La 2’ Prova del Gran Premio Giovanissimi Under 14 e 1° Trofeo Promozionale Esordienti/Prime Lame ha visto scendere sulle pedane del Palazzetto dello Sport di Santa Venerina ben 509 schermidori nelle 6 armi . Presente, come sempre, l’Accademia Scherma Ragusa con ben 19 fiorettisti di cui 10 della categoria Under 14 e 9 della categoria Under 10. Giulio Lacarrubba, Alberto Antoci, Lucrezia Fantarella, Leonardo Longo, Nicola Campo, Andrea Mineo, Nicolas Bica, Noemi Vitale e Salvatore Gurrieri, della categoria Esordienti/Prime Lame, hanno fatto il loro esordio assoluto sulle pedane siciliane. Nella categoria Prime Lame hanno ben figurato, per numero di vittorie, Giulio Lacarrubba e Lucrezia Fantarella mentre nella categoria Esordienti si sono distinti Alberto Antoci, Leonardo Longo e Nicola Campo. Entusiaste le parole del Maestro Federale Roberto Molina per chi per la prima volta si affacciava al mondo della scherma e di incoraggiamento per gli atleti più grandi che non sono riusciti a centrare gli obiettivi prefissati: “ Oggi è stata una giornata memorabile per i nostri giovanissimi atleti che hanno affrontato la loro prima gara con impegno e voglia di divertirsi tirando di scherma. Spero che i nostri giovani allievi perseguano sempre con la stessa passione la strada intrapresa, una strada fatta di piccoli sacrifici ed impegno, non sempre facile da percorrere ma che potrà dar loro la possibilità di raggiungere oltre ai traguardi sportivi anche il giusto modo di crescere come persone. Dispiace per gli atleti più grandi che non sono riusciti nell’intento di raggiungere postazioni di prestigio ma sappiamo che anche i risultati meno positivi servono a migliorare. Io e il mio Staff Tecnico continueremo a lavorare per migliorare la crescita atletica, tecnica e umana di ogni singolo elemento facendo leva sulle loro potenzialità e su un lavoro di gruppo che da sempre ha contraddistinto la nostra Accademia. Un grazie a tutti; atleti, dirigenza, genitori, sponsor e staff tecnico che, con grandi sacrifici, onorano i colori dell’Accademia e della città di Ragusa contribuendo così ad arricchire il panorama sportivo cittadino”. Prossimo appuntamento per la compagine iblea sarà la 3^ Prova Regionale GPG under 14 di Palermo che si terrà il 23 e 24 marzo.
LUCCA 61 – PASSALACQUA RAGUSA 74
Bella impresa delle ragusane nel massimo campionato di basket femminile che vincono a Lucca e si portano a due punti dalla vetta della classifica, ora in condominio tra Venezia e Schio, corsara nel capoluogo veneto. Un terzo quarto da 4 a 20 ha lanciato la squadra allenata da Gianni Recupido verso la vittoria al PalaTagliate. Per le iblee ottima prova di Romeo, 18 punti con 5/5 dal campo e 4/4 dai liberi. Sono andate a segno anche Hamby (17 punti), Harmon (13), Kuster (11), Cinili (6), Consolini (5), Formica (2), Soli (2).
CUS CATANIA 63 – VIRTUS RAGUSA 96
Nel campionato serie C Silver di basket maschile, la Virtus Ragusa vince in trasferta e consolida la vetta della classifica. Gli etnei nei primi due quarti hanno provato a contrastare i ragusani ma il tentativo di rimonta non è andato a buon fine. Dinatale, miglior realizzatore ibleo, insieme a Chessari, Alessandro Sorrentino e Salafia guidano la squadra orchestrando un gioco fluido e ben studiato, specie in difesa, tanto da riuscire a stroncare sul nascere molte delle iniziative del Cus. “È stata una partita non semplice – commenta coach Di Gregorio – perché il Cus è una squadra con ottimi elementi e che mantiene un buon ritmo di gioco. Noi siamo entrati bene in campo, riuscendo ad avere un vantaggio poi gestito fino alla fine. Sicuramente dobbiamo acquisire più continuità durante tutto l’arco della partita, evitando pause mentali che ci fanno commettere qualche errore di troppo. Il merito va ai ragazzi che in settimana hanno lavorato tanto per affrontare il match nel miglior modo possibile”. Catania: Lo Faro 5, Arena 5, Arcidiacono 2, Cuccia 19, Corselli 12, Di Mauro 8, Leone 1, Cuis 6, Tracina 5, Di Nicola, Pocina, All. Guadalupi. Ragusa: Nardi 13, Carnazza 7, Canzonieri 3, Salafia 10, Dinatale 16, Sorrentino Ale 13, Vacirca, Sorrentino And 6, Ferlito 8, Chessari 14, Causapruno 6.
IL NUOVO OSPEDALE DI RAGUSA HA AFFRONTATO LE EMERGENZE DI DUE GRAVISSIMI INCIDENTI STRADALI
Nell’arco di due giorni gli incidenti hanno coinvolto due persone che hanno riportato gravissime ferite e traumi. La donna di 73 anni, vittima dell’incidente avvenuto in contrada Cisternazzi che ha riportato trauma addominale con rottura della milza, fegato, rene e frattura del femore è stata sottoposta, in trenta minuti, dal primario del reparto, dott. Gianluca di Mauro, a sutura del fegato, splenectomia, asportazione della milza, e nefrectomia, asportazione del rene. L’equipe ortopedica ha effettuato l’intervento al femore. La pazienta è stabile anche se è in prognosi riservata nella Rianimazione dell’ospedale. L’altra vittima, un uomo di 72 anni di Caltagirone, dell’incidente avvenuto lungo la strada Ragusa-Catania, che doveva essere trasportato in elisoccorso al Cannizzaro di Catania, a causa dell’avverse condizioni metereologiche che non hanno consentito al velivolo di atterrare, è stato trasportato all’ospedale di Ragusa, in gravi condizioni, politraumatizzato, sottoposto a delicato intervento chirurgico.
Sesta puntata Bedi Tiempi
La sesta puntata della nuova edizione 2019 del programma di poesie dialettali e musica condotto da Mario Tumino, con Ciccio Schembari, Pippo Cerruto e Angelo Tidona, andrà in onda, come di consueto domenica 3 febbraio alle ore 13 e martedì 5 alle ore 8 alle ore 20,30 sul canale 14 di Tele Nova, visibile nelle province di Ragusa, Catania, Siracusa e Caltanissetta.
FILLEA, FILCA e UIL di Ragusa denunciano la crisi del settore costruzioni e si preparano alla manifestazione unitaria nazionale del 15 marzo a Roma
Il Segretario generale della Fillea Cgil di Ragusa, Franco Cascone dichiara: “Dal 2008 ad oggi, secondo dati oggettivi ricavabili dall’osservatorio della Cassa Edile, si sono persi oltre il 60% di posti di lavoro; circa il 50% delle imprese del settore sono state costrette a chiudere i battenti per mancanza di commesse o per crisi finanziaria. La massa salariale si è ridotta da più di 42 milioni di euro agli attuali 18 milioni di euro! Gli investimenti pubblici sono pressoché scesi a zero; anche l’investimento privato si è quasi del tutto bloccato. Il settore edile insomma è letteralmente in ginocchio; i lavoratori sono costretti a fare le valigie e a cercare altrove una opportunità di lavoro ”. “La situazione non è più tollerabile”- commenta il Segretario generale della Feneal Uil Dathan Di Dio – “Bisogna che le istituzioni raccolgano il grido di allarme che proviene dal comparto delle costruzioni. Solo un rilancio dell’edilizia può rimettere in moto un meccanismo virtuoso di crescita dell’intera economia territoriale e può dare le giuste risposte occupazionali alla fame di lavoro che interessa le nostre maestranze edili. Bisogna rilanciare gli investimenti pubblici; occorre rendere immediatamente cantierabile risorse stanziate per le tante opere pubbliche, grandi e piccole, che attendono di partire o di ri-partire”. Il segretario generale della Filca Cisl Paolo Gallo aggiunge che: “Il territorio del ragusano è stato per tanti anni il fiore all’occhiello dell’economia siciliana; oggi l’economia del territorio è penalizzata dalla mancanza o dal mancato ammodernamento delle infrastrutture strategiche (porti, aeroporti, autostrade in primis) e per l’incuria in cui versa la nostra rete di comunicazione viaria. C’è da dire che la crisi del settore dell’edilizia non è solo ragusana ma è una crisi più generale: regionale e nazionale. E’, infatti, per questo che come Federazione Lavoratori Costruzioni abbiamo proclamato uno sciopero nazionale per il 15 marzo prossimo, che vedrà un concentramento e una mobilitazione dei lavoratori dell’edilizia a Roma. Stiamo lavorando come FLC territoriale appunto per organizzare la nostra partecipazione a questa grande manifestazione nazionale, che faccia giungere anche nei tavoli del Governo nazionale la protesta e le istanze dei lavoratori edili della provincia di Ragusa”. “La FLC che riunisce le tre federazioni di categoria di CGIL-CISL-UIL, concludono i tre Segretari, su due questioni, in particolare, intende ancora una volta sollevare la denuncia e la protesta: “la realizzazione dell’autostrada Catania – Ragusa e la ripresa dei lavori sulla Rosolini – Modica. Per quanto riguarda la Catania – Ragusa aspettiamo risposte concrete dai tavoli della politica. Sia il Governo regionale sia il Governo nazionale devono mettere la parola fine a questa eterna storia di rinvii e ritardi; non è tollerabile che la burocrazia e i giochi sotto banco sottraggano al nostro territorio un’opera che aspetta da 30 anni. Sappiamo che l’iter di approvazione del progetto per l’avvio dei lavori è fermo da mesi al CIPE. Basta! E’ ora di smetterla. Il Governo regionale e il Governo nazionale dicano una buona volta in maniera chiara cosa intendono fare in positivo affinché i lavori inizino al più presto”. I sindacati si soffermano inoltre sulla vicenda della Rosolini – Modica. “Il cantiere è ancora fermo. Si rischia di perdere il finanziamento europeo di 70 milioni di euro e con esso forse definitivamente il completamento dell’opera. Si è finalmente risolto a quanto pare il braccio di ferro tra le due Ditte (Condotte e Cosedil) che avevano costituito il consorzio Co.si.ge. per superare l’empasse e il blocco dei lavori seguito alla presentazione del Concordato da parte di Condotte spa. I lavori potrebbero essere quindi proseguiti e conclusi da Cosedil: ma quando ripartiranno effettivamente i lavori? Quale sarà il nuovo cronoprogramma? Con quali modalità e con quali garanzie, innanzitutto in termini occupazionali, l’impresa attuerà le attività di cantiere? Abbiamo chiesto all’Assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone di convocare un tavolo con Impresa, Cas e OO.SS. al fine di chiarire le problematiche e dare conto dei tempi di attuazione degli impegni assunti e da assumere. L’assessore Falcone ci ha assicurato che entro i primi giorni di febbraio convocherà le parti per dirimere le questioni poste. Siamo in attesa del mantenimento di questo impegno e lo resteremo in maniera vigile e puntuale; nel senso che non staremo ad aspettare solo con le mani in mano.”
Migranti Sea Watch sbarcati a Catania
Dopo 12 giorni, passati sulla nave al freddo e con un mare molto agitato, i 47 naufraghi soccorsi dalla Sea Wacht, di cui 15 minorenni, sono finalmente sbarcati. La cinica e disumana posizione del governo italiano, che voleva impedirne lo sbarco, è stata sconfitta. Il Pm di Siracusa, affermando che il comandante della nave non ha commesso alcun reato, ha anche smentito clamorosamente quanto affermato da alcuni ministri che avevano gettato ombre sull’operato dell’Ong. Nella ricostruzione fatta in queste ore, l’Ong sostiene di essersi avvicinata su invito della magistratura verso Lampedusa, rotta poi abbandonata a favore di Siracusa per il ciclone che si abbatteva sul Mediterraneo. La Procura della Repubblica, infatti, richiedeva una testimonianza sul naufragio del 18 gennaio in cui sarebbero morte 117 persone e sul quale è stata aperta una indagine per omissione di soccorso. I primi a scendere dalla nave sono stati i minorenni che saranno ospitati nel siracusano, mentre gli altri sono stati dirottati nell’hotspot di Messina, in attesa di essere assegnati per altre destinazioni.
Cgil Ragusa alla manifestazione per lo sbarco dei migranti della Sea Watch
Una delegazione della CGIL di Ragusa ha partecipato all’iniziativa posta in essere dalla CGIL Sicilia in contrada Targia alle porte di Siracusa dove a un miglio dalla costa è ormeggiata la Sea Watch, con il suo carico di vite umane alle quali viene impedito di toccare terra. L’iniziativa è perché nel nostro paese non si perda il senso dell’umanità e prevalgano solidarietà e accoglienza, così come è stato per la nave Diciotti. La delegazione di Ragusa era guidata dal segretario generale della CGIL, Peppe Scifo, che ha così commentato: “Come è stato ad agosto, oggi la CGIL di Ragusa manifesta a Siracusa davanti alla Sea Watch ferma da giorni ad un miglio dalla costa con dentro 47 persone bloccate in mare dopo l’ennesima dichiarazione del Ministro dell’Interno di chiusura dei porti. Si sta consumando l’ennesimo atto di propaganda politico elettorale sulle pelle di queste persone. Si continua in questo senso a fomentare odio e l’idea che l’immigrazione fosse il principale male per questo Paese. È evidente che la realtà è diversa perché occorre chiamare alla responsabilità l’Europa e i Paesi membri a cambiare le norme relative all’accoglienza, all’asilo e alla protezione umanitaria. Il nostro Paese non può essere gettato verso l’odio e il razzismo , ed il Governo deve affrontare le vere emergenze di questo Paese, il lavoro, la fuga di miglia di giovani all’estero per cercare un futuro, gli investimenti in infrastrutture e la messa in sicurezza del territorio”. Della delegazione hanno fatto parte la segretaria generale dello SPI CGIL di Ragusa, Roberta Malavasi, il segretario generale della FILLEA CGIL di Ragusa, Franco Cascone, il segretario generale della F.P. CGIL di Ragusa, Nunzio Fernandez, il segretario generale della FILCAMS CGIL di Ragusa, Antonio Modica, i segretari provinciali della CGIL di Ragusa, Aldo Mattisi, Salvatore Tavolino e Graziella Perticone, nonché i segretari della Camera del Lavoro di Pozzallo, Nicola Colombo e di Comiso, Saro De Naro.
Cinema Lumiere Ragusa
Giovedì 31 gennaio, per la rassegna Appuntamento al buio, “Una donna fantastica” d Sebastian Lelio, Oscar miglior film straniero 2018. Orari: 18:30 e 21:30. Da venerdì 1 febbraio “La favorita” di Yorgos Lanthimos, candidato a 10 premi Oscar con Emma Stone e Rachel Weisz. Orari: 18:00 – 20:10 – 22:15.
Teatro a Ragusa in aiuto della Tanzania
Domenica 3 febbraio, alle ore 18, al Teatro Don Bosco la Compagnia di Piccolo Teatro Popolare porterà in scena la commedia brillante in tre atti di Nino Criscione “La scatola di Marlene”. La compagnia teatrale di Ragusa offrirà lo spettacolo per il Progetto Tanzania, voluto dall’ambasciata d’Italia in Tanzania, che dal 2015 ha aiutato il popolo africano nella costruzione di scuole, cliniche, pozzi. L’obiettivo principale per l’anno 2019 sarà la costruzione, entro il mese di luglio, dell’aula laboratorio di Biologia e Chimica della Scuola Secondaria di Makifu.
Sea Watch: che tutte le persone a bordo tocchino terra nel più vicino porto sicuro
“È ormai di urgenza improrogabile che i minori e tutte le persone presenti a bordo possano toccare terra nel più vicino porto sicuro e non restare ostaggio di dispute politiche alle quali, siamo certi converrà, il rispetto degli esseri umani e dei loro basilari diritti va sempre anteposto”, questa il messaggio contenuto nella lettera inviata al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte da oltre 50 organizzazioni e associazioni a diverso titolo impegnate per i diritti dei minori. Nella lettera in particolare si chiede al Presidente Conte che si dia seguito oggi stesso alla richiesta della Procura presso il Tribunale per i minorenni di Catania di far sbarcare i minori, sottolineando che “le disposizioni della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, del diritto internazionale del mare, della Convenzione Europea sui diritti umani, della nostra Costituzione e delle leggi interne di tutela dei minori di 18 anni rendono lo sbarco un atto dovuto, sinora ritardato senza comprensibili motivi”. La richiesta al Premier è di intervenire immediatamente ed “esercitare quanto nelle Sue responsabilità per far sì che questo ulteriore penoso episodio si concluda oggi stesso con lo sbarco di tutti e l’opportuna e immediata presa in carico dei minori loro malgrado coinvolti. Si tratta di persone che hanno già subito violenze e privazioni durante il viaggio, la loro sofferenza si è prolungata sin troppo ed è responsabilità delle Istituzioni italiane porvi fine.” La lettera è stata firmata da: A Buon Diritto Onlus, Acli, ActionAid, AISMI – Associazione italiana per la Salute Mentale Infantile, Amnesty International Italia, Arci, Arciragazzi, ASGI, Associazione Agevolando, Associazione Antigone, Associazione Culturale Pediatri (ACP), Associazione ALI per giocare, Associazione bambini cerebrolesi, Associazione L’abilità, Associazione L’albero della vita ONLUS, Associazione Ligustrum Leuc, Associazione per l’Accoglienza, l’Affido e l’Adozione, Associazione Pollicino e Centro Crisi Genitori Onlus, Associazione Saveria Antiochia Osservatorio antimafia (SAO), Associazione 21 Luglio, Camera Minorile Milano, Cammino – Camera Nazionale Avvocati per la persona, le relazioni familiari e i minorenni, CNCA, Centro Astalli, Centro per la salute del bambino Onlus, CIAI – Centro Italiano Aiuti all’Infanzia, CIR Consiglio Italiano per i Rifugiati, CISMAI – Coordinamento Italiano dei Servizi contro il Maltrattamento e l’Abuso dell’Infanzia, Cittadinanzattiva, Comunità di S. Egidio, Cooperativa Sociale E.D.I. Onlus, Cooperativa Sociale Tuttinsieme, Coordinamento Genitori Democratici Onlus, Emergency ONG, Focus – Casa dei Diritti Sociali, Fondazione Arché Onlus, Fondazione Mission Bambini,Fondazione Roberto Franceschi Onlus, Geordie Onlus, Gruppo nazionale Nidi e Infanzia, Ibfan Italia, INTERSOS, L’Accoglienza Coop. Soc. Onlus, L’altro diritto Onlus, La Gabbianella e altri animali Onlus, Legambiente, MAIS – Movimento per l’autosviluppo, l’interscambio e la solidarietà, MAMI – Movimento Allattamento Materno Italiano, Medici Senza Frontiere, Médecins du Monde Missione Italia, Mediterranean Hope – Programma migranti e rifugiati FCEI, Oxfam Italia, Salesiani per il Sociale, Save The Children Italia, Società Italiana di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza (SINPIA), SOS Villaggi dei bambini Onlus, Tavolo inter associativo SaltaMuri – Educazione sconfinata per l’infanzia, i diritti, l’umanità, Terre des Hommes, Unione Nazionale Camere Minorili (UNCM).
RICORDO DI PEPPINO ANGELICA
La puntata numero 1493 di Come Eravamo è dedicata a Peppino Angelica, avvocato e giornalista, più volte consigliere e assessore del Comune di Ragusa. Peppino Angelica è stato anche vicesindaco di Ragusa, dirigente della Provincia Regionale di Ragusa e collaboratore di Tele Nova. La puntata speciale di Come Eravamo andrà in onda su Tele Nova, visibile sul canale 14 nelle province di Ragusa, Catania, Siracusa e Caltanissetta, martedì 29 gennaio alle ore 12:30, 19:30 e 21 e mercoledì 30 alle ore 8, 13 e 20:30.
Serie A femminile di basket, Passalacqua Ragusa continua a vincere in casa
Le biancoverdi danno 32 punti all’Elcos Broni: il punteggio finale è stato di 82 a 50. Ragusa brucia le pavesi già nel primo quarto, segna con grande continuità e si trova in una ottima condizione di forma. Ben dieci giocatrici vanno a segno a iniziare dalla solita Dearica Marie Hamby che realizza 21 punti, in doppia cifra anche Jillian Christina Harmon (15 punti), Jessica Lynne Kuster e Nicole Romeo (11 punti a testa). Nove punti sono stati realizzati dal capitano Chiara Consolini, sei da Angela Gianolla, tre da Sabrina Cinili e due punti a testa per Alessandra Formica, Laura Gatti e Giulia Bongiorno. Ragusa consolida la terza posizione in classifica con 22 punti. Anche Schio, la seconda in classifica, ha vinto, mentre il Venezia (primo) non ha giocato a Napoli, perchè la squadra partenopea si è ritirata dal campionato. Le ragazze di Gianni Recupito domenica prossima saranno impegnate a Lucca.
VIRTUS RAGUSA BATTE IL GIARRE 105 a 67
In un pala Padua gremito la squadra allenata da coach Di Gregorio travolge gli avversari e sfonda il muro dei 100 punti. “Nei primi due quarti – commenta a caldo coach Di Gregorio – la partita è stata combattuta. Giarre era priva di due giocatori importanti e forse anche per questo che all’ultimo ha mollato la presa. Devo sottolineare come nei primi due quarti come squadra abbiamo concesso troppo in difesa e questo non ce lo possiamo permettere. Lavoreremo in settimana per migliorare ancora di più il nostro approccio e ci concentreremo ancora meglio nel ritmo e nell’intensità di gioco”. Questi i tabelkini delle due squadre. VIRTUS RAGUSA: Nardi 2, Chessari 6, Vacirca 13, Girgenti 7, Sorrentino Andrea 16, Dinatale 22, Causapruno 4, Carnazza 8, Salafia 16, Ferlito 4, Canzonieri 4, Sorrentino Alessandro 3; All. Di Gregorio. BASKET GIARRE: Costanzo, Leonardi A., Vitale 8, Vasta, Leonardi N. 3, Marzo 21, Tomarchio 2, Cantarella 4, Maida 2, Saccone 5, Casiraghi 22; All. D’Urso.
Morto Peppino Angelica, è stato vicesindaco e assessore del Comune di Ragusa
All’età di 81 anni si è spento l’avvocato e giornalista Peppino Angelica, più volte consigliere comunale e assessore del Comune di Ragusa, già dirigente della Provincia Regionale di Ragusa, prezioso collaboratore di Tele Nova. Ha condotto per molti anni una sua rubrica, Block Notes. Un male incurabile lo ha sottratto all’affetto dei suoi cari. I funerali si terranno a Ragusa lunedì alle ore 10,15 nella Chiesa San Giuliano Eymard.
Quinta puntata di Bedi Tiempi
Il programma di musiche e poesie in dialetto, condotto dall’attore Mario Tumino, con il narratore Ciccio Schembari e i musicisti Pippo Cerruto e Angelo Tidona, andrà in onda su Tele Nova, canale 14 visibile nelle province di Ragusa, Catania, Siracusa e Caltanissetta, domenica 27 gennaio alle ore 13, lunedì 28 alle ore 20,30 e martedì 29 alle ore 8.
Migranti: Save the Children, procedere subito con lo sbarco dei minori
“Occorre dare immediata risposta alla richiesta della Procura dei Minori di Catania relativa allo sbarco dei minori a bordo della Sea Watch 3, in ottemperanza a quanto previsto dalla Convenzione Internazionale dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Questi ragazzi hanno già subito abbastanza violenze e soprusi durante il loro viaggio per arrivare in Italia e sono particolarmente vulnerabili a causa delle sofferenze patite”, ha dichiarato Raffaela Milano, Direttrice dei Programmi Italia-Europa di Save the Children, l’Organizzazione che da 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro. Save the Children, quindi, rinnova l’appello affinché sia consentito lo sbarco immediato delle persone ormai da 8 giorni a bordo della Sea Watch 3, primi tra tutti i minori.“Ogni minuto in più passato sulla nave, con il timore per quello che sarà il loro futuro, rischia di lasciare tracce indelebili in questi ragazzi, che porteranno con loro per tutto il resto della vita. Nel trentennale dell’adesione dell’Italia alla Convenzione Internazionale dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza ci troviamo costretti a ribadire il principio fondamentale che i bambini e i ragazzi vengono prima di tutto e le vite e la dignità umana non possono mai essere il prezzo da pagare sullo scacchiere della politica internazionale. I nostri operatori sono pronti ad intervenire per dare loro tutto il supporto di cui hanno bisogno”, conclude Raffaela Milano.
PRIMA GLI “ITAGLIANI”?, NO PRIMA L’ITALIANO!
In molti beceri commenti su facebook ai post che invitano alla solidarietà ci sono due problemi: uno di forma e uno di sostanza. Per aggiustare la forma si invita a ripassare grammatica e vocabolario, per la sostanza si consiglia di ascoltare Fabrizio De Andrè.
Uomini cui pietà non convien sempre
male accettando il destino comune,
andate, nelle sere di novembre,
a spiar delle stelle al fioco lume,
la morte e il vento, in mezzo ai camposanti,
muover le tombe e metterle vicine
come fossero tessere giganti
di un domino che non avrà mai fine.
Uomini, poiché all’ultimo minuto
non vi assalga il rimorso ormai tardivo
per non aver pietà giammai avuto
e non diventi rantolo il respiro:
sappiate che la morte vi sorveglia
gioir nei prati o fra i muri di calce,
come crescere il gran guarda il villano
finché non sia maturo per la falce.
FATELI SBARCARE, APPELLI DA RAGUSA E DA SIRACUSA
Riceviamo e pubblichiamo: “Da sei giorni sulla nave Sea Watch 3, vi sono 47 persone, tra cui otto minorenni. Sono 47 esseri umani portati in salvo dal Mar Mediterraneo dove nei giorni scorsi hanno perso la vita centinaia di bambini, donne e uomini, e che ora sono ostaggio dell’ennesima disputa politica tra Stati: nessun Paese ha infatti risposto alla richiesta di un porto sicuro fatta dalla Sea Watch, in spregio di quanto previsto dalle norme internazionali e delle più elementari considerazioni di carattere umanitario. L’Italia e l’Europa rispettino la legge e facciano sbarcare immediatamente queste persone in un porto sicuro, senza essere lasciate ulteriormente senza una destinazione. Secondo il diritto internazionale del mare, infatti, gli Stati hanno l’obbligo inderogabile di garantire l’approdo di persone in difficoltà in un luogo sicuro nel più breve tempo possibile. La salvezza e la tutela delle vite umane devono avere la precedenza assoluta: queste persone, soprattutto le più vulnerabili come donne e bambini, non devono subire ulteriori sofferenze e deve essere loro garantita l’assistenza umanitaria di cui hanno diritto e le cure di cui hanno bisogno. Non c’è nessuna invasione e non ci sono confini da tutelare. Siamo di fronte a poche centinaia di persone , per lo più donne e minori tenute in ostaggio per fini elettorali in spregio ai più elementari principi di solidarietà e umanità. Il governo italiano assegni immediatamente a Sea Watch 3 un porto sicuro dove riparare dal maltempo e poter sbarcare le persone a bordo. I porti italiani sono aperti, come dichiarato ieri dal l’ammiraglio Pettorino, comandante ispettore generale della guardia costiera e delle capitanerie di porto. Lo può dichiarare chiuso, in base all’art. 43 del codice della navigazione, per gravi motivi di ordine pubblico solo il ministro dei trasporti. Ma non c’è mai stata una simile dichiarazione da parte di Toninelli e il ministro Salvini non ha questo potere”. Firmato Italia in comune – sezione di Ragusa
OFFERTE LAVORO
L’URP-INFORMAGIOVANI della Provincia Regionale di Ragusa mette a disposizione degli interessati alcuni bandi di concorso con relative istanze di partecipazione. Concorso a 167 posti di cui 85 riservati agli interni presso l’A.O. Mater Domini di Catanzaro; requisiti: Laurea triennale di Infermiere prof. – Licenza media con qualifica di O.S.S; scadenza: 18.02.2019; fonte: www.materdominiaou.it. Concorso a complessivi 22 posti presso l’Asp di Crotone; Requisiti: Laurea Ingegneria informatica- Licenza media più qualifica di operatore tecnico; scadenza: 18.02.2019; fonte: www.asp.crotone.it. Concorso a 10 posti presso l’Asl di Foggia; requisiti: Laurea triennale di Tecnico di Radiologia medica; scadenze 17.02.2019; fonte: www.sanita.puglia.it. Concorso a 4 posti riservato alle categorie protette presso l’Asur della Regione Marche; requisiti: Diploma di Maturità; scadenza 14.02.2019; fonte: www.asur.marche.it. Concorso a 3 posti, 1 riservato ai volontari FFAA, 1 agli interni alla Provincia di Ravenna; requisiti: Laurea Ingegneria-Architettura; scadenza 15.02.2019; fnte: www.provincia.ra.it. Concorso a 2 posti presso il Comune di Belluno; requisiti: Diploma di Maturità – Licenza media con qualifica di collaboratore amministrativo; scadenza 11.02.2019; fonte: www.comune.belluno.it. Per ulteriori informazioni rivolgersi all’URP-INFORMAGIOVANI presso il Palazzo della Provincia a Ragusa, numero verde 800 012899 – 0932/675280.