16-06-2025
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Archivio della categoria: attualità

RAGUSA, UNA NUOVA CONDOTTA IDRICA IN VIA BRUXELLES E VIA IRLANDA

lavori-gas (1)In via Bruxelles e via Irlanda verrà realizzata una nuova condotta idrica. Sono state infatti approvate le operazioni di gara relative all’appalto dei  lavori che sono stati aggiudicati all’Impresa Calogero Costruzioni per un importo di € 89.923,02. L’impresa aggiudicataria che avrà trenta giorni di tempo per eseguire l’intervento. “L’opera pubblica che abbiamo programmato come Amministrazione – dichiara l’Assessore ai lavori pubblici, impianti e servizi tecnologici, Salvatore Corallo – riguarderà il potenziamento della rete idrica in via Bruxelles e Via Irlanda che sarà allacciata alla condotta di via Bartolomeo Colleoni creando così un circuito con via Pertini per garantire così un migliore approvvigionamento idrico degli utenti che risiedono in questa zona della città”.

VENERDI’ INSIEME

IMG-20160501-WA0003 (1)Prosegue il ciclo di incontri di cittadinanza attiva sul tema “La difficile condivisione: migranti, lavoro, ambiente”, che avranno luogo presso la  sala “Saro Di Grandi” dell’Avis di Ragusa. Il prossimo appuntamento si svolgerà giovedì 5 maggio, alle ore 18:00, e verterà sul concetto della Sharing economy. A tal proposito l’economista Davide Cilia intervisterà Carlo Andorlini, docente di Disegno e Gestione degli Interventi Sociali presso l’Università di Firenze. La rassegna “Venerdì Insieme 2016” continuerà venerdì 6 maggio, alle ore 18:00, con la conferenza “Lavorare nell’era della collaborazione: creatività, innovazione sociale, idee e territori in rete”; interverranno in merito Vincenzo Di Maria, esperto di service design ed innovazione sociale, e Salvo Miccichè, Direttore editoriale di Ondalibera.

Referendum confermativo di ottobre, sen. Mauro (FI): “Ci prepariamo ad attivare il Comitato per il No alla Riforma Costituzionale in provincia di Ragusa”

2034-4 Costituzione_bene_comune_cop_12-20“Anche in provincia di Ragusa Forza Italia partecipa all’attivazione del Comitato per il No alla Riforma Costituzionale”. Lo comunica il commissario provinciale del partito, il sen. Giovanni Mauro. “Nel mese di ottobre gli Italiani saranno chiamati a esprimersi con un referendum confermativo sulla riforma costituzionale imposta al Parlamento dal PD e da Renzi che – spiega Mauro – utilizzerà il risultato come termometro di gradimento alla propria azione politica nel Paese. Le riforme proposte da un Governo mai legittimato da un risultato elettorale puntano a limitare l’autonomia delle Regioni, la Democrazia e non intervengono sul sistema istituzionale né su un piano economico in termini di risparmio né su un piano pratico per quel che riguarda la sua efficienza”. “Già un nutrito gruppo di autorevoli costituzionalisti (Gustavo Zagrebelsky, Lorenza Carlassarre, Antonio Baldassarre, per citarne qualcuno) ha espresso gravi perplessità sulla riforma – continua il senatore – e tra le preoccupazioni vi è anche una valutazione politica da sottolineare: la convinzione che questo tentativo di modifica della Carta costituzionale non sia il frutto di una convergenza trasversale, patrimonio comune condiviso a più livelli, ma solo il frutto di un indirizzo di governo approvato dalla fortuita prevalenza di una forza politica su altre”. “Noi di Forza Italia – conclude Mauro – insieme agli altri partiti che hanno concorso alla nascita del Comitato per il No, lavoreremo da subito affinché i cittadini abbiano chiari quali modifiche saranno apportate alla Costituzione e quali saranno i reali effetti di questo tentativo illiberale di complicare irragionevolmente il funzionamento del sistema istituzionale e dei suoi criteri fondamentali”.

VENERDI’ 6 MAGGIO A SCICLI MANIFESTAZIONE CONTRO L’IMPIANTO PER RIFIUTI PERICOLOSI

no-discaricaGli sciclitani continuano a mobilitarsi contro il mega impianto per rifiuti, pericolosi e non, che potrebbe sorgere in contrada Cuturi: mentre le firme per la petizione contro l’impianto hanno superato ormai le 4.500, il Comitato Salute e Ambiente ha indetto per Venerdì 6 Maggio alle 20 una manifestazione con partenza da Piazza Busacca; tutti i cittadini sono invitati a partecipare. Nella sede del Pd promosso da Venera Padua c’è già stato un incontro tra gli aderenti del neo nato comitato secondo cui  l’atto della Regione è un decreto dirigenziale, ma nelle vicende controverse le commissioni parlamentari possono convocare i dirigenti, e se ci sono gli estremi possono inviare le carte alla Procura. Tutta la vicenda di questa autorizzazione di una discarica per rifiuti pericolosi a Scicli ha tante stranezze. Ad  esempio su quattro conferenze di servizio il Comune ha partecipato solo una volta, con un funzionario del settore Ambiente, mentre la triade commissariale non vi ha mai preso parte. Ci si chiede inoltre perché un impianto simile non sia stato previsto in un’area industriale. La senatrice Padua si è impegnata a presentare l’interrogazione appena l’atto sarà pubblicato. Bartolomeo Falla, Sindaco di Scicli dal 1998 al 2008, ha sottolineato la pericolosità dell’impianto, che si vorrebbe realizzare proprio nel momento di maggior debolezza della città: “c’è del torbido, non bisogna fidarsi, e i cittadini devono continuare a lottare!”. Claudio Conti ha preannunziato che Legambiente presenterà ricorso al TAR contro l’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale), perché, oltre alla posizione che ha sottolineato l’Arpa, di non aver dato parere favorevole, ha rilevato che non è stato chiesto il parere della Soprintendenza. Nel corso degli interventi è stato richiesto da alcuni cittadini ai politici presenti di andare personalmente a visitare l’attuale impianto di c.da Cuturi. Giuseppe Pitrolo ha evidenziato che i cittadini hanno risposto compatti perché ha destato sospetto la segretezza dell’atto e perché i rifiuti pericolosi vanno contro le linee di sviluppo su cui Scicli lavora ormai da decenni: l’agricoltura di qualità e il turismo. Resi Iurato, di Sinistra Italiana, ha ribadito che bisogna stare insieme per questa battaglia comune, e che il gran numero di firme raccolte dà ancora più forza alla causa.  Per avere informazioni sulle prossime iniziative si rimanda alla paginahttps://www.facebook.com/saluteambientescicli/

 

GUARDIA DI FINANZA: BANDO DI CONCORSO PER IL RECLUTAMENTO DI UN MAESTRO VICE DIRETTORE DELLA BANDA MUSICALE

 

6759_previewSulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il bando di concorso, per titoli ed esami, per il conferimento di un posto di ufficiale maestro vice direttore della Banda musicale della Guardia di Finanza. AI concorso possono partecipare i cittadini italiani che: – alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, abbiano compiuto il 18° anno di età e non abbiano superato il giorno di compimento del 40° anno di età; – siano muniti di diploma in Strumentazione per Banda afferente all’ordinamento previgente o di diploma accademico di Il livello corrispondente, conseguiti in un Conservatorio di Stato o Istituto Musicale pareggiato; – siano in possesso di diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione ai corsi di laurea. La domanda di partecipazione va compilata esclusivamente mediante la procedura informatica disponibile sul sito www.gdf.gov.it – area “Concorsi Online” entro 40 giorni dalla data di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale, con scadenza 6 giugno 2016. Sul predetto sito internet è possibile acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio sul concorso e prendere visione del bando. AI termine della procedura di compilazione tutti gli aspiranti devono stampare l’istanza, firmarla per esteso e consegnarla o spedirla al Centro di Reclutamento della Guardia di Finanza, via delle Fiamme Gialle n. 18, Lido di Ostia – 00122.

RAGUSA, UN LUNGO TRATTO DEL MARCIAPIEDE DI VIALE TENENTE LENA CONTINUA A NON POTERE ESSERE FRUITO

Viale Tenente Lena fettucciato 1“E’ da un tempo ormai immemorabile che non si contano i disagi che insistono nei pressi del marciapiede del tratto di viale Tenente Lena che collega piazza Liberta con via Cesare Battisti a Ragusa. Una lunga striscia di fettucce impedisce la fruizione del marciapiede connesso alla palestra oltre a creare problemi per i parcheggi dei veicoli sulla carreggiata antistante”. A dirlo è il presidente dell’associazione Ragusa In Movimento, Mario Chiavola, che ha ricevuto numerose segnalazioni di cittadini ormai stanchi di doversi confrontare con questa situazione. “Ci sono lavori tali da potere giustificare un impedimento che sta andando avanti così per le lunghe? – si chiede Chiavola – Oppure abbiamo a che fare con un rischio crolli? Nell’uno o nell’altro caso, perché nessuno interviene? Forse dimentichiamo che ci troviamo nel cuore della città superiore dove sarebbe necessario mantenere un minimo di decoro. Mi auguro che l’Amministrazione comunale possa intervenire in tempi rapidi per risolvere una situazione che merita tutta l’attenzione da parte di chi è deputato a garantire la manutenzione delle zone più frequentate della nostra città”.

IL MERCATO SI APRE ALLA CULTURA MUSULMANA

images“Halal” in arabo significa “lecito”. E la certificazione Halal attesta che i prodotti, nei settori agroalimentare, cosmetico, sanitario, farmaceutico e della logistica, siano conformi alla dottrina islamica. Si tratta dunque di una certificazione di qualità, di filiera e di prodotto. Nel settore alimentare, la certificazione Halal garantisce che i cibi, oltre a essere conformi alle normative italiane ed europee in tema di igiene e sicurezza, siano preparati secondo le regole della sharia. Per esempio la carne, esclusa quella di maiale che è proibita, va macellata secondo un preciso rituale e le bevande non devono contenere alcol. Ecco perché rappresenta dunque un marchio di garanzia importante per le aziende che vogliono posizionarsi nel mercato islamico e soddisfare le esigenze dei consumatori di fede musulmana. Per la prima volta, l’interessante aspetto sarà approfondito in un workshop in Sicilia. Si terrà venerdì 6 e sabato 7 maggio a Ragusa, nel meeting room de “Il Baglio” di contrada Selvaggio. Il workshop, promosso dall’Ordine dei tecnologi alimentari di Sicilia e Sardegna, dal dipartimento Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università di Catania, dal dipartimento di Prevenzione del Servizio igiene alimentare dell’Asp di Ragusa, vedrà la partecipazione, in video conferenza, dei vertici del consiglio di ricerca Halal che ha sede in Pakistan. “L’esigenza di questo workshop – dice il tecnologo alimentare Danilo Scalone, componente del comitato scientifico che sta promuovendo l’iniziativa – nasce proprio dal fatto che molte persone, molte aziende non sono informate su cosa sia Halal o sul complicato processo di produzione che si rende necessario. I prodotti alimentari certificati Halal sono prontamente accettati dai consumatori musulmani. Inoltre, le loro caratteristiche attraggono anche i non musulmani. Poiché la popolazione musulmana sta crescendo in tutto il globo, i prodotti alimentari Halal stanno velocemente guadagnando un riconoscimento e un gradimento mondiale come nuovo riferimento di garanzia per la qualità e per la sicurezza”. Il workshop è rivolto a tecnologi alimentari, biologi, chimici, veterinari, ricercatori universitari, addetti al controllo ufficiale, investitori, studenti, esperti del settore food. Ma anche ad aziende di produzione e di commercio di alimenti e bevande, a Spa, ad aziende di trasporto e logistica, ad addetti dei servizi turistici, ad hotels e resorts, ad operatori farmaceutici.

LA DR.SSA ANNA CACCIOLA E’ IL NUOVO MEDICO DEL LAVORO DEL COMUNE DI RAGUSA

imagesLa dr.ssa Anna Cacciola è il nuovo Medico competente del lavoro del Comune e dirigente Medico per la sorveglianza sanitaria per la Protezione civile. Con determina dirigenziale che prende atto dei verbali di valutazione, da parte dell’apposita commissione esaminatrice, dei curricula dei candidati presentati a seguito della pubblicazione dell’ avviso conoscitivo di selezione, si è provveduto a conferire l’incarico alla professionista con decorrenza 1° maggio 2016 fino al 30 aprile del 2018.

SITUAZIONE SEMPRE PIU’ CRITICA PER I DIPENDENTI DEL CONSORZIO DI BONIFICA DI RAGUSA

logoconsorzioSituazione estremamente pesante al consorzio di bonifica n. 8 di Ragusa. E’ il collettivo dei dipendenti a esprimere il proprio rammarico e la propria rabbia, in una nota, perché dal mese di dicembre 2015 il personale a tempo indeterminato non percepisce gli stipendi e vive una condizione che ha messo gli stessi e le proprie famiglie in grave disagio finanziario con la difficoltà, spesso, di non riuscire a fare fronte alle minime ed essenziali esigenze dei propri cari. “A questo – continua il documento  inviato tra gli altri al presidente della Regione e all’assessorato all’Agricoltura ma anche ai sindaci dell’area iblea – si aggiunga la grave situazione economico-finanziaria venutasi a creare a seguito delle sentenze della Corte di Appello di Catania che ha sancito il diritto alla trasformazione a tempo indeterminato dei rapporti di lavori dei lavoratori delle cosiddette garanzie occupazionali. La Regione Siciliana, assessorato Agricoltura, a seguito di detta trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato decisa dal Giudice del Lavoro ritiene che detto personale debba fuoriuscire dal bacino delle garanzie occupazionali sia come elenchi che come carico della relativa spesa. Una situazione insostenibile. Ha dell’incredibile il silenzio della Regione e della politica in generale che in un momento di così grave crisi nazionale e regionale non ritiene di mobilitarsi in uno ai lavoratori in difesa dei livelli occupazionali, dei diritti sanciti anche dalle sentenze dei Giudici del lavoro e soprattutto in difesa dei servizi resi all’agricoltura dal consorzio. Sarebbe necessario in questa fase una maggiore consapevolezza delle tematiche che vivono i consorzi di bonifica siciliani abbandonati in una sorta di limbo, in attesa di una riforma annunciata e non ancora attuata e messi nella condizione di generare quotidianamente debiti su debiti per l’assoluta mancanza di una politica generale della bonifica siciliana”. Il collettivo organizza per venerdì 6 maggio alle 11 sul piazzale della sede centrale del Consorzio, in via Della Costituzione a Ragusa, un incontro al quale sono state invitate a partecipare le rappresentanze istituzionali e sindacali.

I Giovani Democratici avviano una raccolta firme per l’istituzione di un bus navetta notturno Ragusa – Marina

download (1)La segreteria cittadina dei Giovani Democratici di Ragusa porta avanti un’idea che potrebbe favorire moltissimo i giovani, i turisti e le attività commerciali di Marina di Ragusa: l’istituzione di un bus navetta notturno tra Ragusa e Marina, durante i fine settimana dei mesi di luglio ed agosto, da mezzanotte alle 4.00, ogni mezz’ora. “Con questo strumento – sostiene Enrico La Rosa, segretario cittadino dei Giovani Democratici – si agevolerebbero moltissimi nostri coetanei impossibilitati a recarsi nel centro dell’intrattenimento estivo ragusano. Inoltre, se il tutto venisse ben organizzato e con tariffe abbordabili, si metterebbe al sicuro la Sp 25: sarebbero infatti molte di meno le auto a circolare la notte e si abbatterebbero anche le quantità di smog emesse dalle vetture. Ovviamente sarebbe anche vantaggioso per i residenti, i quali troverebbero delle strade più libere ed ordinate; è infatti un’iniziativa portata avanti anche in altre località turistiche italiane che ha riscosso ottimi risultati”. “A tal proposito – continua La Rosa – abbiamo deciso di organizzare una raccolta firme per sensibilizzare l’Amministrazione comunale su questo tema, che, nostro malgrado, decise di non ascoltare, circa un anno fa, quando i consiglieri comunali del Partito Democratico rilanciarono la nostra proposta. Auspichiamo adesso che questo non accada nuovamente e cercheremo di mobilitare, nella raccolta firme, anche i militanti democratici della città per dare attuazione a una idea che riteniamo moderna e vantaggiosa. Dunque sarà possibile firmare sabato 30 aprile, in piazza Duca degli Abruzzi, a Marina di Ragusa, dalle 16 alle 20”.

RAGUSA, GIANNA SIGONA ESPULSA DAL MOVIMENTO 5 STELLE

25933061Notizia non ufficiale, ma certa. Una espulsione doverosa quella della consigliera comunale Gianna Sigona eletta nel Movimento 5 Stelle. Insopportabile lo scandalo per il movimento che infatti su ordine di Giancarlo Cancelleri ha già comunicato alla Signora la sua estromissione. La Sigona più e più volte aveva in questi giorni, iniziando dal 25 Aprile, esternato il suo credo fascista. Un atteggiamento che aveva indisposto i colleghi ragusani che però in un primo momento sembravano disposti a minimizzare e a non ritenere poi così grave  tale comportamento come invece è dal punto di vista politico, morale e penale. L’apologia di fascismo è reato. La Sigona ha già fatto sapere che rimarrà in consiglio comunale. Su facebook la consigliera Emanuela Nicita, che si accoppia con la Migliore, con una serie di frasette e battute si è schierata platealmente con la Sigona considerando esagerati scandalo e reazione. Ora Sonia Migliore dovrà attivarsi per zittire la Nicita per evitare la catena delle figuracce. Che episodio triste, frutto di ignoranza e di volgarità! Almeno i cinquestelle che stanno in alto hanno intuito che bisognava correre ai ripari buttandola fuori. Riguardo al sindaco, che fra l’altro nel passato aveva subito atteggiamenti violentissimi da parte della Sigona andata in escandescenze per presunte e mai accertate irregolarità in una tomba di un familiare, tra una tassa e un’altra poteva abbassarsi a volgere uno sguardo alle truppe e sfruttare la presenza in aula per porre la dovuta distanza tra l’amministrazione e la consigliera. Si aspettava che qualcuno battesse un colpo. E’ giunto da Palermo il segnale di attaccamento ai valori della democrazia e dell’antifascismo. Nei cinquestelle ragusani più di un tentennamento, c’è stato.

L’ARCHEOLOGO DI STEFANO RICONFERMATO ALLA DIREZIONE DEL MUSEO “VERGA” DI CATANIA

distefano-archeologo-680x365_cGiovanni Di Stefano, Direttore del Museo Regionale di Camarina, è stato riconfermato dall’Assessorato Regionale dei beni Culturali direttore della prestigiosa “Casa Museo Giovanni Verga di Catania”. La riconferma è stata decretata da vertici assessoriali con pieno apprezzamento per il lavoro svolto dall’archeologo ragusano. Di Stefano oltre a continuare  a dirigere il Museo Regionale di Camarina, con tante attività in programma nella primavera-estate del 2016, dovrà, ancora, occuparsi della direzione scientifica e amministrativa del Museo verga di Catania, in via S. Anna, 8. Di Stefano a Catania aveva già riaperto lo scorso 8 marzo il Museo Verga che era stato chiuso per lavori da tanto tempo e aveva portato a termine importanti collaborazioni con l’Università di Catania, con la Fondazione Verga e con il Comune di Catania. “Abbiamo tantissimi obiettivi da raggiungere sia a Camarina che alla Casa Verga di Catania – ha dichiarato Giovanni Di Stefano – e continueremo a sviluppare tantissime iniziative museografiche e di valorizzazione dei Beni Culturali della Sicilia. La Direzione della Casa Museo Verga è stata una sfida che abbiamo subito vinto con la riapertura al pubblico dell’istituto l’8 marzo promuovendo anche con la collaborazione e iniziative culturali con l’Università e con altri enti di ricerca scientifica e inserendo i luoghi verghiani nella strada degli scrittori”.

SCANDALO SIGONA, LA RIFLESSIONE DEL GRUPPO INSIEME

foto gruppo (4)I consiglieri comunali di Ragusa aderenti a Insieme – Tumino, Mirabella, Lo Destro, Laporta, Marino- intervengono per trattare il caso della consigliera Sigona che si vanta del suo sentire fascista. Scrive Insieme: “Lo scandalo che non c’è, almeno fin quando non viene scoperto. È questo lo slogan che contraddistingue Piccitto ed il movimento cinque stelle di Ragusa. Infatti, sembra che regni sia nella struttura del movimento sia negli organismi istituzionali uno smarrimento generale e un’incontrollata frettolosa premura di salvaguardare gli interessi di parte, ogni qualvolta viene mostrata allo scoperto, urbi te orbi, un momento di difficoltà. È successo in occasione dell’affaire Campo ed adesso con il problema Sigona. Il consigliere Sigona che in verità in questi anni di consigliatura si è distinta solamente per avere attaccato furentemente il vecchio alleato Partecipiamo per la questione relativa ai disservizi della mensa scolastica, oggi ritorna alla ribalta della cronaca per avere espresso il 25 aprile, giorno della Liberazione, sui Social media sentimenti fascisti evidentemente mai sopiti. Ed il Movimento cinque stelle che cosa fa? Prima fa finta di niente, annovera l’episodio nel dimenticatoio per trovarsi successivamente, dopo che la notizia viene pubblicata su Repubblica, costretto, suo malgrado, a prendere posizione rinnegando il consigliere stesso manifestando disagio per la sortita. La risposta è da ricercare nella inadeguatezza della classe dirigente grillina, a tutti i livelli. È forte la sensazione che questa classe dirigente abbia occupato, e certamente non per merito loro, spazi pubblici non propri, fino ad impadronirsi delle Istituzioni arrivando addirittura ad abusarne. Il movimento cinque stelle di Ragusa non opera più come laboratorio di progetti d’interesse generale, ma come fucina di personalismi decisionisti. L’esperienza grillina, per come raccontata dai capi del movimento, sarebbe dovuta essere vissuta come presidio di dialogo aperto tra cittadini ed invece si è ridotta come colonia di leader da ascoltare e ubbidire. Faticano a riconoscere e denunciare che la causa profonda della loro crisi è ancora più drammatica: è la loro intrinseca incapacità di dotarsi di una valida classe dirigente”.

Fornace Penna, si valuta acquisizione al Demanio pubblico

downloadSi è tenuto al Comune di Scicli un incontro fra il commissario straordinario Tania Giallongo e il sovrintendente di Ragusa, Calogero Rizzuto, alla presenza dell’on. Nino Minardo. Tema del confronto la messa in sicurezza della Fornace Penna di Punta Pisciotto a Sampieri. Nel corso del colloquio è emersa la volontà comune di assicurare al patrimonio pubblico il bene al fine della tutela dello stesso. Si è quindi concordato di avviare a tal fine un percorso che coinvolga gli enti regionali e nazionali competenti.

Sabato sera a Vittoria il film “Con gli Occhi di Pompeo”

 

9588La Camera del Lavoro di Vittoria  e l’Auser,  sabato 30 aprile alle ore 18:00 presso la sede Auser di Vittoria in via Bari 87, presenteranno il film documentario sulla storia di Pompeo Colajanni, per la regia di Enzo Rizzo . Avvocato siciliano, nato a Caltanissetta il 4 gennaio  1906 , negli anni venti da antifascista convinto e militante del PCI clandestino, si adoperò per la costituzione di una organizzazione nella quale si ritrovarono i giovani repubblicani, socialisti, anarchici e comunisti. Per questa attività  venne arrestato. L’8 settembre 1943 Colajanni, inquadrato come tenente di complemento presso il Reggimento Nizza Cavalleria di Pinerolo, in Piemonte, si vede negato l’avanzamento a capitano per i suoi precedenti antifascista. Si attivò quindi nella costituzione di un primo nucleo di resistenza da cui avrebbero preso forma le Brigate Garibaldi  del Piemonte. Attivo e popolare tra i partigiani garibaldini, Colajanni prese il nome di battaglia di Barbato (in onore del medico socialista Nicola Barbato, protagonista dell’esperienza dei Fasci siciliani) e guidò attivamente la lotta partigiana, esponendosi spesso direttamente nelle operazioni di guerriglia. Barbato divenne la figura centrale delle formazioni garibaldine del Piemonte e prese parte al continuo potenziamento delle forze partigiane nella zona; il 14 marzo 1944 divenne comandante della IV Brigata Garibaldi Cuneo e il 22 maggio 1944 assunse il comando militare della 1ª Divisione Garibaldi Piemonte. Nell’aprile 1945 Barbato organizzò la marcia delle formazioni partigiane su Torino da varie direzioni; l’attacco ebbe inizio il 19 aprile 1945 con l’assalto  contro il presidio fascista repubblicano di Chieri che venne sconfitto dopo uno scontro a cui presero parte anche reparti dell’11ª Divisione Garibaldi e del Gruppo Operativo Mobile di Giustizia e Libertà. L’anniversario della Liberazione cade quest’anno in un complesso di vicende europee che riporta l’orologio della storia in un tempo dove la civiltà e le pratiche democratiche erano pesantemente oscurate. Una profonda crisi economica da cui si riesce con difficoltà a vedere una via d’uscita, il proliferare di movimenti di chiara marca neonazista e neofascista che arrivano fin dentro i governi, e il panorama drammatico di decine di migliaia di migranti in fuga da guerre e disperazione che ricevono come risposta dalla politica e dalle istituzioni quasi esclusivamente muri e abbandono, devono far riflettere tutti sull’inquietante e gravissima china che sta prendendo il vivere civile. Non è questa la società che sognavano i combattenti per la libertà. Non è questo il futuro cui aspiravano migliaia di partigiani come Colajanni e tutti gli antifascisti che in ogni parte d’Italia si assunsero in prima persona la responsabilità per la liberazione del Paese. Per questo auspichiamo che questo 71° anniversario della Liberazione sia vissuto con piena e robusta memoria.

TRAMONTATE, STELLE!

downloadIniziamo con la consigliera comunale Gianni Sigona della maggioranza cinquestelle che con selvaggia ignoranza ostenta il suo credo  fascista, busti di Mussolini, una serie di “me ne frego”, finendo persino nelle cronache de la Repubblica e costringendo i ragusani a chiedersi cosa sono le regole per questo Movimento. In apparenza hanno delle misure assai vincolanti da rispettare – tutte riportabili al principio dell’onestà – tuttavia il loro governare in questi mesi ci fa comprendere che questi giovani non sappiano cosa significhi a pieno l’onestà che non è solo il non rubare e il non delinquere quanto piuttosto una forma di esistenza valoriale totale e piana che trasferita nell’ambito della politica impone una verifica continua delle proprie idee ed azioni  attraverso la curiosità e il confronto. L’onesto ha gli occhi aperti, parla ed ascolta, è soggetto attivo e partecipe.  Si è onesti per convinzione, per scelta  e non solo per obbedienza, ed è questa mancata comprensione della differenza tra obbedienza e analisi critica che affligge i cinquestelle nostrani. Il riferimento – al di là di questa giovane ragazza che sarà si spera allontanata perché il suo fanatismo immaturo non si addice per modi e per forma ad un rappresentante del popolo che dovrebbe  (e qui scatta l’obbedienza) considerare sacra la la Costituzione – è al travaglio, non esauritosi,  di una parte dei consiglieri che non riescono a farsi ascoltare dal sindaco e ad incidere sullo schema imposto da Federico Piccitto. Per capirci portiamo l’esempio della gragnola di tasse che ci pioverà addosso con l’aumento del 100 per cento sul canone idrico. C’è stato un consigliere cinquestelle, Maurizio Stevanato, uno di quelli che avrebbe voluto l’allontanamento di Stefano Martorana,  che in queste difficili ultime sedute a Palazzo dell’Aquila aveva proposto – considerata la disgrazia imposta dal governo centrale di far pagare agli utenti l’intero servizio idrico – di calare l’Imu per le seconde case dal 9 all’8 per mille. Sarebbero stati un milione e duecentomila euro a venir meno in cassa: una cifra sostenibile, un segnale teso a poter dire alla cittadinanza che il Comune stabilisce aliquote non eccessive. Insomma una carezza verso i cittadini che avrebbe consentito di presentarsi ai ragusani sussurrando un debole “i cinquestelle se possono non tassano”. Non  è stato accettato l’emendamento di Stevanato, ipotetici ammanchi, incomprensibili equilibri di un bilancio che ancora a metà anno nessuno conosce, un muro. Com’è finita? e qui torniamo al concetto di onestà e di analisi critica – che Stevanato è uscito dall’aula pur di non votare il pacchetto preconfezionato dalla giunta riguardo le modifiche alla nuova tassazione Iuc, e il suo collega Agosta ha ritirato l’emendamento. Non se la prendano i due stimabilissimi consiglieri se approfittiamo della loro condivisibile e degnissima battaglia per esporre il rapporto tra onestà politica e democrazia nei partiti. E’ onesto politicamente adeguarsi sempre all’esecutivo anche se in esso non si riconosce più la missione originaria? E’ onesto non denunciare pubblicamente e non riuscire a comunicare agli elettori, ai simpatizzanti, agli aderenti al movimento il rifiuto del sindaco a studiare forme più elastiche di tassazione? E’ onesto moralmente nutrire amarezza e delusione e ritrarsi non trovando i margini, le occasioni assembleari per parlare con il movimento del baratro che c’è tra i comizi di Grillo e la realtà governata? E’ onesto verso la propria coscienza ed idealità esaurire e mortificare un dissenso disarticolandolo in un disincantato pettegolezzo sull’andazzo della giunta? Ed ancora. L’obbedienza agli apparati quanto è onesta? E allora ha ragione Renzi che taccia come gufo chi la pensa diversamente? Come si sostanzia la partecipazione democratica a cui inneggiano i cinquestelle? Qual è la soglia di sostenibilità della cieca obbedienza?  Da mesi c’è un andirvieni di consiglieri comunali che telefonano, scrivono, ottengono appuntamenti con Giancarlo Cancelleri e questi dice ai consiglieri di portare pazienza, di non rovinare l’immagine del governo cinquestelle, e alla fine con una pacca sulle spalle liquida il consigliere dilaniato dalla sofferenza con la promessa” vedrai starai al mio fianco a Palermo”. E’ onesto rispetto agli elettori che vogliono il cambiamento blandire e calmare i pentastellati sparsi sul territorio facendogli intravedere il miraggio del potere vero, quello palermitano? Si può fare l’elenco di quelli già investiti di prestigiosi incarichi. Concludiamo con qualche istantanea dal Comune. Il bellissimo Salvo Dipasquale nei corridoi incrociando la Sigona ha masticato tra la sigaretta – “non lo puoi fare di dirti fascista” e trascinando le gloriose membra e ciondolando il capo è andato via. E’ inutile la coscienza e la specie avanzano, Darwin ha sempre ragione. Nella Disca ha tolto cuoricini ed oroscopi da facebook e riguardo al turismo pare non voglia più dare un euro alla Diocesi  per tenere aperte le chiese nei giorni di festa. Che diamine! Un’anticlericale nell’esecutivo ci voleva come il pane!  Ha già due appuntamenti, la neo assessora. Uno con Mario Papa che di turismo ne sa un fascio e pure di eventi, e l’altro con il Vescovo. E Federico Piccitto che nella due giorni in aula è apparso un democristiano di razza, grintoso, acuto, pungente, sbrigativo, un Franco Antoci versione 2.0 permetterà questo attrito con la Chiesa? Tutto da vivere questo governo cinquestelle. Intanto – 1 con la consigliera fascista espulsa. Ma il sindaco, i consiglieri, neanche li considera: Dilegua, o notte! Tramontate, stelle! Tramontate, stelle! All’alba vincerò!

Sonia Migliore: “Continuano senza sosta le stangate di Piccitto”

acqua2-300x219“In soli 2 giorni le tasse ai ragusani sono aumentate di circa 5.800.000 euro, fra aumenti della Tari del 3,9% e delle bollette idriche di oltre 100%”. Lo dichiarano le consigliere comunali Sonia Migliore e Emanuela Nicita che scrivono: “Non esistono giustificazioni di alcun genere, se non quelle dovute ad una assoluta incapacità di programmazione politica di matrice grillina. Da stigmatizzare fortemente il salasso annunciato sull’idrico, visto che la norma che introduce la tariffa idrica a copertura totale dei costi, non è piovuta dal cielo ma Piccitto la conosceva sin dal suo insediamento e, dopo le diffide e solleciti di due anni e mezzo, tenute comode nel cassetto, non è riuscito a sostenere un processo morbido di introduzione graduale della tariffa né ad abbatterne i costi con opportuni investimenti. Ma se l’Autorità energia Elettrica, Gas e Idrico ha imposto solo la nuova tariffazione, Piccitto ha completato l’opera con un regolamento che impone interessi di mora, costi aggiuntivi su qualunque servizio complementare e addirittura la sospensione per morosità dell’erogazione dell’acqua. Nessuna agevolazione, un tartassamento su chi possiede la seconda casa (cioè quasi tutte le famiglie ragusane) e ponendo un tetto sui consumi di 30 mc, quando l’Onu ne  garantisce 54. Quindi si passa da un costo complessivo del servizio di 5 mln circa annui ad un costo di 9,5 mln circa, ovviamente con effetto retroattivo dal primo gennaio di quest’anno”.

E’ nato il “GAL Terra Barocca”, mix tra pubblico e privato

resizeE’ stato firmato il documento condiviso che sancisce la nascita del “GAL Terra Barocca”, il Gruppo di Azione Locale che riunisce pubblico e privato allo scopo di intercettare fondi europei per lo sviluppo dell’intero territorio ibleo. Del Gruppo fanno parte Modica, comune capofila, Ragusa, Ispica, Scicli e Santa Croce Camerina in rappresentanza del pubblico. Con loro 15 Organizzazioni Produttive che racchiudono centinaia di aziende di vari settori produttivi sparsi sull’intero territorio provinciale. Ed in futuro sono previsti anche nuovi ingressi. Ad apporre la storica firma i sindaci di Modica, Ragusa e Santa Croce, Abbate, Piccitto e Iurato, l’assessore di Ispica Corallo e il commissario straordinario di Scicli, Gaetano D’Erba, oltre ad alcuni rappresentanti dell’imprenditoria iblea. “Non capita tutti i giorni che pubblico e privato si incontrino avendo un indirizzo comune di sviluppo economico – commenta il Sindaco Abbate che ha presieduto la riunione – questo è avvenuto con grande soddisfazione di tutti i presenti. Ho parlato con l’assessore regionale Cracolici che si è detto molto soddisfatto per la costituzione e la struttura di questo GAL, che ritengo fortemente competitivo nel panorama nazionale. Bisogna innanzitutto far capire alla gente che non stiamo parlando del solito carrozzone politico che non riesce a concludere nulla di concreto. Qua si parla di milioni di euro che arriveranno sulla nostra comunità grazie all’impegno di tutti, siamo stanchi di rimandare i fondi al mittente. La politica metterà a disposizione i propri mezzi, il privato le proprie conoscenze e capacità imprenditoriali, insieme faremo grandi cose. Ringrazio anche i colleghi Piccitto, Iurato e Muraglie per aver sposato in pieno lo spirito del Gal Terra Barocca”.

VISITA DI STUDENTI STRANIERI AL COMUNE DI RAGUSA

20160428_103616Accrescere le competenze linguistiche, favorire l’integrazione e la conoscenza delle diverse culture: sono questi i principali obiettivi del Progetto Erasmus Plus Speak English a cui partecipano alcuni alunni dell’Istituto Tecnico “Fabio Besta” e studenti stranieri, in questi giorni a Ragusa, provenienti dalla Turchia, Polonia, Bulgaria e Romania. Nell’ambito del ricco programma che si svilupperà per circa una settimana con visite guidate alla scoperta di Ragusa Ibla, del Castello di Donnafugata e delle città barocche del territorio ibleo, è stata fatta rientrare anche una visita al Comune di Ragusa. Nell’aula consiliare di Palazzo di Città gli studenti, accompagnati dalla dirigente scolastica  Antonella Rosa e dai docenti Giovanni Iacono e Piero Dimartino, referenti del progetto, sono stati ricevuti dal sindaco, Federico Piccitto e dall’assessore alla pubblica istruzione, Gianluca Leggio. I giovani studenti stranieri si sono mostrati entusiasti delle diverse attività programmate che stanno vivendo a stretto contatto con i coetanei ragusani, giornate ricche anche di intensi momenti di socializzazione.

Solidarietà e vicinanza al sindaco Giaquinta vittima dell’ennesimo attentato

giaquinta-sindaco-giarratana-750x563L’ennesimo attentato ai danni del sindaco di Giarratana, Bartolo Giaquinta, (ignoti delinquenti hanno dato fuoco al portone della sua abitazione ) preoccupa e inquieta non solo per la dinamica con cui le azioni criminali si sono consumate ma per il fatto che si continua impunemente a perseguitare un primo cittadino distintosi per una sana e proficua attività amministrativa a favore della popolazione che quattro anni fa lo ha voluto, eleggendolo, come primo cittadino. Scrive il segretario generale della Cgil Giovanni Avola :”La Cgil di Ragusa che rappresento esprime solidarietà e vicinanza al sindaco Bartolo Giaquinta in questo momento non certamente facile della sua vita e siamo convinti che continuerà, come ha sempre fatto, ad agire senza tentennamenti a favore dei concittadini non lasciandosi condizionare da esecrabili fatti a delinquere per i quali è stata vittima in più di un’occasione”.

 

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