29-03-2024
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Archivio per il tag: ingalleria

Catturato a Scoglitti …Maradona

KHEMIRI Nejm Eddine, 15-9-84 TunisiaEddine Khemiri Nejm, tunisino di 32 anni, era ricercato dall’inizio dell’anno, da quando l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa aveva emesso l’ordine di esecuzione per la carcerazione, in  quanto condannato per avere provocato nel 2010 un incidente stradale mentre guidava in stato di ebbrezza alcolica e per essere stato responsabile dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali nel novembre 2015. Tra il periodo di detenzione già scontato in regime di misura cautelare e la pena complessiva cui è stato condannato, rimangono ancora da espiare un anno, cinque mesi e venti giorni di reclusione oltre al pagamento della multa di euro 4.500. Il soggetto, che aveva sempre gravitato su Scoglitti, dove era conosciuto con il soprannome di “Maradona” per la somiglianza al campione argentino e probabilmente anche per il carattere esuberante, dall’anno scorso risultava irreperibile e sembrava avesse lasciato la zona. Mercoledì i poliziotti hanno fatto irruzione in un casolare abbandonato sito in contrada Lucarella dove lo hanno trovato in compagnia del fratello. Il caseggiato era occupato abusivamente, senza acqua ed energia elettrica.

SALVATORE CORALLO E L’ACQUA NERA, CARA, AMARA

imagesAvevamo una fiducia fresca come la rugiada per questi cinquestelle, ispiravano un amore affascinato e senza riserve, ed ora una valanga di realtà ci scuote piantandoci davanti gli occhi i fatti. La cronaca di questi giorni è devastante: dalle concessioni edilizie alla gestione dell’acqua pubblica li vediamo nella loro natura di filistei: temono e rifuggono l’innovazione nella prassi burocratica e nella sostanza ideale. Ambiente e cemento, chi vede novità batta un colpo su qualche social; nel frattempo scopriamo cosa succede nell’acqua pubblica di Ragusa. In apparenza niente. Avete sentito qualche grillino comunicarci che ci sono problemi di qualche serietà? Mai. L’assessore Corallo e l’impresa appaltante La Ferla – il duo comisano- infondono tranquillità – il caro bolletta è solo un’appendice fastidiosa, una conseguenza necessaria e ineluttabile e che turba solo i poveracci dalle tasche vuote. L’importante è la piena funzionalità del sistema idrico. Alt, fermiamoci. Abbiamo le prove che da tempo una delle principali nostre fonti di approvvigionamento non viene  più immessa nella condotta idrica, ma scaricata direttamente nel fiume Irminio (un documento attesta che la chiusura è avvenuta il 20 febbraio scorso).  Il motivo? E’ lurida  e piena di sostanze chimiche che fanno tanto male. Pare che l’inquinamento venga dall’altra sorgente, l’Oro Scribano, che è andata. La prova dello scarico la si ha dando uno sguardo al fiume che si ammira nella sua limpidezza nel tratto a monte della sorgente mentre nello scorrimento successivo “nero nella valle il fiume appare” . Non è la prima volta che la Misericordia soffre di inquinamento. La ragione principale è sempre la stessa: gli allevamenti dell’altopiano e le vasche in cui vengono raccolte le deiezioni liquide e semiliquide del bestiame che non vengono svuotate e ripulite come si deve e il cui percolato inevitabilmente scende giù dal terreno e, dai e dai, finisce nelle falde acquifere. Un problema difficile da risolvere, talmente difficile che ogni qual volta vengono effettuati i controlli alla sorgente e le sostanze inquinanti eccedono, gli amministratori zitto tu e zitto io scaricano l’acqua nel fiume e buonanotte. Ma questa pratica a lungo andare non regge perché – sempre per il principio dei liquidi che camminano e si infiltrano- anche i pozzi da cui tiriamo su l’acqua a lungo andare perdono la loro immacolatezza. Ed infatti all’impianto San Leonardo da mesi gli operai hanno l’ordine dagli analisti chimici di immettere  biossido di cloro a manetta. Alcune domande. Come mai oggi 24 maggio il comune ha deciso di riaprire la Misericordia? Forse perché l’acqua inizia a scarseggiare al centro storico di Ragusa superiore e ad Ibla? Forse per far trascorrere una festa serena in occasione di San Giorgio senza dar problemi ai ristoratori ed ai locali? Benissimo, giustissimo. Ma il problema è veramente superato? Le sorgenti che si inquinano non rappresentano un fatto occasionale, accade costantemente e chiudere la sorgente è un rimedio ripetitivo non risolutivo. Andiamo ai cinquestelle. La trasparenza nella vita amministrativa vale anche per le acque? Essendo stati eletti, i cinquestelle, dopo un’estate terribile, quella del 2013,  non si ha memoria di quel patto ambientalista stretto con i cittadini ragusani che contemplava non solo l’abbondanza di acqua, ma la soluzione complessiva di una gestione che non era più soddisfacente, né rassicurante dal punto di vista della salute umana? Qual è il motivo per cui in una situazione delicata che si protrae da tempo non c’è – e i cinquestelle di pubblicità e propaganda se ne intendono eccome – traccia di confronto, convegno, dibattito, tavolo? “Aumma, aumma a sigaretta in bocca…” quant’è carino Corallo Salvatore, animo conservatore, rudezza inglese, fiuto per gli affari… Parla poco e niente, al popolo… ma con i costruttori è un bijou! Che c’entrano i costruttori con l’acqua?-si dirà. E invece c’entrano. Nel 2015 fu deliberato una nuova norma al regolamento edilizio per imporre accorgimenti contemporanei nelle nuove abitazioni per razionalizzare le risorse idriche e per riusare le acque refluee. Fu una norma fortemente voluta da Giovanni Iacono ed obbligatoriamente doveva essere inserita nelle nuove concessioni edilizie a venire. Ebbene, i tecnici del settore urbanistica, sempre retto da Corallo, sono in ambasce perché – guarda un po’ – si scordarono di inserire questa novità diventata legge nelle concessioni approvate negli ultimi due anni. Distrazione a catena, senza soluzione di continuità, per tutte le concessioni. I poveri costruttori che non hanno voglia di spendere soldini per vendere case adatte al futuro ora sbraitano e pretendono che qualcosa si cambi. Basta riavvolgere la pellicola, imbastire una variante… Sarebbe il colmo. Chi perde la faccia? Chi perde la speranza? Serve l’antico motto: Acqua ri ravanti e vientu r’arrieri, applicabile per tutte le parti che ormai non si capiscono.

TRE ORI, DUE ARGENTI E UN BRONZO PER LA SCUOLA BASAKI DI RAGUSA CONQUISTATI AL CRITERIUM GIOVANISSIMI DI BAGHERIA

Il maestro Baglieri e il gruppo presente a BagheriaIl palazzetto dello sport di Bagheria ha ospitato domenica scorsa una serie di importanti appuntamenti legati al mondo del judo siciliano. In mattinata, infatti, la struttura ha fatto da cornice alla gara di qualificazione per i campionati italiani riservati alla categoria cadetti. Nel pomeriggio, poi, si è svolta la seconda tappa del Criterium giovanissimi. La scuola Basaki di Ragusa era presente ad entrambi gli eventi con Lorenzo Licitra, Cadetti, categoria cinquanta chilogrammi, Giorgio Cappello, Ragazzi, categoria 44 kg, Luca Licitra, Ragazzi, categoria 33 chilogrammi, Francesco Antoci Antoci, Ragazzi, 30 kg, Sofia Martorana, Fanciulli, 26 chilogrammi, e Alessandro Mea, Fanciulli, 26 chilogrammi. Anche in questa occasione, i piccoli atleti della scuola Basaki sono riusciti a mettersi in evidenza e a portare a casa numerose medaglie. In particolare, Giorgio Cappello, Luca Licitra e Sofia Martorana hanno conquistato il primo posto e quindi la medaglia d’oro, l’argento, invece, è arrivato per Alessandro Mea, bronzo per Francesco Antoci Antoci. Lorenzo Licitra si è fermato, poi, al secondo posto e per un soffio non è riuscito a classificarsi per i campionati italiani.

CAMPIONATO REGIONALE DI ATLETICA LEGGERA PER DISABILI INTELLETTIVI

1_atletica_leggera_fisdirSabato 27 Maggio presso il campo “Petrulli” di Ragusa, alle ore 10.00 si terrà il Campionato regionale di atletica leggera Fisdir, organizzato dalla nostra Polisportiva Dilettantistica. Alla manifestazione parteciperanno gli atleti delle società sportive siciliane che operano nel settore della disabilità intellettiva. Gli atleti saranno impegnati nelle varie discipline di atletica leggera quali: marcia – gare di velocità – getto del peso – lancio del vortex – salto in lungo da fermo o con rincorsa, giavellotto e lancio del disco. La Polisportiva dilettantistica Anffas i Ragusa nell’invitare tutti coglie l’occasione per sottolineare che il campionato oltre a rappresentare un importante momento sportivo, vuole essere un’iniziativa nel senso dell’integrazione volta a favorire un progressivo sviluppo culturale e sociale della nostra comunità. Tutte le attività sportive hanno contribuito ad accrescere nei ragazzi la fiducia nella loro possibilità, a credere nei loro stessi mezzi, ad incrementare il senso di responsabilità, a far capire che anche il contesto della psicomotricità può produrre importanti risultati e soprattutto può scelto come ambito in cui poter esprimere al meglio le proprie abilità.

 

VITTORIA. RAPINE E AGGRESSIONI, SGOMINATA BABY GANG

20140603164714Due misure di custodia cautelare in Istituto Penale per Minorenni, emesse dal Gip del Tribunale per i Minorenni di Catania dopo le risultanze investigative raccolte dai carabinieri di Vittoria. I minori hanno 16 e 17 anni. Sono ritenuti responsabili di una rapina, avvenuta verso le 21.30 del 5 marzo scorso, nel centro di Vittoria, quando,  i due, dopo essersi avvicinati alla vittima, un giovane di 13 anni che stava transitando a piedi, lo hanno preso a calci e pugni scaraventandola a terra, e derubandolo di un cellulare, di un paio di occhiali da sole e di pochi euro in contanti. Erano bastati pochi attimi ai giovani rapinatori per razziare il malcapitato con velocità e freddezza e darsi quindi alla fuga procurandogli, così come accertato dal Pronto Soccorso del locale nosocomio un “trauma cranico e trauma contusivo alle ginocchia”. Le testimonianze di alcune persone e le telecamere di alcune abitazioni limitrofe al luogo dove era stato commesso il delitto avevano permesso agli inquirenti di delineare le fattezze somatiche dei responsabili.  E’  stata così individuata la baby gang. Il 16enne e il 17enne si trovano ora presso L’Istituto Penale per Minorenni di Catania-Bicocca. Un’indagine che non si ferma qui: infatti, i Carabinieri sono al lavoro per accertare collegamenti e responsabilità in altri episodi analoghi avvenuti nel territorio.

 

Sospensione servizi di attività integrative e doposcuola a Ragusa, sen. Mauro (FI): “Amministrazione Piccitto torni indietro sui propri passi”

insegnante-di-sostegno“L’Amministrazione Piccitto prosegue imperterrita nella continuativa opera di delegittimazione del Consiglio comunale, soprattutto per ciò che concerne gli atti di indirizzo che vengono assunti dal civico consesso. Lo abbiamo visto con l’ordine del giorno che impegnava l’Amministrazione pentastellata ad abbassare la pressione fiscale nei confronti dei cittadini ragusani, che infatti continuano ad essere tartassati allo stesso identico modo, lo stiamo rivendendo in questi giorni per la vertenza delle insegnanti di doposcuola e di attività integrative che, dal prossimo anno scolastico, verranno ‘trasferite’ negli asili nido ad occuparsi di infanti. Nonostante il Consiglio abbia approvato un atto di indirizzo che impegna l’Amministrazione a desistere da tale progetto, pare che a Palazzo dell’Aquila stiano facendo orecchie da mercante. Una situazione inverosimile che non solo mortifica le deliberazioni collegiali dell’organo elettivo, in barba a qualsiasi principio di democrazia, ma umilia la professionalità di tante insegnanti, alcune di queste ormai prossime al pensionamento, che da un giorno all’altro potrebbero essere destinate ad altre mansioni senza averne le competenze che, invece, sono specializzate per quello che già fanno. Il sindaco Piccitto e l’assessore al ramo parlano di ‘razionalizzazione del personale’ e ‘ottimizzazione delle risorse’. Bisognerebbe comprendere, però, con quale filtro questi grillini osservano la realtà, se si tratti solo delle solite fette di salame sugli occhi, o se è lo stesso che i pentastellati utilizzano ovunque si trovino al governo: essere convinti di essere i depositari dell’unica verità. Mi auguro che l’Amministrazione comunale possa tornare indietro sui propri passi, ristabilendo il principio secondo il quale non si può governare una città solo operando da ragionieri, ma applicando il buon senso e la logica, anche nei confronti dei lavoratori e dei servizi che vanno a beneficio dei cittadini e, in questo caso, di giovanissimi alunni”. Lo dichiara il commissario di Forza Italia per la provincia di Ragusa, sen. Giovanni Mauro.

La celebrazione della Giornata del sollievo

La celebrazione della Giornata del sollievo (1)I solenni festeggiamenti in onore di San Giorgio, glorioso patrono di Ragusa, sono stati caratterizzati da uno speciale momento con la celebrazione della Giornata del sollievo al Duomo. La santa messa è stata presieduta dal parroco, don Pietro Floridia, con il direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale della salute, don Giorgio Occhipinti, che ha promosso l’iniziativa inserendola nel calendario dei festeggiamenti in onore del santo cavaliere. “La Giornata del Sollievo – ha precisato don Occhipinti – si celebra solitamente l’ultima domenica di maggio. Ho scelto di inserirla durante i festeggiamenti del santo perché, quando nel lontano 1985 ho fatto volontariato in oncologia, una malata con tumore alle ossa (tumore significa “Tu – muori”) trasse da sotto il cuscino un’immaginetta di San Giorgio, dicendo che anche lei combatteva contro un famoso drago che la stava divorando (il cancro) e nonostante tutto il suo sguardo era rivolto fiducioso a Dio. Proprio come San Giorgio che mentre combatte il maligno guarda fiducioso in cielo contemplando Cristo nostro Salvatore”. Alla cerimonia religiosa erano presenti anche un medico dell’unità complessa di Oncologia dell’Asp di Ragusa, il dott. Giuseppe Lo Presti, e i rappresentanti delle associazioni operanti in ambito oncologico, Samot (c’era la dottoressa Daniela Di Noto) e Lilt (c’era il dott. Vito Amato). Subito dopo le loro testimonianze, i medici e i rappresentanti delle associazioni hanno lanciato alcuni palloncini in cielo recanti la scritta delle caratteristiche del loro servizio. Il parroco, don Floridia, ha invece liberato in cielo la Croce come simbolo dei numerosi ammalati che si sono affidati alle preghiere dei fedeli.

Campo sportivo di Marina di Ragusa, aggiudicati i lavori di ampliamento della struttura

 

Campo-sportivo-Gaddimeli-a-Marina-di-RagusaSono stati aggiudicati i lavori di ampliamento del campo sportivo Gaddimeli di Marina di Ragusa all’impresa Pegaso Costruzioni srl di Brolo (ME) per l’importo di 179.967,01 euro. Gli interventi previsti consistono nell’ampliamento del terreno di gioco del campo di calcio, con conseguente demolizione di parte del muro di sostegno lungo via Cervia e realizzazione di un nuovo muro di sostegno, nella rimozione e successivo reimpianto delle alberature esistenti  presso l’aiuola di via Cervia,  spostamento dei pali di illuminazione del campo di calcio e  realizzazione della nuova linea di alimentazione elettrica,  nella suddivisione della tribuna esistente mediante rete d’acciaio per delimitare le due tifoserie  e  realizzazione di una nuova rampa di accesso alle tribune (lato biglietteria). “Tutte le opere che saranno realizzate  serviranno ad adeguare il campo sportivo di Marina di Ragusa  a quanto  previsto dalla vigente normativa sportiva – sottolinea l’assessore  competente Massimo Iannucci – e a garantire alla squadra di calcio locale una agibilità ottimale”.

 

Lo scrittore Valerio Massimo Manfredi a Modica il 10 giugno per una lectio magistralis

valerio-massimo-manfrediLa notizia è stata annunciata dal Sindaco Ignazio Abbate e dal Direttore Giovanni Distefano e dall’Assessore Orazio Di Giacomo, a conclusione della Festa dei Musei del 20 scorso. L’archeologo Valerio Massimo Manfredi è scrittore famoso in Italia e all’estero. Ha venduto 150 milioni di copie di suoi libri in tutto il mondo. Si ricordano i titoli delle sue opere più famose: Il Tiranno, L’Armata perduta, L’ultima legione, Lo scudo di Talos, Le Paludi di Hesperia, Alexandros.

Scicli, fermato il responsabile della rapina al fioraio del cimitero di Scicli di domenica scorsa

Agolino (2)Dopo una prolungata battuta di ricerca, i Carabinieri della Tenenza di Scicli hanno trovato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto Gianluca Agolino, classe ’76, censurato, ritenuto responsabile della rapina aggravata avvenuta la scorsa domenica ai danni della titolare del negozio di fiori del cimitero di Scicli. L’uomo, con volto in parte travisato, si era introdotto nel negozio di fiori e, dopo aver puntato un coltello alla gola della titolare, si era fatto consegnare la somma di 400 euro in contanti per poi scappare e far perdere le sue tracce nella campagna circostante. Da domenica, infatti, i Carabinieri sono stati intensamente impegnati nelle ricerche del soggetto, ritenuto pericoloso anche in considerazione dei reati compiuti in passato. Una pattuglia dei Carabinieri di Scicli lo ha trovato nella zona San Giuseppe. E’ stato trovato in possesso di alcuni accendini e di una scatola di cartone contenente paglia e fogli di giornale che stava per utilizzare per incendiare un veicolo in sosta ma è stato bloccato in tempo dai militari dell’Arma. Addosso il coltello utilizzato per la rapina.  Ora è in carcere a Ragusa. Ha molti precedenti. Era già stato in galera dopo aver forzato la recinzione dell’autoparco comunale di Scicli e, con del liquido infiammabile, incendiato quattro autovetture di servizio della locale polizia municipale.  Nel 2016, era stato arrestato per un’altra rapina compiuta ai danni di un tabacchi di Sampieri, e nel maggio del 2015, era stato arrestato dopo che aveva dato fuoco con della benzina ad una pattuglia di Carabinieri con all’interno i militari.

FURTI IN ABITAZIONE: DUE ARRESTI A COMISO

ANDOLINA Salvatore 24.03.1979 ComisoLa Polizia ha tratto in arresto Salvatore Andolina nato a Comiso nel 1979 e Dario Interdonato nato a Comiso nel 1984 entrambi pregiudicati. L’operazione di Polizia è iniziata il 27 aprile dopo un furto a casa di due anziani coniugi a Pedalino. La proprietaria riferiva di essere uscita dalla propria abitazione all’incirca alle ore 7,45 per recarsi a piedi presso la vicina abitazione della figlia. Una volta tornata a casa (verso le ore 8,20 circa), in compagnia della nipote che aveva condotto con sé, tentava vanamente di aprire il portone di ingresso che risultava bloccato e nel contempo udiva dei rumori provenire dall’interno dell’abitazione. Pochi istanti dopo, dalla porta del garage uscivano due soggetti a volto scoperto, di cui uno teneva in mano un sacco di plastica nero, i quali si davano alla fuga. L’abitazione era stata messa a soqquadro, la porta di ingresso risultava danneggiata come pure una cassaforte di metallo, di cui era stato divelto il lucchetto, ove il proprietario custodiva alcuni fucili, legalmente detenuti, che tuttavia non erano stati asportati. In sede di denuncia, il proprietario indicava i beni che erano stati sottratti e, in particolare, lamentava di aver subito un danno complessivo pari a circa 5.000,00 euro costituto dalla somma di denaro contante pari ad euro 1.200,00 nonché al valore dei numerosi monili d’oro e di alcuni orologi che risultavano mancanti. Veniva però fornita una descrizione fisica dei due uomini e degli indumenti che indossavano, elementi che successivamente trovavano riscontro decisivo dalla visione delle immagini registrate da un impianto di video sorveglianza. La visione dei fotogrammi consentiva al personale della Polizia di Stato di riconoscere senza dubbio Andolina e Interdonato conosciuti e controllati. Rintracciati ieri pomeriggio, sono stati condotti agli arresti domiciliari. Nelle abitazioni dei due sono state effettuate anche le perquisizioni che hanno permesso di ritrovare, a casa di Interdonato, numerosi oggetti presumibilmente provento di furto, tra i quali numerose monete antiche da collezione nonché numerosi orologi e monili sia in oro che di bigiotteria. Sono stati altresì sequestrati oltre 3.500 euro in contanti anche questi ritenuti provento dei furti commessi. Sono in corso le verifiche per rintracciare i proprietari degli oggetti rinvenuti e così poterli successivamente restituire.

 

JAMES BROWN A RAGUSA

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Il 10 ottobre 1994 uno straordinario concerto si svolse presso l’area del mercato di Contrada Selvaggio. A Ragusa arrivò il re del soul James Joseph Brown nato  a Barnwell il  3 maggio 1933 e morto ad Atlanta, il 25 dicembre 2006. L’intero concerto, ripreso da Tele Nova, sarà trasmesso nella puntata n. 1159 di Come Eravamo in onda giovedì 25 maggio alle ore 14:30, alle 18, alle 21 e alle 24 e venerdì 26 alle 8.

Convegno a Ragusa, da L’Ultima Ruota il dibattito sulla sicurezza dell’autotrasporto

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“L’Ultima Ruota” è il titolo di un documentario prodotto dalla Filt Cgil di Ragusa e che sarà proiettato giovedì 25 maggio al Centro Studi “Feliciano Rossitto” di Ragusa alle ore 9,30. La proiezione del documentario, realizzato da LocoStudio comunication di Modica, introduce un tema di grande attualità: ”Autotrasporto di qualità, tutela dei diritti e della sicurezza dei lavoratori”. Su questa problematica si aprirà un confronto dibattito che sarà introdotto da Peppe Stella, segretario generale della Filt-Cgil di Ragusa e presieduto da Peppe Scifo, segretario generale della Cgil di Ragusa. Parteciperanno al dibattito rappresentanti delle istituzioni e degli enti nonché lavoratori del settore. Il dibattito sarà concluso dall’intervento della segretaria nazionale della Filt Cgil, Giulia Guida.

CINEMA LUMIERE

pirati-dei-caraibi-5-il-poster-maxw-1280Al cinema Lumière (orari: 17:45 – 20:00 e 22:15) dal 24 al 31 Maggio,  in contemporanea mondiale il quinto episodio della saga “Pirati dei Carabi” – La vendetta di Salazar. Il film, divenuto ormai un appuntamento di portata planetaria, racconta ancora una volta le avventure  dello sventurato Jack Sparrow (Johnny Depp) che diventa nuovamente bersaglio di un’indicibile orda nemica a caccia di pirati. La flotta di marinai fantasma capitanata dal temibile Armando Salazar (Javier Bardem) è intenzionata a ripulire i mari dall’infestazione pirata, distruggendo tutti i vascelli sulla rotta che esibiscono la bandiera nera con teschio e ossa, e condannando i banditi che si trovano a bordo a una fine tremenda. Salazar sembra avere un conto in sospeso proprio con lo svampito Sparrow, la cui unica speranza di sopravvivenza risiede nel leggendario Tridente di Poseidone. Come sempre il film annovera un cast di primo livello in cui brillano, oltre a Johnny Depp e Javier Bardem, Orlando Bloom e Geoffrey Rush. Da segnalare anche, nei panni di uno spadaccino con la barba lunga e la bandana sulla fronte, la presenza nei panni di attore dell’ex Beatles Paul McCartney. La sala sarà aperta tutti i giorni. Per quanto riguarda lo svolgimento degli spettacoli lunedì 29 Maggio, è consigliabile informarsi prima al 3492249680.

IMBRACCIANO IL TOSAERBE E RIPULISCONO LE STRADE COMUNALI DALLE STERPAGLIE. ACCADE A SAN GIACOMO, FRAZIONE RURALE DI RAGUSA

I cittadini ripuliscono le strade“L’unica è imbracciare il tosaerbe e darsi da fare autonomamente. Se si attendono i tempi dell’Amministrazione comunale c’è il rischio di rimanere seppelliti sotto una valanga di sterpaglie”. Lo dice il consigliere comunale del Partito Democratico, Mario Chiavola, dopo che alcuni cittadini hanno deciso di ripulire una serie di strade comunali che collegano Ragusa con San Giacomo, frazione rurale, dove la presenza di erbacce che avevano ormai invaso la sede stradale rendeva problematico il transito quotidiano delle autovetture. “Già dal 2014 – spiega Chiavola – avevamo presentato una serie di interrogazioni per sollecitare l’intervento del Comune. Ma niente. Nulla si è mosso sino all’anno scorso quando è stata effettuata un’azione di scerbatura. A distanza di dodici mesi, però, siamo punto e da capo e sarebbe necessario intervenire di nuovo. Gli ulteriori solleciti non sono serviti a niente. Per cui, qualche cittadino ha deciso di imbracciare il tosaerbe e di intervenire autonomamente. I cittadini di San Giacomo sono stanchi di questo continuo disinteresse nei loro confronti. Un disinteresse assolutamente ingiustificabile”.

 

Iniziativa delle scuole Mariele Ventre e Quasimodo in occasione del 25° anniversario della strage di Capaci

giovanni-falcone_paolo-borsellino_lapUna doppia cerimonia  ha legato oggi due istituti scolastici della città,  la scuola secondaria di 1° grado “Mariele Ventre” e la scuola comprensiva  “Salvatore Quasimodo”, nel ricordo dei giudici Falcone e Borsellino e di tutte le vittime di mafia, in occasione del 25° anniversario della strage di Capaci in cui perirono  il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. Una grande platea di bambini, con striscioni e cartelloni, ha ascoltato con partecipazione i messaggi  rivolti dalle autorità scolastiche e cittadine, che hanno voluto rimarcare  l’importanza dell’esempio e della testimonianza di chi ha combattuto la mafia, sacrificando la propria vita,  diventando  preziosa eredità per le future generazioni, l’importanza dei piccoli e grandi gesti che quotidianamente ognuno può fare per il bene comune, dei concetti di legalità, di rispetto per le regole, di solidarietà e comunione di ideali. Hanno partecipato alla manifestazione, invitati  dal dirigente scolastico della “Mariele Ventre”, prof. Giuseppe Palazzolo, e dal dirigente scolastico dell’istituto comprensivo “Quasimodo”, prof. Leonardo  Licata, il sindaco Federico Piccitto, il presidente del Consiglio comunale Antonio Tringali, l’assessore alla Pubblica Istruzione, Gianluca Leggio e il rappresentante della sezione provinciale di “Libera”, Vittorio Avveduto. Dopo gli interventi del prof. Palazzolo, del primo cittadino, del presidente Tringali, dell’assessore Leggio,  è stato piantato un alberello d’ulivo,  come simbolo di speranza e rinascita,  in una delle aiuole dell’istituto di via Piccinini,  poi in corteo tutti i bambini, le insegnanti e le autorità hanno raggiunto l’istituto Quasimodo di via Fieramosca, dove, dopo l’intervento del prof. Licata, di Vittorio Avveduto, che ha messo in risalto la rilevanza sociale del “camminare insieme” perché nessuno si senta solo,  e la lettura di alcuni  messaggi sulla mafia elaborati dai ragazzi, è stato piantato un altro alberello di ulivo in un’aiuola del cortile interno.  “La scuola ha un ruolo fondamentale nel  trasmettere valori universali  e condivisi – ha sottolineato il sindaco Piccitto nel suo intervento –   L’arma  fondamentale è oggi la cultura della bellezza, così come diceva Falcone, la cultura della legalità, la cultura del rispetto degli altri e dell’ambiente”.  L’invito ai bambini ed ai ragazzi ad impegnarsi responsabilmente nella vita di tutti i giorni è stato rimarcato dal presidente del Consiglio comunale Tringali, mentre l’assessore Leggio con il motto  “la mafia ha paura della scuola” ha evidenziato  l’importanza della formazione scolastica nel contrastare la cultura mafiosa.

 

 

 

 

Art. 1 MDP ricorda la figura dei magistrati Giovanni Falcone e Francesca Morvillo e degli agenti della Polizia di Stato Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani a venticinque anni dalla strage di Capaci

download“Ricordarli è il dovere di tutti”. Così inizia la riflessione di Articolo 1 Movimento Democratico e Progressista che riportiamo. “Il giudice Falcone diceva che la mafia non è affatto invincibile e che occorre, piuttosto, rendersi conto che si tratta di un fenomeno terribilmente serio e molto grave. Giovanni Falcone nel suo insegnamento affermava che  mafie e corruzione sono fattori negativi della produzione, in contrasto con il capitale pulito e il lavoro onesto.  Molte regioni italiane soffrono un deficit di sviluppo perché c’è il giogo della criminalità organizzata. Le mafie e i corrotti ci mettono le mani in tasca e frustrano il diritto della collettività a uno sviluppo sano e ben distribuito. Questa impostazione deve essere rilanciata con una riflessione forte e visibile. Essa serve a rintuzzare la narrazione dell’indistinto “diritto alla sicurezza”, brandito dalla destra, che fatalmente diventa il pretesto dei forti per farsi giustizia sommaria contro i deboli. E serve anche a riflettere su scelte legislative e applicative che finiscono spesso per privilegiare il reato di strada e il delitto teatrale e lasciano nell’ombra dell’impunità i reati dei colletti bianchi e quelli dei potentati economici. Essa deve quindi essere accompagnata dalla declinazione di alcuni specifici canali applicativi. Sebbene la legislazione italiana sul contrasto patrimoniale alle mafie sia molto avanzata, le scelte future che si faranno su taluni specifici terreni di contrasto di mafie e corruzione riveleranno la saldezza dell’ancoraggio e la volontà del recupero della strada perduta. Articolo 1 della Provincia di Ragusa intende assumere come priorità la lotta alle mafie e alla corruzione intraprendendo un percorso di iniziative specifiche  (dalla vicenda oscura dello scioglimento del comune di Scicli, alla richiesta, del Tavolo Verde, di accesso ai sensi della normativa antimafia, al Mercato di Vittoria) ed azioni concrete finalizzate   a questi obiettivi”. 

SCUOLA IN FESTA – “IO SONO ALLA CESARE BATTISTI”

SCUOLA (1)Venerdì 26 maggio dalle ore 18 alle 21.30 la Direzione Didattica Paolo Vetri di Ragusa apre le porte dell’istituto Cesare Battisti per la manifestazione: Scuola in festa. Io sono alla Cesare Battisti.  La scuola si trasforma in uno “spazio esclusivo” che vedrà i ragazzi ed i bambini protagonisti della manifestazione per rilanciare in città l’idea della scuola che può e deve essere la risposta alla crisi culturale, sociale ed economica che il nostro paese attraversa. La “Cesare Battisti” diventerà palcoscenico di arte e la fantasia nelle libere espressioni creative dei bambini, e di tutto ciò che sanno e amano fare: mostre, concorsi pittorici, laboratori didattici ed olfattivi, sport e musica, spazio giornalismo e tanto altro. L’iniziativa è stata organizzata da un comitato composto da insegnanti e genitori, coordinato dalla dirigente Beatrice Lauretta. Animatori d’eccezione saranno Peppe e Michele Arezzo, che hanno creato il Jingle della scuola che sarà cantato da tutti i bambini; l’indimenticabile cestista ragusano Peppe Cassì, ex alunno della Cesare Battista, che allenerà per l’occasione di ragazzi nello spazio palestra; il maestro Franco Cilia, che ha curato il concorso grafico-pittorico che ha permesso agli alunni di cimentarsi nell’espressività artistica, e la dott.ssa Giovannella Galliano che ha curato il progetto di giornalismo. Nell’angolo curato dal vivaio “Gli aromi Sicily” i bambini conosceranno le piante aromatiche con l’esperto Enrico Russino. Nell’angolo “un regalo per la tua scuola” è possibile donare un libro per arricchire la biblioteca scolastica a disposizione dei bambini. Una mostra di foto racconterà la storia della scuola “Cesare Battisti” e i protagonisti che l’hanno vissuta, studenti, insegnanti e dirigenti. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

IL CHIOSCO DISTRUTTO DA UN INCENDIO A MARINA DI RAGUSA, I CONSIGLIERI COMUNALI DEL PD MARIO D’ASTA E MARIO CHIAVOLA: “LA GRAVE VICENDA SIA AFFRONTATA IN AULA”

Il chiosco incendiato a Marina (1)I consiglieri comunali del Pd Mario D’Asta e Mario Chiavola esprimono la propria solidarietà e quella dell’intero partito di Ragusa al titolare del chiosco della piazzetta Padre Pio a Marina dopo l’incendio che ha distrutto l’intera struttura. Dalle prime sommarie ricostruzioni, sembra che l’episodio sia doloso. “Se così fosse – affermano D’Asta e Chiavola – si tratterebbe di una circostanza inaudita. Chiediamo che la questione possa essere affrontata subito in Consiglio comunale, anche per le pesanti ricadute della stessa nella nostra comunità, e che la Giunta municipale prenda subito posizione. Auspichiamo il rapido intervento delle forze dell’ordine. Siamo sicuri che le loro indagini serviranno per fare chiarezza rispetto a questa incresciosa vicenda. Ragusa non può e non deve fare i conti con episodi del genere che stigmatizziamo in maniera forte e decisa. E tutto ciò proprio nel giorno in cui celebriamo il 25esimo anniversario della strage di Capaci”.

 

Come anticipato da Tele Nova Bocchetti lascia la società di gestione dell’aeroporto di Comiso

salvatore bocchetti

È ora ufficiale. Salvatore Bocchetti ha rassegnato le dimissioni dal vertici della Soaco, dopo cinque mesi dalla sua nomina. Enormi le difficoltà incontrate dal manager riguardo la bruttissima situazione economica dello scalo. Nonostante questa crisi si prolunghi da qualche anno, la politica locale è riuscita soltanto a piazzare i fedelissimi dotati di professionalità assai lontane da quei requisiti di capacità ed esperienza necessari per rilanciare l’aeroporto comisano. E già immediatamente dopo le dimissioni di Bocchetti si parla dei possibili candidati alla presidenza, in testa l’ex Forza Italia Silvio Meli che con una lista civica sostiene l’amministrazione del Sindaco di Comiso Spataro, a cui spetta la nomina del direttore Soaco.

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