17-05-2024
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Archivio della categoria: Pubblica Utilità

CORSI PROFESSIONALI ECIPA

Ecipa Ragusa organizza corsi della durata di 100 ore, ripartiti nell’arco di due mesi: per l’esercizio del commercio nel settore alimentare e la somministrazione di alimenti e bevande; per l’iscrizione al ruolo di agenti e rappresentanti di commercio. Le iscrizioni devono pervenire entro il 15 Settembre 2012. Per ulteriori informazioni ed iscrizioni rivolgersi in Via Psaumida 38. Tel. 0932. 683016\ 686144.

IL RADON CAUSA TREMILA MORTI ALL’ANNO IN ITALIA A RAGUSA INDAGINE SU 500 ABITAZIONI

Tremila morti in un anno in Italia. Più di una inondazione. Più di un terremoto. Quasi un bollettino di guerra. Sono gli effetti deleteri del radon, un gas radioattivo, incolore e inodore, presente in concentrazioni variabili nel sottosuolo. Su cui, però, i riflettori non sono quasi mai puntati. E questa carenza di informazione determina comportamenti non appropriati. Anche e soprattutto nella costruzione di nuovi edifici. E’ il senso dell’allarme lanciato venerdì mattina nel corso del seminario formativo sul tema “Il radon nei fabbricati” promosso dall’Associazione geologi liberi professionisti della provincia di Ragusa e tenutosi al Centro direzionale del Consorzio Asi, nel capoluogo ibleo. Il biologo Carlo Grandi, esperto in valutazione e gestione rischi da radiazioni, ha precisato che si stima come il radon sia la seconda causa di tumore al polmone dopo il fumo di sigaretta. Nelle situazioni in cui dopo aver effettuato una misurazione si dovesse rivelare una concentrazione di radon superiore ai livelli di riferimento è opportuno effettuare degli interventi di bonifica. Oggi è possibile effettuare uno screening autonomo dei propri locali (consigliabile soprattutto nei seminterrati e nelle cantine) attraverso dei dosimetri economici. In pochi mesi si riescono ad ottenere risposte specifiche circa la presenza o meno del gas. Carmela Vaccaro, docente del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Ferrara, ha chiarito gli aspetti geologici, l’origine e la diffusione di un gas che all’aperto si disperde rapidamente mentre negli ambienti chiusi e non areati può raggiungere valori molto elevati. Riflettori puntati anche sulla realtà della provincia di Ragusa, dopo la presentazione del Piano radon in Sicilia da parte di Antonio Conti dell’Arpa regionale. Rosario Mineo del settore Geologia e Geognostica della Provincia regionale di Ragusa ha spiegato che da circa nove anni vengono effettuate una serie di rilevazioni grazie alla presenza di una rete di stazioni nel sottosuolo. Emerge che la concentrazione più elevata si registra in prossimità di faglie. Mineo ha precisato che sta per essere portato a termine il progetto del rilevamento delle concentrazioni del radon nelle abitazioni dei territori provinciali, con circa cinquecento edifici sotto indagine soltanto nell’area iblea. “Una enormità – aggiunge ancora – se si considera che appena qualche anno fa erano cinquemila in tutta Italia”. Le soluzioni? Ad illustrarle ci ha pensato Giovanni Zannoni, del Dipartimento di architettura dell’Università di Ferrara. “Nelle nuove costruzioni – ha spiegato – il modo più semplice è di realizzare una membrana che separi la casa dal terreno. Ci sono delle membrane radon certificate, anche se abbastanza costose, 6-7 euro al metro quadrato. Ma anche una normale membrana bituminosa, magari un poco spessa, che non si rompa durante la messa in opera, riesce a compiere lo stesso un ottimo lavoro di protezione. Non esiste ancora una informazione capillare e una sensibilità adeguata rispetto alla presenza di un rischio reale e concreto.

Vittoria- Modica: studenti in carrozza

Il sindaco di Vittoria dopo la soppressione del collegamento Vittoria-Modica usufruito dagli studenti ha dichiarato: “Il problema è risolto con Trenitalia. Dopo la decisione dell’Azienda siciliana trasporti che ha penalizzato soprattutto i ragazzi dell’Alberghiero, ho chiesto agli uffici dei Servizi Sociali di attivarsi per cercare soluzioni immediate. Già nei giorni scorsi si era raggiunto, insieme al comune di Comiso, un accordo con Trenitalia per far partire dalla quella stazione un convoglio per gli studenti pendolari. Oggi – scrive il sindaco Nicosia di Vittoria – siamo riusciti ad ottenere la partenza di un convoglio anche da Vittoria. Infatti, Trenitalia ha messo a disposizione intanto una carrozza di sessantotto posti che partirà alle 6.58 da Vittoria per raggiungere Modica alle 8.04. Non solo, ma in attesa dell’assegnazione di una seconda vettura sulla stessa tratta, Trenitalia mette a disposizione anche un pullman. A Modica, infine, grazie al dirigente scolastico che ha interessato Prefettura e Provincia, ci sarà un bus navetta che porterà gli studenti dalla stazione ferroviaria a scuola”.

GIACCHI E CIRNIGLIARO SOSPENDONO LO SCIOPERO DELLA FAME

Smobilitato il presidio davanti alla Prefettura di Ragusa grazie all’impegno del Prefetto. Dopo tre giorni di sciopero della fame e un presidio diurno davanti alla Prefettura di Ragusa e la notte in Piazza Libertà davanti alla Camera di Commercio, i due consiglieri Mpa di Comiso dichiarano che il rappresentante del Governo li ha rassicurati perchè sta attenzionando la questione dell’aeroscalo. Il Prefetto è in attesa di ricevere dalle sedi competenti alcune risposte sullo iter tecnico dell’aeroporto. Il prossimo 20 settembre convocazione in Prefettura delle parti coinvolte. Nel frattempo Vito Riggio, presidente dell’Enac, ha dichiarato all’Ansa che spera in una immediata risoluzione della Convenzione tra i Ministeri competenti con in modo da consentire l’immediata apertura del Magliocco.

Presidenza Sac Anche Confindustria iblea dice no a Gambuzza

Con riferimento all’elezione del nuovo presidente della Sac, il presidente di Confindustria Ragusa, ing. Enzo Taverniti chiarisce la posizione della sua organizzazione di categoria. “La scelta del presidente della Camera di Commercio di Ragusa di decidere senza consultare gli organi competenti, esponento l’ente camerale a rischi di natura economica e politica, fa decadere le condizioni essenziali di fiducia da parte della nostra Associazione, e ci preclude la possibilità di confermargli l’appoggio – precisa Taverniti – per l’ulteriore sviluppo delle attività dell’ente camerale”. Queste le motivazioni addotte dal presidente di Confindustria: “La nomina di Giuseppe Giannone vedeva Confindustria Ragusa concorde. Il motivo del nostro dissenso è da legarsi, anzitutto, al rischio cui il presidente espone l’ente, avendo firmato un Patto para-sociale probabilmente illegittimo per il fatto che il firmatario della Camera di commercio di Catania è un commissario già decaduto al momento della firma dell’accordo. Inoltre l’accordo sottoscritto dal presidente Gambuzza – sottolinea Taverniti – consegna, di fatto, la Sac nelle mani della Camcom di Catania. Infine, Gambuzza ha preso la sua decisione senza la preventiva valutazione del Consiglio camerale”.

SANTA CROCE, NASCE L’ASSOCIAZIONE I LOVE PUNTA SECCA

Promuovere iniziative a sostegno delle bellezze naturalistiche del territorio di Santa Croce. Iniziando da un sito on line. Nasce l’associazione no profit “I love Punta Secca”. Presidente Guglielmo Baeli, vice Saverio Mandarà, segretario Vitaliano Pollari, Roberto Linguanti, tesoriere, Gianni Giacchi, componente del direttivo. “Il sogno è diventato realtà – dice Pollari – dopo aver creato il logo e aver stampato le magliette che hanno fatto impazzire Punta Secca e l’eccezionale evento Flah mob ci siamo uniti per far nascere l’associazione I love Punta Secca, un’associazione no-profit, nata con lo scopo di promuovere iniziative e proteggere le bellezze del nostro territorio. Sabato e Domenica per la ricorrenza della festa di Santa Rosalia, l’associazione sarà presente in piazza Vittorio Emanuele”.

I QUADERNI DEL CASTELLO

l Rotary Club Ragusa Hybla Heraea, in quest’anno rotariano presieduto dal dott. Francesco Amico, ha promosso una collana editoriale denominata “I Quaderni del Castello” ovvero “Passeggiate del Viaggiatore e del curioso tra genealogie, famiglie, personaggi, inesattezze, araldica, suggestioni, restauri e carta da parati”. I titoli dei “quaderni”, già pronti ma che verranno pubblicati con cadenze semestrali, sono: I proprietari nel tempo del Castello di Donnafugata; La Sala degli Stemmi del Castello di Donnafugata; Le donne del Castello; Stemmario Ibleo ovvero l’Araldica divulgata. Domenica 16 settembre, alle ore 11, presso una sala del Castello, verrà presentato il primo “quaderno” cioè “I proprietari nel tempo del Castello di Donnafugata” di Gaetano Arezzo. L’Autore, genealogista ed araldista, ma che si definisce “collezionista di nomi”, indaga sui proprietari che si sono succeduti nel tempo, analizzando personaggi e dinamiche familiari che possibilmente nessuna guida avrebbe mai avuto il tempo e la voglia di approfondire. Così nasce questo libro, che scopre qualche “scheletro” prima mai individuato o, quantomeno, sottaciuto. Un libro nato da solo, come l’Autore scrive: “Esso stesso mi ha chiesto di collegare alcuni fatti quantomeno singolari ed è venuto fuori un fil rouge che, nella immaginaria premonizione del Barone Corrado, trova, comunque, una logicità nel dipanarsi delle vite dei protagonisti. Uno spaccato di microstoria siciliana, strettamente collegato alla vita nazionale ed europea, a cavallo di guerre, rivoluzioni, ascese e declini”. L’incontro è aperto al pubblico. Il ricavato della vendita dei “quaderni”, presente nelle librerie della città, servirà a finanziare i progetti della Rotary Foundation rivolti al territorio ragusano.

SANTA CROCE, COMPENSI ELETTORALI NON PAGATI

Lo straordinario elettorale e i compensi agli scrutatori e i presidenti di seggio, a Santa Croce, non sono stati pagati. Somme che dovevano essere inserite in bilancio e liquidate dall’ufficio economato del Comune. Il segretario provinciale della Ugl autonomie locale, Aldo Caruso, sollecita il sindaco Franca Iurato e il segretario generale Ignazio Baglieri, a elargire quanto dovuto. “Sono piccole somme quelle afferenti al pagamento dei compensi per gli scrutatori ed i presidenti di seggio – dice Caruso – che hanno prestato la loro opera in occasione delle ultime consultazioni amministrative del mese di maggio a Santa Croce così come esiguo è il compenso spettante a tutti quei dipendenti del comune che, nello stesso periodo, hanno lavorato in regime di straordinario elettorale assicurando un puntuale ed efficiente servizio. In questo momento di grave crisi economica per molte famiglie – aggiunge il rappresentante sindacale – si tratta di somme che possono dare respiro ai sempre più provati bilanci familiari. Come Ugl siamo disponibili a stilare un cronoprogramma per arrivare alla pronta liquidazione delle somme dovute ai cittadini”.

Decessi in ospedale: modificare il regolamento

Ascom e Asp a confronto per individuare le soluzioni più adatte per una migliore gestione dei decessi ospedalieri. E’ stato l’oggetto del proficuo confronto tra l’Asp di Ragusa e il sindacato comunale imprese pompe funebri aderente a Confcommercio. All’incontro hanno partecipato: per l’Asp l’avv. Giovanni Tolomeo, direttore del settore Affari generali e legali, nonché coordinatore amministrativo del territorio, l’avv. Salvatore Iurato, dirigente amministrativo del coordinamento territoriale; per il sindacato, il presidente Giuseppe Rimmaudo, il vicepresidente Giorgio Di Stefano e il componente del direttivo Serafina Meli. L’Ascom era rappresentata dal presidente cittadino Cesare Sorbo e dal responsabile Giuseppe Campo. Le parti hanno discusso i contenuti della bozza di regolamento sui decessi negli ospedali e nella residenza sanitaria per anziani. L’Asp ha manifestato la massima disponibilità a recepire le articolate istanze della categoria. “La delicatezza della materia – commenta il presidente di Ascom Ragusa, Cesare Sorbo – ci ha imposto di trattare la questione con la massima attenzione e nel modo più lineare possibile”. Anche da parte del sindacato si riscontra una maggiore presa di coscienza nell’affrontare e risolvere in maniera unitaria le problematiche di un settore così delicato. Il presidente Rimmaudo ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti e per la disponibilità manifestata dall’avvocato Tolomeo.

AEROPORTO COMISO Il Pd chiede sblocco procedure

Il segretario regionale del Pd Giuseppe Lupo e quello provinciale Salvo Zago intervengono per chiedere nuovamente l’immediata apertura dell’aeroporto di Comiso. “E’ necessario che tutte le Istituzioni competenti sviluppino le sinergie migliori per garantire in tempi brevi l’apertura dell’aeroporto di Comiso che può assicurare nuove opportunità di sviluppo non solo per la provincia di Ragusa ma per l’intera Sicilia. Diventa sempre più urgente, considerata la gravità della crisi economica e sociale che travolge la nostra isola, che la politica risponda prontamente, creando nuove condizioni di collaborazioni tra istituzioni e parti sociali, e risponda alle richieste dei cittadini. E’ per questo motivo che siamo impegnati – scrivono Zago e Lupo – affinché venga stipulata la convenzione biennale con Enav, d’accordo Enac e i ministeri di riferimento”.

Moratoria finanziamenti imprese La Cna di Vittoria torna a rivolgersi alla Crias

“Che fine ha fatto la moratoria per le operazioni di finanziamento a breve, medio e lungo termine con la Crias prevista dalla legge regionale 26 del 9 maggio scorso?”. E’ l’interrogativo che si pone il presidente di Cna Vittoria, Giuseppe Santocono, assieme al responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio. “Ci risulta che alcune imprese di Vittoria – sostengono entrambi – abbiano inoltrato specifica richiesta alla stessa Crias ma nessuna di queste ha ricevuto una risposta. Non ci sono fondi? Se si predispongono norme che puntano a fronteggiare la crisi senza copertura finanziaria, la cosa, oltre ad avere il sapore della presa in giro, sarebbe soprattutto immorale vista la grave situazione in cui versano le imprese. Siamo alle solite: si fanno atti che poi non trovano nessuna applicabilità”.

EMERSIONE RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO IRREGOLARE DI CITTADINI EXTRACOMUNITARI

La Prefettura di Ragusa ricorda che a decorrere dal 15 settembre e fino al 15 ottobre 2012, sarà attiva la procedura telematica – previa registrazione sulla pagina web disponibile all’indirizzo www.interno.gov.it – per la presentazione delle dichiarazioni di emersione dei rapporti di lavoro irregolare subordinato dei cittadini extracomunitari privi di titolo di soggiorno e occupati in tutti i settori. Le fasi della procedura e le modalità di compilazione dei moduli predisposti per la presentazione della dichiarazione di emersione sono indicate nel ” Manuale dell’utilizzo del sistema” pubblicato a cura del Ministero dell’Interno all’indirizzo internet www.interno.gov.it , sezione “immigrazione” ed ai links correlati.

IN ATTESA DI VIVIBLA

Il 14 settembre si correrà in notturna a Ibla la XIV edizione del Vivibla, la kermesse podistica che apre i festeggiamenti in onore di Maria SS. Addolorata al quartiere Archi. Il vincitore assoluto dell’edizione 2012 riceverà pure il Memorial Ciccio Cafiso (XII edizione), che quest’anno è stato accorpato al Vivibla. Il percorso è un anello lungo 825 metri che Amatori e Donne percorreranno sei volte per raggiungere i 5000 metri. Spazio anche per le categorie giovanili che apriranno l’edizione 2012 del Vivibla con distanze che variano dagli 800 ai 1600 metri. Raduno e iscrizioni alle ore 19,15 presso il chioschetto di piazza della Repubblica. L’organizzazione dell’evento sportivo è a cura del Comitato Festeggiamenti, con la collaborazione tecnica del Csain Ragusa e della Pol. No al Doping di Ibla.

Italia dei Valori: “L’11 settembre dell’università ragusana”

Altro durissimo attacco di Italia dei valori al consiglio di amministrazione ed alla classe politica, in testa Comune e Provincia, che gestiscono il Consorzio universitario di Ragusa. “E’ stato notificato ieri, all’Ateneo catanese, il ricorso al Tar con il quale si contesta la mancata attivazione del primo anno del corso di laurea triennale in Mediazione linguistica presso la Struttura didattica speciale di Lingue a Ragusa. I promotori della sciagurata azione giudiziaria, i “falchi” amministratori del Consorzio universitario, hanno ritenuto così di far valere le loro ragioni davanti alla magistratura. Ma di quali ragioni si tratta? Quelle sbandierate dagli accorti ed illuminati amministratori raccontano di un rettore – scrive Italia dei Valori – che è venuto meno alla parola data. Le ragioni reali, invece, ci mettono davanti ad un disastro che è il risultato del fallimento di una classe politica e dirigente che ha amministrato allegramente le risorse pubbliche, generando un debito stratosferico che ricadrà come un macigno pesantissimo sui contribuenti ragusani. Questa generazione di politici incapaci, che ha avuto la pretesa di amministrare il Consorzio universitario da quasi cinque anni a questa parte, ha dato il colpo di grazia – scrive Italia dei valori – ad ogni ambizione di crescita culturale ed economica della comunità ragusana. Queste fervide menti, che oggi, nel contesto della più grave crisi economica e finanziaria che si potesse immaginare, infestano di manifesti con le loro facce ed i loro proclami elettoralistici le pubbliche vie, non hanno saputo fare di meglio – scrive Italia dei Valori – che rivolgersi alla magistratura per vantare chissà quali diritti, anzi fanno causa al creditore accampando il loro diritto di non onorare gli impegni presi con la convenzione del 2010. Li abbiamo sentiti dichiarare l’importanza dell’investimento nell’università per l’economia locale, snocciolando numeri e percentuali di Pil che avrebbero portato benefici all’asfittica economia ragusana. Li abbiamo sentiti farsi paladini dei posti di lavoro che l’università avrebbe procurato. Li abbiamo sentiti giustificare le loro inadempienze – scrive Italia dei Valori – motivando i mancati pagamenti all’università con le mancate rimesse ad un ente “a finanza derivata” come il Consorzio, ma non li abbiamo mai sentiti dare spiegazioni chiare e plausibili sui loro fallimenti: la chiusura dei corsi di medicina, giurisprudenza e agraria, il mancato utilizzo della Casa dello studente e del laboratorio multimediale del Carmine, i locali di via Solarino rimasti vuoti. Nessuno di loro – scrive Italia dei Valori – ci ha spiegato perché si continui a finanziare (ma con quali denari?) un corso di laurea in Scienze sociali a Modica, nonostante il comune di Modica sia sempre stato gravemente moroso nelle rimesse al Consorzio ed oggi sia uscito dalla compagine sociale. Il presidente del Consorzio universitario, il modicano prof. Enzo Di Raimondo, dichiarò in conferenza stampa, lo scorso 14 dicembre 2011, che la convenzione del 2010 era stata firmata – scrive Italia dei valori – perché sapevano che non l’avrebbero onorata in quanto ci sarebbe stato il Quarto Polo universitario pubblico. Ebbene, il Quarto Polo è morto sul nascere, ciò che resta dell’università ragusana sta per morire, ma le loro facce e i loro proclami sono sempre lì, su quei manifesti nelle nostre strade, mentre a noi restano – conclude Italia dei Valori – i debiti”.

Il Comitato No Muos Ragusa contro l’ex sindaco Dipasquale

E’ stato messo in rete in questi giorni, il video in cui l’ex sindaco di Ragusa Dipasquale, durante l’intervento ad una manifestazione a sostegno del candidato a sindaco di Niscemi La Rosa, usa parole pesanti contro il Comitato No Muos. A tal proposito il Comitato di Base No Muos di Ragusa precisa di “non aver mai chiesto al sindaco Dipasquale di aderire ad alcun Comitato No Muos, e di non aver mai avuto altro genere di rapporti con il sindaco riguardo questa vicenda, vista anche la sua palese reticenza a prendere una posizione chiara. Nel video in questione Dipasquale riferisce di avere inviato una dura lettera a Lombardo chiedendogli la sospensione dei lavori del Muos. A parte il fatto che una semplice lettera in un anno non può significare impegno, – continua il Comitato No Muos di Ragusa – ma – nel merito – con quella lettera, che non è neanche farina del suo sacco, Dipasquale ha semplicemente chiesto una sospensione dei lavori in vista di una documentazione dell’Arpa che facesse chiarezza sull’eventuale nocività della base di comunicazioni satellitari in costruzione a Niscemi. Noi abbiamo ritenuto e riteniamo quella lettera una chiara lavata di mani, che ha mantenuto le posizioni del sindaco sempre sul bordo dell’ambiguità”, scrive il Comitato No Muos del capoluogo, “e vogliamo fare due annotazioni: in quell’intevento a Niscemi, Dipasquale attacca duramente il Pd, ma sostiene un candidato dell’Mpa. Oggi, invece, Dipasquale è sempre contro Lombardo, ma si candida nel Pd, Lista Crocetta. E siccome i suoi sostenitori sottolineano che Dipasquale, solo per il fatto di essere ragusano, va sostenuto – conclude il Comitato – ci viene il dubbio che quel “ragusano” si riferisse al caciocavallo: mostra 6 facce proprio come il caciocavallo”.

Comiso, il movimento Liberi Liberi sollecita interventi in via dell’Oro

“Dispiace che a distanza di più di due mesi l’Amministrazione comunale non abbia dato valore alla raccolta di firme promossa dal Movimento Liberi Liberi in collaborazione con i commercianti della via dell’Oro”. Inizia così un comunicato stampa a firma di Luca Rizzari del Movimento Liberi Liberi di Comiso che ricorda che con la raccolta di firme si chiedeva all’amministrazione comunale della città casmenea: “che venisse ripristinato il servizio di pulizia del Corso; che si consentisse la sosta a tempo, di 15 minuti con disco orario,come previsto nelle adiacenze della Piazza Fonte Diana, su tutto il lato destro del tratto viario sopra citato, compatibilmente con le esigenze di viabilità, affinché si potesse agevolare ed incentivare l’accesso alle loro attività commerciali. E a tutt’oggi – si legge ancora nel comunicato a firma di Rizzari – i commercianti della zona continuano a lamentare la presenza di ratti durante le ore diurne e notturne e devono loro stessi provvedere ad eliminarli. Ancora una volta il Movimento Liberi Liberi reitera l’invito all’Amministrazione a rispondere alla petizione protocollata in data 11 luglio e al contempo – continua il comunicato del Movimento Liberi Liberi – sollecita l’immediata derattizzazione e disinfestazione dell’intera zona”.

L’on. Ammatuna sulla ex distilleria Giuffrida a Pozzallo

Si è svolto a Pozzallo, su sollecitazione dell’on. Ammatuna, un sopralluogo per affrontare nel dettaglio la problematica relativa all’ex distilleria Giuffrida, il sito di archeologia industriale che occupa una fetta rilevante del perimetro urbano della cittadina marinara. Erano presenti all’incontro, anche i rappresentanti dell’Amministrazione comunale, della Sovrintendenza ai Beni culturali di Ragusa, della proprietà ed i residenti delle abitazioni limitrofe alla struttura industriale. Si è affrontato il tema del vincolo totale, apposto dalla Sovrintendenza, che blocca qualsiasi intervento di riqualificazione dell’area e di messa in sicurezza della struttura. “Lasciando la distilleria ancora in queste condizioni – scrive l’on. Ammatuna – si corre il rischio di perdere definitivamente un pezzo di memoria storica della città”.

Educhiamoci alla verità

Questo il tema del “Piano pastorale della diocesi di Ragusa” per l’anno 2012-2013. La consegna ufficiale da parte del vescovo, Paolo Urso, avverrà venerdì 21 settembre, alle 20,30, in Cattedrale. Dopo la libertà, quindi, la diocesi iblea rifletterà sulla verità. E nelle prossime settimane, il vescovo Paolo Urso sarà impegnato in una serie di nomine che riguardano i sacerdoti.

MARINA DI RAGUSA, ZUCCA DA GUINESS DEI PRIMATI

Una coltura fuori misura che pesa ben 35 chilogrammi. Una scommessa, la coltivazione delle zucche, dell’azienda agricola Alba Bio di Marina di Ragusa, che ha sortito gli effettii sperati. “E’ stata una piacevole sorpresa – racconta Guglielmo Parisi, tecnico della coop Alba Bio – ogni giorno ammirare sulla pianta la zucca che cresceva a dismisura. Per queste zucche così grandi è difficile trovare uno sbocco di mercato”. Il prossimo anno, assicurano i dirigenti della cooperativa, saranno coltivate zucche da “medaglia d’oro”. “C’è la necessita di fare la rotazione delle colture spiega Vittorio Gona, responsabile del settore commerciale di Alba Bio – oltre ai prodotti bio tradizionali, sul terremo occorre impiantare, per un breve periodo, altre produzioni che possono essere ortaggi freschi o zucchine. Quelle cosidette normali, il cui peso varia da un chilo a due chili, trovano un facile sbocco di mercato nelle strutture del nord Europa”. In Italia, a Foiano della Chiana, in provincia di Arezzo, sono state premiate le tre zucche più grandi d’Italia (premio riconosciuto dalla federazione internazionale Giant Pumpkin Commonwealth). Il record assoluto spetta a quella presentata dall’azienda agricola Bartoli (del comune di Novellara, Reggio Emilia): ben 533 kg e praticamente larga più del gradino del podio su cui è stata appoggiata. Il terreno dove sono coltivati gli ortaggi di questa azienda sembra avere davvero qualcosa di speciale visti i risultati. Il prossimo anno, zucca permettendo, ci sarà anche un’azienda ragusana tra i premiati.

LA SAGRA DELL’UVA

L’Associazione giovanile Roccazzo promuove nella frazione rurale la 26esima edizione della “Sagra dell’Uva” all’interno del mercato ortofrutticolo. La mega struttura non solo ha risposto in maniera puntuale e specifica, lo scorso anno, alle sollecitazioni della manifestazione ma ha garantito una migliore collocazione degli stand per la preparazione dei prodotti tipici della montagna. La Sagra si terrà sabato 15 e domenica 16 settembre e già si potranno gustare i primi profumi e gusti della vendemmia 2012. Una vendemmia che, a detta dei produttori, si è già rivelata soddisfacente e che potrebbe aprire le porte ad una grande annata. I visitatori potranno degustare prodotti genuini come la mostarda, le classiche “cuddureddi” oppure, molto più semplicemente, pane con salsiccia e frittelle. Già da venerdì prossimo si procederà alla bollitura del mosto grazie al quale, a partire dalla giornata di sabato, sarà possibile assaggiare i prodotti tipici preparati in tempo reale e in maniera ancora legata alle antiche tradizioni. E poi sarà l’uva, naturalmente, a recitare la parte del leone nelle sue varietà: a cominciare dalla regina della manifestazione, l’uva Italia, senza dimenticare la Vittoria, entrambe specialità della bianca; accanto ci sarà l’uva nera con la black rosè e la nuova varietà denominata “Numero nove”.

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