25-04-2024

Jungi, il libro del comisano Michele Zisa

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Si parlerà dell’ultima fatica letteraria di Michele Zisa, giovedì 3 agosto alle ore 21:30 presso la zona archeologica di Caucana. Alla prtesenza dell’autore, condurrà la serata l’on. Pippo Digiacomo che per l’occasione svestirà gli abiti del politico per riprendere quelli del letterato. Jungi, edito da Robin Edizioni, è un romanzo storico che parla delle immutabili passioni e conflitti tra gli uomini.

DISTRAZIONE DI DENARO PUBBLICO IN DANNO DEL CONI DI RAGUSA, SEQUESTRATI IMMOBILI PER 2 MILIONI DI EURO A CINTOLO E PIAZZA

 

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I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ragusa, su delega della Procura Regionale della Corte di Conti di Palermo e nell’ambito delle indagini connesse alle ipotesi di peculato relative alla distrazione dei fondi destinati alla Scuola Regionale dello Sport, hanno eseguito un sequestro conservativo di beni per circa 2 milioni di euro nei confronti di Rosario Cintolo e Silvio Piazza. La misura cautelare patrimoniale eseguita costituisce un punto di arrivo dell’indagine condotta dalla Compagnia di Ragusa, su delega della magistratura contabile, che ha accertato reiterate illiceità compiute dall’ex Presidente della Scuola Regionale dello Sport e dall’ex Direttore della medesima articolazione del Coni, responsabili del danno erariale cagionato alle casse della Regione Siciliana e del bilancio nazionale del Coni, per l’ammontare di euro 1.123.805,00 a carico di Cintolo Rosario ed euro 844.296,00 a carico di Piazza Silvio. L’attuale sequestro scaturisce dalle indagini svolte nell’ambito del procedimento penale instaurato presso la Procura della Repubblica di Ragusa, che aveva portato, nel mese di gennaio scorso, al provvedimento cautelare dell’arresto eseguito nei confronti di Sasà Cintolo ed al sequestro preventivo delle somme di denaro rinvenute sui conti correnti di Cintolo e di Piazza. In linea con l’azione di contrasto alla corruzione posta in essere dai magistrati contabili, l’intervento della Procura regionale della Corte dei conti, a tutela del presunto ingente danno erariale accertato, ha consentito di porre un vincolo cautelare su beni immobili dei destinatari della richiesta di sequestro curata dal pubblico ministero contabile e accolta con decreto del Presidente della Sezione Giurisdizionale della Corte dei conti. In particolare, sono state sottoposte a sequestro la quota pari a mezza della villetta sita a Ragusa, destinata ad abitazione principale e l’intera villa al mare, ubicata nel territorio di Santa Croce Camerina a carico di Rosario Cintolo, mentre nei confronti di Silvio Piazza la metà dell’immobile e la relativa pertinenza, destinato ad abitazione principale, presso il comune di Siracusa, e la metà di un immobile secondario, sito nel comune di Noto. La vicenda in argomento ha permesso anche di accertare responsabilità a carico di istituti di credito, i quali hanno omesso la dovuta vigilanza sulla clientela ai fini della normativa antiriciclaggio e sull’utilizzo del contante, rischiando ora sanzioni amministrative per importi che vanno da euro 1.036,00 ad euro 41.500,00. L’attività condotta dalle Fiamme Gialle iblee, in stretta collaborazione con la Magistratura Contabile, ha reso possibile contrastare forme di sperpero di risorse comuni, già limitate in questo momento di crisi economica, con l’alterazione del corretto funzionamento della Pubblica Amministrazione e lo scadimento della qualità dei servizi.

Saranno sospesi i lavori nelle aree critiche del lotto Rosolini – Modica

I segretari Sanzaro,Bandiera e Scifo all'assemblea dei lavoratori della Cosige

I lavori del lotto autostradale Rosolini Modica saranno sospesi a tratti, laddove si registrano le criticità. Cas e Cosige metteranno a punto una mappatura delle aree di crisi e quindi l’inizio delle sospensioni parziali dei lavori. I lavoratori in attività nei tratti che saranno sospesi beneficeranno della cassa integrazione. L’Anas si è impegnata a trasferire diciotto milioni di euro, la prossima settimana, al CAS e quindi questo consentirà all’impresa di poter andare avanti nei lavori. Queste le notizie comunicate dal Prefetto di Ragusa, Maria Carmela Librizzi a una delegazione di sindacalisti (Peppe Scifo, segretario generale della Cgil, Giorgio Bandiera, segretario generale aggiunto UIL, Carlo Spinello, segretario provinciale della Filca Cisl e Cettina Raniolo, segretaria territoriale della Cisl Ragusa) dopo l’incontro avuto con i rappresentanti del Cas, della Cosige e dell’Anas avente ad oggetto i lavori di completamento del lotto autostradale Rosolini – Modica per i quali la Cosige aveva annunciato la sospensione con il rischio di licenziamento delle maestranze. Le maestranze hanno presidiato con in sit in lo spazio antistante la Prefettura di Ragusa, decisione assunta alla presenza dei segretari di Cgil,Cisl,UIL (Scifo, Sanzaro e Bandiera) che hanno partecipato ad un’assemblea dei lavoratori nei locali del cantiere della Cosige. “Siamo moderatamente ottimisti dall’esisto della vicenda, commenta la delegazione sindacale ricevuta dal prefetto di Ragusa, che riguarda il completamento dei lotti dell’autostrada Rosolini Modica. Le parti hanno ammorbidito le loro posizioni e stanno cominciando a dialogare sul merito delle questioni critiche che stanno sul tavolo. Un grande lavoro sta compiendo il Prefetto di Ragusa per cercare di unire le posizioni e il nostro compito è quello di monitorare la situazione attraverso le categorie. Il quadro è più incoraggiante rispetto alle posizioni iniziali ma dobbiamo stare vigili. La presenza dei lavoratori del cantiere ci incoraggia e ci sostiene per andare avanti con sempre maggiore determinazione”.

TUTTE LE OPPORTUNITA’ PER LE IMPRESE, WORKSHOP A RAGUSA

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Si è svolto ieri pomeriggio, nell’auditorium della Camera di Commercio di Ragusa, il workshop “Le chiavi di accesso alla finanza agevolata”, promosso dalla Cna Ragusa, dalla Logos e da Igea Banca con la partecipazione del governatore della Regione Siciliana, Rosario Crocetta. Il workshop ha visto la presenza di esperti di fama nazionale che nelle loro analisi hanno spiegato i vari strumenti disponibili di finanza agevolata. “Grazie a questi nuovi bandi è possibile immaginare una progettazione di qualità – ha spiegato Rosario Alescio, presidente di Logos – Ciò significa creazione di sviluppo e nuova occupazione dando alle imprese la possibilità di innovarsi. Ci sono fondi sul turismo, sull’innovazione, sull’internazionalizzazione. Insomma grandi opportunità. Credo sia una delle ultime occasioni per la Sicilia e in particolare per la provincia di Ragusa. Come Logos, che è agenzia per il lavoro e lo sviluppo, stiamo facendo rete insieme alle associazioni di categoria per dare un valido contributo a questa terra”. E anche il presidente provinciale di Cna, Giuseppe Santocono, ritiene che “l’opportunità dei fondi strutturali comunitari e nazionali non deve andar persa considerato che oggi le imprese accedono soprattutto al credito bancario per i propri investimenti. Ci sono invece anche altri fondi disponibili che permettono di innovarsi tecnologicamente, fare ricerca, investire sulla propria attività. Si aprono nuove prospettive anche rispetto ai giovani, alle startup, alle nuove imprese”. Sono intervenuti, dopo i saluti del presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Giannone, Maurizio Merlino Cna Sicilia, Rosario Alescio, il dirigente regionale Alessandro Ferrara. Il presidente Crocetta ha ribadito le enormi potenzialità della regione tutta e di Ragusa nello specifico, definita come “una realtà che può divenire uno dei poli più importante d’Italia in tutti i settori”. Grande attenzione anche alle start up e allo sviluppo di impresa attraverso le misure nazionali, approfondito da Rosalba Chirieleison, esperta di finanza agevolata. Importanti novità anche per l’innovazione, il turismo e i beni culturali attraverso misure specifiche illustrate durante il convegno. Ma si è parlato anche del ruolo di chi può aiutare le imprese nell’accesso al credito, come Igea Banca, rappresentata da Alessandro Schiavone, e Unifidi Imprese Sicilia, presente nella veste del suo presidente Gianpaolo Miceli. Ha chiuso i lavori Maria Lo Bello, vicepresidente Regione Siciliana e Assessore alle Attività Produttive. Un appuntamento insomma che ha posto Ragusa ancora una volta in prima linea nel sostegno alle imprese siciliane e ha evidenziato l’esigenza di un continuo supporto alla crescita produttiva dell’intero comparto economico, rappresentato da moltissimi esponenti provenienti da tutta la regione.

Legambiente: continua la folle corsa all’oro nero nei mari e sulla terraferma

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Riceviamo e pubblichiamo. “Come volevasi dimostrare la folle corsa all’oro nero continua, nonostante le rassicurazioni del Governo dopo il referendum dello scorso anno: nuovi pozzi e nuove attività di prospezione mettono a rischio i mari italiani, a partire dal Canale di Sicilia. E quando le società petrolifere non riescono nel loro assalto, anche grazie all’opposizione delle comunità locali e delle categorie economiche, in primis quelle legate al turismo e alla pesca, ci pensa il Governo con l’ennesima norma pro trivelle: grazie a un decreto ministeriale dell’aprile scorso, infatti, si deroga al divieto di nuovi pozzi e nuove piattaforme entro le 12 miglia. A farla da padrona sono sempre le stesse compagnie: Eni e Edison che detengono tra concessioni, permessi e istanze di ricerca il 57% dei titoli su terra e mare siciliani. Per questo Goletta Verde ha assegnato la bandiera nera alle due compagnie petrolifere Eni ed Edison che in nome dei propri interessi e di una anacronistica quanto dannosa corsa alle fonti fossili e all’estrazione di idrocarburi sul territorio siciliano, sono arrivate a contestare con arroganza il piano paesaggistico in provincia di Ragusa, i cui vincoli impedirebbero il loro programma estrattivo sull’isola. Il rischio concreto è che se il Tar dovesse accogliere il loro ricorso, non solo si aprirebbe la strada a ulteriori pozzi sul territorio, ma si ritornerebbe indietro di decenni ai tempi dell’assalto della cementificazione al territorio siciliano. La Sicilia, tra attività a terra e mare, nel 2016 ha contribuito al 25% della produzione nazionale di petrolio, con poco meno di 1 milione di tonnellate di greggio. Quantità che, stando agli attuali consumi, coprirebbero appena l’1,6% del fabbisogno del nostro Paese. Ma alle 9 concessioni di coltivazione, se ne potrebbero aggiungere altre 4. Sono tante infatti le istanze di concessione di coltivazioni pervenute al Ministero e alla Regione Sicilia, in corso di valutazione di impatto ambientale. Numeri destinati a crescere ancor di più sia a terra che a mare se proseguiranno nel loro iter amministrativo i 12 permessi di ricerca vigenti e le 16 istanze di permesso di ricerca attive (per un totale di circa 19.400 kmq) a cui vanno aggiunti anche i due permessi di prospezione a mare che andrebbero a coprire un’ulteriore area di 6.380 kmq. Il caso più eclatante è sicuramente quello della Vega B. Il canale di Sicilia oggi ospita, infatti, l’unica richiesta presente nel mare italiano, per la realizzazione di una nuova piattaforma petrolifera, la Vega B appunto, (nell’ambito di una concessione in comproprietà tra Edison ed Eni) a meno di 12 miglia dal sito di interesse comunitario Fondali Foce del fiume Irminio. Una richiesta che purtroppo ad oggi continua ad andare avanti nel suo iter autorizzativo. Nel luglio 2016 si è aperta addirittura una nuova istruttoria, conseguente alla richiesta di Edison di implementare il programma di coltivazione con ulteriori 8 pozzi, passando così dai 4 inizialmente previsti a 12, ovvero triplicandone il numero. Ma anche a terra le cose non vanno meglio e al centro troviamo sempre le stesse due compagnie petrolifere Eni ed Edison. Dopo anni di battaglie dal 2016 la provincia di Ragusa ha il suo Piano paesaggistico, uno strumento che tutela lo straordinario patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico. Un principio del piano è che non si possa modificare la morfologia dei suoli e non si possano fare sbancamenti. Interventi necessari invece nei programmi di sviluppo e manutenzione a quanto pare necessari per le attività petrolifere delle due compagnie. Colpisce l’accanimento di Eni ed Edison verso quel territorio, dove i giacimenti attuali sono in evidente di calo di produzione ormai da anni e dove è stato scelto un nuovo modello di sviluppo locale, basato su sostenibilità, cultura e turismo di qualità – dichiara Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia -. L’arroganza delle compagnie è innegabile quanto le assurde scelte di politica energetiche della Regione Sicilia. Tutto questo, infatti, sembra dare seguito agli impegni presi nel giugno di tre anni con un protocollo d’intesa firmato da Regione, società e Assomineraria, nel quale le parti si impegnavano ad intraprendere iniziative per rilanciare le attività produttive nell’isola. Scelte scellerate, dannose e che vanno contro le stesse decisioni delle comunità locali che stanno promuovendo con forza un altro modello basato su turismo culturale e agricoltura di qualità. Il Governo siciliano continua, insomma, a guardare al passato condannando la più grande piattaforma di energie rinnovabili del Mediterraneo, qual è la Sicilia, all’arretratezza e al sottosviluppo. Senza contare – conclude Zanna – che un eventuale incidente potrebbe causare danni incalcolabili alle coste siciliane dal punto di vista ambientale”. Firmato Legambiente

Marina di Modica, dodici ambulanti sanzionati

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Nel contesto dei controlli sulle attività commerciali al fine di reprimere il fenomeno dell’occupazione abusiva di suolo pubblico, disposti dal comandante  Rosario Cannizzaro, la Polizia Municipale di Modica ha eseguito accertamenti Marina di Modica, dove in questo periodo proliferano i venditori ambulanti che occupano spazi soprattutto in Piazza Antonello da Messina, Piazza Donatello e sul Lungomare Buonarroti. Dodici gli operatori commerciali che erano  irregolari riguardo all’occupazione di suolo pubblico e per questo sono stati sanzionati ai sensi dell’art. 20 del C.d.S. per 168 euro. Gli stessi sono stati fatti allontanare e diffidati dal reiterare il reato. In ambito viabilistico, continuano i controlli contro le soste selvagge e sono costanti gli interventi sanzionatori nei confronti di quegli automobilisti che occupano i parcheggi riservati ai diversamente abili (nove i verbali elevati), gli attraversamenti pedonali (sette) e i marciapiedi (sette).

OMAGGIO A LUIGI PIRANDELLO PER PALCHI DIVERSI ESTATE AL CASTELLO DI DONNAFUGATA

Vittorio Bonaccorso, Federica Bisegna e Massimo Venturiello

E’ dedicata al grande drammaturgo siciliano Luigi Pirandello, nel 150° anniversario dalla nascita, la rassegna teatrale estiva “Palchi DiVersi Estate al Castello” della Compagnia Godot di Ragusa. Primo appuntamento, sabato 29, domenica 30 luglio e martedì 1 agosto, alle ore 21.30, con lo spettacolo “Pirandelliana”, che vedrà la straordinaria partecipazione del grande Massimo Venturiello, ormai un amico della compagnia ragusana, insieme a Vittorio Bonaccorso e Federica Bisegna e agli altri attori della Compagnia. Scenario di immenso fascino sarà la scalinata all’interno del parco del Castello di Donnafugata che, come di consueto, ospiterà gli appuntamenti estivi. Con la regia di Vittorio Bonaccorso, lo spettacolo raccoglierà le parti più belle delle opere più famose scritte dal premio Nobel per la letteratura, con l’adattamento dei testi di Federica Bisegna, che cura anche i costumi. Sarà un’immersione nella penna creativa del grande Pirandello, con la partecipazione straordinaria di Massimo Venturiello, uno dei più talentuosi ed eclettici attori italiani del teatro, del cinema e della televisione, che ha contribuito all’allestimento dello spettacolo. Venturiello è stato ospite della stagione 2015/2016 di Palchi Diversi, durante la quale ha tenuto per la Compagnia Godot uno stage di grande successo. La stagione estiva continua poi, sempre al Parco del Castello, il 18, il 19 e il 20 agosto con un’altra opera del famoso drammaturgo, “La favola del figlio cambiato”, con prologo ed epilogo da “I Giganti della montagna”. Ma la stagione estiva vedrà la Compagnia impegnata in un’altra location suggestiva, il Parco archeologico di Kaukana, dove, il 5 agosto, sarà riportata in scena l’opera di successo “Storia di Medea”, con una bravissima Federica Bisegna. Prezzo del biglietto per lo spettacolo “Pirandelliana” è di 10 euro, ridotto bambini € 5. Prevendita presso i negozi “Beddamatri” (Via M. Coffa, 12 Ragusa) e “Il salotto di Amelie” (Via R. Settimo, 69 Vittoria). Per info: 338.4920769 – 339.3234452 – [email protected]

IBLA GRAND PRIZE DAL 20 AL 25 LUGLIO A RAGUSA IBLA

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Saranno otto i siti che accoglieranno gli ospiti e il pubblico, tredici le ore che ogni giorno saranno dedicate alle prove musicali e alle esibizioni. Anche quest’anno, per la ventiseiesima edizione, organizzata dalla Ibla Foundation, la kermesse inserisce Ragusa Ibla e le sue bellezze monumentali in un circuito internazionale di promozione del giovane talento. “La nostra città è ormai divenuta meta prestigiosa per le giovani promesse della musica provenienti da tutto il mondo – ha commentato il vice sindaco Iannucci – e insieme diventa vetrina di lancio per una carriera internazionale, grazie alle assolutamente uniche ed eccelse possibilità di crescita e visibilità che la manifestazione offre. Per questo, l’amministrazione comunale ogni anno non può che essere orgogliosa di sostenerla”. Il programma prevede concerti ed esibizioni di musica classica, ma anche di jazz, musica sacra e contemporanea, presso il Palazzo Arezzo di Trifiletti, la Chiesa di Santa Teresa, la sala Falcone Borsellino, il Palazzo Ottaviano Bruno, le Botteghe di Via del Mercato, la Chiesa di San Vincenzo Ferreri, Villa Criscione, per il consueto concerto di beneficenza per la Missione dei Carmelitani in Madagascar, in programma il 23 luglio alle ore 21.00, durante il quale saranno selezionati anche i candidati per i premi speciali “Kent State University Piano Institute Scholarship Award”,  “Denver University Piano Scholarship Award” e “IBLA – LEBANON Award”,  e Villa Anna per la serata conclusiva del 25 luglio, con la selezione dei candidati per il premio in memoria di “William Modica and Concetta Giordanella Modica” e il “Grace M. Susino Memorial Award”. “Confermato anche il premio “Rotary Ragusa Award”, alla sua seconda edizione – hanno aggiunto il direttore artistico Moltisanti e il presidente del club service, Polara – che testimonia non solo il profondo legame della comunità iblea, rappresentata dal club service che l’anno scorso ha festeggiato i 60 anni di attività, con “Ibla Grand Prize”, ma anche la continua attenzione che lo stesso territorio riserva sui giovani e sulla promozione del merito”. Le selezioni dei candidati al premio avverranno a Palazzo Arezzo di Trifiletti lunedì 24 luglio alle ore 21.00. Per maggiori informazioni sul programma della 26^ edizione è possibile visitare il sito www.ibla.org.

Borsellino: ricordo di un eroe solo in territorio nemico

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Il Coordinamento provinciale di Ragusa Art. 1 Mdp, ricorda Paolo Borsellino. “Questa è la storia di un uomo che cammina su una spiaggia deserta, nell’alba infuocata di una domenica di luglio di quel maledetto 1992: di un uomo che sa di dover morire e che vorrebbe gridare al mondo la sua disperazione e il suo sdegno per un Paese governato da compromessi insuperabili, ma che vede parole e lacrime disperdersi nel rumore della risacca. Questa è la storia di un magistrato, abbandonato in territorio nemico da quello Stato che avrebbe dovuto proteggerlo, e che invece lo ha condannato ad una condizione di sostanziale isolamento: voleva indagare, ma non lo hanno fatto indagare; voleva testimoniare, ma non lo hanno ascoltato; voleva denunciare il disegno disgregante di quel pool di inquirenti capace di dare un nome e un volto a Cosa Nostra, ma hanno liquidato le sue parole come incrostate dall’ambizione tipica dei “professionisti dell’antimafia”. Lo hanno lasciato solo, ad affrontare il tritolo che lo aspettava in Via D’Amelio, a combattere fino all’ultimo secondo una guerra che non poteva vincere. Sì, perché questa è soprattutto la storia di un eroe: di un eroe che ha scelto di stare dalla parte dello Stato, nella consapevolezza di non avere lo Stato dalla sua parte. Questa è la storia di Paolo Borsellino: la storia di un eroe solo. Mentre raccoglieva tra le sue braccia gli ultimi respiri di Giovanni Falcone, vittima della furia corleonese scatenata dalla sentenza della Cassazione sul maxiprocesso, Borsellino già parlava del suo assassinio come di un appuntamento rinviato. “Tempo”, chiedeva tra una sigaretta e l’altra: “Ho bisogno di tempo, prima che mi uccidano”. Tempo, per catturare gli assassini di Giovanni; tempo, per rivelare i tanti segreti condivisi col collega di una vita. “Tempo, ho bisogno di tempo”. Gli lasciano cinquantasette giorni: troppo pochi per essere ascoltato come testimone sulla strage Capaci, abbastanza per vedersi negata l’autorizzazione (ispirata da “evidenti ragioni di opportunità”) di indagare sulla morte dell’amico. Cinquantasette giorni, per scivolare in un vorticoso abisso di disperazione senza fine, per allentare perfino il legame con gli affetti più cari, nel tentativo di rendere il momento del distacco meno doloroso per moglie e figli. Cinquantasette giorni, di pensieri, intuizioni, spunti e invettive affidate alla pagine della sua inseparabile agenda rossa. Cinquantasette giorni, perché: “non sarà la Mafia ad uccidermi, ma saranno altri. E questo accadrà perché c’è qualcuno che lo permetterà”. Cinquantasette giorni: perché così poco tempo? Perché tanta solitudine? Perché tanta disperazione? Cosa aveva scoperto, Borsellino, per considerare solo rinviato il suo appuntamento con la morte? Domande destinate a rimanere senza risposta, nel momento in cui la storia di Paolo Borsellino si perde nel “labirinto della trattativa”, tra le pieghe di quelle connessioni attivate tra Cosa Nostra – interessata a sostituire con interlocutori più affidabili i suoi tradizionali referenti politici, rivelatisi incapaci di fermare la slavina del maxiprocesso – e pezzi dello Stato, disposti a scendere a patti con gli uomini di Riina pur di mettere un punto alla stagione delle stragi. Le rivelazioni di Mutolo e la mediazione di Ciancimino, l’incontro con Mancino e gli scontri con Giammanco, Falcone strangolato dalla logica corleonese del “fare la guerra per fare la pace”: Borsellino aveva percepito l’esistenza della trattativa, ma non poteva accettare un compromesso grondante del sangue versato a Capaci. Borsellino aveva percepito l’esistenza della trattativa, ma aveva scelto di agire da uomo dello Stato: anche quella volta, anche a costo di ritrovarsi solo. Si arriva così a quella spiaggia deserta, all’immagine di quell’uomo che cammina verso un destino ineluttabile; di quel magistrato al quale viene impedito di indagare, di denunciare, di disvelare i segreti di un Paese condannato a vivere senza verità. Si arriva a quella domenica di luglio del 1992, a quell’alba infuocata destinata a essere riempita dall’odore acre del tritolo, dall’urlo alto delle sirene, dalle frasi gracchiate dalle radio della polizia, dai misteri dell’agenda rossa sparita nell’inferno di Via D’Amelio. Ideale epilogo della storia di un eroe impegnato a combattere una guerra che non poteva vincere, di un eroe capace di restare dalla parte dello Stato anche quando avvertiva la lontananza di quello Stato che avrebbe dovuto supportarne l’azione, di un eroe che ha scelto di difendere fino all’ultimo la Costituzione di quello Stato che pure, giorno dopo giorno, lo aveva mandato a morire da solo”. Firmato Art.1 Mpd Ragusa

ISMAEL SCRIBANO E’ IL NUOVO PRESIDENTE DI YOUPOLIS SICILIA

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Una bellissima e partecipata assemblea di un’associazione che, festeggiati da poco i suoi cinque anni di vita, riparte con una marcia in più grazie alle nuove cariche sociali. Youpolis Sicilia ha votato i nuovi membri elettivi del consiglio direttivo per il triennio 2017-2020, come previsto dallo statuto. Presenti più di trenta giovani in rappresentanza dei laboratori di Ragusa, Chiaramonte Gulfi, Rosolini e Giarre, sono stati eletti Ismael Giovanni Scribano come nuovo presidente, Francesco Scollo (unica riconferma) come vice presidente, Matteo Bracchitta in qualità di nuovo segretario-tesoriere. All’unanimità, inoltre, l’assemblea ha proclamato presidente onorario Simone Digrandi, fondatore dell’Associazione e presidente uscente, in virtù dell’impegno e della dedizione spesa nelle attività di tutti questi anni. Prima del voto, hanno preso la parola i coordinatori delle varie città (che rimangono membri di diritto del Consiglio Direttivo, insieme alle nuove cariche elettive), facendo il punto in merito alla propria situazione locale: Carmelo Spina, coordinatore di Giarre, non ha nascosto alcune difficoltà sinora incontrate, ma ha rimarcato l’impegno dimostrato e i risultati raggiunti (ad esempio in merito alla battaglia contro i parcheggi abusivi e a prossime interlocuzioni con l’Amministrazione Comunale per proposte e segnalazioni); Giancarlo Catania, coordinatore di Chiaramonte, si è detto soddisfatto per il lavoro sin qui svolto dal gruppo montano in particolare grazie al ruolo occupato nella consulta dei giovani. Matteo Bracchitta, facendo le veci del coordinatore di Ragusa Giosè Chessari, ha ricordato quanto fatto negli ultimi anni, in particolare citando l’istituzionalizzazione della giornata dedicata al terremoto del 1693, il “Corso Liberato”, il festival “Figo!”, le proposte all’amministrazione sui problemi del traffico e molto altro. Poi è stata la volta del “saluto” da parte dei membri del precedente direttivo: Michael Cabibbo, segretario-tesoriere uscente, ha definito questi cinque anni “una bella avventura”, con tante difficoltà da superare ma altrettante soddisfazioni per i risultati raggiunti e le esperienze vissute. Francesco Scollo, vice presidente uscente ma candidato ad esserlo anche nel nuovo direttivo, ha motivato la sua scelta di continuità, riconoscendo gli sforzi del precedente direttivo e ponendosi come punto di riferimento per il nuovo. Infine, Simone Digrandi, presidente uscente e fondatore di Youpolis Sicilia, ha spiegato le ragioni per le quali non si è voluto ricandidare: “è il momento ideale per passare la mano: l’Associazione ormai è cresciuta, ha allevato dei giovani maturi e responsabili che meritano di avere ruoli e responsabilità. Soprattutto negli ultimi tempi, in particolare durante il festival FIGO, questi ragazzi si sono dimostrati impegnati e consapevoli, pronti per i nuovi ruoli”. Al nuovo direttivo ha “raccomandato” di mantenere la consueta solarità dell’Associazione, sempre aperta ad accogliere i ragazzi tirando fuori i meglio da ognuno di loro, e proseguendo, all’interno delle varie città, nell’essere fonte di soluzioni e non di polemiche. Infine è intervenuto Ismael Giovanni Scribano, nuovo Presidente dell’Associazione: membro dal 2014, ha espresso soddisfazione per il lavoro sin qui fatto e, per riassumere quale debba essere il nuovo corso dell’Associazione, ha citato questa frase tratta dal suo programma: “Non limitiamoci a fare per farci conoscere ma iniziamo a farci conoscere per poter fare”. Il nuovo direttivo infatti vorrà portare Youpolis in nuove realtà, così da poter essere maggiormente presenti, attivi ed efficaci sul territorio. Tutto questo, conservando l’identità dell’Associazione, che trova il suo cuore nei princìpi della politica di strada e sul concetto di fare rete con tutte le associazioni disposte a collaborare.

Festinsieme a Marina di Ragusa, le casette di Natale a Luglio un pugno in  un occhio!

 

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Riceviamo da un residente di Marina di Ragusa e pubblichiamo. “L’iniziativa Festinsieme, svoltasi a Marina di Ragusa nell’ultimo fine settimana (14-16 Luglio), si poneva questo obiettivo: Festinsieme avrà come finalità specifica quella di esaltare le bellezze del nostro territorio attraverso eventi di intrattenimento e spettacolo. (Fonte: pagina FB ufficiale dell’evento). Preferisco evitare di riflettere sulla qualità degli eventi “artistici” organizzati per l’occasione. Né tantomeno sono preparato abbastanza da capire il loro legame con le bellezze del territorio. Un elemento in particolare però è stato un pugno in un occhio. Un pugno lungo un weekend. Nella Piazza della Torre, antistante piazza Duca degli Abruzzi, sono state allestite delle casette in legno. Sì proprio loro! Quelle simpatiche casette da fiera natalizia. Non il massimo da vedere su un lungomare di luglio. Però, quante polemiche, sono lì per presentare le eccellenze del territorio, direte voi. E invece no, a destreggiarsi al loro interno c’erano rivenditori di scope elettriche, imbonitori che presentano strumenti miracolosi che taglierebbero in due anche il mare, concessionari d’auto. Tutti prodotti tipici, volti alla valorizzazione del territorio. Queste orride casette hanno occupato gran parte di quell’area, normalmente goduta da turisti e locali, armati di granite e gelati, per una passeggiata in riva al mare. Neanche la passeggiata è così scontata nel centro della nostra bella Marina, perché, ça va sans dire, le orride casette devono essere “alimentate”. La zona pedonale è stata dunque invasa dalle auto che dovevano caricare e scaricare la merce per questo grande evento di promozione delle nostre bellezze. Ovviamente, questa piccola polemica, che prende spunto dalle casette natalizie di Luglio, è intesa a invitare alla riflessione i concittadini sulla qualità degli eventi organizzati per la promozione territoriale e per l’animazione di Marina di Ragusa. Sarebbero auspicabili, sicuramente, eventi più armonici con l’ambiente che li ospita e di un livello adeguato a un centro che sta rivolgendo i suoi sforzi a diventare un polo d’attrazione turistica. Potrebbe essere il caso di attivare alcune delle tante persone preparate presenti sul nostro territorio per creare un coordinamento, un’organizzazione organica, che guidi con competenza e con un minimo di gusto, il programma di eventi estivi a Marina di Ragusa? Questo tipo di scelte, apparentemente senza importanza, riguarda il volto e l’anima con cui Marina vuole presentarsi ai suoi visitatori e ai suoi stessi residenti. Forse, e dico forse, ci vorrebbe più cura e competenza”. Lettera firmata

Marina di Ragusa non dimentica Paolo Borsellino, il 19 luglio la sesta edizione

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Mercoledì 19 luglio a Marina di Ragusa viene ricorda la strage di via D’Amelio del 1992  in cui persero la vita il magistrato Paolo Borsellino e gli uomini della  sua scorta.  La manifestazione “Marina di Ragusa non dimentica – 1992/2017 – in cammino sui passi di Paolo Borsellino organizzata dal Comitato cittadino dei movimenti ed associazioni giovanili e sostenuta dal Comune di Ragusa, si articolerà in una fiaccolata che partirà da Piazza Duca degli Abruzzi alle ore 22, percorrerà il lungomare Andrea Doria e raggiungerà Piazza Malta  dove gli organizzatori hanno programmato l’incontro-intervista con Leonardo Ferrante, autore  insieme ad Alberto Vannucci, del libro “Anticorruzione pop” e referente nazionale del settore Anticorruzione civica e cittadinanza monitorante delle associazioni Libera e Gruppo Abele. All’iniziativa partecipano le associazioni  Libera, Youpolis, Generazione Zero, Consulta provinciale studentesca, Orizzonte, Pastorale giovanile della Diocesi di Ragusa, i ragazzi della Fuci. “E’ importante che la nostra città sia presente  in questo momento storico e lo sia con la partecipazione  di tanti giovani – sottolinea la professoressa Concetta Petrolito,  tra i promotori della manifestazione – L’ignavia  è il terreno su cui la mafia semina i suoi frutti amari”.

ARRESTATO UN PREGIUDICATO A SCOGLITTI

Controlli Carabinieri Scoglitti (RG)

Nel tardo pomeriggio di domenica, in occasione di un’attività di controllo del territorio, i Carabinieri hanno tratto in arresto un 30enne rumeno, C.G.I.. Il provvedimento a suo carico, finalizzato all’applicazione della misura limitativa della libertà personale, impone al giovane di scontare la pena residua di un anno e quattro mesi, dal momento che è stato giudicato colpevole del reato di ricettazione, commesso nel marzo 2013 a Vittoria: al termine delle formalità di rito espletate presso la Stazione di Scoglitti, l’uomo è stato associato al carcere di Ragusa, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per i provvedimenti di competenza.

LA SOPPRESSIONE DEL SERVIZIO DOPOSCUOLA A RAGUSA

Mariuccia Licitra coordinamento donne Pd Ragusa

Anche Mariuccia Licitra, coordinatrice cittadina delle donne del Pd di Ragusa, si unisce al coro di dissenso in merito “all’infelice scelta dell’amministrazione pentastellata tesa a sopprimere il servizio di doposcuola ed attività integrative nelle scuole dell’obbligo”. “L’attuale amministrazione comunale, sostenuta dagli ormai noti consiglieri comunali di opposizione che ne fanno da stampella in un gioco di poker face – sottolinea Licitra – cancella la figura dei docenti comunali, professionisti dell’area educativa, che per diversi decenni hanno creato e realizzato a favore dell’utenza scolastica un patrimonio di progetti pedagogici di alto profilo, valorizzanti le attività previste dal Piano dell’offerta formativa delle scuole ove operano e favorendo il raggiungimento degli obiettivi didattici. Con la soppressione di tale servizio ed il ricollocamento del personale negli asili nido comunali, viene buttato per sempre un patrimonio culturale di esperienze faticosamente architettato e speso a favore della crescita culturale dei nostri figli. Risulta sconcertante la schizofrenia politica del perché a Modica, laddove i grillini sono all’opposizione, hanno contestato duramente la scelta amministrativa di soppressione di tale servizio, mentre a Ragusa gli stessi perseverano in opposta direzione: mirabile esempio di coerenza politica a meno di quindici chilometri”.

LA RAGUSA MARE CONTINUA AD ESSERE TROPPO PERICOLOSA

Il presidente della commissione Trasparenza Elisa Marino

“Due incidenti gravi in appena 24 ore, e per di più entrambi occorsi ad altrettanti centauri, possono bastare. Ogni anno è la solita solfa. Ma non si muove un dito per mettere in sicurezza un’arteria stradale, la Ragusa mare, che, giocoforza, durante il periodo estivo, vede aumentare in maniera notevole il transito veicolare e, in assenza di adeguati canoni di sicurezza, vede crescere proporzionalmente le situazioni di pericolosità”. E’ il senso dell’allarme che arriva dalla consigliera comunale Elisa Marino che, a nome del gruppo Insieme, pone al centro dell’attenzione la sempre presente problematica di una realtà della viabilità iblea dove il numero dei sinistri stradali stenta ad essere contenuto. “Anzi, se possibile, come purtroppo abbiamo avuto modo di notare – continua – si registrano dei picchi che non lasciano ben sperare. Il problema, secondo noi, è sempre lo stesso. Quello, cioè, della mancata adozione di sistemi di sicurezza che consentano alle auto e alle moto di procedere con relativa tranquillità fermo restando che alla base ci vuole, comunque, la necessaria prudenza da parte di chi guida. Ciò nondimeno non possiamo fare a meno di sottolineare che la presenza di numerosi accessi laterali, le non perfette condizioni del manto stradale e altre anomalie simili sono delle pesanti concause che originano gli incidenti stradali in questione. Ecco perché il Comune di Ragusa può fare valere la propria autorevolezza nei confronti del Libero consorzio comunale, ex Provincia regionale, e richiedere che si faccia il possibile, pur in tempi di ristrettezza economica come quelli attuali, per assicurare la necessaria sicurezza alla strada in questione. Abbiamo già avuto modo di appurare come, in casi simili, l’adozione di misure specifiche o, meglio ancora, la concretizzazione di importanti opere infrastrutturali (su tutti valga l’esempio del prolungamento di viale delle Americhe all’uscita di Ragusa verso la superstrada per Catania) abbiano consentito di diminuire se non completamente abbattere il numero degli incidenti stradali”.

FESTA DELLA MADONNA DEL CARMINE, DOMENICA SERA C’E’  STATA LA PROCESSIONE A RAGUSA

Madonna del Carmine il momento dell'uscita 2017

Il simulacro della Madonna, dopo il rito religioso caratterizzato dall’esecuzione di canti mariani, è uscito dal santuario ed ha attraversato la salita del corso Italia, è stato condotto in Cattedrale dove ad accogliere i fedeli e i sacerdoti c’era il parroco don Gino Alessi. La processione, invece, era guidata dal priore dei Carmelitani scalzi di Ragusa, padre Renato Dall’Acqua, con alcuni confratelli, oltre ai sacerdoti don Giorgio Occhipinti, don Pippo Ramondazzo, don Giuseppe Riggio e don Silvio Sanfilippo. Dopo la celebrazione eucaristica in Cattedrale, il simulacro è stato riportato all’interno del Santuario non prima di avere compiuto un tragitto differente rispetto all’andata, interessando altre strade del centro storico.

Premiazione degli artisti Melania Caponetto e Giusy Finestrone presso l’Accademia delle Prefi a Marina di Ragusa

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Sabato 15 luglio, presso il Giardino della Accademia delle Prefi, si è svolta la serata conclusiva della edizione estiva dell’Accademia delle Prefi 2017, ideata dalla curatrice culturale Salvatrice Corallo e promossa dal Presidente dell’Accademia Salvatore Battaglia. Durante la serata la poetessa Giusy Finestrone, vincitrice dell’Edizione 2017 (settore poesia), ha letto alcune poesie tratte dal libro Se fossi poetessa – Un Mare d’Amore. Dopo si è esibita la cantante Melania Caponetto con brani tratti dalla sua ultima fatica Anima a meta’.

Disservizi idrici nella parte alta di Modica Sorda sino a mercoledì

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Ci saranno disservizi idrici nella parte alta del quartiere Sorda a causa del funzionamento a basso regime dei pozzi Michelica 1 e Michelica 2. Le intemperie atmosferiche di domenica hanno provocato dei guasti alla cabina dell’Enel che alimenta le pompe idriche dei due pozzi. L’Enel entro martedì dovrebbe completare i lavori di riparazione in modo che i due pozzi possano pompare acqua nella conduttura a pieno regime. L’ufficio idrico del Comune di Modica informa che l’erogazione idrica tornerà regolare entro la giornata di mercoledì 19 luglio.

Sanità a Ragusa, al fondo non c’è fondo

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Riceviamo dal consigliere comunale di Ragusa Giovanni Iacono (Partecipiamo) e pubblichiamo: “I cittadini continuano a subire la mala gestione della sanità a Ragusa. Da mesi all’u. o. di Radioterapia oncologica del M. P. Arezzo i pazienti sottoposti alle delicate terapie sono costretti ad interromperle perchè l’acceleratore lineare, improvvisamente, si blocca e si interrompono, conseguentemente, i fasci di elettroni e di fotoni che in quel determinato momento stanno colpendo le neoplasie maligne con una altissima precisione. In questi anni ho incalzato, spesso in assoluta solitudine, con dati di fatto ed argomentazioni documentate  i pessimi ‘piani’ aziendali della direzione dell’Asp di Ragusa, i tanti servizi smantellati e i disservizi creati fino alla farsa dell’ospedale e dell’inaugurazione ‘frettolosa’ di fine mandato, ma, evidentemente, al fondo non c’è fondo perchè questa vicenda dell’acceleratore lineare che si interrompe nel mezzo della cura, mi indigna e mi ferisce profondamente,  da cittadino e da rappresentate nel massimo consesso cittadino. L’acceleratore lineare, strumento di ultima generazione per combattere le cellule tumorali, a Ragusa funziona a singhiozzo e lo sapete perchè? Perchè l’acceleratore lineare funziona con tecnologia che necessita di un continuo flusso di acqua per raffreddare le macchine e quest’ acqua ‘va e viene’ (a Ragusa, tra l’altro, viene utilizzata per il raffreddamento l’acqua potabile e ‘ionizzata’ che va a perdersi). Non ritengo che per il raffreddamento si debba usare acqua potabile e quindi errore su errore!  Quando mi è stata segnalata la problematica ho ritenuto che il mancato flusso fosse determinato da disservizi idrici ed ho provveduto il 28 giugno scorso a segnalare ai tecnici del Comune la gravissima vicenda. I funzionari hanno, con professionalità e immediatezza, effettuato tutti gli accertamenti. I problemi sembrano derivare  dalla mancata verifica del funzionamento della rete interna all’ospedale, ivi compresi gli impianti di pressurizzazione e alimentazione dei sistemi di raffreddamento delle delicate apparecchiature utilizzate nella radioterapia oncologica. Da mesi all’Asp sopperiscono alla continua carenza idrica nelle cisterne mediante le autobotti senza provvedere a verificare se i galleggianti sono funzionati  o meno (come accertato dai tecnici del Comune), le portate, la presenza o meno di manometri, le cause della perdita di pressione, ecc ecc. La direzione sanitaria sembra sia a conoscenza, da mesi, della problematica e dei gravissimi disservizi per i pazienti costretti ad interrompere la terapia e tornare a casa  ma, ancora a luglio, tanti cittadini bisognosi di cure specialistiche e vitali, si vedono sospendere la cura e il servizio perchè l’acceleratore lineare si blocca !!! Tutto questo è vergognoso e inaccettabile e, qualora dovesse continuare, nei prossimi giorni insieme alle persone che hanno avuto interrotta la terapia e ad altri cittadini compieremo gesti eclatanti di civile e dura protesta!” Firmato Giovanni Iacono consigliere comunale Partecipiamo Ragusa

SINISTRA ITALIANA RAGUSA, ELETTO PRESIDENTE PROVINCIALE

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Elio Pace, 52 anni laureato in scienze agrarie e consulente per la qualità di produzione e sicurezza alimentare, è il nuovo presidente dell’ assemblea provinciale di Sinistra Italiana a Ragusa. Pace, in passato dirigente del Pds e successivamente coordinatore cittadino di Sel a Comiso, è stato eletto all’unanimità dall’assemblea del partito dopo un serrato dibattito incentrato sulle imminenti elezioni regionali e sulle elezioni amministrative nel 2018 a Ragusa. Nel corso del dibattito è emerso l’auspicio per una “rapida definizione di una strategia che punti ad alleanze che vadano oltre le forze che si collocano a sinistra del Pd perchè è avvertita la necessità di dare voce e rappresentanza ai movimenti locali e alla aggregazioni civiche progressiste per costruire una alternativa di speranza e discontinuità di governo per la Sicilia”. In tal senso Sinistra Italiana segue con interesse il confronto avviato a livello locale con il movimento “Ragusa prossima” e propone che si dia corpo ad “forum civico e progressista” nel capoluogo per definire il programma elettorale per costruire “la città degli esempi” in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno. 

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