26-03-2023
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Archivio della categoria: Cronaca

Coniugi marocchini arrestati a Ispica per detenzione di marijuana destinata allo spaccio

maricchini arrestatiStamattina i Carabinieri hanno proceduto alla perquisizione personale e domiciliare a carico dell’operaio di 32 anni Hicham Mejjoudou, e della coniuge Imane El Khayali, casalinga di 18 anni, entrambi incensurati ma noti ai militari dell’Arma per la loro frequentazione con soggetti gravitanti negli ambienti dello spaccio ispicese. I Carabinieri, quando hanno citofonato all’abitazione in uso ai coniugi marocchini per un controllo, hanno udito dopo pochi istanti strani rumori provenire dal piano superiore della casa. Nell’occasione è stato nitidamente udito dai militari il rumore dello scarico del bagno e, dopo circa 5 minuti di attesa, il marito ha aperto la porta. I Carabinieri hanno rinvenuto nel bagno le tracce lasciate dai coniugi nel tentativo di disfarsi dello stupefacente, parte del quale ancora galleggiava all’interno del water. La perquisizione che ne è seguita, operata mediante l’ausilio dell’unità antidroga del Nucleo Carabinieri Cinofili di Nicolosi, ha permesso ai militari dell’Arma di rinvenire della marijuana all’interno di un pacchetto di sigarette e, nel bagno dell’abitazione, nascosta all’interno di una confezione di rotoli di carta igienica, una busta in cellophane contenente infiorescenze di marijuana. Al termine della perquisizione i Carabinieri hanno sequestrato 15 grammi circa di marijuana e diversi involucri destinati al confezionamento dello stupefacente. I due coniugi marocchini sono stati collocati agli arresti domiciliari in attesa della direttissima che si terrà nella mattinata di lunedì.

Bilancio Polizia Provinciale 2013

In cifre l’attività della Polizia Provinciale nel 2013 secondo il report del comandante Raffaele Falconieri. L’attività si è sviluppatata principalmente nei servizi di controllo e tutela ambientale, vigilanza ittico-venatoria e attività di polizia stradale. L’attività di vigilanza in materia ambientale è stata mirata principalmente al controllo dei produttori di rifiuti speciali, pericolosi e non. In massima parte attività produttive, come officine meccaniche, lavanderie, elettrauto, carrozzerie che producono rifiuti speciali pericolosi e non. Altri controlli hanno riguardato numerose aziende di allevamento zootecnico, per la verifica del corretto smaltimento delle acque reflue di allevamento nonché aziende agricole ai fini della gestione dei rifiuti agricoli. In 82 aziende sono state accertati 19 ipotesi di reati ambientali. Da rilevare, positivamente, il ridotto fenomeno delle “fumarole” estive, rispetto al passato. Sono stati operati 8 sequestri penali e 1 amministrativo. Per quanto concerne l’attività di vigilanza ittico-venatoria è stato fortemente contrastato il fenomeno del bracconaggio. Controllati 650 cacciatori: 36 persone sono state denunciate in stato di libertà e sono stati sequestrati 30 fucili, 691 cartucce, e 21 furetti. Da segnalare la individuazione e disattivazione di 72 trappole per la cattura di selvaggina ubicate nel versante ipparino, trappole che causano atroci sofferenze agli animali catturati che, nel tentativo di liberarsi, si procurano gravi ferite sino a morire. Per quanto concerne infine l’attività di polizia stradale, accertate 1615 infrazioni al Codice della Strada fra cui 97 sorpassi pericolosi. In totale sono stati decurtati 2285 punti patente. A preoccupare la percentuale sempre elevata (36%, un incidente su tre) dei sinistri “autonomi”, molti per alta velocità o distrazione dalla guida.
polizia provinciale

Catturato pericoloso pluripregiudicato

Gli uomini della Squadra Mobile della Polizia di Stato, hanno ricevuto l’ordine di carcerazione, dalla Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Catania, da eseguire a carico di Franco Mormina, ragusano di 36 anni, sorvegliato speciale di Pubblica Sicurezza, in quanto pluripregiudicato, arrestato in più occasioni per reati contro il patrimonio e contro la persona. Venerdì sera è stato arrestato poiché, tra gli altri reati commessi, ha violato più volte le prescrizioni imposte dalla sorveglianza speciale, misura di prevenzione emessa dal Questore di Ragusa molto tempo addietro e che il soggetto non rispettava in alcun modo. Erano le 23.30 quando i poliziotti si sono appostati sotto la sua casa mentre stava uscendo violando per l’ennesima volta l’obbligo di rimanere nell’abitazione nelle ore notturne. L’uomo alla vista degli agenti ha capito subito che a suo carico era stato emesso un provvedimento di cattura, difatti ha chiesto di poter fare i bagagli e si è arreso al suo destino. Condotto in Questura è stato sottoposto ai rilievi della Polizia Scientifica e successivamente accompagnato presso il carcere di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Mormina Franco

Atti vandalici nelle scuole di Modica. A rischio la serenità educativo-scolastica

Sono molti gli episodi intimidatori accaduti nel corso delle festività natalizie nel comprensorio di Modica. Si tratta di atti vandalici che mettono a repentaglio la serenità infantile, genitoriale ed istruttoria degli istituti scolastici. “Che si faccia chiarezza, che ci sia vigilanza”, lo chiede la direzione del “Pesciolino Rosso” di Modica, promotrice del progetto “Vigilare educando”. Vittime degli atti vandalici l’Istituto Raffaele Poidomani plesso Denaro Papa, privato di materiale informatico-didattico, successivamente l’Istituto Santa Marta i cui cancelli di ingresso sono stati sigillati con colla, ed il Pesciolino Rosso, vittima di un allarme che non riguardava la stessa struttura, ma che ha creato tanto disagio. A giorni verrà presentata istanza al Prefetto per sollecitare maggiore attenzione sulle problematiche relative al servizio di vigilanza.
prefettura ragusa

OPERAZIONE ANTIDROGA, SMANTELLATE DUE BANDE DI SPACCIATORI

Blitz antidroga dei carabinieri. Gli arrestati sono Bedoui Mohamed Hedi, 48 anni; Khadimallah Mohamed Ben Salah, 33 anni; Ajej Ghazi, 33 anni; Oueslati Nourredine, 47 anni; Sayari Imed, 26 anni, tutti tunisini. Gli indagati avevano dato vita a due distinti gruppi criminali dediti al traffico e spaccio di hashish e cocaina, acquistati da fornitori palermitani e poi immessi sul mercato a Vittoria. Sequestrati 900 grammi di hashish e 15 grammi di cocaina, e arrestati, in flagranza di reato, dodici persone, oltre agli odierni indagati. L’attività poteva contare su un volume d’affari quantificato dagli investigatori attorno ai 20 mila euro mensili, con prezzi al dettaglio della droga che variava da 20 a 30 euro al grammo per l’hashish e da 80 a 120 a grammo per la cocaina. L’operazione “Dual Band” ha interessato i territori di Vittoria, Scoglitti e Santa Croce Camerina.
112 carabinieri nuovo

RAGUSA, SEQUESTRATA CASSETTA DI SICUREZZA CON OTTOCENTOMILA EURO

guardiafinanza1La Guardia di Finanza indaga su presunte irregolarità bancarie
Un’indagine che sembra soltanto all’inizio. Le fiamme gialle hanno avviato una serie di indagini, con il coinvolgimento della Procura della Repubblica di Ragusa, riscontrando alcune irregolarità bancarie in ordine a mancate segnalazioni di operazioni sospette, così come indicato nella normativa antiriciclaggio. I militari del comando provinciale della Guardia di Finanza hanno eseguito il sequestro di una cassetta di sicurezza di una filiale di un istituto di credito ragusano, contenente 800 mila euro in contanti e alcuni documenti di un imprenditore. L’avvocato difensore dell’imprenditore
aveva chiesto il dissequestro sia dei soldi che dei documenti, ma il Tribunale del riesame ha accolto solo il ricorso relativo ai documenti. Nello specifico, tra le presunte irregolarità ci sarebbero accessi a cassette di sicurezza non rendicontati, attivazione di fidi e di linee di credito con cifre considerevoli, che qualcuno avrebbe garantito in modo non regolare. In tal senso il decreto
legislativo 231/2007 valorizza il ruolo della Banca d’Italia e le affida compiti regolamentari e di controllo sul rispetto degli obblighi antiriciclaggio. La Vigilanza della Banca d’Italia, in accordo con le altre autorità di controllo del settore finanziario, svolge compiti di natura regolamentare, tra cui l’organizzazione, procedure e controlli interni che assicurino l’assolvimento degli adempimenti antiriciclaggio, compreso l’obbligo di segnalazione delle operazioni sospette. Adempimento che pare il funzionario di un Istituto di credito ragusano non abbia compiuto, tanto da far scattare la denuncia da parte della guardia di finanza all’autorità giudiziaria che ha richiesto alla Banca d’Italia di compiere perizie nel merito, il cui esito sarebbe già al vaglio dell’autorità
giudiziaria. Tali adempimenti sono stati compiuti dal servizio ispettivo di Catania interno alla Banca d’Italia. Pare che l’istituto di credito, in via cautelativa, abbia sospeso il funzionario indagato per 2 mesi in attesa
di ulteriori riscontri. L’attività delle fiamme gialle è in corso. Sotto la lente di ingrandimento oltre all’istituto di credito ibleo anche una parte dell’imprenditoria locale.

RAGUSA: PRESUNTE IRREGOLARITA’ BANCARIE: INDAGA LA GUARDIA DI FINANZA

Un’indagine che sembra soltanto all’inizio. Le fiamme gialle hanno avviato una serie di indagini, con il coinvolgimento della Procura, riscontrando alcune irregolarità bancarie in ordine a mancate segnalazioni di operazioni sospette, così come indicato nella normativa antiriciclaggio. Nello specifico, tra le presunte irregolarità ci sarebbero accessi a cassette di sicurezza non rendicontati, attivazione di fidi e di linee di credito con cifre considerevoli, che qualcuno avrebbe garantito in modo non regolare. In tal senso il decreto legislativo 231/2007 valorizza il ruolo della Banca d’Italia e le affida compiti regolamentari e di controllo sul rispetto degli obblighi antiriciclaggio. La Vigilanza della Banca d’Italia, in accordo con le altre autorità di controllo del settore finanziario, svolge compiti di natura regolamentare, tra cui l’organizzazione, procedure e controlli interni che assicurino l’assolvimento degli adempimenti antiriciclaggio, compreso l’obbligo di segnalazione delle operazioni sospette. Adempimento che pare il funzionario di un Istituto di credito ragusano non abbia compiuto, tanto da far scattare la denuncia da parte della guardia di finanza all’autorità giudiziaria che ha richiesto alla Banca d’Italia di compiere perizie nel merito, il cui esito sarebbe già al vaglio dell’autorità giudiziaria. Tali adempimenti sono stati compiuti dal servizio ispettivo di Catania interno alla Banca d’Italia. Pare che l’istituto di credito in via cautelativa, abbia sospeso il funzionario indagato in attesa di ulteriori riscontri da parte degli organi inquirenti. L’attività delle fiamme gialle è tuttora in corso. Sotto la lente di ingrandimento oltre all’istituto di credito ibleo anche una parte dell’imprenditoria locale.
guardia di finanza new

Si allontana da una comunità e tenta due rapine: arrestato

La Polizia di Stato – Squadra Mobile e Commissariato di Vittoria – ha tratto in arresto Salvatore Delacroce, 39 anni, di Modica, ma residente a Vittoria presso una Comunità. L’uomo è stato arrestato per essere evaso dai domiciliari, aver tentato una rapina ad un panificio e successivamente per aver consumato una rapina presso un mobilificio. I fatti sono accaduti giovedì: intorno alle 11 la Sala Operativa dei carabinieri aveva ricevuto diverse telefonate in quanto un uomo aveva tentato una rapina in un panificio, ma era stato respinto dalla vittima. Il panetterie era già stato rapinato in passato sempre della stessa persona. Ci ha riprovato sempre a Vittoria, in un mobilificio. Armato di una pietra, ha minacciato il titolare e si è fatto consegnare qualche centinaio di euro prima di fuggire. La Polizia è riuscita ad individuarlo e lo ha arrestato.
DELACROCE SALVATORE Modica 02.06.1975

CAPODANNO IN ERBA

Inizio anno da sballo saltato per tanti giovani sul territorio di Ragusa. Infatti nel corso di mirati servizi preventivi di controllo eseguiti dalla Guardia di Finanza soprattutto nel settore del piccolo spaccio di stupefacenti sono stati fermati e segnalati numerosi giovani con alcune dosi di hashish e marijuana. Le zone battute dalla Fiamme Gialle, da fine anno fino alla Befana, sono quelle tristemente note per episodi di microcriminalità che vedono coinvolti soprattutto i più giovani che, in occasione delle vacanze, hanno voluto provare gli effetti nefasti del “fumo”. In particolare la notte di San Silvestro, a Vittoria, è stato fermato un ventenne con hashish in stecche e strani congegni per meglio inalare i fumi della droga (maschera antigas con pipe da aspirazione), mentre a Capodanno altri quattro poco più che maggiorenni volevano festeggiare l’anno nuovo con la marijuana già pronta per l’uso a Marina di Ragusa. A Scicli e ad ad Ispica sono stati sequestrati più di venti grammi di droghe leggere e sintetiche a tunisini e italiani di passaggio sul territorio ragusano, mentre giorno 7 un discreto quantitativo di hashish è stato rinvenuto ad un quarantenne tunisino che aveva la sua postazione di spaccio a Punta Braccetto. Tutti i soggetti sono stati segnalati o denunciati per detenzione e spaccio di sostanze psicotrope.
droga

DROGA, IN MANETTE GIOVANE MODICANO

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Modica, hanno arrestato, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente P.R.,22 anni, modicano. In particolare, durante un servizio notturno di controllo del territorio, i militari dell’Arma hanno notato due ragazzi fermi in un vicolo a parlare e, insospettiti dal loro atteggiamento, hanno proceduto alla loro identificazione. Nel corso del controllo i due giovani sono apparsi nervosi e preoccupati pertanto, visti anche i precedenti specifici per stupefacenti dei due, i Carabinieri hanno proceduto alle perquisizioni personali. Il 22enne aveva 25 grammi di marijuana, l’altro soltanto un grammo di hascisc.
112 carabinieri nuovo

PORTA IN AUTO UN’ARMA CLANDESTINA: ARRESTATO VITTORIESE

Gli agenti di Polizia di Vittoria hanno arrestato Andrea Di Franco, 26 anni, con precedenti. Nella serata di mercoledì, gli agenti avevano notato quattro persone dinanzi l’area dell’ex campo di concentramento. Hanno proceduto all’identificazione. In particolare nell’auto del 26enne, nel bagagliaio, i poliziotti hanno trovato una pistola marca Valtro di colore nero con due cartucce inserite nel caricatore. La pistola Valtro è in origine una pistola a salve di libera vendita e munita di tappo rosso. Quella rinvenuta dagli agenti invece era priva di tappo rosso e modificata. Il perito ha accertato che la pistola originariamente a salve cal. 8 mm marca Valtro. mod. 85 combat di fabbricazione italiana era stata modificata con l’apposizione di una canna artigianale in metallo atta a sparare cartucce letali cal. 380 auto. La pistola era munita di caricatore con all’interno due cartucce cal. 380 auto, assemblate artigianalmente con ogive in lega di piombo e modificate nell’altezza totale per essere inserite nel caricatore. L’arma appariva in buono stato di conservazione e funzionante. Di Franco è stato arrestato per detenzione e porto in luogo pubblico di arma clandestina e alterata. Adesso è ai domiciliari in attesa del processo.
DI_FRANCO_Andrea

RUBANO DIECI QUINTALI DI ARANCE: ARRESTATI QUATTRO VITTORIESI

Continua l’azione di controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Vittoria con particolare riferimento alle aree rurali, dove si è registrata da tempo una recrudescenza dei reati contro il patrimonio ai danni delle aziende agricole. Nella serata di mercoledì, i Carabinieri hanno arrestato quattro vittoriesi: Francesco Gagliano, 25 anni, Massimo Favata, 39 anni, Ivan Enrico Lombardo Castorina, 32 anni, e Vincenzo Nasale, 29 anni. I primi tre hanno precedenti, mentre il quarto è incensurato. I quattro sono stati fermati lungo la Sp2 a bordo di due moto ape Piaggio: avevano caricato dieci quintali di arance che erano state rubate in contrada Pettineo. La refurtiva, del valore di circa mille euro, è stata riconsegnata al proprietario. I carabinieri hanno anche arrestato, nel pomeriggio di mercoledì, Orazio Sciortino, 34 anni, con precedenti, per aver rubato circa trenta chili di pomodorini da un’azienda agricola.
ARRESTATI

Prevenzione allo spaccio di sostanze stupefacenti

Gli uomini della Squadra Volanti della Polizia di Stato hanno segnalato nella tarda serata di martedì un minore per possesso di sostanze stupefacenti. In corso indagini per identificare chi ha ceduto la droga. E’ accaduto a Ragusa superiore quando un cittadino ha segnalato al 113 la presenza di due giovani che si aggiravano vicino alla sua casa con fare sospetto. In pochi istanti due Volanti circondavano la zona e riuscivano ad identificare i giovani, entrambi minori ragusani. Sono stati perquisiti: uno aveva diverse dosi di marijuana. Nel 2014 così come è stato fatto negli anni precedenti il personale della Polizia di Stato verrà impiegato per contrastare il fenomeno del traffico di droga ed in particolar modo la cessione ai minorenni. Il giovane assuntore potrà subire la sanzione del ritiro dei documenti d’idoneità alla guida ed il divieto di espatrio.
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Capitaneria, soccorsi in mare oltre 7.000 migranti nel 2013

 

E’ tempo di bilanci per la Capitaneria di Porto di Pozzallo. Nel 2013, in particolar modo tra aprile e dicembre, gli uomini della Capitaneria hanno soccorso 7.336 migranti (4.911 uomini, 1.080 donne e 1.354 minori) nel corso di 71 missioni in mare. Ma le attività della Capitaneria sono state molteplici, soprattutto per il controllo della filiera della pesca con l’elevazione di sanzioni e anche con denunce nei confronti di quanti non hanno rispettato le normative di settore. L’operazione mare sicuro, tra giugno e settembre, ha fatto registrare diciotto salvataggi. Non sono mancate le attività di verifica e controllo demaniale e ambientale.

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Controlli dei carabinieri nel Modicano

I militari della Compagnia Carabinieri di Modica, hanno svolto un servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto dei reati in genere e, in particolare, alla prevenzione di furti e rapine. Nel corso del servizio, svolto nei comuni di Modica, Scicli, Ispica e Pozzallo, i militari dell’Arma hanno denunciato in stato di libertà all’Autorità giudiziaria due persone per guida senza patente perché mai conseguita e due per guida in stato di ebbrezza alcolica. Inoltre, a Ispica, un uomo è stato denunciato per ricettazione in quanto, a seguito di controllo e successiva perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di vari materiali e merci risultati rubati nel mese di dicembre in alcune abitazioni di Ispica e Pozzallo. I Carabinieri, pertanto, hanno recuperato tutta la merce, riconsegnandola ai legittimi proprietari.

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Ragusa, contrabbando di sigarette: denunciate due persone

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Ragusa hanno denunciato due persone per contrabbando di tabacchi e sequestrato più di duecentocinquanta pacchetti di sigarette di diverse marche. Verso le tre e mezzo del mattino, una pattuglia in servizio di controllo del territorio, percorrendo il viale Tenente Lena, a Ragusa, ha incrociato una Mercedes il cui conducente, alla vista dell’auto rossa e blu, ha prima frenato e poi si è allontanato. I carabinieri hanno deciso di fermare l’auto: alla guida un catanese di 35 anni, già noto alle Forze dell’Ordine, e la sua convivente, una ragusana di 45 anni. Nel vano della ruota di scorta, quasi venti stecche di sigarette di note marche nazionali e straniere, il tutto privo del contrassegno dei monopoli di Stato. Nella casa dei due, a Ibla, tra i vestiti c’erano altre sei stecche di sigarette senza marchio. I due sono stati denunciati per il reato di contrabbando di tabacchi lavorati esteri in concorso. In totale 258 pacchetti di “bionde” per un peso “equivalente” di 5,16 chilogrammi, che determinerà per i due una multa di ben 25.800 euro.

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FUITINA FINISCE DOPO UN MESE, GIOVANE COMISANA TORNA A CASA

Era scomparsa da casa un mese fa, i carabinieri l’hanno ritrovata e riportata a casa. Si tratta di una giovane comisana. La madre, preoccupata, lo scorso 4 dicembre ne aveva denunciato la scomparsa presso il Commissariato di pubblica sicurezza di Comiso. Le ricerche nel mese successivo, purtroppo, avevano dato esiti infruttuosi: della giovane nessuna traccia. Finché un militare della Stazione Carabinieri di Santa Croce Camerina non identificava una coppia di fidanzati presso la stessa caserma, scoprendo dalla banca dati delle forze di polizia che la giovane si era allontanata da casa. I carabinieri di Santa Croce hanno contattato la madre e gliel’hanno affidata. È al vaglio dei militari ora la posizione del giovane, presso il quale la ragazza scomparsa sarebbe rimasta per tutto il mese. L’amorevole “fuitina” rischia di costargli cara, fino ad un’incriminazione per sottrazione di persona. Tutto sta ora alla versione dei fatti che fornirà la presunta vittima e i testimoni che i carabinieri stanno cercando. Certo è che se la giovane era a passeggio col fidanzato per Santa Croce, alcune ipotesi di reato più gravi (tipo il sequestro) già sono automaticamente state scartate. La situazione, un po’ intricata, è in corso di approfondimento da parte dei militari dell’Arma.

SantaCroce-Scorcio

 

 

POLSTRADA, IL COMANDANTE TRACCIA IL BILANCIO DEL 2013

Nel 2013 sono diminuiti gli incidenti con feriti, mentre è rimato invariato il numero dei sinistri mortali. Il dato è emerso nel corso della conferenza stampa del comandante della Polstrada di Ragusa, Gaetano Mauro, che ha fatto un bilancio dell’anno appena trascorso. Il dato più drammatico quello degli incidenti sulla Ragusa – Catania, sei incidenti mortali con otto decessi. Nel 2013 sono state impiegate, complessivamente, 1.557 pattuglie che hanno rilevato 9.562 infrazioni al codice della strada. Sono stati sottoposti al alcoltest 13.615 automobilisti, di cui 179 (28 in meno rispetto all’anno precedente) sono risultati positivi. Numerose le iniziative di sensibilizzazione al rispetto delle regole del codice della strada da parte degli agenti della Polstrada.

Polstrada

 

I Carabinieri indagano sul furto a Palazzo Belmonte

Sta proseguendo l’attività d’indagine da parte dei Carabinieri per scoprire gli autori del furto avvenuto a Palazzo Belmonte a Ispica. Solo nella serata di lunedì si è riusciti ad inventariare tutta la merce asportata che si va ad aggiungere alla carrozza d’epoca già recuperata la scorsa notte dai Carabinieri di Ispica durante l’inseguimento dell’autocarro che la trasportava, successivamente abbandonato dai ladri per dileguarsi a piedi nelle campagne limitrofe. E’ stato asportato un ingente quantitativo di oggetti di valore tra i quali mobilio d’epoca risalente all’ottocento, diversi oggetti in oro e argento, numerosi quadri ad olio su tela e legno del seicento- settecento, gioielli vari, nonché due auto, una Mercedes classe “A” ed una Rolls Royce d’epoca ed infine un’altra carrozza d’epoca. Il valore della merce asportata dovrebbe aggirarsi intorno ai 150 mila euro, solo in parte coperto da assicurazione. Intanto, martedì mattina, i Carabinieri hanno completato gli accertamenti tecnici per il rilevamento di eventuali tracce lasciate dai ladri.

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Modica, lite tra due immigrati

polizia vittoria 9Litigano per chi deve fare prima la barba. Scoppia una lite, e alla fine uno dei due ferisce l’altro con una piccola forbice. E’ accaduto in un centro di accoglienza per richiedenti asilo di Modica. L’aggressore ha conficcato la forbicina nella spalla della vittima. E’ stato portato in ospedale: guarirà in venti giorni. Adesso la Polizia stabilirà quali provvedimenti adottare per i due. 

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