06-11-2025

La Targa Florio per le strade di Ragusa Si celebrano i cento anni dalla prima edizione del 1912

Una manifestazione storica per la Sicilia che, proprio quest’anno, compie 100 anni. E’ – Targa Florio che, organizzato dal Veteran Car Club Panormus, transiterà, venerdì 8 giugno, anche in provincia di Ragusa. Un secolo è passato da quando il vulcanico “Don Vincenzo” decise, nel 1912, di dare continuità alla Targa Florio trasferendo il circuito, dalle Madonie, su un percorso di 1.050 chilometri che si snodava per l’intero periplo dell’isola. Le auto storiche attraverseranno viale delle Americhe, via Archimede sino a raggiungere piazza Libertà dove, a partire dalle 18, sarà effettuato lo stazionamento per consentire una verifica tecnica. La carovana ripartirà alla volta di Modica, dove il Consorzio per la tutela del cioccolato offrirà ai piloti una degustazione.

Chiude Palchi diversi Spettacoli il 9, 10 e 15 giugno

Si avvia alla fase finale la settima edizione di “Palchi DiVersi”, la rassegna teatrale della Compagnia G.o.D.o.t. di Ragusa. Saranno gli spettacoli di fine corso dei due laboratori, adulti e junior, formati dagli allievi della Compagnia, a concludere la stagione 2011 2012, che come sempre ha riscosso un buon successo di pubblico. Il primo appuntamento è per venerdì 8 e sabato 9 giugno prossimi al Cine Teatro Lumière di Ragusa con “La favola del figlio cambiato” di Luigi Pirandello, per la regia di Vittorio Bonaccorso. Composizione favolistica scritta da Pirandello tra il 1930 e il 1932, narra della perdita più dolorosa che una madre possa subire, quella del proprio figlio. Il testo originario, riadattato dall’attrice protagonista, Federica Bisegna, contiene alcuni brani da “I giganti della montagna”, dramma incompiuto dello stesso Pirandello. La pièce narra la vicenda di una compagnia di attori in procinto di mettere in piedi la rappresentazione di un pezzo teatrale, “La favola del figlio cambiato”. In scena Jessica Anzalone, Antonella Cassarino, Daniela Cascone, Cristiana Firullo, Giulia Guastella, Amelie Mastalerz, Anita Pomario, Maria Gina Taranto, Maria Grazia Tavano, Gessica Trama. Il prossimo 15 giugno sempre al Lumiere “Crazy Boulevard”, spettacolo di fine corso del Laboratorio Junior.

Muos: richiesta di audizione del sindaco di Vittoria all’Ars

Il sindaco Giuseppe Nicosia, in seguito alla presentazione di una interrogazione parlamentare all’Ars, tendente a revocare o a sospendere, in attesa di ulteriori approfondimenti, le autorizzazioni regionali concesse per la installazione del terminale Muos, ha chiesto una audizione al Presidente della IV Commissione Ars on. Fabio Mancuso. “Ho chiesto una audizione – dichiara il sindaco Nicosia – perché non mi piace che sulle vicende cada il silenzio e per dare anche riscontro ed essere consequenziale alle posizioni assunte e al lavoro che svolgono i comitati No Muos. Fra l’altro, ho di recente ribadito tali posizioni nel corso della visita dell’ex assessore regionale Russo. Ora ho chiesto una audizione dei sindaci e dei rappresentanti dei comitati No Muos, all’on. Fabio Mancuso per chiedere all’Ars ciò che il Governo regionale non ha avuto il coraggio o la voglia di fare, cioè occuparsi dei pericoli del Muos e di approfondire studi e valutazioni tecniche ritenute insufficienti al momento della concessione delle autorizzazioni. Nel frattempo – scrive Peppe Nicosia sindaco di Vittoria – chiediamo di revocare o sospendere le stesse. Anche su questi temi misurerò il grado di impegno del Partito democratico”.

Lavori in via Roma Sgarlata del Pd: “Dei residenti si sono rivolti ai legali”

La delegata quartiere centro del partito democratico Alessandra Sgarlata lancia nuovamente l’allarme sui ritardi nei lavori di via Roma e sui disagi provocati dalla presenza del cantiere. “Si riscontrano, sempre più spesso, disagi per la mancata erogazione dell’acqua. Quel poco che arriva risulta essere sporca e piena di terra. Sarà perché viene chiusa per effettuare i lavori, sarà per le varie perdite delle condutture che diminuiscono la pressione dell’erogazione, sarà per altri motivi – spiega la Sgarlata – ma fatto sta che alcuni residenti hanno deciso di adire le vie legali contro il Comune di Ragusa per i danni subiti. I lavori procedono con evidente lentezza tra sostituzione delle condutture e posa delle basole, tanto che si presume un ritardo di 24 giorni rispetto all’originaria data della consegna il 27 agosto”.

Ragusa città campione per una ricerca sull’immigrazione

Ragusa è l’unica città del Sud Italia che è stata scelta dal Ministero dell’Interno come sede di sperimentazione di un importante progetto di ricerca che fornirà una nuova lettura del fenomeno immigrazione a livello nazionale. Il capoluogo e la provincia iblea sono stati ritenuti aree interessanti e strategiche sotto il profilo dell’immigrazione, al pari di grandi città come Roma e Napoli. Nella lista delle città “pilota” vi sono anche Prato e Verona, che rappresentano il Nord Italia. Questa ricerca potrebbe costituire un’opportunità per le istituzioni locali, così come è stato sottolineato mercoledì, nel vertice del Consiglio territoriale per l’immigrazione che il prefetto Giovanna Cagliostro ha convocato a palazzo di Governo, proprio per comunicare a tutti gli attori componenti dell’organismo, la scelta del ministero. La ricerca che sarà avviata a livello territoriale contribuirà a dare forma a questa nuova “lettura” dell’immigrazione locale e nazionale. Il ministero ha avviato questo progetto nell’ambito del Fondo europeo per l’Integrazione. Esso è finalizzato a migliorare il metodo di rilevazione dei dati relativi al fenomeno immigrazione nelle province, adottato dai Consigli territoriali per l’immigrazione. Il progetto di ricerca sperimentale è stato affidato all’Istituto Psicoanalitico per le ricerche sociali (Iprs) e alla Fondazione Ismu.

Ragusa, in manette due rumeni

Gli agenti della Squadra Mobile hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Ragusa, Giovanni Giampiccolo, su richiesta del Pm Claudia Maone nei confronti di Stancu Constantin di 27 anni e Barbu Ionel di 30 anni, rumeni e con precedenti di polizia, responsabili di violazione degli obblighi degli arresti domiciliari. I due il 26 aprile erano stati tratti in arresto per furto aggravato di gasolio in concorso, insieme ad altri complici. Il furto è stato messo a segno ai danni di un’azienda di Ragusa. Su disposizione del giudice, erano ai domiciliari. Nonostante ciò, il 29 maggio si sono allontanati da casa, e sono stati quindi denunciati dalla Polizia. Il 2 giugno sono stati fermati, a bordo di un’auto rubata, dai carabinieri di Vittoria, nei pressi di Pedalino, e portati in carcere. Nel frattempo il giudice ha emesso l’altra ordinanza, quella derivante dall’evasione dai domiciliari, e la polizia l’ha notificata ai due in carcere.

Incidente sulla Modica – Ispica, centauro in prognosi riservata

Incidente stradale nella tarda serata di martedì lungo la Modica – Ispica. Un autocarro si è scontrato, per cause ancora da accertare, con un ciclomotore. L’incidente è avvenuto all’altezza del km 347+500. La peggio è toccata al centauro, un trentenne di Rosolini, che si trova ricoverato in prognosi riservata per via dei forti traumi riportati nell’impatto. I due mezzi viaggiavano nella stessa direzione, da Modica a Ispica. Sulle cause del sinistro indaga la Polstrada.

AVANTI C’E’ POSTO

Prosegue la rassegna di documentari indipendenti, distribuiti grazie al progetto Avanti, promossa da Fic e Lab 80 film. Presso Bauz via Mons. Iacono 58/E a Ragusa, in collaborazione con Fitzcarraldo cineclub, la rassegna “Avanti c’è posto”, prevede per venerdì 8 alle 21,30 “Casa Verdi” di Franceschini.

METER CHIUDE LA SEDE DI RAGUSA

Parole forti quelle usate da don Fortunato Di Noto, il fondatore di Meter, associazione che da vent’anni lotta contro gli abusi e le violenze sui minori, ha pronunciato in piazza San Giovanni a Ragusa. L’assemblea regionale ha tagliato notevolmente il contributo, costringendo l’associazione a chiudere la sede di Ragusa, anche se il gruppo continuerà a lavorare. “Lo faremo qui, in questa piazza – ha detto il sacerdote che si è formato proprio nel capoluogo ibleo -. Non siamo qui per chiedere denaro, ma per far conoscere ai cittadini la situazione. La commissione Bilancio dell’Ars ha deciso, – ha continuato don Di Noto – nel silenzio generale di una maggioranza sorda e disattenta, di erogare un contributo di soli 63mila euro. Il governatore Lombardo ne ha promessi altrettanti – e di questo ne siamo fiduciosi -, ma da tre anni subiamo decurtazioni in silenzio. Ora è arrivato il momento di non tacere – ha detto ancora con Fortunato Di Noto -, non possiamo rimanere sempre spettatori della penalizzazione di risorse per infanzia, famiglia, persone deboli”. L’incontro è stato caratterizzato anche per la lettura del terribile racconto di una donna ragusana, che oggi ha una quarantina d’anni. Un racconto inserito nel libro “Abbiamo ritrovato la vita”, di don Fortunato. “Tutto – si legge nel volume edito dalla San Paolo – ha inizio intorno all’età di otto-nove anni. Mio padre comincia a rivolgere nei miei confronti particolari attenzione. Attenzioni inopportune, che non possono essere considerate le normali attenzioni di un padre nei confronti della figlia. Inizialmente trattasi di carezze intime, ben presto trasformatesi in richieste di reciproche carezze. Intorno ai dodici anni le sue richieste si fanno sempre più insistenti fino ad arrivare – si legge ancora nel libro di don Fortunato Di Noto – a rapporti sessuali completi… Non ricordo i dettagli degli abusi, non ricordo le sensazioni o le emozioni provate. Ricordo in maniera nitida il primo episodio, ma ho un’immagine confusa riguardo agli altri incontri con mio padre… Ho inoltre un’immagine molto confusa sul ruolo di mia madre in tutta questa vicenda… Preferisco credere – prosegue il racconto – che non si fosse mai accorta di nulla, fino a quella volta in cui è entrata nella stanza e ha assistito all’abuso… da quel momento, tuttavia, mia madre non ha mai parlato con me di ciò che era accaduto – si legge ancora nel racconto -, di ciò che aveva visto, quasi non le toccasse neanche intervenire nella situazione, quasi non fosse suo diritto prima che un dovere”. Una storia drammatica, che don Fortunato ha voluto che si leggesse, per ricordare che “queste cose”, possono accadere anche a Ragusa.

SANTA CROCE CAMERINA, LA MAGGIORANZA PERDE PEZZI

Una frattura annunciata, quella del consigliere comunale della lista civica “Il paese che vogliamo”, . Dopo le diatribe in campagna elettorale ha annunciato di costituire gruppo autonomo in seno al consiglio. Una posizione critica sulla vicenda legata al caro idrico. In una missiva inviata dal Ministero dell’Ambiente si chiede al Comune di relazionare sulle bollette idriche in città, che sono tra le più esose in Sicilia. “Su questa vicenda ho presentato un’interrogazione scritta – dice il consigliere comunale – che sarà discussa durante la prima seduta utile del consiglio comunale. Chiederò, in quella sede, al sindaco e alla giunta una relazione dettagliata sulla vicenda infinita legata al caro acqua. Chiedo di conoscere quali sono le motivazioni che hanno indotto l’amministrazione ad affidare la manutenzione degli impianti idrici, presenti a Santa Croce, alla stessa ditta che ha realizzato gli impianti nela fascia costiera”, ha detto ancora il consigliere. Una frattura che rischia di compromettere l’alleanza che, tra mille difficoltà, era stata costruita. “Durante la campagna elettorale – spiega Giovanni Puglisi – mi hanno impedito di parlare nei comizi in piazza. Per questa ragione ho voluto spiegare le mie ragioni in un pubblico incontro, all’indomani delle elezioni, con i miei concittadini”.

OPERAZIONE AGENZIA MATRIMONIALE, ARRESTATO MAROCCHINO

Altro arresto nell’ambito dell’operazione dei carabinieri che lo scorso anno aveva smantellato una presunta organizzazione dedita a matrimoni fittizi, celebrati solo per ottenere la cittadinanza. I militari della Compagnia di Modica, nella giornata di martedì, hanno tratto in arresto Mohamed Qantar, 32enne cittadino marocchino da alcuni anni residente a Modica, colpito da ordinanza di custodia cautelare in regime di detenzione domiciliare emessa dal Tribunale di Modica. L’arrestato fa parte di quel gruppo di cittadini stranieri che nel 2011, nell’ambito dell’operazione “Agenzia matrimoniale”, erano stati denunciati dai Carabinieri di Modica con l’accusa di favoreggiamento illegale dell’immigrazione clandestina e falsità ideologica. Nel corso di quella indagine i Carabinieri erano riusciti a individuare una trentina di persone operanti a Modica e nel circondario che si occupavano di trovare un coniuge italiano, nella maggior parte dei casi un individuo in stato di indigenza, a cittadini magrebini in scadenza di permesso di soggiorno da far convolare a nozze in maniera tale da far ottenere loro il rinnovo automatico del titolo di soggiorno e bypassare le ordinarie procedure ministeriali che riservano esigue quote di ingresso in Italia ai cittadini originari del Marocco. In molti casi i matrimoni venivano, invece, celebrati tra il cittadino italiano e lo straniero entrato clandestinamente in Italia al fine di evitarne l’espulsione. In altri casi il matrimonio veniva addirittura celebrato in Marocco con tanto di falsa conversione all’islam da parte del coniuge italiano il quale, una volta tornato in Italia, avrebbe subito avviato l’iter per il ricongiungimento familiare col coniuge all’estero. A seguito delle indagini condotte dai Carabinieri, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modica, nel novembre 2011, emise una ordinanza cautelare a carico di tre persone, due delle quali vennero rintracciate tra il 29 novembre 2011 ed il successivo 4 dicembre. Il 29 novembre 2011 i Carabinieri notificarono il provvedimento cautelare a B.N., 34enne originaria di Marrakech. A suo carico il GIP del Tribunale di Modica, ravvisando la necessità di limitarne l’azione al fine di evitare la reiterazione della sua condotta delittuosa, dispose l’obbligo di presentazione giornaliera alla Caserma dei Carabinieri. Il 4 dicembre successivo il provvedimento cautelare venne, invece, notificato a Q.A, 48enne originario di Casablanca. Anche a suo carico il GIP del Tribunale di Modica dispose l’obbligo di presentazione giornaliera ai Carabinieri di Modica. Sino a martedì, però, si erano perse le tracce di Qantar Mohammed che, nel frattempo, era tornato in Marocco. Martedì è stato sorpreso dai Carabinieri di Modica all’uscita dell’aeroporto di Catania dove era appena giunto di rientro da Casablanca.

LA FINE DELLA ZOOTECNIA RAGUSANA

Le aziende zootecniche chiudono e le vacche da latte vengono macellate. Una lunga fila, nello spiazzale antistante il macello, alla zona industriale della città di Ragusa. Solo nella giornata di mercoledì 250 capi sono stati macellati. Segno di una crisi devastante che ha colpito uno dei settori produttivi della provincia. C’è l’esigenza di reperire, da subito, la liquidità necessaria per pagare i fornitori. Con il prezzo del latte al ribasso, meglio chiudere e vendere gli animali ai commercianti. “E’ la fine di una storia antichissima – dice il presidente della Coldiretti, Mattia Occhipinti – di allevamenti che hanno fatto la storia di questa provincia. Con una vacca macellata si possono recuperare 600 euro che servono per pagare alcuni fornitori. Oggi la zootecnia, un tempo il fiore all’occhiello del sud est, non interessa più a nessuno. Il latte – dice ancora Occhipinti – viene svenduto e continuare a produrre per ricavare solo 33 centesimi al litro non ha alcun valore”. Parole di sfiducia di chi, della vertenza del prezzo regionale del latte, ne ha fatto il proprio cavallo di battaglia. “Come organizzazione chiediamo al neo assessore regionale, Ciccio Aiello, di convocare le parti per trovare un’intesa di massima”, aggiunge Occhipinti. La trattativa sul prezzo regionale del latte, di fatto, è rimasta ferma al palo. Troppo distanti le posizioni tra gli industriali del latte e le cooperative. Nessun accordo, né tantomeno la volontà di trovare una soluzione in tempi brevi al problema. Il latte ragusano viene svenduto con un mercato libero, al migliore acquirente, con un prezzo che oscilla tra i 32 e i 33 centesimi al litro. “Siamo moderatamente fiduciosi – afferma il direttore della Coop, Salvatore Cascone -. Il prezzo in altre regioni segna un leggero aumento e questo sicuramente ci fa ben sperare ha detto ancora Cascone -. In questo momento le nostre aziende e i soci vivono un momento di grande difficoltà per il mancato accesso al credito e per i costi delle materie prime che sono in costante aumento”.

ESCURSIONE DEL CAI

Il Cai di Ragusa svolgerà un’escursione di media difficoltà domenica 10 giugno nel tratto Terravecchia – Buccheri, per dare l’opportunità agli appassionati del trekking di trascorrere una giornata sulla zona di Monte Lauro. La partenza è prevista dalla periferia nord di Giarratana alle ore 9 circa, lungo una vecchia via di collegamento che raggiunge l’antico Borgo situato sulla cima del poggio di Terravecchia. La comitiva di escursionisti, dopo una breve pausa sul Poggio, riprenderà il cammino su una vecchia strada che conduce verso la sommità di Monte Lauro, fino ad arrivare all’incrocio del sentiero Montagna che collega Monterosso alle sorgenti del fiume Anapo. Poi, il gruppo continuerà verso nord per scendere, sotto l’ombra di conifere e di latifoglie, in direzione del Santuario della Madonna delle Grazie, situato alla periferia della cittadina di Buccheri. Il Cai raccomanda agli escursionisti di indossare scarponi da trekking, cappello, maglietta, portarsi l’acqua e le essenziali necessità per trascorrere una giornata di piacevole cammino, senza eccedere nel peso dello zaino.

SCICLI, FINANZIATA LA TELEASSISTENZA PER GLI ANZIANI

La Regione siciliana ha destinato a Scicli 191 mila euro per un progetto di teleassistenza destinato agli anziani. A darne notizia è stato il sindaco di Scicli, Franco Susino. Mercoledì, il vicesindaco Pino Adamo si è recato a Palermo, presso l’assessorato regionale alla programmazione, dove, alla presenza dell’on. Orazio Ragusa, è avvenuta la firma del decreto. Il progetto era già stato dichiarato meritevole e ora è stato finanziato. Durante la scorsa legislatura l’intervento, finanziato nell’ambito del Pist, il Piano di Sviluppo Territoriale del comprensorio di Modica, e dei fondi della programmazione comunitaria 2007-2013, era stato seguito dall’assessore Giorgio Vindigni. Grazie al finanziamento accordato dalla Regione, sarà possibile la creazione di una rete che colleghi le strutture dislocate sul territorio sciclitano e l’utente, permettendo alle persone in stato di disagio di usufruire mediante piattaforma di teleassistenza di servizi a domicilio.

GAETANO TRANCHINO E IL PALAZZO DONNAFUGATA

Al Teatro Donnafugata di Ibla sono quasi ultimati i preparativi per la mostra intitolata “Gaetano Tranchino e il Palazzo Donnafugata”, che sarà inaugurata venerdì 8 giugno alle ore 19. Tranchino, uno dei più grandi maestri siciliani del nostro tempo, offrirà attraverso i suoi oli, tempere e disegni, un ritratto inedito e affascinate del Palazzo Donnafugata. Lo stesso palazzo ospiterà la mostra ed è il soggetto delle opere, in un rimando tra contenitore e contenuto che conferisce un carattere di unicità all’evento. La mostra vuole rendere omaggio alla straordinaria esperienza di uno dei maggiori esponenti siciliani nell’ambito pittorico contemporaneo. La presentazione, curata da Paolo Nifosì, offrirà anche l’occasione di un confronto con l’autore stesso. Informazioni sul sito internet www.teatrodonnafugata.com.

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDALINO INTITOLATO A BUFALINO

, scuola secondaria di I grado ad indirizzo musicale, sarà intitolato a Gesualdo Bufalino. La cerimonia di intitolazione, organizzata dalla stessa scuola in collaborazione col Comune e la Fondazione Bufalino, si terrà giovedì 7 giugno alle ore 18.00. Dopo la scopertura della targa, sarà inaugurata la mostra fotografica di Giuseppe Leone “Immagini di Cento Sicilie”, a cura della Fondazione Bufalino. Seguirà una conferenza di Nunzio Zago sul tema “Profilo intellettuale di Gesualdo Bufalino”. Altre iniziative collaterali all’intitolazione sono previste fino a domenica 10 giugno.

VITTORIA, PROVA REGIONALE DI TENNIS MASCHILE

Si è tenuta al Circolo Tennis di Vittoria dal 24 maggio al 2 giugno la 19esima prova regionale del Campionato di IV categoria maschile di Tennis. Si sono messi in particolare evidenza i tennisti del T.C. Comiso: Andrea Di Giacomo ha raggiunto la finale, dopo aver superato atleti molto quotati, dovendosi purtroppo ritirare dopo un inizio equilibrato per sopraggiunti problemi fisici; buone le prove di Giuseppe Distefano, Rosario Dibennardo, Francesco Callea, Adriano Digiacomo, Salvatore Gurrieri e Salvatore Romano. Grande soddisfazione per il risultato complessivo ha espresso il direttore tecnico del circolo comisano, Salvatore Dipasquale.

DIOCESI DI RAGUSA, RACCOLTA PRO TERREMOTATI

Per domenica 10 giugno, tutti i parroci, presbiteri, diaconi, aggregazioni laicali e comunità religiose della Diocesi di Ragusa, sono stati invitati, attraverso una lettera della Caritas di Ragusa, a raccogliere fondi per i terremotati dell’Emilia. “La Conferenza espiscopale italiana indice in tutte le chiese una colletta nazionale da tenersi domenica 10 giugno – si legge nella lettera inviata dalla Caritas ai parroci -, solennità del Corpus Domini”. Il ricavato sarà mandato dalle Caritas diocesane alla Caritas italiana, che già opera nelle zone colpite dal terremoto con un proprio centro di coordinamento.

Ddl per la protezione dei lavoratori dai rischi derivanti dall’esposizione all’amianto

L’on. Riccardo Minardo del Mpa si è fatto promotore in sesta commissione sanità del ddl n.846 recante norme in materia di protezione dei lavoratori dai rischi derivanti dall’esposizione all’amianto. “Il ddl è composto da 13 articoli che mirano – ha dichiarato l’on. Riccardo Minardo – a fissare alcune certezze per i lavoratori esposti all’amianto in Sicilia. La legge fissa alcuni importanti articoli, tra cui la nascita di un Registro regionale degli esposti e un Registro regionale delle malattie correlabili all’esposizione all’amianto, l’istituzione della Commissione regionale sull’amianto e l’Osservatorio Regionale Amianto Sicilia presso l’Assessorato regionale della salute la Commissione regionale sull’amianto. Previsto altresì – ha detto ancora l’on. Riccardo Minardo – un fondo specifico regionale per contributi alle spese sanitarie dei soggetti colpiti, alle Aziende sanitarie e alle Associazioni per la realizzazione di progetti di ricerca sulla prevenzione primaria, secondaria e sul trattamento delle malattie correlabili all’amianto ed ai programmi di prevenzione”, ha concluso l’on. Riccardo Minardo del Movimento per l’Autonomia.

RAGUSA CALCIO, STAGE PER GIOVANI ATLETI

Mentre inizia a prendere corpo la nuova squadra del Ragusa calcio del direttore sportivo Franco Cassarà, che in questi giorni ha avviato una serie di trattative, anche molto importanti, la società apre le porte ai giovani calciatori. Il Ragusa calcio, infatti, ha indetto uno stage per i giovani calciatori nati negli anni 1993, 1994, 1995. Lo stage si terrà a Ragusa nei giorni 20 e 27 giugno alle ore 16,30 allo stadio Aldo Campo di contrada Selvaggio. Lo stage mira a visionare nuovi calciatori che potrebbero essere inseriti nel settore giovanile e finanche in prima squadra.

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