27-04-2024
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Risultati per la ricerca: Oltre al fronte

INCENDIO DI CHIARAMONTE, PERCHE’ NON ERANO DISPONIBILI I CANADAIR?

19575099_10211035917426274_2709841215760142521_o-800x500_cScrive la senatrice Pd Venerina Padua:” Sono vicina alla popolazione chiaramontana che sta facendo i conti con gli immensi danni subiti e, oltre alla solidarietà non formale che rivolgo a ciascuno di loro, voglio rassicurare tutti sul fatto che mi impegnerò al massimo nel fornire la mia collaborazione all’Amministrazione comunale, alle altre istituzioni operanti sul territorio con l’obiettivo di fare squadra e formare un fronte comune affinché, già dalle prossime ore, possa essere avviato il percorso della ricostruzione”. La Padua aggiunge: “Certo, resto basita dalle dichiarazioni provenienti dal comando provinciale dei Vigili del fuoco, che ringrazio per il loro strenuo impegno assieme a tutte le altre forze in campo, a cominciare dalla forestale ma pure le altre forze dell’ordine a vario titolo impegnate sul territorio, quando si afferma che non erano disponibili canadair per domare l’incendio nella fase iniziale. Se ciò fosse accaduto, cioè se i canadair fossero stati presenti quando richiesti, probabilmente oggi parleremmo sì di danni ma molto più contenuti. Ecco perché, finita la fase dell’emergenza, attiverò i canali istituzionali adeguati per cercare di capire che cosa è accaduto e perché non è stato garantito il soccorso nei tempi dovuti alla popolazione chiaramontana”.

 

Incendio pineta Chiaramonte Gulfi

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Per tutta la notte uomini e mezzi del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco si sono prodigati per limitare i danni nell’area della pineta di Chiaramonte Gulfi. Considerato che nella giornata di ieri non è stato possibile avere la disponibilità di aerei antincendio, e tenuto conto di quanto rilevato da Drago 64 del Nucleo VV.F. di Catania che ha effettuato le ricognizioni nelle aree interessate dall’incendio, con l’obiettivo di evitare che le fiamme raggiungessero la città, il Comandante Provinciale ha disposto il richiamo di personale libero dal servizio ed ha trattenuto in servizio il personale smontante e, dopo le 23, cioè al termine delle attività di volo dell’aeroporto di Comiso, è stato impiegato anche personale in servizio presso la sede aeroportuale. Sono state impegnate oltre sei squadre del Comando, mentre la Direzione Regionale ha disposto il dispiegamento di squadre dai Comandi di Catania, Siracusa e Caltanisetta. Sul posto è intervenuto anche personale dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Ragusa e del Dipartimento della Protezione Civile che ha allertato i volontari per contribuire a contenere le fiamme fuori dal centro abitato. La Prefettura ha istituito l’unità di crisi che ha coordinato le operazioni di soccorso e disposto l’allertamento delle forze di polizia che hanno contribuito a rendere le strade libere e fruibili ai mezzi di soccorso, a tenere lontani i curiosi dai punti fuoco, a raccogliere le segnalazioni dei cittadini. Intorno alle sette di oggi il primo Canadair  ha effettuato il lancio di acqua sul fronte del fuoco ancora in essere e non raggiungibile da terra, subito dopo sono arrivati altri due velivoli, che stanno operando su tutti i fronti fuoco. Notevoli i danni al patrimonio naturalistico oltre che ad alcune aziende agricole della zona alcune delle quali hanno subito anche la morte di alcuni capi di bestiame.

II CONFERENZA REGIONALE DELLE ASSOCIAZIONI DI PERSONE CON DIABETE IN SICILIA

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Si terrà nei giorni 16 e 17 giugno presso Villa Zito, sede della Fondazione Sicilia, a Palermo la “II Conferenza Regionale delle Associazioni di persone con diabete in Sicilia”. L’evento è promosso dalla Federazione Diabete Sicilia che si propone di promuovere l’aggregazione tra le diverse Associazioni presenti sul territorio regionale al fine di far fronte alle sempre più complesse problematiche della persona con diabete. Alla Conferenza interverranno il Presidente della Federazione Diabete Sicilia dott. Michele Girone, i presidenti regionali delle Società Scientifiche e tra di essi il Presidente della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica dott. Fortunato Lombardo. Previsti i saluti del Sottosegretario di Stato del Ministero della Salute on.le Davide Faraone, dell’Assessore Regionale alla Salute on.le Baldassare Guicciardi, del Sindaco di Palermo prof. Leoluca Orlando; del Responsabile del Tribunale dei diritti del malato dott. Andrea Supporta; inoltre interverranno i Presidenti delle maggiori Associazioni di persone con Diabete Nazionali:  Dott. Albino Bottazzo Presidente Fand Nazionale, Dott. Antonio Cabras Presidente Nazionale Fdg; Dott. Marcello Grussu Presidente Aniad;  Dott. Gianni Lamenza, Presidente Agd Italia;  Dott. Stefano Nervo, Presidente Diabete Forum. Previsti, in collegamento video da Miami, l’intervento del Professore di chirurgia e medicina della Divisione Trapianti cellulari presso l’Università di Miami e Direttore del Diabetes Research Institute, Camillo Ricordi, che sarà relatore dell’argomento: “I passi della ricerca sul Diabete”, una Tavola Rotonda sul tema: “Dialogo tra società scientifiche e associazioni di persone con diabete” moderata da Silvana Paratore in cui interverranno Presidenti di Associazioni di Pazienti: Gianna Miceli e  Francesco Sammarco, per le società scientifiche  Antonella Costa, Fortunato Lombardo, Vincenzo Provenzano  e   Luigi Spicola, per l’Osdi Maria Pia Tripo. L’Aiad – Associazione Italiana Assistenza ai diabetici di Ragusa e l’Associazione “Insieme per il diabete” Vittoria saranno presenti con le  rappresentanti legali, rispettivamente Gianna Miceli e Rosetta Noto. Parteciperà Raffaele Schembari per la Società Italiana Metabolismo Diabete e Obesità.

CINEMA LUMIERE

pirati-dei-caraibi-5-il-poster-maxw-1280Al cinema Lumière (orari: 17:45 – 20:00 e 22:15) dal 24 al 31 Maggio,  in contemporanea mondiale il quinto episodio della saga “Pirati dei Carabi” – La vendetta di Salazar. Il film, divenuto ormai un appuntamento di portata planetaria, racconta ancora una volta le avventure  dello sventurato Jack Sparrow (Johnny Depp) che diventa nuovamente bersaglio di un’indicibile orda nemica a caccia di pirati. La flotta di marinai fantasma capitanata dal temibile Armando Salazar (Javier Bardem) è intenzionata a ripulire i mari dall’infestazione pirata, distruggendo tutti i vascelli sulla rotta che esibiscono la bandiera nera con teschio e ossa, e condannando i banditi che si trovano a bordo a una fine tremenda. Salazar sembra avere un conto in sospeso proprio con lo svampito Sparrow, la cui unica speranza di sopravvivenza risiede nel leggendario Tridente di Poseidone. Come sempre il film annovera un cast di primo livello in cui brillano, oltre a Johnny Depp e Javier Bardem, Orlando Bloom e Geoffrey Rush. Da segnalare anche, nei panni di uno spadaccino con la barba lunga e la bandana sulla fronte, la presenza nei panni di attore dell’ex Beatles Paul McCartney. La sala sarà aperta tutti i giorni. Per quanto riguarda lo svolgimento degli spettacoli lunedì 29 Maggio, è consigliabile informarsi prima al 3492249680.

RAGUSA, LAMENTELA PER LA MANCATA POTATURA IN VIA NATALELLI

Gli alberi in via Natalelli“Non ci sono dubbi. C’è qualcosa che non va nella gestione del servizio di potatura in città. Si moltiplicano, infatti, le segnalazioni nelle zone periferiche, così come in quelle del centro storico, di Ragusa. Anche alla nostra associazione sono arrivate alcune segnalazioni che ci lasciano perplessi sulle motivazioni per cui, seppur a maggio inoltrato, non si è provveduto ancora ad avviare la scerbatura delle siepi che sorgono alle basi degli alberelli in varie zone della città”. A dirlo è Mario Chiavola a nome dell’associazione politico-culturale Ragusa in Movimento. Chiavola, in particolare, fa riferimento alla via Natalelli dove, proprio nello spazio antistante un ufficio pubblico, il Genio Civile, la presenza di queste sterpaglie, oltre a rappresentare un fastidio per gli avventori, costituisce un elemento negativo sul piano del decoro e dell’immagine. “Bisognerebbe pianificare – continua Chiavola – con maggiore attenzione questo aspetto. Anche perché voglio ricordare che proprio di fronte sorge l’area di sosta degli autobus turistici e, soprattutto in questo periodo, quotidianamente scendono dai pullman decine e decine di visitatori che certo si trovano di fronte uno spettacolo non proprio esaltante. Auspichiamo, quindi, che il Comune solleciti chi di competenza per eliminare questo disagio sinceramente insopportabile”.

A TUTTO VOLUME. APRE SERENA DANDINI, CHIUDE GAD LERNER

serena_dandiniLisa Hilton sarà l’ospite internazionale dell’ottava edizione del festival letterario “A Tutto Volume”. La scrittrice inglese presenterà per la prima volta in Italia “Domina”, il secondo volume della trilogia inaugurata con il best seller “Maestra” pubblicato in 42 paesi del mondo e che ha venduto solo in Italia più di 100.000 copie. Saranno oltre quaranta gli appuntamenti letterari in programma da venerdì 16 a domenica 18 giugno a Ragusa. “Scrivere, camminare, fiorire” è il titolo dell’incontro di apertura che vedrà l’ospite Serena Dandini conversare con Paolo Di Paolo, “guest director” assieme ad Antonio Calabrò, Massimo Cirri, e Loredana Lipperini.  A chiudere Gad Lerner e Piero Dorfles  che, nell’incantato scenario di piazza Duomo a Ibla, si confronteranno su “Cultura, web e democrazia”. Il calendario offre varietà di generi, numerosi argomenti e diversità di voci: per la narrativa Antonella Lattanzi, Francesco Recami, Lorenzo Marone, Marcello Fois, Mauro Covacich eAlessandro Mari con la sua graphic novel. I temi caldi dell’attualità verranno discussi con la coppia Sergio Staino e Chicco Testa, gli editorialisti del Corriere della Sera Sergio Rizzo ed Ernesto Galli Della Loggia,due pilastri del Fatto Quotidiano Peter Gomez e Gianni Barbacetto e ancora Gaetano Savatteri, Stefano Liberti, Gianfranco Pasquino e Telmo Pievani. L’archeologo Gabriel Zuchtriegel illustrerà la singolarità della tomba del tuffatore di Paestum e Mario Fillioley racconterà da neo insegnante gli studenti e la scuola di oggi. Spazio alle storie personali con le biografie del magistrato Raffaele Guariniello, il giornalistaGianni Minà con Giuseppe De Marzo, la scrittrice Barbara Garlaschelli e l’attrice Veronica Pivetti. Con Folco Terzani, Alberto Pellai e Barbara Tamborini si penetreranno gli spazi inesplorati dei comportamenti umani, con Stefano Bartezzaghi si giocherà con le parole mentre Eleonora Cozzella e Andy Luotto ci porteranno in cucina. Il programma dedicato ai piccoli lettori invece vedrà protagonisti tra gli altri Bruno Tognolini e il premio Andersen Fabian Negrin. Corposa la lista degli editori presenti: Bompiani, Codice edizioni, De Agostini, Editoriale scienza, EGA, Einaudi, Feltrinelli, Giunti, Il Mulino, La nave di Teseo, Laterza, Longanesi, Marsilio, Minimum fax, Mondadori, Orecchio Acerbo, Paper first, Piemme, RAI ERI, Rizzoli, Rizzoli Lizard, Sellerio, Sperling & Kupfer, UTET. A tutto volume è tra i festival ospiti del Superfestival, il progetto lanciato dal Salone Internazionale del Libro di Torino che mette insieme il meglio delle manifestazioni che “producono cultura” in tutta Italia. Dal 18 al 22 maggio sarà presente nello Spazio Superfestival al padiglione 2 del Lingotto.

Visita a Pozzallo di una delegazione della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni del Parlamento Europeo

imagesNell’ambito di una missione in Italia finalizzata all’approfondimento della situazione relativa alla gestione del fenomeno migratorio nel nostro Paese – una delegazione del Parlamento Europeo ha fatto tappa a Pozzallo dove è stata accolta dal Prefetto Maria Carmela Librizzi insieme ai  vari organismi  coinvolti nelle attività di assistenza e di accoglienza dei migranti. La delegazione, capeggiata dall’on.le Barbara Kudrycka e composta da altri 8 parlamentari tra i quali gli Italiani Barbara Spinelli e Salvatore Domenico Pogliese, è stata ricevuta prima nei locali della Capitaneria di Porto nella cui Sala Conferenze è stato organizzato –  quale momento propedeutico alla visita all’interno del locale hotspot  – un incontro per fornire agli ospiti alcune informazioni di carattere generale sui principali aspetti che connotano il fenomeno migratorio in questo ambito provinciale. In particolare, il Questore dott. Giuseppe Gammino ha delineato i profili riguardanti le attività di polizia condotte  in collaborazione con la rappresentanza dell’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo e con l’Agenzia europea della guardia costiera e di frontiera FRONTEX, coinvolte sia sul piano dello scambio d’informazioni e della cooperazione a fini info-investigativi, sia sul piano dello snellimento delle procedure previste per i richiedenti asilo. Al termine dell’incontro, la delegazione è stata accompagnata all’interno dell’hotspot di Pozzallo, dove ha avuto modo di incontrare, oltre ai migranti ospiti, anche il personale. Durante la visita è stato dimostrato grande interesse rispetto alle modalità con cui viene affrontata la questione migratoria in questo ambito provinciale, come confermato da tutti i componenti la delegazione che non hanno mancato di manifestare vivo apprezzamento per il contributo prestato dalle componenti istituzionali nonché dalle  diverse organizzazioni coinvolte tra le quali la Croce Rossa Italiana, l’Unchr, Emergency, Save the Children, Medu, Terre des Hommes ed il Volontariato di Protezione Civile.

 

Sottoscritto il protocollo d’intesa tra il Comune e la Diocesi di Ragusa

sangiovanni-e1416996184435Il sindaco Federico Piccitto e Padre Giuseppe Antoci,  incaricato diocesano per il Beni Culturali della Diocesi di Ragusa,  hanno sottoscritto  al Comune il protocollo d’intesa  per la fruizione turistica dei beni ecclesiastici della città. L’accordo prevede che dal 3 aprile al 7 gennaio 2018  la Diocesi dovrà assicurare l’apertura e la fruizione turistica in orari predeterminati del Collegio di Maria (Badia), Santa Maria delle Scale, Maria SS. dell’Itria, San Filippo Neri, San Giuseppe ( Benedettine), San Giacomo, SS. Annunziata, San Francesco all’Immacolata, Santa Maria dello Spasimo. La Diocesi inoltre si impegna ad assicurare in ognuna delle chiese incluse nel protocollo la presenza di personale qualificato con sufficiente conoscenza della storia locale e preferibilmente della lingua inglese. A disposizione dei visitatori inoltre dovranno essere messi a disposizione guide in formato tradizionale o digitale con descrizione delle chiese in più lingue e con un  itinerario  da Ragusa superiore a Ragusa Ibla al fine di individuare facilmente le chiese ed agevolarne la visita. A fronte dei sopracitati impegni della Diocesi il Comune corrisponderà alla stessa la somma forfettaria di € 45,000,00 per far fronte ai costi di gestione per garantire la fruizione delle chiese  per tutto il periodo previsto in convenzione. All’elenco delle chiese sopracitate che saranno aperte per la fruizione turistica si aggiungono anche la Cattedrale San Giovanni Battista, il Duomo di San Giorgio, Ecce Homo, S. Agata (all’interno dei Giardini Iblei) e Anime Sante del Purgatorio, con le cui parrocchie sono stati siglati appositi protocolli legati a finanziamenti per interventi di restauro conservativo.

LA SINISTRA CHE VOGLIAMO, RIFLESSIONE DI CONCETTO SCIVOLETTO

NEWS_254762Pubblichiamo l’intervento del Senatore Concetto Scivoletto all’assemblea spontanea della sinistra svoltasi nella sede della Cgil di Ragusa. “La globalizzazione guidata dal liberismo e dal capitalismo finanziario e le conseguenti politiche d’austerità, particolarmente aggressive nei confronti dei lavoratori, dello stato sociale, delle identità territoriali e dell’ambiente, hanno prodotto in Europa – e in modo più accentuato nel nostro Paese – una deflagrazione a sinistra di dimensioni storiche.  Al nuovo orizzonte neoliberista la sinistra italiana ha risposto prevalentemente in modo passivo se non subalterno, negando progressivamente la propria identità, fino a costituire un nuovo soggetto politico, il Partito Democratico, sintonizzato sostanzialmente  con la cultura liberista e disconnesso sempre di più dai valori, dalle forze sociali, dalle conquiste democratiche che hanno segnato, a partire dalla fine della seconda guerra mondiale, l’esperienza prima del PCI e dopo del Pds e dei DS.  L’identità negata ha provocato, a ogni passaggio significativo, nel corso di oltre 25 anni, divisioni e scissioni sul terreno strettamente politico e, quel che è più grave, una frattura crescente, sul terreno sociale, con le fasce più deboli e sfruttate della società italiana, proprio nel momento in cui queste venivano  travolte dallo tsunami  della globalizzazione senza regole, senza freni e senza valori, nonché dai colpi tremendi  della crisi mondiale ed europea. Agli errori di strategia politica si sono sommati, tuttavia, anche gravissimi errori di sistema, di fisiologia democratica, come il voto politico negato nel 2011, a seguito del collasso strutturale del berlusconismo. La grande coalizione a sostegno del governo Monti, dopo anni di scontro durissimo con il centrodestra, ha creato smarrimento e rabbia a sinistra e ha  fatto crescere, nel giro di pochi mesi, in misura esponenziale da una parte  il M5S e dall’altra parte l’area del disimpegno politico e dell’astensione. Si è formata, di conseguenza, una nuova geografia a sinistra, una geografia dell’impotenza la cui caratteristica fondamentale è data dall’incapacità di incidere e di trasformare la realtà. Dentro il Pd di Renzi vi sono forze certamente di sinistra; così come alcune forze di sinistra si sono rifugiate e operano dentro il M5S, ma certamente non in grado di incidere nella definizione e caratterizzazione delle rispettive strategie nazionali, come abbiamo avuto modo di costatare in questi ultimi anni. D’altra parte le forze di sinistra organizzate in soggetti politici -come Sinistra Italiana, Rifondazione Comunista, l’Altra Europa…- non sono in grado di incidere perché deboli nel Paese e nel Parlamento. Infine, non può aver peso, come è del tutto evidente, la sinistra che si astiene, benché presente, in modo diffuso, in movimenti e luoghi associativi di diversa natura. In sostanza vi sono in Italia tante energie di sinistra disseminate in diverse organizzazioni o movimenti politici – oltre che nell’area dell’astensione e della non militanza – e che proprio a causa di questa sorta di geografia dell’impotenza, non sono in grado di assolvere alla loro mission. Se vogliamo che nel nostro Paese operi una grande forza di sinistra, capace di incidere, di combattere le diseguaglianze sociali e gli squilibri territoriali, di dare piena e concreta attuazione ai valori e ai diritti tutelati dalla nostra Costituzione, dobbiamo offrire un nuovo orizzonte, largo e unitario, a tutte le forze di sinistra ovunque collocate. Dobbiamo liberare e unire le forze di sinistra che stanno nel PD, in Sinistra Italiana, nell’area dell’astensione e nello stesso Movimento 5S.  C’è un’autostrada a sinistra fra Renzi e Grillo. Se vogliamo, possiamo percorrerla. Da questo punto di vista, la vittoria del NO al Referendum costituzionale –frutto di uno schieramento certamente più largo della sinistra- aiuta la ricerca e l’individuazione di questo nuovo orizzonte, grazie anche alla coesione ideale di tutte le forze di sinistra nel corso della difficilissima eppure esaltante campagna referendaria. La vittoria del NO ha creato una nuova situazione nel Paese e nella sinistra: da una parte sono emerse distanze crescenti e incolmabili all’interno del PD, dall’altra parte sembra che si sia creato, a sinistra del PD di Renzi, un clima nuovo, l’inizio, mi auguro, di un disgelo e di una nuova consapevolezza. Oggi viviamo una fase di transizione, fluida, aperta a pericoli involutivi ma anche a cambiamenti profondi di segno progressivo. Il disagio sociale è forte e preoccupante; le diseguaglianze sociali sono diventate insopportabili; il Mezzogiorno arretra ancora, mentre la mafia cerca di conquistare territori, meccanismi, filiere intere e segmenti crescenti dell’economia; la disoccupazione giovanile è al 40%; si frantumano le tradizionali identità territoriali; si rafforzano, anche in Italia, spinte populiste, xenofobe, aggressive e  persino autoritarie. Nel vivo di questa crisi, infatti, la personalizzazione della politica e la dimensione imponente e prepotente degli organismi decisionali a livello mondiale ed europeo (FMI, WTO, Commissione UE, BCE) spingono verso la ricerca quasi magnetica del capo, dell’uomo solo al comando in grado di salvarci e di contrastare i poteri forti. Ebbene, la sinistra ha un senso se riesce a farsi carico di questa situazione drammatica, mettendo in campo strategie forti di cambiamento e di discontinuità netta con le politiche di austerità, imposte dalle grandi coalizioni europee e nazionali. Il soggetto di sinistra che vogliamo deve rapportarsi a questa sfida e deve avere la forza di incidere, di modificare visibilmente e concretamente la condizione di chi soffre e non ce la fa, di saldarsi alle vittime plurime della globalizzazione neoliberista: lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi, partite IVA, precari, ceto medio urbano. A mio avviso il grande rispetto per i diversi percorsi in cui sono impegnati alcuni soggetti politici (PD e S.I.) non deve farci perdere di vista la portata della sfida sociale e democratica aperta nel nostro Paese e la necessità di costruire con urgenza, attraverso scelte nette, un grande partito di sinistra, che abbia la forza di mobilitare, di trascinare, di coinvolgere, di farsi valere in un contesto europeo e internazionale nel quale spesso non riescono o non vogliono incidere nemmeno i governi nazionali. Un partito che al conflitto generazionale sostituisca il conflitto sociale e attribuisca senso storico al valore dell’esperienza al servizio di una nuova classe dirigente e riconfermi centralità al progetto politico di cambiamento e alla comunità politica impegnata a realizzarlo. Nei nostri territori possiamo e dobbiamo fare tante cose, ma in particolare due: contribuire dal basso, attraverso un nuovo rapporto centro-periferia, politica-territori, a costruire strategie e soggetti politici, partiti, che siano all’altezza dei nodi storici che abbiamo di fronte; sperimentare nei nostri territori forme nuove di lavoro, di impegno e di lotta comuni, attorno alle emergenze che colpiscono da tempo il nostro tessuto economico, sociale, istituzionale, in sostanza il nostro modello di sviluppo, il sistema ibleo, la nostra identità territoriale ovvero quell’intreccio originale fatto di lavoro economia, società, cultura, democrazia, ricercando sedi e strumenti nuovi che sappiano trasformare le diversità in una comune ricchezza. In questo quadro vorrei richiamare l’attenzione, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, sugli scenari complessi e drammatici che emergono drammaticamente a Vittoria, attorno alla sua economia, al Mercato ortofrutticolo: io ho la sensazione di uno Stato debole e fermo e di una mafia radicata, dinamica e violenta che sfida a viso aperto l’intera comunità iblea. Che facciamo come sinistra iblea? Io penso che dobbiamo assumere, oggi, questa questione come banco di prova per tutta le forze di sinistra, che dovranno avere la capacità di mettere in campo tutte le risorse di cui dispongono, sia livello locale che a livello regionale, nazionale ed europeo. Con lo stesso metodo e atteggiamento, domani, dovremo affrontare i problemi e le emergenze in altri comuni, in altri territori, in altri settori. Infine, vorrei sottolineare la straordinaria importanza, per tutti noi, per tutte le varie anime della sinistra, dei due referendum promossi dalla CGIL. Dopo il referendum del 4 dicembre e la vittoria del NO, dobbiamo impegnarci affinché i referendum vengano celebrati e affinché, con la vittoria del SI, si indichi e si attui, con una straordinaria partecipazione popolare, un’inversione di tendenza rispetto agli attacchi subiti dai lavoratori da troppi anni. È venuto il momento di reagire, di mobilitarci e di riaffermare il valore del lavoro come fondamento della nostra Repubblica”.

Ragusa, controlli a tappeto delle Volanti: arrestate 4 persone

Foto per CSQuattro persone arrestate e sei denunciate all’autorità giudiziaria è l’esito dei servizi di controllo del territorio condotti dalle Volanti della Questura di Ragusa, intensificati negli ultimi giorni anche in previsione degli eventi legati al carnevale. Durante i numerosi controlli su strada, in piena notte è stata fermata una BMW con a bordo un cittadino di origine albanese, pluripregiudicato, irregolare sul territorio nazionale e con una segnalazione di inammissibilità nello spazio Schengen per aver commesso una rapina in Grecia. L’uomo, 34 anni,  è stato condotto presso il Centro identificazione ed espulsione di Caltanissetta per il rimpatrio. Sempre nella notte trascorsa sono stati sottoposti a controllo tre soggetti di nazionalità rumena che in preda ai fumi dell’alcol stavano disturbando l’intero vicinato. All’arrivo degli agenti due di loro, privi di documenti, si sono rifiutati di declinare le proprie generalità iniziando a minacciare gli agenti e ad opporsi al loro operato. Uno di loro inoltre è stato sorpreso con un coltello che è stato sottoposto a sequestro. Dagli accertamenti esperiti è emerso che a carico di uno dei due era già stato emesso un provvedimento di allontanamento dal territorio italiano al quale lo stesso non aveva dato seguito. Le minacce e le intemperanze sono continuate anche negli uffici della Questura. I due cittadini rumeni, Masala Traian e Bonculescu Sabin pertanto, sono stati tratti in arresto per i reati di minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di indicazioni sulla propria identità e per uno di loro per porto abusivo di coltello e inottemperanza al decreto di allontanamento emesso per ragioni di ordine e sicurezza pubblica. Altro cittadino rumeno è stato tratto in arresto dopo aver commesso un furto di diverse bottiglie di liquore presso un centro commerciale cittadino. L’uomo, proveniente dalla provincia di Siracusa, in compagnia della moglie e dei figli minori, è stato riconosciuto da parte del responsabile del negozio come il soggetto che già in altre occasioni aveva perpetrato dei furti. Lo stesso si è presentato alle casse e dopo aver pagato pochi prodotti di scarso valore ha guadagnato l’uscita. Il responsabile del centro insospettito ha richiesto l’intervento delle Volanti che, immediatamente sul posto, hanno fermato il soggetto. L’uomo, ormai smascherato non ha potuto che riconsegnare le bottiglie di liquore che aveva   occultato sotto il giaccone. Il cittadino rumeno, Tudose Florin, di 33 anni, è stato accompagnato in Questura e dichiarato in arresto per furto aggravato.Durante i controlli, Andrea Forzoso, 35 anni, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari è stato sorpreso fuori dal proprio domicilio oltre l’orario permesso. Per lui pertanto è scattata la misura dell’arresto in flagranza di reato per evasione. Sul fronte dei reati informatici, inoltre, gli uomini dell’Ufficio Volanti, con una indagine lampo sono inoltre riusciti a smascherare un soggetto trentasettenne di origine della Provincia di Salerno che, dopo aver avuto accesso abusivo alla mail privata di un cittadino di Ragusa aveva iniziato a minacciarlo e ad estorcergli denaro.  Il responsabile è stato individuato grazie ad una serie di accertamenti incrociati utilizzando le banche dati in uso alle Forze dell’Ordine e gli elementi forniti da Poste Italiane in merito all’Utilizzo di una carte prepagata. L’uomo è stato denunciato per accesso abusivo a sistema informatico e tentata estorsione.

 

 

RINVIATO L’INSEDIAMENTO DEL CONSIGLIO CAMERALE

download (1)“Apprendiamo con grande soddisfazione la decisione presa dal governo regionale di fare slittare la data di insediamento del nuovo consiglio camerale fissando l’appuntamento al 28 febbraio. Proprio la settimana scorsa, il parco commerciale Isole Iblee, insieme ad altre realtà portatrici di interessi collettivi quali il Ccn Antica Ibla, l’associazione “Confronto” ed il forum dei Centri commerciali naturali, avevamo fatto richiesta al presidente della Regione Rosario Crocetta e al ministro per l’Economia di evitare tale accorpamento tra enti camerali così differenti (Ragusa, Siracusa e Catania) e che il mondo delle imprese non accetta categoricamente”. E’ quanto sottolinea il presidente del parco commerciale “Isole Iblee”, Gianni Corallo, mettendo in rilievo quando accaduto in queste ultime ore. “Sin da quando si è delineata questa mostruosa idea di accorpare la Camera di Commercio di Ragusa con Catania – sottolinea il presidente Corallo che, naturalmente, parla a nome di tutti gli associati oltre che delle altre associazioni che hanno formato un fronte comune per fronteggiare questa circostanza deleteria – gli artefici di tale percorso si sono sforzati di farci credere che questo accorpamento potrebbe risultare il volano per il nostro territorio e produrrebbe chissà quali benefici. Ma a vantaggio di chi? Piuttosto, lo definiamo l’ennesimo scempio che si sta consumando sotto i nostri occhi ai danni delle imprese e del territorio che hanno fatto della nostra Camera di Commercio, quella di Ragusa, tra le più ricche d’Italia. Questo accorpamento determinerebbe soltanto una cosa: “regaleremmo” agli altri un patrimonio netto ed una liquidità di oltre 20 milioni di euro raggiunto da lustri di gestione parsimoniosa ed oculata. In più, come se ciò non bastasse, perderemmo ogni potere decisionale e deliberativo, essendo nettamente in minoranza nel nuovo consiglio camerale, a svantaggio del sistema economico Ragusano che si è sempre distinto in tutta l’isola. Nelle prossime ore, nel contesto di una riunione congiunta tra i rappresentanti delle associazioni che hanno condiviso questo percorso, si valuterà se portare avanti la petizione tra le imprese che non vogliono scelte calate dall’alto e dannose per l’economia ragusana. Riteniamo che la realtà ragusana in sintonia con Siracusa abbia i numeri e le capacità per potere essere artefice del proprio destino senza un accorpamento di cui non si capisce la motivazione”.

 

 

SABATO 11 FEBBRAIO A RAGUSA E IN TUTTA ITALIA LA GIORNATA DI RACCOLTA DEL FARMACO

 

farmaco17-Sabato 11 febbraio 2017 si svolgerà in tutta Italia la Giornata di Raccolta del Farmaco. In 101 Province, nelle oltre 3.600 farmacie che aderiscono all’iniziativa e ne espongono la locandina, sarà possibile acquistare uno o più medicinali da banco da donare ai poveri, assistiti dai volontari di Banco Farmaceutico (anche quest’anno sono più di 14.000). I farmaci acquistati saranno consegnati direttamente agli oltre 1.600 enti assistenziali convenzionati con la Fondazione Banco Farmaceutico onlus.  L’anno scorso sono stati raccolti 353.851 farmaci, per un controvalore commerciale pari a circa 2 milioni di euro. Ne hanno beneficiato oltre 557.000 persone assistite dagli enti convenzionati. In 3 anni, la richiesta di farmaci da parte degli enti convenzionati con Banco Farmaceutico è salita del 16%, a fronte del costante aumento degli indigenti assistiti: gli utenti complessivi, inoltre, sono cresciuti nel 2016 del 37,4% (nel 2016, gli enti sostenuti da Banco Farmaceutico hanno aiutato oltre 557 mila persone, il 12% dei poveri italiani). Le difficoltà, infine, non riguardano solo i poveri: oltre 12 milioni di italiani e 5 milioni di famiglie hanno dovuto limitare il numero di visite mediche o gli esami di accertamento per ragioni di tipo economico. E’ quanto emerge dall’ultima edizione di “Donare per curare: Povertà sanitaria e Donazione Farmaci”, il rapporto sulla povertà sanitaria realizzato da Banco Farmaceutico in collaborazione con l’Osservatorio Donazione Farmaci.

GIORNATA MONDIALE DEL MALATO 2017 A RAGUSA

Giornata mondiale del malato 2016 il vescovo e l'offertorio (1)“Un giorno all’anno per ricordarci dei malati ogni giorno”. E’ questo il claim che caratterizza la Giornata mondiale del malato che, anche nella diocesi di Ragusa, sarà celebrata l’11 febbraio. Sono numerose le iniziative in preparazione alla fase clou promosse dall’ufficio diocesano per la Pastorale della salute in collaborazione con l’Unitalsi. In particolare, questo giovedì 2 febbraio, a mezzogiorno, nel reparto day hospital oncologico del Maria Paternò Arezzo, si terrà la conferenza e la posa del pannello di inaugurazione del “Progetto Saturnino” che vedrà impegnata l’associazione “Ci ridiamo sù” nel reparto in questione. Il 9 febbraio, invece, si parlerà di salute e prevenzione con la conferenza del dott. Giuseppe Ferrera, direttore del servizio Epidemiologia dell’Asp di Ragusa, che affronterà il tema “Tutto quello che c’è da sapere sui vaccini. Meningite: dai sintomi alle modalità di contagio”. L’appuntamento si terrà alle 16 nella sala convegni del centro polifunzionale interculturale di viale Napoleone Colajanni a Ragusa. “Quest’anno poi – dice il direttore dell’ufficio diocesano, don Giorgio Occhipinti – oltre alla presenza del vescovo, mons. Carmelo Cuttitta, in occasione della celebrazione dell’11 pomeriggio che si terrà, come di consueto, in Cattedrale, abbiamo organizzato, per il 15 pomeriggio, un appuntamento sulle dipendenze patologiche utilizzando la tecnica delle “Nuove drammaturgie sociali”. Sarà lanciato un messaggio educativo attraverso la rappresentazione scenica con l’associazione Amethystos. E’ in programma all’auditorium della parrocchia Preziosissimo sangue”.

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SINISTRA ITALIANA

downloadAnche a Ragusa si avvia il processo costituente di Sinistra Italiana. I promotori del nuovo partito, che sarà ufficialmente costituito il prossimo 17 febbraio a Rimini, si riuniranno a Ragusa sabato 4 febbraio alle ore 15,30 presso l’hotel Kroma. Oltre che a buona parte dei militanti dell’ex Sinistra Ecologia e Libertà si preannuncia l’adesione di alcuni esponenti della cosiddetta società civile nonché qualche ex iscritto ai partiti della sinistra storica.
L’assemblea si apre all’insegna dello slogan “ una sinistra restituita al popolo, un partito come strumento di riscatto ed emancipazione”. I lavori saranno presieduti dal Senatore Francesco Campanella , componente il Comitato Nazionale dei Garanti , e la relazione introduttiva sarà illustrata da Resi Iurato componente il comitato regionale provvisorio di Sinistra Italiana. Sono previsti gli interventi esterni di Caterina Riccotti, neo vice sindaca di Scicli
che interverrà sul tema “la vittoria della coalizione alternativa e progressista a Scicli”. Inoltre interverrà il segretario generale della CGIL di Ragusa, Giuseppe Scifo, che affronterà il tema :” la campagna referendaria per mettere il lavoro alcentro della politica”. Successivamente si aprirà il dibattito sui temi congressuali e l’elezione dei
delegati al congresso costitutivo nazionale.

SICILIA LIBERTARIA COMPIE 40 ANNI

f147000a84bccdde3a78d4eec600835a348Questo mese di gennaio Sicilia libertaria compie 40 anni; un traguardo che nessuno si sarebbe aspettato quel gennaio del 1977 quando fu pubblicato il primo numero ciclostilato. Sud, autonomismo, militarismo, devastazioni ambientali, anticlericalismo, sindacalismo, lotte dei popoli nel Mondo, ma anche tanta cultura: libri, musica, cinema, storia, caratterizzano il mensile, che si stampa a Ragusa con una redazione sparsa nell’isola e anche all’estero. Scrivono gli anarchici: “In 40 anni crediamo di essere diventati un punto di riferimento cercando sempre di coniugare coerenza di fondo e propaganda, diffondendo l’ideale anarchico senza produrre uno strumento di mera opinione, ma un periodico di stimolo alle lotte, sempre in prima fila nelle battaglie contro le ingiustizie e le manifestazioni della violenza statale e padronale.  Il numero 368 (gennaio 2017) dedica ai 40 anni una pagina speciale ed altri interventi sparsi, più una tavola del pittore Guglielmo Manenti in ultima pagina”. La redazione, con il contributo dell’Archivio Storico degli Anarchici Siciliani e della Federazione Anarchica Siciliana, sta organizzando, inoltre, tre iniziative, rispettivamente a Palermo il 22 gennaio (Teatro Nuovo Montevergini), a Catania il 26 gennaio (Teatro Coppola) e a Ragusa il 27 gennaio (Centro Servizi Culturali) per festeggiare al meglio, assieme a lettori e collaboratori, il “compleanno”. In queste occasioni i redattori affronteranno insieme ai presenti tutte le problematiche connesse alla vita e al ruolo del giornale. Seguirà la presentazione della mostra “I giornali anarchici e libertari siciliani dalle origini ai nostri giorni”, una esemplare rassegna che parte dal lontano 1870, con letture di brani e proiezione video. Si esibirà il gruppo sassarese Ificrate & i suoi Peltasti, con un repertorio di canzoni di lotta che va dall’Unità d’Italia ad oggi. A Ragusa l’iniziativa avrà inizio alle ore 17,30.

OSPEDALI MODICA E SCICLI: INCONTRO CON LA LA MINISTRA LORENZIN


foto-minardo-lorenzin“Sarà il Ministero a difendere l’offerta ospedaliera di Modica e Scicli dalle angherie della Regione, dell’assessore Gucciardi e di chi ancora lo sostiene”. Lo scrivono il deputato nazionale Nino Minardo e il sindaco di Modica dopo l’incontro con la rappresentante del governo Gentiloni. “
Usciamo rafforzati e fiduciosi dall’incontro che abbiamo avuto oggi con il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. E visto che la Regione, ha mostrato solo disinteresse per i nostri ospedali ed ha assunto un atteggiamento ostativo e vessatorio nei confronti dei nosocomi di Modica e Scicli e della gente del nostro comprensorio, sarà il ministro Lorenzin a difendere i nostri territori, la nostra gente e le nostre strutture ospedaliere da un Piano di riordino ospedaliero varato dal governo della Regione e dal suo assessore alla Salute, Baldo Gucciardi, arrogante nei confronti del ‘Maggiore’ e del ‘Busacca’.  E’ palese che siamo di fronte ad uno strumento di riordino redatto su spinta politica e non certamente meritocratica. Il ‘Maggiore ha numeri e dati oggettivi che, una volta che la regione avrà trasmesso ufficialmente il piano per l’esame finale al ministero, saranno il motivo per correggere questo obbrobrio amministrativo. Un obbrobrio che voleva danneggiare solo l’offerta sanitaria di Modica e Scicli, avallato dai colpevoli silenzi della dirigenza provinciale dell’ASP di Ragusa e che esaurirà la sua triste e disdicevole azione, una volta arrivato all’attenzione e alla firma del ministro Lorenzin. Non c’era una sola ragione per cui il ‘Maggiore’ ed il ‘Busacca’, dovessero subire il ridimensionamento previsto dal piano, mortificandone il presente ad ‘ospedale di base’ e presagendone un futuro buio e povero.  E il ministro Lorenzin questo concetto ce l’ha ben chiaro ed ecco perché correggerà questo Piano di riordino, dannoso per i nostri territori. Noi abbiamo ribadito ogni cosa e abbiamo trovato nel ministro un interlocutore eccellente e attento. Oltreché, risolutivo del problema. Non ci sono solo i quattro comuni iblei del comprensorio a sostenere questa battaglia ma c’è una comunità fatta dai comuni dell’area sud della provincia di Siracusa che sono con noi in questa battaglia che oggi, dopo quanto orchestrato da Gucciardi, dal governo della Regione e da quanti ne hanno sostenuto e difeso le scelte, ha avuto dalle parole e dall’impegno del ministro Lorenzin, le risposte che serviranno a fare in modo che tutta l’offerta ospedaliera della provincia di Ragusa sia d’eccellenza e non sia penalizzato l’ospedale Maggiore di Modica, declassificandolo ad ospedale di base”.

INESTETISMI CORPOREI, DUE INCONTRI INFORMATIVI SABATO 14 E IL 21 GENNAIO IN VIA ROMA A RAGUSA CON IL DOTT. MESSINA

vincenzo-messina-e-giorgia-di-lorenzoRicorrere a trattamenti invasivi o, peggio ancora, al bisturi per eliminare gli inestetismi corporei? E’ quanto di più sbagliato si possa decidere di fare. Ecco perché, per una salutare e corretta informazione sull’utilizzo dei prodotti naturali nel controllo degli inestetismi corporei, il dottor Vincenzo Messina ha promosso, per il 14 e il 21 gennaio a Ragusa, due incontri nel corso dei quali sarà illustrato il corretto utilizzo dei prodotti naturali, integrativi e cosmetici. “Oggi, purtroppo – spiega Messina – si ricorre, come sempre, al metodo fai da te o, peggio ancora, ai messaggi fatti circolare sul web e sui social.  Occorre, invece, un confronto costante e continuo con il professionista anche quando si tratta di adottare interventi mirati per migliorare le performance dei trattamenti estetici. A Ragusa, ad esempio, concentreremo la nostra attenzione sull’adiposità generalizzata e localizzata, sulla cellulite e sulla pelle a buccia di arancia, tutti inestetismi corporei che non lasciano dormire sonni tranquilli soprattutto alle donne. Nei giorni indicati, nel corso degli incontri che si terranno nella parafarmacia di via Roma 183 a partire dalle 10, cercheremo di fornire delle indicazioni specifiche su come intervenire, attraverso l’utilizzo di prodotti naturali della ditta Alta Natura, industria alimentare di Catania”. Il dottor Messina, con la collaboratrice Giorgia Di Lorenzo, forniranno le indicazioni del caso oltre a soluzioni specifiche riguardo ai trattamenti da adottare. “Posso fornire un dato di massima – aggiunge Messina – e cioè che, anche a Ragusa, almeno una donna su tre soffre degli inestetismi in questione. E però, la stessa, seppure cerchi di fronteggiare il problema, non si è mai posta seriamente la domanda di come fare per risolverlo. Ora, noi cercheremo di indicare delle vie risolutive. Chiaramente non abbiamo la bacchetta magica. Ma forniremo dei consigli specifici che possono servire ad attenuare, se non addirittura a fare scomparire, gli inestetismi corporei in questione”.

 

 

 

RETE OSPEDALIERA: LA SENATRICE PADUA CERCA DI MEDIARE TRA TERRITORIO E GOVERNO

download-1“Ho chiesto all’assessore regionale Baldo Gucciardi di venire in provincia di Ragusa per spiegare direttamente come stanno le cose rispetto a previsioni che non intendono penalizzare il territorio modicano e sciclitano ma che dovrebbero, piuttosto, migliorare l’erogazione dei servizi in ambito provinciale”. É quanto dichiara la senatrice del Pd, Venera Padua, intervenendo nell’ambito delle polemiche lanciate sulla stampa nel corso di queste ultime ore in merito alle previsioni della rete ospedaliera siciliana. “Sto seguendo con grande attenzione – afferma la senatrice Padua – l’evolvere di una situazione che è ancora in divenire, tanto che il documento ufficiale deve ancora essere presentato all’Ars. É opportuno, però, fare chiarezza riguardo al ventilato smantellamento di alcuni reparti al “Maggiore” di Modica, oltre che sul futuro del “Busacca” di Scicli. L’assessore Gucciardi mi ha assicurato che dalla creazione di due spoke nell’area provinciale si ricaveranno solo vantaggi, anche perché l’unica alternativa percorribile è di averne uno, in ottemperanza al criterio del numero di abitanti che servono per la presenza di ospedali sedi di Dea di primo livello. Stante questa situazione, al contempo, c’è assoluta urgenza di assicurare sia il mantenimento che il potenziamento dei reparti del nosocomio riunito modicano-sciclitano, in quanto gli utenti di quei distretti sanitari necessitano di una piena tutela sul fronte sanitario. Per questo, ho sollecitato l’assessore Gucciardi a venire nel nostro territorio, dove avrà modo di spiegare il merito e le ragioni delle scelte effettuate nonchè i criteri posti alla base della riorganizzazione della rete regionale”.

IL GELO DISTRUGGE LE COLTURE DEL VITTORIESE

grandinata_amato_2Il repentino abbassamento delle temperature di questi ultimi giorni ha determinato danni non da poco per le colture della fascia trasformata iblea. Dal Vittoriese sino all’Ispicese la situazione complessiva risulta molto problematica proprio perché le gelate non hanno risparmiato gli insediamenti produttivi. Molte piantagioni sono state compromesse dall’eccessivo freddo. Per questo motivo, l’on. Orazio Ragusa ha inviato una nota all’assessore regionale all’Agricoltura, Antonello Cracolici, chiedendo di predisporre gli adempimenti necessari affinché sia riconosciuto lo stato di calamità per le zone della provincia di Ragusa in cui si sono registrati danni. “Il freddo straordinario che ci siamo trovati costretti a fronteggiare – sottolinea l’on. Ragusa – purtroppo ha creato disagi non da poco a svantaggio degli operatori del comparto che, oltre a tutti i problemi con cui si trovano ogni giorno costretti a convivere, hanno pure dovuto mettere in conto questo grave disagio atmosferico. Sono certo che l’assessorato all’Agricoltura starà vagliando le richieste provenienti da altre zone della Sicilia colpite dal gelo. E anche la provincia di Ragusa è tra queste per cui sollecitiamo la proclamazione dello stato di calamità per fare in modo che possano essere destinate le opportune provvidenze ai nostri agricoltori colpiti dal grave problema atmosferico”.

LA DECISIONE DEL TAR SULLA PIATTAFORMA DI CONTRADA CUTURI. LA SENATRICE PADUA: “ORA CI ATTENDIAMO CHE IL COMUNE DI SCICLI SI ATTIVI AL PIU’ PRESTO PER DECIDERE COME INTERVENIRE”

 

scicli-535x300“Dopo che il Tar ha dato ragione all’Acif per la sospensione della Via e della Vas in relazione al progetto di ampliamento della piattaforma rifiuti da 200 mila tonnellate in contrada Cuturi, è opportuno che l’Amministrazione comunale di Scicli si muova e si attivi nella maniera più rapida per fare in modo che la comunità locale possa rimanere tranquilla rispetto a una vicenda che ha suscitato grande preoccupazione nei mesi scorsi per le ricadute negative riguardanti l’ambiente oltre che per i potenziali rischi concernenti la salute. Una vicenda che, evidentemente, per quanto abbiamo avuto modo di apprendere, non è ancora conclusa”. E’ la senatrice del Pd, Venera Padua, a sostenerlo sollecitando la Giunta Giannone a mobilitarsi il prima possibile perché si ottengano quelle risposte che i cittadini di Scicli si attendono. “Da parte mia, così come ho già fatto in altre occasioni – continua la senatrice Padua – sono pronta a mettermi a disposizione nell’ambito del ruolo istituzionale di competenza. Ma ora che Scicli può contare su un’Amministrazione comunale è bene che la stessa faccia capire come intenda agire, magari invitando il neopresidente del Consiglio comunale a convocare una seduta straordinaria del civico consesso per discutere della pressante problematica, allo scopo di assicurare le urgenti risposte a tutto il territorio così come è indispensabile che accada per un caso così delicato. Sul fronte ambientale, ma non solo, perché parliamo di una realtà, Scicli, che ha deciso di puntare sulla valorizzazione dei beni ambientali e culturali oltre che sulla promozione turistica, la nostra città non può permettersi assolutamente passi indietro”.

 

 

 

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