29-04-2024
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Archivio della categoria: Cronaca

SBARCATI 1532 MIGRANTI AL PORTO DI POZZALLO

La giornata di mercoledì 19 marzo 2014 sarà ricordata come una delle più difficili per la storia dell’accoglienza di migranti da parte della provincia di Ragusa. E’ stato un giorno frenetico e convulso sin dalle prime ore della mattina. Ma dal momento in cui hanno cominciato ad approdare le navi militari con il loro carico umano, l’area portuale sembrava un campo profughi in una zona di guerra. L’arrivo record di uomini, donne e bambini, molti dei quali siriani scampati alla guerra, ha messo a dura prova i protagonisti istituzionali, delle forze dell’ordine, degli enti sanitari, delle organizzazioni no profit e delle associazioni di volontariato. Sino all’alba sono proseguite le operazioni di smistamento e distribuzione dei migranti. In quattrocento sono stati sistemati a Pozzallo tra il Centro di primo soccorso, la palestra comunale e la tendopoli allestita nella banchina portuale. Adesso, dunque, la città è stracolma e non può più accogliere altri ospiti sino a quando, quelli che attualmente sono presenti, non verranno destinati verso altre mete. Alcuni migranti sono stati dirottati a Comiso. C’erano quattordici autobus operativi, pronti a trasportare i cittadini stranieri nei luoghi deputati ad accoglierli. Alcuni bus, per ore, hanno funzionato, anche, come luogo provvisorio di accoglienza. Nel frattempo la tendopoli ha svolto la funzione di locale destinato ai controlli sanitari. Mentre si svolgevano le operazioni di controllo e smistamento, circa 130 migranti sono fuggiti, e alcuni sono stari ripresi dalle forze dell’ordine. Per due di loro è scattato il fermo, in quanto gli inquirenti li ritengono possibili scafisti. Ben quattro donne sono state ricoverate in ospedale per ipotermia. Sei soggetti sono stati destinati all’ospedale Maggiore ed uno al Guzzardi di Vittoria.
Foto sbarco del 15.08.2013

CONTINUA L’ONDATA DI SBARCHI AL PORTO DI POZZALLO IN ARRIVO ALTRI 250 MIGRANTI

Approdano alle 19 di giovedì, al porto di Pozzallo, altri 250 migranti intercettati a nord di Lampedusa a bordo di un peschereccio in legno, ormai in avaria. I profughi sono stati trasbordati in un rimorchiatore della Marina. Si sommano agli altri 1532 migranti sbarcati nella giornata di mercoledì al porto ibleo.
SBARCO 2

Vittoria, arrestato Orazio Sciortino

Il pregiudicato vittoriese di 34 anni che aveva tentato di estorcere denaro, sotto minaccia e ingiuria, a 14 sacerdoti delle parrocchie ipparine, è di nuovo ai domiciliari. Orazio Sciortino deve ora rispondere del reato di evasione. I carabinieri lo hanno sorpreso fuori casa pur essendo sottoposto agli arresti domiciliari.
SCIORTINO o

LADRO EXTRACOMUNITARIO IN SUPERMERCATO: ESPULSO

Un ennesimo episodio di furto in un supermercato della zona Fontana della Pace a Vittoria. A richiedere l’intervento della Polizia è stato il personale che lavora presso il supermercato che si è accorto di un uomo che metteva nel giubbotto merce presa dagli scaffali. E’ intervenuto il 113, gli agenti hanno bloccato l’uomo nell’area di parcheggio dei veicoli appena fuori dal supermercato. L’hanno perquisito e gli hanno trovato addosso flaconi di shampoo e deodoranti per la persona per un valore complessivo che non arriva ai 20 euro. L’uomo, un extracomunitario di nazionalità tunisina di 44 anni, è stato condotto in Commissariato dove sono stati effettuati accertamenti. La scientifica ha scovato alcuni precedenti. L’uomo era già stato foto segnalato dalla polizia anche con un’altra identità, a Como, dove era stato condannato. Sarà espulso dall’Italia.
volante polizia

Pozzallo: sorpreso mentre spaccia

I Carabinieri hanno arrestato Piero Giudice, pozzallese di 48 anni. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, era stato notato dalla pattuglia dei Carabinieri mentre si trovava in Piazza delle Rimembranze, a Pozzallo, e si stava intrattenendo a parlare con un altro uomo. I militari avvicinandosi notavano che i due si erano scambiati qualcosa e, pertanto, procedevano al loro controllo. Perquisiti, è stato trovato addosso a Giudice un sacchetto di plastica trasparente pieno di marijuana. L’altro uomo, invece, veniva sorpreso con una dose delle stessa sostanza stupefacente, di circa 0,5 gr., acquistata poco prima dal Giudice. All’interno del sacchetto c’erano 14 dosi di marijuana dal peso complessivo di circa 10 gr. destinate allo spaccio. L’accusa è detenzione ai fini di spaccio. Giudice è agli arresti domiciliari.
GIUDICE Piero

OPERAZIONE FREELAND

Prosegue senza sosta l’attività di intensificazione dei servizi di controllo delle aree rurali ricadenti nella giurisdizione della Compagnia di Vittoria, tesa a garantire maggiore vivibilità agli imprenditori agricoli e ai residenti. L’operazione “Freeland” nelle ultime 24 ore ha interessato nuovamente il Comune di Acate, ove è stata riscontrata una recrudescenza di furti ai danni di abitazioni ed aziende agricole, nonché di una serie di reati predatori che minano la vivibilità della zona. Complessivamente i Carabinieri, con 40 militari, hanno setacciato il territorio compreso nelle Contrade “Case Serre”, “Macconi”, “DirilloRecinto” e di tutta la fascia costiera di Acate. Complessivamente, nel corso del servizio, sono state elevate 8 contravvenzioni al Codice della Strada, decurtati 15 punti dalle patenti di guida, sequestrati 6 veicoli, effettuate 15 perquisizioni personali e veicolari, e denunciate 7 persone per ricettazione e guida senza patente. Inoltre 2 cittadini rumeni provenienti dalla provincia nissena sono stati proposti per l’applicazione del provvedimento del “Divieto di Ritorno” nel Comune di Acate, strumento preventivo fondamentale per scoraggiare i malintenzionati ed allontanare gli indesiderati.
CC AREE RURALI

PIU’ DI MILLE MIGRANTI SBARCANO A POZZALLO

Sono 1028 i migranti arrivati mercoledì mattina, intorno alle 14, al porto di Pozzallo. I migranti erano a bordo delle navi militari che li hanno intercettati sul canale di Sicilia e trasbordati. L’emergenza sbarchi in provincia di Ragusa è scoppiata martedì non appena le istituzioni locali, prima di tutto la Prefettura, sono state informate sulla decisione del ministero dell’Interno di destinare il carico umano al porto ibleo. Nella giornata di martedì il prefetto Annunziato Vardè ha fatto un sopralluogo nel centro di prima accoglienza di Pozzallo, struttura reduce da alcuni lavori di sistemazione. Il prefetto ha costatato la conclusione dei lavori e preso atto del possibile utilizzo della struttura. Il rappresentante del Governo nazionale ha poi disposto un piano di accoglienza di emergenza con l’installazione di tende della Protezione civile per aumentare il numero di posti di accoglienza disponibili. Infatti, la struttura pozzallese può accogliere un massimo di 200 ospiti. Ad attendere i migranti nell’area portuale i rappresentanti delle forze dell’ordine, di Medici senza frontiere, Protezione civile, Croce Rossa e volontari.
Foto sbarco del 15.08.2013

Chiaramonte, ispezione Nas nella mensa di un asilo nido comunale

I Carabinieri della stazione di Chiaramonte Gulfi supportati dai Carabinieri dei Nas di Ragusa hanno effettuato un’ispezione all’interno della mensa di un asilo nido del comune pedemontano. Al termine delle attività sono state rilevate irregolarità amministrative di competenza del sindaco relative alla struttura con particolare riferimento all’agibilità e di conseguenza alla mancanza del parere igienico-sanitario, seppur non essendosi riscontrate violazioni circa il funzionamento e la gestione della mensa. Eventuali sanzioni e provvedimenti sono al vaglio dei militari operanti, i quali hanno già dato comunicazione al primo cittadino di quanto accertato nel corso del controllo, al fine di sanare le irregolarità amministrative di sua competenza.
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Accoltellamento fra extracomunitari a Vittoria: chiarita la dinamica

Chi ha accoltellato il tunisino che è tuttora ricoverato all’ospedale di Vittoria da venerdì notte dovrebbe essere stato un algerino. La vittima (che ha grossi precedenti penali) ha indicato il nome del suo aggressore, che sarebbe appunto l’algerino che nella notte del 14 marzo si presentò, anche lui, in ospedale. Effettivamente i sanitari hanno riscontrato che l’algerino ha riportato ferite solo sulla mano, circostanza che darebbe ragione al tunisino. La vittima non ha però spiegato agli inquirenti il motivo della lite poi degenerata nell’accoltellamento. E’ certo che la diatriba è stata violenta e che dopo l’accoltellamento entrambi, tunisino e algerino, si sono allontanati sino a quando non sono stati notati da qualcuno che ha allertato sia il 118 che la Polizia del Commissariato di Vittoria.
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OPERAZIONE “MOVIDA SICURA”

Durante i controlli del territorio ipparino eseguiti dai carabinieri nell’ultimo fine settimana sono state effettuate 20 perquisizioni personali e veicolari. In questa occasione sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per guida senza patente due vittoriesi. Un tunisino di 45 anni e un vittoriese di 23 anni dovranno rispondere dei reati di guida senza patente e in stato di ebbrezza. Inoltre, il tunisino è stato trovato con addosso refurtiva rubata poco prima in un supermercato, per un importo complessivo di 50 euro. I militari della Compagnia di Vittoria hanno segnalato alla Prefettura per detenzione per uso personale di droga un vittoriese di 17 anni, un comisano di 25 anni e due calatini pregiudicati, rispettivamente di 41 anni e di 37 anni. Nel corso dell’operazione “Movida Sicura” sono state complessivamente ritirate 4 patenti, elevate 7 contravvenzioni e decurtati 15 punti patenti.Vittoria_Piazza_del_Popoplo

CONTROLLI POLSTRADA WEEK END

Nello scorso fine settimana, sono stati intensificati i controlli per prevenire “le stragi del sabato sera” nel territorio provinciale, dal personale della Polizia Stradale di Ragusa e Vittoria che hanno consentito di trovare 5 persone positive all’alcoltest e di elevare 11 sanzioni per mancato uso delle cinture. In particolare, durante i controlli effettuati a Modica, due conducenti sono stati denunciati alla Procura di Ragusa per essere alla guida di veicoli pur avendo abusato di alcool. Altri tre, sempre per aver ecceduto nel consumo di alcool oltre la soglia consentita alla guida, sono stati sanzionati amministrativamente. A tutti e 5 è stata ritirata la patente. Nell’ambito della campagna europea denominata “seatbelt”, sulla Ragusa Catania e sulla Ragusa mare, sono stati effettuati controlli al fine di contrastare un’altra delle condotte definite “killer” dalla Commissione Europea, ovvero il mancato uso delle cinture di sicurezza. Nella fattispecie sono stati sanzionare 11 conducenti di veicoli. Inoltre, gli agenti della Polstrada hanno decurtato complessivamente 83 punti dalle patenti.paletta_4

Controlli carabinieri: due denunce

Un tunisino è stato denunciato per guida senza patente e false attestazioni, nel corso di un controllo del territorio. L’uomo ha detto ai militari, che l’hanno fermato mentre era alla guida di un veicolo, di avere dimenticato il titolo di guida a casa. Perquisita l’abitazione, però, i carabinieri hanno costatato che la patente gli era stata revocata. Denunciato per guida senza patente anche un nisseno.carabinieri 8

Tragico incidente a Vittoria, muore giovane rumeno

Un rumeno di 24 anni, M.D.R le iniziali, è morto, domenica mattina, in un incidente stradale avvenuto lungo la strada provinciale 118, Vittoria – Scoglitti, in contrada Berdia. Il giovane era alla guida di un ciclomotore Yamaha Majestic. Da una prima ricostruzione, l’incidente sarebbe stato autonomo. Sul posto, per i rilievi, gli agenti della Polizia stradale.
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DUE EXTRACOMUNITARI ACCOLTELLATI A VITTORIA

Notte movimentata per le Polizia di Vittoria. Le Volanti del Commissariato di Pubblica Sicurezza sono state chiamate ad intervenire in due distinti episodi con il ferimento di algerini. Il primo allarme è pervenuto al 113 della Questura di Ragusa intorno alle 2 della notte. Immediato è stato l’invio delle Volanti in via Cacciatori delle Alpi all’angolo con la via Bixio. Sul luogo tracce di sangue, ed un ferito trasportato presso il pronto soccorso con l’ambulanza del 118. Il ferito, un algerino di 36 anni pregiudicato, aveva lesioni d’arma da taglio alla mano destra. Non ha inteso collaborare con gli investigatori, riferendo di essersi ferito da solo accidentalmente. Qualche ora dopo, alle 3 circa le Volanti intervenivano nuovamente presso il pronto soccorso dove era stato trasportato dall’ambulanza del 118, dopo essere stato prelevato in via dei Mille, un altro magrebino con ferite d’arma da taglio in varie parti del corpo. Le indagini sono in corso al fine di accertare gli autori dei fatti delittuosi, anche mediante la visione delle immagini di telecamere a circuito chiuso.
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Rapina in abitazione ad Acate, fermato un tunisino

Il blitz è scattato all’alba nei pressi di una abitazione nel centro urbano di Acate, dove il malvivente era ancora intento a dormire insieme ad altri connazionali. A rintracciarlo sono stati i Carabinieri della Stazione di Acate che, grazie alla descrizione fornita dalla vittima, hanno immediatamente individuato l’autore di una rapina. Si tratta di Mohamed Ben Alaya, 29 anni, senza fissa dimora. Avrebbe messo a segno una rapina nella giornata di giovedì ai danni di un 18enne vittoriese, residente ad Acate. L’arrestato avrebbe forzato la finestra della camera da letto del 18enne. Vistosi scoperto, però, ha sferrato un pugno al volto alla vittima ed è fuggito con due complici ancora non rintracciati. Prima di fuggire ha rubato un giubotto del 18enne.
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Ritrovata merce rubata, ora si cercano i proprietari

I militari della Stazione Carabinieri di Santa Croce Camerina dopo il bel colpo assestato al giro dei ricettatori rumeni nel centro camarinense hanno già restituito una grossa parte della refurtiva recuperata lo scorso martedì. In particolare hanno ritrovato il loro legittimo proprietario il frigorifero e la cucina, già ritirati presso il comando stazione. Rimangono però ancora giacenti presso quel comando dell’Arma diversi oggetti che non hanno ancora ritrovato il loro padrone. Anche scartabellando tra le denunce ricevute, i militari non hanno trovato riscontro della merce ancora non attribuita. È probabile che i derubati abbiano sporto denuncia presso altre stazioni carabinieri, quali Comiso, Acate, Vittoria, Ragusa, Marina di Ragusa, Scicli. Comandi della Arma che sono stati già incaricati di verificare tra le loro denunce l’eventuale presenza di quanto rimasto. In particolare ancora si ricercano i proprietari di tre decespugliatori, altrettante canne da pesca e una fiocina, una motosega, una mazza, un ventilatore, un paio di cesoie, una lampada al neon, due pompette per pneumatici di bicicletta, due trapani con relativa valigetta, una sacca con attrezzi. Chi ritenesse di essere il legittimo proprietario di qualcosa può chiamare Stazione Carabinieri di Santa Croce Camerina (0932-911165).
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E’ ritenuto prestanome della famiglia mafiosa di Carini. ARRESTATO VITTORIESE

Nella tarda serata di venerdì, la Polizia del Commissariato di Vittoria ha arrestato Giorgio Iaquinoto, vittoriese 59enne già sorvegliato speciale di pubblica sicurezza. Alla Polizia è infatti pervenuto un ordine di esecuzione per la carcerazione dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Palermo essendo divenuta definitiva, nel novembre scorso, la sentenza del Tribunale di Palermo che ha condannato Iaquinoto a 5 anni e 6 mesi di reclusione perché riconosciuto colpevole dei reati di riciclaggio e di impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, aggravati dall’avere agevolato l’associazione mafiosa. Le indagini dimostrarono che l’arrestato era solo in apparenza socio unico ed amministratore di una società a responsabilità limitata con sede a Carini che esercitava l’attività di commercio all’ingrosso ed al dettaglio di articoli elettronici. Ciò emerse nell’ambito delle indagini finalizzate alla cattura dell’allora latitante Salvatore Lo Piccolo. Iaquinoto – spiega la Polizia – era un semplice prestanome della società, lì messo per ostacolare l’identificazione della provenienza delittuosa di denaro, dei beni e delle altre utilità ed al fine di agevolare l’associazione per delinquere di stampo mafioso denominata “cosa nostra”. In effetti la società era riconducibile a due soggetti tra cui il reggente del tempo della famiglia mafiosa di Carini che invece, formalmente, risultava essere assunto con la qualifica di magazziniere. Dopo le formalità di rito l’uomo è stato condotto presso la Casa circondariale di Ragusa.
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Rubò a Siracusa: minorenne torna in carcere

I Carabinieri della Stazione di Chiaramonte Gulfi hanno localizzato e tratto in arresto un 17enne, in ottemperanza all’ordine per la carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzione Penali del Tribunale per i Minorenni di Catania. Il ragazzo deve scontare la pena residua di anni un anno e sei mesi, a seguito di una condanna per il reato di furto aggravato commesso nel 2013 a Siracusa.
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Falsificava tagliandi assicurativi, denunciato santacrocese

Nell’ambito della attività di controllo del territorio provinciale, volta a contrastare il fenomeno dei falsi contrassegni assicurativi, disposta dal dirigente, Gaetano Di Mauro, nella giornata di venerdì, la Polizia Stradale di Ragusa ha individuato e perquisito un santacrocese che falsificava tagliandi assicurativi. In particolare, gli agenti durante un servizio di controllo del territorio, a Santa Croce Camerina, hanno controllato alcune vetture; il proprietario di una di queste, un santacrocese, ha esibito documenti e tagliando assicurativo. Da una verifica effettuata presso la banca dati dell’Ania e presso la compagnia assicurativa, il mezzo è risultato tuttavia non coperto. Inoltre, attraverso accertamento presso la banca dati interforze, è emerso che già nel 2009 l’uomo era stato denunciato per uso di tagliando assicurativo falso. Grazie alla comparazione con uno specimen (fac-simile dei contrassegni assicurativi delle varie compagnie) in uso alla Polizia Stradale, gli agenti hanno notato che le dimensioni del tagliando erano leggermente superiori a quelle originali, pertanto hanno proceduto al sequestro penale del tagliando. Oltre alla denuncia ed al sequestro penale del tagliando, l’uomo è stato multato per guida senza copertura assicurativa, con sequestro amministrativo del mezzo.
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