03-05-2024
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Archivio della categoria: Cultura e Spettacolo

Ragusa, sono partite le iscrizioni al contest Sangiovart 2015  

foto Giovanni Dall'O'Il count down è partito. E’ possibile, sino al 25 luglio, poter accedere al sito dell’Associazione Shine Records www.shinerecords.it, selezionare l’apposito format riservato al contest Sangiovart e procedere all’iscrizione, dopo aver preso visione del bando che disciplina questa terza edizione del concorso musicale, ideato dall’Associazione Shine Records di Ragusa, in collaborazione con la Cattedrale di San Giovanni Battista, l’Amministrazione comunale e il Comitato dei Festeggiamenti patronali. La manifestazione, rientra nell’ambito dei festeggiamenti per il Santo Patrono di Ragusa. Sono stati già indicati i componenti della giuria tecnica per seguire le pre-selezioni del contest. Si tratta di Gabriella Rinaldi, presidente del Premio Poggio Bustone – Festival nazionale della canzone d’autore, Marcello Spiridioni, mastering engineer dei Forward Studios di Roma, che nel corso della sua carriera ha avuto importanti collaborazioni con artisti italiani, tra cui Lucio Dalla, Claudio Baglioni e Lucio Battisti, Maria Totaro dell’etichetta M&M Line Production, Lorenzo Sebastianelli, autore romano poliedrico, Vincenzo Cavalli che gestisce Sonoria Studio ed ha avuto importanti collaborazioni con Carmen Consoli e Paolo Buonvino, ed infine lo stesso Giovanni Dall’O, compositore, arrangiatore e musicista e Vera Sorrentino, professionista specializzata nel settore dell’editing audio. Strettamente legato all’evento musicale, anche il Sangiovart Photo Contest, il concorso fotografico a cui si può accedere consultando l’apposita sezione all’interno del sito www.cattedralesangiovanni.it Il tema di quest’anno, individuato dalla promotrice dell’iniziativa la fotografa Leandra Russo, è ‘Osservare, Catturare, Emozionare’. Il concorso, che è gratuito, vuole essere luogo di incontro e di confronto per dare una prestigiosa vetrina alla fotografia in Sicilia e ai giovani talenti che riescono a cogliere, dietro l’obiettivo, la bellezza della nostra terra.

Ragusa Eco Jazz Happening

locandina (1)Questo il nome della prima edizione del festival jazz che avrà luogo a Ragusa Ibla dal 24 al 26 luglio prossimi. Quattro piazze, quattro concerti al giorno, più le jam session, animeranno le vie dell’antico borgo barocco, che in quel fine settimana si tramuterà in un vero e proprio villaggio del jazz. Si inizia sin dalla mattina a parlare di jazz, con i due workshop dei percorsi seminariali sulla fotografia ed il jazz, a cura di Guido Gaudioso, e l’altro sulla musica jazz, a cura del sassofonista Carlo Cattano, che si svilupperanno durante la tre giorni presso la chiesa di Santa Teresa a Ibla. Alle 19 il festival entra nel vivo con le sonorità degli artisti ospiti del Festival, che echeggeranno ogni giorno a Piazza Duomo, piazza Pola, piazza G. B. Hodierna e piazza Chiaramonte. 9 band e 13 artisti di fama internazionale si alterneranno sui palchi dell’Eco Jazz Happening, in un’atmosfera ricca di suoni, colori e sapori, grazie anche alle degustazioni di prodotti tipici locali a km0. L’inizio è fissato per venerdì 24 luglio, con il fremito compositivo e la spiccata sensibilità per l’improvvisazione del trio Med Rita Marcotulli, Peter Erskine, Palle Danielson. Ma non solo, tra gli altri spicca il trombettista e compositore Dino Rubino. Il 26 luglio sarà la volta di un altro grande trombettista ossia Stjepko Gut.

CAMARINA SOTTO LE STELLE

1399292429-il-museo-di-camarinaArcheologia, letteratura, arte, teatro, storia al Museo di Camarina. Sono previsti circa venti appuntamenti di grande prestigio che saranno per questa estate gli attrattori aggiuntivi al patrimonio archeologico del Museo. L’Archeologia sarà protagonista con una grande mostra sui Longobardi (dal 18 settembre), un convegno sul sarcofago da Copenaghen (il 10 settembre), una visita guidata alla mostra Naufragi, il 24 luglio e poi con due iniziative sensazionali, in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche: il Museo si trasforma multimediale, dal 26 luglio, e guarda ai grandi fatti internazionali che riguardano il patrimonio antico dell’Iraq. Ma al Museo ci sarà tanta cultura, letteratura, storia, teatro: saranno presentati volumi di letteratura popolare (Rusina la mia vita, il 21 luglio; la poesia di Giorgio Burrafato, il 27 agosto), e poi volumi di poesie (Elegia del frammento, il 24 agosto) e romanzi (Una bella storia, il 18 agosto). Ci sarà pure spazio per il recente volume del cantautore Adamo (La notte … L’attesa, a settembre). Ma sono previsti anche due incontri con le produzioni di Andrea Cammilleri (il 13 agosto), di Bufalino (il 31 luglio), di Lucio Mandarà (l’11 agosto), e con Giuseppe Leone e la grande letteratura di viaggio (il 30 agosto). Non mancherà la storia locale con la vita e la morte nelle miniere di Tabuna (il 4 agosto) e la grande arte contemporanea di Piero Guccione e il gruppo di Scicli (il 2 agosto). Ma ci sarà pure uno spettacolo di mimi dell’Ente Nazionale Sordi a chiusura del Disabil Al Museo sarà protagonista la ricerca sulla musica popolare con performance il 21 luglio e il 7 agosto e poi il ricordo dei mitici Pink Floyd a cura di Amedeo Fusco (l’8 agosto). Anche il grande teatro approda a Camarina con il tema del mare e i naufragi (il 26 agosto) a cura della compagnia Godot e poi con una Lisistrata che parla siciliano. Ed ancora, dal 20 al 23, il VideoLab Film Festival sui cortometraggi d’autore, e con un documentario sull’antica Roma in 3 D.

Numeri in crescita al Museo Regionale di Kamarina  

camarina muro tempioI visitatori del Museo sono cresciuti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno del 12 ÷ 15 %. “Un grande risultato – ha dichiarato Distefano, Direttore del Museo Regionale di Kamarina – segno che le iniziative di internazionalizzazione ripagano con una percentuale di presenze importante”. Il Museo Regionale di Kamarina con la grande mostra “Naufragi, con le partecipazioni alle grandi rassegne internazionali (Tourisma di Firenze, La borsa di Paestum), con le iniziative sia invernali che estive si pone in controtendenza rispetto al resto dell’Isola.

L’”ESTATE IBLEA” APRE LE PORTE DEL CASTELLO DI DONNAFUGATA

images (1)Nell’ambito del ricco programma dell’“Estate Iblea” promossa dall’assessorato alla cultura e beni culturali, prende il via domani venerdì 10 luglio al Castello di Donnafugata il primo fine settimana fitto di eventi. Prodotto dall’associazione culturale “Servi e Padroni”, ritorna la manifestazione “Intrighi al Castello” che tanto successo ha riscosso nelle edizioni precedenti, colorando con luci, suoni e volti nuovi la visita dell’antico maniero comunale. Tre i turni di visita programmati: alle 20,30, 21,30 e 22,30. Ad aprire le porte delle stanze della tenuta di campagna ottocentesca i protagonisti della storia della villa appartenuta alla famiglia Arezzo. Sabato 11 e domenica 12 invece, alle ore 21,30, sempre al Castello, è in programma il concerto per pianoforte del maestro Alberto Firrincieli dal titolo “intimità e dolore, spiritualità e passione”. Il repertorio spazia dal barocco alla musica moderna.

IL 29 AGOSTO A SCICLI LA QUINTA EDIZIONE DEL TARANTA SICILY FEST.

taranta sicily fest 1La quinta edizione del “Taranta Sicily Fest” si farà. E si farà a Scicli. I giovani componenti dell’associazione “Barocco Eventi” hanno sciolto ogni riserva e, dopo aver finalmente ottenuto il confronto con i rappresentanti del Comune sciclitano, hanno deciso di andare avanti fissando la data della nuova attesa edizione, in programma per il prossimo 29 agosto. Sarà ancora una volta Scicli ad accogliere l’evento musicale che metterà a confronto la musica e la cultura popolare del sud Italia.

IBLA GRAND PRIZE: CENTINAIA DI CONCORRENTI NEL QUARTIERE BAROCCO    

_DSC7444Un quartiere barocco “inebriato” dalla musica classica. Atmosfere suggestive e note che riecheggiano tra i palazzi nobiliari, nelle chiese e nelle piazze pubbliche, proprio accanto ai monumenti patrimonio dell’Umanità. Accade solo grazie a “Ibla Grand Prize” il concorso internazionale di musica e canto, promosso dalla Fondazione Ibla, che ancora una volta ha portato a Ragusa Ibla centinaia di concorrenti provenienti praticamente da tutto il mondo, pronti a sfidarsi fino all’ultima esecuzione per strappare la vittoria alla giuria internazionale presieduta dal maestro Marcello Abbado. Ogni giorno, dalle 10 a mezzanotte, è possibile ascoltare le composizioni musicali che vengono eseguite con estrema bravura da giovani musicisti e cantanti talentuosi che arrivano dall’Oriente come dall’Occidente con la speranza di poter vincere e dunque iniziare una carriera nei teatri più importanti nelle principali capitali europee, asiatiche ed americane. Ibla in questa occasione si trasforma in una vera e propria cittadella musicale. Si sta rivelando sempre più di grande interesse la ventiquattresima edizione di “Ibla Grand Prize” che vede più location coinvolte: palazzo Arezzo di Trifiletti, palazzo Ottaviano Bruno, chiesa di Santa Teresa, piazza Chiesa del Purgatorio, botteghe di via del Mercato e naturalmente piazza Pola dove si svolgono i concerti fino a tarda sera. Grande attesa anche per gli eventi speciali della manifestazione in programma il 12 luglio a Villa Criscione, con la serata di beneficenza rivolta alla Missione dei Carmelitani in Madagascar, e il 14 luglio alle 21,30 a Villa Anna, in contrada Graffetta, tra Ispica e Pozzallo, per la selezione di candidati che concorrono ai premi speciali The Ibla Kent University Piano Institute Scholarship Award ages 12-18; The Ibla Grace M. Susino Memorial Award; The Ibla Pietro Floridia Award; The Ibla William Modica and Concetta Giordanella Modica Memorial Award. La proclamazione dei vincitori della ventiquattresima edizione avverrà in piazza Pola mercoledì 15 luglio quando il concorso si concluderà lanciando i vincitori verso una carriera artistica in giro per il mondo e dando appuntamento a tutti per il prossimo anno quando si celebrerà la venticinquesima edizione. La manifestazione è stata sostenuta dall’Amministrazione comunale di Ragusa.

OPERAI DI SOGNI

Andrea-TidonaSabato 11 luglio alle ore 19.30 la Società operaia di mutuo soccorso “Carlo Papa” organizza, nei propri locali di Corso Regina Elena 13 a Modica Alta, la prima edizione di “Operai di sogni”, una kermesse ricca di momenti culturali, poetici e musicali, che culminerà con la consegna della targa di socio onorario dello storico sodalizio all’attore Andrea Tidona. L’evento, che ambisce a diventare un appuntamento fisso a cadenza annuale nel panorama degli eventi culturali cittadini, intende assegnare un riconoscimento a personalità legate a Modica per nascita o per scelta, che si siano distinte nel mondo dell’arte e dello spettacolo, dello sport o delle professioni. Condurrà la serata Giorgio Casa, presidente della Società operaia “Carlo Papa”, che ha invitato a far parte del tavolo presidenziale anche Salvatore Floridia presidente della Società operaia di mutuo soccorso di Modica Bassa; Gaetano Spadola presidente della Società operaia di mutuo soccorso di Frigintini; l’imprenditrice e organizzatrice di eventi Maria Lohan, l’attore Giorgio Sparacino e il giornalista Giovanni Criscione. Previsto anche il saluto di benvenuto del sindaco di Modica Ignazio Abbate. La consegna delle targhe sarà inserita in una cornice di intensi intervalli di musica e poesia. Le note del pianoforte di Laura Giavatto accompagneranno la voce baritonale di Mario Assenza, che intonerà arie celebri dell’Opera e della canzone italiana, da Verdi a Rossini, passando per Bocelli. I temi della conoscenza, dell’amore e della morte, dell’Inferno e del Paradiso risuoneranno anche nelle letture delle poetesse Enza Giurdanella e Sofia Ruta, che proporranno al pubblico una incantevole scelta di testi letterari e poetici tratti da Quasimodo, Carducci, Dante e altri autori della Letteratura italiana.

PAOLO DI STEFANO PRESENTA A SCICLI “OGNI ALTRA VITA”

Paolo Di Stefano. Copertina Ogni altra vitaDomenica 19 Luglio alle ore 19:30 presso il cortile del Carpentieri (Via Mormina Penna, Scicli) Giuseppe Pitrolo dialogherà con lo scrittore e giornalista del “Corriere della Sera” Paolo Di Stefano sul suo ultimo libro “Ogni altra vita. Storia di italiani non illustri” (Il Saggiatore”). L’incontro è organizzato dal “Brancati” e l’ingresso è libero. Paolo Di Stefano è nato ad Avola nel 1956. E’ stato responsabile delle pagine culturali del “Corriere della Sera”, di cui è ora inviato speciale. Ha scritto saggi critico-letterari. È autore di racconti, reportage, inchieste, poesie e romanzi. Nelle sue opere affronta temi come: la memoria e l’oblio, l’infanzia violata e la difficoltà di crescere, la famiglia e i rapporti generazionali, l’emigrazione, lo spaesamento, i rapporti Nord-Sud. Con La catastròfa (Sellerio 2011, Premio Volponi) ha raccontato la tragedia dell’8 agosto 1956, quando in miniera a Marcinelle morirono, tra i molti altri, 136 minatori “Ogni altra vita” racconta tante”storie di italiani non illustri”, partendo da quella dello sciclitano Adriano Arrabito (nato nel 1896), che esordì nella vita facendo Gesù Bambino in un presepe vivente, ma poi si dovette arrangiare in mille modi, finché non si inventò un prospero commercio di uova. Una vita di miseria, di fatica immane, di preghiera e di affetti intensissimi, soprattutto per la sua “adurata mamma” Ninetta, per la moglie Maria, per i sette figli, che sarebbero diventati otto nel ’43. Una vita di dolore, ma anche di gioia indicibile e di orgoglio che toccano il culmine allorché il primogenito, Emanuele, ottiene la laurea a Messina: un traguardo sociale. Ciò che colpisce sono la dolcezza e la serenità con cui Arrabito racconta il male di vivere, le tragedie private e quelle della storia. Un coro di voci diverse che raccontano il secolo lungo degli italiani non illustri.

VISUAL ART E MAPPING PER L’INSTALLAZIONE #MET2B A MARINA DI RAGUSA

met mapping 4Si accendono i televisori, iniziano le “trasmissioni”. Venerdì sera al Met, a Marina di Ragusa, la prima delle tre serate dedicate alla visual art e al mapping con l’obiettivo di animare #met2b – Urban Art MEeting, l’installazione protagonista dell’estate 2015 nell’ambito del progetto che anche quest’anno vede la direzione artistica curata dagli architetti Elisa Muccio e Danilo Dimartino. Un tripudio di luci e colori hanno avviato le “trasmissioni” sulle sagome di televisori a tubo catodico che compongono, in verticale, il progetto #met2b lungo la facciata esterna del Met, nella storica piazza Torre. Le animazioni ideate dal team di Pixel Shapes hanno trasformato gli schermi satinati in veri e propri video in grado di trasmettere immagini, colori, filmati a ritmo di musica. Un gioco di effetti che hanno reso “viva” l’installazione attirando il pubblico per impegnarlo nella decodifica degli speciali segnali tv proiettati da questi speciali schermi, ispirati al vecchio tubo catodico e in grado di trasformarsi in moderni strumenti di comunicazione che completano la selezione visiva di filmati e video che scorrono invece ogni giorno nella parte bassa dell’installazione, un found footage curato da Alessandro De Filippo. Il mapping ha suscitato come sempre grande curiosità e assoluto interesse e verrà riproposto, animazioni differenti, anche i prossimi 17 e 31 luglio. Il progetto #met2b_Urban Art MEeTing, è un programma di divulgazione dell’arte nelle sue tante sfaccettature, veicolo di archetipi ed idee, creatore di sinergie tra linguaggi e sperimentazioni artistiche. Il progetto prevederà, nel mese di agosto, una seconda fase, con l’estemporanea d’arte in programma il prossimo 1 agosto 2015. Creativi, artisti, architetti, designer ma anche gruppi di lavoro e turisti, saranno infatti chiamati a rielaborare ciascuno degli elementi che compongono attualmente la nuova installazione artistica, cioè le 54 sagome di televisori che si richiamano all’anno, il 1954 appunto, in cui iniziarono le trasmissioni televisive in Italia attraverso la Rai. Ciascun creativo sarà chiamato a realizzare la sua (tele)visione modificando come ritiene la sagoma assegnata. Le nuove opere d’arte saranno sistemate nuovamente sulla facciata del Met per rimanere in esposizione fino al 23 agosto, giorno in cui una giuria di esperti decreterà il vincitore prima di dare il via ad un’asta per la vendita delle opere. Al vincitore andrà un soggiorno di 3 giorni per 2 persone compresa la visita della struttura presso il Museo Albergo “Atelier sul Mare” a Castel di Tusa. Per aderire al progetto è possibile scaricare il bando sul sito www.metsicilia.it. E’ possibile aderire fino al 20 luglio.

AL VIA IBLA GRAND PRIZE  

_DSC5660La ventiquattresima edizione di “Ibla Grand Prize”, concorso internazionale di musica, si svolgerà dal 5 al 15 luglio 2015 nello scenario naturale della città barocca di Ragusa Ibla, tra piazze, palazzi, chiese. A presentare in conferenza stampa la manifestazione all’interno della sala Falcone-Borsellino, è stato il direttore artistico maestro Salvatore Moltisanti, l’assessore alla cultura del Comune, Stefania Campo e la dottoressa Cettina Spampinato che da sempre sostiene il concorso. “L’evento – ha sottolineato in apertura l’assessore Campo – è di alto profilo culturale e riesce a promuovere nel mondo il nome di Ibla, tale da far registrare in città un ritorno turistico anche nei mesi invernali e non solo nelle 10 giornate di competizione. Il merito è soprattutto del maestro Moltisanti che tra tanti successi pensa già a dare più lustro all’edizione dell’anno prossimo in cui si festeggerà il 25esimo anniversario”. Tutti i giorni a Ibla, presso la sala Falcone Borsellino e in serata in piazza Pola, dalle 10 in poi fino alle 24, sono previste esibizioni e concerti con più di 100 artisti provenienti da tutto il mondo. Tra gli appuntamenti, sempre dalle 10 e fino alle 20, ci sarà musica all’interno di vari palazzi nobiliari e chiese: palazzo Arezzo di Trifiletti, palazzo Ottaviano Bruno, chiesa di Santa Teresa, piazza Chiesa del Purgatorio, botteghe di via del Mercato. Non mancano, come sempre, gli eventi speciali come quello in programma domenica 12 luglio alle 21,30 a Villa Criscione per la serata di beneficenza rivolta alla Missione dei Carmelitani in Madagascar o ancora la serata di martedì 14 luglio, ore 21,30 a Villa Anna, in contrada Graffetta, tra Ispica e Pozzallo, per la selezione di candidati che concorrono ai seguenti premi speciali: The Ibla Kent University Piano Institute Scholarship Award ages 12-18; The Ibla Grace M. Susino Memorial Award; The Ibla Pietro Floridia Award; The Ibla William Modica and Concetta Giordanella Modica Memorial Award. La Proclamazione dei vincitori della ventiquattresima edizione avverrà in piazza Pola mercoledì 15 luglio. Il pianoforte, lo strumento che sarà tra i più utilizzati in queste serate straordinarie ma anche la fisarmonica, il violino, il violoncello, assieme alla voce di tanti bravi cantanti, saranno i protagonisti del concorso. Oltre alla musica classica si avrà l’occasione di ascoltare altri generi musicali tra cui il jazz con un trio ed un quintetto da non perdere. “La manifestazione che poi si concretizzerà a New York per questi vincitori selezionati – ha detto la Spampinato – apre le porte per altre esibizioni di altissimo livello in teatri prestigiosi”. Il maestro Moltisanti ha voluto ricordare la felice coincidenza che riguarda proprio la sala Falcone-Borsellino, appena restaurata.

 

DANZA AL PALAMINARDI DI RAGUSA

ArteMiaL’Associazione Culturale La Piccola Accademia con ArteMia organizza lo spettacolo di danza “La prima volta che sono nata” con la Direzione artistica di Anna Guastella, questo giovedì 2 luglio alle ore 20,30 presso il PalaMinardi di Ragusa.

Ragusa, terza edizione di Sangiovart in programma il 28 agosto

OLYMPUS DIGITAL CAMERANell’ambito della conferenza stampa indetta per presentare le iniziative e i festeggiamenti del patrono di Ragusa e della diocesi, San Giovanni Battista, ampio spazio è stato dedicato alla terza edizione di Sangiovart che si svolgerà il 28 agosto in piazza San Giovanni a Ragusa. La manifestazione rientra a pieno titolo non solo all’interno delle attività connesse ai festeggiamenti del Santo Patrono, ma anche nel fitto calendario delle iniziative estive promosso dall’Amministrazione comunale. “Una festa religiosa – ha commentato padre Gino Alessi, parroco della cattedrale – non si qualifica per gli spettacoli, bensì sostenendo progetti, come Sangiovart, che puntano sui giovani e sul loro futuro. La chiesa parla di promozione umana e Sangiovart rientra a pieno titolo nella nostra mission”. E’ stato poi il direttore artistico del concorso/festival musicale, Giovanni Dall’O’ a sottolineare che Sangiovart è un progetto che ha la durata di quasi un anno. “La vetrina più immediata – ha spiegato Dall’O’ – è ovviamente la serata del 28 agosto, ma nelle settimane antecedenti e poi nei mesi successivi si lavora a pieno regime per dare un seguito agli intenti. Fulcro fondamentale del concorso è dare ai giovani la possibilità di esprimere la loro musica, consentendo loro di creare carriere musicali con produzioni spendibili in concorsi a livello nazionale ed anche regionale. Un premio, per coloro che si qualificheranno ai primi posti, che oltre a concretizzarsi in una produzione discografica a tutti gli effetti – ha proseguito il direttore artistico – consente ai partecipanti di vivere un percorso formativo all’interno di uno studio di registrazione. Infatti non siamo noi a comporre, ma loro con il nostro aiuto. Inoltre Sangiovart intende creare un network discografico, ossia una rete di scambio che consenta ai partecipanti di poter avviare una loro personale carriera a più livelli, attraverso i canali a nostra disposizione e non solo”. A credere nell’iniziativa, oltre alla cattedrale, l’amministrazione comunale oggi rappresentata dall’assessore ai Beni culturali Stefania Campo: “Visto il successo dello scorso anno – ha ribadito la Campo – anche per il 2015 l’Amministrazione ha voluto dare il proprio sostegno alla manifestazione, nel segno della continuità e soprattutto per consentire ai nostri ragazzi di vivere un’esperienza fuori dal comune”. Anche il Comitato dei Festeggiamenti di San Giovanni, rappresentato da Simone Digrandi, ha espresso grande apprezzamento. “Tre anni fa – ha ricordato Digrandi – insieme a Giovanni Dall’O’ abbiamo immaginato questo concorso, conferendogli un grande significato quale possibilità concreta per tanti artisti ragusani di trovare la loro strada in un ambito talmente variegato e per certi versi difficile. E’ una manifestazione di grande interesse che perfettamente si coniuga con ciò che rappresenta la festa del Santo Patrono”. Già dalla prossima settimana sul sito di Shine Records, l’associazione musicale che si occupa dell’organizzazione e della logistica, saranno pubblicati il bando del concorso e i moduli per l’iscrizione allo stesso. Basterà digitare l’indirizzo www.shinerecords.it ed accedere alla sezione dedicata alla terza edizione di Sangiovart.

DISTEFANO PARLA SU CARTAGINE A ROMA ALLA VILLA AMELUNG

479065249-cartagine-scavo-archeologico-colonna-rovinaConferenza di Giovanni Distefano, Archeologo e Direttore del Museo Regionale di Kamarina, su Cartagine nella prestigiosa sede romana dell’Istituto Archeologico Germanico, nella villa Amelung al centro di Roma, il prossimo 2 luglio alle ore 18.00. Giovanni Distefano dal 2000 svolge scavi e ricerche a Cartagine e guida l’unica missione italiana attiva a Tunisi. Nell’auditorium della villa Amelung l’archeologo ragusano parlerà sulla “Topografia urbana di Cartagine romana. Nuove ricerche”. È stato l’illustre cattedratico e studioso tedesco Ralf Bockmann di Monaco ad invitare Distefano a Roma perché con la sua equipe è stato il primo a riprendere gli scavi a Cartagine dopo la “primavera” araba. Infatti, anche gli studiosi tedeschi si apprestano ora a riprendere i loro vecchi scavi di Rue Ibn chabâat. ” Purtroppo i recenti gravissimi fatti di Sousse – ha dichiarato Distefano – stanno imponendo a tutta la comunità scientifica internazionale che lavora in Tunisia sotto l’egida dell’Unesco problemi di sicurezza per i ricercatori. Io sono in contatto con i miei amici tunisini che dirigono il Museo del Bardo, Moncef Ben Moussa, e il parco di Cartagine Ahmed Gadhoum, perché nei prossimi mesi abbiamo già in programma alcune attività di scavo nell’anfiteatro di Cartagine e una mostra al Museo del Bardo>>.

GRANDE SUCCESSO DI PUBBLICO PER LA MOSTRA D’ARTE INTERNAZIONALE “RITRATTI” AL COMPLESSO DEI DIOSCURI AL QUIRINALE A ROMA.

Foto di gruppo RITRATTISi è inaugurata la mostra dei 68 artisti curata da Amedeo Fusco e Rosario Sprovieri. Molti artisti hanno arricchito l’evento, oltre che con le proprie opere, anche con la loro presenza condividendo la loro palpabile emozione. Amedeo Fusco ha anticipato che a settembre sarà allestita un altra tappa di “Punti di vista tour” con il primo festival internazionale di Pirografia a Battipaglia, città che sta vivendo una forte rinascita culturale e civile. “Le rassegne e le mostre come Ritratti – ha detto invece Rosario Sprovieri – si prefiggono l’obiettivo di agevolare il cammino verso la conoscenza, verso la condivisione e verso il florilegio del bello, che ogni artista manifesta attraverso la realizzazione delle proprie, personalissime creazioni. Ritratti è un’occasione di incontro ravvicinato con quel mondo che riesce, attraverso colori e materia, a far sentire la propria voce e a far affiorare le proprie emozioni, insieme, fra le suggestioni uniche e intime delle terre universali della comunità degli umani”. Sono esposte le opere di: Marzia Americo, Max Babini, Caterina Barletta, Francesca Barnini, Annalisa Bonafede, Aldo Brafa, Ippazio Campa, Giorgio Cappello, Marcello Cardaropoli, William Casanova, Annalisa Cavallo, Luisella Ceredi, Salvatore Cilio, Sergio Cimbali, Vesna Cuk, Paolo Cutrano, Elena De Stefano, Mauro De Stefano, Maria Ana Deimichei, Emanuela Distefano, Maria DiTaranto, Ivo d’Orazio, Carlo Esposito, Franco Filetti, Mauro Fornasero, Roberto Frangioni, Sara Ghedin, Sal Jacono, Dorota Jarema, Michelangelo Lacagnina, Salvatore Licitra, Federico Loprete, Laura Longhitano, Francesca Lucarini, Pietro Maltese, Enzo Maniscalco, Francesco Mauro, Maria Mazzotti, Dania Minotti, Lucio Morando, Andrea Nanì, Piera Narducci, Miriam Ognibene, Cristina Ognibene, Bernadetta Olla, Stefano Orlandini, Giuseppe Pizzenti, Elisa Politi, Devis Ponzellini, Barbara Puglisi, Dario Remondini, Roberta Ricciardi, Antonella Rollo, Giorgio Romano, Maria Romeo, Silvano Ruffini, Elvira Salonia, Paolo Sanfelice, Fabiola Santarelli, Antonio Scaramella, Donata Scucces, Graziano Sozza, Carmen Stan, Orlando Tocco, Paola Ummarino, Fabio Verolino, Fabrizio Viola, Simone Zibbo. Sarà possibile visitare la mostra (allestita al Complesso dei Dioscuri al Quirinale in via Piacenza,1 Roma) fino al 2 luglio dalle 09:30 alle 18:00.

Musica: A Giovanni Dall’O’ e Deborah Italia il premio “Poggio Bustone”    

foto Deborah Italia Giovanni Dall'O' Vera SorrentinoNuovo importante successo per Shine Records e per la cantante Deborah Italia. Il presidente dell’Associazione Shine Records di Ragusa, il compositore Giovanni dall’O’ e la cantante Deborah Italia hanno vinto il primo premio del concorso nazionale Poggio Bustone. In questi giorni, sono stati a Roma, a ritirare il premio, insieme all’altra anima di Shine Records, Vera Sorrentino. Negli studi di Forward Studios, gli artisti hanno mixato ‘Fra i silenzi di uno sguardo’, brano scritto dieci anni fa da Giovanni Dall’O’ che ha curato anche la musica e gli arrangiamenti. L’interpretazione è stata a cura di Deborah Italia. Vera Sorrentino ha svolto il ruolo di assistente alla produzione, fornendo importanti contributi creativi. La registrazione di tutti gli strumenti e l’arrangiamento sono stati realizzati da Shine Records a Ragusa. Luca Passafiume ha registrato le parti del violino dando il suo personale apporto con la sua interpretazione musicale. “Sono lusingata – ha commentato Deborah Italia – di aver vinto questo premio che ci ha dato la possibilità di mixare all’interno di uno dei più grandi studi di registrazione italiani. Un’esperienza che ci consente di crescere artisticamente, oltre alla soddisfazione di aver conquistato il primo premio, ritenuto un’opportunità per continuare a fare bene e meglio”. “Mi ritengo molto soddisfatto – ha detto Giovanni Dall’O’ – sia dell’esperienza vissuta che del risultato portato a casa. Abbiamo avuto modo di confrontarci con professionisti della musica a livello nazionale, che ci hanno dato l’ulteriore impulso per procedere nella strada intrapresa. E così stiamo già lavorando alla copertina del singolo e al soggetto di un videoclip che accompagnerà l’uscita del brano”. “Fra i silenzi di uno sguardo” era originariamente un brano rock. Fondamentale, si è rivelata l’intuizione di Vera Sorrentino che ha proposto di riarrangiarlo. E così grazie all’interpretazione di Deborah Italia, resa ancora più accattivante dalla teatralità della sua gestualità e dalla sua voce avvolgente, ne è nata una nuova versione. “Il nostro – hanno spiegato Giovanni e Vera – è uno stile molto particolare che miscela le caratteristiche della colonna sonora da film e quelle della musica d’autore, con molta teatralità e gestualità sia nell’esecuzione che nelle orchestrazioni, pur restando all’interno di un filone che può essere definito ‘commerciale’, perché fruibile da un pubblico molto vasto e di tutte le età. Qualcuno ha pensato di definirlo ‘Colossal Music’”. “Inoltre – ha specificato Vera Sorrentino – questa esperienza mi ha consentito di interfacciarmi con professionisti specializzati nella post-produzione, dandomi la possibilità di sperimentare risvolti importanti per la mia professione”. Il fonico che ha curato il mixaggio è stato Stefano Quarta che ha fornito utili suggerimenti. I Forward Studios hanno deciso di valorizzare ulteriormente il progetto di Shine Records, realizzando il mastering professionale del pezzo, a cura di Carmine Simeone.

ROTARY JAZZ AWARD

Rotary Jazz AwardSi è chiusa l’edizione del “Rotary Jazz Award”, il concorso riservato ai giovani musicisti e presentato dalla giornalista Daniela Citino. Un trombettista di Bagheria è il vincitore dell’edizione di quest’anno. Emozionato e quasi incredulo per la vittoria ottenuta, Giacomo Tantillo è riuscito a convincere, con il suo sound, la giuria guidata dal direttore artistico Francesco Cafiso e composta dal direttore della scuola e musicista Carlo Cattano, nonché dal critico musicale Vincenzo Fugaldi e dai musicisti Mauro Beggio, Mauro Schiavone e Pietro Ciancaglini. Tantillo si è esibito sul palco di Piazza Henriquez per la finale del Rotary Jazz Award, concorso nato dalla sinergia del club Rotary di Vittoria con l’Associazione Sicily Jazz Music. Una felice sinergia che ha permesso al vincitore di incamerare anche un premio in denaro dell’ammontare di duemila euro. Mentre, Antonio Giordano, classificatosi secondo, si è aggiudicato mille euro. A Marci Grillo, che ha ottenuto il terzo posto, sono andati cinquecento euro. Una finale che ha visto tornare ad esibirsi sul palco di Piazza Henriquez il cantante Mario Scucces, l’ex ragazzino che stregò la Clerici, nel corso del programma televisivo “Ti lascio una canzone” e che finì sul palcoscenico di Sanremo. Oggi è un diciottenne che si appresta ad essere un emergente pianista di jazz. E del resto, non c’è da stupirsene. Perché Mario Scucces, appena “scoperto” piombò tra gli allievi della School prima edizione. Ed ora, a distanza di otto anni, Scucces si è ritrovato a fianco del suo professore di allora, Carlo Cattano che, intanto, ha fatto salire sul palco la sua orchestra. Gli allievi della Jazz School hanno suonato diretti dal loro “prof” quattro brani di Francesco Cafiso che, a sorpresa, li ha raggiunti e, come un pifferaio magico, li ha trascinati dietro di sé, in un giro di band tra il pubblico.

“BASTADDI” DI STEFANO AMATO

BastaddiQuesto venerdì 26 alle ore 19:30 alla Libreria Don Chisciotte di Scicli (Via Aleardi 4) Giuseppe Pitrolo dialogherà con lo scrittore Stefano Amato suo ultimo romanzo “Bastaddi” (Marcos Y Marcos). Ingresso libero. Avete presente “Bastardi senza gloria”, di quel genio di Tarantino? Otto uomini feroci, caricati a odio puro, minano alle fondamenta il dominio nazista. Nel romanzo di Amato invece siamo in Sicilia nei primi anni Novanta, ed è la mafia l’oppressore: il tenente Ranieri, al comando dei suoi otto Bastaddi assetati di giustizia, colleziona scalpi di Cosa nostra. Una cover letteraria di grandi passioni, umane e civili, che rivela un autore originale e consapevole: Stefano Amato, che è nato nel 1977a Siracusa, dove lavora in una libreria. Collabora con «Linus» e «Doppiozero. Nel 2009 è uscito il suo romanzo d’esordio, Le sirene di Rotterdam (per Transeuropa), del 2013 è Il 49esimo Stato (Feltrinelli/Transeuropa).

“Pietro Floridia – il sogno infranto di un musicista errante”

copertina pietro floridia_copertina aurora.qxdSarà presentato Domenica 12 luglio p.v., alle ore 19,00, nella sala convegni “Villa Principe di Belmonte”, contrada Crocefia – Ispica, il libro “Pietro Floridia – il sogno infranto di un musicista errante” – di Michele Giardina. Interverranno Armando Siciliano Editore, il prof. Domenico Pisana, presidente del Caffè Letterario “S. Quasimodo” di Modica, il prof. Giuseppe Barone, preside della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Catania. Presente l’autore, condurrà la serata il giornalista Marco Sammito Letture: Marcello Perracchio, Miko Magistro. Pause musicali: Pippo Di Mari (pianola), Jennifer Micieli (voce). Seguirà una degustazione di prodotti tipici.

MEDITERRANEA

Mediterranea locandina (1)L’Accademia Internazionale “Città di Roma” presenta il  volume a cura di Salvatore Parlagreco “Mediterranea” in occasione dell’inaugurazione della Mostra d’Arte Contemporanea, visitabile fino al 5 luglio che si svolgerà Sabato 27 giugno 2015 alle ore 18,00
presso l’Auditorium San Vincenzo Ferreri a Ragusa Ibla.

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