16-06-2025
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Archivio della categoria: attualità

CANALOTTI RANDELLO, LA DENUNCIA DI LEGAMBIENTE PER DEI LAVORI ABUSIVI

GOPR1321-400x300Il Circolo il Carrubo Legambiente ha notificato al Sindaco di Ragusa  di revoca in autotutela un  provvedimento  di ingiunzione di sospensione dei lavori di opere abusive realizzate tra la fine di giugno ed i primi di luglio  dalla cooperativa Sociale “Arca di Noè” sulla scogliera dei Canalotti a Randello, perchè ritenuto inefficace. Scrive Legambiente: “Scavi con mezzi meccanici, cemento per sostegno di plinti, realizzazione di strade abusive, immissione di impressionante quantità di materiale da cava sull’area protetta, sono azioni in totale contrasto con i vincoli vigenti e costituiscono danno evidente al patrimonio ambientale. La scrivente Associazione ritiene che l’atto emesso dal Dirigente di Settore sia inefficace per gli  effetti prodotti ed in aperto contrasto con le esigenze di tutela dell’interesse pubblico e ne chiede al Sindaco il formale ritiro in autotutela e la successiva immediata emissione di un provvedimento, che in coerenza con le previsioni di legge, sia efficace e conseguente”.

Il 16 e il 17 agosto a Scicli “Negozi aperti fino a mezzanotte”

eylqf_scicli-ragusaScicli, la città dove il turismo continua a crescere in maniera esorbitante, offre un’altra iniziativa proprio durante il periodo ferragostano. Organizzata dalla sezione cittadina dell’Ascom, infatti, si terrà martedì 16 e mercoledì 17 agosto, in centro storico, l’iniziativa denominata “Shopping di notte – Negozi aperti fino a mezzanotte”. “Ci sarà l’opportunità per tutti, visitatori, turisti e naturalmente residenti – dice il presidente della sezione Ascom, Daniele Russino – di effettuare shopping sino a tarda sera, dando così l’opportunità di inserirci in quello che è diventato sempre di più un circuito integrato in grado di stupire chi viene a trovarci e fornendo, in questo caso, la possibilità di effettuare anche acquisti in periodo notturno. Da qualche tempo, ormai, Scicli ha radicalmente cambiato pelle ed è diventata davvero, come diceva Vittorini, la più bella tra le città del mondo. Noi siamo convinti di potere fornire, anche in questo modo, il nostro piccolo contributo”.

INCENDIO VICINO LA PINETA DI CHIARAMONTE

IMG-20160810-WA0004Si è sviluppato a ridosso della pineta di Chiaramonte Gulfi un grosso incendio che ha messo a rischio la vegetazione protetta. A causa del fumo e considerato che l’area è abitata da villeggianti è stata attivata la procedura prevista per gli incendi di interfaccia, interessando tutte le forze ed organismi disponibili, per far fronte anche ad eventuali esigenze dei residenti. Sul posto sono intervenute due squadre dell’Ispettorato Ripartimentale Foreste di Ragusa, due elicotteri ed un canadair. Il sindacato autonomo dei vigili del fuoco è intervenuto con una nota: “Le risorse terrestri sono sottratte al soccorso pubblico e messe a disposizione per lo spegnimento degli incendi di bosco che invece  rientra nei compiti delle Regioni. Ciononostante con abnegazione i colleghi garantiscono ugualmente il servizio in favore del cittadino. La convenzione, che hanno quasi tutte le Regioni Italiane ad esclusione della Sicilia, è uno strumento per immettere sul territorio risorse umane e mezzi in straordinario per garantire lo spegnimento di questi incendi boschivi con celerità riducendo al minimo i danni alle cose, alla natura e all’inquinamento”. Il sindacato sottolinea che da tempo ha chiesto un incontro con il Presidente Crocetta ma è stato ricevuto da un delegato della Regione che “non ha fornito nessuna informazione sulla linea che il Presidente Crocetta intende adottare su tale tema2. Il Conapo sottolinea che già una convenzione era stata sottoscritta tra Regione Sicilia e Direzione Regionale Vigili del Fuoco ma mai onorata. “Pertanto Presidente Crocetta a fronte di questi danni da incendio ci dica con chiarezza se è favorevole o meno alla convenzione”- conclude il sindacato.

Il Calendario della Polizia di Stato 2017 realizzato con gli scatti di Gianni Berengo Gardin

backstage 1La Polizia di Stato svela il progetto del calendario istituzionale 2017. Gli scatti, avranno il compito di ritrarre il delicato ruolo degli uomini e delle donne della Polizia di Stato, sono stati affidati alla straordinaria professionalità del fotografo Gianni Berengo Gardin. Il maestro, che durante la sua carriera si è occupato di fotografia di reportage, d’indagine sociale, di documentazione di architettura e descrizione ambientale è autore di indimenticabili foto in bianco e nero realizzate con macchine fotografiche a pellicola. Berengo Gardin è tra i pochi a ricercare l’autenticità degli scatti non avvalendosi delle recenti tecnologie digitali. Anche quest’anno la realizzazione del calendario della Polizia di Stato ha trovato la partnership di Unicef. Il ricavato della vendita verrà, infatti, devoluto al Comitato italiano per l’Unicef Onlus per sostenere il progetto “Libano – Youth and Innovation” finalizzato a promuovere, nel paese, l’integrazione sociale ed economica dei giovani a rischio. Il progetto coinvolge giovani libanesi vulnerabili, rifugiati siriani e palestinesi, di età compresa tra i 12 e i 24 anni. Solo nel 2016 sono stati raccolti più di 156.000 euro che sono stati devoluti al Sud Sudan per la protezione dei bambini vittime dell’emergenza umanitaria. Tutti i cittadini potranno prenotare il calendario da parete (costo 8 euro) e il calendario da tavolo (costo 6 euro), facendo un versamento sul conto corrente postale nr. 745000, intestato a “Comitato Italiano per l’Unicef”. Sul bollettino dovrà essere indicata la causale “Calendario della Polizia di Stato 2017 per il progetto Unicef “ Libano – Youth and Innovation”. La ricevuta del versamento dovrà poi essere presentata all’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Questura di Ragusa entro il 19 settembre prossimo, il quale fornirà dettagli sulla consegna.

RAGUSA, APPROVATO IL PROTOCOLLO D’INTESA CON LA DIOCESI PER LA FRUIZIONE TURISTICA DELLE CHIESE

1-Ragusa-Chiesa-del-PurgatorioDal 10 agosto all’8 gennaio 2017 sarà ampliato l’orario di apertura delle chiese, oltre quello previsto per le funzioni religiose, per un totale di 4.452 ore. L’importo impegnato è di 31.164 euro, previsto nel piano di utilizzo dell’imposta di soggiorno del 2016. Sono 10 le chiese incluse nel protocollo d’intesa (Cattedrale S. Giovanni, Badia, Santa Maria delle Scale, Anime SS. Del Purgatorio, San Filippo Neri, Maria SS.Dell’Itria, la Maddalena, San Giuseppe, San Giacomo e San Francesco all’Immacolata) in cui verrà assicurata la presenza di personale qualificato con sufficiente conoscenza della storia locale. Inoltre saranno messe a disposizione dei visitatori informazioni e guide in formato tradizionale o digitale con la descrizione delle chiese in più lingue e degli itinerari da Ragusa superiore ad Ibla. Sarà cura della Diocesi assicurare la pulizia ed il decoro dei siti in modo da garantire un’adeguata fruibilità, trasmettere al Comune un report dei dati mensili relativi al numero di visitatori, distinti per nazionalità, ed affiggere gli orari di apertura ben visibili al pubblico sia in italiano che in inglese.

SCONTI PER ENTRARE AL CASTELLO DI DONNAFUGATA

castello_di_donnafugata_NUno sconto del 50% sul biglietto intero d’ingresso al Castello di Donnafugata per tutti i visitatori che nell’arco della stessa giornata presenteranno alla cassa il biglietto di viaggio (o copia) del mezzo pubblico con cui sono arrivati al maniero, sia esso autobus di linea, treno ed anche taxi. E’ quanto stabilito dalla giunta municipale che ha modificato la precedente deliberazione relativa alla determinazione delle tariffe 2016 per il Castello di Donnafugata, Teatro Tenda, Sala Falcone Borsellino, Palazzo Zacco, auditorium “San Vincenzo Ferreri”. “Vogliamo facilitare e incrementare le visite al Castello di Donnafugata incoraggiando l’utilizzo dei mezzi pubblici – sottolinea l’assessore al Turismo, Nella Disca – con il doppio scopo di ridurre l’inquinamento atmosferico e la congestione dei parcheggi”.

MODICA, APPALTO RIFIUTI: VINCE LA IGM DI SIRACUSA

image7971Sì è concluso il lunghissimo iter burocratico della gara d’appalto per la gestione del servizio di Nettezza Urbana a Modica. Dopo un anno di ritardi e continui rinvii, la ditta che è risultata prima nella graduatoria stilata dall’Urega in base alle offerte pervenute è  la IGM di Siracusa. Alle sue spalle la Tekra di Angri in provincia di Salerno. Al terzo posto la Ditta Busso Sebastiano di Giarratana. Solo quinta l’uscente Ditta Puccia. Per i prossimi sette anni, dunque, dovrebbe essere la ditta siracusana ad occuparsi della raccolta dei rifiuti, della differenziata e di tutto ciò che è connesso ad un servizio tanto importante per la città.  Il condizionale è ancora d’obbligo perché non c’è stata l’aggiudicazione definitiva in quanto è stato chiesto alla IGM di produrre le giustificazioni necessarie per spiegare delle anomalie riscontrate nella sua offerta. Il nuovo appalto prevede il raggiungimento della soglia del 65% della differenziata entro un anno con pesanti penali a carico della ditta vincitrice in caso contrario.

COSTIERA SCICLITANA, ACQUA RAZIONATA

acqua-rubinettoIl Comune di Scicli avverte la cittadinanza sciclitana che le fonti comunali della fascia costiera, a causa del super consumo idrico di questo periodo, risultano insufficienti ad alimentare i serbatoi di contrada Torre e Currumeli a Donnalucata. Gli utenti sono invitati a fare un uso razionale dell’acqua potabile, fermo restando che è severamente vietato il lavaggio di cortili e piazzali, il lavaggio domestico di veicoli a motore, l’innaffiamento di giardini, prati e orti, il riempimento di vasche da giardino, fontane e simili, anche se dotate di impianto di ricircolo. Si comunica che mercoledì 10 agosto e venerdì 12 agosto sarà sospesa l’erogazione dell’acqua potabile nelle frazioni di Donnalucata, Playa Grande e Cava d’aliga dalle 22 alle 7. Si avverte la cittadinanza che le fonti comunali della fascia costiera, a causa del super consumo idrico di questo periodo, risultano insufficienti ad alimentare i serbatoi di contrada Torre e Currumeli a Donnalucata. Gli utenti sono invitati a fare un uso razionale dell’acqua potabile, fermo restando che è severamente vietato il lavaggio di cortili e piazzali, il lavaggio domestico di veicoli a motore, l’innaffiamento di giardini, prati e orti, il riempimento di vasche da giardino, fontane e simili, anche se dotate di impianto di ricircolo. Si comunica che mercoledì 10 agosto e venerdì 12 agosto sarà sospesa l’erogazione dell’acqua potabile nelle frazioni di Donnalucata, Playa Grande e Cava d’aliga dalle 22 alle 7.

Gal Terra Barocca, la graduatoria è lusinghiera

13681087_1640393359610906_5881991817346292971_n“Con grande soddisfazione accogliamo il piazzamento del nostro Gal Terra Barocca nella classifica stilata dalla Regione tra tutti i Gal siciliani per ottenere i finanziamenti previsti”. Commenta così il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, la notizia che il neonato Gal, di cui fanno parte oltre a Modica comune capofila anche Ragusa, Ispica, Scicli e S. Croce Camerina, ha ottenuto la quinta posizione nella graduatoria provvisoria stilata dalla Regione. “Non era un risultato affatto scontato – continua il sindaco di Modica  – visto che siamo il Gal più giovane tra tutti quelli che hanno presentato domanda. La quinta piazza, sui 22 ammessi, ci mette in una posizione di privilegio per accedere ai fondi richiesti. Questo grazie all’mportanza del progetto nato dalla collaborazione di cinque città confinanti che hanno fatto sistema per il bene comune, superando vecchi e dannosi campanilismi. La risposta del pubblico e del privato è stata eccezionale visto che siamo già arrivati a 56 soci e le richieste di ingresso di un altro centinaio sono in fase di elaborazione. Entro il 30 settembre il quadro dei Gal di Sicilia sarà definitivo. A breve verrà pubblicato il bando in cui si dovrà presentare il Piano di Azione Locale (Pal) per la distribuzione dei circa 122 milioni di euro a disposizione”.

Dopo 46 anni dalla maturità

QUINTA C.080816.F2Sono stati nella stessa classe per 5 anni e, dopo gli esami di stato, a conclusione dell’anno scolastico 1969/70, una volta conseguito il diploma di ragioniere, si sono lasciati per prendere ognuno la propria strada. Per tutti lunedì sera è “suonata la campana” per trovarsi insieme per una “rimpatriata” di lusso in un ristorante nelle campagne di Modica. All’appello, provenienti da Modica, Ragusa, Ispica, Scicli, Pozzallo, Roma, Milano e Bergamo, hanno risposto 19 su 22. Presenti Nino Amore, Alberto e Nicola Azzarelli, Pippo Bonomo, Enzo Cavallo, Giorgio Cicciarella, Salvatore Civello, Tury Di Rosa, Massimo Fedino, Giorgio Giannone, Saro Gugliotta, Gorgio Mallia, Nisi Moltisanti, Angelo Petrigliri, Franco Randone, Tonino Ruta, Ottavio Samperi, Stefano Sparatore e Carmelo Trovato. Assenti, purtroppo per motivi di salute Carmelo Civello e Carmelo Cesare Donzella. Con particolare e giustificata emozione sono stati ricordati i diversi colleghi che non ci sono più. Tante storie, esperienze ed episodi dei cinque anni vissuti insieme, mezzo secolo fa, a Modica nelle aule del Palazzo degli Studi, prima, del Distaccamento di c.so Umberto, dopo, ed infine nei nuovi (allora) locali di via Fabrizio alla Sorda. Quasi tutti pensionati ma “giovani nello spirito”, ognuno ha parlato dei propri progetti nella consapevolezza che la nostra società ha bisogno dell’entusiasmo dei giovani, ma non può privarsi delle esperienze degli anziani.

Tartaruga gigante recuperata a largo di Lampedusa

image (11)Era femmina, giovane e veniva da lontano. Pesava circa 250 chili e misurava un metro e mezzo. Se avesse continuato a vivere, Carlotta avrebbe “partorito” tanti altri giganti del mare. La tartaruga Liuto – della specie Dermochelys coriacea, la più grande tra le marine – arrivata in fin di vita a Lampedusa cinque giorni fa, non ce l’ha fatta. Dall’autopsia effettuata al “Centro di referenza nazionale sul benessere, monitoraggio e diagnostica delle malattie delle tartarughe marine”, dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale della Sicilia, è emerso che la Liuto, di oltre vent’anni, era finita in una rete a strascico. Parente stretta dei dinosauri (era contemporanea ai grandi rettili), è raro vedere la Dermochelys coriacea nel Mediterraneo. Vive normalmente nelle acque oceaniche, arriva dallo stretto di Gibilterra e, dopo aver raggiunto la maturità, torna nell’Atlantico. Dall’autopsia, gli esperti cercheranno di raccogliere tutti i dati necessari per conoscere quanto più possibile su quest’esemplare, che può arrivare a pesare da adulto anche 600 chili e vivere fino a 250 anni.  Un ritrovamento eccezionale, molto verosimilmente dovuto alle mutate condizioni climatico-ambientali. Dall’esame anatomo-patologico, è stato riscontrato che Carlotta nell’ovaio aveva piccole uova e che aveva ingerito molta plastica e pezzi di rete. Circostanza che conferma come tutti i rifiuti che finiscono in mare per le tartarughe sono pericolosissimi. Carlotta verrà imbalsamata e trasferita al Centro di recupero di Lampedusa. Qualche cenno storico. La prima Liuto venne catturata nei dintorni di Ostia e donata all’Università di Padova da Papa Clemente XIII. La catalogazione e la sua raffigurazione fu opera di Domenico Agostino Vandelli, che nel 1761 gli diede la denominazione Dermochelys Coriacea Testudo. L’esemplare viene ancora oggi conservato al Museo di Zoologia dell’Università di Padova.

BORSE DI STUDIO “GIOVANNI FALCONE E PAOLO BORSELLINO”

fondazione-falcone-URL-IMMAGINE-SOCIALLa Fondazione Giovanni e Francesca Falcone ha indetto un concorso per 10 borse di studio di Euro 7.000,00 ciascuna finalizzate alla ricerca, documentazione e formazione nel campo della criminalità organizzata di stampo mafioso. Le Borse di Studio sono state realizzate grazie al contributo dell’Assemblea Regionale Siciliana. Entro e non oltre il 09 settembre 2016 gli interessati dovranno presentare la domanda di ammissione correlata da un progetto. I progetti verranno selezionati dalla Fondazione e i dieci candidati prescelti avranno un anno di tempo per la loro realizzazione. Possono partecipare al concorso i cittadini italiani nati in Sicilia che abbiano conseguito un titolo di laurea magistrale o specialistica in Giurisprudenza, in Economia, in Scienze Politiche ovvero comunque afferente alle classi delle scienze giuridiche, economiche, politiche o sociali con il massimo dei voti (110/110) in una Università siciliana pubblica o privata riconosciuta con sede sul territorio siciliano e che non abbiano superato il trentesimo anno di età alla data di scadenza del bando. Il testo integrale del bando è reperibile sul sito della Fondazione Giovanni e Francesca Falcone www.fondazionefalcone.it.

Inaugurazione Chiesa di Sant’Agata ai Giardini iblei

13641165_10209815500494001_6853266449198553927_oIl prossimo venerdì, 5 agosto, alle ore 19 si terrà la cerimonia di consegna dei lavori di restauro della Chiesa di Sant’Agata ai Giardini Iblei. I lavori di recupero hanno riguardato il consolidamento e il restauro del tetto ligneo della chiesa annessa al convento dei cappuccini. Il tetto, del 1614, è una rara testimonianza pre terremoto. Il progetto ha previsto anche il recupero del pavimento, della cantoria, dell’organo del 1800. Sarà il Maestro Marco D’Avola a inaugurare il 5 agosto l’organo di Santa Agata dei cappuccini. Il restauro dell’organo è stato curato da Bovelacci padre e Bovelacci figlio. Al momento inaugurale prenderanno parte il vescovo di Ragusa, Monsignor Carmelo Cuttitta, il sindaco di Ragusa Federico Piccitto, il sovrintendente ai Beni Culturali Calogero Rizzuto e il presidente della Fondazione San Giovanni Battista Tonino Solarino. La storia della Chiesa sarà ripercorsa da padre Giuseppe Antoci, Direttore Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Ragusa. Relazioneranno il progettista Giovanni Consentino, la responsabile dell’impresa di restauro Tiziana Cilia e Giovanni Ravalli, responsabile dell’impresa che ha effettuato i lavori. Al termine della presentazione, si terrà la cerimonia di consegna dei diplomi ai Cuochi professionisti e la consegna delle borse di studio della scuola di Alta cucina “Nosco”. Un buffet verrà offerto ai presenti dai cuochi dell’Antico Convento. “Siamo lieti – afferma Tonino Solarino, presidente della Fondazione – di potere restituire alla collettività un bene architettonico ed artistico di pregio. Finalmente anche il Trittico di Pietro Novelli, ospitato all’interno della Chiesa, tornerà ad essere ammirato”.

Orario di chiusura Giardini iblei

Ragusa_Giardini_IbleiLa Fondazione San Giovanni Battista, che ha stipulato nel dicembre 2014 un accordo con il Comune di Ragusa per garantire l’apertura dei Giardini fino alle ore una di notte (la convenzione comprendeva i lavori di recupero e piena fruizione della Chiesa di Sant’Agata e dell’Antico Convento di proprietà della Fondazione stessa. Lavori che verranno a breve ultimati) comunica che la convenzione è stata momentaneamente sospesa per ragioni di sicurezza in occasione degli attuali lavori in corso all’interno della Villa. La Fondazione San Giovanni Battista fa sapere che, non appena saranno ultimati i lavori, l’orario di chiusura dei Giardini tornerà ad essere quello previsto dalla Convenzione.

Legacoop Ragusa diventa “Legacoop Ragusa e Siracusa” e aggiorna i propri organismi

legacoopLa Direzione provinciale di Legacoop Ragusa, a seguito della delega ricevuta da Legacoop Sicilia ha deliberato di espandere l’attività nella provincia di Siracusa. La direzione ha approvato il nuovo statuto ed ha eletto il Vice Presidente Vicario e Amministratore nella persona di Giorgio Ragusa, attuale Vice Presidente di Legacoop Sicilia. La Legacoop Ragusa e Siracusa opererà in un territorio di 724 mila abitanti, in rappresentanza di 196 cooperative con 9298 soci, che sviluppano un valore della produzione di 143 milioni di euro e danno occupazione a più di 1500 dipendenti. Presidente è stato confermato Pino Occhipinti, attuale Presidente di Legacoop Agroalimentare Sicilia, che ha presentato il piano organizzativo e dell’attività per i prossimi mesi dell’organizzazione. Il Piano punterà molto sulla promozione cooperativa, sviluppo dei servizi, collaborazione con le altre organizzazione di rappresentanza e costituzione dell’Aci. La direzione ha confermato Gianni Cascone come responsabile delle Cooperative di Abitazione della Legacoop Ragusa e Siracusa.

DUE ORDINANZE DEL TAR A FAVORE DEL COMUNE DI RAGUSA

comune-di-ragusa-2Il Tribunale Amministrativo di Catania ha rigettato la domanda cautelare chiesta dalla Ls Group Nature Projects nel ricorso proposto contro il diniego del Comune di Ragusa per la realizzazione di un’area attrezzata in Contrada Branco Grande-Randello, in considerazione del dubbio di conformità relativo alle opere da realizzare rispetto agli strumenti di pianificazione urbanistica. Il Tar ha rigettato anche la domanda cautelare chiesta dall’A.T.I., costituita dalle Cooperative Cos, Vis e Agape, nel ricorso proposto contro il Comune di Ragusa per l’annullamento dell’aggiudicazione del servizio socio-psico-pedagogico nelle scuole dell’infanzia, nelle scuole primarie e nelle scuole secondarie di primo grado del Comune di Ragusa.

Domenica pomeriggio, Punta Braccetto nel caos

2016 07 24 punta braccettoI parcheggi chiusi e l’assenza di controllo da parte della Polizia municipale di Ragusa hanno provocato il caos nel traffico veicolare della frazione balneare di Ragusa. La circolazione delle auto è rimasta bloccata per un’ora.

Muore a Ragusa il compagno Gianni Pluchino

2015 09 22 gianni pluchinoAll’età di 51 anni, per un male incurabile, si è spento Gianni Pluchino. Era stato segretario provinciale della Federazione Giovanile Comunista tra il 1985 e il 1989. Per anni ha lavorato alla Cna di Ragusa ricoprendo l’incarico di responsabile territoriale della Cna di Ragusa e occupandosi della Tecnoservice, la branca della Confederazione Artigiani che si occupa della formazione per la sicurezza del lavoro, per la quale ha collaborato anche recentemente nella conduzione di corsi antincendio. I funerali laici si terranno mercoledì 20 luglio alle ore 16,30 presso il cimitero di Ragusa. Alla moglie Rosa Benincasa e ai figli Giuseppe e Vincenzo le condoglianze di Tele Nova.

VALUTAZIONE CARITAS SUI COLLOQUI DI SELEZIONE PER IL SERVIZIO CIVILE

 

servizio civileSfiducia, paura e amarezza. Ma anche vivacità, voglia di vivere e di spendersi per gli altri. Questi i sentimenti che l’equipe di selezione della Caritas, composta da 5 operatori, ha intercettato nei 142 giovani che hanno presentato domanda di partecipazione ai 3 progetti di Servizio Civile Nazionale, le cui procedure di selezione si sono concluse il 13 luglio. Molti gli elementi di preoccupazione che hanno spinto la Caritas ad una riflessione rivolta all’intera comunità. “Abbiamo registrato – spiega Domenico Leggio, direttore della Caritas – forti elementi di discontinuità con gli anni passati. In primo luogo è aumentata tra i giovani candidati la fascia dei cosiddetti NEET, cioè ragazzi che non studiano, non seguono percorsi di formazione e non lavorano. Un altro dato in controtendenza è relativo alla presenza di candidati di sesso maschile che sono stati il 30% del totale e di giovani mamme (4%, un valore doppio rispetto ad altre rilevazioni di bandi precedenti). Particolarmente preoccupante il dato sul livello di istruzione, visto che più di un candidato su quattro era in possesso della sola licenza media a fronte di un 8% scarso di bandi precedenti. Ci siamo trovati di fronte, quindi, a tanti ragazzi in situazioni di svantaggio sociale e che non trovano percorsi di impegno nelle offerte del territorio. Probabilmente – dice Domenico Leggio – Garanzia Giovani ha dato risposte che hanno soddisfatto la fascia più scolarizzata dei giovani, mentre lo smantellamento del sistema formativo regionale, che era anche una opportunità di socializzazione, ha escluso i ragazzi con la licenza media dalla possibilità di un impegno e di un apprendimento . Un altro dato significativo è relativo alla scelta dei progetti. Su 142 ragazzi 119 hanno presentato domanda per il progetto sui minori, probabilmente con la consapevolezza di non avere le competenze necessarie per affrontare il disagio adulto che era l’area di intervento degli altri due progetti. Purtroppo – conclude Domenico Leggio -abbiamo riscontrato forme accentuate di solitudine, spesso accompagnate da situazioni di disagio e povertà socio culturale. La selezione per il Servizio civile è una procedura, giustamente, meritocratica, ma credo che la nostra diocesi dovrebbe trovare risposte in collaborazione con le altre dimensioni diocesane per una serie di misure di compensazione per i ragazzi meno competitivi. Ma crediamo anche che questo forte disagio giovanile presente sui nostri territorio debba essere affrontato in sede istituzionale, visti anche i tanti campanelli di allarme di queste ultime settimane con fatti di cronaca che fanno sempre più riferimento al consumo di droghe, ai suicidi, alla povertà economica che riguardano proprio i più giovani”.

Smantellamento della chirurgia a Scicli

downloadIn merito alla notizia di questi giorni, relativamente alla paventata chiusura del reparto di chirurgia dell’Ospedale “Busacca” di Scicli, interviene il Presidente della Commissione all’ Ars, On. Pippo Digiacomo.  “Penso che sospendere le attività di chirurgia dell’ospedale di Scicli, aldilà di situazioni transitorie determinate dal ricorrente problema delle ferie estive, sia un errore che va corretto. A Comiso il reparto di chirurgia sviluppa una produttività di oltre tremila interventi l’anno, alleggerendo le liste d’attesa che sono il male endemico della sanità siciliana e, se ciò è riuscito a Comiso che la Direzione dell’ASP di Ragusa vanta come un esperimento di portata nazionale da emulare in altre realtà siciliane, non vedo perché non emularlo intanto anche a Scicli. Vorrei ricordare – continua Digacomo – che l’idea dell’ospedale riunito, che ha salvato 40 ospedali in Sicilia, dà ai manageri ampi spazi di manovra ovviamente all’interno dei limiti di personale, argomento nel quale l’Asp di Ragusa è stata da noi ampiamente risarcita dai tagli del 2010. Inoltre, sempre all’Asp di Ragusa, è stato consentito in deroga un reclutamento di primari che le altre aziende, in proporzione, si sognano: 8 in regime di blocco delle procedure concorsuali. Tutto questo implica mettere alla prova i nuovi primari e il nuovo management per valorizzare il concetto di ospedale riunito e non per spogliare uno stabilimento e vestire l’altro, col risultato di renderli entrambi inefficienti. Chiederemo un incontro con i vertici aziendali per chiarire questa strategica e vitale questione della sanità iblea.”

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