15-05-2024
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Archivio della categoria: Cronaca

INCENDIO DEVASTA IL PATA PATA DI SAMPIERI

 

DSCF0005wtmkL’incendio sarebbe partito dal retro, dove si trova il locale cucine, creando enormi danni alla struttura che si trova sul mare. A distanza di tredici anni, un nuovo rogo ha devastato il locale “Pata Pata” di Sampieri. Nel 2001, infatti, era stato appiccato un rogo nella struttura che era stata realizzata due anni prima. Dopo il rogo la ripresa, ma ora il nuovo incendio sulle cui cause stanno lavorando le forze dell’ordine: appare assai probabile la natura dolosa. A domare le fiamme i vigili del fuoco. Ed un altro incendio ha interessato un locale pubblico. A Modica bassa le fiamme hanno creato danni al ristorante “La Fenice”. Si è ripetuto quanto avvenuto una settimana fa: ignoti, di notte, hanno cosparso la porta di liquido infiammabile.

 

Incidente autocisterna-autovettura sulla Comiso – Chiaramonte Gulfi

CIMG0039Una squadra operativa della sede centrale di Ragusa è intervenuta lunedì mattina sulla Comiso-Chiaramonte Gulfi, all’altezza del distributore di Coffa, per un incidente fra un’auto ed un’autocisterna che trasportava liquidi infiammabili. Per cause in corso di accertamento la vettura ha urtato l’autocisterna sul serbatoio di carburante della motrice. Il conducente dell’auto, un uomo di 46 anni, di Comiso, è stato trasportato in ospedale, mentre i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza dell’area, provvedendo a staccare le batterie dei mezzi ed a delimitare la zona con nastro bicolore. Sul posto si sono recati personale dei Carabinieri e della Polizia Provinciale per i rilievi di competenza.

Si spaccia per Ammiraglio di Squadra navale della Marina Militare tedesca: arrestato

RAPOTEZ_Giovanni_1944I militari della Stazione Carabinieri di Marina di Ragusa hanno arrestato un settantenne mazzarinese d’origine triestina per aver fornito false generalità. L’uomo è accusato anche di altri reati. Un’autopattuglia della stazione carabinieri di Marina di Ragusa, impegnata in un posto di controllo sul lungomare nei pressi del porto turistico, ha notato un Suv grigio metal con una strana targa, simile a una targa estone. Imposta la paletta, i militari hanno fatto fermare il veicolo. L’auto riportava sulle fiancate le bandiere della Germania e delle scritte relative a un istituto oceanografico. A bordo un uomo in uniforme con sulle spalline i gradi da Ammiraglio. Il capo servizio gli richiede – in italiano – la patente e la carta di circolazione. Inizialmente l’uomo afferma di non capire bene e di parlare poco l’italiano. Esibisce comunque i documenti richiesti che a prima vista ai militari appaiono poco credibili e decidono quindi di approfondire. Ne esce una singolare storia di una probabile truffa tentate. Il sedicente alto ufficiale germanico, capo della flotta oceanografica di stanza in Sicilia, si stava recando al porto turistico di Marina di Ragusa per saldare il conto dell’ormeggio di un veliero germanico oceanografico battente però bandiera maltese. L’uomo, Giovanni Rapotez, 70enne d’origini triestine, titolare di un documento d’identità farlocco in cui era presentato come Admiral Johannes Rapotez, è stato arrestato per false attestazioni sulla propria identità e sulle proprie qualità personali. È altresì indagato per i reati di falsità materiale commessa da privato, uso di atto falso e usurpazione di titoli o di onori. Il veicolo, privo di copertura assicurativa e coDSC01369n carta di circolazione “di fantasia” è stato sottoposto a sequestro unitamente alla pseudo tessera militare e ad altra documentazione, carta intestata, lettere e timbri, di cui uno a secco, rinvenuti presso l’abitazione dell’uomo a Mazzarino, dove è stato poi posto agli arresti domiciliari. Il 70enne era già noto alle cronache poiché alcuni anni or sono, nel corso di una visita ufficiale di un Ammiraglio Ispettore delle Capitanerie di Porto a Mazara del Vallo, s’era presentato spontaneamente e avrebbe anche chiesto i previsti onori militari al picchetto presente. L’intervento dei carabinieri di Mazara aveva risolto la situazione. Ancora da accertare con precisione l’origine del veliero, originariamente immatricolato alla Capitaneria di Civitavecchia e poi depennato e iscritto a Malta: risulta oggi depennato pure dai maltesi e quindi di fatto non iscritto in alcun registro. Sono pertanto in corso ulteriori accertamenti dei Carabinieri di Marina di Ragusa sull’imbarcazione.

VITTORIA: SEQUESTRATO BAZAR DI MERCE CONTRAFFATTA

 guardiadifinanza

La Guardia di Finanza di Vittoria, durante un controllo eseguito in occasione del mercato cittadino settimanale, ha sequestrato circa 150 oggetti contraffatti ed ha denunciato all’Autorità Giudiziaria un marocchino di 26 anni. I finanzieri, vedendo numerosi clienti avvicinarsi con interesse agli oggetti, si sono finti anch’essi intenzionati all’acquisto. Sul banco erano esposti differenti prodotti, tutti recanti marchi protagonisti del mercato dei beni di lusso: borse “Prada”, “Guess”, “Liu Jo”, “Adidas”, cinture e portafogli “Renato Balestra”, “El Charro”, “Betty Boop” e soprattutto orologi “Bulgari”, “Rolex”, “Panerai”, “Breitilng”, “Chanel” e “Omega”. La merce, acquistata per pochi euro sul mercato “nero”, viene rivenduta a 20/30 euro al pezzo ai consumatori.

 

COMISO, AUTO CONTRO LA BALAUSTRA DELLA CHIESA DI SAN BIAGIO

Polizia di Stato e Vigili urbani di Comiso, lavorando in sinergia hanno ricostruito in poche ore quello che era accaduto alla b???????????????????????????????alaustra ed alla scalinata della chiesa di San Biagio. Lunedì mattina, era arrivata la segnalazione degli ingenti danni alla scalinata della chiesa. Un’evidente chiazza faceva pensare subito ad un incidente stradale. Nessuna comunicazione era stata però inoltrata al 113 o al Commissariato così come alla Polizia Municipale. Gli agenti hanno quindi deciso di controllare le immagini dell’impianto di videosorveglianza cittadino. E’ emerso che nella notte tra domenica e lunedì, una Citroen C3, a folle velocità, era finita fuori strada andando a sbattere contro la balaustra della Basilica. Sempre dalle immagini, è emerso che era arrivata l’ambulanza e poi il carro attrezzi. E si è così risaliti al proprietario della vettura. Ma era il figlio 19enne alla guida del mezzo. Ha raccontato che, per evitare un ragazzo in moto, era finito contro la balaustra della chiesa. La Polizia ritiene, comunque, che il giovane procedesse a velocità sostenuta. Il mezzo era stato già portato presso un’autofficina.

Bullismo, altro caso alla De Amicis

bulliso-maschileA distanza di pochi giorni un nuovo caso di bullismo alla scuola media De Amicis di Modica alta. Ed uno dei protagonisti sarebbe recidivo. E’ accaduto durante la ricreazione. Un ragazzino è stato strattonato e fatto cadere per terra da altri compagni. Per fortuna non ha riportato gravi ferite, ma è stato comunque accompagnato in ospedale per accertamenti. Come detto, tra gli aggressori anche un undicenne che era già stato protagonista di un episodio analogo appena una settimana fa.

Ritrovato un cadavere a Ispica

112 carabinieri nuovoRisolto il giallo legato al ritrovamento di un cadavere ad Ispica. Le ipotesi erano due, incidente o suicidio. Ma alla fine un testimone avrebbe confermato di aver visto l’uomo, un 50enne marocchino, che si gettava dal dirupo. Non avendo documenti, in un primo momento era stato difficile risalire all’identità. Le indagini sono state condotte dai carabinieri.

 

CONTROLLI DELLA POLIZIA A RAGUSA

Sono proseguiti per l’intero weekend i controlli condotti dalle Squadre Volanti già avviati nella giornata di venerdì. Il servizio, avviato già venerdì con otto pattuglie provenienti dal Reparto prevenzione crimine di Catania, è proseguito a cura dei poliziotti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico anche nelle giornate di sabato e domenica. E’ stata intensificata la vigilanza ai principali obiettivi sensibili: sedi istituzionali e di enti. Sono stati attivati posti di controllo per le vie del centro, nei punti di snodo e in altre vie. In totale sono state identificate 97 persone. Due le multe elevate per violazioni al codice della strada.
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Ragusa: ingerisce farmaci, i carabinieri la salvano

I militari della stazione carabinieri di Ragusa principale sono intervenuti in soccorso di una giovane che presa dallo sconforto aveva deciso di farla finita. Verso le otto e trenta del mattino è giunta sul numero unico europeo di pronto intervento 112 una telefonata da parte di una trentenne ragusana. La stessa ha annunciato di avere ingerito una scatola intera di pasticche intenzionata a farla finita. Non si sa se la giovane avesse chiamato perché forse – in fondo in fondo – non voleva morire e s’è aggrappata al 112 o forse per registrare un ultimo messaggio e depositarlo all’operatore della centrale operativa. Fatto sta che quest’ultimo, compresa subito l’estrema gravità della situazione, ha preso tempo e ha tentato in ogni modo di far parlare la ragazza il più a lungo possibile. Nel frattempo, senza far insospettire la aspirante suicida, ha chiamato i commilitoni della Stazione Principale e li ha mandati con urgenza all’indirizzo della donna. E la tempestività ha premiato i militari che, giunti sul posto, hanno trovato la ragazza ancora cosciente. Subito dopo è arrivata l’autoambulanza, allertata tramite 118, che ha accompagnato la giovane al pronto soccorso. Nel frattempo i militari sono corsi a casa della madre per informarla dell’accaduto e accompagnarla all’ospedale dove potersi prendere cura della figlia.
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TRUFFATORE SU EBAY SCOVATO DALLA POLIZIA

E’ nato a Milano, vive a Scoglitti ed è in grado di truffare in tutto il Web. La Polizia di Vittoria, ancora una volta, in collaborazione con le Sezioni di Polizia Postale dei vari capoluoghi italiani, è riuscita ad identificare e denunciare all’autorità giudiziaria l’ennesimo truffatore. Un uomo di 36 anni, di Reggio Emilia, sul notissimo sito internet di aste on-line Ebay pensava di avere scovato “l’affare”. Un nuovo e fiammante telefono marca Samsung Galaxy S4 ad un prezzo vantaggioso. Ha partecipato all’asta e si è aggiudicato l’oggetto per la cifra di 255,10 euro. Ricevuta conferma dell’aggiudicazione ha contattato immediatamente il venditore ed ha effettuato la ricarica di una postepay che gli è stata indicata. Da quel momento il venditore è scomparso dal web e non ha più risposto alle diverse email che l’acquirente gli ha inviato per conoscere la tracciabilità del pacco. Infine ha deciso di rivolgersi alla Polizia Postale di Reggio Emilia. Le indagini della Polizia Postale hanno condotto subito nel Ragusano. Gli agenti del Commissariato di Vittoria hanno quindi continuato le indagini acquisendo i dati sulla titolarità della postepay, presso l’ufficio anagrafe del comune di Vittoria e presso la casa d’aste. In tal modo si è giunti all’identificazione del truffatore, M.G., già noto alla Polizia per reati della stessa specie. Dalle indagini è emerso che nello stesso contesto M.G. aveva messo in vendita numerosi altri telefoni, truffando così diverse persone che lo hanno denunciato in altre parti d’Italia. L’uomo ha ammesso gli addebiti, ossia di essere stato lui a mettere in vendita l’oggetto, di avere incassato il prezzo di vendita e di non avere spedito l’oggetto perché da Napoli, presso cui si riforniva ed era in affari, egli stesso non avrebbe ricevuto la merce. Tuttavia non è stato in grado di fornire un solo elemento che potesse consentire di rintracciare questi suoi presunti fornitori. Inevitabile la denuncia all’autorità giudiziaria. Inoltre è stato avviato il procedimento per l’irrogazione della misura di prevenzione dell’Avviso Orale del Questore.
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Scicli, arrestato algerino

Riad 2I Carabinieri della Tenenza di Scicli hanno arrestato un algerino con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. I militari dell’Arma hanno notato tre soggetti che, fermi a piedi, parlavano tra loro in via Colombo. Alla vista della pattuglia, immediatamente, uno dei tre uomini è fuggito, ma è stato subito bloccato dai Carabinieri. L’algerino, 42 anni, già noto alle forze dell’ordine, ha preso a calci un carabiniere. Sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di tre stecche di hascisc, contenute in un pacchetto di sigarette. Altre stecche erano in una busta di plastica nascosta nel giubbotto. In totale 70 i grammi di droga sequestrati.

Tragico schianto sulla Comiso – Pedalino, muore giovane vittoriese

ilenia segretoUna ragazza vittoriese di 24 anni, Ilenia Segreto, ha perso la vita in un incidente stradale autonomo avvenuto nella notte tra sabato e domenica sulla Comiso – Pedalino, nei pressi della rotatoria di villa Orchidea. La giovane era a bordo di una Ford Focus che, per cause da accertare, è finita fuori strada. Insieme a lei c’erano altre cinque persone. Una delle occupanti del mezzo, una ragazza, è stata trasportata in elisoccorso a Catania. Meno gravi le condizioni degli altri occupanti dell’auto, giovani tra i 16 ed i 20 anni: la prognosi, per ciascuno, non supera i venti giorni. Sul posto la Polstrada.foto sinistro

ARRESTATI A COMISO DUE RUMENI PER FURTO

Venerdì la Polizia di Comiso, dopo un inseguimento in auto, ha arrestato Vasile Ciobanu e Danut Hani 53 anni, che avevano rubato rame e altro materiale dalla ex base Nato. Un terzo complice, il conducente dell’auto dei malviventi, è riuscito a fuggire per le campagne circostanti, facendo perdere le tracce.rumeni

A Ragusa la Polizia effettua controlli straordinari del territorio

DSC_0012Venerdì sono state identificate 151 persone, controllati 72 veicoli controllati, contestati 5 verbali per violazioni al Codice della Strada, eseguiti 2 provvedimenti di rintraccio, effettute una perquisizione domiciliare e tre perquisizioni veicolari, controllati 15 arrestati domiciliari e 2 liberi vigilati. L’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha denunciato in stato di libertà una donna rumena di trentanni per il reato di furto aggravato ai danni di un esercizio commerciale: la donna, residente nel vittoriese e incensurata, aveva rubato un paio di scarpe di 70 euro. Analoga denuncia per furto aggravato è stata fatta a carico di una quarantenne romena che, in seguito alla stipula di un regolare contratto di locazione con il proprietario di un appartamento in via Fratelli Belleo, aveva asportato dall’appartamento due abat-jours, un tv color LCD marca Samsung da 26”, un deumidificatore ed altre suppellettili, lasciando la porta dell’abitazione aperta e le chiavi sul tavolo.   Sempre nella giornata di venerdì un’anziana donna di 87 residente in via Umberto Giordano è stata avvicinata da due donne, una delle quali  dichiarava di essere in stato di gravidanza e per tale motivo la pregava di farla entrare in casa poiché aveva urgente bisogno dei servizi igienici: la donna ha rubato da un cassetto della camera da letto 500 euro in contanti, due collane in oro, orecchini ed un anello in oro bianco con brillanti, una collana di perle, due orologi in acciaio e svariati altri monili in oro.

Scovato ad Acate emporio di droga

IONUT MarinescuFLORIN DREJOI

I Carabinieri della Stazione di Acate hanno arrestato i rumeni Ionut Marinescu di 25 anni, pregiudicato per reati contro il patrimonio, e Florin Drejoi di 27 anni, con precedenti di polizia. I due, nel corso di una perquisizione personale e domiciliare, venivano trovati in possesso di circa 42 grammi di hashish, suddivisi in stecchette, un ovulo contenente  6 grammi di eroina,  1 dose di cocaina del peso di 30 grammi, 1 tritatore metallico contenente circa 100 semi di marijuana. I due rumeni sono stati sorpresi in Piazza Libertà ad Acate e, alla vista dei militari, hanno tentato di disfarsi di quanto in loro possesso. La droga è stata recuperata dietro i cespugli ed una successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire il restante stupefacente. Gli arresti dei due connazionali rumeni sono stati convalidati dal Gip presso il Tribunale di Ragusa, il quale ha disposto gli arresti domiciliari per Drejoi e l’obbligo di firma 3 volte a settimana per Marinescu, rinviando l’udienza dibattimentale al prossimo 7 aprile.

 

CONTATORE ENEL MANOMESSO E RUBATO

enel 2La Polizia di Vittoria è intervenuta nella contrada “Villaggio degli Ulivi” dove i tecnici dell’Enel stavano verificando che, presso una villetta di campagna, il misuratore del consumo dell’energia elettrica, era stato manomesso e segnava un consumo ridotto del 70% rispetto a quello effettivo. Allontanatisi per rifornirsi di materiale necessario a mettere in sicurezza l’impianto, i tecnici dell’Enel non trovavano più il contatore. Sul posto gli Agenti hanno controllato l’intestataria dell’automobile parcheggiata davanti la villetta, una gelese di 49 anni, che risultava essere l’intestataria della fornitura elettrica e l’hanno denunciata all’autorità giudiziaria in stato di libertà per il reato di truffa e furto. 

ARRESTATO RUMENO

La Polizia di Vittoria ha tratto in arresto un rumeno di 35 anni ricercato per essere stato riconosciuto colpevole del reato di lesioni personali aggravate in concorso nel 2008. Georgel Manu era stato condannato a tre mesi di reclusione. La condanna divenuta esecutiva nel febbraio 2013 era stata sospesa nel luglio successivo ed infine era ridivenuta eseguibile alcuni giorni fa. Gli agenti sono riusciti a rintracciarlo in contrada Mazzara e lo hanno tratto in arresto.
MANU Georgel logo

IL MERCATO “VERDE” DELLA DROGA

Seimila dosi di marijuana. Erano già pronte per essere messe sul mercato, ma l’operazione dei carabinieri ha bloccato l’ennesimo smercio di stupefacente. Sono i risultati del laboratorio di sanità dell’Asp che ha analizzato la droga sequestrata tra sabato e lunedì nel corso di due diversi arresti nel Vittoriese. In totale un chilo e mezzo di “erba” tolto dal mercato. Nel corso del 2014 l’attività antidroga condotta dai militari della Compagnia di Vittoria ha permesso di trarre in arresto 13 soggetti ritenuti responsabili dei reati di spaccio di sostanze stupefacenti e di sequestrare oltre 3 chilogrammi di “marijuana”.
DROGA SEQUESTRATA

ISPICA, SEQUESTRATO DEPOSITO ABUSIVO DI BOMBOLE GPL

Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza di Pozzallo, in collaborazione con i vigili del fuoco di Ragusa, ha scoperto, ad Ispica, un deposito abusivo contenente 350 bombole e 16 serbatoi di Gpl. Il deposito, di proprietà di un imprenditore locale, era sprovvisto dell’impianto antincendio e delle prescritte autorizzazioni di polizia in violazione delle previste norme di sicurezza antincendio. L’intervento dei vigili del fuoco di Ragusa ha consentito di mettere in sicurezza tutta l’area che, una volta bonificata, è stata sottoposta a sequestro insieme al materiale infiammabile rinvenuto. L’imprenditore, peraltro recidivo, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Ragusa per detenzione illecita di bombole di gpl all’interno del deposito abusivo privo delle necessarie certificazioni.
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Ragusa, diciassettenne sorpreso con due grammi di marijuana

Agli agenti ha confermato di fare uso abituale di stupefacenti. Un diciassettenne che la Polizia ha individuato, insieme ad altri due giovani maggiorenni, in via Fieramosca, nei pressi della rotonda di San Luigi. Il ragazzo aveva in tasca una bustina con due grammi di marijuana. Gli agenti hanno contattato i genitori del tre ragazzi, ai quali hanno raccontato l’accaduto. Per il 17enne è scattata la sanzione amministrativa, trattandosi di una dose per uso personale.
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