25-04-2024
Ti trovi qui: Home » Cronaca (pagina 160)

Archivio della categoria: Cronaca

RAGUSA: PRESUNTE IRREGOLARITA’ BANCARIE: INDAGA LA GUARDIA DI FINANZA

Un’indagine che sembra soltanto all’inizio. Le fiamme gialle hanno avviato una serie di indagini, con il coinvolgimento della Procura, riscontrando alcune irregolarità bancarie in ordine a mancate segnalazioni di operazioni sospette, così come indicato nella normativa antiriciclaggio. Nello specifico, tra le presunte irregolarità ci sarebbero accessi a cassette di sicurezza non rendicontati, attivazione di fidi e di linee di credito con cifre considerevoli, che qualcuno avrebbe garantito in modo non regolare. In tal senso il decreto legislativo 231/2007 valorizza il ruolo della Banca d’Italia e le affida compiti regolamentari e di controllo sul rispetto degli obblighi antiriciclaggio. La Vigilanza della Banca d’Italia, in accordo con le altre autorità di controllo del settore finanziario, svolge compiti di natura regolamentare, tra cui l’organizzazione, procedure e controlli interni che assicurino l’assolvimento degli adempimenti antiriciclaggio, compreso l’obbligo di segnalazione delle operazioni sospette. Adempimento che pare il funzionario di un Istituto di credito ragusano non abbia compiuto, tanto da far scattare la denuncia da parte della guardia di finanza all’autorità giudiziaria che ha richiesto alla Banca d’Italia di compiere perizie nel merito, il cui esito sarebbe già al vaglio dell’autorità giudiziaria. Tali adempimenti sono stati compiuti dal servizio ispettivo di Catania interno alla Banca d’Italia. Pare che l’istituto di credito in via cautelativa, abbia sospeso il funzionario indagato in attesa di ulteriori riscontri da parte degli organi inquirenti. L’attività delle fiamme gialle è tuttora in corso. Sotto la lente di ingrandimento oltre all’istituto di credito ibleo anche una parte dell’imprenditoria locale.
guardia di finanza new

Si allontana da una comunità e tenta due rapine: arrestato

La Polizia di Stato – Squadra Mobile e Commissariato di Vittoria – ha tratto in arresto Salvatore Delacroce, 39 anni, di Modica, ma residente a Vittoria presso una Comunità. L’uomo è stato arrestato per essere evaso dai domiciliari, aver tentato una rapina ad un panificio e successivamente per aver consumato una rapina presso un mobilificio. I fatti sono accaduti giovedì: intorno alle 11 la Sala Operativa dei carabinieri aveva ricevuto diverse telefonate in quanto un uomo aveva tentato una rapina in un panificio, ma era stato respinto dalla vittima. Il panetterie era già stato rapinato in passato sempre della stessa persona. Ci ha riprovato sempre a Vittoria, in un mobilificio. Armato di una pietra, ha minacciato il titolare e si è fatto consegnare qualche centinaio di euro prima di fuggire. La Polizia è riuscita ad individuarlo e lo ha arrestato.
DELACROCE SALVATORE Modica 02.06.1975

CAPODANNO IN ERBA

Inizio anno da sballo saltato per tanti giovani sul territorio di Ragusa. Infatti nel corso di mirati servizi preventivi di controllo eseguiti dalla Guardia di Finanza soprattutto nel settore del piccolo spaccio di stupefacenti sono stati fermati e segnalati numerosi giovani con alcune dosi di hashish e marijuana. Le zone battute dalla Fiamme Gialle, da fine anno fino alla Befana, sono quelle tristemente note per episodi di microcriminalità che vedono coinvolti soprattutto i più giovani che, in occasione delle vacanze, hanno voluto provare gli effetti nefasti del “fumo”. In particolare la notte di San Silvestro, a Vittoria, è stato fermato un ventenne con hashish in stecche e strani congegni per meglio inalare i fumi della droga (maschera antigas con pipe da aspirazione), mentre a Capodanno altri quattro poco più che maggiorenni volevano festeggiare l’anno nuovo con la marijuana già pronta per l’uso a Marina di Ragusa. A Scicli e ad ad Ispica sono stati sequestrati più di venti grammi di droghe leggere e sintetiche a tunisini e italiani di passaggio sul territorio ragusano, mentre giorno 7 un discreto quantitativo di hashish è stato rinvenuto ad un quarantenne tunisino che aveva la sua postazione di spaccio a Punta Braccetto. Tutti i soggetti sono stati segnalati o denunciati per detenzione e spaccio di sostanze psicotrope.
droga

DROGA, IN MANETTE GIOVANE MODICANO

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Modica, hanno arrestato, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente P.R.,22 anni, modicano. In particolare, durante un servizio notturno di controllo del territorio, i militari dell’Arma hanno notato due ragazzi fermi in un vicolo a parlare e, insospettiti dal loro atteggiamento, hanno proceduto alla loro identificazione. Nel corso del controllo i due giovani sono apparsi nervosi e preoccupati pertanto, visti anche i precedenti specifici per stupefacenti dei due, i Carabinieri hanno proceduto alle perquisizioni personali. Il 22enne aveva 25 grammi di marijuana, l’altro soltanto un grammo di hascisc.
112 carabinieri nuovo

PORTA IN AUTO UN’ARMA CLANDESTINA: ARRESTATO VITTORIESE

Gli agenti di Polizia di Vittoria hanno arrestato Andrea Di Franco, 26 anni, con precedenti. Nella serata di mercoledì, gli agenti avevano notato quattro persone dinanzi l’area dell’ex campo di concentramento. Hanno proceduto all’identificazione. In particolare nell’auto del 26enne, nel bagagliaio, i poliziotti hanno trovato una pistola marca Valtro di colore nero con due cartucce inserite nel caricatore. La pistola Valtro è in origine una pistola a salve di libera vendita e munita di tappo rosso. Quella rinvenuta dagli agenti invece era priva di tappo rosso e modificata. Il perito ha accertato che la pistola originariamente a salve cal. 8 mm marca Valtro. mod. 85 combat di fabbricazione italiana era stata modificata con l’apposizione di una canna artigianale in metallo atta a sparare cartucce letali cal. 380 auto. La pistola era munita di caricatore con all’interno due cartucce cal. 380 auto, assemblate artigianalmente con ogive in lega di piombo e modificate nell’altezza totale per essere inserite nel caricatore. L’arma appariva in buono stato di conservazione e funzionante. Di Franco è stato arrestato per detenzione e porto in luogo pubblico di arma clandestina e alterata. Adesso è ai domiciliari in attesa del processo.
DI_FRANCO_Andrea

RUBANO DIECI QUINTALI DI ARANCE: ARRESTATI QUATTRO VITTORIESI

Continua l’azione di controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Vittoria con particolare riferimento alle aree rurali, dove si è registrata da tempo una recrudescenza dei reati contro il patrimonio ai danni delle aziende agricole. Nella serata di mercoledì, i Carabinieri hanno arrestato quattro vittoriesi: Francesco Gagliano, 25 anni, Massimo Favata, 39 anni, Ivan Enrico Lombardo Castorina, 32 anni, e Vincenzo Nasale, 29 anni. I primi tre hanno precedenti, mentre il quarto è incensurato. I quattro sono stati fermati lungo la Sp2 a bordo di due moto ape Piaggio: avevano caricato dieci quintali di arance che erano state rubate in contrada Pettineo. La refurtiva, del valore di circa mille euro, è stata riconsegnata al proprietario. I carabinieri hanno anche arrestato, nel pomeriggio di mercoledì, Orazio Sciortino, 34 anni, con precedenti, per aver rubato circa trenta chili di pomodorini da un’azienda agricola.
ARRESTATI

Prevenzione allo spaccio di sostanze stupefacenti

Gli uomini della Squadra Volanti della Polizia di Stato hanno segnalato nella tarda serata di martedì un minore per possesso di sostanze stupefacenti. In corso indagini per identificare chi ha ceduto la droga. E’ accaduto a Ragusa superiore quando un cittadino ha segnalato al 113 la presenza di due giovani che si aggiravano vicino alla sua casa con fare sospetto. In pochi istanti due Volanti circondavano la zona e riuscivano ad identificare i giovani, entrambi minori ragusani. Sono stati perquisiti: uno aveva diverse dosi di marijuana. Nel 2014 così come è stato fatto negli anni precedenti il personale della Polizia di Stato verrà impiegato per contrastare il fenomeno del traffico di droga ed in particolar modo la cessione ai minorenni. Il giovane assuntore potrà subire la sanzione del ritiro dei documenti d’idoneità alla guida ed il divieto di espatrio.
polizia vittoria 9

Capitaneria, soccorsi in mare oltre 7.000 migranti nel 2013

 

E’ tempo di bilanci per la Capitaneria di Porto di Pozzallo. Nel 2013, in particolar modo tra aprile e dicembre, gli uomini della Capitaneria hanno soccorso 7.336 migranti (4.911 uomini, 1.080 donne e 1.354 minori) nel corso di 71 missioni in mare. Ma le attività della Capitaneria sono state molteplici, soprattutto per il controllo della filiera della pesca con l’elevazione di sanzioni e anche con denunce nei confronti di quanti non hanno rispettato le normative di settore. L’operazione mare sicuro, tra giugno e settembre, ha fatto registrare diciotto salvataggi. Non sono mancate le attività di verifica e controllo demaniale e ambientale.

capitaneria di porto 5

Controlli dei carabinieri nel Modicano

I militari della Compagnia Carabinieri di Modica, hanno svolto un servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto dei reati in genere e, in particolare, alla prevenzione di furti e rapine. Nel corso del servizio, svolto nei comuni di Modica, Scicli, Ispica e Pozzallo, i militari dell’Arma hanno denunciato in stato di libertà all’Autorità giudiziaria due persone per guida senza patente perché mai conseguita e due per guida in stato di ebbrezza alcolica. Inoltre, a Ispica, un uomo è stato denunciato per ricettazione in quanto, a seguito di controllo e successiva perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di vari materiali e merci risultati rubati nel mese di dicembre in alcune abitazioni di Ispica e Pozzallo. I Carabinieri, pertanto, hanno recuperato tutta la merce, riconsegnandola ai legittimi proprietari.

carabinieri005

Ragusa, contrabbando di sigarette: denunciate due persone

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Ragusa hanno denunciato due persone per contrabbando di tabacchi e sequestrato più di duecentocinquanta pacchetti di sigarette di diverse marche. Verso le tre e mezzo del mattino, una pattuglia in servizio di controllo del territorio, percorrendo il viale Tenente Lena, a Ragusa, ha incrociato una Mercedes il cui conducente, alla vista dell’auto rossa e blu, ha prima frenato e poi si è allontanato. I carabinieri hanno deciso di fermare l’auto: alla guida un catanese di 35 anni, già noto alle Forze dell’Ordine, e la sua convivente, una ragusana di 45 anni. Nel vano della ruota di scorta, quasi venti stecche di sigarette di note marche nazionali e straniere, il tutto privo del contrassegno dei monopoli di Stato. Nella casa dei due, a Ibla, tra i vestiti c’erano altre sei stecche di sigarette senza marchio. I due sono stati denunciati per il reato di contrabbando di tabacchi lavorati esteri in concorso. In totale 258 pacchetti di “bionde” per un peso “equivalente” di 5,16 chilogrammi, che determinerà per i due una multa di ben 25.800 euro.

DSC07167modif

 

FUITINA FINISCE DOPO UN MESE, GIOVANE COMISANA TORNA A CASA

Era scomparsa da casa un mese fa, i carabinieri l’hanno ritrovata e riportata a casa. Si tratta di una giovane comisana. La madre, preoccupata, lo scorso 4 dicembre ne aveva denunciato la scomparsa presso il Commissariato di pubblica sicurezza di Comiso. Le ricerche nel mese successivo, purtroppo, avevano dato esiti infruttuosi: della giovane nessuna traccia. Finché un militare della Stazione Carabinieri di Santa Croce Camerina non identificava una coppia di fidanzati presso la stessa caserma, scoprendo dalla banca dati delle forze di polizia che la giovane si era allontanata da casa. I carabinieri di Santa Croce hanno contattato la madre e gliel’hanno affidata. È al vaglio dei militari ora la posizione del giovane, presso il quale la ragazza scomparsa sarebbe rimasta per tutto il mese. L’amorevole “fuitina” rischia di costargli cara, fino ad un’incriminazione per sottrazione di persona. Tutto sta ora alla versione dei fatti che fornirà la presunta vittima e i testimoni che i carabinieri stanno cercando. Certo è che se la giovane era a passeggio col fidanzato per Santa Croce, alcune ipotesi di reato più gravi (tipo il sequestro) già sono automaticamente state scartate. La situazione, un po’ intricata, è in corso di approfondimento da parte dei militari dell’Arma.

SantaCroce-Scorcio

 

 

POLSTRADA, IL COMANDANTE TRACCIA IL BILANCIO DEL 2013

Nel 2013 sono diminuiti gli incidenti con feriti, mentre è rimato invariato il numero dei sinistri mortali. Il dato è emerso nel corso della conferenza stampa del comandante della Polstrada di Ragusa, Gaetano Mauro, che ha fatto un bilancio dell’anno appena trascorso. Il dato più drammatico quello degli incidenti sulla Ragusa – Catania, sei incidenti mortali con otto decessi. Nel 2013 sono state impiegate, complessivamente, 1.557 pattuglie che hanno rilevato 9.562 infrazioni al codice della strada. Sono stati sottoposti al alcoltest 13.615 automobilisti, di cui 179 (28 in meno rispetto all’anno precedente) sono risultati positivi. Numerose le iniziative di sensibilizzazione al rispetto delle regole del codice della strada da parte degli agenti della Polstrada.

Polstrada

 

I Carabinieri indagano sul furto a Palazzo Belmonte

Sta proseguendo l’attività d’indagine da parte dei Carabinieri per scoprire gli autori del furto avvenuto a Palazzo Belmonte a Ispica. Solo nella serata di lunedì si è riusciti ad inventariare tutta la merce asportata che si va ad aggiungere alla carrozza d’epoca già recuperata la scorsa notte dai Carabinieri di Ispica durante l’inseguimento dell’autocarro che la trasportava, successivamente abbandonato dai ladri per dileguarsi a piedi nelle campagne limitrofe. E’ stato asportato un ingente quantitativo di oggetti di valore tra i quali mobilio d’epoca risalente all’ottocento, diversi oggetti in oro e argento, numerosi quadri ad olio su tela e legno del seicento- settecento, gioielli vari, nonché due auto, una Mercedes classe “A” ed una Rolls Royce d’epoca ed infine un’altra carrozza d’epoca. Il valore della merce asportata dovrebbe aggirarsi intorno ai 150 mila euro, solo in parte coperto da assicurazione. Intanto, martedì mattina, i Carabinieri hanno completato gli accertamenti tecnici per il rilevamento di eventuali tracce lasciate dai ladri.

carabinieri005

 

Modica, lite tra due immigrati

polizia vittoria 9Litigano per chi deve fare prima la barba. Scoppia una lite, e alla fine uno dei due ferisce l’altro con una piccola forbice. E’ accaduto in un centro di accoglienza per richiedenti asilo di Modica. L’aggressore ha conficcato la forbicina nella spalla della vittima. E’ stato portato in ospedale: guarirà in venti giorni. Adesso la Polizia stabilirà quali provvedimenti adottare per i due. 

Controlli dei carabinieri

112 carabinieri nuovoI militari dell’Arma della Compagnia di Vittoria hanno effettuato una serie di controlli nel giorno dell’Epifania. Un rumeno di 26 anni è stato denunciato perchè guidava un motorino rubato; un ragusano di 15 anni è stato segnalato per possesso di hascisc. Stessa denuncia per un 16enne comisano. Nel corso dei controlli sono stati multati anche dieci automobilisti per varie violazioni al codice della strada. 

OMICIDIO INCARDONA SI COSTITUISCE GIOVANNI ARANGIO MAZZA

1389096627_arangiogioGli uomini della Squadra Mobile della Polizia di Stato di Ragusa, avevano intensificato le indagini sulla cattura del latitante Giovanni Arangio Mazza, vittoriese di 59 anni. L’uomo alla fine si è costituito. Il 59enne era ricercato dal 19 dicembre 2013, giorno in cui gli uomini della Polizia di Stato, alle 4 del mattino, si erano presentati in casa ed in ogni altro luogo dove si potesse trovare. Il padre era stato subito arrestato, mentre lui si è reso irreperibile fino a martedì mattina quando (probabilmente perché sapeva di avere “le ore contate”) si è costituito presso il carcere di Ragusa. Deve scontare la pena residua di 15 anni di carcere. L’ordine di carcerazione è stato emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Catania, nei confronti di Giombattista Arangio Mazza e del figlio Giovanni, in esecuzione alla sentenza della Corte d’Assise d’Appello di Catania in quanto ritenuti mandanti dell’omicidio di Salvatore Incardona. La sentenza è divenuta definitiva dopo il loro ricorso in Cassazione. I fatti risalgono al lontano 1992: i due sono accusati di essere i mandanti dell’omicidio di Salvatore Incardona, che aveva sposato la sorella di Giovanni Arangio Mazza. Le indagini furono assai lunghe. La svolta dodici anni dopo, nel 2005, grazie a due collaboratori di giustizia, uno dei quali si era auto accusato dell’omicidio Incardona. L’esecutore materiale dell’omicidio riferì che aveva acquistato un’auto dagli Arangio Mazza e, siccome non riusciva a pagare le rate, i due gli offrirono la possibilità di estinguere parte del debito per “gambizzare” il marito della loro congiunta. Alla fine, però, si decise per una soluzione più cruenta, con l’eliminazione dell’Incardona. 

Resistenza, violenza e lesioni: scatta arresto a Giarratana

CULTRERA_Ignazio_AntonelloI militari della Stazione Carabinieri di Giarratana hanno arrestato un noto pluripregiudicato del luogo per i reati di violenza, minaccia, resistenza, oltraggio e lesioni a un pubblico ufficiale. L’arrestato, Ignazio Antonello Cultrera di 45 anni, è già noto alle cronache poiché nel 2011 aveva dato fuoco al magazzino di un bar a Giarratana ed era subito stato arrestato dai Carabinieri. Stessa sorte gli era toccata quando nel 2009, a Ragusa, con un’altra persona, aveva tentato di estorcere cinquanta euro all’ex presidente della provincia, oggi senatore, Mauro. Cultrera, da qualche mese libero, è sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali e ha l’obbligo di rincasare per le 21 tutte le sere. Già i carabinieri di Giarratana, per sospetto o per sentito dire, da tempo sospettavano che il Cultrera facesse il furbetto e rincasasse più tardi. Lunedì sera sono andati a casa sua alle 21,15, ma l’uomo non era in casa. Qualche decina di minuti dopo, transitando dalla caserma, i militari hanno visto il Cultrera in attesa. Palesemente brillo, ha detto di essere dispiaciuto per aver fatto tardi. I militari lo hanno invitato a rincasare immediatamente. La storia sembrava finita lì (salvo la consueta segnalazione all’ufficio di sorveglianza), senonché pochi minuti dopo i due carabinieri hanno notato il Cultrera fuori da un bar di via Venti Settembre. L’uomo ha visto i militari e li ha insultati e aggrediti, ma è stato arrestato. 

Rubati a Natale 15.000 euro alle suore del Sacro Cuore di Ragusa

volante sacro cuoreGli uomini della Squadra Mobile della Polizia di Stato di Ragusa hanno denunciato M.F. di anni 46 ed il nipote B.I. di 19 anni in quanto responsabili del furto ai danni delle suore dell’Istituto Sacro Cuore di corso Italia a Ragusa. Subito dopo il Santo Natale le suore, che ospitano da sempre minori con situazioni familiari disagiate e spesso anche maggiorenni in gravi condizioni familiari, decidevano di trascorrere qualche ora fuori dall’Istituto. Al loro rientro le suore hanno trovato tutto a soqquadro e si sono accorte che era sparito il denaro che loro utilizzavano per mandare avanti la struttura di accoglienza. Sul posto intervenivano le Volanti e la Polizia Scientifica che riusciva ad individuare un’impronta di scarpe utile al fine della prosecuzione delle indagini. Veniva individuato un soggetto pluripregiudicato di 19 anni già ospite della struttura in passato e legato sentimentalmente ad una ragazza attualmente ospitata dall’Istituto. Dopo diverse ore d’interrogatorio in presenza dell’avvocato il giovane confessava di aver agito insieme allo zio M.F. altro pluripregiudicato. Sono tutt’ora in corso indagini per far luce su un possibile complice (basista) che avrebbe fornito indicazioni sull’orario di uscita delle sorelle e sul luogo dove queste tengono i soldi.

Ragusa, anziano scomparso ritrovato in venti minuti

112 carabinieri nuovoI militari della Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Ragusa hanno ritrovato in poco più di venti minuti,
un anziano smemorato che si era allontanato da una casa di riposo del capoluogo ibleo. L’anziano signore, un novantenne comisano, da anni ospite di una casa per anziani di Ragusa, era uscito verso le quattordici di giovedì e non era più rientrato. Soffrendo di amnesie dovute all’età, la figlia, molto preoccupata si è presentata alla caserma dei carabinieri di Ragusa per denunciarne la scomparsa poco prima delle sette di sera. I militari, presa e fotocopiata la foto della carta d’identità fornita dalla figlia, l’hanno data alle pattuglie che proprio in quel momento stavano prendendo servizio. Alle 19 e 20 lungo il corso Italia, è stato notato l’anziano che procedeva a passi affaticati. Fortunatamente stava bene.

RAPINA A MANO ARMATA IN UNA FARMACIA DI VITTORIA

polizia vittoria 9Giovedì, intorno alle 19.30, tre banditi col volto travisato e armati di pistola hanno rapinato la farmacia di via Venusti. All’interno del negozio c’era solo il personale. Il bottino ammonta a mille euro. I malviventi sono fuggiti a bordo di una Fiat Panda che è stata poi rinvenuta dagli agenti del Commissariato Ps di Vittoria che indaga. I rilievi sono stati eseguiti dalla Polizia Scientifica.

Scroll To Top
Descargar musica