15-06-2025
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Archivio della categoria: attualità

PRIMARIE DEL PD, PEPPE CALABRESE ELETTO ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE

Peppe Calabrese fotoBuona la partecipazione alle primarie del Pd. Peppe Calabrese sottolinea che “tutta la provincia ha risposto positivamente, anche se in alcuni importanti centri del nostro territorio la partecipazione è risultata parecchio in calo rispetto alle precedenti primarie. Personalmente – aggiunge – esprimo grande soddisfazione per il risultato ragusano che legittima anche la mia elezione in assemblea nazionale a sostegno di Matteo Renzi. Ringrazio tutti i dirigenti del partito di Ragusa per l’impegno profuso sia nell’organizzazione sia nella ricerca dei voti. Ringrazio soprattutto i cittadini che ci hanno sostenuto. Tra le città capoluogo di provincia, siamo primi in Italia come percentuale di preferenze a sostegno di Renzi. Un sentito ringraziamento va rivolto ai Giovani democratici che, con il segretario cittadino Enrico La Rosa e il segretario provinciale Gabriele Licitra, hanno contribuito ad organizzare i seggi e a far votare numerosi ragazzi nonostante la giornata festiva, segnale chiaro di riavvicinamento dei giovani al Pd. Il ruolo di dirigente nazionale che mi appresto a svolgere, inoltre, mi fornisce la responsabilità di lavorare per un partito sempre più unito e sempre più di governo. Siamo e rimarremo la prima forza politica della città e della provincia”.

 

FEDERICO PICCITTO, DALL’ALTO GRADIMENTO ALL’ALTO TRADIMENTO

maxresdefaultL’elezione di Federico Piccitto era stata una spettacolare prova di coraggio, passione e impegno delle forze sane e speranzose di Ragusa e ora tutto quell’entusiasmo ha lasciato il posto non tanto alla  delusione e all’amarezza quanto ad una forma di apatia e indolenza civica che proprio i cinque stelle ci hanno impiantato nel cuore. E’ vero che i sindaci sono schiacciati da ristrettezze e che non si può governare una città se l’intero Paese non trova orizzonti futuri, tuttavia la sfida della vittoria di un ragazzo del Movimento cinquestelle significava la possibilità di uno scambio tra la vecchia e sporca politica e la fantasia sovvertitrice; questo trapianto è fallito. La causa principale è senza dubbio nella natura nel movimento – molta propaganda, idealità ondivaga, assolutismo – ma  a Ragusa si è aggiunto un altro ingrediente che ha scassato la baracca: la mediocrità dei protagonisti appanzati da tronfia ignoranza ed eccitati da sfrenata ambizione. Ignoranza, mediocrità, ambizione, dove conducono? Dal lato opposto della ragione, del confronto, della felice sintesi, in spazi lontani anni luce dalla politica. E così l’esperienza Piccitto è finita a gambe per aria. E’ scattato di fatto il si salvi chi può mascherato dalla cornice solidissima e splendente dell’amore senza confini per Grillo, Di Maio, Di Battista Cancelleri, però la sfida su Ragusa è andata a farsi fottere. Tringali – un Ciccio Barone in versione light-  si è fatto presidente; degli altri consiglieri, due sono assisi in giunta – Disca e Leggio, e non ci sono parole per descrivere il macigno della loro inconsistenza – gli unici due pensanti, Stevanato e Agosta, hanno seguito il  noto motto di Razzi fatti li cazzi tua; per i restanti, quando serve, il sindaco lancia le noccioline e si addormentano pacificati sugli scranni. Risultato: mediocri insoddisfatti, rapaci, eccitabili, privi di parola, La parola però è invenzione e strumento di elaborazione di concetti perché si pensa con le parole, si comunica con le parole, si governa il mondo con le parole, ma loro non parlano mai. E chi non parla istiga alla ignavia intellettuale e morale ed è per questo che ci troviamo in questo stato pietoso di nebbia del pensiero. Vediamo i cinquestelle in tv e caliamo la testa condividendo le loro rabbiose ovvietà anche se poi non riusciamo a collegare la seduzione prodotta all’istante con l’esperienza nostrana, paralizzati dalla nuova sottomissione all’unica alternativa possibile. Anche noi Ragusani colpiti dalla ottusità della fede asinina? Si dibatte sulla rotatoria di piazza libertà  – una torta tonda tonda del pasticcere Salvatore Corallo (dicono futuro assessore regionale, speriamo no alla sezione cannoli che là amano sbafarsi anche nelle tristi occasioni) – e non si parla di gravissimi atti amministrativi. Eh sì, cari concittadini, svegliamoci! Qui piove cemento all’impazzata ed è cosa grave quanto come e più delle tasse comunali che ci levano il gusto di vivere. L’opposizione non può parlare, tutti sono figli delle villette a schiera, tutti hanno l’impresa edile da arruffianarsi, tutti si sono trastullati con la Ragusa grande di nuovo! E il consumo zero di suolo che ci aveva promesso Piccitto dov’è finito? L’urbanistica era la vera scommessa e su questo il giovane sindaco aveva ottenuto il consenso dei progressisti, degli onesti, degli intellettuali illuminati, dei ragusani stanchi del connubio tra politica e speculatori. E ora ci ritroviamo presi in giro da quattro grillini pregni di democristianume. Qual è il senso dell’approvazione in giunta di 98 alloggi a Serralinena delibera di giunta dell’11 aprile scorso, e di 10 alloggi in via Africa delibera del gennaio 2016, e di  18 alloggi al Selvaggio delibera marzo 2016, e di altri  24 sempre del marzo 2016… Perché la variante al piano regolatore non è stata portata in aula? Perché la revisione del Prg arriva a fine mandato? Perché l’urbanistica è stata gestita in sordina e lasciata nelle mani di Corallo, il nuovo amico dei costruttori, uomo che vanta comparati in quel mondo degli affari? Perché non esiste alcun atto concreto per bloccare la cementificazione? Perché non hanno messo mano al piano particolareggiato che stimolerebbe l’edilizia ridando dignità al centro storico? Perchè avete lasciato al suo consueto corso l’urbanistica, perchè non avete avuto il coraggio di cambiare verso? Forse non si possiede la forza morale o la struttura politica per mettersi contro i vecchi poteri. Se è così non bastano certo i post altezzosi su facebook per respingere una realtà di vergognosa continuità con il passato. L’Urbanistica era la vera partita. Se la sono giocata con il solito schema. Per noi cittadini è alto tradimento. E per i costruttori? “Sta’ senza pensieri” mormora loro Corallo.

PIAZZA LIBERTA’ A RAGUSA, SPERIMENTAZIONE DA REVOCARE. I DEM D’ASTA E CHIAVOLA: “UN ERRORE DI VALUTAZIONE A CUI VA SUBITO POSTO UN RIMEDIO”

Sperimentazione viaria piazza Libertà“Approssimandosi la scadenza elettorale, quella del prossimo anno naturalmente, siamo convinti che, per la fretta di recuperare il tempo perduto, saranno sempre più frequenti gli errori che l’Amministrazione comunale pentastellata concretizzerà”. Ad affermarlo i consiglieri comunali del Partito Democratico, Mario D’Asta e Mario Chiavola, dopo l’ennesima trovata della Giunta Piccitto, “in realtà programmata – sottolineano i due esponenti dem – dall’assessore di Comiso, Salvatore Corallo, che, ancora una volta, ha dimostrato di non essere un profondo conoscitore, e non potrebbe essere altrimenti abitando nella cittadina casmenea, delle esigenze dei ragusani. Ci riferiamo, ovviamente, alla rotatoria di piazza Libertà che non solo ha avuto come diretta conseguenza l’eliminazione di una serie di parcheggi a pagamento ma rischia di snaturare, e non lo diciamo solo noi ma in proposito sono intervenuti anche la Soprintendenza, le associazioni di categoria e gli ordini professionali, la natura stessa della piazza. Ma cosa ci sarebbe voluto, da parte dell’Amministrazione, ad avviare un confronto con chi di dovere, anche perché è stato attivato proprio in questi giorni un tavolo sul centro storico, prima di prendere una decisione così importante sul futuro della nostra città?  Non capiamo, inoltre, perché la Giunta Piccitto non abbia assunto un provvedimento legato alla democrazia popolare coinvolgendo i cittadini con i vari sistemi che si fregia di possedere (a cominciare da “Voto facile”) allo scopo di comprendere il reale orientamento dei ragusani. E’ l’unica “opera” (chiamiamola così) dei Cinque Stelle dopo quattro anni e mezzo di attività per il centro storico superiore. E’ il massimo che sono riusciti a produrre? Davvero poco. Il Pd difende il patrimonio artistico, storico e architettonico. Sebbene, in questo caso, sia espressione di un particolare periodo, non assolutamente coincidente con la storia e i sistemi valoriali del nostro partito, la piazza è comunque un’opera di pregio da salvaguardare. E’ un patrimonio che va tutelato e non violentato come sta facendo la Giunta Piccitto”. Il Pd, inoltre, sta valutando se avviare una raccolta firme per convincere ancora di più l’Amministrazione comunale a compiere un passo indietro e a sospendere tale sperimentazione.

 

 

 

 

I sindaci dei comuni di Ragusa, Giarratana e Chiaramonte Gulfi incontrano al Ministero degli Interni il Prefetto Caterina Amato per i fondi PAC

interniSi è svolto l’incontro programmato nella sede del Ministero degli Interni, tra il prefetto Caterina Amato, responsabile dei fondi PAC (Piani di Azione e Coesione) ed i sindaci dei Comuni del distretto socio-sanitario 44, Federico Piccitto, Vito Fornaro e Lino Giaquinta, accompagnati dagli assessori Vargetto e Leggio. Al centro del confronto la questione legata alla redistribuzione delle risorse economiche derivanti da economie di gestione e somme non spese nei confronti di un distretto virtuoso quale quello socio-sanitario 44, al fine di proseguire le attività legate all’assistenza agli anziani ed all’infanzia. Il rappresentante del governo ha pienamente condiviso la linea proposta dai rappresentanti dei comuni iblei, rendendosi disponibile in tal senso. Tra le soluzioni individuate in seno alla riunione, una strada immediatamente percorribile sarebbe quella legata all’individuazione di azioni specifiche denominate “a titolarità” relativamente ai PAC destinati all’assistenza all’infanzia. Molto più articolata e complessa la questione riguardante il percorso per le azioni destinate all’assistenza domiciliare agli anziani, anche in virtù degli ulteriori ritardi che si registrano rispetto alla programmazione regionale e nazionale. Come si è avuto modo di apprendere durante la riunione, è necessario interloquire, immediatamente, con la Regione Siciliana cui sono delegate, in quanto ente attuatore, le azioni “a titolarità”. Nei prossimi giorni è previsto un vertice con i funzionari regionali competenti, al fine di concordare le azioni da intraprendere.

GUARDIA PEDIATRICA FESTIVA

Children's doctor exams infant with stethoscope

L’Asp di Ragusa ha aperto i “PPI Pediatrici”, ambulatori dedicati aperti dalle ore 10.00 alle ore 20.00 di ogni sabato, domenica e festivi, gestiti dai Pediatri di Famiglia. La sede degli ambulatori: a Ragusa in via Roma n° 214 – p.zza Libertà, ( presso la sede del Consultorio); a Modica in via Aldo Moro (Palazzo di vetro); a Vittoria in via Nicosia n° 27 (Ufficio Vaccinazioni). Gli ambulatori sono riservati ai pazienti in età pediatrica con codici “bianchi” e “verdi”, cioè che richiedono una visita specialistica pediatrica ma non in una situazione di reale emergenza-urgenza. «I bambini che durante il fine settimana hanno bisogno della visita e del consiglio del pediatra non dovranno più andare al pronto Soccorso, ove rischierebbero lunghe attese. Ringrazio i Pediatri di famiglia che hanno accettato di giocare con noi questa nuova sfida – ha dichiarato il direttore generale, dr. Maurizio Aricò – Lo scopo è quello di fornire alle famiglie una risposta qualificata, evitando però lunghi tempi di attesa e decongestionando i Pronto Soccorso.»

 

SCICLI, MONTALBANO SFRATTA LA CGIL

mfoofifitfffLa  Cgil provinciale di Ragusa e la Camera del Lavoro di Scicli in merito alla questione della concessione dei locali alla casa di produzione  “Palomar” ribadisce il proprio punto di vista sostenendo innanzitutto che la Cgil non è per niente contraria alla realizzazione del museo dedicato a Montalbano. Peppe Scifo, segretario generale della Cgil di Ragusa e Antonio Modica, segretario della Cdl di Scicli dichiarano:“Siamo assolutamente consapevoli dell’importanza della serie televisiva che in questi anni ha veicolato turismo in tutto il territorio, e per questo ci siamo da sempre battuti per la realizzazione di  opere di infrastrutturazione a servizio di un piano di sviluppo del comparto. Noi chiediamo al Comune di prevedere una soluzione alternativa per il museo in locali diversi da quelli dell’Ex Camera del Lavoro da sempre utilizzati come luoghi d’incontro e di partecipazione per la collettività. Crediamo che i locali dell’Ex Camera del Lavoro devono essere utilizzati come luogo di incontro e di iniziative culturali per tutte le espressioni della società civile, mantenendo un forte legame all’identità di quel luogo. Il tratto identitario, quindi culturale, della comunità sciclitana è legato alla storia del movimento democratico e dei lavoratori e l’apertura della Camera del Lavoro all’interno del Palazzo comunale rappresentò allora  l’affermazione dei valori del movimento democratico e dei lavoratori nel processo di sviluppo delle istituzioni democratiche. La forza promozionale della fiction è stata quella di promuovere i luoghi, quindi il patrimonio artistico monumentale e ambientale del territorio. La necessità, dentro un’ottica di sviluppo del turismo, sarebbe quella di creare la rete d’infrastrutture e servizi funzionali alla loro fruizione da parte del turismo nazionale ed internazionale. Per questo continueremo le nostre battaglie nella consapevolezza che occorre un progetto di rete principalmente tra tutti i Comuni coinvolti e in generale in un’ottica di area vasta a carattere culturale. Ribadiamo che la Cgil non ha interesse alla gestione dei locali in questioni ma crediamo che il loro utilizzo debba essere  affidato alla collettività attraverso la promozione di un luogo di aggregazione a carattere intergenerazionale per attività culturali e sociali coerentemente alla storia di questo luogo”.

PER NON DIMENTICARE… INCONTRO DEI LIONS CON MARIA FALCONE

unnamedOltre duecento studenti all’auditorium della Camera di Commercio di Ragusa per seguire l’evento “per non dimenticare…” organizzato dai sette Lions clubs della provincia di Ragusa con la presenza di Maria Falcone, sorella di Giovanni Falcone ucciso assieme alla moglie Francesca ed agli uomini della scorta 25 anni fa.  Ad aprire i lavori Francesco Iemolo, presidente dei Lions della settima circoscrizione – Ragusa, che ha rimarcato  gli anni della lotta alla mafia nei primi anni Novanta e lo stragismo delle cosche.  E’ seguito l’intervento del giudice Giudice Claudio Maggioni, presidente della sezione di Ragusa dell’Associazione Nazionale Magistrati, quindi è stato proiettato un video su Giovanni Falcone e Paolo Borsellino ed il loro impegno contro la mafia. Non è mancata l’emozione per il pubblico presente per le dolorose immagini proiettate e per il ricordo di  coloro che hanno perso la vita nella lotta alla mafia. Maria Falcone è intervenuta,  dopo la proiezione,  parlando in modo semplice ai ragazzi sulla vita spesa dal fratello e rivolgendo ai giovani un appello a seguire i valori della legalità e della lotta alla liberazione da tutte le mafie che impediscono lo sviluppo della società civile ed economica.  Si è anche data qualche anticipazione per le iniziative del prossimo 23 maggio a Palermo per ricordare i 25 anni della strage di Capaci. Per questo importante prossimo appuntamento si è praticamente mobilitato tutto il mondo: ci sarà una diretta di quattro ore sulla RAI e si terranno convegni organizzati dalle Nazioni Unite con il direttore dell’Fbi. “A prescindere da tutto – ha spiegato Maria – le idee di Giovanni continuano a camminare”. Ha concluso i lavori  Vincenzo Spata, Governatore del Distretto dei Lions Clubs 108Yb Sicilia. E’ seguito un corteo con la partecipazione degli studenti da piazza libertà fino al Tribunale di Ragusa, dove si è esibito il coro “Mariele Ventre” di Ragusa eseguendo una canzone scritta dalla stessa Maria Falcone e l’inno nazionale. Subito dopo è stata svelata nell’atrio del Tribunale una targa a ricordo di tutti coloro i quali hanno perso la vita nella lotta alla mafia. L’apposizione della targa è stata fatta anche in occasione della ricorrenza del Centenario della Fondazione del Lions Clubs International. L’iniziativa dei Lions clubs iblei  è stata organizzata per rafforzare fra i giovani la presenza di modelli da seguire per l’impegno civile. I sette clubs della settima circoscrizione sono Ragusa Host, Vittoria, Modica, Scicli, Comiso Terra Iblea, Ragusa Monti Iblei e Ragusa Valli Barocche.

COMITATO DEGLI AZIONISTI DELLA BANCA AGRICOLA POPOLARE DI RAGUSA

download (1)Si è svolta a Vittoria la seconda riunione del Comitato Azionisti della Banca Agricola Popolare di Ragusa. “La nascita del comitato è stata ufficializzata agli organi istituzionali, alla Banca d’Italia e alla Banca Agricola Popolare di Ragusa” ha dichiarato l’arch. Marco Marangio, componente del comitato. “siamo cresciuti molto in fretta e ad oggi sono state raccolte moltissime adesioni. L’obiettivo principale rimane quello di rappresentare le esigenze dei soci e affrontare le difficoltà che nell’ultimo periodo si stanno presentando nelle procedure di negoziazione delle azioni”.Durante la riunione sono stati commentati i punti all’ordine del giorno della prossima assemblea ordinaria dei soci. “L’approvazione del bilancio e la votazione sui punti relativi all’aumento del valore delle azioni vanno discusse all’interno di una strategia che tutti i soci devono poter approvare, conoscendone dettagliatamente tutti gli aspetti.” Ha dichiarato il dott. Salvatore Barrano, dottore commercialista. “Le proposte vanno inquadrate nel contesto economico attinente alla banca e al mondo bancario in generale. Seguiremo con attenzione le proposte del presidente e del consiglio di amministrazione e chiederemo che ogni azione sia rivolta a garantire il capitale della banca.” “Il comitato crescerà con le adesioni di altri soci da tutta Italia e continuerà a coinvolgere esperti professionisti indispensabili alla comprensione dei temi bancari.” Ha dichiarato il dott. Franco iemolo, componente e portavoce del comitato. “Grande attenzione deve essere data al ruolo di vigilanza che questo comitato svolgerà in maniera permanente. Invito pertanto tutti gli interessati a contattarci e a seguire le comunicazioni e gli aggiornamenti sulla pagina facebook del comitato cercando “Comitato azionisti Banca Agricola Popolare di Ragusa”.La riunione si è conclusa con un piccolo dibattito cui hanno partecipato gli astanti e che ha prevalentemente riguardato i disagi relativi al sistema di negoziazione delle azioni che è stato applicato fino ad oggi.

 

 

Il commento del Laboratorio politico 2.0 sulla realizzazione della rotatoria in piazza Libertà a Ragusa

rotatoriargmax“A distanza di quasi quattro anni sembra che i grillini vogliano mandare a carte 48 la precedente idea progettuale, anche se presente nel loro programma elettorale. Intendevano, e citiamo testualmente: Attivare un circuito pedonale nel centro di Ragusa superiore che comprende l’asse di via Roma dal belvedere a piazza Libertà, piazza del Popolo, piazza Cappuccini – Ponte Vecchio – via Mariannina Coffa – Piazza San Giovanni e incentivare l’economia favorendo i posteggi con convenzioni e promuovendo con tariffe scontate nel periodo estivo la concessione del suolo pubblico ai commercianti e ristoratori inclusi quelli da asporto”. Insomma fioccano da tutte le parti le critiche per il nuovo assetto viario di piazza libertà che non piace neanche al Laboratorio 2.0  “La realtà dei fatti è che questa amministrazione non è stata capace di essere conseguenziale né con le scelte precedenti né con se stessa. Non si comprende, infatti, in che modo il nuovo assetto viario di piazza Libertà insieme alla riapertura al traffico di una parte di via Roma, si coniughino con l’idea di un circuito pedonale del centro storico di Ragusa superiore. Che fine ha fatto la riqualificazione del secondo tratto di via Roma? Dove sono le politiche di incentivazione per le attività produttive? E tanto per riprendere un altro vecchio tema, il Teatro della Concordia? Non abbiamo visto nulla né di quanto ci saremmo aspettati come ordinaria amministrazione né delle promesse del programma. Quattro anni di dannosa inerzia progettuale che, giorno dopo giorno, stanno uccidendo il centro storico e il suo tessuto economico. C’erano i fondi, le idee, la visione e il consenso, è mancata la bravura nel comprendere che i processi di sviluppo, se non curati, conducono inevitabilmente all’involuzione. Aspettavamo la rivoluzione, abbiamo avuto una rotatoria in piazza Libertà”.

LA BALLERINA RAGUSANA AURORA LICITRA PROTAGONISTA IN FRANCIA DE “LA JEUNE FILLE ET LA MORT”

1484569477353La giovane ballerina Aurora Licitra applaudita all’Opera di Massy  dove si è esibita nel ruolo di protagonista ne “La jeune fille et la mort” di Schubert  con la Compagnia di  Julien Lestel, direttore, coreografo e ballerino. La prima di questa bellissima opera di Schubert è stata il 18 aprile con replica il 19 ed il teatro de l’Opera ha registrato il sold out. Gli applausi per Aurora, nonché per l’intero corpo di ballo,  non si sono fatti attendere .  Un grande successo e Aurora ne è stata la protagonista.  Aurora Licitra è di Ragusa ma lavora in Francia ormai da 7 anni . Al pubblico ragusano è stata presentata anche la scorsa estate in occasione del Premio Ragusani nel mondo, dove insieme al fratello Maurizio si è esibita per la serata. Il debutto dell’opera è stato un grande successo grazie all’interpretazione magistrale sia della giovane Aurora che di tutto il corpo di ballo. Anche di questo ha parlato la critica francese , aggiungendo un grande riconoscimento per tutta la Compagnia:  “Artisti al meglio della loro forma.. un balletto molto bello dal romanticismo esacerbato che fa onore al suo autore”.  Aurora Licitra ha frequentato il Teatro Alla Scala di Milano di cui fa parte del corpo di ballo.  E ’ballerina presso il Teatro Massimo di Palermo ed è stata ballerina presso il Teatro dell’Opera di Roma, l’Università della Musica e del teatro di Lipsia.

 APPELLO DELL’ ANPI PER IL 25 APRILE

25-aprile-1945-pavia-01Il 25 aprile è la festa di tutte le italiane e gli italiani. Delle loro radici e del loro futuro. Ricordiamo i combattenti per la libertà, i loro sogni di democrazia, uguaglianza e felicità, il portare avanti con coraggio e tenacia la loro speranza di un Paese civile, giusto, solidale. Festeggiamo la Costituzione nel 70° anniversario della sua approvazione. Quello straordinario lavoro di concordia e responsabilità che condusse alla scrittura delle regole e della sostanza democratica della vita collettiva. Principi e valori realizzati solo in parte se guardiamo alla situazione complessiva dell’Italia dove un diritto elementare, come quello al lavoro, in particolare per i giovani, è disatteso, dove l’attuale modo di far politica per lo più allontana, invece di stimolare e promuovere la partecipazione popolare, dove l’orizzonte antifascista non è ancora pienamente patrimonio dello Stato in ogni sua espressione. Dobbiamo essere uniti e tanti. A trasmetterci la voglia di essere parte attiva dell’irrimandabile processo di attuazione integrale della Costituzione, di contrasto ai troppi neofascismi che impazzano nelle strade e per il web illudendo una parte delle giovani generazioni, di costruzione di una diffusa e forte cultura del dialogo, della solidarietà, della pace. Dobbiamo darci appuntamento per tutti i giorni a venire. Il 25 aprile rappresenti un impegno quotidiano a sentirci una comunità in marcia verso una democrazia realizzata fino in fondo. Con l’entusiasmo e le capacità di ognuno.
Buona Liberazione!

 

Celebrazione a Ragusa del 25 Aprile

 

25aprile2017Martedì 25 aprile, in occasione del 72° Anniversario della Liberazione, in concomitanza con la cerimonia celebrativa presieduta a Roma dal Presidente della Repubblica, si terrà a Ragusa la tradizionale manifestazione organizzata dalla Prefettura di Ragusa in collaborazione con il Comune di Ragusa. Alle ore 10:00 si formerà il corteo in Piazza Gramsci.

Domenica sera al Duomo di Ragusa celebrazione di San Giorgio presieduta dall’arcivescovo emerito di Agrigento Carmelo Ferraro

 

San Giorgio la celebrazione della solennità liturgicaLa solennità liturgica di San Giorgio martire rappresenta un altro dei momenti più attesi che caratterizzano la fase che anticipa la festa esterna in onore del glorioso patrono di Ragusa quest’anno in programma il 26, il 27 e il 28 maggio. Domenica 23 aprile, al Duomo, a partire dalle 19,30, ci sarà la solenne celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo emerito di Agrigento, mons. Carmelo Ferraro, alla presenza delle massime autorità civili e militari del territorio. A concelebrare il parroco del Duomo, don Pietro Floridia. Nel corso della giornata, alle 9, alle 12 e alle 18, è in programma il festoso suono delle campane e lo sparo di colpi a cannone. Inoltre, alle 11, sempre al Duomo, si terrà una santa messa. Anche quest’anno, inoltre, come avviene ormai da oltre un decennio, ci sarà il pellegrinaggio degli scouts Agesci. San Giorgio martire, infatti, è stato scelto da Baden Powell, fondatore dello scoutismo, come santo Patrono degli scouts di tutto il mondo. Al termine della santa messa, i ragazzi, coi loro capi, si dispongono davanti al simulacro del santo patrono San Giorgio in grande e ufficiale parata per il solenne rinnovo della Promessa Scout così come il fondatore Baden Powell auspicava. La figura di San Giorgio viene riproposta e ripresentata annualmente dai capi scout ai loro educandi al punto che l’annuale appuntamento del 23 aprile viene celebrato nei giorni a seguire con un evento denominato ‘il San Giorgio’; in tale occasione, con vari giochi e attività di scouting, si cerca di educare gli esploratori e le guide a ciò che è vero, buono e bello. “San Giorgio non è un personaggio leggendario – spiegano alcuni di loro – anzi, è un santo amatissimo nella storia del culto cristiano ed è una figura ancora attuale per noi scouts cristiani: perché proprio come il San Giorgio dei tempi antichi gli scouts di oggi cercano di lottare contro tutto ciò che è male e sudiciume”.

 

 

 

RAGUSA, APPELLO DELLA DOG PROFESSIONAL

left_r1_c1“Accettiamo consigli e proposte per i 18 cani del Rifugio che devono essere trasferiti a Caserta”. Così inizia l’appello dei membri della Dog professional – preoccupati per l’affidamento ad una ditta di Caserta – che dichiarano: “Il 30 Aprile la Dog Professional conclude il suo rapporto con il Comune di Ragusa; quindi i 28 cani, anziani o malati, ricoverati, non potendo affrontare un viaggio così lungo saranno trasferiti al Rifugio. Quindi, 28 cani del Rifugio, in buona salute, devono sloggiare ed essere trasferiti a Caserta…Cani abituai al rapporto umano, a fare la passeggiata, a ricevere le carezze e a vivere in box puliti… Una decina di loro, fortunatamente, saranno trasferiti in ottimi Rifugi del Nord, già conosciuti, per essere adottati. E gli altri 18? tra cui BIGO e ROSY, con parecchie problematiche conosciute da chi li accudisce che fine faranno?. Sono cani difficili…Li mandiamo a morire a Caserta? Per i 18 cani del Rifugio che saranno “costretti” a partire vorremmo trovare una soluzione a Ragusa. Speriamo in qualche adozione consapevole e non istintiva”.

Il viale panoramico del Giardino Ibleo intitolato al Capitano Carmelo Salvatore Cascone

20170420_113511Il lungo viale del Giardino Ibleo che si affaccia sulla vallata del fiume Irminio è da oggi intitolato al Capitano Carmelo Salvatore  Cascone. Si è infatti svolta presso il giardino pubblico comunale di Ragusa Ibla la cerimonia di intitolazione del viale all’illustre concittadino, pluridecorato al valor militare che partecipò alla Prima e Seconda Guerra Mondiale e nel cui ultimo conflitto cadde colpito a morte nel corso della sanguinosa battaglia di Bir-Hacheim Tobruc in Libia. L’Amministrazione comunale con proprio provvedimento, accogliendo la richiesta formale del nipote del Capitano Emanuele Salvatore Cascone, ha così deciso di onorare la memoria di un suo concittadino dedicandogli uno spazio del Giardino Ibleo che lo stesso capitano  Cascone era solito frequentare sia da ragazzo, sia quando di tanto in tanto tornava  in treno a Ragusa Ibla da Roma, città in cui fu Vice Rettore del Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II. Alla cerimonia di scopertura della targa di intitolazione oltre al sindaco Federico Piccitto, il vice sindaco Massimo Iannucci, il presidente del Consiglio Comunale Antonio Tringali sono stati presenti numerosi familiari del Capitano Cascone, il Capitano della Compagnia Carabinieri Elisabetta Spoti, il Sottotenente di Vascello Francesco Balsamo della Capitaneria di Porto di Pozzallo e Padre Joseph della Chiesa di San Tommaso che ha benedetto la targa di intitolazione del sito.

L’ex Camera del Lavoro di Scicli non diventi un museo dedicato al “Commissario Montalbano”

Montalbano-ScicliI locali dell’ex Camera del Lavoro di Scicli non diventino sede di un museo dedicato alla fiction televisiva del “Commissario Montalbano” così come vorrebbe la “Palomar”casa di produzione della fortunata serie televisiva. Il segretario generale della Cgil di Ragusa, Peppe Scifo e il segretario della Camera del Lavoro di Scicli, Antonio Modica, hanno inviato una richiesta di incontro al Sindaco, Enzo Giannone per discutere di un progetto alternativo. “Crediamo sia importante, scrivono i due dirigenti sindacali, che i locali della Ex Camera del Lavoro continuino ad essere luogo di partecipazione sociale e democratica, aperta a tutti e  spazio per la  condivisione di progetti, attività ed idee di alto valore sociale e culturale. La Cgil in rete con altre associazioni del territorio, quale l’Auser, l’Anpi, intende promuovere l’Istituzione all’interno dell’Ex Camera del Lavoro di un centro di documentazione multimediale sul movimento operaio,  democratico e pacifista locale, del passato e del presente.E’ importante che l’amministrazione comunale sostenga questo percorso soprattutto in un momento storico come quello che stiamo attraversando in cui la valorizzazione sociale del lavoro ha raggiunto livelli bassissimi nel nostro Paese. Crediamo sia urgente ricostruire il legame intergenerazionale anche attraverso i luoghi simbolo e in generale i valori che hanno ispirato l’Italia dopo l’unificazione e soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, con la Costituzione repubblicana. Restituire alla cittadinanza ed al movimento democratico i locali che rappresentano la rivalsa del popolo sciclitano sulla nobiltà è il primo passo da compiere in questa direzione, per questo chiediamo un incontro al Sindaco nel quale illustrare idee e proposte”.

 

 

 

 

Visita a Pozzallo di una delegazione della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni del Parlamento Europeo

imagesNell’ambito di una missione in Italia finalizzata all’approfondimento della situazione relativa alla gestione del fenomeno migratorio nel nostro Paese – una delegazione del Parlamento Europeo ha fatto tappa a Pozzallo dove è stata accolta dal Prefetto Maria Carmela Librizzi insieme ai  vari organismi  coinvolti nelle attività di assistenza e di accoglienza dei migranti. La delegazione, capeggiata dall’on.le Barbara Kudrycka e composta da altri 8 parlamentari tra i quali gli Italiani Barbara Spinelli e Salvatore Domenico Pogliese, è stata ricevuta prima nei locali della Capitaneria di Porto nella cui Sala Conferenze è stato organizzato –  quale momento propedeutico alla visita all’interno del locale hotspot  – un incontro per fornire agli ospiti alcune informazioni di carattere generale sui principali aspetti che connotano il fenomeno migratorio in questo ambito provinciale. In particolare, il Questore dott. Giuseppe Gammino ha delineato i profili riguardanti le attività di polizia condotte  in collaborazione con la rappresentanza dell’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo e con l’Agenzia europea della guardia costiera e di frontiera FRONTEX, coinvolte sia sul piano dello scambio d’informazioni e della cooperazione a fini info-investigativi, sia sul piano dello snellimento delle procedure previste per i richiedenti asilo. Al termine dell’incontro, la delegazione è stata accompagnata all’interno dell’hotspot di Pozzallo, dove ha avuto modo di incontrare, oltre ai migranti ospiti, anche il personale. Durante la visita è stato dimostrato grande interesse rispetto alle modalità con cui viene affrontata la questione migratoria in questo ambito provinciale, come confermato da tutti i componenti la delegazione che non hanno mancato di manifestare vivo apprezzamento per il contributo prestato dalle componenti istituzionali nonché dalle  diverse organizzazioni coinvolte tra le quali la Croce Rossa Italiana, l’Unchr, Emergency, Save the Children, Medu, Terre des Hommes ed il Volontariato di Protezione Civile.

 

I 25 ANNI DELL’ASSOCIAZIONE “RAGUSANI NEL MONDO”

ragusani nel mondo (1)La ragusanità che abbraccia in contemporanea tutto il mondo. Ieri sera al Teatro Quasimodo di Ragusa si è celebrato, con una serata di gala, un traguardo davvero importante, i 25 anni dell’associazione “Ragusani nel Mondo”. Sono stati i tantissimi i videomessaggi letteralmente piovuti da ogni parte del mondo, e provenienti dai tantissimi ragusani che abitano nei cinque differenti continenti, alcuni dei quali, anche loro premiati a Ragusa, oppure alla guida di circoli e comunità che ancora oggi, nel segno della tradizione, non hanno mai tagliato i contatti con il capoluogo ibleo, pur vivendo a migliaia e migliaia di chilometri di distanza. Una vera e propria festa in musica grazie alla partecipazione di tanti artisti come Peppe Arezzo, Giuseppina Torre, Giovanni Cultrera, Lorenzo Licitra, Antonio Modica, Sharon Distefano, Emanuela Curcio, Erika Iacono, Diamonds, Massimo Leggio e Nico Arezzo. Sul palco sono saliti anche il presidente dell’associazione, Franco Antoci, il direttore Sebastiano D’Angelo e, sul finale, il consiglio direttivo e i fondatori e tutti hanno rimarcato non solo la valenza del prestigioso premio, che giunge adesso alla 23esima edizione, ma soprattutto le tante missioni che sono servite a tessere una vera e propria rete, tante connessioni tra i tantissimi ragusani nel mondo. Quell’altra Ragusa che idealmente ieri sera è stata unita al capoluogo ibleo anche grazie alla diretta streaming sui canali social e sul sito www.ragusaninelmondo.it. Sullo schermo gigante nel frattempo l’amarcord delle varie edizioni del premio con i tantissimi personaggi che nel corso degli anni hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento. Un nome su tutti quello hollywoodiano di Susan Sarandon, “ragusana” nel mondo anche lei. Ma ieri sera è stata svelata una bellissima sorpresa che riguarderà la prossima edizione del premio “Ragusani nel Mondo”. Torna infatti per la terza volta in provincia di Ragusa l’attesissima Banda dell’Arma dei Carabinieri, come ha annunciato il comandante provinciale Federico Reginato.  Ancora una volta diretta dal colonnello Martinelli, la banda terrà alcuni concerti tra Comiso e Ragusa. E a proposito delle varie connessioni create, la giovane artista Alessia Licitra, che si è esibita in Australia nell’ultima missione dell’associazione “Ragusani nel mondo”, è stata scelta per cantare alla prossima festa della Repubblica presso il consolato italiano a Melbourne. Tra i presenti anche l’artista Franco Cilia che ha donato una sua opera ispirata proprio al logo del 25esimo anniversario dell’associazione, creato da Emanuele Cavarra.

 

RAGUSA, TENSIONE E PROTESTE PER LE INSEGNANTI SERVIZIO DOPOSCUOLA

download“Siamo sinceramente sconvolti per il trattamento riservato alle 18 insegnanti del servizio doposcuola del Comune di Ragusa che non meritavano di essere squalificate in questo modo”. La denuncia arriva dalla consigliera comunale Elisa Marino che, a nome del gruppo Insieme, mette in rilievo la testardaggine dell’Amministrazione comunale di non volere ammettere di avere compiuto un errore, sopprimendo di fatto l’attività e destinando le insegnanti, almeno la maggior parte di loro, agli asili nido, quindi a svolgere delle mansioni rispetto a cui non sono state adeguatamente formate. “E’ opportuna una piccola cronistoria su questo servizio – chiarisce Marino – che ha preso il via nel 1982 e che, quindi, va avanti da 35 anni. Prima erano coperte tutte le scuole primarie di Ragusa. Poi, alla luce di una serie di pensionamenti, le docenti, dipendenti comunali, sono rimaste in 18 e, allo stato attuale, forniscono le loro prestazioni ad alcune realtà scolastiche visto che il personale non è stato reintegrato. Sono insegnanti che seguono i bambini delle fasce sociali più deboli. Se le famiglie hanno difficolta a pagare il doposcuola pomeridiano per i propri figli, ci pensano loro. Ma non solo. La mattina, seguono gli alunni con bisogni educativi speciali, che hanno difficoltà ad apprendere, semplificando le spiegazioni fatte in classe. Trattandosi di bambini che non hanno alcun problema fisico, non viene riconosciuto loro alcun tipo di sostegno. Per cui il rischio è che rimarrebbero troppo indietro rispetto agli altri compagni di classe. Si occupano, inoltre, anche dei bambini iperattivi. Ci chiediamo come faranno i dirigenti scolastici, i docenti di ruolo, tutto il personale scolastico, a sopperire a queste carenze? L’aiuto che forniscono è fondamentale. E l’Amministrazione Piccitto non può fare finta di niente. Mancano i fondi? Il Comune di Ragusa, per il bilancio che ha, non penso avrebbe problemi più di tanto a reperire le somme necessarie per garantire la continuità dello stesso servizio. E’ intollerabile quello che sta accadendo. Non solo per le famiglie. Ma anche per gli insegnanti che, da un giorno all’altro, hanno visto mortificata la propria dignità professionale. Una scelta impopolare e, oggettivamente, senza senso quella del sindaco Piccitto e della sua squadra assessoriale”.

Piano Strategico  della città di Ragusa 

foto_tribunaleL’Amministrazione comunale in vista dell’elaborazione del Piano Strategico della città, al fine di indirizzare le politiche per lo sviluppo del territorio mediante un processo quanto più possibile partecipato, ha intenzione di coinvolgere nelle scelte di pianificazione enti, associazioni e cittadinanza. Per tale motivo verrà  promosso un Forum cittadino che si svolgerà nelle giornate del 5, 8,  9 e 10 maggio prossimi, alle ore 16,  presso il Centro Polifunzionale Interculturale di via N. Colajanni, 69/a. Per illustrare l’iter che si intende seguire che porterà alla definizione del Piano Strategico della città, è convocata per giorno 3 maggio, alle ore 11, presso la sala giunta, una conferenza stampa. All’incontro con gli operatori dell’informazione saranno presenti il sindaco Federico Piccitto,  il vice sindaco con delega ai centri storici Massimo Iannucci ed il dirigente del Settore IV Marcello Dimartino.

 

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