04-05-2024
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Archivio per il tag: ingalleria

MONETE ANTICHE DELL’AREA IBLEA

11783_moneta_della_ninfa_aretusa_siracusaIl 13 gennaio alle 17.30, presso l’Ente Liceo Convitto di Modica , si terrà un nuovo incontro del ciclo “Appuntamento con l’Archeologia”. La dott.ssa Stefania Santangelo, tecnico numismatico del C.N.R. presso l’Ibam  (struttura scientifica multidisciplinare con competenze altamente specializzate nel settore della conoscenza, documentazione, diagnosi, conservazione, valorizzazione, fruizione e comunicazione del patrimonio archeologico e monumentale) relazionerà su “Ripostigli monetali dell’area iblea dall’età greca a quella normanna“. L’area degli Iblei, che storicamente sembra porsi ai margini di  fenomeni più ampi che trovavano i loro epicentri poco più a nord, in territorio siracusano, o poco più ad ovest nell’area geloa e camarinese, ha rivelato nel tempo uno straordinario numero di tesori  monetali, a partire dal periodo greco, e passando per quello romano e  bizantino, fino a quello normanno e svevo.

Dal 9 gennaio a Ragusa il parcheggio si paga via App con modalità Start&Stop

schermata-droppay-ragusa_4Dal 9 gennaio 2017, grazie alla collaborazione tra A-Tono e TMP Srl, con il nuovo servizio di Mobile Ticketing è possibile pagare la sosta nella città di Ragusa acquistando pacchetti minuti grazie alla App DropTicket scaricabile dagli store iOS, Google Play e Windows Phone. A-Tono ha messo a disposizione di TMP e dei suoi clienti un servizio accessibile da qualsiasi smartphone – senza bisogno di registrarsi – finalizzato all’acquisto dei pacchetti minuti. I bulk minuti acquistabili sono disponibili in tagli da 5 e da 10 euro. Agli automobilisti, dopo aver parcheggiato il proprio mezzo, basta avviare il timing del bulk contenuto dentro l’App DropTicket, ed una volta conclusa la sosta, semplicemente arrestare il timing. La sosta ha un costo di 0,70 centesimi all’ora (senza costi aggiuntivi) e ha validità a partire dal momento stesso dell’avvio, ed il controllore ha appositi mezzi per la verifica dell’avvenuto pagamento. A supporto degli utenti sui parcometri sono affisse informazioni con QRCode per scaricare l’app. Il Servizio è interamente realizzato da A-Tono. Scrive l’amministrazione Piccitto: “Ragusa si conferma come una delle Smart City Italiane più propense al cambiamento e all’innovazione tecnologica grazie anche all’impegno di TMP, una delle prime Società che pianifica ed attua l’ammodernamento dei sistemi di pagamento”.

On. Nino Minardo: salvaguardia dei grani antichi e agevolazioni per i produttori

grani_antichiMettere un punto fermo al fine di salvaguardare i grani antichi della Sicilia, notevolmente prodotti  anche in provincia di Ragusa e che rappresentano un eccellente prodotto di qualità. Le varietà di  grani antichi, inoltre, mantengono un rapporto più equilibrato tra presenza di amido e presenza di glutine, contenendo una percentuale minore di questa proteina di cui tanto si discute; grani adatti a tutti i tipi di preparazione e sono ottimi anche da integrare nell’alimentazione dei bambini. Una produzione però a forte rischio a causa delle speculazioni delle multinazionali che hanno fatto crollare il prezzo del grano duro attraverso una concorrenza dei Paese extra UE che producono un grano di bassa qualità a costi minori e a volte spacciato per made in Italy. Per questi motiviil deputato nazionale Nino Minardo ha presentato una proposta di legge per la tutela dei grani antichi e per salvaguardare i produttori al fine di agevolare la loro attività. Previsti, infatti, contributi e l’ obbligo, con sanzioni in caso di inosservanza delle disposizioni previste da questa proposta, di etichettare la produzione di grano duro sul prodotto che viene commercializzato. “In poche parole al fine di assicurare ai consumatori una corretta informazione sulle caratteristiche dei prodotti e di distinguerli da quelli integrali ricostituiti, ovvero ottenuti mediante miscelamento, è obbligatorio – spiega Minardo – riportare nell’etichetta delle farine di grano duro non raffinate o integre e dei prodotti da esse derivate, l’indicazione di prodotto integro . Si tratta di una tutela anche nei confronti dei consumatori  soprattutto per quanto riguarda la salute degli stessi con lo scopo di fare conoscere loro  i prodotti di grano duro e nello stesso tempo tutelarli contro pratiche lesive del diritto della salute. Nella proposta di legge è chiaramente  specificato il fatto che costituisce reato porre in vendita o mettere  in commercio farine di grano duro non raffinate o integre e i prodotti da esse derivati, non etichettati in conformità alle disposizioni presenti nella proposta di legge da me presentata, reato punibile con una sanzione amministrativa pecuniaria da 1.300 euro a 9.000 euro.  E’ noto che  i grani che arrivano in Sicilia con le navi sono pieni di micotossine, sostanze che non fanno proprio bene alla salute…. questi grani d’importazione non è detto che vengano coltivati senza l’ausilio di pesticidi già banditi dal nostro Paese perché tossici oltre i nostri limiti di legge. Per non parlare del trasporto, che in molti casi avviene su navi petroliere trasformate in navi per il trasporto del grano. Da ciò nasce l’urgente esigenza  di difendere le produzioni del nostro territorio. E’ significativo sapere ciò che arriva sulle nostre tavole e con quali materie prime è stato lavorato”.

TEATRO A SCICLI

scicli-al-teatroVenerdì 13 gennaio secondo appuntamento della Stagione Scicli al Teatro che vede in scena, alle ore 21 presso il Cineteatro Teatro Italia, la commedia rock  “Paul is dead…long live Paul” scritta e diretta da Salvo Giorgio. La pièce teatrale, che ruota attorno alla leggenda metropolitana secondo la quale Paul McCartney sarebbe morto nel 1967 d’incidente stradale e sostituito da un sosia, vedrà in palcoscenico  la band “New  kids in town” che eseguirà, tra una scena e l’altra, pezzi del sempiterno quartetto inglese.

AVVICENDAMENTO DI FUNZIONARI ALLA QUESTURA DI RAGUSA

dott-liotti
IL MINISTERO DELL’INTERNO HA ASSEGNATO ALLA QUESTURA DI RAGUSA DUE NUOVI FUNZIONARI. SI TRATTA DEL VICE QUESTORE AGGIUNTO DR. NICODEMO LIOTTI E DEL COMMISSARIO CAPO DR. ALBERTO SALERNO, QUEST’ULTIMO A CONCLUSIONE DEL CORSO DI FORMAZIONE PRESSO LA SCUOLA DI POLIZIA. IL DR. LIOTTI ASSUME LA DIREZIONE DEL COMMISSARIATO P.S. DI MODICA, AVVICENDANDOSI CON IL VICE QUESTORE AGGIUNTO DR.SSA MARIA ANTONIETTA MALANDRINO, DESTINATA AD ALTRA SEDE. A SEGUITO DEL TRASFERIMENTO DEL VICE QUESTORE AGGIUNTO DR. DOMENICO DEMAIO, IL QUESTORE DI RAGUSA HA AFFIDATO LA DIREZIONE DELL’UFFICIO IMMIGRAZIONE AL COMMISSARIO CAPO DR. VALERIO D’AMATO, GIA’ FUNZIONARIO RESPONSABILE DELL’HOTSPOT DI POZZALLO.

AD ACATE ANCORA UNA  VITTORIA DELL’ASD “E.C. LUPIS”:  5 A 1 PER LA SQUADRA DEGLI IMMIGRATI

storie-d-integrazioneE’ stata una sonora sconfitta per la squadra Asd primavera acatese che giocava in casa, la partita di domenica scorsa contro la E.C.Lupis“, compagine interamente composta da ragazzi ospiti di tre Centri di Accoglienza Straordinaria del territorio ragusano. I ragazzi della Lupis  hanno inflitto una severa batosta ai padroni di casa consegnando un risultato di 5 a 1.  Le reti sono state messe a frutto da: al 13′ Balagi Dhampha; al 27′ Bafone; al 40′, autogol di Occhipinti; al 60′ Benijamin e la quinta rete è arrivata al 78′ da parte di Wilfred. Una partita di calcio che ha seguito di pochi giorni la partita, sempre fuori casa, con l’asd donnalucatese che ha fatto registrare un 4 a 0 per gli immigrati della E.C.Lupis. “Lo sport è uno straordinario strumento di integrazione sociale – ha dichiarato il presidente Luca Burruano – A vincere è  la voglia di stare insieme, socializzare e divertirsi. Decine di ragazzi coinvolti, arrivano da diversi Paesi ed hanno bisogno di dimostrare che desiderano vivere  una convivenza pacifica con chi li accoglie.  Il risultato è stato l’aspetto meno importante: giocare insieme, in squadra, funziona, evidentemente, più di tanti discorsi teorici.. Un esempio di integrazione e superamento delle barriere del pregiudizio verso richiedenti asilo e rifugiati”. 

Il sindaco di Vittoria: “Le gelate hanno danneggiato la nostra agricoltura e servono tutele e sostegni”

download-1La giunta comunale di Vittoria  ha approvato una delibera per richiedere lo stato di calamità naturale a causa del gelo che ha provocato diversi danni all’agricoltura e alle attività imprenditoriali. “Oggi ho immediatamente convocato la giunta – ha affermato il sindaco – per approvare la delibera e chiedere al Presidente della Regione e alla Presidenza del Consiglio dei Ministri la dichiarazione di calamità naturale. Vittoria ha subito svariati danni per l’incredibile ondata di gelo che ha colpito il territorio e non potevamo restare inermi dinanzi alle difficoltà che vivono i nostri agricoltori. Con questo provvedimento intendiamo sollecitare tutte le autorità a metteren in campo le procedure necessarie per supportare le aziende e relatà produttive danneggiate dal maltempo. Saremo sempre vigili e presenti per aiutare il nostro territorio e per richiedere alle istituzioni regionali e nazionali un supporto concreto”.

Petizione per giornalista Orioles, Musumeci: “Intervenga il governo Crocetta”

download“Credo che anche il governo della Regione Siciliana debba avvertire il dovere morale di intervenire sul premier Paolo Gentiloni, affinché siano concessi i benefici della legge Bacchelli al giornalista siciliano Riccardo Orioles, che vive, bisognoso di cure e in età pensionabile, nella sua Milazzo, in provincia di Messina. Sarebbe il giusto riconoscimento ad un lungo, appassionato e coraggioso impegno professionale profuso nella trincea più difficile: quella della denuncia e della lotta ad ogni forma di mafia”. Lo dichiara il presidente della Commissione regionale Antimafia Nello Musumeci, dopo la petizione pubblica lanciata nei giorni scorsi a favore del noto giornalista. “Alla ripresa dei lavori parlamentari – aggiunge Musumeci – formalizzerò al presidente dell’Ars la richiesta, affinché nella conferenza dei capigruppo la proposta possa essere condivisa da tutta l’Assemblea”.

Momento interreligioso a Pozzallo nell’anniversario della nascita di La Pira. La preghiera di ebrei, musulmani e cristiani per la pace

 

foto-caritas-preghiera-a-pozzallo-1jpgCristiani, ebrei, musulmani insieme per la pace, nella terra di Giorgio La Pira, in occasione dell’anniversario della nascita. “Santa è la pace, non la guerra”. Le parole di papa Francesco sono risuonate con forza all’inizio della veglia che si è tenuta ieri sera nella chiesa madre al termine della marcia iniziata davanti alla chiesa di Santa Maria di Portosalvo. Piena sintonia tra il messaggio del papa, che chiede di fare della nonviolenza uno stile di vita e anche della politica, e la testimonianza del ‘sindaco santo’. C’è un solo Dio, e tutte le strade portano a Lui. Lo ha ricordato l’Imam Thierno Barry, rifugiato della Nuova Guinea. L’Imam ha parlato di uno stile di umanità che apprende la saggezza di Dio attraverso i genitori o quanti sanno essere da esempio. Il vice rabbino di Siracusa, Gabriele Spagna, ha ricordato La Pira e la comune radice abramitica delle tre grandi religioni monoteistiche, che genera fraternità e dialogo. E la radice abramitica si è concretizzata nel saluto portato a nome del rabbino in ritiro a Gerusalemme: ritrovare la pace, anzitutto dentro noi stessi. Il presbitero cattolico, don Paolo Catinello, ha portato nella preghiera tutte le situazioni di guerra e in particolare la sofferenza dei bambini. La comunità missionaria ha introdotto un testo di un poeta giapponese in uno degli intermezzi musicali curati da Pier Paolo Sichera. Suor Giovanna, che per tanti anni è stata in Oriente, ha riportato una bella preghiera indù.

IL GELO DISTRUGGE LE COLTURE DEL VITTORIESE

grandinata_amato_2Il repentino abbassamento delle temperature di questi ultimi giorni ha determinato danni non da poco per le colture della fascia trasformata iblea. Dal Vittoriese sino all’Ispicese la situazione complessiva risulta molto problematica proprio perché le gelate non hanno risparmiato gli insediamenti produttivi. Molte piantagioni sono state compromesse dall’eccessivo freddo. Per questo motivo, l’on. Orazio Ragusa ha inviato una nota all’assessore regionale all’Agricoltura, Antonello Cracolici, chiedendo di predisporre gli adempimenti necessari affinché sia riconosciuto lo stato di calamità per le zone della provincia di Ragusa in cui si sono registrati danni. “Il freddo straordinario che ci siamo trovati costretti a fronteggiare – sottolinea l’on. Ragusa – purtroppo ha creato disagi non da poco a svantaggio degli operatori del comparto che, oltre a tutti i problemi con cui si trovano ogni giorno costretti a convivere, hanno pure dovuto mettere in conto questo grave disagio atmosferico. Sono certo che l’assessorato all’Agricoltura starà vagliando le richieste provenienti da altre zone della Sicilia colpite dal gelo. E anche la provincia di Ragusa è tra queste per cui sollecitiamo la proclamazione dello stato di calamità per fare in modo che possano essere destinate le opportune provvidenze ai nostri agricoltori colpiti dal grave problema atmosferico”.

IL MUSEO ARCHEOLOGICO IBLEO NON PUÒ CHIUDERE: ACCORRONO I PRIVATI

primo-da-sinistra-gianni-bocchieri-ultimo-enzo-di-pasquale-1La provocazione del Sovrintendente Calogero Rizzuto sulla chiusura del Museo Archeologico Ibleo, in stato di evidente abbandono e degrado, non può naufragare in un mare di silenzio. Si tratta dell’ennesima manifestazione di disagio di un territorio che oggi ha tutte le carte in regola per guidare lo sviluppo e il riscatto della Sicilia. Così la pensano un gruppo di ragusani che rivendicano la partecipazione del territorio al rilancio del Museo Archeologico Ibleo. Il gruppo, costituito da Gianni Bocchieri, attualmente Direttore Generale dell’Assessorato Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia e Consigliere di Amministrazione del Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, e da Vicky Di Quattro, Costanza Di Quattro e Clorinda Arezzo del Teatro Donnafugata, ritengono che il Museo Archeologico possa costituire un pezzo fondamentale per la costruzione di una filiera turistico-culturale, finalizzata anche all’inserimento nel mercato del lavoro di giovani ragusani con alta formazione terziaria.  “Il nostro appello- aggiunge Bocchieri- vuole arrivare fino all’assessore ai Beni Culturali Carlo Vermiglio e a quello al Turismo, Anthony Barbagallo, chiedendo di utilizzare anche il Programma nazionale di Garanzia Giovani come strumento per lo start-up di imprese creative ed innovative, che potrebbero trovare nel Museo il loro incubatore d’impresa”. Secondo questi nostri concittadini è evidente che in questo momento Ragusa ha a disposizione almeno tre ingredienti essenziali per determinare un rilancio importante del territorio: il riconoscimento Unesco, che va mantenuto e ben comunicato; la popolarità derivante dalla fiction di Montalbano; un’infrastruttura adeguata, come l’aeroporto di Comiso, che può rappresentare il motore reale attraverso cui convogliare turismo e occasioni di sviluppo sul territorio. “Manca- fa notare il gruppo che ha accolto l’appello di Rizzuto- una presa di coscienza del territorio stesso, che rischia di farsi sfuggire un’irripetibile possibilità di rilancio. Vogliamo offrire il nostro impegno e contributo, mettendoci subito a disposizione del Sovrintendente Rizzuto, perché il Museo possa riprendere la sua normale attività e puntare ad obiettivi più ambiziosi, affiancato da alcuni imprenditori ed amici, oltre che dall’attività di enti e associazioni culturali come il Teatro Donnafugata e ‘Di Pasquale per la Cultura’ “.

 

SCONFITTA DELLA PASSALACQUA

valerio-3Si è interrotta a Broni la striscia positiva della Passalacqua Ragusa. L’impatto sulla partita della formazione ragusana non è stato quello sperato e così Consolini e compagne si fermano a quota 16 punti in classifica, conservando il quinto posto per la concomitante sconfitta di Napoli a Lucca. La squadra di casa ha fatto la propria partita, ed ha vinto meritatamente, ma è chiaro che Ragusa avrebbe potuto fare molto di più, soprattutto in quanto a intensità e determinazione. La settimana che porterà all’inserimento in squadra di Erlana Larkins  comincia dunque in salita. Ci sarà da rimboccarsi le maniche per ritrovare morale e convinzione nei mezzi di una squadra che ha tutte le potenzialità per potere fare bene in campionato, Eurocup e Coppa Italia. “Abbiamo avuto una partenza ancora più lenta delle solite partenze lente di Ragusa – dice coach Gianni Lambruschi – L’influenza stagionale che è stata patita da alcune giocatrici ha lasciato il segno nella partita, così come ha lasciato il segno il perdurare delle assenze di Bagnara e Nicholls”. Domenica pomeriggio, con il campionato che riposerà, le Aquile biancoverdi saranno impegnate a San Martino di Lupari nel match che di fatto darà l’accesso alla Final Four di coppa Italia.

 

Risultati positivi per la quarta edizione del presepe vivente all’Ecce Homo di Ragusa

presepe-vivente-ecce-homo-2017-la-visita-del-sindacoUna grande, entusiasmante esperienza per l’intera comunità dei fedeli della parrocchia Ecce Homo. Per il quarto anno di seguito hanno animato il presepe vivente nella zona antistante la chiesa e nei locali del salone parrocchiale. Una vera e propria avventura che è stata vissuta con notevole partecipazione da tutti i figuranti i quali, con il supporto del parroco, Giovanni Bruno Battaglia, si sono adoperati per la migliore riuscita della rappresentazione vivente. Che, non a caso, nelle sei serate in cui è andata in scena, dal giorno di Natale sino a sabato scorso, ha fatto registrare numeri importanti in termini di visite. Di certo, rispetto alle precedenti edizioni, le presenze sono risultate in crescita, nonostante il gelo polare degli ultimi giorni. Merito degli organizzatori che hanno gestito l’allestimento con estrema cura dei particolari, facendo rivivere le sensazioni e le atmosfere della Ragusa degli anni Quaranta-Cinquanta. Ricostruzioni attente, insomma, all’insegna del “come eravamo”, che non hanno mancato di scuotere gli animi più sensibili oltre che consentire un tuffo nel passato a tutti coloro che questi tempi li hanno vissuti mentre sono serviti come esempi di una certa consistenza per tutti coloro che, pur sentendone parlare, non avevano avuto l’opportunità di trovarsi faccia a faccia con spaccati di vera e propria vita quotidiana risalente ai decenni scorsi. Il parroco e gli organizzatori hanno dunque voluto ringraziare tutti i figuranti, i visitatori e gli sponsor che hanno sostenuto l’iniziativa, in primo luogo il Comune di Ragusa.  Particolare successo hanno poi riscosso i momenti speciali che hanno contributo a rendere più lieta la presenza in occasione delle giornate del presepe: dal gruppo orchestrale con il coro dell’istituto comprensivo Maria Schininà alla chitarra di Gianni Carfì, dagli strumenti a fiato del corpo bandistico Vincenzo Bellini di Santa Croce Camerina al coro angelico Mariele Ventre diretto da Giovanna Guastella per non parlare della zampogna di Andrea Chessari. Il presepe vivente, dunque, ha chiuso i battenti ma l’appuntamento è rinnovato alla prossima stagione, a partire dal dicembre 2017, per la quinta edizione.

 

TEATRO PALCHI DIVERSI

varieta-1Sabato 14 Gennaio alle ore 21:00 e Domenica 15 Gennaio alle ore 18:00 al Teatro Quasimodo, per la 1° Stagione Comunale di Ragusa, la Compagnia G.o.D.o.T. ritorna con uno spettacolo che ha riscosso tanto successo in estate: si tratta di “GRAN VARIETA’ G.o.D.o.T.” un divertentissimo tuffo nell’avanspettacolo, con Federica Bisegna, Vittorio Bonaccorso, Tiziana Bellassai, Giancarlo Iacono, Massimo Leggio, gli attori della Compagnia G.o.D.o.T. e con la musica dal vivo del Maestro Peppe Arezzo e il suo ensemble, regia di Vittorio Bonaccorso. Ingresso 8 euro. Per info: 339.3234452 – 338.4920769 – [email protected]www.compagniagodot.it.

TRASFERIMENTI DALLA QUESTURA DI RAGUSA

bandicam-2017-01-07-14-39-22-425Il Vice Questore Aggiunto Domenico Demaio è stato trasferito dal Dipartimento della P.S. della Questura di Ragusa al Commissariato distaccato di P.S. di Gela. Il Funzionario di Polizia ha espletato a Ragusa le funzioni di Dirigente l’Ufficio Immigrazione. Il Vice Questore Aggiunto Maria Antonia Malandrino, dopo oltre 11 anni di  direzione, lascia il Commissariato di P.S. di Modica, per dirigere il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Pachino.

BAP RAGUSA, FILE NOTTURNE PER VENDERE LE AZIONI

bap-fileRiceviamo e pubblichiamo: “Lo Sportello delle criticità bancarie e tributarie segue da quasi un anno le problematiche legate alle banche popolari, a seguito dell’approvazione del c.d. bail in e alle notorie vicende di disastri creati da alcune di esse a danno dei risparmiatori. In Italia ci sono circa 580 mila risparmiatori che hanno investito sui titoli delle banche popolari (istituti non quotati) e il valore dei loro investimenti al 31 dicembre 2015 veniva valutato in complessivi 16,2 miliardi di euro nei bilanci delle stesse banche. Le valutazioni di questi titoli appaiono quantomeno generose se comparate a quelle di istituti quotati e la dimostrazione è data dal fatto che tutti vogliono vendere, ma pochissimi comprano. Storicamente questi strumenti essendo proposte dallo stesso ente emittente hanno scontato un conflitto d’interesse nel collocamento e in molti casi i piccoli risparmiatori non hanno potuto valutare l’adeguatezza dell’investimento. A ciò si aggiunga la notoria crisi dell’intero sistema bancario italiano e l’aumento delle “sofferenze bancarie” per portare Istituti storicamente più solidi in difficoltà. E’ un dato di fatto che le piccole banche a dimensione territoriale e a gestione quasi familiare vivono la non economicità della propria attività, con costi di gestione elevati e non competitivi con i grandi gruppi e margini di interesse che si riducono. A luglio del 2016 abbiamo pubblicato un documento sulla questione degli azionisti della Banca Agricola Popolare di Ragusa. Diversi nostri associati, infatti, riscontravano difficoltà nel disinvestimento dei titoli. L’azione ordinaria BAPR (strumento finanziario emesso dalla stessa BAPR e non quotato in mercato regolamentato) in passato veniva ricollocata in pochi giorni lavorativi, consentendo la restituzione pressoché immediata del controvalore in denaro all’azionista. Il rapporto stretto con il territorio permetteva alla banca di ricevere tanta fiducia dai cittadini / risparmiatori, che vedevano la presenza dell’Istituto in funzione di garanzia del loro investimento, portandoli, talvolta, a sorvolare sul rischio connesso all’acquisto di strumenti finanziari illiquidi. Al 31.12.2015 Banca Agricola contava su ben 18.520 azionisti. Già a luglio denunciavamo il fatto che lo strumento viveva una crisi strutturale (per le procedure) e di liquidità e richiedevamo chiarimenti ai vertici dell’istituto. Richieste che, però, rimanevano prive di alcun riscontro. I vertici della Banca hanno scelto una strategia comunicativa tutta improntata sulla solidità dell’istituto e sullo stretto rapporto con il territorio, che di certo non risolve il disagio di chi vuole disinvestire. Appare opportuno ricordare che la solidità di BAPR è legata indissolubilmente alla grande fiducia che le famiglie e le imprese della nostra provincia hanno dato ad un istituto che ha lucrato con la propria attività economica. La Banca, pertanto, deve ringraziare il territorio e i piccoli azionisti / soci e questo non è un elemento secondario. Gli strumenti messi in campo dai vertici della Banca nell’ultimo anno si sono dimostrati assolutamente inadeguati. Il numero delle richieste di vendita è aumentato e hanno fatto scalpore mediatico le file davanti alle filiali nella notte del 4 gennaio. Su diverse testate giornalistiche locali abbiamo letto che la situazione è legata ad un isterismo ingiustificato, come Sportello non possiamo accettare una ricostruzione così sfacciatamente semplicistica e priva di approfondimento. Torniamo a denunciare che la una procedura imposta agli azionisti per la vendita degli strumenti finanziari appare poco rispettosa per gli azionisti che hanno finanziato la Banca e soprattutto del tutto inadeguata nel nuovo contesto che si è creato. Nell’era delle nuove tecnologie appare assurdo costringere le persone a reiterare con la presenza allo sportello la richiesta di vendita. Inoltre, i vertici di BAPR devono chiarire se si stanno studiando soluzioni per rendere più liquide le azioni inserendo gli strumenti in sistemi multilaterali di negoziazione (come ad esempio HI-MTF). Diverse Banche popolari si stanno muovendo in questa direzione, che è quella indicata dalla Consob in una “raccomandazione” di alcuni mesi fa. Da ultimo, sarebbe opportuno chiarire come verranno utilizzate le riserve di bilancio per il riacquisto di azioni proprie, vista l’elevata richiesta di vendere riteniamo indispensabile concordare con gli azionisti le modalità di utilizzo di tali riserve. Come Sportello delle Criticità bancarie e tributarie continueremo a monitorare attentamente la situazione, pretendendo chiarezza trasparenza dai vertici di BAPR. Lo Sportello delle Criticità Bancarie e Tributarie ha la sua sede operativa nel territorio di Ragusa, nella città di Vittoria, in via Principe Umberto n. 160”. Firmato Sportello delle criticità bancarie & tributarie

RAGUSA, CONDIZIONI METEO AVVERSE – Decine di interventi della Protezione Civile tra il 6 ed il 7 gennaio

 

ragusa-neveCirca 70 gli interventi effettuati nel corso della notte tra giorno 6 e 7 gennaio 2017 dall’ufficio di Protezione Civile nelle zone critiche già segnalate. Grazie anche al prezioso supporto del Gruppo Comunale di Protezione Civile e l’Organizzazione Europea Vigili del Fuoco Volontari di P.C. sono state ripristinate già dalle prime ore del mattino le condizioni di normalità sulle strade urbane del Comune di Ragusa. Rimangono chiuse al traffico Via Addolorata e Via Monelli.  In base alle previsioni le condizioni meteo rimangono costanti, temperature intorno a 0 gradi, gelate sulle strade e possibili nevicate, anche se deboli. Il Sindaco, Federico Piccitto, ha mantenuto attivato il presidio territoriale per il monitoraggio dei punti critici e invita i cittadini a prestare la massima attenzione negli spostamenti fuori e all’interno della città, soprattutto durante le ore notturne e nelle prime ore del mattino, per la formazione di lastre di ghiaccio sulle strade. Si consiglia di non effettuare spostamenti senza catene a bordo delle auto. La Protezione Civile segnala, inoltre, alla cittadinanza i siti, di seguito elencati, in cui potrebbero riscontrarsi maggiori criticità: Via Risorgimento (dal rifornimento Agip fino all’incrocio S.S. 194), Via Monelli, Via Addolorata, Via Paestum (all’altezza del cavalcaferrovia), Via Archimede angolo Via dei Frassini, Corso Italia (zona Salesiani), Via Epicarmo (cavalcaferrovia di Via Zama), Viale delle Americhe (bretelle laterali e sottopassi), SP 13 (Centopozzi – all’altezza del sottovia S.S. 115), S.S.194 (da Ibla a Giarratana). Tutti i punti critici possono essere visualizzati in mappa al seguente link: https://www.google.com/maps/d/edit?mid=zuhZDmZeBtqQ.kuLxzFrAcIXQ

Incendio alla Villa Comunale di Via Silla a Modica

img_6505Ha le caratteristiche dell’incendio doloso quello avvenuto sabato mattina all’interno della villa comunale di Via Silla. Una segnalazione alla centrale operativa ha fatto intervenire il Nucleo di Pronto Intervento della Polizia Locale e i vigili del fuoco, dove le fiamme stavano alimentandosi all’interno del locale-bar. Da alcune settimane la struttura è chiusa su provvedimento dell’amministrazione comunale dopo che la sezione di polizia giudiziaria aveva accertato delle irregolarità.I vigili del fuoco hanno provveduto a spegnere le fiamme che hanno creato danni, fortunatamente limitati. Mentre era in corso l’intervento è arrivata un’altra segnalazione alla polizia locale perché poco distante ignoti avevano dato alle fiamme alcuni cassonetti. Anche in questo caso l’incendio è stato prontamente spento ed anche in questo caso il dolo sembra essere palese. Sono in corso indagini per risalire agli  autori.

 

POZZALLO, PRIMO SBARCO DEL 2017: 114 I MIGRANTI APPRODATI

sbarchipozzalloErano 114 a bordo di un gommone. sono stati intercettati e trasportati a Pozzallo. E’ il primo sbarco di migranti del 2017. Nel 2016 erano approdate piu di 18 mila persone. Sono in corso le procedure di identificazione per poi trasferire le persone negli appositi centri sparsi nel territorio nazionale. Ci sono, come sempre, molte donne in stato di gravidanza e parecchi minorenni. Scoperti i due scafisti, uno ha 17 anni ed è originario della Nuova Guinea. Ora si trovano rinchiusi uno al carcere di Ragusa, l’altro al carcere per minori di Catania.

LE LAMENTELE DI UNA TURISTA SUL MUSEO ARCHEOLOGICO IBLEO

linterno-di-una-stanza-del-museo-archeologico-ibleo“Ci chiediamo come sia possibile continuare a fare di queste figure!”.  A dirlo è la consigliera comunale Elisa Marino che, in queste ore, ha raccolto le lamentele di una turista originaria di Roma ma residente a Vienna. Quest’ultima, in visita nella città di Ragusa, ha cercato di visitare il museo archeologico con sede in via Natalelli. “Cercare è infatti la parola giusta – afferma la consigliera Marino – perché la turista, a quello che ha raccontato, ha dovuto prima chiedere a destra e manca prima di trovare l’ingresso che non è ben segnalato. Ma questo sarebbe il minore dei mali. Infatti, non solo è stata fatta entrare all’interno con un biglietto che non ha comportato l’esborso di neppure un euro ma si è trovata alle prese con una situazione a dir poco spiacevole. Stanze mal illuminate, vetrine espositive poco confacenti, installazioni museali, in particolare in un paio di stanze, senza alcun filo logico, un senso complessivo di sciatteria che rende il quadro più problematico. La turista non s’è data per vinta e si è rivolta alla Soprintendenza per saperne di più. Qui è stata rinviata ai responsabili del polo regionale di Ragusa per i siti culturali. I quali hanno spiegato di conoscere la situazione ma di non avere potuto ancora agire, essendosi insediati da pochi mesi, per rimediare. In effetti, dopo una verifica, abbiamo potuto appurare che non solo la situazione è grave ma che tutti, a vari livelli, conoscono le difficoltà denunciate ma che ancora nulla si sta facendo”.

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