16-06-2025
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Archivio della categoria: attualità

Piano strategico per l’adeguamento antisismico, Migliore (Lab 2.0): “Ragusa sarà la prima a dotarsi del Fascicolo del Fabbricato” 

_mg_9659-1920x1280E’ stato approvata all’unanimità, in Consiglio comunale a Ragusa, la mozione di indirizzo proposta dai Consiglieri del Laboratorio politico 2.0, riguardante la redazione del Piano strategico di interventi per la messa in sicurezza del territorio comunale comprendente l’analisi, schedatura, monitoraggio e interventi di adeguamento per la sicurezza antisismica degli immobili pubblici e privati, nonché l’istituzione del Fascicolo del Fabbricato. La mozione era stata presentata lo scorso 11 ottobre. “Ritengo che l’approvazione da parte del Consiglio di tale atto sia di enorme importanza per la città di Ragusa – dichiara Sonia Migliore – perché si tratta, complessivamente, di strumenti che, in ambito di adeguamento antisismico, puntano alla salvaguardia dell’incolumità dei cittadini. Inoltre rappresentano il primo passo per il sostegno all’economia delle piccole e medie imprese perché con la loro applicazione si metteranno in circolo risorse nel settore edilizio e nel suo indotto”. “Inoltre, con il voto di ieri sera – aggiunge la Migliore – il Comune di Ragusa sarebbe il primo in Sicilia a dotarsi del Fascicolo del Fabbricato, un documento che riporterà l’analisi del grado di vulnerabilità di un edificio e la cronologia degli interventi effettuati in modo da avere costante memoria delle condizioni in cui si trova un determinato immobile. Con lo strumento, inoltre, si intende promuovere un tavolo operativo permanente cui debbano partecipare la Prefettura, il Comune, la Protezione Civile, associazioni e categorie interessate per attivare una efficace raccolta dati al fine di elaborare strategie comuni di interventi e rivendicazioni presso la Regione e il Ministero”.

Libriamoci a Scuola. Due giorni all’Umberto I di Ragusa per leggere e ascoltare le parole dei grandi utili per diventare grandi

 

14753442_1278321882220529_13060843182233411_oNell’ambito del progetto “Libriamociascuola” che ha coinvolto più di settecento scuole in tutta Italia, il Liceo classico di Ragusa ha organizzato due momenti interamente dedicati all’ascolto e alla lettura ad alta voce. La scorsa settimana, nella storica palestra dell’Umberto I, ragazzi di tutte le classi si sono alternati nella lettura di autori italiani e stranieri. Tutte le epoche toccate: il frammento di Mimnermo (VII VI sec. a.C.) sui mirabili doni di Afrodite è stato accompagnato dal discorso tenuto da Borsellino in commemorazione della morte di Giovanni Falcone o, ancora, dalla musicalità delle pagine di Baricco, piuttosto che dai versi immortali della Szymborska o di Withman. Non meno ricco il programma del giorno successivo. Grazie al sostegno dell’Associazione “ Noi dell’Umberto I” , in un auditorium pieno di ascoltatori di ogni età, giovani lettori, genitori, poeti ed attori si sono susseguiti in un reading quanto mai ricco e vario. Le letture hanno spaziato dai temi della legalità a quello del razzismo, dalla ricerca della felicità all’ironia, leggera e suadente, sui siciliani e i loro riti.  Si è dato spazio anche alla letteratura straniera letta in lingua originale. Così si è potuto godere della musicalità dell’idioma francese nei versi della Fedra di Racine, o della forza delle parole del teutonico Goethe o della travolgente passione del castigliano o, ancora, dell’energia del discorso pronunciato dal shakespeariano Enrico V alla vigilia della battaglia di Agincourt. Le letture sono state impreziosite dall’intervento di illustri ospiti locali. Lo scrittore Michele Arezzo ha voluto dedicare la sua lettura ai ragazzi che concludono il percorso scolastico ed intraprendono il viaggio della vita, servendosi delle forti immagini di Cesare Pavese. Il poeta dialettale Pippo di Noto, invece, ha posto l’accento sulla forza e l’energia del siciliano, una lingua, più che un dialetto, ricchissima di un patrimonio di idee e di sensibilità spesso ancora poco conosciute. Apprezzati anche gli interventi dello scrittore Emanuele Cavarra, che ha presentato una sua opera, e della professoressa, nonché attrice, Simonetta Cuzzocrea, che ha letto alcune gustosissime pagine dell’”Arte di annacarsi” dello scrittore palermitano Alajmo. Le letture sono state intervallate da altrettanto mirabili momenti musicali curati dai ragazzi dell’istituto. I fratelli Cutello, musicisti ormai di fama internazionale, si sono alternati con Giovanni Accardi che ha accompagnato con la chitarra la lettura del duecentesco “O jubilo del core“ di Jacopone da Todi. La serata di è conclusa con la travolgente “ I still havent found“ degli U2.

Ragusa, servizio civile con la Fondazione San Giovanni Battista

downloadPrende il via oggi per 62 ragazzi il servizio civile nazionale promosso con tre progetti differenti dalla Fondazione San Giovanni Battista. I progetti sono “Passo Passo”, che opera nel settore educativo rivolto ai minori e che si svolgerà su 14 sedi parrocchiali della Diocesi; “Marhaban”, invece, vedrà protagonisti i giovani nell’assistenza ad immigrati e profughi su 4 sedi tra Ragusa e Comiso. Il terzo progetto si chiama “Tra culto e cultura” e sarà attivo nell’ambito del patrimonio artistico e culturale e si svolgerà su 8 sedi in ambito diocesano. Tutti i volontari saranno presenti a partire da oggi e per un intero anno nelle sedi di destinazione. “Il servizio civile nazionale – spiega Tonino Solarino, presidente della Fondazione San Giovanni Battista – rappresenta una ricchezza inestimabile per il nostro territorio. In primo luogo perché permette di mettere in campo energia, entusiasmo e competenze a favore di moltissime persone, soprattutto bambini e stranieri. La presenza di questi volontari rafforza il lavoro delle parrocchie, degli uffici diocesani e dei Centri di accoglienza della rete nazionale per la protezione dei richiedenti e titolari di protezione internazionale Sprar. Non da ultimo, permetterà a questi giovani di sperimentare in modo molto stimolante le proprie competenze professionali e attitudinali. Sui progetti relativi all’accoglienza ai migranti ed alla valorizzazione del patrimonio artistico si abbiamo selezionato giovani con curriculum fortemente qualificati, competenze specifiche di rilievo ed esperienze pregresse significative”. Tutti i ragazzi coinvolti forniranno il loro servizio per 30 ore settimanali. “L’augurio che rivolgiamo a tutti loro – conclude Solarino – è che possano vivere un anno intenso, ricco di significato e utile per la loro crescita ed il loro futuro”.

REFERENDUM COSTITUZIONALE DEL 4 DICEMBRE 2016

downloadGiovedì 10 novembre prossimo, alle ore 10, è  convocata, in seduta pubblica, presso la sede dell’Ufficio Elettorale del Comune di Ragusa in Corso Italia,  la commissione elettorale comunale che procederà al sorteggio degli scrutatori destinati agli uffici di sezione per il referendum costituzionale del 4 dicembre.

 

Consorzio di bonifica, l’on. Orazio Ragusa controreplica al direttore generale Giovanni Cosentini: “E’ lui che ha gestito l’ente per tutti questi anni, se non è capace si dimetta”

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“La drammatica situazione del Consorzio di bonifica, che oggi sta emergendo in tutta la sua gravità, è il frutto di una gestione non certo attenta che si è prolungata negli anni. Ad assumersi la responsabilità di quello che sta succedendo oggi, e che presenta gravi ricadute per i dipendenti dell’ente consortile così come per gli agricoltori, dovrebbe essere chi questa situazione l’ha gestita per oltre un decennio senza preoccuparsi minimamente di fare quadrare i conti. Altro che addossare responsabilità alla politica”. Così l’on. Orazio Ragusa controreplica alle accuse del direttore generale del consorzio di bonifica provinciale n.8 di Ragusa, Giovanni Cosentini, sull’incandescente situazione che riguarda l’ente in questione. “Non si tratta affatto di un problema nato oggi – continua l’on. Ragusa – ma che, piuttosto, si è incancrenito nel tempo. Quindi, di cosa parla il direttore Cosentini che avrebbe dovuto essere pronto ad affrontare queste situazioni di difficoltà? Tra l’altro, stiamo parlando di un manager che, a quanto risulta da notizie stampa diffuse nei mesi scorsi, è il più pagato tra tutti gli altri direttori della bonifica dell’intera Sicilia e che, per di più, ottiene anche premi di produzione. Mi chiedo: ma lo premiano per produrre debiti? Tra l’altro, lo stesso Cosentini ha l’ardire di parlare di politica senza ricordarsi quanto la politica abbia fatto per lui per non aggiungere della politica che lui stesso ha fatto in seno al consorzio di bonifica. E, come se non bastasse, lo stesso risulta essere novello traghettatore, a livello provinciale, di Sicilia Futura. Quindi, anche in questo caso, ma di cosa parla Cosentini? Se quest’ultimo ritiene di non essere in grado di fornire le risposte dovute non solo ai dipendenti ma anche agli agricoltori che oggi sono particolarmente preoccupati per la piega che ha preso la vicenda, faccia l’unica cosa possibile: e cioè si dimetta dall’incarico e lasci spazio a qualche giovane intraprendente con tanta voglia di fare”.

CORFILAC, I CONSIGLIERI COMUNALI DI RAGUSA CHIEDONO UN INCONTRO CON LA REGIONE

pict0201wSalvaguardare l’attività dell’importante consorzio di ricerca ragusano. Questo il motivo per il quale stamane presso la sala commissioni consiliari, convocata dal presidente del consiglio comunale Antonio Tringali, si è svolta una riunione dei capigruppo consiliari. Unanime la posizione espressa da tutti i partecipanti all’incontro che è stata quella di difendere a tutti i costi il futuro del Corfilac, considerato un’eccellenza iblea nel campo della ricerca della filiera lattiero-casearia siciliana. Per comprendere quindi tempi, prospettive e modalità per mantenere in vita l’attività del Corfilac ed ottenere quindi certezze anche sulla salvaguardia dei livelli occupazionali, la conferenza dei capigruppo in linea anche con la stessa intenzione dell’Amministrazione comunale, ha deciso di chiedere con urgenza un incontro con l’Assessore regionale all’agricoltura Antonello Cracolici. Antonio Tringali si è subito attivato presso i vertici del Governo regionale per fissare un incontro nel più breve tempo possibile a Palermo.

 

 

 

 

 

IL PRIMO LIBRO DI GIOVANNI CACCAMO

download-1Domenica 13 novembre alle 19,00, per gli appuntamenti organizzati dalla libreria Ubik di Ragusa, presso l’ Auditorium S. Vincenzo Ferreri, Giovanni Caccamo presenterà il suo libro”Dialogo con mia madre” Ed. Rizzoli.   L’autore, nato a Modica nel 1990, come si sa è un cantautore. Scoperto da Franco Battiato e prodotto da Caterina Caselli, nel 2015 ha vinto il Festival di Sanremo nella categoria Nuove proposte, oltre a ricevere il premio della critica Mia Martini, il premio sala stampa Lucio Dalla e il premio Emanuele Luzzati. Autore di musiche per Malika Ayane, Emma Marrone, Francesca Michielin e Deborah Iurato, ha partecipato anche nel 2016 al Festival di Sanremo nella categoria Big, classificandosi terzo in duetto con Deborah Iurato. Nella primavera 2016, assieme a Caterina Caselli, ha condotto su RAI Radio 2 il programma Nessuno mi può giudicare. Il 26 luglio 2016 è stato uno dei protagonisti di Music for Mercy, evento celebrativo del Giubileo della Misericordia al Foro di Roma.  Quest’anno condurrà lo Zecchino D’Oro, tutti i sabati, dal 19 Novembre al 10 Dicembre, in diretta su Rai1 dalle 16:45 alle 18:30. Questo è il suo primo libro.

CONSORZIO DI BONIFICA, GIOVANNI COSENTINI – ORAZIO RAGUSA: CONTINUA LA POLEMICA

download“E’ vero quello che dice Einstein, la mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre”. Si affida all’ironia il direttore generale del consorzio di bonifica n.8 di Ragusa, Giovanni Cosentini, nel replicare alle accuse che gli sono state rivolte dal deputato regionale Orazio Ragusa. “Abbiamo letto più volte le confuse esternazioni, destituite da ogni fondamento, con cui il parlamentare all’Ars trova con facilità soluzione alle enormi difficoltà rappresentate dall’utenza agricola del territorio ragusano a seguito dei ruoli emessi dall’ente consortile. Infatti, stando alle affermazioni dell’on. Ragusa, la decisione di emettere ruoli peraltro “quadruplicati” sarebbe da ricercare nel mancato impegno da manager del sottoscritto il quale, sempre a dire dell’on. Ragusa, si sarebbe limitato esclusivamente “a prendere atto delle somme in entrata ed in uscita” piuttosto che individuare soluzioni utili a garantire la competitività dell’ente, evitando così di incidere sulle tasche degli agricoltori. L’on. Ragusa, più illuminato che mai, continua sostenendo che la Regione, per sopperire al graduale disimpegno finanziario nel tentativo di riequilibrare le proprie casse, non ha indicato la strada dell’incremento dei ruoli a carico dell’utenza. Ci permettiamo di affermare, caro on. Ragusa, che la Regione non ha certamente individuato strade alternative. E aggiungiamo inoltre che risulta incomprensibile il disagio dei lavoratori consortili a chi, da troppi anni, percepisce indennità di oltre 15mila euro al mese, tutto ciò a carico della collettività, in qualità di deputato regionale. Speriamo, altresì, che le suddette affermazioni non siano state assunte alla base della decisione favorevole e convinta dello stesso on. Ragusa – continua Cosentini – in occasione della votazione dell’art. 47 della finanziaria che ha determinato di fatto la fine dei consorzi di bonifica, la tragica condizione familiare di centinaia di famiglie e l’inaccettabile ed eccessiva pressione nelle tasche degli agricoltori…Piuttosto, l’on. Ragusa sia propositivo e si muova lungo queste direttrici: proporre all’assemblea regionale una norma che determini la sospensione dei ruoli; impinguamento del capitolo che finanzia i consorzi di Bonifica; procedere con immediatezza alla riforma del comparto per dare risposte serie ai dipendenti ed alle loro famiglie, agli operai stagionali ed agli agricoltori oppressi da una insostenibile tassazione. Questo è quanto compete alla politica. Tutto il resto è polemica sterile infruttuosa e strumentale”.

Ragusa, Insieme chiede un capolinea a Ragusa per il bus che va ad Enna

gruppo-occhipinti-1Spostare il capolinea da Vittoria a Comiso e Ragusa nell’ambito della coppia di corse Ragusa-Comiso-Vittoria Gela-Piazza Armerina-Enna Bassa-Enna della linea Sais. Attualmente il capolinea è a Vittoria. E’ la sollecitazione che diverse famiglie che hanno i loro figli che frequentano l’Università Kore di Enna hanno avanzato al leader del Movimento Insieme, Giovanni Occhipinti. Questi immediatamente ha affrontato la questione con i consiglieri comunali di Ragusa, Maurizio Tumino, Peppe Lo Destro, Giorgio Mirabella, Elisa Marino ed Angelo La Porta che hanno predisposto un ordine del giorno per il consiglio comunale. Nell’atto ispettivo i consiglieri chiedono a nome della città di Ragusa all’assessorato delle infrastrutture della mobilità e della regione siciliana di autorizzare, nel più breve tempo possibile, l’attuale affidatario della linea extra urbana all’arretramento del capolinea da Vittoria a Comiso e Ragusa.  I consiglieri comunali nell’ordine del giorno dicono che ad oggi non si è ottenuto un risultato nonostante le reiterate richieste da parte della Sais, affidataria di alcuni servizi di autolinee extraurbane, al Dipartimento delle infrastrutture della mobilità e dei trasporti della regione siciliana, di essere autorizzata ad effettuare, tra l’altro, un arretramento di capolinea da Vittoria a Comiso e Ragusa. Spiega Insieme: “L’arretramento del capolinea serve al fine di agevolare gli spostamenti degli studenti pendolari della nostra comunità. La maggiore percorrenza, per come più volte dichiarato dalla Sais, non comporterà alcun aggravio economico né per la regione siciliana né per gli utenti”.

Ancora una vittima sul luogo di lavoro, la Cgil chiede maggiori controlli

img-20161105-wa0023Questa la nota della Cgil dopo la morte del giovane elettricista nell’azienda ovicola Blanco di Modica. “Piangiamo oggi una nuova vittima sul posto di lavoro. Alessio Iabichella, elettricista, aveva solo 26 anni e la sua tragica morte, causata dall’incendio sviluppatosi nell’azienda agricola di Modica “Ovo Blanco”, fa riemergere, ancora una volta, come queste disgrazie sono diventate un fenomeno sociale che va affrontato e risolto da subito e in maniera decisa e condivisa da parte delle istituzioni tutte. Non sono ancora  chiare le dinamiche sull’incidente che ha causato la morte del giovane, si aspetta di sapere il risultato dei primi rilievi tecnico scientifici. Appena un mese fa a Modica in un altro incidente sul lavoro ha perso la vita un operaio di 56 anni schiacciato da un mezzo cingolato. Un anno drammatico per la nostra provincia. Lo scorso  maggio in un incidente è morto un autotrasportatore di Vittoria di 47 anni. Il 12 e 15  settembre sono avvenuti due incidenti sul lavoro con gravissime conseguenze; un operaio ha subito ustioni in tutto il corpo a seguito dell’esplosione di una caldaia a Ragusa, e a Vittoria un altro  operaio edile ha perso un occhio a seguito di una ferita da taglio causata dalla rottura di una lama. Quest’ultimo ha dichiarato di essere nel primo giorno di lavoro in quell’azienda.  Circostanze tutte legate da un unico comune denominatore: la mancanza di dispositivi individuali di protezione. La Cgil di Ragusa è in questo momento accanto alla famiglia del giovane operaio scomparso, il cui decesso sarà ricordato lunedì 7 novembre quando parteciperemo all’ora di astensione dal lavoro nei cantieri edili, programmata per un’ iniziativa nazionale della Cgil, Cisl, Uil per mettere al centro del dibattito politico questa questione,che vede tra l’altro il territorio ragusano tra quelli che ogni anno contano decessi e infortuni gravi sui luoghi di lavoro”. Una mobilitazione che sarà accompagnata da assemblee e iniziative di sensibilizzazione su un tema che grida attenzione in tutto il Paese. È infatti tragico il bilancio provvisorio del 2016, che già a ottobre vede un incremento delle morti bianche di oltre il 27% rispetto al 2015.

 

Ragusa, casa per anziani di via Berlinguer, sette consiglieri di opposizione: “Impensabile che il progetto venga completamente snaturato”.

download-3“E’ inaccettabile che il frutto di una battaglia condotta diversi anni fa, cioè l’edificio di via Berlinguer che fu finanziato in parte dall’Assessorato regionale alla Famiglia al fine di creare una casa protetta per anziani, venga destinato ad altri scopi, per quanto nobili”. E’ la posizione dei sette consiglieri del Patto di Consultazione preventiva e permanente (Castro, Iacono, Ialacqua, Massari, Migliore, Morando e Nicita) espressa ieri in Consiglio comunale da Giorgio Massari in merito all’intenzione dell’Amministrazione comunale di rendere quella che sarebbe dovuta essere una casa protetta per anziani e disabili, invece, nuova sede del Comando di Polizia Municipale di Ragusa. “La questione fu sollevata già nel 2013 – dicono i sette – perché l’allora Commissario straordinario di Ragusa cambiò la destinazione d’uso dell’edificio. I grillini, appena insediati, riportarono lo scopo della struttura a quello originario. Adesso hanno cambiato idea e non se ne comprende la ragione”. “Senza nulla togliere al prezioso lavoro della Polizia Municipale di Ragusa, siamo convinti che c’è una questione di priorità sociale da rispettare – dichiara in particolare Gianluca Morando, che nel 2013 si era occupato per primo della faccenda – perché ci sono tante strutture private in città che si occupano di disabili o anziani, ma non ce n’è una comunale. L’attuale sede della Polizia Municipale, invece, con piccoli accorgimenti, potrebbe tranquillamente essere migliorata”. “Il vicesindaco Iannucci – aggiunge Morando – ha dichiarato alla stampa che il settore Servizi Sociali ha fatto dei bandi di manifestazione di interesse che però non hanno portato a niente e quindi, non si capisce bene perché, si è deciso di soddisfare le richieste della Polizia Municipale. Piuttosto che riflettere su quale motivo ha reso poco appetibile le richieste di manifestazione di interesse da parte del Comune e trovare il modo più efficace per attirare un eventuale soggetto gestore, si è pensato a stravolgere completamente lo spirito che ha portato alla realizzazione di quella struttura. Tutti gli assessori che, ultimamente, hanno retto i Servizi Sociali, hanno sempre detto che un bando definitivo era quasi pronto, ma non è stato mai pubblicato. Questo è un altro aspetto della faccenda che andrebbe chiarito”. “C’è anche un problema che si pone su un piano puramente giuridico” dice, invece, Giovanni Iacono. “Nel ’97 – spiega – l’Assessorato regionale finanziò una casa protetta per anziani. Il che vuol dire che ci troviamo difronte a soldi pubblici dati per una finalità specifica che, sì, può essere modulata in modo migliore all’area servizi sociali dove si può fare tantissimo con una struttura simile, ma non certo snaturarla”. “Abbiamo tante proposte per quella struttura – dichiarano i sette – ma cominceremo subito con una raccolta firme per impedire che l’Amministrazione Piccitto possa perpetrare tale scippo alla comunità ragusana e per fare sì, invece, che l’edifico di via Berlinguer possa essere destinato a ciò per cui è nato”.

IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO AL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI, FRANCA BIONDELLI, SARA’ QUESTO SABATO A RAGUSA

download-1Il sottosegretario di Stato al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Franca Biondelli, sarà questo sabato 5 novembre, a Ragusa. Il sottosegretario incontrerà le associazioni pro-diritti H e il forum del Terzo settore sul delicato tema riguardante le disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare. L’incontro si terrà a partire dalle 17 nel salone parrocchiale della chiesa San Giuseppe artigiano di via Pietro Nenni 85. Dopo i saluti di Gianni Lauretta, segretario del circolo “Pippo Tumino” del Pd di Ragusa, sarà la senatrice democratica, Venera Padua, ad introdurre i lavori, nella qualità di componente della commissione Sanità al Senato. “Con l’approvazione a larga maggioranza della legge sul “dopo di noi” – chiarisce la senatrice – la legislazione sociale del nostro Paese ha compiuto un ulteriore passo in avanti. Era un provvedimento atteso da tempo che fornisce strumenti concreti per affrontare in modo più appropriato le difficoltà fronteggiate dalle persone con disabilità grave prive di un adeguato sostegno familiare”.

Accordo Busacca – Bonino Pulejo, la Regione chiarisca la sua posizione

riabilitazione-arti-inferioriAlla luce della ormai prossima consegna del padiglione “N” dell’Ospedale Busacca di Scicli, completamente ristrutturato, tutto il territorio vuole conoscere legittimamente il percorso che dovrà essere immediatamente intrapreso per la realizzazione della convenzione con il Centro Neurolesi Bonino Pulejo di Messina. il sindaco di Modica a tal proposito dichiara:” La Regione, attraverso l’Assessore alla Salute ha più volte promesso l’attivazione della convenzione tra la struttura messinese ed il Busacca ma ad oggi stiamo ancora aspettando. Ultimamente sono circolate voci a dir poco inquietanti che vorrebbero saltato l’accordo. Se ciò fosse vero sarebbe l’ennesima presa in giro da parte della politica regionale nei confronti del nostro territorio. Non vogliamo però pensare male e quindi ci auguriamo che queste siano solo voci e che in realtà tutto sia già pronto per predisporre la convenzione. Invitiamo pubblicamente l’Assessore Gucciardi ad esprimersi in merito, chiarire una volta per tutte le sue reali intenzioni e quello che vuole fare con questa importante struttura”.

RAGUSA, SULLA NUOVA CARTA DI IDENTITÀ ELETTRONICA SI PUO’ DISPORRE LA DONAZIONE DEGLI ORGANI

imagesIl Comune di Ragusa informa i cittadini che al momento della richiesta di rilascio della nuova carta di identità elettronica sarà possibile esprimere la propria volontà di donare i propri organi, che risulterà così nel nuovo documento, sottoscrivendo un apposito modello. E’ stato possibile attivare tale procedura in quanto l’ufficio competente  è stato dotato di un apposito software ed il personale del servizio di carte di identità ha partecipato ad un corso di formazione.

RAGUSA IN MOVIMENTO COMMEMORA IN FRIULI I CADUTI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE

img_2182Esattamente cento anni fa i nostri nonni venivano chiamati alle armi per andare a combattere nelle trincee carsiche contribuendo con il loro sacrificio al completamento dell’ Unità d’ Italia. Sono stati tantissimi i Ragusani che lasciarono le loro famiglie per affrontare una guerra lunga e durissima. Molti non sono tornati. Per questo motivo Michele Savarese e Antonio Migliorisi di Ragusa in Movimento si sono recati al Sacrario Militare di Redipuglia in provincia di Gorizia per portare a tutti i Caduti della Terza Armata che li riposano, il ringraziamento e l’ ammirazione nei confronti di una generazione che ha saputo dimostrare che cosa è il valore. “In nome dell’ associazione che ho il privilegio di rappresentare e credo anche a nome di tutti coloro che hanno a cuore la memoria dei Ragusani Caduti nella prima guerra mondiale ,afferma Michele Savarese, abbiamo voluto portare il saluto della loro terra lontana ma grata a tutti i nostri “Nonni” che hanno combattuto e sono morti per la grandezza della Patria.  Il loro sacrificio è stato anche per  le generazioni successive, crediamo quindi sia giusto commemorarli, con la consapevolezza che coloro che hanno dato la vita sul Carso non sono morti invano solo se il loro esempio conduca tutti noi ad essere cittadini migliori”.

 

AUMENTO CANONE ACQUA PER GLI AGRICOLTORI, ORAZIO RAGUSA CONTRO IL DIRETTORE DEL CONSORZIO DI BONIFICA GIOVANNI COSENTINI

cosentini“Dopo aver letto e riletto l’intervento del direttore generale del Consorzio di bonifica di Ragusa, Giovanni Cosentini, mi chiedo se il ruolo di un manager sia solo quello di limitarsi a prendere atto delle somme in entrata o in uscita o se, piuttosto, non debba individuare tutte le soluzioni necessarie per garantire, comunque, la competitività dell’ente consortile senza per questo incidere sulle tasche degli agricoltori già messi in ginocchio da una crisi strutturale senza precedenti”. E’ l’on. Orazio Ragusa ad affermarlo, soffermandosi ancora una volta sulla delicata questione riguardante il futuro del Consorzio. “La decisione di quadruplicare l’importo delle bollette dei canoni irrigui – sottolinea l’on. Ragusa – è stata assunta in maniera unilaterale dai vertici dell’ente consortile. Da nessuna parte, infatti, si evince che la Regione abbia indicato tale strada per sopperire al graduale disimpegno finanziario che da Palermo si sta attuando nel tentativo di riequilibrare le casse. Dunque, da Palermo si comunica che, ogni anno, gradualmente, la normale dotazione finanziaria sarà via via decurtata sino a raggiungere un punto d’equilibrio dal punto di vista delle possibilità finanziarie della Regione. Al Consorzio di bonifica di Ragusa, per recuperare le somme, non trovano altra soluzione se non quadruplicare i costi in carico agli agricoltori. Ma si stanno rendendo conto che creeranno un deserto attorno a loro e che, se continua così, non ci saranno più agricoltori a cui spedire i bollettini? Ma davvero il Consorzio di bonifica non ha l’esatta percezione di quello che sta accadendo nel mondo agricolo della nostra provincia? E’ indubbio che la politica debba adempiere appieno il proprio ruolo. Ma lo stesso dovrebbero fare i top manager che, tra l’altro, sono pagati fior di quattrini e che, anziché organizzare comitati interni, dovrebbero pensare a interloquire con Palermo per ricercare le soluzioni auspicate allo scopo di drenare fondi necessari per garantire l’equilibrio di bilancio all’ente consortile. Tra l’altro, allo stato attuale c’è Dario Cartabellotta a ricoprire il ruolo di direttore generale per le bonifiche siciliane e con lui, essendo anche il commissario straordinario del Libero consorzio comunale di Ragusa, dovrebbe esserci una via di confronto privilegiata. Quindi, per quanto ci riguarda, continueremo a difendere gli interessi degli agricoltori, alle prese con problemi non da poco, ma anche quelli degli aspiranti dipendenti che, avendo avuto ragione con sentenza di primo e secondo grado da parte del giudice del lavoro, non sono stati ancora assunti dal Consorzio”.

L’aeroporto di Comiso… Ryanair vola, ma da Catania

download-4Ancora una volta l’aeroporto Pio La Torre di Comiso trattato alla stregua di Cenerentola dalla “sorella”, lo scalo di Fontanarossa. Lo dichiara Pippo Digiacomo che aggiunge: “E’ di oggi, infatti la notizia che la compagnia aerea irlandese Ryanair ha attivato 5 nuove rotte da Catania: Malta, Trieste, Perugia, Berlino e Milano Malpensa (quest’ultima, tra l’altro, già servita da Comiso). Impossibile non notare- dice con rammarico il deputato regionale del Pd-  come non sia stata spesa una sola parola su Comiso. Né l’ad della Sac, Nico Torrisi, né la Società di Gestione dell’aeroporto di Catania in generale hanno proferito verbo su Comiso nel corso della conferenza stampa convocata da Ryanair e svoltasi allo scalo di Fontanarossa. Ricordo che la mission prevista dalla gara vinta proprio dalla stessa Sac per la gestione dell’aeroscalo comisano prevedeva un capillare impegno per la costante crescita del Pio La Torre, ma appare chiaro che in questo senso si sia lavorato davvero poco”. “Hanno anche annunciato- aggiunge il deputato regionale- nuovi incontri con i vertici dell’Enac per parlare del piano di investimenti che la Sac dovrà effettuare, in ottemperanza al contratto di programma. Ben venga per Catania, ma Comiso? Lo abbiamo già denunciato più volte: Comiso ha delle potenzialità immense, che però restano solo sulla carta.”

Amministrative a Scicli: cinque i candidati sindaco, tre le donne

IL CENTRO POLIFUNZIONALE DI RAGUSA AL SERVIZIO DEI CITTADINI  

69996att_foto5Molte le iniziative formative organizzate nel nuovo centro di via Colajanni, dedito a tutte le questioni legate alla migrazione umana, per alimentare il dialogo interculturale e di inclusione sociale tra i cittadini stranieri e i residenti.  In particolare ogni martedì e giovedì l’associazione Prometeo organizza momenti di svago (gioco e arte-terapia) – dalle ore 15.30 alle ore 17.30, rivolti a minori stranieri e minori cittadini ragusani per fasce di età così articolate: martedì: ragazzi 8 -13 anni di età; giovedì: ragazzi 14-18 anni di età. Chiunque interessato, potrà rivolgersi direttamente allo Sportello, dove personale addetto fornirà le necessarie informazioni.

 

Studenti pendolari per Ragusa trattati come dei pacchi e lasciati sotto l’acquazzone

pioggia“Giovedì mattina  alcuni ragazzi che ogni giorno, con i pullman della ditta Giamporcaro, si recano da Vittoria a Ragusa per andare a frequentare le lezioni presso degli istituti scolastici superiori, hanno avuto una disavventura. I ragazzi, quasi tutti minorenni, invece di essere accompagnati a scuola, a Ragusa, prima sono stati scaricati come dei pacchi a Comiso – cittadina che non rientra tra le fermate previste – e dopo aver atteso l’arrivo di un altro mezzo, sono stati portati a Ragusa. Tuttavia non alla fermata adiacente le scuole, ma in un’altra zona della città, assai distante dai plessi scolastici e, soprattutto, proprio nel bel mezzo del violento acquazzone”.  Lo denunciano i Consiglieri comunali Agata Iaquez e Toti Miccoli del Gruppo Riavvia Vittoria. “Questa mattina abbiamo raccolto le legittime lamentele dei genitori di questi ragazzi – dichiarano i due Consiglieri – che si sono ritrovati zuppi, arrabbiati e in ritardo rispetto all’orario delle lezioni. Inoltre le famiglie si sono dovute adoperare per far arrivare ai propri figli abiti asciutti. Un fatto davvero increscioso che questa volta vogliamo attribuire solo alla “strafottenza” dell’autista, ma che si aggiunge a tutta una serie di disagi che ci è stata segnalata”. “I ragazzi di Vittoria – aggiungono ancora Iaquez e Miccoli – da quanto ci viene riportato dalle loro famiglie, viaggiano sempre su mezzi vecchi e insicuri, talmente rovinati che vi piove dentro. Chiaramente non è una situazione accettabile”. “Sperando che quello di oggi sia stato un caso isolato – concludono – per il ruolo che ricopriamo ci corre l’obbligo di segnalare l’accaduto alla ditta e chiedere che siano presi provvedimenti, perché i nostri ragazzi non sono pacchi e meritano un servizio dignitoso”.

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