05-05-2024
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Archivio per il tag: ingalleria

Servizio antidroga nel capoluogo ibleo: 2 arresti

downloadContinua l’attività antidroga della Compagnia di Ragusa con servizi mirati a controllare e debellare lo spaccio nelle piazze cittadine. Ed è proprio nei pressi di Villa Margherita che nella serata di mercoledì che i Carabinieri hanno fermato due giovani albanesi che alla vista della pattuglia si sono immediatamente disfatti di qualcosa gettandola sotto un’autovettura parcheggiata. Il gesto è stato notato dei militari che li hanno subito fermati ed hanno recuperato da sotto l’autovettura un involucro contenente ben 5 grammi di cocaina purissima. La perquisizione estesa alle loro abitazioni ha consentito di ritrovare anche un bilancino di precisione e della sostanza da taglio del tipo mannitolo, circostanza che indica che la cocaina rinvenuta sarebbe stata destinata allo spaccio in singole dosi. Ad aggravare il tutto il fatto che il 23 enne abbia già dei precedenti specifici e sia già stato arrestato un paio di mesi fa per detenzione ai fini di spaccio. Ovviamente la condotta complessiva ha portato in manette anche il 21enne incensurato. Ora entrambi si trovano agli arresti domiciliari presso le loro abitazioni di residenza.

 

 

RETE OSPEDALIERA, BASTA ALLA SALUTE LOTTIZZATA

images (1)“Nei mesi scorsi eravamo già intervenuti sulle scellerate scelte della direzione dell’Asp di Ragusa e sulle  frequentazioni partitiche del direttore Aricò e nemmeno adesso possiamo stare indifferenti rispetto alla ostinazione del Direttore generale di trasferire ancora, malgrado il pronunciamento del CGA di Palermo le Unità operative di Malattie Infettive e di Otorinolaringoiatria a Modica e sembra anche che vi sia la paventata chiusura prossima della Pediatria di Modica”. Così la lista Partecipiamo con Giovanni Iacono che aggiunge: ” Tutto ciò che rafforza, in maniera razionale e non elettorale e clientelare, l’offerta di servizi può solo trovarci d’accordo. Lascia increduli e sbigottiti, ovviamente, quest’altra ‘svolta’ a 360° nel giro di qualche mese e ci da conferma che i piani aziendali, evidentemente,  non vengono fatti con i criteri riguardanti la salute. I piani aziendali dovrebbero essere fatti con criteri esattamente opposti a quelli utilizzati finora. Bisognerebbe partire dalla mappa dei bisogni di salute, dai dati epidemiologici, dai dati quantitativi e qualitativi relativi ai servizi e alle mobilità attive e passive e da tutto ciò che riguarda salute e prevenzione e invece appare chiaro che gli ospedali si declassano o si potenziano in rapporto ai rapporti altalenanti dei vari deputati regionali e così si spostano pazienti, letti e malanni. Noi a questo gioco non ci stiamo ed invitiamo i Cittadini, a cominciare dagli operatori sanitari, ad uscire allo scoperto e reagire con tutte le forme civili e democratiche per dire Basta alla salute lottizzata”

RAGUSA, RIQUALIFICAZIONE VILLA MARGHERITA

Villa-Margherita-ago-sett-ott.2010_053Scade il prossimo 27 gennaio, alle ore 12, il termine per la presentazione della “manifestazione d’interesse a partecipare alla procedura negoziata per l’appalto dei lavori di riqualificazione ed arredo di villa Margherita”. L’importo complessivo dell’appalto ammonta a 285.790,60 euro.  Gli interventi  da realizzare riguardano il restauro del mosaico di ciottoli e pietra calcarea dell’ingresso principale, il rifacimento della pavimentazione dei viali, il reintegro e realizzazione di nuove orlature delle aiuole, l’allineamento dei dentelli posti a margine del viale delle Palme, l’ installazione di nuovi elementi di arredo (panchine, cestini portarifiuti), la pulitura delle panche, dei sedili, delle colonnine e dei vasi in pietra, la manutenzione delle recinzioni e dei cancelli in ferro battuto. “E’ un’opera di manutenzione straordinaria attesa da tempo – sottolinea l’assessore ai Centri  Storici, Massimo Iannucci – che conferirà a Villa Margherita,  polmone verde storico nel cuore di Ragusa superiore, maggiore decoro e  fruibilità” .

 

 

DISTRATTI DALLA SCUOLA REGIONALE DELLO SPORT 600 MILA EURO – ARRESTATO SASA’ CINTOLO

cintoloIl Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ragusa, nell’ambito di un’attività d’indagine coordinata e diretta dal Procuratore della Repubblica dr. Carmelo Petralia, giovedì mattina ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare – arresti domiciliari – emessa dal G.I.P. del Tribunale di Ragusa, nei confronti di Rosario Cintolo, al vertice dal 1984 nell’ambito del Comitato Provinciale del CONI di Ragusa e successivamente della Scuola Regionale dello Sport. E’ stato inoltre denunciato a piede libero Silvio Piazza, altro dirigente che, per lungo tempo, è stato segretario regionale e direttore della Scuola. Contestualmente è stato predisposto un sequestro preventivo delle disponibilità finanziarie, per quasi 600.000 euro a carico dei due indagati. Le indagini hanno riguardato il controllo e la verifica dei contributi erogati dalla Regione Siciliana (circa 800.000 €) in favore del CONI di Ragusa nel periodo compreso fra il 2006 e il 2012, e la gestione delle strutture della Scuola Regionale dello Sport di via Magna Grecia. Il reato ipotizzato dall’Autorità Giudiziaria riguarda numerose condotte di peculato per un ammontare di circa 600.000 €. L’attività investigativa è scaturita da un esposto-denuncia presentato dal responsabile dell’Ufficio Vigilanza del CONI di Roma, con il quale è stata segnalata la presenza di alcune gravi anomalie contabili sulle rendicontazioni che il Comitato Provinciale di Ragusa inviava periodicamente. Pertanto, gli investigatori della Compagnia di Ragusa, dapprima con il metodo classico, monitorando le transazioni contabili e finanziarie, poi mediante l’ausilio delle intercettazioni telefoniche, hanno accertato fatti e condotte di rilevanza penale a carico degli indagati. Le fattispecie di peculato contestate si sono concretizzate in una serie di condotte che vanno dall’accensione di un conto corrente non autorizzato e non conosciuto dal CONI Nazionale, alle dichiarazioni mendaci e fuorvianti che hanno indotto in errore l’Assessorato Regionale Sport, Turismo e Spettacolo di Palermo, facendo sì che gli accrediti dei finanziamenti avvenissero su un conto non ufficiale e non su quello autorizzato. Viene contestata una gestione personale e disinvolta degli indagati che, attraverso prelievi fatti sia con assegni che per contanti, svuotavano sistematicamente il conto corrente creato ad hoc, utilizzando i fondi pubblici da destinare alle attività sportive per fatti privati ed anche per l’acquisto di autovetture, imbarcazioni e altre utilità. Tali condotte avvenivano attraverso una doppia rendicontazione dei costi, di cui una veniva inviata al Comitato Nazionale di Roma, che provvedeva al pagamento/rimborso attraverso il conto corrente ufficiale acceso presso la BNL, l’altra trasmessa all’Assessorato Regionale di Palermo che metteva a disposizione ulteriori fondi per fini sportivi, sul conto corrente “ombra” acceso presso la BAPR, il tutto approfittando dell’assenza di flussi di comunicazione tra Roma e Palermo. È stata altresì riscontrata una gestione “clientelistica” delle strutture pubbliche da parte degli indagati, che ha riguardato l’uso della Scuola dello Sport per eventi, manifestazioni, ecc., senza che i proventi derivanti da queste concessioni venissero versati sul conto corrente ufficiale, ma intascati direttamente dai soggetti. Ulteriore danno arrecato alle casse dell’Ente è dato dal fatto che le strutture, venivano concesse in locazione o in comodato d’uso gratuito, senza l’addebito di costi legati al consumo di luce, acqua e gas, che rimanevano a carico del CONI. Le condotte emerse sono state oggetto di comunicazione della Corte dei Conti Regionale per ipotesi di danno erariale.

ARRESTATO A RAGUSA SASA’ CINTOLO PER PECULATO

Il delegato provinciale del Coni di Ragusa Rosario CintoloQuesta mattina, la Compagnia della Guardia di Finanza di Ragusa ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare – arresti domiciliari – emessa dal G.I.P. del Tribunale di Ragusa nei confronti di Rosario Cintolo, già Presidente e delegato provinciale del CONI di Ragusa. Il provvedimento restrittivo consegue alle indagini sulla gestione dei contributi che la Regione Siciliana, nel periodo 2006/2012, ha messo a disposizione della Scuola Regionale dello Sport di via Magna Grecia (Contrada Selvaggio). Le accuse a carico dell’arrestato e di un altro indagato, già segretario regionale e direttore della Scuola dello Sport di Ragusa, sono di peculato. È altresì in corso l’esecuzione di un decreto di sequestro preventivo di tutti i cespiti monetari nella disponibilità degli indagati per valore complessivo di circa 600.000 euro.

M5S SULLA RETE OSPEDALIERA IBLEA: IL PIANO DISTRUGGE LA SANITA’ RAGUSANA “

lorefice 5 STELLE
«La rete ospedaliera ragusana non solo non funziona, la stanno ulteriormente smantellando. Lo sanno bene i cittadini, i pazienti, i medici e tutto il personale sanitario. Evidentemente -afferma Marialucia Lorefice, deputata M5S –  a non saperlo sono soltanto l’Assessore alla Sanità regionale, Gucciardi, e il Manager dell’Asp 7, Aricò, il cui compito esclusivo dovrebbe essere quello di fare gli interessi della comunità. Ormai le carte sono scoperte ed è chiaro a tutti che a Ragusa la sanità non deve funzionare. Ancora di più alla luce del fatto che Modica e Scicli diventeranno un solo presidio, di base. Ora – continua la Lorefice – non continuino a raccontarci frottole, non ci dicano che li potenzieranno perché non si è mai visto un ospedale declassato e poi super accessoriato. Forse alla direzione strategica dell’ASP 7, che non ha brillato per interesse verso la provincia di Ragusa, e lo ha ampiamente dimostrato, non interessa neppure, ad esempio, quanti problemi potranno esserci per il trasferimento dei pazienti in ambulanza. Neanche il fatto che il ricorso al Tar del Comune di Ragusa sia stato accolto ha minimamente scosso il Governo regionale e l’assessorato di riferimento, tantomeno lo stesso Manager dell’Asp 7. Questa nuova rete ospedaliera dovrà passare dalla Commissione Sanità regionale. I nostri parlamentari saranno pronti a portare avanti le istanze del territorio. A chiunque abbia intenzione di depauperare ancora di più le eccellenze della sanità iblea -conclude la deputata del M5S diciamo che noi non lo permetteremo e faremo il possibile affinché questo non avvenga».

 

RAGUSA, DURO ATTACCO DI PARTECIPIAMO AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO TRINGALI

download-2“Alla vigilia della prossima seduta del civico consesso di Ragusa, memori di quanto accaduto, invece, nell’ultimo, non possiamo esimerci dal commentare negativamente il comportamento del presidente del Consiglio, Antonio Tringali, stigmatizzandolo per la sua parzialità”. Lo scrivono i consiglieri Iacono e Castro che spiegano la loro “sfiducia” al presidente del massimo consesso cittadino. “Tringali ha consentito che il Consiglio Comunale venisse esautorato del suo ruolo e della sua funzione. Un presidente del consiglio comunale degno di questo nome non avrebbe mai consentito l’approdo in aula di variazioni di bilancio in questa forma e modalità e per una movimentazione di 20 milioni di euro con carattere di ‘urgenza’; lo abbiamo visto seduto accanto all’amministrazione nella conferenza stampa con gli organi di informazione nella quale sono stati sferrati duri attacchi ad una parte specifica dell’opposizione in Consiglio comunale e mai una volta, lo stesso,  ha voluto sottolineare un’eventuale distanza da quelle posizioni. Ha scientemente ignorato la diffida firmata da tutti i capigruppo, tranne il ‘suo’ capogruppo, a non convocare il Consiglio Comunale su una impropria iniziativa consiliare di fine anno e il tutto  solo per affermare un atto di arroganza della maggioranza su un argomento di grande importanza per la città e per sconfessare una decisione di ‘non ratifica’ adottata dal Consiglio Comunale pochi giorni prima. Tringali  non è stato in grado di garantire che i Consiglieri comunali avessero tutti gli atti necessari ed analitici per avere chiarezza e contezza delle manovre finanziarie. Operazioni tutte tese a mortificare il ruolo dei Consiglieri Comunali e del Consiglio, senza alcuna trasparenza su aumenti di costi per servizio dei rifiuti e per conseguente aumento delle tasse, bypassando ancora una volta il Consiglio Comunale, senza alcuna trasparenza ed ancora meno ‘urgenza’ sui contributi erogati a go go a fine anno. Alla luce di questa serie di fatti è evidente che l’unico giudizio possibile su questo presidente del Consiglio è che Tringali è assolutamente inadeguato al delicato ruolo che ricopre. Come abbiamo avuto modo di dirgli in conferenza capigruppo riteniamo che il tempo per lui di decidere se usare il ‘fischietto’ o prendere la ‘palla’ sia già esaurito perché ha già scelto, nei fatti, di ‘giocare’ contro una parte!” – conclude Partecipiamo.

 Ragusa, terminata la prima sperimentazione di accoglienza nelle parrocchie

img_4113Con il 31 dicembre è terminata la prima sperimentazione di “ProTetto Rifugiato a casa mia”, una iniziativa di Caritas Italiana che vuole portare nei territori la testimonianza autentica di cultura e valori umani condivisi, tramite l’accoglienza gratuita di migranti da parte di parrocchie o istituti religiosi. ProTetto opera nell’ottica del bene comune, con l’auspicio di produrre scelte di responsabilità per le nostre comunità, perché siano laboratori di un nuovo umanesimo, fatto non di divisioni e contrapposizioni, ma di relazioni e di incontri. Anche la diocesi di Ragusa, tramite la Caritas, ha risposto all’appello, dando disponibilità per l’accoglienza di 3 nuclei familiari composti in tutto da 13 persone.  Le accoglienze, di cui due ancora in corso, hanno avuto la durata di 6 mesi finalizzati a ridare fiducia e speranza alle persone accolte. Il perno dell’iniziativa sono stati il VO.CRI., l’Ordine dei Carmelitani Scalzi ramo maschile e femminile di Ragusa e Chiaramonte Gulfi  e la parrocchia San Luigi Gonzaga di Ragusa. In ciascuna di queste realtà è stata individuata una famiglia tutor che ha accompagnato gli ospiti in un percorso di integrazione che oggi, più che mai, appare la vera sfida dell’immigrazione. Presso il VO.CRI. il periodo di accoglienza è terminato con l’inserimento della famiglia in una casa in affitto e con un faticoso, ma promettente, avvio all’attività lavorativa da parte del capofamiglia. La relazione stabilita con la famiglia tutor continua ed è utile per il confronto e come punto di riferimento per orientarsi nella realtà locale.  L’accoglienza presso il Santuario del Carmine di Ragusa è ancora in atto e il capofamiglia lavora come mediatore culturale. L’attuale sostegno abitativo offerto dall’Ordine dei Carmelitani accompagnerà all’autonomia nella gestione della vita futura di questa famiglia. L’ultima accoglienza ad essere stata avviata è quella di San Luigi Gonzaga dove tutta la comunità ha preso in carico la famiglia e provvede alle necessità dei minori con un autentico spirito di responsabilità e fratellanza, mirato più al desiderio di integrazione nei momenti di vita comunitaria che al mero assistenzialismo.  “La soddisfazione per questa prima esperienza  – dice Domenico Leggio direttore della Caritas – non è per noi un punto di arrivo. Vorremmo utilizzare ProTetto come apripista per le altre comunità parrocchiali del nostro territorio. Grazie a questa esperienza si ha modo di sperimentare la fratellanza e dare risposte concrete agli interrogativi della storia che con grande puntualità papa Francesco ripropone ai fedeli. ProTetto ha dato l’opportunità alle persone di guardare ai migranti non da lontano, come numeri o come notizie di cronaca, ma da vicino, come fratelli e persone e di rendere, quindi, il Vangelo incarnato.

 

RAGUSA, MANIFESTAZIONE DEL PD CONTRO IL GOVERNO PICCITTO

pd-iniziativaSi chiama “Fischiando i fiaschi dei grillini” l’iniziativa promossa per venerdì 13 gennaio alle 18 dal Pd di Ragusa. A darne comunicazione Peppe Calabrese il quale sottolinea che il Pd ha voluto promuovere un flash mob dinanzi a palazzo dell’Aquila, in corso Italia, allo scopo di mettere in evidenza le inefficienze della Giunta guidata dal sindaco Federico Piccitto, “Chiediamo a quanti più ragusani è possibile – spiegano dal Pd – di partecipare per dare un segnale all’esecutivo cittadino affinché cambi finalmente rotta e decida di confrontarsi il più possibile con la cittadinanza sulle problematiche fondamentali per il nostro futuro. Oppure, il sindaco prenda atto dell’incapacità della propria squadra e passi la mano”.

 

MUSEO ARCHEOLOGICO DI RAGUSA, PARLANO I CONSIGLIERI CINQUESTELLE

download-1Intervento dei consiglieri comunali Massimo Agosta e Maurizio Stevanato riguardo la possibile chiusura del Museo archeologico di Ragusa.” Il Museo – ricordiamo –  è di esclusiva competenza dell’Assessorato ai Beni Culturali della Regione Siciliana e della sottoposta Soprintendenza i cui responsabili, a tutti i livelli, sono di nomina regionale. Assessorato sempre protagonista di vicende poco chiare che hanno interessato le cronache regionali a proposito di affidamento di siti ai privati, di biglietterie fantasma, di eterne incompiute come le nostre Latomie di Cava Gonfalone. Ragusa è anche protagonista della vicenda legata al recupero e al restauro della Chiesa e del Convento di Jesu a Ragusa Ibla nei quali locali di quest’ultimo doveva essere trasferito il Museo Archeologico di Ragusa. Da anni si attende la fine di interminabili lavori che hanno, peraltro, stravolto l’immagine antica della costruzione arroccata sul vallone su di Ragusa Ibla. Nel corso della conferenza stampa, indetta dall’attuale Soprintendente, in occasione dell’ennesimo finanziamento per completare l’opera, si è appreso che nei locali restaurati sarà ospitato una sorta di museo modernissimo,  mentre buona parte dei reperti resteranno nella vecchia sede che, quindi, ancorché situata in locali ammezzati non ben visibili e raggiungibili facilmente, sarà mantenuta in vita. Nell’attesa, quanto mai lunga di vedere come va sa finire, la consigliera Marino ha amplificato la nota di protesta di una turista che ha lamentato le condizioni quasi fatiscenti delle sale del Museo e al coro di proteste si è unito il Partito Democratico, attraverso il portavoce dei circoli 1 e 3 di Ragusa, guardacaso il Partito che governa la Sicilia attraverso il Presidente Crocetta, che nomina gli assessori, fra cui quello ai Beni Culturali, e i Soprintendenti. Naturalmente- sottolineano Agosta e Stevanato –  il Partito Democratico si è ben guardato di accusare di incapacità e inadeguatezza il Presidente della Regione, l’assessore al ramo, il Soprintendente e il responsabile del polo museale. Non è passato nemmeno per la testa di chiedere le dimissioni di qualcuno di questi soggetti e di esigere un esaustivo rendiconto sulle incompiute, con l’identificazione delle responsabilità. Obiettivo comune è stato, piuttosto, quello di sollecitare il Sindaco per attivarsi al fine di ricercare soluzioni per una questione che lo riguarda solo indirettamente, vittima inconsapevole dell’altrui incapacità amministrativa e gestionale. Addirittura il Soprintendente ha lanciato la provocazione, che sinceramente auspichiamo questo solo vuole essere, di chiudere i battenti del Museo, manifestando incapacità, assieme a quella del responsabile del Polo museale, di porre rimedio ad una situazione grave. Stranamente però  quando si è trattato di trovare adeguata sistemazione agli uffici della soprintendenza, i lavori sono andati spediti, come è stato per i locali di piazza Libertà e per quelli dell’ex cinema Ideal. Il Sindaco deve sì attivarsi per la città ma non deve sollecitare nessuno, deve solo richiedere che i responsabili regionali si affidino alle dimostrate capacità del settore ben i culturali del Comune, portando come credenziali, ad esempio,  la gestione del costituendo Museo del Costume e del Castello di Donnafugata. L’unica strada percorribile per salvare il salvabile con competenza, passione e dedizione è affidarsi a chi gestisce bene il patrimonio culturale. Una mossa che serve per la città e per la collettività. Riguardo le scelte regionali non chiediamo dimissioni -che non ci saranno mai – chiediamo solo un’altra tornata di nomine per tentare una sorta migliore per la piazza di Ragusa”- concludono i consiglieri cinquestelle Agosta e Stevanato.

OSPEDALI SCICLI E MODICA, NINO MINARDO: NESSUNO CI PRENDA IN GIRO!

nino-minardo-2“Nessuno pensi di prenderci per i fondelli e men che meno un rappresentante del governo di questa Regione che è anche la nostra! Se l’assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi, è convinto che la conoscenza sulle dinamiche della sanità, sia una sua esclusiva o di qualche suo adepto o sodale e che per noi sia tabula rasa, si sbaglia di grosso! Retrocedere (perché di retrocessione si tratta) l’ospedale di Modica ad ospedale di base sappiamo benissimo che, nell’immediato, non significa tagliarne i reparti ma significa depotenziarlo, non blindarlo e così, in un futuro più o meno prossimo, lo si può depauperare di servizi senza colpo ferire”. Così il deputato nazionale Nino Minardo che aggiunge: “E’ ben chiaro che l’assessore regionale, nel suo cervellotico piano, altro non fa che concentrare i servizi specialistici nei nosocomi di Ragusa, Vittoria e Comiso, impoverendo Modica e Scicli, in modo da averli ‘deboli’ quando si darà il colpo di grazia definitivo. E questo non lo consentirò e non lo consentiremo. Il ‘Maggiore’ e il ‘Busacca’, hanno una storia, una tradizione ma hanno soprattutto un presente fatto di numeri incontrovertibili. Di un territorio servito che abbraccia più di 150.000 persone, con accessi che, numericamente, sono superiori, ad esempio, agli ospedali riuniti di Comiso/Vittoria, in programma di elevare a ‘spoke’, senza considerare la mole di lavoro che si aggiunge a causa dei numerosi sbarchi a Pozzallo. Apprezzo l’impegno di Gucciardi per Comiso/Vittoria e per Ragusa; ben venga una sanità di questa provincia sempre migliore. Ma perché, in questo suo progetto così ‘forte’, gli ospedali di Modica e Scicli ne pagano dazio? Cos’hanno in meno, ad esempio, dei nosocomi di Noto/Avola anche loro da elevare a ‘rango’ superiore? Ma, guarda caso, solo la sanità di Modica e Scicli subisce la penalizzazione nel silenzio, colpevole, del signor Aricò, manager dell’ASP 7, inerte in questo scempio programmato contro gli ospedali di Modica e Scicli che dovrebbero essere anche ‘suoi’… Faccio mio l’invito di quanti chiedono oggi le dimissioni di Aricò da un ruolo che sta ricoprendo male e unidirezionalmente verso alcune aree di questa provincia a discapito di altre. L’assessore Gucciardi e qualche altro rappresentante regionale, ci risparmino sermoncini e precisazioni che stanno sbeffeggiando oltre 150.000 persone di questo territorio e gli operatori sanitari degli ospedali di Modica e Scicli che si sarebbero dovuti sentire rappresentati a Palermo e, invece, si scoprono ‘soli’ e, adesso, pure presi in giro dalle false rassicurazioni dell’assessore Gucciardi e di chi ne condivide il pensiero” conclude Nino Minardo.

Sicilia. Elezione liberi consorzi, governo fissa data per 26 febbraio

crocetta_foto-600x300Il governo regionale ha fissato per il 26 febbraio la data delle elezioni come previsto dalla legge regionale vigente.
“Eventuali proposizioni di modifiche legislative, – dice Crocetta –  non possono interferire sulle decisioni dell’esecutivo, che deve rispettare leggi. Si rappresenta che la legge nazionale, pur prevedendo la possibilità di
elezioni dirette di primo grado, esclude tale possibilità in fase di prima applicazione per cui chi oggi propone la modifica della data, di fatto nega questa possibilità. La legge Delrio parla chiaro, in fase di prima applicazione l’elezione è di secondo grado”

STAGIONE “MELODICA”

di-falco-casablancaRitornano gli appuntamenti con la 22° Stagione Concertistica Internazionale “Melodica”, dopo la pausa natalizia. E il nuovo anno non poteva che iniziare con uno straordinario concerto dedicato alle più belle e famose arie tratte dall’Opera e dall’Operetta, insieme a celebri arie napoletane. L’appuntamento con le note è per sabato 14 gennaio, alle ore 20.30 (ingresso in sala alle ore 20.00), al Teatro Don Bosco di Ragusa. Protagonisti del “Gran Galà della Lirica” il soprano Silvia Di Falco e il tenore Andrea Casablanca, che saranno accompagnati al pianoforte dalla stessa direttrice artistica di “Melodica”, Diana Laura Nocchiero. Sarà come sempre un viaggio di emozioni, guidati dalla grande musica della stagione “Melodica”, patrocinata dall’Assessorato agli Spettacoli del Comune di Ragusa. Prezzo del biglietto di ingresso è di 10 euro. Ridotto 5 euro per studenti. Prevendita biglietti presso Libreria Ubik di Ragusa dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e presso il botteghino del teatro dalle 19 del giorno del concerto. Per info è possibile visitare il sito internet www.melodicaweb.it / 333 4326158 / [email protected].

 

NUOVA RETE OSPEDALIERA, UNA FOLLIA DICE NINO MINARDO

download-4“E’ un’ipotesi folle e assurda quella scaturita dallo schema della nuova rete ospedaliera in Sicilia illustrata dall’Assessore regionale alla salute, Gucciardi. Lo schema prevede lo stop alle strutture di comunità, l’autonomia di alcuni ospedali in presidi riuniti. Secondo la “cervellotica” ipotesi l’ospedale di Modica diventerebbe ospedale di base, ovvero secondario ed automaticamente subirebbe il taglio di altri reparti visto che nello schema è previsto per Modica e Scicli il mantenimento del solo pronto soccorso, quindi solo l’area di emergenza. Il comprensorio di Modica e Scicli serve centinaia di migliaia di utenti e l’assessorato regionale alla salute con la complicità dell’asp 7 di Ragusa cosa fa? Continua a smembrare la nostra sanità senza criterio a scapito dei cittadini. Una follia allo stato puro!”. Durissimno il deputato nazionale Nino Minardo che aggiunge: ” Mi rivolgerò al Ministro della salute affinchè fermi questo scempio e spero vivamente che i siciliani possano presto liberarsi di questo governo regionale e i cittadini iblei di questa dirigenza Asp che è riuscita a fare solo danno al nostro territorio”.

RAGUSA, PIANO COMUNALE AMIANTO

download-3La Giunta Municipale  ha approvato la delibera con  cui adotta il Piano Comunale Amianto. L’atto  comprende la relazione generale, una tavola di inquadramento del territorio comunale in scala 1:35.000, n. 14 tavole in scala 1:10.000 con la mappatura dei siti contenenti amianto, un database e un sistema informativo territoriale in formato digitale. Nella premessa dell’atto viene altresì specificato che presso lo sportello amianto sono pervenute n. 144 autonotifiche da parte di abitanti del territorio comunale  che hanno risposto all’avviso pubblico emanato dal sindaco circa l’obbligo di comunicare al Comune, su un apposito modulo, qualora non lo avessero reso noto all’Arpa, la presenza di amianto in siti, edifici ed impianti.   Saranno predisposte dagli uffici comunali le verifiche nei siti in cui è stata riscontrata la presenza di amianto, dando priorità alle zone in cui potrebbero esserci maggiori rischi per la salute pubblica per procedere quindi alle convenzioni con le ditte autorizzare allo smaltimento  dell’amianto per dare così attuazione all’apposito Piano comunale.

 

NUOVA RETE OSPEDALIERA, SCOPPIA LA RIVOLTA

aric_“E’ arrivato il momento che il Direttore Generale dell’Asp 7 si faccia da parte. Chiedo le sue dimissioni per incapacità nel gestire la sanità iblea e finanche nel capire il territorio ibleo”. Con queste durissime parole il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, commenta gli ultimi scenari che si stanno profilando per il mondo sanitario del comprensorio. In particolare il ridimensionamento dell’emergenza/urgenza nel comprensorio modicano che comporterebbe un danno incalcolabile per l’offerta sanitaria di questo angolo della Sicilia e che renderebbe la sicurezza sanitaria sempre più carente:“Che l’Assessore Regionale abbia dimostrato in questi anni il totale disinteresse per la sanità iblea è palese e che questo viene avallato dai “nostri” deputati regionali è ancora più evidente. E’ impensabile che un Governo regionale agisca in questo modo sulla nostra provincia senza che i deputati muovano un dito ma che anzi si ostinino a sostenere lo stesso Governo. A questo punto la conclusione per loro è la stessa. Tolgano la fiducia al Governo o si dimettano da Deputati visto che sono stati eletti con i voti del territorio che non riescono a rappresentare. Oppure sono complici consenzienti di tale furto ai nostri danni. In un caso o nell’altro dovrebbero cambiare mestiere perché evidentemente questo non fa per loro. Questa mattina, sentitomi con l’Onorevole Minardo che tempestivamente ha interessato il Ministro Lorenzin (che già aveva dato in precedenza la sua disponibilità a sostenere l’offerta sanitaria in questo angolo di Sicilia) dandole appuntamento urgente già per domani. A questo punto ho sentito il dovere, condiviso con l’Onorevole Minardo, di interessare di questa battaglia anche i Sindaci di Pozzallo, Scicli, Ispica, Rosolini e Pachino visto che l’Ospedale Maggiore di Modica serve un bacino di utenza che arriva alla provincia di Siracusa coinvolgendo anche i territorio di questi comuni. Tutti hanno dato la propria disponibilità a sostenere la battaglia per il potenziamento del nostro Ospedale e domani saranno con noi ad incontrare il Ministro Lorenzin. Ormai è palese che gli unici difensori del territorio nei confronti della Regione restiamo solo noi Sindaci. Utilizzeremo tutte le forze a nostra disposizione per evitare questo ennesimo sopruso della Regione nei nostri confronti. L’unica cosa che chiediamo con forza è il rispetto del Patto dei Sindaci siglato lo scorso anno ed approvato nel giugno del 2016 anche dalla Regione, che ora invece rimette in discussione tutto” conclude il sindaco di Modica.

 

 

 Nuova rete ospedaliera, parla il sindaco Giannone: quali prospettive per Scicli e Modica?

download-2“Abbiamo appreso nelle ultime ore che l’Assessore regionale alla Sanità On. Gucciardi avrebbe presentato la nuova rete ospedaliera siciliana. A nostro avviso la rete, che suddivide gli ospedali gerarchicamente in “hub” (strutture di secondo livello altamente specializzate e integrate), “spoke” (grossi ospedali che dispongono di aree di pronto soccorso di primo livello con funzioni di rianimazione e degenza), presidi di base (sono quelli che mantengono almeno quattro unità operative come i pronto soccorso, la chirurgia generale, la medicina generale e l’ortopedia), penalizza fortemente il distretto della parte orientale della provincia di Ragusa”. Così il sindaco di Scicli, Enzo Giannone. “Infatti, a fronte di strutture ospedaliere che altrove vengono salvate e mantenute, l’ospedale “Maggiore” di Modica e l’Ospedale “Busacca” di Scicli verrebbero ulteriormente ridimensionati, in un processo di unificazione che li porterebbe ad essere declassificati come presidio di base.
 Se questa è la prospettiva, che penalizza fortemente i cittadini di metà della provincia di Ragusa e zone afferenti di quella di Siracusa, noi la rifiutiamo, difendiamo l’importanza degli ospedali di Scicli e Modica e ci appelliamo a tutte le rappresentanze parlamentari iblee, per avviare un’azione sinergica con i sindaci affinché questa prospettiva venga ripensata e corretta nella maniera più adeguata ai bisogni del territorio e tenendo conto del pari diritto di tutti i cittadini alla salute”.

 

 

CALCIO SAN GIORGIO

img-20170108-wa0035Pareggio esterno della San Giorgio Ragusa sul campo della Nuova Niscemi nel decimo turno  del campionato di calcio di Seconda categoria. È  finita 1-1 con rete di Giuseppe Licitra al 31′ del secondo tempo gol. I locali hanno impegnato in due occasioni il portiere Barone, all’esordio così  come i fratelli Baglieri. Tante le assenze con il tecnico Filippo Raciti  costretto ad utlizzare nel 4-1-2-3 ben tre under. Sabato gara interna contro l’Hellenika Siracusa. Questa la formazione scesa in campo: Barone. Veneziano, Gurrieri, Canonico, Brullo, Baglieri Rosario, Baglieri Giorgio, Burgio, Martorana Alessio, Licitra, Burrafato. A disposizione Antonelli, Martorana Mauro, Mallia e Raciti.

CINEMA LUMIERE

downloadContinua per la seconda settimana al Lumiere  (orari: 18:30 – 20:20 e 22:00 – lunedì 16 chiuso) sino al 18 Gennaio Collateral beauty di David Frankel con un cast stellare composto da Kate Winslet, Will Smith, Keira Knightley, Helen Mirren e Edward Norton.  Collateral Beauty vede come interprete principale Will Smith nei panni di un uomo che precipita dalle vette più alte di felicità e successo nel momento in cui perde la figlioletta. I suoi amici e colleghi di lavoro, preoccupati per lui e per il futuro della società che gestiscono insieme, provano ad aiutarlo senza alcun esito. Fino al giorno in cui escogitano un ultimo piano tanto disperato quanto folle. Giovedì 12 gennaio ritorna, dopo la pausa natalizia, la rassegna “Appuntamento al buio”con “Kiki e i segreti del sesso” di Paco León (orari 18.30 e 21:30) , commedia spagnola sulle perversioni sessuali.

L’ Odissea di Omero al centro del VII appuntamento del Caffè Quasimodo di Modica, il prossimo 14 gennaio

locandina-serata-14-gennaioSarà dedicato alla grande Letteratura il VII appuntamento del Caffè Letterario Quasimodo di Modica, che si terrà il 14 gennaio, alle ore 17,30, nell’Auditorium del Palazzo della Cultura a Modica, e che sarà dedicato all’Odissea di Omero. “Ulisse…lo specchio delle inquietudini dell’uomo d’ogni tempo è il tema della serata, che vedrà, dopo una introduzione  del Presidente del Caffè Quasimodo, un intervento di Michele Armenia, docente di lettere nel Liceo Classico di Modica in tandem con l’attore Giorgio Sparacino, Direttore della compagnia teatrale “Utopia” di Ragusa, il quale interpreterà alcuni brani dell’opera omerica inerenti al tema. Come sempre la serata sarà caratterizzata da intermezzi musicali a cura del Duo Modis, composto dal M° Lino Gatto, alla chitarra, e il M° Fabiola Caruso al flauto.

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