07-05-2024
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Archivio della categoria: Cronaca

ISPICA, ARRESTATI DUE GIOVANI

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Modica, nel corso di un servizio perlustrativo di controllo del territorio, hanno proceduto all’arresto in flagranza, per il reato di furto aggravato in concorso, di Santino Agosta, 26 anni, operaio pozzallese, incensurato e di Daniele Puzzo, 19 anni, pozzallese, nullafacente, con precedenti. I due, in piena notte, erano entrati in un deposito giudiziale di un autocarrozzeria ed avevano rubato parti meccaniche di un ciclomotore.
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Incidente stradale sulla strada provinciale 20

Incidente stradale, lunedì sera, sulla strada provinciale n. 20 Comiso-Santa Croce tra un articolato Renault Premium condotto da un automobilista C.A.S., originario di Nizza Sicilia rimasto illeso, e un’autovettura Peugeot 206 con 4 passeggeri a bordo. La dinamica dell’incidente all’esame della Polizia Provinciale intervenuta sul posto per i rilievi di legge ha permesso di verificare che l’autoarticolato si stava immettendo sulla strada provinciale 20 Comiso-Santa Croce da un accesso laterale privato ed è entrato in collisione con la Peugeot guidata da P.N. di Ragusa. All’interno dell’auto altri tre passeggeri rimasti tutti feriti, insieme al conducente, e ricoverati presso l’Ospedale Civile di Ragusa. Sul posto oltre ad una pattuglia della Polizia Provinciale per rilevare l’incidente anche autoambulanze del 118 e i Vigili del fuoco.
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Lite familiare a Vittoria, interviene la Polizia

Una figlia di 4 anni contesa tra due ex conviventi al centro di una lite familiare che è avvenuta a Vittoria e che ha richiesto l’intervento della Polizia. Il vittoriese M.G., ha denunciato l’ex compagna, K.D.W., polacca. Nel litigio coinvolto anche il nuovo compagno della donna, D.C. denunciato per lesioni personali e violenza privata, reati contestati anche a K.W., madre della donna.
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Controlli con Telelaser sulla Ragusa mare e sulla Ragusa Catania

La Sezione Polizia Stradale di Ragusa, per evitare gli incidenti gravi o mortali dovuti all’alta velocità, continua i controlli sulle strade più a rischio della provincia. Domenica è stato utilizzato il Telelaser sulla provinciale 25 Ragusa mare rilevando 8 infrazioni per eccesso di velocità, con ritiro di due patenti per aver oltrepassato di oltre 40 km orari il limite imposto. In questi casi è prevista la sospensione della patente da parte del Prefetto da uno a tre mesi. Sono complessivamente 17 invece le infrazioni rilevate sulla Ragusa Catania nelle giornate di venerdì scorso e di lunedì. Sono state ritirate 2 patenti a conducenti che avevano fatto registrare velocità di oltre 150 km orari, in tratti ove il limite è di 80 km, superando pertanto di oltre 60 il limite imposto. In questi casi è prevista la sospensione della patente da sei a dodici mesi. I servizi di controllo della velocità verranno reiterati, sulle medesime strade, nei giorni di sabato 15 e domenica 16.
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Ragusa, la Polizia sequestra un ciclomotore

Viaggiava a bordo di un ciclomotore senza aver mai conseguito la patente di guida: M.G. di 50 anni, con precedenti di polizia a carico, è stato fermato da una pattuglia della Sezione Volanti nella tarda mattinata di lunedì mentre transitava nei pressi di via Zama senza, tra l’altro, indossare il casco. Oltre alla denuncia, due sanzioni per 1000 euro e il sequestro amministrativo.
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Acate, ancora furti nelle campagne

Erano stati sorpresi meno di una settimana fa, nel corso di un servizio di controllo del territorio disposto dai carabinieri, per fronteggiare la recrudescenza di furti nelle contradi rurali di Acate, alla guida di una Opel Astra, priva della copertura assicurativa, e, sottoposti a perquisizione veicolare. Erano in tre, uno era fuggito, e dentro l’auto c’erano 7 taniche con residui di carburante, 2 coltelli, 2 martelli e 2 forbici. L’uomo che si era dileguato era Gheorghe Nastasia, rumeno cl. 84, bracciante agricolo, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio. Era già stato affidato in prova ai servizi sociali, con l’obbligo di rispettare precisi orari di permanenza in casa. Ora il giudice ha sospeso immediatamente tale concessione ordinando l’immediata cattura del rumeno che è stato trasferito al carcere a Ragusa. Non si esclude che lo stesso, insieme ad altri complici, si sia reso responsabile di innumerevoli furti perpetrati nella zona recentemente. I carabinieri ricordano ai cittadini la possibilità di attivare gratuitamente il collegamento dei propri allarmi alla Centrale Operativa per una pronta ed immediata risposta in caso di attivazione.
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Giro di prostitute sudamericane a Marina di Ragusa: due denunce

I militari della Stazione carabinieri di Marina di Ragusa hanno denunciato due persone per favoreggiamento della prostituzione. I carabinieri avevano avuto notizia che in uno dei molti residence di Marina da qualche giorno erano arrivate due avvenenti more sudamericane. Tramite un noto sito web di annunci, una specie di bacheca dove vengono proposte prestazioni sessuali, i militari hanno avuto conferma sulla presenza delle prostitute. Inoltre, un ragusano di mezza età, fermato dai carabinieri mentre usciva dal residence, ha ammesso di avere pagato una prestazione ad una delle due prostitute. Uno dei carabinieri si è finto cliente per entrare nella casa di appuntamenti. Una dominicana di vent’anni, dopo aver illustrato il tariffario delle singole prestazioni, ha dovuto fornire i documenti al sottoufficiale che nel frattempo si era qualificato. La donna è risultata regolare sul territorio nazionale. Interrogata in merito alla propria presenza nel residence, ha riferito di essere ospite di un’amica ecuadoregna alla quale corrispondeva una quota di affitto dell’appartamento. Poco dopo, ancora presenti i carabinieri, si è presentata l’amica ecuadoregna 35enne e il fidanzato di lei, un catanese 43enne con qualche pregressa denuncia, tra cui un sospetto di 416-bis, e una condanna già a curriculum. I due inizialmente hanno dichiarato di non saper nulla dell’attività svolta dall’amica, nonostante la presenza di numerosi preservativi sparsi per casa, lubrificanti e aggeggi vibranti. Peraltro anche la 35enne sudamericana ha un suo annuncio sul sito web, con foto. La proprietaria della casa, a sua volta, ha dichiarato di aver affittato l’alloggio ad un catanese con la convivente ma di non saper nulla dell’amica. Il catanese, A.V., e l’ecuadoregna, M.L.V., sono stati denunciati a piede libero.
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TURBATIVA D’ASTA ARRESTATO CIRIGNOTTA

I carabinieri di Palermo hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti dell’ex direttore generale e commissario straordinario della Asp di Palermo e Ragusa, Salvatore Cirignotta, originario di Vittoria, e del procuratore speciale della ditta Fater, Carlo Carollo, ritenuti responsabili del reato, in concorso, di turbativa d’asta.

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RAGUSA, INCHIESTA DELLA GUARDIA DI FINANZA SULLA DIFFERENZIATA

Nel mirino delle fiamme gialle la ditta Busso e i livelli di raccolta differenziata nel comune capoluogo. E proprio in queste ore i lavoratori della Busso, che ha l’appalto della raccolta dei rifiuti, protestano a palazzo di città per non avere ancora ricevuto lo stipendio di gennaio. Le due cose sono però collegate. Il “ritardo”, infatti, a questo punto, pare sia motivato dalla necessità della giunta Piccitto di fare i conti reali sulla differenziata. L’appalto infatti impone il 27 per cento (quota bassissima), ma i resoconti ufficiali sembra non oltrepassino il 17. Più volte sotto l’amministrazione Dipasquale, Legambiente aveva denunciato lo scarto tra capitolato e servizio effettivo, richiedendo all’allora sindaco che venisse intrapresa la via delle sanzioni alla ditta. Ora la Procura, non si sa in riferimento a quale denuncia, ha ordinato alla Finanza gli accertamenti. Lunedì mattina le fiamme gialle si sono presentate nella sede dell’Ato per richiedere gli atti. Nei giorni scorsi erano stati “visitati” sia gli uffici dell’assessorato all’Ecologia del Comune sia la sede della ditta. Nonostante, quindi, i ritardi nel pagamento delle fatture di gennaio, dovuti appunti alla necessità di svolgere gli accertamenti, gli stipendi verranno corrisposti in questi giorni. Lunedì pomeriggio i netturbini in massa si erano recati in Comune per rivendicare lo stipendio di gennaio. Momenti convulsi, ma alla fine è stato chiarito il “giallo”. Nessuna intenzione del Comune di non pagare la ditta “Busso”. Il 7 febbraio il Comune aveva già inviato una nota alla ditta comunicando che martedì 11 febbraio, dopo gli accertamenti, avrebbe saldato le fatture. “Lo scrivente – si legge nella nota a firma di Giulio Lettica, dirigente comunale e direttore esecutivo del contratto con la Busso – sta effettuando dei controlli in relazione alle penali da applicare sul canone del mese di gennaio 2014. Tali controlli verranno ultimati lunedì 10 febbraio, pertanto martedì 11 si potrà procedere alla liquidazione delle fatture, ovviamente al netto delle eventuali penali applicate”. Per contratto, in ogni caso, l’azienda è tenuta a corrispondere fino a tre mensilità in eventuale assenza di trasferimenti comunali.

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Ragusa, fugge a un controllo della Volante

Nel corso della notte tra sabato e domenica, durante un ordinario servizio di controllo del territorio, l’attenzione di una Volante veniva attirata da una vecchia Fiat Punto di colore chiaro che, alla vista della Polizia, cambiava repentinamente direzione di marcia tentando di far perdere le proprie tracce. Dopo una breve fuga dalla via G. Di Vittorio l’auto veniva fermata. Alla guida T.D., trentunenne vittoriese, pluripregiucato per reati contro il patrimonio e la persona, già sorvegliato speciale, al quale proprio per tale motivo era stata revocata la patente di guida. E’ stato denunciato in stato di libertà e sanzionato per violazioni al Codice della Strada per un totale di 3.000 euro. Il veicolo è stato sequestrato.

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RAGUSA LA POLIZIA DI STATO SALVA DUE VITE AL PONTE SAN VITO

La Polizia è intervenuta – in distinte occasioni – per la segnalazione di due tentativi di suicidio avvenuti nel medesimo luogo. E’ accaduto venerdì quando al 113 è arrivata una segnalazione di allontanamento di un uomo dalla propria abitazione con probabili intenti autolesionisti. Gli agenti sono andati subito al Ponte San Vito – notoriamente teatro di simili infausti episodi – ed hanno visto un uomo che corrispondeva alle indicazioni date. I poliziotti si sono avvicinati mentre l’uomo si trovava vicino al parapetto, parlandogli e cercando di penetrare l’iniziale ritrosia. Di li a poco, M.N., 55enne ragusano, scoppiava in lacrime e raccontava il suo personale disagio agli operatori intervenuti che, dopo averlo ascoltato a lungo, riuscivano a tranquillizzarlo e a farlo desistere. L’uomo ha raccontato di essersi lasciato prendere dallo sconforto in conseguenza di gravi problemi connessi ad alcuni affari. Riportata la situazione alla calma, l’uomo veniva affidato alle cure dei familiari che, nel frattempo, si erano precipitati sul posto. Analogo episodio – per modalità e luoghi – sabato sera: un giovane segnalava al 113 di aver ricevuto la telefonata da parte di un suo amico, F.S di 22 anni, il quale aveva manifestato l’intenzione di togliersi la vita, per problemi familiari. Le Volanti in servizio sul territorio, appresa la descrizione fisica del giovane, si sono messi subito alla ricerca, focalizzando la loro attenzione ancora una volta nella zona di Ragusa ove insistono i tre ponti. Lo hanno poi chiamato al cellulare, intrattenendolo, per tentare di capire dove effettivamente si trovasse. Lo hanno trovato in via San Vito, nelle immediate adiacenze della chiesa, in evidente stato di agitazione. Anche in questo caso, il giovane ragusano, riportato alla calma, veniva affidato alle cure dei familiari. Ancora una volta, la tempestiva quanto preziosa segnalazione dei cittadini consentiva alla Polizia di Stato di intervenire in maniera determinante per salvare due vite umane.

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OPERAZIONE MOVIDA SICURA

Nel trascorso fine settimana il territorio del Comune di Vittoria e la frazione di Scoglitti sono state passate a setaccio dai Carabinieri in particolare nei luoghi della movida. Controlli nelle piazze ipparine maggiormente frequentate dai giovani con l’impiego di 12 pattuglie e 25 uomini fino a tarda notte con posti di controllo e perquisizioni veicolari e domiciliari alla ricerca di droga e armi. Denunciati: C.F.R., rumeno cl. 86, domiciliato a Vittoria, bracciante, incensurato, sorpreso alla guida di un’auto senza assicurazione e sprovvisto di patente di guida mai conseguita; C.R., rumeno cl. 84, residente a Vittoria, bracciante, incensurato, trovato in possesso di una bicicletta rubata. Segnalati alla Prefettura per detenzione per uso personale di droga, 2 studenti vittoriesi sorpresi nel centro di Scoglitti con 3 grammi di hashish, sottoposta a sequestro.

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CONTRASTO FURTI DI RAME LA POLIZIA DENUNZIA 2 PERSONE

Dopo la morte del cittadino rumeno Marius Grosu, rimasto folgorato nelle campagne di contrada Quaglio mentre tentava di rubare cavi di rame, la Polizia ha intensificato i controlli nelle zone rurali. Sabato pomeriggio, durante una perquisizione domiciliare nella casa di un rumeno, V.C. di 46 anni, sono stati rinvenuti 1000 chilogrammi di rame asportato dai cavi dell’alta tensione, già lavorato e pronto per la vendita, 10 chili di plastica semifusa (quella che riveste i cavi di rame), 5 smerigliatrici, una livella laser con relativo cavalletto e un tassellatore completo di batterie e carica batterie tutti di sospetta provenienza furtiva. L’uomo è stato denunciato e tutto il materiale in rame è stato sequestrato: si tratta del quarto sequestro di grosse quantità di rame rubato che viene efffettuato a Comiso dall’inizio dell’anno. In una seconda perquisizione eseguita nella casa di G.V.V, cittadina rumena di 46 anni residente a Comiso, gli agenti di Polizia hanno trovato una pistola lancia razzi calibro 22 la cui detenzione è vietata (l’arma era nascosta nel veicolo della donna), ed un computer di marca Asu risultato rubato il venerdì precedente ad un uomo di Comiso che lo aveva lasciato incustodito all’interno della sua auto. La donna è stata denunciata e il materiale risultato rubato è stato sottoposto a sequestro.

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Prevenzione dei reati, quattro denunciati

I militari della Compagnia carabinieri di Ragusa, nel corso di un servizio di controllo coordinato del territorio, hanno fermato e denunciato quattro persone, recuperato uno scooter rubato e segnalato al prefetto due tossicodipendenti. Un’autopattuglia della Stazione di Santa Croce Camerina, in piena notte, ha notato un autocarro cassonato la cui presenza appariva sospetta. Lo hanno fermato trovando a bordo due albanesi e un rumeno, tutti residenti a Santa Croce. Perquisito il mezzo, i militari hanno trovato uno scooter 50cc che era stato rubato a un vittoriese lo scorso novembre. I tre, fermati e sottoposti a rilievi foto-dattiloscopici, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per ricettazione in concorso. Il mezzo rubato è stato subito restituito al proprietario. Nel frattempo, a Ragusa, i carabinieri hanno fermato V.V. 52enne, alla guida di un’autovettura con la patente revocata da quasi trent’anni. L’uomo è stato denunciato per guida senza patente mentre il veicolo è stato sottoposto a fermo per tre mesi e in caso di recidiva sarà confiscato. Nel corso dei controlli del fine settimana i militari hanno fermato due noti pregiudicati ragusani che, perquisiti, avevano una dose di cannabis che stavano per fumarsi in compagnia. Sono stati segnalati al Prefetto quali assuntori di stupefacenti.

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Droga negli slip, un arresto a Ispica

Sabato mattina, nel corso di un servizio predisposto per il contrasto ai reati in materia di stupefacenti, i Carabinieri hanno arrestato Francesco Peligra, 40enne pluripregiudicato, ispicese. In casa dell’uomo, i militari hanno trovato alcune dosi di hascisc, del peso di 5 grammi, già pronte per lo spaccio. Addosso, negli slip, aveva un altro pezzo di hascisc di 20 grammi. L’arresto è stato convalidato, l’uomo è poi tornato in libertà.
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Ladri di ferro si aggiravano per le vie di Marina di Ragusa

112 carabinieri nuovoI carabinieri di Marina di Ragusa hanno fermato un camion cassonato con a bordo tre catanesi con precedenti per reati contro il patrimonio, anche recenti. In particolare due di essi erano stati fermati e uno arrestato per furto a Santa Croce Camerina. I militari, riscontrata la pericolosità sociale e constatati i futili motivi addotti per giustificare la loro presenza a Marina di Ragusa, hanno proposto al Questore un foglio di via con divieto di ritorno a Ragusa.

CONTROLLI DELLA POLIZIA A RAGUSA

polizia vittoria 9Venerdì 7 febbraio la Polizia ha passato al setaccio le vie del centro cittadino e delle zone periferiche di Ragusa ritenute più a rischio. Non è stata risparmiata nemmeno la zona industriale, in particolare, nelle immediate vicinanze di locali o aziende di particolari entità che di recente erano stati presi di mira. Il servizio straordinario di controllo del territorio si è concluso a tarda sera nelle vie del centro storico ove è stato condotto un vero e proprio screening di locali, abitazioni, e cittadini. Sono state messe in campo 12 pattuglie e impiegati 26 operatori della Polizia di Stato. Sono state 126 le persone identificate e 57 i veicoli controllati, 11 i verbali per violazioni al Codice della Strada contestati, 3 i sequestri amministrativi effettuati, 2 i provvedimenti di rintraccio eseguiti, una la perquisizione domiciliare e tre le perquisizioni veicolari effettuate, 13 arrestati domiciliari controllati. Durante i controlli un ghanese di 36 anni è stato denunciato per il reato di violenza privata per avere costretto alcune dipendenti di uno S.P.R.A.R., sito nella zona alta di Ragusa, a rimanere all’interno dell’ufficio come rimostranza per il mancato pagamento, da parte dell’Ente, di una esosa bolletta relativa all’utenza di luce dell’abitazione ove lo stesso risiede insieme ad altri 3 connazionali. Analogo deferimento alla locale Autorità Giudiziaria per una trentasettenne ragusana, pregiudicata, per avere violato il provvedimento di allontanamento del figlio di 9 anni affidato dal Tribunale per i Minorenni di Catania ad una locale comunità-alloggio: contravvenendo alle disposizioni contenute nell’ordinanza di affidamento la donna – cui era consentito il solo diritto di visita per pochi minuti al giorno – prelevava il bambino per condurlo temporaneamente con se. Solo l’intervento tempestivo e l’opera di convincimento svolta dai poliziotti riconduceva alla ragione la mamma che ha rinunciato ai suoi propositi.

RESPRESSIONE DI ABUSI EDILIZI A RAGUSA

polizia-municipaleIl Nucleo di Polizia Edilizia della Polizia Municipale, il 30 gennaio scorso, ha accertato in una zona centrale di Ragusa, nel lastrico solare al quarto piano di un edificio condominiale, l’esecuzione di una sopraelevazione abusiva con struttura mista in legno e muratura, avente una superficie di circa 60 metri quadrati. Per bloccare il completamento delle opere, il manufatto in sopraelevazione, ancora allo stato rustico ed in corso di realizzazione, è stato sottoposto a sequestro preventivo. I proprietari sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa.

Ragusa, denunciato per aver picchiato la moglie

SONY DSCI Carabinieri di Ragusa Ibla hanno denunciato un pensionato per maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie, ne hanno proposto l’allontanamento da casa e gli hanno ritirato il fucile da caccia. Venerdì pomeriggio i Carabinieri erano stati chiamati dal Pronto soccorso per la presenza di una donna malmenata e si sono presentati presso l’abitazione dove la donna vive col marito sulla strada per Giarratana. La donna ha raccontato delle angherie del marito, di anni di soprusi e vessazioni, con minacce, ingiurie e percosse, fino alle botte subìte qualche giorno fa, che le avevano causato una contusione allo zigomo, e a quelle di venerdì che le avevano provocato contusioni alla mascella e al collo. Due anni or sono, la donna, impaurita per le minacce subìte, aveva nascosto il fucile da caccia del marito. I militari si son fatti mostrare dalla donna il nascondiglio del fucile, lo hanno sequestrato ed hanno proposto al Questore il ritiro del porto uso caccia e al Prefetto il divieto di detenzione di armi. L’uomo, G.C. pensionato di 76 anni, è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali e i militari hanno anche proposto alla Procura della Repubblica di Ragusa di richiedere al Giudice per le indagini preliminari la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima e dell’allontanamento dalla casa familiare. Nel frattempo la donna ha preferito, anziché far allontanare l’uomo dai carabinieri, di far la valigia e andare lei a vivere da sola in un’altra casa di proprietà.

La Polizia Provinciale denuncia 4 cittadini stranieri

Nel corso del servizio di controllo del territorio, giovedì mattina a Ragusa, lungo il viale delle Americhe, una pattuglia della Polizia provinciale ha bloccato un autocarro con a bordo tre persone di nazionalità rumena. Il mezzo trasportava circa 100 metri lineari di cavo telefonico del quale i tre rumeni non sono stati in grado dimostrare la lecita provenienza. Pertanto, gli agenti provinciali hanno provveduto a sequestrare sia l’autocarro sia il materiale ritrovato a bordo e denunciato al magistrato competente per ricettazione in concorso di reato: B.P. di 39 anni, B.L. di 21 anni e N.V. di 25 anni, tutti residenti a Ragusa. A seguito di ulteriori indagini effettuate sempre dalla Polizia Provinciale, è stato denunciato il cittadino albanese E.D. di 29 anni, residente a Mazzarone, coinvolto in un grave incidente stradale lo scorso 18 gennaio sulla strada provinciale 4, Comiso-Grammichele, tra la Bmw da lui condotta e un trattore agricolo guidato da un cittadino rumeno. Il cittadino albanese era privo di patente di guida ed assicurazione del mezzo. La Polizia provinciale ha scoperto che il tagliando e il certificato di assicurazione esibiti da E.D. durante gli accertamenti sul luogo dello scontro, erano falsi. Nell’incidente il cittadino rumeno ha riportato lesioni gravissime con prognosi riservata, risoltasi poi positivamente.
polizia provinciale

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