16-06-2025
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RAGUSA, L’ARCHIVIO STORICO COMUNALE OPERATIVO ENTRO APRILE NELLA NUOVA SEDE DELLA BIBLIOTECA CIVICA “G.VERGA”

 

IBNAF-AS-1.1-Imm-12 - S080611155308E’ in atto il trasferimento presso il secondo piano della Biblioteca civica “G.Verga” di Via Zama dell’Archivio storico comunale che ha operato in un immobile, non di proprietà dell’Ente il cui contratto d’affitto è stato risolto, ubicato di Via Di Vittorio. Per attrezzare al meglio la nuova sede dell’archivio storico comunale l’amministrazione comunale ha disposto la esecuzione di alcuni lavori. “Tre archivi compattatori rotanti ed un impianto antincendio sono stati già installati al secondo piano dell’immobile comunale – dichiarano il Sindaco Federico Piccitto e l’assessore ai lavori pubblici Salvatore Corallo che ihanno effettuato un sopralluogo presso la Biblioteca civica “G.Verga”; altri interventi, per una spesa complessiva di circa 120.000 euro, verranno eseguiti entro entro il mese di aprile in modo da consentire all’archivio storico comunale di potere operare nella nuova sede”.

I settant’anni di Giorgio Chessari, tra cultura e vita

671b4a3e-d31b-46fe-aecb-d0f16acc4c50In occasione del compleanno dell’on. Giorgio Chessari, presidente del Centro Studi “Feliciano Rossitto”. I soci e i simpatizzanti del Centro ringraziano Giorgio Chessari per la sua accanita, continua ed estenuante attività nell’ambito delle politiche culturali riconoscendo in lui non poche qualità, soprattutto quella umana. Un’attività incessante che Giorgio Chessari ha svolto nel segno della continuità seguendo il già profondo solco tracciato con perizia dallo storico Peppino Miccichè. Solco su cui Giorgio Chessari ha continuato il viaggio socio-culturale attraverso i molteplici ambiti su cui ruota il Centro Studi F. Rossitto. I membri del Feliciano Rossitto scrivono:” Con ironia possiamo dire che Giorgio Chessari oggi ha compiuto “2 volte 35 anni”. E non lo si dice a caso, in quanto il numero 35 quest’anno ruota attorno al Centro Studi F. Rossitto. Non dobbiamo dimenticare che il Centro nasce proprio nel 1981 e quest’anno compie il suo 35° compleanno. Corre l’obbligo ricordare che la rivista “Pagine dal Sud” nasce nel maggio del 1985, portando, diciamo così, in edicola l’attività del Centro Studi.  Nei prossimi giorni il Centro Studi “cambia pelle”. Diventa non solo più polivalente, ma anche più grande, nella nuova sede di Via E. Majorana 5 (angolo via La Pira) che sarà inaugurata il prossimo 7 aprile alle ore 17.00. Era il 25 gennaio del 2008 e nel corso dell’assemblea dei soci del Centro Studi “Feliciano Rossitto”, il presidente, Giorgio Chessari, esordiva dicendo: “Abbiamo appena presentato al Comune di Ragusa l’istanza per l’assegnazione di un’area per la costruzione della nuove sede, un salto di qualità dovuto ma anche un regalo alla città che potrà ospitare in modo permanente un centro dove l’arte e la cultura possano trovare spazio. A marzo del 2015 la posa della prima pietra. Oggi, nel giro di pochi mesi, quel progetto è già realtà. Si tratta di una struttura di non trascurabile valenza che costituisce modello di opera pubblica realizzato da un ente di diritto privato senza scopo di lucro. Auguri, Presidente!”.

M5S, “no” alla legge sui Consorzi dei Comuni: “Si doveva resistere davanti alla Corte costituzionale”

 

112525687-4b49c8be-5970-4c20-8a5b-8a2f1e392cccSi doveva resistere davanti alla Corte costituzionale, andare a battere i pugni a Roma e non prostrarsi al governo nazionale che con i suoi tagli è stato il vero carnefice dei siciliani e dei dipendenti delle ex Province”. Il M5S all’Ars ha detto “no” alla legge istitutiva dei Liberi consorzi “che secondo i grillini, anche con i correttivi operati non cambierà la situazione dei lavoratori”. Questo governo – dicono i cinquestelle – si è prostrato davanti al governo nazionale, umiliando questo parlamento e il nostro statuto. Ci auguriamo che questo non succeda più e che in futuro ci si presenti a Roma entrando dalla porta principale e non da quella di servizio”. Nell’intervento in aula il deputato Francesco Cappello ha rimarcato l’esigenza di riconoscere al parlamento siciliano la dignità e l’autorevolezza che all’Ars il M5S riconosce e che il governo regionale invece gli nega. Noi non torniamo indietro – ha detto il deputato – ma non tanto per la legge, contro la quale il M5S aveva pure votato contro, ma in difesa delle prerogative del nostro statuto”. Il voto del M5S ha contribuito a bocciare la coincidenza tra sindaco metropolitano e sindaco del capoluogo. “Una norma – afferma il deputato Salvatore Siragusa – che avrebbe concentrato enormi poteri nella mani di una sola persona, con tutte le pericolose ed innumerevoli controindicazioni che la cosa avrebbe comportato”.

RAGUSA, UN CORSO SUL LINGUAGGIO DEI SEGNI PER OPERATORI DI PROTEZIONE CIVILE E POLIZIA MUNICIPALE

 

DSCF0499Il sindaco Federico Piccitto ha partecipato presso il Centro polifunzionale di servizi per immigrati di via Napoleone Colajanni, all’apertura del corso LIS sulla lingua italiana dei segni rivolto ad operatori della Protezione Civile comunale e del Corpo di Polizia Municipale, organizzato dall’ Ente Nazionale Sordi, attraverso la struttura di Segretariato Sociale per l’inclusione delle persone sorde, servizio affidato dal Comune di Ragusa alla sezione provinciale dell’Ente nazionale Sordi. “Siamo orgogliosi di sostenere questa iniziativa – ha detto il primo cittadino, portando il suo saluto ai presenti – Lo facciamo per abbattere barriere non solo architettoniche, ma anche culturali. Ragusa deve essere una città aperta, accogliente, solidale”. Il presidente della sezione provinciale dell’Ente Nazionali Sordi, Giuseppe Raniolo, ha spiegato l’importanza del progetto che consentirà agli operatori di Protezione Civile e Polizia Municipale di apprendere, attraverso lezioni formative, le nozioni basilari del linguaggio dei segni in modo da facilitare la comunicazione con cittadini sordomuti in tutte le situazioni di difficoltà, bisogno o emergenza. Il corso si articolerà in 80 ore di lezioni. Sono intervenuti anche il dirigente comunale della Protezione Civile, arch. Marcello Dimartino ed il comandante della Polizia Municipale, Giuseppe Puglisi.

RAGUSA, IL PD DI D’ASTA ALL’ATTACCO PER LA MANCANZA DI UNA DONNA NELLA GIUNTA PICCITTO

download“Il tempo è scaduto” dicono i consiglieri Pd  D’Asta e Chiavola. Essendo trascorsi più di 4 mesi  dalle dimissioni dell’unica donna in Giunta, il Pd dichiara che il sindaco non rispetta la legge. “Su questo tema, non solo non molleremo di un centimetro trattandosi di una battaglia di civiltà, ma coinvolgeremo la società civile, la città tutta. Su questo tema il Pd alzerà le barricate, perché i principi delle pari opportunità non si proclamano ma si applicano ogni giorno. Anche su questi temi, la rivoluzione grillina non è mai cominciata, anzi si registra l’ennesima involuzione culturale e politica. Chiederemo, tra le altre cose, un incontro al prefetto e alla presidente della Consulta femminile. Ecco perché abbiamo predisposto una diffida ed è in elaborazione una interrogazione consiliare”. I due consiglieri hanno presentato,con Gianni Lauretta, segretario del circolo Pippo Tumino, un provvedimento di diffida in carico al sindaco del Comune di Ragusa, Federico Piccitto. Con l’atto in questione si intima al primo cittadino di porre in essere immediatamente e senza dilazione alcuna, in forza dei poteri a lui conferiti dalla legge, gli atti necessari perché sia attuato il principio costituzionale del riequilibrio fra donne e uomini e della parità democratica nella rappresentanza in seno alla Giunta del Comune di Ragusa, nel rispetto delle norme vigenti. D’Asta e Chiavola, nel corso di una conferenza stampa, hanno anticipato che, in difetto, adiranno le competenti autorità amministrative e giurisdizionali per far declarare la violazione di legge e con essa l’obbligo di ripristinare l’ordinamento violato. L’atto di diffida è stato notificato per quanto di competenza al prefetto di Ragusa, all’assessore regionale alle Autonomie locali della Regione, al dirigente generale del Dipartimento regionale per le Autonomie locali, nella qualità di capo del servizio ispettorato.

A SCICLI LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “UN AUTISTICO IN FAMIGLIA” DI LUIGI MAZZONE

 

hqdefaultLa senatrice Venera Padua parteciperà questo mercoledì 30, alle 18,30, nella sede Quam, in via Francesco Mormino Penna 79 a Scicli, alla presentazione del libro del dottor Luigi Mazzone dal titolo “Un autistico in famiglia”, edito da Mondadori. Modereranno i dottori Marcello Boncoraglio e Giovanni Vaccaro del Centro medico sociale per neuromotulesi onlus. “Ringrazio di cuore gli organizzatori – dice la senatrice Padua – per avermi coinvolta in questo evento a cui partecipo con piena consapevolezza della complessità della problematica. Non a caso ho presentato, poi approvata, la prima legge nazionale sull’autismo. Una reale consapevolezza sui disturbi dello spettro autistico si acquisisce ascoltando gli esperti e interloquendo attivamente con loro. È anche in questo modo che tutta la comunità può contribuire per l’integrazione sociale delle persone con Asd e delle loro famiglie”. All’iniziativa sarà presente anche l’autore del libro.

TEMPI DI PERMANENZA DEI MIGRANTI, IL GOVERNO ACCOGLIE LA PROPOSTA DEL DEPUTATO MINARDO

foto centro di accoglienzaUn provvedimento d’urgenza sarà adottato nei prossimi giorni dal Ministro dell’Interno, Alfano di concerto con il Ministro della Giustizia, Orlando, che riforma il percorso giurisdizionale per ridurre i tempi di permanenza dei migranti, ospitati nei centri di accoglienza, che sono in attesa di sentenza di appello a causa dei ricorsi contro il diniego dell’asilo attraverso l’istituzione di sezioni specializzate per consentire solo il ricorso per Cassazione. E’ questo uno degli elementi di risposta dal Ministero dell’Interno all’on. Nino Minardo, dopo la richiesta di avviare iniziative legislative, oltre a quelle già adottate, per la riduzione e la semplificazione delle procedure per la richiesta del diritto d’asilo. Tutto ciò per evitare il proliferare di lavoro nero, l’aumento del bacino della manovalanza delinquenziale, di costi esorbitanti. Peraltro, sottolinea Minardo, nelle prossime ore il Capo Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione invierà una circolare per chiedere ai Prefetti di verificare l’attualità del titolo ad essere in accoglienza da parte di coloro che sono ospitati in questi centri visto che vi si trovano ancora persone arrivate con l’emergenza nord-Africa 2011-2012. A tutto ciò si aggiunge, commenta Minardo, l’ostacolo del recepimento delle direttive europee alle quali lo Stato italiano si deve attenere per non incorrere in procedure di infrazione.

PORTO TURISTICO MARINA DI RAGUSA, L’ANTIMAFIA DISPONE L’AMMINISTRAZIONE GIUDIZIARIA

slide_example_03La sezione Misure Prevenzione del Tribunale di Catania, accogliendo la proposta avanzata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania ha disposto l’amministrazione giudiziaria di 24 società consortili, controllate dalle società Tennis Spa, Artemis Spa e Cogip Holding Srl, società già sottoposte ad amministrazione giudiziaria lo scorso 12 febbraio. Tra le 24 società sottoposte alla misura di amministrazione giudiziaria anche la Porto Turistico Marina di Ragusa. Da oggi sarà quindi il Tribunale a nominare un amministratore per la gestione del porto.

Affettività, sessualità, generi e… gender – conferenza dibattito a Ragusa

Web

La società si evolve e con essa cambiano anche i programmi e l’organizzazione dell’istruzione scolastica. La rigida suddivisione per genere delle classi, quando non addirittura degli edifici, appartiene ormai alla storia, gli istituti femminili dove si insegnava il mestiere della perfetta donna di casa sono solo un lontano ricordo di persone non più giovanissime. Se sul versante dei diritti delle donne sembra di essere ormai a buon punto, la lotta contro altre forme di discriminazione ed emarginazione che hanno come oggetto persone percepite come “diverse” è purtroppo ancora dura. Anche solo essere sospettati di avere identità di genere o orientamento sessuale diverso da ciò che viene ritenuto “normale” basta per scatenare la derisione, la denigrazione, l’odio. Fino a conseguenze drammaticamente estreme. A gettare benzina sul fuoco sono spesso persone convinte da leggende metropolitane, prima fra tutti la fantomatica “teoria del gender”, che l’educazione dei bambini non sia un problema sociale ma sia faccenda squisitamente culturale e, soprattutto, privata. Ma fino a che punto è realmente così? Partirà da queste premesse la conferenza dibattito “Affettività, sessualità, generi e… gender” che si terrà domenica 3 aprile, a partire dalle 16.30, presso l’Auditorium Santa Teresa di p.zza Chiaramonte a Ragusa Ibla, accanto alla facoltà di lingue. L’evento è a porte aperte ed è organizzato dal circolo Uaar, unione degli atei e agnostici razionalisti, sezione di Ragusa. Sul tavolo dei relatori saranno presenti: l’on. Maria Marzana, deputata della Repubblica e componente della Commissione cultura della Camera; la dott.ssa Gaetana D’Agostino, psicologa psicoterapeuta e coordinatrice regionale di Altrapsicologia; il prof. Giacomo Mastruzzo, presidente provinciale dell’Aimc ed ex dirigente scolastico. Tre ambiti di competenza e altrettanti punti di vista diversi sulla scuola e su quello che ci si dovrebbe aspettare da questa istituzione riguardo alla formazione dei cittadini di domani, quanto più possibile liberi da pregiudizi, e al contrasto di ogni forma di discriminazione, di omofobia, di bullismo. Perché se è vero che l’odio può essere innato in qualunque essere umano è altrettanto vero che attraverso l’educazione questo può essere amplificato o attenuato, e nessuna società può permettersi di investire sull’odio. Semmai sull’amore.

IL SINDACO PICCITTO INVITA LA DIREZIONE DELL’ASP A NON TRASFERIRE UNITA’ OPERATIVE DA RAGUSA A MODICA

 

1452685694-0-14-morti-sospette-in-chirurgia-al-civile-indaga-asp-e-procuraIl Sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, ha inviato al Direttore Generale dell’ASP di Ragusa una nota di diffida rispetto al paventato trasferimento dopo le festività pasquali di alcune unità operative (in particolare Otorinolaringoiatra e Malattie Infettive) da Ragusa a Modica, invitandolo a sospendere l’iter di trasferimento, in quanto il Comune di Ragusa sta predisponendo gli atti di impugnazione, avanti il Giudice competente, del Decreto di approvazione del Piano aziendale dell’ASP di Ragusa. “Con l’impugnazione – si legge nella missiva – sarà chiesta anche la sospensione della efficacia del Decreto e del Piano Aziendale, per cui in caso di accoglimento della domanda cautelare, l’ASP affronterebbe una spesa inutile, con spreco di risorse e di attività”. Il primo cittadino chiede la sospensione del trasferimento, “ considerato che entro breve termine si potrà conoscere l’esito del giudizio cautelare promosso dal Comune di Ragusa”, sottolineando che non sembrano sussistere particolari ragioni di urgenza che possano giustificare l’immediato trasferimento delle Unità Operative in questione”.

Pasquetta “aperta” per il Chiostro di S.Maria del Gesù a Modica

santa maria del gesùLunedi 28  in occasione di Pasquetta, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17, verrà aperto, con ingresso gratuito, lo splendido Chiostro di S.Maria del Gesù a Modica Alta. Turisti e cittadini iblei  potranno quindi visitare il sito in questo giorno di festa.

Comiso, addio storia!

1501014252E’ con incredulo sgomento che siamo venuti a conoscenza che non torneremo più a vivere quella stanza, imperniata dei nostri ricordi, e di quelli dei nostri padri e dei nostri nonni…hanno sradicato le nostre radici, hanno cancellato la nostra storia, hanno svenduto il nostro rispetto a tutela dei privilegi dei più forti. Ci sentiamo umiliati, e lasciati soli proprio da, quei compagni e da quelle forze politiche che si erano sempre dichiarate vicino alle nostre idee, alle nostre ragioni, ai nostri valori”. -queste le parole di amarezza e di delusione, dei membri della Lega Miglioramento dei Contadini di Comiso, che si sono visti privati dei locali ubicati in Piazza Fonte Diana, utlizzati già dal 1920. Nel corso dei festeggiamenti per la vittoria elettorale del sindaco socialista Giuseppe Divita, fu accoltellato Matteo Iurato, presidente della Lega e persero la vita alcuni contadini. Dopo quel doloroso evento il sindaco nonchè proprietario dell’intero stabile pensò di dare loro gli spazi. Nonostante l’avvicendarsi del diritto di proprietà per oltre un secolo, mai nessuno aveva pensato di “sfrattare” chi con i loro sacrifici, i loro risparmi, il loro esempio, il loro orgoglio ha portato avanti quei principi sani di rispetto e di democrazia sociale. Scrive il Laboratorio politico Berlinguer:” Un’ingiustizia che non ha eguali, passerà alla storia, dal dopoguerra ad oggi, con giudizio unanime, come la trovata fantasiosa e luminare che se da un lato rattoppa e riequilibra sistemi politici- economici celati, dall’altro offende e calpesta la dignità di tanti uomini che, da custodi e narratori della storia, hanno condiviso momenti in un luogo, come la piazza, di ascolto e di contatto diretto con la gente. Mentre tra le mura del  Palazzo i signorotti intonano rindondanti fonemi di etica e morale sull’agorà antistante la povera brava gente si vede depauperata di un pezzo di vita propria e di una cultura atavica. Umiliazione, oltraggio, torto, offesa, questi gli elementi che oggi si respirano in piazza… Ci si chiede pertanto se per una manciata di spiccioli, era proprio necessario cancellare quella fila di anziani accomodati in fondo sulle bianche sedie di plastica sempre pronti a sorridere, a raccontare e far vivere la storia e le emozioni dei tempi passati; ci si chiede se tale vendita sia stata il risultato di numerosi confronti oppure il rimedio machiavellico degli innovatori della politica che con vanagloria hanno demolito un secolo di storia… Addio Lega! Addio Memoria! Addio Storia!”.

Ragusa, lettera di un non vedente al sindaco Piccitto

image_previewRiceviamo e pubblichiamo: “Sono Mario Antoci, di 73 anni, non vedente, abitante a Ragusa in Via Michelangelo Buonarroti, n. 53.  Le scrivo la presente lettera anche a nome di tutte le persone non vedenti ed ipovedenti della nostra Città, al fine di rappresentarle tutti gli insidiosi ostacoli che impediscono quotidianamente la nostra libera e sicura circolazione appiedata, unicamente supportata da bastoni e  cani guida per ciechi. Innanzi a tutto le espongo che i nostri percorsi si svolgono quasi per intero sui marciapiedi, in particolar modo su quelli che insistono nei quartieri popolari del centro storico di Ragusa Superiore e precisamente nei rioni circostanti le chiese di San Giovanni, dei Salesiani, dell’Ecce Homo, del SS.mo Salvatore, di San Michele e degli Angeli Custodi. Sui marciapiedi che abitualmente percorro ogni giorno riscontro degli avvallamenti che mi fanno perdere l’equilibrio e più di una volta sono rovinato per terra, fortunatamente, fino ad oggi, senza  riportare serie conseguenze, se non lievi ammaccature agli arti. Inoltre riscontro molte basole scardinate dalla loro sede che costituiscono vere e proprie trappole  in quanto provocano facili incespicamenti con altrettante rovinose cadute. Mi preme in proposito segnalare gli inconvenienti che vanno immediatamente eliminati perché molto pericolosi. Avvallamenti di Via M. Buonarroti  presso il civico 55, di Via  Mario Rossi presso il civico 107 e di Via Mario Leggio presso i numeri civici 189-191-197. In Piazza Salvatore , antistante la scalinata che conduce all’ingresso dell’omonima chiesa, le basole che fungono da cornici perimetrali degli alberi che ivi insistono sono anch’esse pericolosamente dissestate, mentre il tratto di manto stradale dell’ adiacente  Via Ognissanti è disselciato al massimo grado con evidenti ed insidiosissimi  fossati. Altresì notevolmente ammalorati sono i manti stradali di Via Cono, da Via Ippari fino al tratto di strada prospiciente il perimetro est dei giardini di Villa Margherita, tratto quest’ultimo anch’esso con ampie e profonde buche. Si segnala anche  che nelle vicinanze della mia abitazione, proprietari di cani, inosservanti delle norme di legge e di civile convivenza,  non provvedono alla prevista rimozione degli escrementi  e che in tutto il quartiere mancano gli appositi cestini portarifiuti. Spero in un immediato intervento diretto a rendere più vivibile il mio quartiere”.

RAGUSA, PARTECIPIAMO AD ARICO’: NON SI SPOSTA NESSUNA STRUTTURA!

7330“La sanità a Ragusa città, come ha voluto il piano aziendale dell’Asp, è sempre più sanità privata. Il tutto a carico e a spese dei cittadini di Ragusa e con buona pace dei quasi 60 milioni di euro spesi per un nuovo Ospedale che, sulla carta, nelle norme, dovrebbe essere di riferimento e di primo livello e che invece è stato spogliato prima ancora di essere inaugurato”. Così Partecipiamo che continua la sua battaglia per una buona sanità vicina alle esigenze dei cittadini. Scrive la lista civica che ricordiamo ha come leader Giovanni Iacono: “Sono gravissime le responsabilità della deputazione regionale che ha sostenuto ed avallato un piano aziendale privo di qualsiasi dato a supporto delle scellerate scelte ed in contrasto con le norme vigenti. Un piano aziendale che è stato approvato dal governo Crocetta e che è un capolavoro del tutto e del contrario di tutto, un assemblaggio dove si citano una sfilza di norme e decreti assessoriali in assoluta distonia. Nel decreto si citano riferimenti normativi che prevedono in maniera chiara quali strutture  deve avere l’ospedale di primo livello  (come il mantenimento del reparto malattie infettive e tropicali), per poi fare il contrario di ciò che le norme prescrivono. Il Comune di Ragusa presenterà ricorso al TAR e chiediamo anche l’immediata diffida alla direzione delll’ASP di Ragusa a non spostare nulla da Ragusa. Nei prossimi giorni inviteremo i Cittadini a presidiare l’Ospedale di Ragusa perché se di ‘trasloco’ si deve parlare ci sembra più logico sostenere il “trasloco “ di Aricò, del suo entourage e dei suoi riferimenti politici perché la sanità pubblica a Ragusa non permetteremo a nessuno di smantellarla!”.

Dario Fo e i ragusani. I 90 anni dell’artista ricordato dal Centro Studi F. Rossitto

 

Dario_Fo_2I 90 anni dell’artista, celebrato nel mondo ma anche in Italia, dalle Alpi agli Iblei, hanno suscitato ricordi mai sopiti e ancora vividi nella memoria e nel cuore dei ragusani. Anche Giorgio Chessari, nella qualità di presidente del Centro studi “Feliciano Rossitto” di Ragusa, ha inviato a Dario Fo sentiti ed affettuosi auguri per il suo novantesimo compleanno, “memori della straordinaria stagione che la Compagnia Nuova Scena svolse a Ragusa tra la fine del 1969 e i primi mesi del 1970, inaugurata dalla superba performance del tuo Mistero Buffo e della battaglia che allora combattemmo per affermare la libertà di Nuova Scena e il suo diritto a completare il ciclo delle proprie rappresentazioni teatrali”. Nel telegramma, inoltre, il Centro studi Feliciano Rossitto ha anche comunicato l’intenzione di intitolare al premio nobel, congiuntamente alla sua amata compagna Franca Rame (scomparsa nel 2013), la sala pluriuso del primo stralcio del nuovo complesso polifunzionale per la cultura, la scienza, l’arte, il teatro, il lavoro, la solidarietà e la pace che sarà inaugurato il prossimo 7 aprile.

RAGUSA, AVVISO PUBBLICO PER IL PIANO URBANO DELLA MOBILITA’ SOSTENIBILE

downloadIl Comune di Ragusa avvierà un’indagine di mercato finalizzata all’acquisizione di manifestazioni di interesse a partecipare alla procedura selettiva per l’affidamento del servizio di redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile comprensivo del Piano di riordino del Trasporto Pubblico Locale e dei relativi atti di gara. Per le prestazioni relative all’incarico, l’importo messo a disposizione sarà presuntivamente di 40.000 euro, oltre Iva e contributi professionali. Il servizio avrà una durata di 9 mesi dalla data di sottoscrizione del contratto. I soggetti, in possesso dei requisiti stabiliti per legge, che volessero manifestare il proprio interesse a partecipare alla successiva procedura negoziata, possono inviare domanda di partecipazione entro le ore 12 del prossimo 11 aprile, tramite raccomandata a/r, consegna a mano o pec (protocollo@ pec.comune.ragusa.gov.it). L’avviso è pubblicato all’Albo Pretorio dell’ente e sul sito istituzionale (www.comune.ragusa.gov.it), sezione Atti Ufficiali.

RAGUSA, ASTE PUBBLICHE PER ASSEGNARE MANUFATTI FUNERARI

images“Prosegue un’attività importante avviata da questa amministrazione comunale – dichiara l’assessore ai Servizi cimiteriali Antonio Zanotto – in particolare perché consentirà, agli aggiudicatari, di recuperare ed utilizzare tombe in totale stato di abbandono da decenni, contribuendo al miglioramento del naturale decoro delle strutture cimiteriali cittadine”. Pubblicato sul sito internet dell’ente (www.comune.ragusa.gov.it) il primo dei due bandi con cui si procederà all’asta pubblica per l’affidamento in concessione di 12 manufatti funerari appartenenti al Comune per revoca o decadenza, nel cimitero di Ragusa Centro. Nel bando sono indicate le tipologie e gli importi a base d’asta per ogni manufatto. Il termine ultimo per presentare le offerte è fissato per le ore 12 del 26 aprile 2016. L’asta pubblica si terrà il 28 aprile, alle ore 9, presso la sede dell’Ufficio Contratti del Comune di Ragusa. Altri 12 manufatti funerari saranno affidati in concessione con la predisposizione del secondo bando.

LA REGIONE DICHIARA LO STATO DI CRISI DEL COMPARTO AGRICOLO

images (1)“La dichiarazione dello stato di crisi del comparto agricolo siciliano da parte del Governo regionale, con particolare riferimento al settore degli agrumi e dei pomodori, è un ulteriore tassello di quel complesso mosaico che i governi nazionale e siciliano stanno cercando di mettere in piedi per fornire un minimo supporto agli operatori del comparto alle prese con difficoltà senza precedenti”. E’ quanto afferma la senatrice del Pd, Venera Padua, dopo che la Giunta regionale ha approvato la delibera proposta dall’assessore regionale all’Agricoltura, Antonello Cracolici. “Il Pd –aggiunge la senatrice Padua – sta cercando, a tutti i livelli, di concretizzare un impegno sinergico che possa fornire delle risposte. Proprio lunedì scorso, il viceministro dell’Agricoltura, Andrea Olivero, nella sua visita nella fascia trasformata dell’area iblea, ha rassicurato i produttori sull’impegno del governo nel trovare soluzioni fattive alla crisi che attanaglia l’agricoltura siciliana”.

I CAVALLI E LA PATOLOGIA PSICHIATRICA

IMG_0268-BELLISSIMAE’ iniziato al maneggio di  Ragusa il “Progetto Equestre” con il tecnico Eda Mariagrazia Savà. Il progetto offre la possibilità a 10 persone adulte affette da patologia psichiatrica di entrare in empatia con il cavallo; avere sensazioni di piacere e benessere; abbandonarsi del tutto al suo movimento; avere padronanza nel saper “guidare” il cavallo e infine riuscire a superare insieme gli ostacoli. Il progetto prevede un incontro ogni settimana della durata di circa due ore e seguirà cinque fasi. Il progetto coinvolge gli assistiti della cooperativa “Ozanam” che ringrazia la Società Ippica Ragusana nella persona del Presidente Nuccio Malfitano e del Vice Presidente Rosario Fichera.

On. Nino Minardo: Dobbiamo ridurre i tempi di permanenza dei profughi nei centri di accoglienza per garantire la sicurezza delle nostre città.

 

passaporto isis-2“Un plauso va agli agenti della Questura di Ragusa che hanno sequestrato una sorta di passaporto dell’Isis ad un 21enne siriano sbarcato a Pozzallo; un attestato di fedeltà, come definito dagli stessi agenti per viaggiare all’estero e ottenere aiuto e protezione in nome dell’Isis”. Per il parlamentare Nino Minardo è necessario intervenire anche su altri fronti come ad esempio nella riduzione drastica dei tempi di permanenza dei migranti, ospitati nei centri di accoglienza, che sono in attesa di sentenza di appello a causa dei ricorsi contro il diniego dell’asilo; tutto ciò contribuisce ad alimentare il bacino della manovalanza delinquenziale, del lavoro nero, del rischio della formazione dei quartieri ghetto, della sicurezza e naturalmente maggiori costi. “Il diritto di asilo è riconosciuto dalla nostra Carta Costituzionale; il nostro ordinamento prevede che la richiesta di diritto di asilo sia effettuata attraverso l’esame delle Commissioni territoriali e per i casi di diniego il cittadino straniero può rivolgere la domanda di asilo alla Commissione nazionale. Raramente quindi si procede all’espulsione dei diniegati, anche se, in assenza di ricorsi, si tratta di persone soggiornanti irregolarmente nel nostro Paese. Clandestini, in altri termini, conclude Minardo, che rischiano di essere lasciati in un’area grigia a volte anche per l’assenza di accordi bilaterali con diversi dei Paesi di provenienza”.

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