29-03-2024
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Aperta la Fiera Agroalimentare mediterranea

In un clima assolutamente estivo in una splendida giornata di sole, alla presenza delle maggiori autorità civili e militari della provincia, guidate dal prefetto di Ragusa dott.ssa Giovanna Cagliostro, si è inaugurata la 38esima edizione della Fiera Agroalimentare Mediterranea, la più importante manifestazione fieristica dell’agricoltura siciliana, promossa ed organizzata dalla Camera di Commercio di Ragusa. “L’impressione che ha destato la visita della Fiera -ha sottolineato il presidente della Camera di Commercio Sandro Gambuzza- alle autorità ed a quanti hanno già in questi momenti inaugurali avuto modo di girare le diverse sezioni è quella di un mondo che ha dentro di sé il dinamismo e la voglia di innovare per competere sui nuovi mercati che una diversa sfida di sviluppo e di confronto internazionale sta preparando per i prossimi anni”. La Fiera resterà aperta fino a domenica sera con tutte le sue attività; le centinaia di capi di bestiame si confronteranno nei ring per la valutazione degli esperti alla ricerca della mucca più preziosa e del toro più imponente, nelle diverse razze. Anche i ragazzi delle scuole parteciperanno ai momenti didattici per conoscere come si valuta un capo di bestiame: un’esperienza formativa che ogni anno vede sempre più numerosi gli istituti professionali dell’agricoltura presenti alla fiera. Nelle altre aree del foro boario di contrada Nunziata, poi, gli stands dell’agroalimentare con tutti i prodotti del nostro territorio, dai salumi ai formaggi, dalle conserve alimentari al miele, mentre nei padiglioni limitrofi saranno presenti i laboratori del gusto, e si presenteranno anche le modalità di produzione dei nostri prodotti. Molto affascinante ed esteticamente prezioso poi l’angolo del confronto tra le aziende del florovivaismo che hanno proposto insoliti scorci di giardino mediterraneo. Completa la rassegna la parte delle istituzioni collegate con il mondo agricolo, e la imponente mostra della meccanizzazione che presenta ancora una volta il meglio dell’innovazione tecnologica e della ricerca in favore dell’agricoltura provinciale.

FIERA MEDITERRANEA VENERDI’ L’INAUGURAZIONE

Tutto pronto per il taglio del nastro inaugurale venerdì 28 settembre alle 11 al Foro Boario di contrada Nunziata della 38esima edizione della Fiera Agroalimentare Mediterranea di Ragusa. La rassegna fieristica che è promossa ed organizzata dalla Camera di Commercio di Ragusa si è ormai imposta come una vetrina centrale per l’intero Mezzogiorno d’Italia. Sarà l’assessore regionale alle Politiche Agricole, Francesco Aiello, che di questa importante manifestazione ragusana è stato per anni protagonista da profondo conoscitore del mondo produttivo dell’area iblea, ad inaugurare la manifestazione che per tre giorni fino a domenica sera coinvolgerà decine di migliaia di visitatori in una occasione di confronto commerciale, imprenditoriale ma anche culturale sui temi fondamentali dell’agricoltura isolana. Al centro, come sempre e come storicamente confermano le cinquantasei edizioni del mercato concorso, l’iniziativa sulla quale si è poi sviluppata nel tempo la Fiera; il mondo della zootecnia che nonostante le tante difficoltà attuali degli allevatori vedrà alcune centinaia di capi – dalla modicana alla limousine, dalla frisona alla bruna, dagli asini ai cavalli, agli animali di bassa corte – presentarsi per confermare l’impegno nella qualità e nella ricerca di questo settore. In altre aree dello spazio espositivo, predisposto in modo sempre più funzionale grazie all’impegno della struttura di promozione dell’ente camerale, guidata dalla dirigente Giovanna Licitra, saranno presenti le aziende dell’agroalimentare di eccellenza. Il punto di forza della rassegna è rappresentato dalla mostra di meccanizzazione dove espongono i commercianti e le aziende del mondo della meccanizzazione agricola e della ricerca tecnologica. Ci saranno anche le vetrine affascinanti dell’olio e del vino siciliano, la mostra dei formaggi storici, gli animali della tradizione zootecnica a rischio di estinzione, i laboratori del gusto, i settori di presentazione del prodotto tipico della nostra gastronomia, e le novità del florovivaismo che vedrà alcune aziende impegnate in un confronto sul giardino mediterraneo. Non mancheranno infine incontri, convegni, dibattiti, momenti di confronto.

La Federvivai protagonista alla Fam Quest’anno in vetrina il concorso “Giardino Mediterraneo”

La Federvivai, il sindacato di categoria aderente a Confcommercio, è stata pienamente coinvolta nel rilancio del settore florovivaistico nel contesto della 38esima edizione della Fiera agroalimentare mediterranea in programma a Ragusa da venerdì a domenica. Il presidente, Enzo Maugeri, e i componenti del direttivo, si sono adoperati per supportare l’organizzazione di un comparto che già in passato ha fatto registrare numerosi successi in campo nazionale e anche internazionale, con la partecipazione alle più prestigiose vetrine espositive del settore (Miflor, Euroflora e altre). L’esposizione proposta alla Fam oltre a riguardare il florovivaismo sarà quest’anno arricchita da un concorso di qualità che premierà il più bel prototipo di “Giardino mediterraneo”.

DISTRETTO PRODUTTIVO LATTIERO CASEARIO LA PRESENTAZIONE ALLA FAM DI RAGUSA

Nell’ambito della 38esima edizione della Fiera Agroalimentare Mediterranea, è stato previsto ed organizzato un incontro pubblico per la presentazione del Distretto Produttivo Siciliano Lattiero Caseario ufficialmente riconosciuto dalla Regione Siciliana con apposito decreto dell’Assessore alle Attività Produttive. L’incontro avrà luogo a Ragusa sabato 29 settembre alle ore 10.30 nella sala meeting della struttura fieristica presso il Foro Boario di contrada Nunziata. E’ prevista la presenza del Dr. Dario Tornabene, dirigente dell’Assessorato Regionale alle Attività Produttive e responsabile del servizio che coordina l’attività dei distretti produttivi in Sicilia e gli interventi previsti a favore dei soggetti sottoscrittori dei patti distrettuali. I lavori saranno presieduti dal legale rappresentante del Distretto, Enzo Cavallo, affiancato dal suo vice Totò Tuzzolino in rappresentanza della sede operativa di Bivona.

Sindacalisti in brache di tela

Una grande mobilitazione regionale quella registratasi a Scicli davanti al palazzo di Città, assunto da Cgil, Cisl, Uil, come simbolo di presidio di legalità. I segretari generali della Funzione pubblica Cgil delle province siciliane con in testa Michele Palazzotto, hanno deciso di far partire da Scicli la loro protesta contro la Regione siciliana che taglia i trasferimenti in modo sostenuto e scriteriato tanto che i comuni non ce la fanno più a pagare gli stipendi e a rendere servizi adeguati ai cittadini. I segretari hanno reso plastico lo stato di crisi finanziaria degli enti locali: hanno indossato delle brache bianche e si sono simbolicamente incatenati sugli scalini di Palazzo di Città. L’invito rivolto ai sindaci è di tagliare il superfluo e di attuare politiche di recupero di danaro dagli evasori fiscali.

PMI OLTRE LA CRISI

La voglia di affrontare la crisi che le piccole e medie imprese stanno vivendo in questi mesi, con segni crescenti di disagio e di disorientamento riguardo alle loro prospettive future, è la ragione ispiratrice dell’iniziativa che Confindustria Ragusa, Andaf (Associazione Direttori Amministrativi e Finanziari), Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, BAP Ragusa, Fidimpresa-Confidi di Sicilia, CentoCinquanta Srl e KPMG, organizzano per venerdì 5 ottobre alle 9, presso la sede dell’Ordine in via Nino Martoglio 5 a Ragusa, e che ha per tema: “Pmi oltre la crisi: le cause, gli strumenti, le strategie”. Una Tavola Rotonda fra imprenditori, professionisti e istituti finanziari significativi completerà il percorso che mira a favorire il confronto sulle esperienze di gestione e sulle possibili soluzioni della crisi vissuta dalle Pmi.

FIERA AGROALIMENTARE MEDITERRANEA

Una fiera dai grandi numeri. Nonostante il periodo di profonda recessione che stanno vivendo le aziende agricole. Con buyers spagnoli e della Bielorussia che avranno la possibilità di incontrare i produttori ragusani. Anche la camera di commercio italo danese sarà presente all’appuntamento fieristico in programma dal 28 al 30 settembre al foro boario di contrada Maltempo alla periferia di Ragusa. Trenta le aziende zootecniche presenti (poche in verità, ma è colpa della crisi) con 350 capi e 45 espositori del settore della meccanizzazione su 8 mila metri quadrati di superfice espositiva. Gli spazi occupati dall’agroalimentare saranno 45 e 13 le aziende del florovivaismo – la verà novità di quest’anno. La Fiera è organizzata dalla Camera di Commercio che ha sostenuto per intero le spese dell’evento: 230 mila euro.

Inerti di scarto conto terzi, cresce l’attività irregolare

Cresce il lavoro nero nel settore del trasporto degli inerti di scarto conto terzi. Su questo tema interviene la Cna di Modica che mette in evidenza il proliferare di discariche abusive che creano ingenti danni soprattutto a quelle aziende che svolgono la propria attività nel rispetto delle regole. “Addirittura scopriamo – affermano il presidente Cna Modica, Piero Bonomo, e il responsabile organizzativo, Carmelo Caccamo – che aziende che hanno cessato l’attività in quanto in pensione continuano a svolgere tranquillamente ed illegalmente l’azione di trasporto di rifiuti inerti conto terzi abbattendo i costi e creando una vera e propria economia sommersa”. La Cna locale a tal proposito organizzerà un incontro tra tutte le imprese regolari presenti sul territorio modicano e le autorità competenti di vigilanza. Redazione: 0932.244718

Aeroporto Comiso, il sindacato Agenzie di viaggio: “Tutti assieme a Giannone per un traguardo storico”

“Dopo avere letto le cronache odierne, sull’incontro in Prefettura mi viene difficile comprendere le ragioni per cui l’aeroporto di Comiso continui a rimanere chiuso. Di chi è la colpa? Noi cittadini, noi utenti, a chi dobbiamo chiedere spiegazioni?” Così il sindacato agenzie di viaggio che aggiunge: “E’ mai possibile che i nostri politici non siano in grado di farsi rispettare, di battere i pugni per una giusta causa?”. Sono gli interrogativi che si pone il presidente del sindacato provinciale Agenzie di viaggio aderente a Confcommercio, Roberto Criscione. “E’ mai possibile – continua Criscione – che una aerostazione, completa di tutto, non riesca a decollare? Ieri per colpa dell’ Enac, oggi per colpa dell’Enav e domani a chi daremo la colpa? Ai controllori di volo, ai vigili del fuoco? Verrebbe davvero da chiedersi, senza fare vittimismo o catastrofismo, cosa c’è sotto e quali interessi ci siano per intralciare l’apertura di Comiso. La chiusura, prevista da tempo, dell’aeroporto di Catania Fontanarossa, potrebbe essere l’occasione adatta a valorizzare l’aeroporto Vincenzo Magliocco che permetterebbe, oltre all’atterraggio dei voli di linea, anche quello degli aerei cargo necessari per il trasporto dei prodotti agricoli”. Criscione auspica: “Con il nuovo presidente della Sac, Peppino Giannone, uno di noi, uno del nostro territorio, con il nuovo Cda della Società Aeroporto Catania, e con il presidente della Soaco Rosario Dibennardo, possiamo sperare, tutti insieme, non dimenticando le istituzioni e i rappresentanti delle varie categorie, di superare gli ostacoli che causano il ritardo di questa apertura. Come sindacato delle Agenzie di viaggio non vediamo l’ora che ciò accada”.

L’altra faccia della crisi

Nonostante il prezzo del latte al ribasso, i prodotti lattiero caseari segnano una crescita a doppia cifra. Numeri “imponenti” con oltre 2 nilioni e mezzo di fatturato nel 2010, 5 milioni nel 2011 e tre milioni nei primi sei mesi del 2012. Sessanta mila litri di latte al mese lavorato con metà della produzione “riservata” ai trasformati. “La qualità dei prodotti ragusani è stata premiata – dice il presidente della Coop Ragusa Latte, Giovanni Schembari -. Sintomo di un mercato sempre più esigente che punta decisamente sulla bontà e la genuinità. Tra breve, grazie ad un residuo dei finanziamenti del Psr, la struttura sarà ampliata con un capannone aggiuntivo riservato al magazzino”. Accanto a Ragusa latte l’altra cooperativa ragusana, Progetto Natura, ha fatto della produzione e della stagionatura dei formaggi il proprio cavallo di battaglia. “Buona parte dei proventi dei derivati e dei prodotti trasformati – dice ancora Schembari – sono serviti per pagare il disavanzo che si è registrato nella produzione del latte dove, putroppo, registriamo ritardi cronici nel pagamento delle forniture alle grandi industrie di trasformazione presenti nel territorio”. Il prezzo regionale del latte resta un obiettivo da raggiungere. La crisi dell’agricoltura sta travolgendo anche il comparto del latte. Il grido di allarme viene lanciato dalle associazioni agricole e soprattutto dai produttori, ridotti ormai allo stremo. Il prezzo attuale del latte, pari a 37 centesimi al litro, non è più sufficiente a coprire i costi di produzione, trascinati al rialzo dall’aumento dei costi dei carburanti e dagli effetti delle ricadute della siccità estiva sui prezzi dei prodotti di consumo. “Si chiedono quelle garanzie che possono giungere solo da una giusta remunerazione del prezzo del latte – aggiunge Giovanni Schembari – che resta drammaticamente basso per le imprese. Un prezzo medio di 37 centesimi al litro – afferma ancora Schembari – non è sufficiente a garantire l’operatività di quanti operano nel settore zootecnico, gravati da un aumento più che consistente dei costi di produzione. Basti pensare al forte incremento del gasolio agricolo o dei prezzi di farine e mangimi”.

Confeserfidi 107 aderisce a Fincredit

Confeserfidi 107 si appresta a completare l’ultima trimestralità del 2012 spendendo ulteriori energie per garantire l’accesso al credito a condizioni agevolate alle imprese associate. Il primo confidi siciliano per numero di garanzie prestate, prosegue nella propria azione a sostegno delle piccole e medie imprese. Confeserfidi ha aderito, recentemente, a Fincredit-Confapi, la federazione nazionale organismi API di credito e finanza. “Fincredit-Confapi – spiega l’A.D. di Confeserfidi 107, Bartolo Mililli – svolge un’azione di coordinamento dell’attività dei confidi aderenti, promuove la circolazione delle informazioni e delle migliori esperienze a supporto delle Pmi, cura l’attività di rappresentanza a livello nazionale ed europeo. Fincredit ha costituito “Asso Confidi Italia” insieme a Federconfidi (Confindustria), Federfidi (Confesercenti), Federascomfidi (Confcommercio) e Fedart Fidi (Cna-Confartigianato), un organismo creato per dare maggiore forza e unitarietà alla rappresentanza dei confidi italiani presso gli interlocutori istituzionali di riferimento (Governo, Parlamento, Ministeri, Banca d’Italia, ABI, Mediocredito Centrale). Fincredit – ha detto ancora Mililli – inoltre partecipa alle attività intraprese dall’Associazione Europea di Mutua Garanzia (AE CM), uno strumento fondamentale di rappresentanza dei confidi europei presso le istituzioni politiche e finanziarie dell’Unione Europea (Commissione, Parlamento, Consiglio, Banca Europea per gli Investimenti, Fondo Europeo per gli Investimenti)”, conclude Bartolo Mililli.

RAGUSA, IL MANIFESTO DEI GIOVANI AGRICOLTORI

Dieci punti programmatici per il rilancio delle giovani imprese in agricoltura. Un decalogo da osservare in maniera scrupolosa per sostenere l’imprenditoria giovanile del settore. Il “manifesto dei giovani agricoltori per l’Italia” è stato illustrato dal segretario nazionale di Giovani Impresa della Coldiretti, Carmelo Troccoli, che ha voluto incontrare i giovani imprenditori ragusani. “Queste aziende vanno sostenute con tutti i mezzi necessari – ha detto Troccoli – e rappresentano per la provincia di Ragusa il valore aggiunto in un momento di grande difficoltà. Serve abbattere il carico burocratico riducendo tempi e costi per l’avvio e per l’esercizio dell’attività di impresa, anche attraverso un maggior ricorso a sistemi di autocertificazione. La classe politica, però, deve dare un segnale di rinnovamento. Il progetto di Coldiretti – spiega il segretario nazionale di giovani impresa -per la costruzione di una filiera agricola tutta italiana, deve essere valorizzato come piena espressione del protagonismo dei giovani quale via italiana per lo sviluppo del paese”. Un nuovo sistema di ricerca a passo con i tempi. “Per la crescita del paese – afferma Carmelo Troccoli – diventa strategico anche un nuovo sistema della ricerca che sappia anticipare il bisogno di innovazione e premiare la capacità dei giovani, diffondere una formazione tecnica professionale e universitaria. Bisogna, infine -conclude Troccoli – rafforzare gli strumenti per l’accesso e la mobilità della terra rimuovendo vecchie e nuove forme di rendita, e lo straordinario patrimonio ambientale e fondiario dell’agricoltura italiana a garanzia di uno sviluppo sostenibile e delle generazioni future, nonché accrescere il peso dei giovani in tutti gli ambiti”.

Presidenza Sac Anche Confindustria iblea dice no a Gambuzza

Con riferimento all’elezione del nuovo presidente della Sac, il presidente di Confindustria Ragusa, ing. Enzo Taverniti chiarisce la posizione della sua organizzazione di categoria. “La scelta del presidente della Camera di Commercio di Ragusa di decidere senza consultare gli organi competenti, esponento l’ente camerale a rischi di natura economica e politica, fa decadere le condizioni essenziali di fiducia da parte della nostra Associazione, e ci preclude la possibilità di confermargli l’appoggio – precisa Taverniti – per l’ulteriore sviluppo delle attività dell’ente camerale”. Queste le motivazioni addotte dal presidente di Confindustria: “La nomina di Giuseppe Giannone vedeva Confindustria Ragusa concorde. Il motivo del nostro dissenso è da legarsi, anzitutto, al rischio cui il presidente espone l’ente, avendo firmato un Patto para-sociale probabilmente illegittimo per il fatto che il firmatario della Camera di commercio di Catania è un commissario già decaduto al momento della firma dell’accordo. Inoltre l’accordo sottoscritto dal presidente Gambuzza – sottolinea Taverniti – consegna, di fatto, la Sac nelle mani della Camcom di Catania. Infine, Gambuzza ha preso la sua decisione senza la preventiva valutazione del Consiglio camerale”.

IL PRESIDENTE DELLA SAC IN VISITA A PALAZZO SAN DOMENICO

L’incontro si inquadra nel programma di incontri che il vertice della società intende fare con ogni sindaco dei comuni iblei. Accolto dal Sindaco di Modica, Antonello Buscema, è stato subito affrontato il problema dell’apertura dell’aeroporto di Comiso. Giannone ha immediatamente precisato che sostituire lo scalo aereo con quello di Catania che dovrà rimanere chiuso dal 5 novembre al 5 dicembre prossimi, per lavori urgenti alla pista, non è la Sac a deciderlo ma l’Enac. Nonostante tutto, Giannone ha informato il sindaco di Modica di avere predisposto un’attività secondo la quale ha chiesto di sapere cosa manca, anche nel pur minimo dettaglio, all’aeroporto di Comiso per renderlo effettivamente funzionale. Martedì avrà un incontro, alla presenza dell’amministratore delegato Torrisi, per una verifica sulle cose da fare; un programma che dovrà essere supportato dalla firma di un documento di impegno tra Sac e Soaco. Quindi Giannone chiederà la convocazione del tavolo provinciale (già attivato in Prefettura) e poi convocherà la stampa per spiegare e illustrare lo stato dell’arte sullo scalo ragusano.

Moratoria finanziamenti imprese La Cna di Vittoria torna a rivolgersi alla Crias

“Che fine ha fatto la moratoria per le operazioni di finanziamento a breve, medio e lungo termine con la Crias prevista dalla legge regionale 26 del 9 maggio scorso?”. E’ l’interrogativo che si pone il presidente di Cna Vittoria, Giuseppe Santocono, assieme al responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio. “Ci risulta che alcune imprese di Vittoria – sostengono entrambi – abbiano inoltrato specifica richiesta alla stessa Crias ma nessuna di queste ha ricevuto una risposta. Non ci sono fondi? Se si predispongono norme che puntano a fronteggiare la crisi senza copertura finanziaria, la cosa, oltre ad avere il sapore della presa in giro, sarebbe soprattutto immorale vista la grave situazione in cui versano le imprese. Siamo alle solite: si fanno atti che poi non trovano nessuna applicabilità”.

Camera di Commercio. Sergio Magro difende Sandro Gambuzza

Dopo il Consiglio camerale di sabato dura presa di posizione del presidente provinciale Confcommercio Sergio Magro: “Da stigmatizzare le scelte di alcune associazioni datoriali che, senza motivazione, intendono colpire il presidente Camcom Gambuzza la cui azione, invece, continueremo a sostenere per il bene della crescita e dello sviluppo territoriale. Confcommercio fa quadrato attorno al vertice dell’ente camerale che, nel corso degli ultimi dodici mesi, si è adoperato al massimo per cercare di dare risposte di un certo peso al territorio, pur a fronte di un quadro e di un panorama economico che tutti sappiamo qual è, raggiungendo, in ultimo, il traguardo dell’elezione di un rappresentante ibleo alla presidenza della Sac”. Ricordiamo che sabato scorso in Consiglio camerale è stato approvato un documento firmato da dodici componenti che contestano l’azione del presidente Gambuzza. “Prendiamo le distanze da tutte le associazioni di categoria, in testa la Cna, ma anche Confindustria, Ance, Coldiretti e Confcooperative, che si stanno rendendo artefici di una spaccatura senza precedenti per l’ente camerale e che, – scrive Sergio Magro – non stanno affatto facendo gli interessi del territorio e delle imprese operanti nell’area iblea. Allo stesso modo diciamo no con forza a tutta una serie di ingerenze esterne, con l’invio di diverse missive a tutti i componenti del Consiglio camerale e a tutte le associazioni di categoria (leggasi intervento del presidente della Camera di Commercio di Siracusa, Lo Bello), che hanno cercato di interferire – scrive Sergio Magro – con il dibattito interno alla nostra realtà locale. Un fatto irrituale e assolutamente inaccettabile. Grazie a Gambuzza, è stata colta una occasione storica per la provincia di Ragusa, la guida della Sac ad un ibleo, Peppino Giannone, espressione del sistema Confcommercio ma, soprattutto, uomo delle imprese del Ragusano. Non riusciamo a capire quali possano essere gli interessi coltivati dalle associazioni datoriali di categoria che cercano di colpire il presidente Gambuzza. Rivolgiamo, – conclude Sergio Magro – un invito all’unità e a prendere atto della bontà delle iniziative portate avanti dal presidente Gambuzza”.

SANTA CROCE, DISATTESE LE RICHIESTE DELLA CNA

Nessuna riduzione dell’Imu alle piccole e medie imprese di Santa Croce Camerina. Le richieste della Cna ragusana non sono state prese in considerazione durante la bozza del bilancio di previsione. “La Cna invita l’amministrazione comunale – dice il segretario provinciale della Cna, Giovanni Brancati – a prendere in considerazione tale richiesta. In caso contrario, l’organizzazione datoriale si troverà costretta ad assumere le azioni del caso, anche sul piano giuridico, a tutela dei propri associati e, più in generale, delle imprese presenti sul territorio cittadino”. La Confederazione non era presente all’incontro con le altre sigle sindacali a palazzo di città. “Tengo a precisare di avere ricevuto l’invito per l’incontro in questione un’ora prima dello stesso – aggiunge Brancati – in maniera assolutamente irrituale e praticamente per caso. Quando, cioè, oggettivamente, sarebbe risultato impossibile potere programmare qualsiasi pianificazione riguardante la partecipazione alla riunione in questione, anche a causa di altri impegni giornalieri a cui i rappresentanti dell’organizzazione – spiega Brancati della Cna – erano stati chiamati a partecipare”.

Tuttobene alla presidenza della Vittoria Mercati

Filippo Tuttobene è il nuovo presidente della Vittoria mercati srl, in sostituzione del dimissionario Salvatore Garofalo. Lo ha deciso l’assemblea dei soci, riunitasi a Palazzo Iacono, alla presenza del sindaco Nicosia, legale rappresentante del comune di Vittoria e portatore dell’intero capitale sociale della Vittoria Mercati srl. Preliminarmente, è stato ricomposto, nella sua interezza, il Cda, con la nomina a componente del dirigente comunale Giuseppe Sulsenti. E’ stato, quindi, nominato Filippo Tuttobene a presidente della Vittoria mercati srl. “Una nomina, quella di Tuttobene – ha commentato Nicosia – che pone al vertice del Cda un politico di razza ed un amministratore di grande esperienza. Sono certo che saprà guidare al meglio la Vittoria Mercati e darle nuovi e positivi impulsi”.

Denuncia della Cna di Vittoria “Zona artigianale trasformata in discarica”

“Basta mollare appena un poco l’attenzione e la zona artigianale di Vittoria diventa una discarica”. E’ il senso della denuncia che arriva dalla Cna di Vittoria. Il presidente, Giuseppe Santocono, e il responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio, puntano il dito sulla presenza di vecchi recipienti di eternit, televisori fuori uso, materiale edile abbandonato dalle ditte che hanno effettuato lavori in zona. “All’inciviltà di chi compie questi gesti – affermano Santocono e Stracquadanio – si aggiunge la ciclica disattenzione dell’Amministrazione: le erbacce che da tempo infestano l’intera area si potrebbero anche estirpare di tanto in tanto. Servono a poco i dibattiti sulla nuova zona artigianale. Non siamo contro a nuove aree d’insediamento, però queste zone sono da gestire in un certo modo”.

LA SAGRA DELL’UVA

L’Associazione giovanile Roccazzo promuove nella frazione rurale la 26esima edizione della “Sagra dell’Uva” all’interno del mercato ortofrutticolo. La mega struttura non solo ha risposto in maniera puntuale e specifica, lo scorso anno, alle sollecitazioni della manifestazione ma ha garantito una migliore collocazione degli stand per la preparazione dei prodotti tipici della montagna. La Sagra si terrà sabato 15 e domenica 16 settembre e già si potranno gustare i primi profumi e gusti della vendemmia 2012. Una vendemmia che, a detta dei produttori, si è già rivelata soddisfacente e che potrebbe aprire le porte ad una grande annata. I visitatori potranno degustare prodotti genuini come la mostarda, le classiche “cuddureddi” oppure, molto più semplicemente, pane con salsiccia e frittelle. Già da venerdì prossimo si procederà alla bollitura del mosto grazie al quale, a partire dalla giornata di sabato, sarà possibile assaggiare i prodotti tipici preparati in tempo reale e in maniera ancora legata alle antiche tradizioni. E poi sarà l’uva, naturalmente, a recitare la parte del leone nelle sue varietà: a cominciare dalla regina della manifestazione, l’uva Italia, senza dimenticare la Vittoria, entrambe specialità della bianca; accanto ci sarà l’uva nera con la black rosè e la nuova varietà denominata “Numero nove”.

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