30-04-2024
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Archivio della categoria: Economia e Finanza

Il “Gambero Rosso” premia le eccellenze e la qualità dell’area iblea – Il caso dei fratelli Enzo e Ciccio Dipasquale: menzioni da dodici anni

Un continuo riconoscimento di eccellenze e di qualità. Che ha fatto diventare la provincia di Ragusa uno dei siti più rinomati d’Italia. Lo dicono le prestigiose guide del Gambero Rosso che, anche per il 2013, incoronano l’area iblea con una serie di importanti riconoscimenti. In particolare, nella guida Bar d’Italia le menzioni sono state attribuite a: Fratelli Dipasquale, corso Vittorio Veneto 104, Ragusa; “Idillium Food Bar” di via Ugo La Malfa 21, Ragusa; “Peccati di gola” di viale Europa 114-116, Ragusa; Caffè Sicilia, viale Sicilia 12, Ragusa; “Prima classe”, via Ercolano 7, Ragusa. Ma non solo. Quest’anno anche la guida “Pasticceri & Pasticcerie”, sempre del Gambero Rosso, ha riservato grosse soddisfazioni per l’area iblea con tre menzioni: Fratelli Dipasquale, corso Vittorio Veneto 104, Ragusa; Caffè Sicilia, viale Sicilia 12, Ragusa; “Dolce e salato”, via Risorgimento 10, Modica. In particolare, i fratelli Enzo e Ciccio Dipasquale, con il loro bar e pasticceria, sono diventati ormai i decani iblei delle guide del Gambero Rosso continuando ad ottenere menzioni da ben dodici anni. “La prima – afferma Enzo Dipasquale – nell’ormai lontano 2001. Quest’anno, la guida Bar d’Italia ci ha riservato tre chicchi e tre tazzine, quindi il massimo, mentre l’altra guida ci ha classificato con un punteggio di 83 su 100 e due torte, anche in questo caso risultati di assoluto prestigio. Ma non solo. Abbiamo ottenuto una menzione pure nella nuovissima guida, sempre del Gambero rosso, “Foodies” riservata alle specialità alimentari. La presenza sulle guide, oltre a favorire e promuovere la nostra attività, proponiamo ad esempio la crostata ragusana con ricotta e caciocavallo che è diventata uno dei punti di riferimento per chi viene a trovarci, è un modo senz’altro efficace di assicurare un connubio tra gastronomia e turismo che sta andando sempre più per la maggiore in questi ultimi anni”. E’ il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Sergio Magro, ad esprimere, a nome dell’intero sistema Confcommercio, pieno apprezzamento per i risultati raggiunti dagli associati “i quali testimoniano, ancora una volta di più, qualora ce ne fosse di bisogno – aggiunge Magro – il grado di attenzione nella conquista degli aspetti legati all’eccellenza che gli stessi sanno ottenere con il trascorrere del tempo. E il fatto di essere inseriti in guide così prestigiose è senz’altro un mega spot promozionale per il nostro territorio che agevola anche gli altri operatori del settore”. Soddisfazione, inoltre, viene espressa dai presidenti delle sezioni Ascom di Ragusa, Cesare Sorbo, e Modica, Paolo Failla, per i rispettivi associati che continuano a farsi notare per le loro capacità. “E’ senz’altro una occasione imperdibile quella di puntare sulla qualità – dicono all’unisono i due presidenti sezionali – per fare emergere ulteriormente le caratteristiche di due cittadine dalle grandi tradizioni gastronomiche e di accoglienza come Ragusa e Modica”.Enzo e Ciccio Dipasquale

La Cna di Vittoria sugli ultimi 12 mesi dell’economia locale

Giuseppe_Santocono_presidente_Cna_Vittoria_3_“Il 2012 è stato un anno molto difficile per l’economia vittoriese. Le microimprese del nostro territorio, da modello di prosperità sociale, sono diventate l’anello debole della nostra economia”. Inizia così l’analisi degli ultimi dodici mesi fatta dalla Cna di Vittoria con riferimento alla realtà locale. Il presidente Giuseppe Santocono e il responsabile organizzativo Giorgio Stracquadanio analizzano con la massima attenzione quello che è accaduto. “Una spinta significativa verso il baratro – spiegano – è arrivata dalla politica dell’accesso al credito adottata da tutti gli istituti bancari. Hanno smesso di sostenere le imprese e le famiglie. Il credito, quella voce nata come fattore di sviluppo e di copertura in piena sintonia con l’economia reale, solo nel 2012 è diminuito drasticamente. Sono aumentati del 25% i casi di rifiuto delle richieste di finanziamento. Eppure le banche (anche quelle locali) sono state salvate dallo Stato, più di una volta, con fondi pubblici, hanno ricevuto prestiti a
tassi bassissimi (1% e 0,75%) dalla Bce e hanno continuato a raccogliere risparmi.
Tutta questa massa di denaro, in quota parte arrivata anche da noi, che fine ha fatto? Come mai – chiedono i rappresentanti della Cna – non è stata reinvestita sul territorio? Di fatto è stata bloccata l’economia”.

Sportello per i Consumatori

L’anno si è chiuso alla Camera di Commercio di Ragusa all’insegna di una rinnovata attenzione per il mondo dei consumatori, come è noto presenti all’interno dei consigli camerali. Infatti il Segretario Generale dottore Carmelo Arezzo, dando seguito ad un deliberato della Giunta Camerale, anche in assenza per il momento degli organi di amministrazione dell’ente, ha incontrato i rappresentanti delle associazioni dei consumatori attive in provincia per avviare un percorso di collaborazione comune finalizzato a mettere su con il nuovo anno uno sportello per i consumatori in funzione in particolare dei rapporti con il sistema delle imprese. Alla riunione hanno partecipato Gianni Cerruto di Adiconsum, Samantha Nicosia di Confconsumatori e Dario Giannone Malavita del Codacons. La condivisione del progetto che la Camera di Commercio intende attuare è stata pienamente condiviso dai presenti che quindi si attiveranno insieme alla Camera per rendere fin dalle prime settimane del 2013 presente uno sportello. Inoltre saranno studiati momenti di formazione perché le imprese approfondiscano le problematiche di tutela dei consumatori, mentre si attiveranno anche politiche di segnalazione in positivo con marchi o altri riconoscimenti degli esercizi che si dimostreranno più sensibili alle tematiche di attenzione per i consumatori. Allo stesso sportello saranno affidate anche alcune delle competenze che la Camera di Commercio attiverà presto, in funzione dell’ampliamento della dimensione turistica del territorio provinciale, con uno sportello turismo che vigilerà sul rispetto dei turisti da parte del sistema imprenditoriale ricettivo provincialCamera-di-commercio1

Uno spiraglio per la moratoria Crias – Forse arriverà la proroga

Il presidente Cna Vittoria Giuseppe SantoconoIl presidente della Cna di Vittoria, Giuseppe Santocono, e il responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio, sperano in un risultato che ormai sembrava insperato. “Dopo avere spiegato, in modo incalzante – dicono Santocono e Stracquadanio – l’importanza di questa misura sia al presidente Crocetta che all’assessore Vancheri, e tutto ciò tramite lettere, fax, sms, twitter e post, pare che a breve la Giunta regionale darà il potere di deliberazione al commissario della Crias e prorogherà l’agevolazione”. “Va evidenziato – continuano gli esponenti della Cna di Vittoria – l’interessamento della deputazione regionale del nostro territorio, ed in particolare degli onorevoli Giuseppe Digiacomo e Giorgio Assenza che si sono attivati nel sollecitare la sospensione”.

TAVERNITI ELETTO PRESIDENTE DELLA SAC

L’Assemblea dei soci della società di gestione dell’Aeroporto di Catania, ha eletto sabato mattina il nuovo Consiglio di Amministrazione che resterà in carica per il prossimo triennio. Il nuovo consiglio, eletto a maggioranza con il voto favorevole dei rappresentanti della Camera di Commercio di Siracusa, Ivanhoe Lo Bello, delle provincie di Catania e Siracusa, Antonina Liotta e Giovanni Mazzone, dell’Irsap, Alfonso Cicero, e con il voto contrario del rappresentante della Camera di Commercio di Catania, Fausto Piazza, è composto dal presidente di Confindustria Ragusa Enzo Taverniti, nominato appunto presidente della S.p.a., da Gaetano Mancini, amministratore delegato, e dai consiglieri Giovanni Mazzone, Roberto Cappellani e Ettore De Salvo. enzo taverniti

Aperture domenicali, assemblea dei lavoratori

Venerdì all’esterno dei locali del Centro commerciale Le Masserie di Ragusa si è tenuta una partecipata assemblea di lavoratrici e lavoratori alla presenza dei rappresentanti sindacali della Camera del Lavoro della città e della Filcams Cgil provinciale. La assemblea è tornata a dibattere la controversa e fortemente criticata scelta delle direzioni dei centri commerciali iblei sulle aperture durante le giornate festive, sia per le ricorrenze religiose che laiche. La Cgil scrive: “Si è avvertito un profondo e crescente disagio da parte delle lavoratrici interessate non soltanto per ciò che si è verificato in queste festività di fine anno 2012 ma anche per ciò che si prospetterebbe per il 2013 dato che si sarebbero già programmate appena due giornate di chiusura, solamente per Capodanno e Pasqua. Nonostante ciò si è concordato di insistere per il confronto con le controparti, nella fattispecie con i direttori commerciali, chiamate a trovare soluzioni possibili e conciliabili tra le esigenze datoriali e i bisogni dei dipendenti, non solo economici ma anche affettivi e familiari. Qualora si dovesse registrare più che l’auspicato confronto la continuazione della contrapposizione, l’assemblea – scrive la Cgil – ha altresì concordato di aprire il confronto a livello istituzionale coinvolgendo sia il Comune di Ragusa che la massima rappresentanza dello Stato nel territorio, ovvero la Prefettura, in un tavolo concertativo tra le parti. Infine, è stata avvertita – continua la Cgil – l’esigenza di passare a una fase più stretta e capillare di organizzazione dei dipendenti attraverso l’accresciuta consapevolezza circa il ruolo sindacale; la garanzia della rappresentanza dei lavoratori nella fase di concertazione; la definizione di una piattaforma rivendicativa generale in grado di porre al centro della discussione non solo la questione delle aperture extra feriali ma anche il rispetto del Contratto collettivo nazionale di lavoro, laddove ancora disatteso, il riconoscimento dei diritti e delle tutele, la garanzia della praticabilità sindacale sul posto di lavoro. In tal senso si è concordato di convocare una assemblea – conclude la Cgil – lunedi 14 gennaio, dopo l’orario di chiusura dei negozi, a Ragusa presso la sala conferenze della Cgil di vico Cairoli”. nicola-colombo-300x220

ANCORA TAGLI ALLE FERROVIE

Dopo Butera e la stazione di Genisi tra Ragusa e Donnafugata, il Cub Trasporti avverte che è in programma la soppressione delle stazioni di Comiso, Acate e Dirillo, sempre asportando i binari necessari agli incroci e lasciando solo il binario di corsa. “Si tratta di scelte assurde e fuori da ogni logica che rifiutiamo in modo netto – scrive il sindaco di Comiso – perchè penalizzano l’utenza. Il momento storico, poi, è del tutto inopportuno. Registriamo, infatti, in queste settimane tagli sul trasporto gommato che lasciano scoperti collegamenti importanti tra città, mi riferisco soprattutto, – dice il sindaco di Comiso – alle mille difficoltà che devono affrontare gli studenti pendolari lasciati a terra dagli autubus di linea perchè ne è stato ridotto il numero o perchè è stata soppressa la tratta. Il treno rappresenta un ottimo e sicuro mezzo di trasporto alternativo anche in funzione del rispetto dell’ambiente per cui, a mio giudizio, la rete ferroviaria andrebbe potenziata in tutto il territorio nazionale. Appare del tutto incomprensibile la scissione degli scali merci di Modica, Ragusa, Comiso e Vittoria per una futura vendita degli stessi. Mentre stiamo per aprire l’aeroporto di Comiso, lo si priva – scrive il sindaco di Comiso – di una rete di collegamenti col territorio, sopprimendo la ferrovia e lasciando una rete viaria insufficiente”. STAZIONE FERROVIARIA DI COMISO

La protesta degli indigenti Secondo giorno di presidio davanti al Comune di Ragusa

“Prima o poi al Comune dovrà tornare”. Gli indigenti del Comune di Ragusa aspettano che il commissario straordinario Margherita Rizza, ritorni in sede, al Municipio del capoluogo, per poter avere un confronto con la funzionaria della Regione, e spiegarle quali sono le ragioni della loro protesta e chiedere la conferma del servizio di integrazione sociale e culturale. Venerdì, al secondo giorno di presidio permanente sul marciapiede davanti a palazzo dell’Aquila, i manifestanti erano più numerosi e meglio organizzati, con striscioni e cartelloni esposti su entrambi i marciapiedi di corso Italia. “Non vogliamo l’impossibile, chiediamo solo di poter vivere dignitosamente”, hanno scritto in uno dei manifesti, “non vogliamo elemosina chiediamo solo il nostro lavoro”. Venerdì mattina hanno ricevuto solo due visite. La prima del direttore della Caritas, Daniele Leggio che ha espresso solidarietà da parte della Diocesi e assicurato agli indigenti che il vescovo di Ragusa sarà informato sulla causa che stanno portando avanti. Anche il consigliere comunale Ciccio Barone, ex assessore ai Servizi sociali ha visitato il gruppo di manifestanti e li ha informati che ha inoltrato una richiesta di incontro al Commissario, insieme agli altri capigruppo consiliari, proprio per affrontare questa difficile vicenda. I “sussidiati” non hanno alcuna intenzione di sospendere la loro lotta che è finalizzata alla difesa dei sussidi mensili, che sono stati già dimezzati dal mese di dicembre, e che rischiano di essere completamente eliminati a partire dal gennaio 2013. Si annuncia, anzi una lotta ancora più dura nei prossimi giorni. Fra giovedì e venerdì hanno trascorso la loro prima notte all’addiaccio, per terra, sopra i cartoni e arrotolandosi dentro le coperte, per combattere il freddo pungente. “Ci mancava solo di vivere come i barboni, ma per la nostra dignità lo facciamo”, dice Giorgio Cappuzzello. “Stanotte abbiamo avuto la solidarietà di alcuni ragazzi che uscivano da locali del centro storico”, racconta Alessio Virzì, ” e che hanno manifestato con noi per un’ora e ci hanno anche portato dei caffè. I cittadini sinora sono stati i più solidali”. Il dirigente dei Servizi sociali del Comune di Ragusa Alessandro Licitra, appena reintegrato nella sua carica, ha informato il commissario Rizza sulla presenza dei manifestanti davanti al palazzo municipale. Il funzionario ha anche affermato che “il Comune sta cercando altre strade per evitare di eliminare i sussidi”. Sinora però, non vi sono certezze. E il tempo stringe. Il 31 dicembre decade la convenzione con l’associazione Mondo Nuovo, che da 19 anni cura il servizio di integrazione sociale di assistenza economica per conto del Comune. I “sussidiati” svolgono i servizi di custodia e manutenzione delle ville comunali e dei bagni pubblici e in cambio ricevono uno stipendio mensile, che sino al 30 novembre si aggirava sui 300 euro, e che dall’1 dicembre è stato decurtato del 50 per cento. L’altra faccia della medaglia di questa protesta è rappresentata dalla chiusura dei giardini pubblici. Già in questi giorni, le ville comunali sono spesso chiuse. Dall’1 gennaio, le aperture saranno ancora più ridotte.comune di ragusa 2

Vittoria: agevolazioni comunali alle imprese artigiane

Con deliberazione numero n. 652 del 21 dicembre 2012 la Giunta municipale ha deliberato, per il 2013, due tipologie di agevolazioni a favore delle imprese artigiane: la prima riguarda quelle operanti nel settore degli interventi di ristrutturazione e restauro delle facciate degli edifici. L’agevolazione consiste nella franchigia di quarantacinque giorni del pagamento del Cosap, il canone per l’occupazione del suolo pubblico; dal quarantaseiesimo giorno le imprese pagheranno regolarmente. La seconda agevolazione è relativa alle imprese che operano, sempre nell’edilizia, con cestelli elevatori per il restauro delle facciate o la ristrutturazione degli edifici; in questo caso la franchigia è di tre giorni; dal quarto giorno il canone dovrà essere regolarmente corrisposto. Le imprese hanno il solo obbligo di comunicare quando termina l’occupazione, mentre la Direzione Tributi rilascerà l’autorizzazione anche attraverso una casella di posta elettronica certificata a disposizione delle imprese; tale casella, denominata ufficiosuolopubblicoutilizzata dalle imprese per richiedere le dovute autorizzazioni. comune di vittoria

FESTE DI FINE ANNO – PREFERIAMO PRODOTTI IBLEI

L’associazione Confronto, pensando alle difficoltà delle nostre imprese e delle nostre famiglie e pensando, nel contempo, alle vicissitudini imprenditoriali di chi produce e le particolari esigenze di chi consuma, rivolge un invito a quanti ritengono di poterlo fare, di preferire le ottime produzioni della nostra terra. “Le produzioni agricole, zootecniche, dolciarie ed enogastronomiche della Provincia di Ragusa, – sostiene il presidente dell’associazione Enzo Cavallo – costituiscono un patrimonio di grandissimo valore. Scegliere i prodotti iblei significa portare a tavola alimenti buoni, genuini e garantiti e riconoscere l’impegno, i sacrifici, la bravura dei nostri produttori, dei nostri dolcieri, dei nostri imprenditori che, con la loro inventiva e col loro lavoro hanno, nel tempo, creato le condizioni per una forte qualificazione della nostra gastronomia”. enzo-cavallo

DISTRETTO LATTIERO CASEARIO SICILIANO

Si è insediato il Comitato Direttivo e di Coordinamento del Distretto Produttivo Siciliano Lattiero Caseario che, convocato dal presidente Enzo Cavallo, si è riunito a Ragusa, presso i locali del Corfilac, con la partecipazione dei diversi componenti, in rappresentanza delle varie componenti (imprese, cooperative, enti locali, organizzazioni agricole e della cooperazione) oltre che dei territori di tutte le province aderenti. Per la Provincia Regionale di Ragusa, promotrice dell’originario patto distrettuale, è intervenuto il Commissario avv. Giovanni Scarso che si è complimentato per l’iniziativa e si è dichiarato disponibile a coadiuvare l’attività distrettuale. E’ stata definita la strutturazione del Distretto con la nomina del Comitato Esecutivo (costituito, oltre che dal Presidente, Enzo Cavallo, dal suo Vice, Totò Tuzzolino, dai responsabili territoriali di Palermo, Sebastiano Tosto, di Agrigento, Liborio Mangiapane e di Ragusa, Enzo Covato) e con la individuazione dei componenti (segnalati dalle Università di Palermo, Catania e Messina, dagli Assessorati Regionali alle Risorse Agricole ed alle Attività Produttive, dall’Istituto Zooprofilattico Siciliano, dalle Organizzazione Agricole e della Cooperazione) del Comitato Tecnico Scientifico la cui attività sarà coordinata dal presidente del Corfilac, prof.Giuseppe Licitra. E’ stata approvata inoltre la bozza dello statuto del Consorzio Lattiero Caseario Siciliano che sarà costituito nel prossimo mese di gennaio per il consolidamento istituzionale del patto anche ai fini dell’adesione ai bandi per l’accesso ai Fondi Europei per lo Sviluppo Regionale. Entro il 31 gennaio, è ancora possibile aderire al patto.

IMPORTANTE NOMINA PER GIUSY ROSSO DEI GIOVANI ANCE RAGUSA

rosso-giusyIl presidente dei Giovani imprenditori di Ance Ragusa, la dr.ssa Giusy Rosso, è stata nominata dal presidente nazionale dei Giovani Ance, ing. Filippo delle Piane, coordinatrice nazionale delle Regioni di Ance under 40. “Sono consapevole delle difficoltà ha dichiarato la dr.ssa Rosso – e della delicatezza del ruolo che mi è stato affidato poiché il periodo che sta vivendo il settore è estremamente difficile e pieno di insidie. Durante il mio mandato triennale – ha detto ancora la dr.ssa Rosso – punterò sicuramente alla formazione manageriale e alla costituzione dei Gruppi Giovani territoriali laddove ancora non sono stati istituiti, in maniera da crescere, fare rete, essere più competitivi”.

La Cna di Vittoria solidale con chi protesta contro la crisi

Giuseppe_Santocono_presidente_Cna_Vittoria_3_“La crisi in cui versano le imprese ortofrutticole del nostro territorio non riguarda in modo specifico la serricultura ma l’intero sistema economico della fascia trasformata. Le aziende che producono imballaggi, l’autotrasporto, l’impiantistica specializzata e tutto il terziario vivono, e non da ora, nell’economia dell’incertezza più profonda”. Lo dicono il presidente della Cna di Vittoria, Giuseppe Santocono, e il responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio, che manifestano la propria vicinanza “a chi ha manifestato e sta manifestando per non essere travolto dai debiti, dalla pressione fiscale e dalla mancanza di accesso al credito. La loro lotta è anche la nostra”. “Pochi giorni fa – aggiungono i rappresentanti della Cna – l’Inps regionale ha presentato il bilancio sociale 2011. Il nostro territorio, che per anni è stato l’espressione più significativa del capitalismo molecolare (migliaia di piccole imprese agricole, artigianali e commerciali effervescenti), ora vive quasi esclusivamente di assistenza e di ammortizzatori sociali. Cassa integrazione e indennità di disoccupazione sono cresciute esponenzialmente (cosa succederà quando il fondo per il sostegno sociale verrà consumato?), così come sono aumentati i pensionati. Ma gli importi di queste prestazioni non sono sufficienti – sostiene la Cna – a soddisfare le esigenze delle famiglie (la media delle pensioni è di 700 euro mensili a fronte delle 870 euro del resto d’Italia). Questi dati ci dicono con estrema chiarezza come ogni forma di lavoro legale sia diventato un miraggio e si stiano invece affermando, con forza, forme di lavoro irregolare – sottolineano Santocono e Stracquadanio -. Questi numeri sono oro per la criminalità organizzata ed in particolare per l’economia criminale”.

Nuovo presidente alla sezione Ascom di Monterosso

Il presidente Ascom Monterosso Roberta MorelloAlla presenza del direttore provinciale, Emanuele Brugaletta, è stata eletta al vertice dell’Ascom di Monterosso Almo Roberta Morello. Suo vice sarà Salvatore Messina. Gli altri componenti del direttivo sono: Giovanni Angelica, Massimo Cutuli, Salvatore Minardi e Margherita Scollo. Paolo Giaquinta, invece, è il delegato all’assemblea provinciale. Subito dopo l’elezione, la neo presidente, giovanissima, ha garantito che la sua attenzione sarà riservata a trovare le soluzioni per risollevare la categoria dei commercianti da questa grave situazione di crisi. “E’ opportuno mettersi a lavorare da subito – ha affermato la Morello – per cercare di trovare la strada da percorrere tutti assieme. Chiederemo, in questo senso, la piena collaborazione dell’Amministrazione comunale. Soltanto con la sinergia, potremo riuscire a centrare degli obiettivi. Abbiamo costituito una squadra che si vuole impegnare al massimo”, conclude la Morello. Al neo presidente sono arrivati gli auguri di buon lavoro del presidente provinciale Confcommercio Ragusa Sergio Magro.

ACLI, SEMINARIO PER DIRIGENTI

Sesto seminario Licitra, Scirè, Cavallo, Budano, Raniolo“La riorganizzazione del welfare non è una scelta ma una necessità”. E’ questo quanto affermato da Gianluca Budano, responsabile welfare delle Acli nazionali che ha partecipato a Ragusa al sesto seminario per dirigenti. Il tradizionale appuntamento promosso dalle Acli della provincia iblea è servito per focalizzare l’attenzione su temi di scottante attualità. “Ci confrontiamo – ha chiarito Budano – con la doppia dinamica dei bisogni crescenti e delle risorse calanti. A fronte di una popolazione che invecchiando ha sempre maggiori esigenze di cura e assistenza, si registra una continua riduzione delle risorse. Non tutto potrà essere garantito dal sistema pubblico, ci saranno molti bisogni (nuovi) che non troveranno una copertura adeguata: bisogni a cui si dovrà rispondere con soluzioni innovative, non standard”. Ecco perché Budano ha lanciato l’idea della realizzazione di un sistema di benessere trasversale. “In cui – ha spiegato ancora Budano – tutte le tessere dello stesso puzzle possano effettivamente trovare la giusta posizione concorrendo alla realizzazione di un unico disegno. Le politiche sociali, sanitarie, ambientali, educative e dell’occupazione non possono essere slegate tra loro, ma dovranno sempre più essere integrate in un’unica cornice”. Francesco Raniolo, docente di Scienza politica all’Università degli studi della Calabria, parlando della crisi del welfare ha chiarito che “è sia crisi fiscale dello Stato, che crisi di razionalità amministrativa, ma a ben guardare è anche crisi di un certo modello di vita, di buona vita – in realtà un vero e proprio modello di civilizzazione – che oggi pone sempre più problemi di sostenibilità e di scelte strategiche”. I lavori, a cui ha partecipato anche il vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Paolo Urso, erano stati aperti dal vicepresidente provinciale delle Acli, Simona Licitra, che ha sottolineato come “le Acli e l’associazionismo non possono rimanere spettatori passivi dinanzi ad un processo di riforma del welfare”. Il presidente provinciale delle Acli di Ragusa, Rosario Cavallo, ha toccato, poi, il nervo scoperto delle scelte che l’organizzazione sarà chiamata a fare da qui ai prossimi mesi. “Anche perché il nostro presidente nazionale, Andrea Olivero – ha sostenuto Cavallo – ha deciso di scendere nell’agone politico. E gli abbiamo chiesto, con determinazione, di non coinvolgere le Acli in questo processo. Prima si dimetta e poi potrà fare tutte le scelte che vuole”.

INCLUSIONE SOCIALE E DIALOGO CON IL MONDO DEL LAVORO

lavoroSi terrà a Ragusa il 18 dicembre presso la sala del Centro Servizi Culturali di via Diaz 56, con inizio dei lavori alle ore 9,00, un incontro-dibattito, inserito nel progetto “Valorizzare le differenze – Investiamo per il vostro futuro”, sul tema “Inclusione sociale e dialogo con il mondo del lavoro”. Dopo l’apertura dei lavori, a cura di Emanuele Aprile, direttore del progetto, coop. MediCare, si svolgerà una tavola rotonda animata da ben undici relatori: Giuseppe Bracchitta, resp. Politiche Collocamento Mirato Uff. Prov. del Lavoro di Ragusa; Paola Aparo, psicologa – dirigente Asp Ragusa; Alessandro Licitra, dirigente Servizi Sociali Comune di Ragusa; Salvatore Borrelli, presidente Consorzio Sol. Coop. Ibleo; Giusy Palermo, pres. consorzio reg.le La.I.Re. (Lavoro in Rete); Edoardo Barbarossa, presidente Fondazione Ebbene; Maria Concetta Arezzo, psicologa orientatrice; Roberto Difalco, psicologo orientatore del progetto; Agata Magrì, orientatrice del progetto; Angelita Spampinato, psicologa orientatrice del progetto; Valeria Assenza, referente Conad Superstore c.da Boscopiano di Vittoria. Alle 12,30 è prevista la chiusura dei lavori.

 

SANTA CROCE, MARCHIO DI QUALITA’ DEI PRODOTTI ORTICOLI

prodotti ortofrutticoliUn marchio d’identità che possa certificare la bontà e la genuinità dei prodotti orticoli. Le produzioni tipiche di Santa Croce avranno un bollino impresso. Un’operazione di marketing territoriale. Il marchio geografico di provenienza, nella fase iniziale, cosidetto primo step, è stato presentato nella sede della biblioteca comunale dall’amministrazione comunale, con il vice sindaco Francesco Corallo, e il consulente gratuito per le tematiche dell’agricoltura, Guglielmo Occhipinti, e dai professionisti esterni della Coop servizi Multipla di Comiso, Filippo Spadaro e Giuseppe Barone. “Siamo nella prima fase di un progetto importante e dalle grandi ricadute per Santa Croce – ha assicurato il vice sindaco Francesco Corallo – i nostri prodotti saranno conosciuti e apprezzati in ogni parte d’Italia. Vogliamo lanciare un messaggio di speranza al territorio e ai produttori che stanno attraversando un momento molto difficile”, ha detto ancora Corallo. I professionisti esterni Filippo Spadaro e Giuseppe Barone hanno illustrato le modalità del marchio. Spadaro non fa parte in alcun modo della lista civica “Il paese che vogliamo”, ma è solo un professionista esterno che parla di un progetto epocale per Santa Croce. “La prima fase è di carattere conoscitivo del territorio – ha detto Spadaro -. In biblioteca abbiamo distribuito un questionario ai produttori per conoscere la tipologia del prodotto e dell’azienda orticola che rappresentano. In una seconda fase, entro la fine dell’anno, valuteremo lo studio di fattibilità. Nel mese di marzo, la terza fase, l’organizzazione del marchio e il disciplinare d’incarico. Infine la quarta fase, il cosidetto marketing, dove il prodotto tipico di Santa Croce verrà pubblicizzato in fiere ed eventi a carattere nazionale ed internazionale”, ha concluso Spadaro.

 

VITTORIA, LA CNA: “ECONOMIA LOCALE QUASI AL PALO”

Giuseppe_Santocono_4_“L’economia locale è quasi al palo. La recessione è netta e non si intravedono segnali di inversione del ciclo. Il rallentamento si è accentuato molto nei mesi estivi quando, cioè, sono entrate a regime le norme sul risanamento dei conti pubblici e quindi maggiore carico fiscale, credito ancora più razionato e costoso, crisi del settore immobiliare, aumento dell’incertezza oltre ad un’alta e persistente disoccupazione”. Il presidente della Cna di Vittoria, Giuseppe Santocono, e il responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio, lanciano un nuovo grido d’allarme dopo avere verificato che le condizioni complessive dell’economia locale rischiano di precipitare. “In un anno continuano i due esponenti della confederazione – le domande di disoccupazione ordinaria nel nostro comprensorio (Acate, Comiso e Vittoria) sono cresciute di oltre il 50%. In sintesi, un mercato (commercio, servizi, terziario) quasi piatto ed economia più debole. Questa strana coppia si è rafforzata via via dall’inizio del 2012, e ora è diventata solida. Se nel 2013 prevarranno le ragioni della minore avversione al rischio, allora la ripresa ci potrà essere anche se molti aggiustamenti vanno portati a termine. Se invece avrà il sopravvento l’impasse nel prendere le misure necessarie a sostenere la crescita, la matassa si aggroviglierà di più e la recessione durerà più a lungo e si estenderà”. Santocono e Stracquadanio ritengono che ci siano alcuni aspetti che devono essere valutati con la massima attenzione. “Lo scenario che noi riteniamo più concreto – aggiungono i due esponenti della Cna vittoriese – è fondato sulla prima ipotesi, quella più ottimistica, però servono scelte chiare, precise, definite e determinate. Ciò conferma che il mercato, l’economia non sono onnipotenti e che è la credibilità della politica a orientarli, nel bene e nel male. Spetta alla stessa politica – continuano i due esponenti della Cna di Vittoria -, quindi, guadagnare il tempo perso e introdurre il corretto mix di incentivi per pilotare i cambiamenti”.

 

COMISO, ORDINE DEL GIORNO PRO AGRICOLTORI

salvo zagoUna delegazione del gruppo consiliare del Pd di Comiso, guidata dal capogruppo Salvo Zago e composta dai consiglieri Michele Digiacomo e Marco Salafia, ha fatto visita sabato mattina al presidio degli agricoltori in piazza Calvario a Vittoria, dove da oltre una settimana è in corso la protesta di un gruppo di imprenditori agricoli contro la grave crisi del settore. La delegazione consiliare del Pd ha consegnato agli autori della protesta l’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Comiso nella seduta di venerdì che, nella parte motiva chiede “che i Governi nazionale e regionale, con i quali è stata intavolata una utile interlocuzione per affrontare le problematiche indicate nella piattaforma assunta, diano ascolto e risposte concrete a quanto viene richiesto” e invita “gli agricoltori impegnati nello sciopero della fame a porre termine a tale forma di protesta e a proseguire la lotta in altre forme in raccordo con le organizzazioni professionali agricole, i partiti, i sindacati, la deputazione iblea e le istituzioni tutte”.

 

SANTA CROCE, ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI TONY MANDARA’ SI DIMETTE DA PRESIDENTE

Un addio senza clamori. Per motivi personali. In un momento di grande crescita dell’associazione commercianti con 145 iscritti e dieci nuove adesioni. Tony Mandarà ha rassegnato le dimissioni dal direttivo cittadino della sezione commercianti. Subentra, fino al rinnovo delle cariche, Carmelo Giudice, che, in passato, ha ricoperto la carica di vice presidente. “E’ stata un’esperienza importante – spiega Mandarà -, ma finisce qui. Ho poco tempo da dedicare all’Ascom e alla vita associativa”. Parole stringate di un presidente vulcanico che, in passato, è stato il punto di riferimento del commercio a Santa Croce. Serpeggia, all’interno del direttivo, un diffuso malessere verso la sezione provinciale dei commercianti, che, a suo dire, è poco presente a Santa Croce. “Chiediamo una presenza costante alle nostre riunioni – aggiunge Vitaliano Pollari, componente del direttivo dei commercianti -. Vogliamo ascoltare e capire le ragioni del direttivo e della base su tematiche importanti, vedi la sicurezza delle nostre attività commerciali e le iniziative culturali. I singoli operatori non hanno un punto di riferimento certo. Non è una critica ma un dato di fatto”. I commercianti, anche non iscritti alla Confcommercio, in collaborazione con l’amministrazione comunale, hanno organizzato un fitto calendario di appuntamenti, per le festività natalizie, fino al 6 gennaio. Domenica pomeriggio rappresentazioni con il presepe animato, novene natalizie, coro e nataline, animazione per i bambini con l’area attrezzata e giocolieri di strada.

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