16-06-2025
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Archivio per il tag: ingalleria

“Visioni”, Franco Fratantonio espone alla Galleria Soquadro

imagesDal 14 gennaio all’11 febbraio la Galleria Soquadro ospiterà, nei propri locali di Via Napoleone Colajanni 9, una personale dell’artista Franco Fratantonio dal titolo “Visioni” a cura di Susanna Occhipinti e Giuseppe Lo Magno. L’inaugurazione della mostra è prevista sabato 14, alle ore 19,00. Saranno esposte circa venti opere recenti, realizzate con pastelli e tecniche miste. I quadri raffigurano notturni, marine, paesaggi campestri, terre e cieli che catturano l’occhio dell’osservatore per la loro familiarità con luoghi e vedute tipiche dell’area iblea. Franco Fratantonio (Modica, 1962) si è formato artisticamente a Milano, dove ha conseguito il diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera. Ha lavorato in ambito scenografico al Teatro alla Scala di Milano, frequentando artisti e studiosi come Fabrizio Plessi, Roberto Sanesi, Francesco Leonetti, Piero Quaglino, Giacomo Agosti, Giangiacomo Spadari, Luciano Fabbro, Piero Guccione. Ha all’attivo numerose personali in Italia e all’estero. La mostra osserverà i seguenti orari: dal martedì al sabato dalle ore 9,30 alle 13,00 e dalle ore 16,30 alle 20,00; lunedì solo di pomeriggio.

Un milione di euro per il Piano di gestione del sito Unesco Val di Noto

notoUn finanziamento di un milione di euro per l’attuazione del Piano di Gestione del sito Unesco del Val di Noto, con una linea finanziaria destinata a incentivare il tardobarocco del Sudest come meta turistica delle scuole italiane. Nei giorni scorsi il sindaco di Scicli Enzo Giannone ha firmato l’Atto di intesa che vede coinvolti anche la Villa del Casale di Piazza Armerina e Siracusa e le Necropoli di Pantalica. Sono tre i siti Unesco che lavoreranno in sinergia attingendo ai fondi della Legge 77 del 2006 -spiega il vicesindaco e assessore alla cultura Caterina Riccotti- per creare una banca dati del patrimonio culturale dei tre siti Unesco siciliani, la progettazione di percorsi tematici trasversali ai tre siti, con indicazione delle botteghe artigiane e delle maggiori emergenze della cultura materiale, anche grazie ad App per telefonini e Qr Code, cartellonistica stradale nelle “zone tampone” (Gela, Catania, Piazza Armerina). Saranno finanziati anche corsi di didattica museale, corsi di marketing turistico per operatori commerciali, corsi per artigiani per migliorare la qualità del design per la produzione di oggettistica e materiale artistico, mostre d’arte e di fotografia.

Ragusa Latte, la Lega: “Su protesta allevatori iblei Istituzioni battano un colpo”

protesta-ragusa-latte-800x500_c“Come avevano annunciato nei giorni scorsi gli allevatori della ‘Ragusa Latte’, sostenuti dal movimento dei Forconi, hanno avviato le iniziative di protesta, presso lo stabilimento della cooperativa, per vedersi riconosciuto il pagamento di quanto dovuto. E’ assurdo e paradossale il silenzio dei sindacati e delle Istituzioni, in riferimento a una realtà che raccoglie circa duecento aziende agricole. Ci sono molte zone d’ombra che riguardano questa situazione, dai contorni di un nuovo caso Parmalat degli Iblei. Ho già annunciato la presentazione di un’interrogazione al Governo. La Regione siciliana con l’assessore Cracolici e il ministro Martina si sveglino e battano un colpo”. Lo dichiara il deputato nazionale della Lega dei Popoli-Noi con Salvini, Alessandro Pagano.

Sospesi tra mondi. Gli Italiani di Melbourne e New York

immagine-4Sabato 7 gennaio ore 18:30 alla Libreria Flaccavento in Via M. Rapisardi 99, a Ragusa, l’evento per conoscere le due più grandi comunità italiane al mondo. I progetti fotografici Alla Fine del Mondo e Fede e Identità si concentrano sugli italiani emigrati, rispettivamente, in Australia e negli Stati Uniti negli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta, e sui loro figli e nipoti. Entrambi i progetti sono una riflessione sull’esperienza di emigrazione, che è molto dolorosa anche per chi raggiunge il successo nella terra d’adozione, e vogliono rendere omaggio ad una intera generazione di emigranti che sta inesorabilmente invecchiando e non vedrà il prossimo decennio. L’evento è curato da Delizia Flaccavento  fotogiornalista e fotografa documentaria specializzata in questioni sociali e minoranze etniche. Attualmente Delizia ha base ad Istanbul, dove lavora come freelance.

29 GENNAIO 2017: LA MARATONA PIU’ A SUD D’ ITALIA

 

fb_img_1481131009867Sarà l’ edizione  numero 14 della Maratona più Sud d’ Italia ad aprire la stagione agonistica di atletica leggera: 42 km e 195 metri. Gli atleti provenienti da più parti d’ Italia  alla prova tra i “muretti a secco” e le bellezze architettoniche del Barocco della Val di Noto. Con partenze sfalsate alle 8,00 la partenza della Maratona  alle 9,00 lo start del Fitwalking (camminata Sportiva) ed infine alle 9,45 la StraRagusa sulla distanza della mezzaMaratona km 21, 097, dalla parte alta di Ragusa via F. Rossitto nei pressi del Liceo Scientifico fino a Ibla nel cuore  più antico della città davanti ai Giardini Iblei con una piazza G.B. Hodierna pronta ad accogliere la carovana degli atleti. Manifestazione fortemente voluta dall’Assessorato allo Sport diretto da Massimo  Iannucci, gara podistica inserita nei calendari Nazionali Fidal , Federazione di Atletica Leggera e riconosciuta evento di taratura Europea con un attribuzione di TRE stelle dalla European Athletics. Inoltre il comitato organizzatore invita tutti i cittadini e gli sportivi a prendere parte alla Family Run, Corsa podistica di km 4  non competitiva che da piazza San Giovanni alle 10,00 vi condurrà sulla linea del traguardo appunto a Ibla.

SALVIAMO IL CARRUBO

carrubo“Dopo un primo grido d’allarme a settembre e due incontri pubblici organizzati dall’osservatorio malattie delle piante di Acireale, l’ultimo a Scicli,  sembra essere sceso il silenzio sull’attacco dello Xylosandrus Compactus , un coleottero proveniente dall’Asia, al carrubo e sul rischio enorme che corre quest’albero che rappresenta l’identità della provincia di Ragusa e una non trascurabile fonte di reddito per gli agricoltori”. queste le parole del presidente di Legambiente Claudio Conti che spiega: “Ad oggi, tranne alcuni addetti ai lavori, nessuno sa cosa fare e come comportarsi per difendere questa pianta . Non lo sanno gli agricoltori, non lo sanno i proprietari dei carrubeti e soprattutto non è cosciente del rischio che corre il carrubo la maggioranza dei cittadini. Ad oggi non esiste alcuna campagna informazione istituzionale ad ampio raggio come quella lanciata dall’Assessorato all’Agricoltura del 2009 sul punteruolo delle palme. Eppure basterebbe far sapere che effettuando la potatura invernale dei rami attaccati dal coleottero Xylosandrus compactus e la loro immediata bruciatura si  limiterebbero i danni in attesa che gli organi tecnici della Regione trovino, se c’è, la soluzione definitiva o compatibile. Intanto l’inerzia peggiora la situazione già molto grave; con il passare del tempo si vedono sempre più carrubi colorarsi di rosso a seguito dell’infezione e i pochi agricoltori  che sono intervenuti potando i rami infetti, senza le corrette informazioni, li lasciano a terra preparando così l’infestazione degli alberi vicini. Ma quando si prenderà coscienza del problema un altro ostacolo si porrà davanti alla soluzione del problema : il costo della potatura. Allora si dichiari lo stato di calamità naturale come è successo con l’attacco della Xylella all’ulivo in Puglia e si utilizzino le risorse esistenti in regione sulla Misura 5 del PSR 2014-20120 . Potrebbero essere i forestali addetti agli incendi , non occupati d’inverno, ad effettuare una potatura a tappeto degli alberi infetti prima che a primavera l’insetto sfarfalli e attacchi altri carrubi aumentandone le giornate di lavoro. Parallelamente la Regione dovrebbe ricostruire  in provincia di Ragusa il servizio fitosanitario che negli anni scorsi è stato smantellato, mandando sul campo tutto il personale disponibile laureato visto che il futuro non promette nulla di buono. Infatti il coleottero del carrubo è uno solo, e  forse non il più grave, degli insetti che i cambiamenti climatici stanno portando nei nostri climi distruggendo le colture caratterizzante il territorio e il reddito degli agricoltori”. 

Il presepe vivente dell’Ecce Homo a Ragusa tornerà in scena a partire da giovedì 5 gennaio

ecce-homo-2017-laltareCi saranno altri tre momenti speciali che caratterizzeranno il presepe vivente promosso dalla comunità della parrocchia Ecce Homo nel centro storico superiore di Ragusa. Dopo il successo di presenze ottenuto nelle prime tre serate, le repliche si terranno giovedì 5, venerdì 6 e sabato 7 gennaio, con orari sempre compresi tra le 18 e le 22, ingresso libero. In particolare, giovedì, alle 20, a rendere ancora più speciale l’atmosfera del Natale ci sarà il gruppo orchestrale e il coro dell’istituto comprensivo Maria Schininà che, con il canto angelico, si esibirà a partire dalle 20. Venerdì, alle 20, ci penserà invece la chitarra di Gianni Carfì ad allietare l’atmosfera. Infine, sabato, alle 18, il pomeriggio sarà caratterizzato dalla melodia presepiale degli strumenti a fiato del corpo bandistico “Vincenzo Bellini” di Santa Croce Camerina, diretto dal maestro Giuseppe Zisa. La comunità parrocchiale ha allestito una egregia rappresentazione, costruendo con sapiente armonia le raffigurazioni riguardanti gli antichi mestieri del passato. E poi le degustazioni di “ricotta caura”, “viscotta sciuti ra machina”, “ciciri”, “biancumangiari”, “pani cunzatu” e “matalugghi” hanno fatto il resto considerato che è stato possibile legare il cibo tradizionale della città a delle figure storiche che hanno sempre rappresentato dei punti di riferimento per determinati quartieri di Ragusa, in particolare l’Ecce Homo.

PASSALACQUA COPPA ITALIA: MERCOLEDI’ ARRIVA LA SPEZIA

festeggiamenti-3Si torna in campo questo mercoledì 4  alle 20,30 al PalaMinardi di Ragusa contro La Spezia, per il primo incontro di qualificazione alla Final Four di Coppa Italia che si svolgerà il 25 e 26 febbraio. La Passalacqua Ragusa, quinta al termine del girone d’andata sfiderà le spezzine che si sono piazzate al dodicesimo posto e, in caso di vittoria, andrebbe a giocarsi l’accesso alla Final Four a San Martino di Lupari, il 15 gennaio. La squadra, intanto, in attesa dell’arrivo di Larkins ha ripreso gli allenamenti già dal 28 dicembre scorso. Si è rivista in allenamento Laura Nicholls, a cui lo staff medico ha dato il via libera. Diverse giocatrici, nei giorni scorsi, sono state colpite da sindromi influenzali, tipiche della stagione, ma dovrebbero comunque essere tutte disponibili per la partita. A Beba Bagnara, infine, è stata riscontrata con la Tac una piccola complicanza post operatoria, che allungherà di un paio di settimane il percorso di riabilitazione rispetto ai tempi previsti. Dopo il match sarà nuovamente tempo di campionato con la trasferta di domenica a Broni, quindi, la settimana successiva, sarà Venezia a rendere visita alle biancoverdi al Palaminardi, prima del nuovo doppio match con Nymburk di Eurocup.

GIORNATE DI PROTESTA PER I LAVORATORI DEL CONSORZIO DI BONIFICA

c8e9027c-b42d-4d88-992b-455f70f78517Continua la lotta dei lavoratori del Consorzio di bonifica di Ragusa in attesa di stipendi arretrati e soprattutto di risposte concrete da parte della Regione.  Questa mattina l’assemblea permanente si è spostata presso i locali del consorzio di bonifica di Vittoria. “La protesta continua – assicura il segretario generale della FAI Cisl territoriale, Sergio Cutrale.  Domani convocate le segreterie unitarie regionali e territoriali ad Enna dal commissario Margiotta a seguito di una richiesta avanzata dai sindacati”.

RAGUSA, MANUELA NICITA CHIEDE SCUSA PER IL GESTACCIO MA PROVA A GIUSTIFICARSI

nicita-manuelaIl gesto dell’ombrello compiuto dalla consigliera ex cinquestelle ora alleata di Sonia Migliore, Emanuela Nicita, costringe la protagonista a spiegarsi. Quueste le parole della Nicita: “Chi non è stato presente alla seduta Consiliare dell’altra notte nella quale, lo ricordo, è dovuta intervenire la polizia non solo per placare gli animi, ma anche per raccogliere la denuncia dei consiglieri di opposizione ai quali l’Amministrazione Piccitto ha negato il diritto di conoscere gli atti su 20milioni di variazioni di bilancio “urgenti”, non può comprendere quanto l’ambiente fosse carico di frizioni e non può sapere a quante e quali provocazioni e angherie abbiamo dovuto subire. Dico questo, non per cercare giustificazioni al mio gesto, quello dell’ombrello, decontestualizzato e fatto diventare virale così, senza che se ne capissero le ragioni né gli umori di un’intera aula, ma cerco solo di far comprendere ai cittadini l’esasperazione cui ogni giorno l’Amministrazione Piccitto spinge i membri dell’opposizione, con atteggiamenti arroganti e facendosi beffe di ogni forma di rispetto e della democrazia. Un gioco, il loro, nel quale sono caduta scioccamente, reagendo in modo davvero indecoroso per un Consigliere comunale in una sede istituzionale, nel bel mezzo di uno scontro politico di grande importanza. Per questo chiedo scusa a tutti i cittadini ragusani per l’offesa che ho arrecato loro con il mio comportamento, sicuramente il più “colorito” tra tutte le urla, malignità, sbeffeggiamenti che si sono sono visti in quell’aula nella notte tra il 30 e il 31 dicembre. Atteggiamenti in alcuni casi assai più gravi del mio “vaffa”, consentiti da un Presidente del Consiglio dalle maglie troppo larghe e che non può più avere la fiducia di nessuno. La seconda carica elettiva più importante della città dovrebbe sapere che il suo è un ruolo super partes e invece si trova a fare il Presidente di metà Consiglio. Non ha mai tentato di stemperare i toni, nell’ultima seduta, e anzi ha contribuito con le sua grida e con la pessima gestione dell’aula a inasprire gli animi. Tringali avrebbe dovuto sospendere la seduta molto prima, e invece è stato lui il vero regista di uno spettacolo indecente nel quale il mio contributo è stato quello di una semplice comparsa, magari un po’ una caricatura”.

BOTTI DI CAPODANNO, RAGAZZINO DI MODICA PERDE UN OCCHIO E UNA MANO

botti-di-capodanno-a-novara-unordinanza-per-limitarne-luso-21326Un minorenne di Modica ha perso l’occhio sinistro e la mano sinistra. La vittima è un ragazzo di 16 anni a cui è scoppiato in mano un petardo. L’incidente è accaduto nella zona del centro storico. E’ stato dapprima trasportato all’ospedale Maggiore di Modica poi, vista la gravità, è stato trasferito  in elicottero all’ospedale Cannizzaro di Catania dove è stato operato d´urgenza. I chirurghi hanno ricomposto la mano destra. Problemi anche ad un braccio. E’ ora monitorato nel reparto di chirurgia plastica e ricostruttiva. La prognosi è riservata.

“LIBERTA’ DI CARTA. UN SECOLO DI GIORNALISMO A MODICA (1860 -1960)”

pannello-1Modica celebra il giornalismo. Cento anni di informazione locale, attraverso la carta stampata che ha narrato le vicende sociali, economiche, politiche della comunità, raccontandone i progressi, le tensioni, le emergenze. Un secolo di storie raccolte nelle varie testate giornalistiche locali che negli anni si sono succedute: testimoni di un’epoca passata e di un fermento culturale che da sempre caratterizza la città della contea. Con la mostra documentaria “Libertà di carta. Un secolo di giornalismo a Modica (1860 -1960)” la Fondazione Grimaldi rende omaggio ai giornali, quotidiani, riviste, inserti, fogli di partito, bollettini economici che dal 1860 al 1960 hanno fotografato la realtà modicana. La mostra espone per la prima volta la pregiata raccolta di giornali pubblicati a Modica nel secolo indicato, un corpus che fa capo ai collezionisti Antonio e Giovanni Di Raimondo di Catania. Si tratta di pezzi e articoli davvero unici che aiutano le generazioni attuali a conoscere meglio la società in cui vivono, ricostruendo fatti e aspetti magari poco noti, e soprattutto tramandando queste vicende ai giovani, trasformandosi in fonti informative d’eccellenza. La mostra sarà inaugurata giovedì 5 gennaio alle ore 17.30 alla sede della Fondazione Grimaldi, in Corso Umberto I, 106 a Modica.

CINEMA LUMIERE

collateral-beauty_notiziaApproda al Lumiere in contemporanea nazionale (orari: 18:30 – 20:20 e 22:00 – lunedì 09 chiuso) dal 4 Gennaio Collateral beauty di David Frankel con un cast stellare composto da Kate Winslet, Will Smith, Keira Knightley, Helen Mirren e Edward Norton.  Collateral Beauty vede come interprete principale Will Smith nei panni di un uomo che precipita dalle vette più alte di felicità e successo nel momento in cui perde la figlioletta. I suoi amici e colleghi di lavoro, preoccupati per lui e per il futuro della società che gestiscono insieme, provano ad aiutarlo senza alcun esito. Fino al giorno in cui escogitano un ultimo piano tanto disperato quanto folle. Il cinema Lumiere vi informa, inoltre, che dal 19/01 sarà proiettato il nuovo film di Ficarra e Picone “L’ora legale”. A breve sarà disponibile la prevendita dei biglietti.

RAGUSA ATTIVA 5 STELLE SUL VOTO PER LE VARIAZIONI

consiglio-con-polizia-250x250“Nella battaglia combattuta in Consiglio Comunale, in questo fine anno, per giungere  all’approvazione delle variazioni di Bilancio, il consigliere Porsenna è stato il più furbo”. Così il gruppo dei dissidenti Ragusa attiva 5 stelle, che scrive: “Viene naturale chiedersi se, con la sua uscita al momento della votazione finale, volesse non approvare l’atto o è stato semplicemente un abile calcolo per non assumersi alcuna responsabilità. Certamente la dichiarazione con cui la consigliera, nonché nostra attivista, Marabita, alle tre del mattino, denunciava le gravi illegittimità dell’atto posto in votazione ed andava via dicendo che non avrebbe potuto votarlo, lo hanno agevolato in tale calcolo. Farebbero bene a chiederglielo i consiglieri del suo gruppo che invece l’atto lo hanno votato. La consigliera Marabita  ha rimarcato la propria coerenza non votando la variazione d’urgenza di bilancio, già bocciata pochi giorni prima dal civico consesso. Non era possibile votare la fotocopia dello stesso atto; Lei è andata via denunciando la grave violazione dei principi democratici, di trasparenza e di legittimità insiti negli atti riproposti al voto. Certamente il consigliere del gruppo di maggioranza 5S Porsenna è stato sfiorato da tali dubbi ed è opportunamente uscito dall’aula al momento del voto. Vedremo se verrà additato dai suoi compagni di viaggio come non coerente e non facente parte del Movimento 5 Stelle, oppure tutto questo, come tanti altri gravi fatti, cadrà nel dimenticatoio di costoro e di altri”.

POLIZIOTTO LIBERO DAL SERVIZIO ALLONTANA ESAGITATO DA FUNZIONE RELIGIOSA

icon_597Nella mattinata del primo giorno dell’anno, un poliziotto della Squadra Volanti della Questura di Ragusa, libero dal servizio, mentre si trovava tra i fedeli riuniti nella chiesa di San Giuseppe Artigiano in via Pietro Nenni a Ragusa per partecipare alla funzione religiosa, è intervenuto per allontanare un uomo che era piombato in chiesa e, durante la Messa aveva cominciato ad inveire e bestemmiare contro la comunità riunita in preghiera. Per riportare la calma l’operatore ha allontanato la persona, riconoscendola come noto pregiudicato, fuori dalla chiesa: qui, continuando a inveire, l’uomo ha aggredito al volto il poliziotto. Dopo l’intervento di una pattuglia della Squadra Volante, l’esagitato è stato condotto presso il locale nosocomio, dove è stato sedato e trasferito nel reparto di psichiatria per ulteriori cure. Il poliziotto ha dovuto fare ricorso alle cure mediche riportando un trauma contusivo al volto, con diversi giorni di prognosi. Per C.L., pluripregiudicato quarantenne ragusano, tenuto conto dello stato psicofisico accertato, è scattata la denuncia per violenza a Pubblico Ufficiale.

 

RAGUSA LATTE, MOBILITAZIONE DEGLI ALLEVATORI

prodotti-latte_1Questo martedì 3 gennaio  parte la mobilitazione ad oltranza H24 davanti ai cancelli della Ragusa Latte nella zona Industriale. “Siamo creditori di sei milioni di euro per il latte conferito e mai pagato e visto che la Cooperativa continua a lavorare li vogliamo al più presto, altro che concordato!”, questa la determinazione di tutti gli allevatori coinvolti. In una nota i Forconi che sostengono la protesta scrivono:” Quindici milioni di euro di passività, 160 aziende zootecniche coinvolte, un intero comparto che arranca, l’indotto che soffre, personale dipendente mai liquidato,operazioni a dir poco bizzarre di passaggi di proprietà. A dirla con parole semplici, una gestione allegra nella più grande Cooperativa di allevatori di bovini da latte del Sud Italia che fino a qualche anno fa viaggiava intorno ai 25 milioni di euro di fatturato senza alcun problema e oggi naviga in una situazione complessa e assai nebbiosa per la quale si pretende chiarezza con urgenza e a qualsiasi costo. Domani gli ex soci allevatori, che giorno 12 Gennaio 2017 in Tribunale dovrebbero, secondo i programmi, firmare il concordato, con i loro trattori alzeranno la voce per avere giustizia al più presto, pretenderanno di sapere dagli organi inquirenti, dopo le svariate denunce presentate negli ultimi anni, se in questa triste vicenda esistono soggetti responsabili che dolosamente hanno provocato il disastro e se il disastro è stato causato intenzionalmente e scientificamente rendendo più facile a qualche multinazionale l’accaparramento del latte dell’isola, per poi infine approdare al monopolio del mercato del mercato del latte siciliano, eliminando ogni potenziale e fastidioso concorrente. In dimensioni ridotte il procedimento sembra ricalcare lo stesso percorso che solo qualche giorno fa ha portato la Parmalat all’archiviazione del marchio”.

Variazioni urgenti al bilancio di Ragusa, sen. Mauro (FI): “Intervenga ogni organo di controllo competente”

1483275509907-jpg-ragusa__variazioni_di_bilancio_approvate_con_polizia_in_aula“Quanto successo a Palazzo dell’Aquila nella notte tra il 30 e il 31, quando i Consiglieri di opposizione si sono visti costretti a chiamare le forze dell’ordine per cercare di far valere i propri diritti, ha dell’incredibile: mai era capitato, durante una seduta consiliare, di vedere arrivare la polizia a raccogliere le dichiarazioni dei presenti e la documentazione su una battaglia politica che, a questo punto, impone interventi da parte di tutti gli organismi di controllo competenti”. Lo dichiara il commissario di Forza Italia per la provincia di Ragusa, sen. Giovanni Mauro.
“Annuncio, pertanto – continua – la presentazione di un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Interno e al Ministro dell’Economia per comprendere, sul piano della liceità delle procedure, cosa è accaduto al Comune di Ragusa. L’opposizione denuncia di non essere stata messa nelle condizioni di svolgere il proprio ruolo di controllo sugli atti amministrativi, di essere stati convocati per discutere di delibere già decadute per via di una precedente bocciatura, denunciano variazioni al bilancio preventivo 2016 per almeno 20milioni di euro presentate con carattere d’urgenza senza che ce ne fossero reali ragioni, dubbi sulla trasparenza da parte degli uffici e hanno espresso dure critiche pure nei confronti del Segretario Comunale e del responsabile del settore finanziario dell’Ente che non avrebbe fornito i documenti richiesti dai Consiglieri. E’ ormai palese che se quanto segnalato corrispondesse a realtà, anche solo in parte, vorrebbe dire che la città di Ragusa è caduta nel caos amministrativo. Per questo motivo chiederò anche che vengano inviati ispettori ministeriali per vederci chiaro. Chiedo, inoltre, a Sua Eccellenza il Prefetto di Ragusa di raccogliere le informazioni dalla Questura per verificare, in tempi brevi, se dalla documentazione cui è entrata in possesso l’altra notte è possibile ricostruire un quadro della situazione rispetto al quale si prefigurino necessari immediati provvedimenti”. “Il grido d’allarme lanciato dall’esatta metà del Consiglio Comunale di Ragusa, ben 15 consiglieri – conclude Mauro – sull’ipotesi di un attacco vero e proprio ai più elementari principi di democrazia non può rimanere inascoltato. E’ importante che, se violazione c’è stata di una qualsiasi norma, si faccia chiarezza al più presto”.

I 90 anni della Provincia di Ragusa. Cartabellotta: “Un territorio che ha spiccato il volo”

 sicilia_provincia_ragusaOggi ricorre il 90° anniversario dell’istituzione della Provincia di Ragusa. Il 2 gennaio 1927 è stato infatti emesso il decreto regio di istituzione del ‘Riordinamento delle circoscrizioni territoriali’ che ufficializzava quanto era stato già deciso nella seduta del 6 dicembre 1926 dal Consiglio dei Ministri presieduto da Benito Musssolini di ‘elevare il comune di Ragusa alla dignità di capoluogo di Provincia’. Era stato il primo prefetto di Ragusa Gaetano De Blasio, l’11 dicembre 1926, nel giorno del suo insediamento a sottolineare l’importanza del provvedimento del Consiglio dei Ministri, considerato “l’inizio della rigenerazione della Regione, già gloriosa per antiche tradizioni, alla quale natura fu sempre prodiga di uomini eminenti che la onorarono in ogni campo, e di ricchezze di ogni specie che avrebbe rappresentato fonte di nuovo maggiore benessere”. Il 16 gennaio 1927 viene invece nominato dal prefetto De Blasio il nuovo Commissario straordinario Guglielmo Casale il quale a sua volta il 18 febbraio nominò la prima Giunta che si insediò il 26 febbraio. Questi i primi anni atti ufficiali della ‘nuova’ Provincia che a distanza di 90 anni è, ironia della sorte, retta anche oggi da un Commissario Straordinario Dario Cartabellotta che scrive: “Una Provincia che durante i suoi 90 anni di vita è cambiata molto sul piano sociale ed economico, non a caso è stata definita da Leonardo Sciascia ‘l’isola nell’isola’ per i suoi buoni indicatori economici. In questa isola felice resa anche celebre in tv per la fiction del Commissario Montalbano ritrovi una campagna ordinata, pulita, curata, che non si incontra in nessun altro luogo di Sicilia; una produttività agro-alimentare che non ha nulla da invidiare alle aree d’eccellenza in Italia con un Pil di tutto rispetto; una industriosità silenziosa, operosa, coraggiosa senza fronzoli e pennacchi, una attitudine alla correttezza che è diligenza concreta senza cartellini dell’antimafia; una società sobria ma rigorosa nella propria rivendicazione della propria identità storico-culturale ma anche agricola. Una Provincia che dopo aver conosciuto la sua fase industriale attorno agli anni ’50 con la scoperta del petrolio da parte della Oil Gulf Company, ha vissuto il boom economico degli anni 70 con l’avvio dell’oro verde, delle coltivazioni sotto serre, che hanno cambiato il modo di vivere e il modo di operare delle nostre popolazioni ma che vive ora la crescita turistica grazie a Montalbano e all’apertura dell’aeroporto di Comiso. Una Provincia che oltre a valorizzare la tradizione, si è aperta all’innovazione, alle infrastrutture, al mercato internazionale: ecco la nascita dei resort, l’arrivo del golf, i ristoranti stellati, l’arte contemporanea col suo caposcuola Piero Guccione, i brand di lusso, le start-up, le sperimentazioni”.

 

Strada ghiacciata. Automobilista perde controllo del mezzo e capota

auto-incidentata-2Una giovane automobilista è rimasta ferita a seguito dell’incidente stradale autonomo verificatosi lunedì 2  sulla Via Modica-Noto, arteria che collega la città con la frazione di Frigintini. Il clima rigido della notte precedente aveva creato uno strato di ghiaccio sul fondo stradale. La vittima, N.G., 28 anni, modicana, era alla guida di un’autovettura Kia ed era diretta a Modica quando ha perso il controllo del mezzo capovolgendosi per due volte prima che il veicolo finisse la sua corsa contro un muro che delimita la carreggiata. Lanciato l’ allarme da altri automobilisti in transito, sul posto sono intervenuti il 118 e la polizia locale. La donna è stata trasferita al pronto soccorso. Qui i medici l’hanno giudicata guaribile in 15 giorni. La polizia locale di Modica ha proceduto al rilievo della dinamica ma ha assunto anche il provvedimento di chiudere l’arteria nei due sensi di marcia che è rimasta inibita al traffico fino a quando il ghiaccio non è scomparso.

GRAVE INCIDENTE LA NOTTE DI CAPODANNO A MARINA DI RAGUSA

ambulanza-feritoUna donna in gravi condizioni trasportata in elisoccorso all’ospedale di Messina a seguito di uno scontro tra 2 auto avvenuto sulla Marina di Ragusa – Playa Grande. Si tratta di una signora ultrassesantenne di Marina di Ragusa che viaggiava con il marito e un parente. Nell’altra vettura due persone, ferite. Quattro sono stati trasportati al civile di Ragusa e al Maggiore di Modica. Le loro condizioni non sono gravi.

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