
La Guardia di Finanza di Vittoria, durante un controllo eseguito in occasione del mercato cittadino settimanale, ha sequestrato circa 150 oggetti contraffatti ed ha denunciato all’Autorità Giudiziaria un marocchino di 26 anni. I finanzieri, vedendo numerosi clienti avvicinarsi con interesse agli oggetti, si sono finti anch’essi intenzionati all’acquisto. Sul banco erano esposti differenti prodotti, tutti recanti marchi protagonisti del mercato dei beni di lusso: borse “Prada”, “Guess”, “Liu Jo”, “Adidas”, cinture e portafogli “Renato Balestra”, “El Charro”, “Betty Boop” e soprattutto orologi “Bulgari”, “Rolex”, “Panerai”, “Breitilng”, “Chanel” e “Omega”. La merce, acquistata per pochi euro sul mercato “nero”, viene rivenduta a 20/30 euro al pezzo ai consumatori.
Telenova Ragusa
alaustra ed alla scalinata della chiesa di San Biagio. Lunedì mattina, era arrivata la segnalazione degli ingenti danni alla scalinata della chiesa. Un’evidente chiazza faceva pensare subito ad un incidente stradale. Nessuna comunicazione era stata però inoltrata al 113 o al Commissariato così come alla Polizia Municipale. Gli agenti hanno quindi deciso di controllare le immagini dell’impianto di videosorveglianza cittadino. E’ emerso che nella notte tra domenica e lunedì, una Citroen C3, a folle velocità, era finita fuori strada andando a sbattere contro la balaustra della Basilica. Sempre dalle immagini, è emerso che era arrivata l’ambulanza e poi il carro attrezzi. E si è così risaliti al proprietario della vettura. Ma era il figlio 19enne alla guida del mezzo. Ha raccontato che, per evitare un ragazzo in moto, era finito contro la balaustra della chiesa. La Polizia ritiene, comunque, che il giovane procedesse a velocità sostenuta. Il mezzo era stato già portato presso un’autofficina.
A distanza di pochi giorni un nuovo caso di bullismo alla scuola media De Amicis di Modica alta. Ed uno dei protagonisti sarebbe recidivo. E’ accaduto durante la ricreazione. Un ragazzino è stato strattonato e fatto cadere per terra da altri compagni. Per fortuna non ha riportato gravi ferite, ma è stato comunque accompagnato in ospedale per accertamenti. Come detto, tra gli aggressori anche un undicenne che era già stato protagonista di un episodio analogo appena una settimana fa.
Risolto il giallo legato al ritrovamento di un cadavere ad Ispica. Le ipotesi erano due, incidente o suicidio. Ma alla fine un testimone avrebbe confermato di aver visto l’uomo, un 50enne marocchino, che si gettava dal dirupo. Non avendo documenti, in un primo momento era stato difficile risalire all’identità. Le indagini sono state condotte dai carabinieri.

I Carabinieri della Tenenza di Scicli hanno arrestato un algerino con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. I militari dell’Arma hanno notato tre soggetti che, fermi a piedi, parlavano tra loro in via Colombo. Alla vista della pattuglia, immediatamente, uno dei tre uomini è fuggito, ma è stato subito bloccato dai Carabinieri. L’algerino, 42 anni, già noto alle forze dell’ordine, ha preso a calci un carabiniere. Sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di tre stecche di hascisc, contenute in un pacchetto di sigarette. Altre stecche erano in una busta di plastica nascosta nel giubbotto. In totale 70 i grammi di droga sequestrati.
Una ragazza vittoriese di 24 anni, Ilenia Segreto, ha perso la vita in un incidente stradale autonomo avvenuto nella notte tra sabato e domenica sulla Comiso – Pedalino, nei pressi della rotatoria di villa Orchidea. La giovane era a bordo di una Ford Focus che, per cause da accertare, è finita fuori strada. Insieme a lei c’erano altre cinque persone. Una delle occupanti del mezzo, una ragazza, è stata trasportata in elisoccorso a Catania. Meno gravi le condizioni degli altri occupanti dell’auto, giovani tra i 16 ed i 20 anni: la prognosi, per ciascuno, non supera i venti giorni. Sul posto la Polstrada.

Venerdì sono state identificate 151 persone, controllati 72 veicoli controllati, contestati 5 verbali per violazioni al Codice della Strada, eseguiti 2 provvedimenti di rintraccio, effettute una perquisizione domiciliare e tre perquisizioni veicolari, controllati 15 arrestati domiciliari e 2 liberi vigilati. 

La Polizia di Vittoria è intervenuta nella contrada “Villaggio degli Ulivi” dove i tecnici dell’Enel stavano verificando che, presso una villetta di campagna, il misuratore del consumo dell’energia elettrica, era stato manomesso e segnava un consumo ridotto del 70% rispetto a quello effettivo. Allontanatisi per rifornirsi di materiale necessario a mettere in sicurezza l’impianto, i tecnici dell’Enel non trovavano più il contatore. Sul posto gli Agenti hanno controllato l’intestataria dell’automobile parcheggiata davanti la villetta, una gelese di 49 anni, che risultava essere l’intestataria della fornitura elettrica e l’hanno denunciata all’autorità giudiziaria in stato di libertà per il reato di truffa e furto. 




