15-05-2024
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Archivio della categoria: Cronaca

Atto vandalico e furto alla Fiera Emaia

imagesQuattro giovani, a volto scoperto, sono entrati intorno alle18.45 di lunedì  nel bar e nella sala convegni, danneggiando i locali dell’ente fieristico di Vittoria.  Dapprima, hanno forzato l’entrata del bar. Dopodiché, hanno divelto un espositore frigorifero e nella sala convegn, hanno distrutto il leggio e quattro microfoni e hanno rubato il mixer audio. “Condanno fermamente questo vile gesto, che non appartiene alla cultura della nostra città. Purtroppo, è un’azione che colpisce un bene comune”. Giovanni Denaro, presidente della Fiera Emaia, usa parole molto nette per condannare l’atto vandalico e il furto compiuti da ignoti. “Mi auguro – sottolinea Denaro – a nome della Fiera Emaia, che si riescano ad individuare, in tempi brevi, i colpevoli”.

Rapina, scatta un arresto

avila giuseppe 1Rapinò l’agenzia del Monte dei Paschi di Siena, e ora è tornato in carcere Giuseppe Avila, nato a Niscemi ma residente a Vittoria, 31 anni, recidivo per questo tipo di reato. Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria lo hanno prelevato dalla sua abitazione, presso la quale fruiva del beneficio dell’affidamento terapeutico al servizio sociale e immediatamente accompagnato presso la Casa Circondariale di Ragusa. Avila rapinò l’istituto di credito nel settembre del 2010 assieme ad altri due complici, armati di taglierino e travisati con delle calze da donna. Si impossessarono del bottino di 9.000 euro. I due complici furono arrestati immediatamente dopo, rintracciati presso un’abitazione di Forcone e trovati in possesso di buona parte del bottino. Dalle immediate indagini emerse che il terzo complice era proprio Avila che si rese irreperibile per alcune settimane, ed infine il 30 novembre 2010 venne catturato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere spiccata dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Ragusa. La condanna per la rapina gli è costata la pena a sette anni e mezzo di reclusione.

 

Vigili urbani aggrediti a Scoglitti

vigili urbani multa[3]_Public_Notizie_270_470_3Operatori di polizia municipale aggrediti a Scoglitti, tanto da esser costretti a far ricorso alle cure dei medici. E’ avvenuto nella giornata di domenica. A darne comunicazione pare siano stati alcuni colleghi su facebook, con dichiarazioni di solidarietà che vengono anche da parte dei sindacati. Sull’argomento sono intervenuti sia la Funzione pubblica della Cgil che l’Ugl.

 

Controlli nel week-end

polizia vittoria 9Week-end in sicurezza: anche il decorso fine settimana – come i precedenti – ha visto l’attuazione dello speciale dispositivo che la Polizia di Stato ha messo in campo, caratterizzato dalla intensificazione dell’attività di controllo del territorio ad ampio raggio. In due distinte occasioni, la specialità Nautica della Polizia di Stato è intervenuta sulla scorta di segnalazioni giunte sul 113 per prestare ausilio a imbarcazioni in difficoltà: in un primo caso si è trattato di un falso allarme tanto che il sub, di cui era stata segnala la prolungata permanenza sotto acqua, si era in realtà, allontanato, lasciano incustodita la relativa boa di segnalazione. Per tale motivo è stato successivamente sanzionato. In una seconda circostanza, la Squadra Nautica della Polizia di Stato è intervenuta per prestare soccorso ad un gommone in difficoltà a causa delle condizioni meteo avverse. Intensificati altresì i controlli presso i supermercati e negozi, e sulle zone di relativa pertinenza, come deterrenza per la consumazione di reati contro il patrimonio. Ed ancora sono stati effettuati mirati controlli lungo tutte le stradine interne delle citate contrade, ove sorgono aziende agricole coltivate a serra – da Marina a Santa Croce Camerina, passando per Casuzze, Caucana, Torre di Mezzo, Punta Braccetto – finalizzate alla prevenzione/repressione dei fenomeni noti come fumarole abusive. Questi i numeri messi in campo: 13 pattuglie, 26 operatori della Polizia di Stato impiegati, 113 le persone identificate e 41 i veicoli controllati, 25 soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale controllati.

 

 

ARRESTATI QUATTRO SCAFISTI

arresto scafisti 28.7.14La Squadra Mobile di Ragusa ha arrestato quattro scafisti, accusati di avere condotto il barcone sul quale viaggiavano i 299 migranti, tra cui molti minori non accompagnati, avvenuto domenica mattina a Pozzallo. In manette sono finiti: Ahmed Alì, 23 anni, Mustaphà Mandur, 28 anni, Muhamed Hasen, 26 anni, Hasen Muhamed, 35 anni, tutti egiziani.

 

Insospettabili ragusani presentano documenti e assegni falsi, rischiano fino a 2 anni di reclusione

polizia squadra mobile ragusaLa Polizia ha denunciato I. G. di anni 32 per falsità materiale ed uso di atto falso. Il ragusano, al fine di ottenere uno sconto assicurativo, aveva alterato l’attestato di rischio della compagnia assicurativa. D.V. di 24 anni, per avere un punteggio più altro rispetto ad altri concorrenti, ha presentato delle attestazioni falese di abilitazione alla pratica sportiva dell’equitazione. Il giovane, che non aveva mai cavalcato, ha tentato di ottenere un punteggio aggiuntivo ma il comando militare al quale aveva presentato i documenti ha chiesto alla Squadra Mobile di fare degli accertamenti e la Polizia ha scoperto che i documenti presentati erano falsi. F.D. e C.G., fidanzati ragusani di 23anni, hanno negoziato un assegno denunciato come smarrito, ottenendo un accredito di 1.800 euro. A carico della coppia (qualora venisse ricevuta una denuncia di furto degli assegni) gravano indagini per il grave reato di ricettazione.

Litigio e coltellate per un alloggio popolare a Ibla

????????I carabinieri hanno identificato e denunciato per lesioni personali aggravate un uomo residente a Ibla che aveva accoltellato un conoscente nel corso di un litigio. Lo scorso 8 maggio quattro persone stavano trattando la cessione in prestito (o forse meglio comodato gratuito) di un appartamento assegnato dal comune. Nell’appartamento s’erano accordati di far alloggiare, in assenza del titolare, la figlia di un’amica. La cosa sembrava decisa e conclusa, ma a un certo punto l’inquilino ci ripensa.  Al che ne nasce una discussione e va a finire che uno dei quattro, per difendere il proprio fratello, prende un coltello, esce e aggredisce l’antagonista causandogli una grossa ferita al braccio sinistro. Quest’ultimo scappa e si presenta alla croce rossa da dove lo accompagnano al pronto soccorso del “Civile” per essere medicato. Ai medici racconta di aver litigato per strada con un africano sconosciuto. I carabinieri però indagando e ascoltando vicini e parenti, hanno fanno luce sulla vicenda. In casa di un sospettato viene trovano un coltello a serramanico di venti centimetri compatibile con la ferita al braccio della vittima. L’accoltellatore è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Ragusa per lesioni aggravate e porto d’oggetti atti all’offesa.

 

Arrestati 4 scafisti

SBARCOSono stati arrestati dalle forze dell’ordine quattro presunti scafisti del gommone con a bordo 97 migranti arrivati venerdì a Pozzallo. Gli extracomunitari erano stati soccorsi da una nave mercantile che li ha condotti nel porto del Ragusano. Con i provvedimenti eseguiti la notte scorsa sono complessivamente 73 gli scafisti arrestati nel Ragusano nell’ambito di operazioni contro l’immigrazione clandestina della polizia giudiziaria locale.

LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE

cLa Guardia di Finanza di Ragusa continua la lotta e il contrasto all’illecita commercializzazione di prodotti contraffatti, diretta a tutelare sia i consumatori sia i commercianti onesti. Nel corso di mirati servizi predisposti in occasione di mercati rionali e delle numerose sagre organizzate nei Comuni della Provincia, i militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Ragusa hanno sequestrato a Comiso capi d’abbigliamento con marchi di prestigio palesemente contraffatti, nonché supporti audio/video illecitamente riprodotti. Tra le bancarelle del mercato, le Fiamme Gialle hanno infatti individuato un senegalese che poneva in vendita oltre 750 pezzi contraffatti tra Cd musicali, film su supporti Dvd, scarpe ed accessori d’abbigliamento. Fermato dopo un breve tentativo di fuga, l’extracomunitario, già noto alle Forze dell’Ordine per reati specifici, è stato nuovamente denunciato a piede libero e la merce sottoposta a sequestro. Anche l’autovettura nella disponibilità del senegalese, peraltro sprovvista della copertura assicurativa obbligatoria, è stata sequestrata perché utilizzata per il trasporto dei prodotti contraffatti. Tutti i prodotti, dopo le perizie di rito da parte delle stesse case produttrici illecitamente frodate, verranno successivamente avviate alla distruzione, eliminando così in maniera definitiva una piccola parte dell’ampio mercato del falso che in Italia si ritiene fatturi annualmente oltre 8 miliardi di euro, con gravi ricadute anche occupazionali in un settore già aggredito dalla crisi.

 

NUOVO SBARCO A POZZALLO

sbarco 26.02.2014 (1)Ennesimo sbarco al Porto di Pozzallo. Alle prime luci dell’alba di venerdì sono giunti 97 migranti, tra cui quattro donne, soccorsi dall’equipaggio di un rimorchiatore d’altura mentre si trovavano a bordo di un gommone in difficoltà, a 54 miglia dalle coste libiche. È stato lo stesso equipaggio a segnalare il gommone alla Guardia Costiera, che ha chiesto l’intervento di soccorso. Successivamente il rimorchiatore è stato raggiunto da due motovedette della Guardia Costiera salpate da Lampedusa ed è avvenuto il trasbordo dei migranti.

 

FURTO E DROGA, DUE ARRESTI A MODICA

arrestati 24.7La Polizia di Modica ha arrestato la modicana Giuseppina Bombardamento, 34 anni, attualmente sottoposta alla Sorveglianza Speciale. La donna è destinataria di un provvedimento di cumulo pene concorrenti emesso dalla Procura della Repubblica di Ragusa, dovendo scontare la pena residua di due anni e mezzo per una condanna per furto. Gli agenti, inoltre, hanno arrestato Michele Garofalo Sabellini, per possesso, ai fini dello spaccio, di cocaina.

Compra pomodori con banconota falsa, scoperta e denunciata

unnamed (1)I Carabinieri di Marina di Ragusa hanno denunciato una 34enne livornese, ma residente a Noto, per aver truffato un agricoltore ragusano pagandolo con una banconota falsa. La donna, una mattina di fine giugno, era di passaggio per le campagne di Marina insieme a un’amica a bordo di una Fiat Punto,e nota un agricoltore intento a lavorare un orto. Le due si fermano e gli domandano se per caso facesse vendita diretta di ortaggi visto che aveva dei bei pomodori, ottimi per la salsa. L’uomo prepara il quantitativo richiesto, tre cassette, e le mette nel portabagagli della Fiat Punto. Al momento di pagare – guarda caso – la donna si trovava solamente cento euro in tasca. L’uomo, forse tra sé e sé un po’ riluttante, prende i cento euro e ne dà ottanta alla donna di resto. Subito dopo ritorna alle sue faccende. Nel giro di qualche decina di minuti, però, preso dal dubbio va dai carabinieri. E così, giunto in caserma a Marina di Ragusa, l’amara scoperta. Il contadino si ricordava la targa dell’auto e trovano la donna, una pregiudicata. Subito allertati i carabinieri del Comando Compagnia netino, gli stessi sono andati a casa della donna, e hanno trovato le tre cassette di pomodori. Purtroppo nella successiva perquisizione domiciliare non sono state trovate altre banconote false. Quella presa dall’agricoltore è stata sottoposta a sequestro. I militari dell’Arma di Ragusa raccomandano di controllare sempre bene le banconote ricevute, a prescindere dal taglio. Infatti paradossalmente i pezzi maggiormente falsificati sono quelli da 20, seguiti dai 50 e i 100.

MIGRANTI MORTI IN MARE,MERCOLEDI’ I FUNERALI

DSC_0162Sarà presente il sottosegretario di Stato all’ Interno, Domenico Manzione, ai funerali dei migranti morti durante una tragica traversata il primo luglio scorso. Il rito delle esequie si terrà mercoledì, alle 15, nell’area portuale di Pozzallo. A comunicarlo è la prefettura a seguito del rilascio del nulla osta da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa. Saranno celebrati anche i funerali di altri tre migranti morti in altri sbarchi. Il sindaco del Comune di Pozzallo, Luigi Ammatuna, ha proclamato, per la giornata di mercoledì, il lutto cittadino. Come si ricorderà, i migranti erano per morti per asfissia. Il barcone era stracolmo, ed erano stati stipati in un locale macchine.

Grave incidente sul lavoro a Modica

download (3)Un operaio di Modica di 29 anni, dipendente di un mangimificio, è stato portato con l’elisoccorso nel ‘Trauma Center’ dell’ospedale Cannizzaro di Catania dopo avere subito un incidente sul lavoro. L’operaio è rimasto incastrato con le gambe in un macchinario dell’azienda: le sue condizioni sono gravi e i medici si sono riservati la prognosi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Modica e i carabinieri.

Pugni e schiaffi per gelosia, un denunciato

???????????????????????????????I carabinieri  sono dovuti intervenire la scorsa notte presso un appartamento di Ragusa dove un giovane aveva aggredito e malmenato un suo conoscente per motivi sentimentali. L’aggressore era infatti convinto che la propria fidanzata se la intendesse ancora con il suo ex, l’aggredito. L’indagato, amico della cognata della vittima, l’aveva accompagnata da quest’ultimo per sbrigare delle faccende private. Con l’occasione è salito anch’egli in casa e ha iniziato a prendere a male parole l’altro, accusandolo di intrattenere ancora rapporti con la sua ex fidanzata. Proprio mentre i due erano a discutere, squilla il telefono dell’ex, ed era proprio la ragazza contesa. fidanzata con uno ma ancora amica dell’altro.  Il giovane, accecato dall’ira, s’è avventato rabbiosamente contro il contendente prendendolo a schiaffi e pugni, addirittura facendo svegliare mezzo condominio per le urla. La povera cognata ha provato ad interporsi, riuscendo a prender tempo e permettendo al parente di rinchiudersi in una stanza da dove ha chiesto aiuto al numero unico europeo di pronto intervento 112. All’arrivo dei militari gli animi s’erano già un po’ calmati. L’aggredito, visitato presso il pronto soccorso, ha avuto venti giorni di prognosi per aver rimediato diverse contusioni al volto, due denti rotti e il naso fratturato. I militari, perquisito l’aggressore e il suo veicolo, hanno trovato un grosso coltello a serramanico da cacciatore, che è stato sottoposto a sequestro. A.S., 24enne autista ragusano, è stato indagato per lesioni personali aggravate, violazione di domicilio e porto di oggetti atti ad offendere.

DA MERCOLEDÌ OPERATIVO A MARINA DI RAGUSA IL PRESIDIO DI POLIZIA MUNICIPALE

vigili urbani multa[3]_Public_Notizie_270_470_3Da mercoledì 16 luglio,  dalle ore 8 alle ore 20, sarà operativa a Marina di Ragusa, in Via Brin,  la sede della delegazione della Polizia Municipale. A disporre l’apertura del presidio di P.M. nella frazione balneare ragusana, è stato il Vice sindaco ed assessore alla  Polizia Municipale, Massimo Iannucci. Si fa altresì presente che dalle ore 20 alle ore 24, sarà invece, possibile contattare il centralino della sede centrale del Comando di P.M. (0932/676771) per qualunque segnalazione e/o richiesta di intervento. Il Vicesindaco Massimo Iannucci invita gli interessati a recarsi, negli orari di apertura, presso la predetta delegazione per qualunque esigenza relativa ai compiti d’istituto della Polizia Municipale.

PICCHIA LA MOGLIE DAVANTI ALLE FIGLIE: ARRESTATO

VIOLENZA DONNENella giornata di lunedì, i Carabinieri di Vittoria hanno tratto in arresto un bracciante agricolo algerino 46enne per aver picchiato, poco prima, per futili motivi ed in presenza delle figlie di 5 e 3 anni, la propria consorte, connazionale 31enne. Era stata la donna a chiamare i carabinieri. Giunti sul posto, i militari hanno avuto pochi dubbi, visto il livido sul volto della donna e le due bimbe in lacrime. Gli accertamenti effettuati dai militari operanti hanno permesso di inquadrare l’evento in un rapporto matrimoniale, iniziato nel 2003, caratterizzato da reiterati atti di violenza, principalmente per futili motivi, messi in atto dall’uomo, il quale aveva anche negato alla moglie qualsiasi possibilità di tenere denaro. Dopo anni di sofferenza, solo martedì la donna è riuscita ad uscire allo scoperto contattando i Carabinieri ai quali ha confessato di aver fino ad allora tollerato le violenze dell’uomo con la speranza di mantenere la famiglia unita. Ora l’uomo è ai domiciliari, in casa di un connazionale.

 

TRUFFA DA RICCHI

Polizia StradaleCol Ferrari, ma evidentemente taccagno. Almeno per quanto riguarda il versamento della tassa automobilistica. Aveva trovato uno stratagemma per pagare solo 1,55 euro annui contro gli oltre 1.200 che avrebbe dovuto. La Polizia stradale lo ha però scoperto e sono scattate tre denunce. La segnalazione alla Procura riguarda il titolare di un autosalone della provincia di Caltanissetta, il legale rappresentante ed il socio di una ditta con sede in provincia di Ragusa. Le indagini sono partite dal rito della patente ai danni di un cittadino straniero che vive e lavora in provincia di Ragusa. All’uomo era stato contestato di aver superato di 40 chilometri orari il limite massimo a Parma e a Frosinone, ovviamente al volante della Ferrari. Ma quell’auto l’uomo al massimo l’avrà guidata nei suoi sogni. E’ emerso che era un dipendente della società a cui era intestata l’auto. I documenti esibiti a seguito dell’accertamento delle violazioni al codice della strada erano i suoi, ma erano stati presi, a sua insaputa, dalle copie consegnate al momento dell’assunzione. E’ emerso inoltre che il titolare dell’autosalone aveva dichiarato che l’auto era tra i mezzi a suo carico, ma non era circolante. Sono scattate le denunce, per tutti e tre, per falso e truffa ai danni dello Stato.

 

CASO RANDELLO, LEGAMBIENTE PRESENTA UN ESPOSTO

randelloIl “caso Randello” finisce sui tavoli della Procura. Legambiente ha infatti presentato un “dettagliato esposto alla Procura della Repubblica di Ragusa, basandosi su quanto finora emerso dai documenti visionati dall’associazione, sulle disposizioni delle normative vigenti e sul Piano paesaggistico”. “Ciò – si legge in una nota dell’associazione ambientalista – a seguito del fatto che il Suap di Ragusa nello scorso mese di dicembre ha trasmesso all’Ufficio Sviluppo del Territorio di Ragusa (già Ufficio Provinciale Azienda Foreste Demaniali) e alla Soprintendenza ai Beni culturali e Ambientali di Ragusa la pratica della ditta Donnafugata Golf Resort spa relativa alla realizzazione di uno stabilimento balneare in contrada Randello. E qui le cose si fanno poco chiare. Infatti il due aprile scorso l’Ufficio Sviluppo del Territorio di Ragusa ha espresso parere favorevole alla realizzazione delle opere, così come ha fatto la Soprintendenza ai Beni culturali e Ambientali di Ragusa con nota del 13/3/2014. Ma fra le opere autorizzate ci sono due strutture in legno con bagni e fossa Imhoff, docce, una tettoia ed una passerella di accesso alla spiaggia che… sono da considerare nuove costruzioni con la conseguente necessità di richiesta del rilascio da parte del comune di Ragusa di concessione edilizia, al momento non rilasciata. Inoltre la realizzazione di nuove costruzioni non è consentita nel sotto-paesaggio 6h denominato “Aree boschive di Randello e Grassullo”. Inoltre, così come specificato dal Piano di Gestione approvato e già attivo, iniziative quali la realizzazione di stabilimenti balneari non risultano possibili all’interno del Sic “Punta Braccetto – contrada Cammarana”, area in cui ricadono le opere previste. Infine nel verbale del 28 maggio di consegna di terreno demaniale da parte dell’Ufficio Sviluppo del Territorio di Ragusa alla società Donnafugata Golf Resort, si afferma che la ditta può procedere alla realizzazione delle opere previste nel progetto di fruizione in quanto fornita di tutte le autorizzazioni e nullaosta previsti dalla normativa vigente. Ma fra le autorizzazioni previste c’è la concessione edilizia e questa non risulta sia stata rilasciata dal Comune di Ragusa. Per l’Associazione ambientalista – conclude la nota – vi era quindi materiale documentario a sufficienza per segnalare i fatti alla Procura di Ragusa affinchè possa verificare se nelle procedure di rilascio dei pareri da parte della Soprintendenza di Ragusa e dell’Ufficio Sviluppo del Territorio di Ragusa si ravvisino violazioni di legge”.

 

Week-end tra furti e cannabis

72317_150213p8cannabisI militari delle stazioni di Marina di Ragusa e Santa Croce Camerina, hanno nel week-end deferito all’A.G. tre persone (una in stato d’arresto e due “a piede libero”) per furto, una per guida senza patente e uno per porto d’ oggetti atti all’offesa. Altre tre persone sono state segnalate al Prefetto per consumo di sostanze stupefacenti. Il servizio a largo raggio, svolto dal pomeriggio di sabato alla notte di domenica è stato finalizzato al contrasto dei reati in genere, con prioritaria attenzione alla fascia costiera, ormai entrata nel vivo della stagione balneare. L’arrestata è Floriana Vasile, 22enne rumena residente a Ragusa. È stata fermata fuori da un supermercato – dal quale la direzione aveva chiamato il 112 – dove aveva appena rubato teli da mare, prodotti per la pulizia e alcuni alimenti. Dopo il foto-segnalamento stata sottoposta agli arresti domiciliari. Altri due sono stati denunziati per furto, entrambi presso due esercizi commerciali di viale delle Americhe. Uno, elettricista comisano cinquantenne incensurato, aveva sottratto materiale elettrico per il valore di un centinaio di euro presso un negozio di ferramenta e bricolage. L’altro, 42enne operaio vittoriese incensurato, era uscito da un negozio di scarpe con un paio da 40 euro senza averle pagate. Un tunisino, 32enne disoccupato di Santa Croce, è stato trovato in possesso di un coltello che teneva nella tasca dei pantaloni. Un suo connazionale, 22enne bracciante agricolo di Punta Braccetto, è stato beccato alla guida di un motociclo senza essere in possesso della patente di guida. Sempre nel centro camerinese, un altro tunisino, 19enne bracciante agricolo, sottoposto a perquisizione su strada, aveva in tasca un tocchetto di circa mezzo grammo di hashish. Analogamente due ragusani, entrambi ventenni, sono stati perquisiti da un equipaggio di un’autopattuglia radiomobile in Marina di Ragusa. Entrambi erano in possesso di sostanza stupefacente, uno un grammo e l’altro quasi quattro di marijuana. Non essendo possibile dimostrare se uno vendesse e l’alto comprasse o meno, non sono stati contestati reati penali ma solo la detenzione per consumo personale. A uno dei due è stata ritirata la patente poiché in possesso di un veicolo.

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