale, da set cinematografico, Zingaretti, Giannone e Sironi hanno discusso di Scicli e dell’importanza di tenere fra le mani, come un oggetto prezioso, questa città fragile e bellissima. Venerdì l’ultimo ciak per questa stagione.
RAGUSA, BILANCIO DI PREVISIONE 2017-2019
La Giunta Piccitto ha approvato, come proposta per il Consiglio Comunale, la delibera sul bilancio. I documenti, che contengono gli indirizzi fondamentali dell’Amministrazione per il triennio di riferimento e i budget assegnati ai settori della struttura organizzativa dell’Ente, riportano un bilancio complessivamente pari a € 196.205.367,47 per l’anno 2017, € 152.452.764,59 per il 2018 e € 150.172.845,65 per il 2019. Le entrate da trasferimenti dallo Stato, dalla Regione, dall’Unione Europea e da altre amministrazioni pubbliche ammontano, per l’anno 2017, a € 14.167.829,49, confermando un trend di progressiva riduzione, che richiede ai comuni una maggiore autonomia finanziaria, non potendo assicurare la copertura dei servizi rivolti ai cittadini attraverso risorse statali o regionali. Le entrate di natura tributaria si confermano agli stessi livelli dello scorso anno, per l’anno 2017, pari a €54.444.702,73. Le entrate extratributarie si riducono significativamente, passando dai € 33.909.734,06 del 2016 ai € 26.925.890,48 del 2017, per effetto, soprattutto, di una riduzione dei proventi da royalties su estrazioni minerarie. Risulta confermato l’impianto complessivo della spesa, che assicura la continuità dei servizi e il miglioramento dei fondamentali economico-finanziari, proseguendo nel percorso di risanamento avviato a partire dal 2013 e confermato dal miglioramento dei tempi di pagamento ai fornitori e dai dati confortanti contenuti negli ultimi rendiconti consuntivi approvati dalla Giunta Municipale e dal Consiglio Comunale. Numerose anche le opere pubbliche previste. Si tratta di investimenti complessivi pari a € 3.920.000,00 per il 2017, € 3.700.000,00 per il 2018 e € 3.200.000,00 per il 2019. Tra gli interventi proposti dalla Giunta Municipale, gli interventi di riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione, la riqualificazione delle aree a verde pubblico, il rifacimento della pavimentazione stradale della Zona Artigianale di Ragusa, il rifacimento della rete acquedottistica di Viale delle Americhe e delle vie limitrofe, la messa in sicurezza dei solai della scuola elementare Cesare Battisti, gli interventi per la messa in sicurezza degli edifici scolastici comunali e i lavori straordinari di manutenzione stradale. Sul fronte delle partecipate, confermato, anche per il triennio 2017-19, il sostegno al Consorzio Universitario Ibleo, funzionale al consolidamento e all’ampliamento della presenza universitaria a Ragusa e al Corfilac.
RAGUSA, LAVORI DI RIPAVIMENTAZIONE DI VIA SANT’ANNA: BENE A META
“Non per criticare sempre e comunque. Ma se i lavori, attesi da mesi, sono finalmente fatti che ciò avvenga, se non a regola d’arte, almeno seguendo gli indirizzi del buon padre di famiglia”. E’ l’affermazione che arriva dal presidente del movimento politico-culturale Ragusa in Movimento, Mario Chiavola, dopo avere raccolto le segnalazioni dei cittadini sulla ripavimentazione di via Sant’Anna. “Prendiamo atto del fatto – aggiunge Chiavola – che numerosi sono stati i problemi di carattere burocratico e tecnico che hanno impedito all’Amministrazione comunale di potere espletare gli adempimenti previsti nei tempi dovuti. Quindi, seppur in ritardo di mesi rispetto al completamento degli interventi di sostituzione della rete idrica obsoleta e fatiscente dell’intera zona, fatto assolutamente positivo, si è arrivati al dunque in queste ore. Ci chiediamo, però, perché nessuno abbia provveduto a monitorare come gli interventi di ripavimentazione sarebbero stati eseguiti. Infatti, se tutto è proceduto nella maniera migliore nella parte bassa di via Sant’Anna, quella che dall’incrocio con via Mario Leggio procede verso via Roma, lo stesso non si può dire per la parte superiore visto che con l’asfalto l’impresa appaltatrice ha coperto tutto, compreso la zanella formata dalle basole storiche. Diciamo noi: ma è mai possibile che si proceda così senza un minimo di attenzione, eliminando come se nulla fosse, con un colpo di bitume, è proprio il caso di dirlo, le tracce della nostra storia? Chiediamo al sindaco Piccitto e al vicesindaco Iannucci, che ha la delega ai Centri storici, di provvedere e di adoperarsi per trovare una soluzione a quello che, a tutta prima, sembra una disattenzione clamorosa a cui bisogna porre rimedio”.
Calcio a Ragusa: parla La Porta “Costruiamo un percorso di unità tra le varie società”
Il consigliere comunale di Insieme Angelo La Porta è seriamente preoccupato per il futuro del calcio a Ragusa ed è per questo che in Consiglio Comunale ha lanciato l’idea di creare un contenitore unico per il calcio a Ragusa e mettere fine alle divisioni che non servono a nulla. Dice il consigliere di Insieme: “Alcuni giorni addietro è stato doveroso da parte mia intervenire in consiglio comunale sia per il mio ruolo di consigliere comunale ma soprattutto da ex giocatore di quella gloriosa squadra di calcio, l’U.S. Ragusa, che ha dato lustro per tantissimi anni in campo nazionale alla nostra città e tantissime soddisfazioni ai tifosi e a tutti gli appassionati. Sicuramente oggi, le condizioni di gestione delle società di calcio sono differenti ed anche molto onerosi se si vuole avere una squadra di alto livello rispetto al passato. Con la mia comunicazione nell’aula consiliare ho cercato di investire l’amministrazione comunale e in particolare il sindaco e il vice sindaco con delega allo sport per farsi carico, così come lo è stato per il rugby, di creare un contenitore unico aprendo un confronto con le società di calcio presenti in città e perché no, anche con il Marina calcio, e coinvolgendo anche tante risorse presenti in città che ancora hanno tanto da dare a questo fantastico sport”. Poi, c’è il La Porta amarcord: “Mi vengono in mente tanti ricordi risalenti agli anni 70, quando facevo parte della squadra dell’U.S. Ragusa, era tutta un’altra storia rispetto ad oggi, vi era molto più professionismo nella gestione della società e della squadra, allenamenti che iniziavano il martedì e terminavano con la rifinitura del sabato mattina”. La Porta conclude: “Oggi, nonostante gli sforzi economici delle varie dirigenze che si sono succedute negli anni e degli sponsor, non si riesce a portare la squadra a quei livelli che la città merita. Però la frammentazione porta anche a questo e quindi dobbiamo finirla di farci male”.
Da venerdì 23 giugno a Marina di Ragusa sventola la Bandiera Blu della stagione estiva 2017
Venerdì 23 giugno, alle ore 11, a Marina di Ragusa, in Piazza Chioggia, nel corso di una cerimonia a cui interverranno il sindaco Federico Piccitto, la Protezione civile comunale ed il personale in servizio presso il Presidio di soccorso ed assistenza bagnanti ubicato all’interno del Porto turistico di Marina di Ragusa, verrà issata la “Bandiera Blu 2017”. A seguito di tale riconoscimento che è stato conferito al Comune di Ragusa relativamente alle spiagge della nostra frazione balneare, è stata adottata un’apposita determina dirigenziale che individua dal 24 giugno al 17 settembre prossimo il periodo della Stagione Balneare bandiera Blu 2017 individuando altresì la necessità in tale periodo di garantire dei servizi essenziali. L’Amministrazione comunale infatti ha già disposto che siano avviati una serie di servizi tra cui la vigilanza per la sicurezza sulle spiagge con l’ausilio dei volontari della Protezione Civile comunale, la pulizia degli arenili, l’accesso agli stessi ai portatori di handicap, l’attivazione del servizio docce gratuite negli arenili.
Ragusa, Museo del Costume
La giunta municipale ha approvato un atto di indirizzo relativo all’affidamento in gestione del Museo del Costume, attualmente in allestimento nei locali a piano terra del Castello di Donnafugata. Con l’atto deliberativo, viene autorizzato il dirigente del Settore VII ad adottare tutte le procedure ad evidenza pubblica necessarie per l’affidamento in concessione, per un periodo di due anni, della gestione della struttura museale. Con l’affidamento del servizio l’amministrazione comunale intende garantire ai visitatori, nell’ambito delle politiche di valorizzazione dei beni culturali, una migliore organizzazione e fruizione del Museo del Costume.
Polo museale di Scicli, il sindaco a confronto col Ministro Franceschini
Si è tenuto nella Capitale l’incontro tra il sindaco di Scicli Enzo Giannone e il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini sulla nascita del Polo Museale di Scicli con un focus importante all’ex Convento del Carmine, prossimo alla restituzione alla comunità. Era presente la senatrice Venerina Padua. Il sindaco Giannone e il Ministro Franceschini hanno convenuto sulla necessità di redigere un progetto esecutivo di spazio culturale, di cui il Comune, con i suoi uffici, si farà carico, al fine di creare un grande attrattore culturale di respiro nazionale. Uno dei momenti di questo Polo sarà la pinacoteca del Gruppo di Scicli con lo spazio dedicato alla Fondazione Piero Guccione, in giustapposizione a uno spazio dedicato all’arte contemporanea. Il Ministero dei Beni Culturali parteciperà al progetto dell’amministrazione, e dell’assessorato retto dall’avvocato Caterina Riccotti.
PROGETTO SOCIALE LAVORATIVO AL CARCERE DI RAGUSA
Martedi 27 presso la sala riunioni della Casa Circondariale di Ragusa sarà presentato un progetto sociale esecutivo relativo alla installazione di una macchina erogatrice per l’imbottigliamento di prodotti detergenti, che consentirà, nell’immediato start-up, l’impiego e I’assunzione di due detenuti. Il progetto è stato pensato e realizzato con la collaborazione della direttrice della Casa circondariale di Ragusa, il direttore del servizio Centro per l’Impiego di Ragusa e la società Intra Chimica srl di Vittoria. Con questa iniziativa si intende ridare la speranza a chi attraversa una fase negativa della propria vita, recuperando risorse umane, allo stato escluse, alla società civile. I prodotti a parità di qualità verranno immessi nel mercato a prezzi più bassi, grazie agli sgravi contributivi previsti dalla Legge Smuraglia, consentendo nel contempo il recupero sociale di almeno due detenuti, nella fase iniziale, ed un risparmio economico per gli enti, pubblici e privati, che per le pulizie dei loro uffici, decideranno di approvvigionarsi delle linee di prodotti imbottigliati nel carcere di Ragusa.
Festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista. Le iniziative del 23 giugno patrocinate dal Comune di Ragusa
Nell’ambito dei festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista, che si concluderanno il 28 giugno, sono previste alcune iniziative di intrattenimento il 23 giugno, patrocinate dal Comune di Ragusa. Programmata la sfilata del gruppo “Tamburi imperiali di Comiso” che partirà alle ore 20 da Piazza Matteotti, proseguirà su Corso Italia fino a Piazza San Giovanni, poi Corso Vittorio Veneto e via Roma. Lungo il percorso vi saranno diverse esibizioni. In via Roma saranno installati tre giochi giganti (dama, shangai e jenga) a cura di Arcadia Comics&Games. Ci sarà anche una degustazione di “favi che lolli”, un piatto tradizionale che veniva consumato nella vigilia di San Giovanni, e di cous cous alle verdure, a partire dalle 20,30 tra via Roma e via Paternò.