26-04-2024
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Archivio della categoria: Economia e Finanza

Un ritorno alle origini I GIOVANI PROTAGONISTI IN AGRICOLTURA

In provincia di Ragusa un buon trenta per cento di imprese agricole è gestito da under 30. Una passione confermata dal fatto che molti ragusani, tra le occupazioni, si classificano come “hobby farmer” mettendosi al lavoro su appezzamenti di terreni, spesso ereditati, che hanno in media un ettaro di superficie in cui coltivare ortaggi e frutta. Lo storico ritorno dei giovani alla terra, dove oggi sono attive ben duemila imprese condotte da imprenditori con meno di 30 anni, colloca l’agricoltura sul podio delle attività di impresa preferite dai giovani dopo commercio, servizi di alloggio-ristorazione e manifatturiero e costruzioni. Imprese dinamiche, come l’allevamento di asini ragusani, con l’attività di ristorazione annessa, del giovane Carmelo Petrolo o la commercializzazione all’estero di pomodoro “colorato” dell’azienda Cunsolo Gianfranco di Vittoria. Poi le aziende zootecniche, della famiglia Occhipinti, con i figli Carmelo, 32 anni, e Rosario 22. Una inversione di tendenza che si riscontra anche a livello scolastico con gli Istituti Agrari che hanno aumentato dell’11 per cento il proprio peso sul totale di iscritti, mentre sono scesi quelli dei Licei. “Oggi il settore agricolo si è rigenerato. – afferma il responsabile dei giovani Coldiretti Ragusa, Angelo Nastasi. – Con una classe di giovani imprenditori che non si è arroccata, come spesso accade nei momenti difficili, nella difesa dell’esistente, ma si è impegnata con successo nel capire e soddisfare i nuovi bisogni dei consumatori. I nostri imprenditori sono i protagonisti in positivo di realtà nuove e dinamiche che possono ben competere con i mercati internazionali e con una realtà sempre più globalizzata. Dai mercati di Campagna Amica alle botteghe di vicinato”.

Autostrada Siracusa-Gela: lotti Rosolini-Modica

“Ho appena ricevuto comunicazione dall’ingegnere Mauro Coletta, direttore dell’Anas, con cui sono stato costantemente in contatto in questi giorni, che è stato firmato il provvedimento relativo ai lavori nei tre lotti iblei dell’autostrada Siracusa-Gela che da Rosolini conducono fino a Modica”. A dichiararlo è l’on. Nino Minardo del Pdl in un comunicato stampa sull’argomento. “Si tratta del passaggio finale che mancava – precisa l’on. Nino Minardo – perché adesso il Cas, il Consorzio delle Autostrade Siciliane, possa provvedere subito alla pubblicazione del bando di gara che è già stato predisposto e che dunque, non necessita di altri adempimenti burocratici prima della sua pubblicazione. E’ bene ricordare che c’è tempo sino al 2015 per vedere realizzata un’opera fondamentale per la nostra provincia, termine oltre il quale l’Unione Europea è pronta a revocare i suoi finanziamenti. Dunque abbiamo di fronte tempi relativamente brevi per giungere al risultato e non ci sono ostacoli perché il Consorzio da subito, provveda alla pubblicazione del bando”, ha dichiarato l’on. Nino Minardo.


Trivellazioni e tutela dell’Ambiente, la posizione di Confindustria Ragusa

Confindustria Ragusa, tramite il suo presidente, l’ing. Enzo Taverniti, interviene in merito alle trivellazioni e alla tutela dell’ambiente. “Da anni la nostra Associazione – ha dichiarato l’ing. Taverniti – interviene per denunciare il rischio di impoverimento del territorio e ribadire che è falsa l’alternativa tra un modello basato su Agricoltura, Turismo e Beni Culturali e uno basato sul rafforzamento delle attività industriali, che qualcuno si ostina a considerare inconciliabili. Ribadiamo ancora una volta – ha detto Taverniti – che la Provincia di Ragusa ha necessità di un sistema industriale capace di creare valore aggiunto e di esportare una maggiore quantità di prodotti, e che non è un ‘nemico’ del territorio e delle comunità che lo ospitano, non è ‘il male necessario’, non è l’alternativa al ‘vivere bene’. Bisogna cioè superare la contrapposizione ideologica tra ambiente e industria – ha proseguito Taverniti -, poiché sono evidenti i processi di cambiamento verso sistemi di gestione ambientale evoluti. Il Sistema produttivo si pone, con atteggiamento razionale e responsabile, verso soluzioni moderne e adeguate, affronta i problemi di eco-compatibilità dei processi, di utilizzo efficiente delle risorse, ottimizzazione dei consumi di materie prime, riduzione degli scarti e avvio al recupero e al riciclaggio. Non giova a nessuno – ha dichiarato il presidente degli industriali ragusani – appannare l’immagine di un sistema economico e di un modello di sviluppo produttivo legato al ciclo di trasformazione delle materie prime disponibili in loco o importate. L’industria deve continuare ad essere fattore imprescindibile di uno sviluppo economico sostenibile. Diventa necessario ancor più in un momento di crisi economica, cogliere ogni opportunità per migliorare il rapporto fra economia e salvaguardia del patrimonio naturale – ha dichiarato Taverniti -, senza pregiudizio per le produzioni in atto e per le loro legittime aspirazioni al consolidamento e alla crescita. La provincia iblea deve trovare la forza di coesione che ha dimostrato negli anni, e fare sistema per trovare soluzioni equilibrate per la crescita economica, ambientale e sociale del territorio”.


Monitoraggio aliquote Imu degli opifici nei Comuni iblei

Le parole in una direzione, i fatti in un’altra. Il riferimento è all’Imu per le imprese. E’ quanto sostengono il presidente provinciale Giuseppe Massari e il segretario provinciale Giovanni Brancati dopo avere preso atto che non ha sortito effetto la proposta inoltrata dalla Cna a tutti i Comuni di non considerare, ai fini della tassazione Imu, gli immobili in cui si effettua attività produttiva alla stregua delle seconde case. “Nel senso che – dice il presidente Massari – eccezion fatta per il Comune di Acate, dove l’aliquota stabilita dal Consiglio comunale è stata del 4,6 per mille, tutti gli altri enti locali territoriali hanno finito per non ridurre l’Imu per gli immobili produttivi, andando così ad incidere fortemente sull’attività di piccole e medie imprese già stremate da una pressione fiscale ai massimi livelli. Denunciamo, dunque, un andazzo che connota di ipocrisia i comportamenti degli amministratori. Tutti a parole – scrive la Cna – intendono sostenere le piccole e medie imprese ma i segnali che arrivano vanno in una direzione completamente opposta”. Il segretario Brancati aggiunge: “Nella migliore delle ipotesi, in alcuni Comuni (Ispica, Modica, Monterosso Almo, Ragusa e Scicli) l’aliquota è rimasta al 7,6 per mille. Senza alcun ribasso, ed in qualche caso solo perché i Consigli comunali hanno opportunamente sovvertito quanto proposto da sindaci e commissari. Ma ci sono anche Comuni in cui l’Imu è stata rialzata sino al 9,6 per mille (Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Pozzallo, Santa Croce Camerina e Vittoria). Si tratta di decisioni pesantissime. Ecco ancora una volta dimostrato – dice Brancati – che, proprio quando le piccole e medie imprese cercavano fatti concreti, questi ultimi sono venuti a mancare”.

Fiera Emaia, convegno sull’accesso al credito

Martedì 6, alle ore 17, nell’ambito della 46esima Fiera Campionaria Emaia di Vittoria, nella Sala Convegni della cittadella fieristica si terrà un incontro-dibattito su: “Accesso al credito, famiglia e imprese: quale futuro”. L’evento è a cura del Comune di Vittoria e della Fiera Emaia. Dopo i saluti iniziali del sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, e del presidente di Fiera Emaia, Giovanni Denaro, interverranno sul tema: Giorgio Stracquadaino, responsabile Cna Vittoria, Sandro Maria Gambuzza, presidente della Camera di Commercio Ragusa, Massimo Giudice, presidente Confesercenti Ragusa, Enzo Taverniti, presidente di Confindustria Ragusa.

Costi conti corrente insostenibili La Cna di Vittoria chiede sostegno agli istituti di credito

“Quanto costa, in media un conto corrente? Una domanda banale, così banale che spesso non si prende neppure in considerazione. In media, circa 246 euro all’anno, il costo più alto in Europa. Le vere sorprese arrivano, però, quando la gestione del conto esce dall’ordinario e per le nostre imprese, attualmente, avviene sempre più spesso”. Ad evidenziarlo il presidente Cna Vittoria, Giuseppe Santocono, assieme al responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio, che chiariscono come il tutto dipenda dalle commissioni che le banche applicano sulla operatività anomala. “Ad esempio, andare in rosso anche di un solo euro in assenza di fido – affermano Santocono e Stracquadanio – può portare per il correntista ad un vero salasso sotto forma di variegate commissioni sullo sconfino. Basti pensare che la Commissione di massimo scoperto poteva essere applicata senza alcuna parametrizzazione rispetto agli effettivi importi e giorni di utilizzo dello scoperto sul conto corrente. Con uno scoperto per 6 giorni pari a 10 euro e per 1 giorno per 1.000 euro, ad esempio, le banche applicavano la commissione sul massimo importo per l’intera durata dello scoperto, cioè 1.000 euro per una settimana. Nel 2007 il Decreto Bersani sulle liberalizzazioni aveva cancellato la Commissione di massimo scoperto, ma gli istituti di credito si sono subito attivati introducendo dalla porta di servizio una serie di variegate commissioni dai nomi esotici e delicati: quali la Commissione mancanza fondi o Commissione disponibilità immediata fondi” – spiega la Cna. Santocono e Stracquadanio chiariscono, inoltre, che “nel marzo scorso, all’interno del decreto sulle semplificazioni del Governo Monti, c’era una norma che prevedeva di eliminare definitivamente questo balzello. La reazione dell’Abi (Associazione bancaria italiana) “è stata rabbiosa, sono state minacciate le dimissioni in massa dell’esecutivo. Il risultato? Marcia indietro, tutto è rimasto com’è. La ragione? La Dif è molto redditizia per gli istituti di credito e servirà, insieme con gli aiuti dello Stato e della Bce, a ripianare i buchi fatti”.

Incentivi per datori lavoro che stabilizzano rapporti entro marzo 2013

I datori di lavoro che assumono donne di qualsiasi età e maschi che non hanno compiuto 30 anni potranno ottenere incentivi straordinari. Lo stabilisce il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 5 ottobre 2012. Presso il Ministero del Lavoro è stato istituito il “Fondo per il finanziamento di interventi a favore dell’incremento in termini quantitativi e qualitativi dell’occupazione giovanile e delle donne”. Le stabilizzazioni devono essere fatte entro il 31 marzo 2013. L’incentivo è pari a 12mila euro. La domanda di ammissione agli incentivi potrà essere inviata esclusivamente in via telematica accedendo al modulo DON-GIOV, mediante l’applicazione “DiResCo – Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente”, disponibile presso il sito internet www.inps.it

Fondi Ex Insicem Pmi Ragusa replica alla Cna

L’associazione piccole medie imprese di Ragusa replica alla Cna e al suo presidente provinciale Peppe Massari riguardo il bando della Provincia sull’utilizzo dei fondi ex Insicem. “Non è mio stile entrare in polemica – afferma il presidente scotto – ma vi sono delle inesattezze nel bando che non possono assolutamente restare sotto silenzio altrimenti si cade in una pura e sterile demagogia. Il bando della provincia di Ragusa è poco trasparente, presenta elementi di non fattibilità e non è aggiornato alla legislazione vigente. Nel primo bando erano indicati gli Istituti di Credito convenzionati e i Confidi che avevano aderito; inoltre erano anche specificati con chiarezza i costi della garanzia trattenuti dai Confidi. Eppure funzionò solo in parte perché le banche convenzionate declinarono tutte le istanze presentate dalle imprese che avevano come finalità il ripianamento delle esposizioni debitorie con altre banche. Figuriamoci se funziona un bando – scrive il presidente dell’associazione piccole e medie imprese – che non indica gli istituti di credito disponibili a sostenerlo e che non specifica i costi che le stesse imprese si debbono sobbarcare. Inoltre, chi ha predisposto l’avviso evidentemente non è al corrente della legge di stabilità 2012 del governo Monti che prevede da gennaio 2012 la richiesta d’ufficio del certificato Antimafia e del Durc, nel caso specifico da parte dell’amministrazione provinciale. Cosa dovrebbe allegare l’imprenditore nella domanda? E’ evidente che si tratta di qualcosa di improponibile se non si apportano le giuste correzioni. Se poi si vuole vendere fumo negli occhi questa è un’altra cosa ma noi non siamo disponibili – dice Roberto Biscotto presidente di Piccole e medie imprese – a far passare sotto silenzio un bando errato. Se vogliamo veramente dare speranze concrete alle PMI della provincia iblea, l’unica strada da seguire è la condivisione tra le organizzazioni di categoria e gli istituti di credito del territorio. Altrimenti sarà un altro flop e quella dei fondi ex Insicem continuerà a restare – conclude il presidente di Piccole medie imprese di Ragusa – una favola”.

Ragusa, tagli ai servizi dopo il no all’aumento Imu

La Lega delle cooperative scrive: “Apprendiamo dagli organi di stampa che per effetto della mancata approvazione da parte del consiglio comunale dell’aumento della tassa Imu, si paventa l’interruzione dei servi sociali erogati dal Comune di Ragusa. Siamo qui a ribadire che tutti i servizi alla persona oggi erogati dal Comune di Ragusa sono obbligatori ed alcuni finanziati con fondi della legge 328/2000. Ricordiamo inoltre – scrive Pino Occhipinti dirigente della Lega – che la copertura economica dei servizi sociali per l’anno 2012 è stata prevista nel bilancio già approvato nel mese di giugno scorso dalla passata amministrazione comunale. Tutta la cooperazione sociale esprime grande preoccupazione e rammarico, perché come sempre nei momenti di forte difficoltà si colpiscono i servizi alla persona mettendo in discussione i livelli minimi assistenziali con un impatto forte anche sui livelli di occupazione del comparto già fortemente compromessi. Pertanto le centrali cooperative richiedono un incontro con il Commissario Straordinario – scrive Pino Occhipinti – allo scopo di comprendere le dinamiche che minacciano esiti così disastrosi, nella convinzione che interventi drastici non trovano alcuna giustificazione adducibile a presunte politiche di razionalizzazione della spesa”.

Assegnazione fondi ex Insicem Pmi Ragusa boccia il bando

Pmi Ragusa contesta il bando pubblicato dalla Provincia, con data 22 ottobre 2012, per l’accesso al fondo di rotazione per la capitalizzazione e la ricapitalizzazione delle imprese e per l’assegnazione di contributi in conto interessi per gli investimenti e il consolidamento delle passività aziendali nel contesto del piano di utilizzo dei fondi ex Insicem. “Si tratta – spiega il presidente di Pmi Ragusa Roberto Biscotto – di un bando che, per come è stato impostato, rischia di non raggiungere, come nel primo bando, gli obiettivi che si prefigge. Nello specifico, infatti, risulta abbastanza difficoltoso per le imprese potere accedere a tale agevolazione per la mancanza di trasparenza nell’iter procedurale di assegnazione dei fondi. Non vorremmo che questa operazione si trasformi in una roba per pochi intimi sponsorizzati politicamente”.

Confindustria Ragusa Eletti i nuovi presidenti sezioni Turismo e Trasporti

L’Assemblea delle aziende associate alla sezione Turismo di Confindustria Ragusa ha eletto presidente della sezione, per il biennio 2012/2014, Angelo Gulino che succede all’architetto Roberto Floridia. L’Assemblea delle aziende associate alla sezione Trasporti ha invece eletto presidente Walter Venniro che succede a Lupo Manfredi di Trenitalia.

Cassa integrazione in deroga, Confindustria Ragusa chiede il rispetto del protocollo d’intesa siglato alla Regione

Nei giorni scorsi è stato firmato un verbale d’intesa fra il direttore generale del dipartimento lavoro della Regione siciliana, Anna Rosa Corsello e i rappresentanti di Confindustria, Cgil, Cisl, Uil, Cna, Confcooperative e Lega Coop. Dal verbale emerge che i dipendenti delle società a totale partecipazione pubblica sono esclusi dalla cassa integrazione in deroga, e ciò in linea con quanto stabilito dai governi nazionale e regionale che hanno previsto in modo univoco che la Cig in deroga può essere accordata solo alle imprese produttive e non a dipendenti di società a totale capitale pubblico. Nel suddetto verbale, inoltre, viene stabilito che le somme vanno liquidate in ordine rigorosamente cronologico: ad oggi sono disponibili circa 50 milioni di euro, fondi insufficienti per far fronte a tutte le istanze istruite per le aziende private. Confindustria, con le altre organizzazioni, ha chiesto di reperire ulteriori fondi per soddisfare le richieste presentate dalle piccole e medie imprese siciliane, almeno sino a quando la legge consentirà di fare ricorso a questo ammortizzatore sociale in deroga. “Suscita non poche preoccupazioni – dichiara il presidente di Confindustria Ragusa, Enzo Taverniti – la notizia che i 50 milioni a disposizione servirebbero per la vertenza Gesip. Eventualmente, la Gesip dovrebbe rispettare la regola generale e mettersi in coda, visto che la richiesta è stata presentata il 20 settembre. Riteniamo che la vertenza Gesip vada affrontata su altri tavoli, direttamente con il Governo nazionale, e che i fondi destinati per dare respiro, in questo momento di crisi, alle imprese ragusane – scrive il presidente di Confindustria Ragusa – e ai loro collaboratori siano utilizzati per questo fine”.

Numerosi partecipanti al Seminario Uni Cna

Cambiano le modalità per la realizzazione degli impianti dell’acqua nelle abitazioni civili. Con l’obiettivo di garantire il mantenimento della qualità del prezioso liquido, evitando che possano registrarsi problemi chimici, microbiologici, fisici. E’ il senso del seminario di analisi delle norme Uni che, promosso dall’Unione Cna Installazione e Impianti, si è tenuto sabato mattina nella sede di Ragusa di via Psaumida. Dopo gli interventi introduttivi di Maurizio Scalone, presidente provinciale dell’Unione, e Vittorio Schininà, responsabile provinciale, sono stati i due relatori, Roberto Zecchini, esperto di settore, e Cristiano Fiameni, funzionario tecnico dell’area di normazione nazionale Uni, a scendere nel dettaglio chiarendo quali le procedure da seguire per una corretta applicazione del Decreto ministeriale 37/08 e della normativa tecnica correlata.

A Malta trenta aziende iblee del settore costruzioni

La crisi spinge le imprese a cercare nuovi mercati, a conquistare nuovi spazi. Ecco perché grande attenzione ha fatto registrare l’iniziativa della Cna provinciale di Ragusa che ha coinvolto trenta aziende del settore costruzioni a partecipare all’evento di brokeraggio chiamato Green build Malta 2012. L’appuntamento si è tenuto, nei giorni scorsi, in occasione della conferenza maltese degli operatori del comparto costruzioni ed edilizia con l’obiettivo di offrire alle imprese partecipanti reali opportunità di cooperazione per meglio approcciare i mercati internazionali e, in particolare, del Nord Africa. La delegazione delle aziende iblee era guidata dal presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Massari, dal presidente dell’Unione Cna Installazione e impianti, Maurizio Scalone, e dal responsabile provinciale e regionale Vittorio Schininà. Ha partecipato anche il presidente regionale Cna Sicilia, Giuseppe Cascone. I comparti interessati all’evento sono stati: generazione di energia, conservazione e risparmio energetico, rifiuti, tecniche e materiali green, architettura e costruzioni, restauro, building management systems, domotica, impianti, costruzioni con valenza sociale.


Piano di utilizzo fondi ex Insicem, pubblicato il bando rivolto alle piccole e medie imprese

La Cna provinciale di Ragusa comunica che nel contesto del piano di utilizzo dei fondi ex Insicem, è stato pubblicato il bando per l’accesso al fondo di rotazione per la capitalizzazione o la ricapitalizzazione delle imprese e per l’assegnazione di contributi in conto interessi per gli investimenti e il consolidamento delle passività aziendali. Si tratta di una occasione importante per le Pmi dell’area iblea a maggior ragione in questa fase delicata di crisi in cui le opportunità come questa hanno la possibilità di rendere più sopportabile il momento difficile in attesa del rilancio e dell’attivazione di nuove fasi di crescita. Potranno beneficiare degli interventi tutte le imprese operanti nei settori dell’agricoltura, artigianato, industria, commercio, turismo e servizi in genere con un massimo di trentacinque dipendenti o le società cooperative e loro consorzi con un fatturato annuo non superiore a venti milioni di euro. Le imprese richiedenti devono avere sede legale e sede operativa nel territorio della provincia di Ragusa, devono avere già operato da oltre due anni nell’area iblea, essere iscritte al registro delle imprese della Camera di commercio ed essere in regola con i relativi versamenti annuali. La domanda di finanziamento va presentata, utilizzando l’apposito modello, all’ufficio protocollo della Provincia regionale di Ragusa a partire dal 22 novembre e sino al 21 dicembre di quest’anno. Per ulteriori informazioni e per la compilazione delle istanze è possibile rivolgersi presso gli uffici territoriali della Cna presenti in provincia.


BANDI DI CONCORSO

L’Urp-Informagiovani della Provincia Regionale di Ragusa mette a disposizione degli interessati i seguenti bandi di concorso con relative istanze di partecipazione: Concorso a 9 posti presso l’Università di Palermo; titolo richiesto: diploma di Maturità; scadenza: 12/11/2012; Concorso a 4 posti presso il Comune di Bisceglie (BA); Titolo richiesto: Laurea – Diploma di Geometra; Scadenza: 14/11/2012; Formazione di graduatorie presso il Comune di Piadena (CR); Titolo richiesto: Licenza media con patente D e carta CQC; Scadenza: 03/11/2012; Concorso a 2 posti a tempo determinato presso l’Università di Catania; Titolo richiesto: Laurea Tecniche audioprotesiche – Diploma di Maturità; Scadenza 08/11/2012; Concorso a 2 posti presso l’Unione Comuni Adige Guà; Titolo richiesto: Diploma di Maturità; Scadenza: 08/11/2012; Concorso ad 1 posto presso il Comune di Teulada (CA); Titolo richiesto: Laurea in Scienze del Servizio sociale; Scadenza: 08/11/2012; Concorso ad 1 posto presso il Comune di Mortara (PV); Titolo richiesto: Diploma di Maturità; Scadenza: 12/11/2012. E’ possibile, inoltre, ritirare i bandi di tutti gli altri concorsi, già annunciati e non ancora scaduti. Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Urp-Informagiovani presso il Palazzo della Provincia a Ragusa, numero verde 800 012899.

OPPORTUNITA’ DI BUSINESS IN AUSTRALIA

Si è svolto venerdì, presso la Camera di Commercio di Ragusa, un Seminario operativo sul tema “Opportunità di Business in Australia”, promosso dal Presidente del Coexport, Vincenzo Mugneco, e dal Presidente dei Giovani di Confindustria Ragusa, Mario Molè, per verificare le possibilità di espansione delle imprese ragusane sul mercato australiano. L’incontro ha fornito alle Imprese partecipanti un’aggiornata illustrazione delle condizioni economiche e di contesto per accedere al mercato australiano e delle opportunità di scambio in vari comparti (vino, olio, formaggi, caffè e altri alimenti di qualità, materiali per la edilizia e l’arredamento, energie rinnovabili, turismo, etc.). Subito dopo, incontri operativi per gruppi merceologici con il dr. Luca Bottallo, Segretario Generale della Camera italiana a Melbourne e relatore centrale della giornata, che ha fatto riferimento all’elevato livello di Pil pro-capite, alla sofisticatezza dei consumi, alla predilezione per i prodotti di qualità italiani, alla facilità di ingresso e al basso gravame fiscale, alla fitta rete di distribuzione e alla vicinanza ai mercati emergenti del Sud est asiatico, che rendono il mercato australiano ben più dinamico e appetibile rispetto alla sua reale dimensione. Egli ha sottolineato, tuttavia, il rigore con cui gli importatori australiani selezionano i fornitori esteri (rispetto dei patti, puntualità di consegna, corretta informazione, legame autentico con il territorio di provenienza, prezzi competitivi sulla fascia medio-alta, tracciabilità, attrattività del packaging). Interessante anche l’intervento del dr. Liborio Lo Giudice di Banca Intesa Sanpaolo, che ha presentato il prodotto “Export Facile”, con cui le Pmi possono cedere alla Banca pro soluto i crediti vantati verso debitori esteri, tutelarsi dal rischio di insolvenza dei debitori ceduti e finanziare il capitale circolante.


Impianti idrici, venerdì e sabato seminario Uni alla Cna di Ragusa

L’Unione Cna Installazione e impianti della provincia di Ragusa, allo scopo di favorire la corretta applicazione del decreto ministeriale 37 del 2008 e della normativa tecnica ad essa relativa, ha organizzato, per il settore specifico degli impianti idrici, un corso di aggiornamento avvalendosi del contributo di tecnici dell’Uni. In collaborazione con l’ente nazionale italiano di unificazione e con il patrocinio e il contributo del ministero dello Sviluppo economico, è in programma presso la sala conferenze “Pippo Tumino” della sede Cna di Ragusa, venerdì, dalle 16 alle 20 e sabato 27 ottobre dalle 9 alle 13 il corso di aggiornamento tecnico-professionale per il settore degli impianti idrici. Relatori saranno Roberto Zecchini, esperto di settore, e Cristiano Fiameni, funzionario tecnico Area normazione nazionale dell’Uni.

L’imprenditoria iblea guarda a Melbourne

Grazie ad una azione sinergica svolta mesi fa dall’Associazione dei Ragusani nel Mondo e da Giuseppe Cannata, residente a Melbourne e di origine modicana, già consultore della Regione siciliana per l’Emigrazione e insignito del Premio ragusani nel Mondo nel 2011, sarà presente a Ragusa venerdi 26 ottobre Luca Bottallo, Segretario generale della Camera di Commercio italo australiana della capitale del Victoria, popoloso e ricco Stato dell’Australia. Già nella scorsa primavera lo stesso era stato presente a Ragusa, su invito dell’Associazione Ragusani nel mondo, ed erano state tracciate le linee progettuali di una successiva partnership con aziende iblee grazie al coinvolgimento dell’Associazione dei Giovani Industriali, rappresentata da Mario Molè e dal Coexport, unitamente ai vertici della Camera di Commercio Ragusana.

Enzo Buscemi presidente Formazione Federpreziosi

Un grande risultato per Enzo Buscemi, presidente provinciale dell’associazione gioiellieri e vicepresidente provinciale Confcommercio, e consigliere nazionale di Federpreziosi. E proprio con questo ruolo ha partecipato, domenica sera, a Castellammare di Stabia, alla riunione del primo direttivo nazionale della federazione sorta da appena qualche settimana. Nel corso della seduta, oltre a discutere le tematiche più rilevanti per il comparto, si è proceduto alla nomina degli organismi che supporteranno l’azione dei vertici. Buscemi è stato nominato presidente della commissione Formazione ed Educazione che opererà su tutto il territorio nazionale. Buscemi, inoltre, sarà componente della commissione Marketing associativo e coordinatore di tutte le commissioni.

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