15-06-2025
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QUASI 24 MILIONI DI CONTATTI PER LA CAMPAGNA SULLE RETI RAI DEL DISTRETTO TURISTICO DEGLI IBLEI

Giovanni OcchipintiQuasi 24 milioni di contatti. Per l’esattezza 23.921.641. Sono i numeri realizzati dalla campagna pubblicitaria del progetto Enjoy Life, promosso dal Distretto turistico degli Iblei, sui canali della Rai con riferimento al periodo 21-30 giugno 2015. Un numero eccezionale, con una ricaduta d’immagine senza precedenti, per quanto concerne l’utilizzo di strumenti analoghi, riferita all’intera area iblea. I passaggi più seguiti sono stati quelli andati in onda all’interno della trasmissione Linea Verde Estate, del Tgr, del Tg1 Economia, di Linea Blu E del telequiz Reazione a Catena  che ha fatto riscontrare il picco in fatto di ascolti. “I dati, che ci sono stati comunicati ora – afferma il presidente del Distretto turistico, Giovanni Occhipinti – servono ad attestare come la scelta di attuare una campagna Rai ha potuto contare sulla concretizzazione di risultati di un certo tipo. Certo, tutto il contrario di quanto accaduto di recente con la vicenda del servizio tv, trasmesso proprio dalla Rai, sull’aeroporto di Comiso. Ma si tratta di un episodio su cui, seppur censurabile, non intendiamo soffermarci. In questo caso, il nostro intento è quello di rilevare che la scelta di una campagna promozionale sulle reti Rai messa a confronto con i dati delle presenze e di arrivo, anche in periodi meno favorevoli per il turismo, dovrebbe fare registrare un incremento delle presenze. Lo spot ha mirato ad esaltare i punti di forza della nostra terra, dal paesaggio, ai monumenti, senza dimenticare l’enogastronomia. Il nostro territorio deve sapere cogliere anche le occasioni che possono potenzialmente arrivare dai mutati scenari internazionali. Dobbiamo farci trovare pronti e garantire delle offerte che siano al passo con i tempi e in grado di soddisfare tutti i palati. In questo senso ci muoveremo anche nel prossimo futuro”.

SOTTO IL SEGNO DI FEDERICO PICCITTO

1280x720-AmnDicono che su facebook scorra la vita e che sia possibile intuire e conoscere gusti, pensieri, profondità. Non avendo altro su come orientarsi riguardo il profilo politico dei nuovi assessori Gianluca Leggio e Nella Disca cooptati in giunta, ci siamo introdotti nei loro diari per una prima impressione. Sappiamo che i cinquestelle si nutrono di rete e ad ogni loro movimento cerebrale – sia esso una curiosità o una emozione – corrisponde  un intervento sul social che serve loro a lasciare un’impronta di esistenza necessaria a confermare una identità e una presenza nel panorama universale. Facebook per i cinquestelle è il massimo della teatralità politica consentita dato che non è apprezzata, nel movimento,  alcun tipo di formazione ed anzi  la banalità di vita e percorsi è  alla base di una genuina illuminazione. Partiamo quindi dalla attesissima donna in giunta, quella che si aspettava  da sei mesi, la fecondatrice che le opposizioni pretendevano per colmare il vuoto di genere. Cosa c’è in mostra sul suo facebook? Cuoricini, segni zodiacali, frasette e mottetti di ovvia saggezza edulcorata da buoni sentimenti cristiani, e un mare di oroscopi giornalieri. E infatti il nostro sindaco, ragazzo scaltrissimo, ha capito il genere, quello vero, e le ha appioppato il pacco. Trattamento da camerierona da strapazzo: su di lei tutte le incombenze della casalinga: igiene e cura di persone e animali,  economia domestica, affari di  cucina, cura degli armadi, rapporti con la famiglia, e pure i morti- d’altronde per le badanti la dipartita è faccenda quotidiana. Certo i titoli sono un po’ più ampollosi- sviluppo economico, agricoltura, zootecnica e politiche agro-alimentari, sanità…- ma sempre servizi di casa, sono. Però alla fine c’è il contentino: il turismo. E’ da ritenere che la Disca presa all’improvviso non abbia ben capito di che trattasi e pensi di imbarcarsi a breve sulla Costa Stellata. No, non vogliamo mettere in campo alcuna lotta femminista, nè rovinarle la festa – la Disca sarà di certo due palmi sopra il pavimento per la felicità e sicuramente avrà un discreto apprezzamento per il  suo rustico procedere da fidata comare dentro i mille uffici in cui andrà sbattendo da mattina a sera –  e comunque la disfatta è segnata. Né lei ne Leggio – su facebook in giacca bianca con camicina chiara puntata forse da pois o piccoli animaletti in stile nostalgia prima comunione e quindi ricerca di candore in età adulta– si sono accorti che erano stati catturati e che ora verranno cotti e sbranati. Non sapevano neppure sino a qualche minuto prima della conferenza stampa di annuncio, delle deleghe assegnate loro. Hanno balbettato che rinunceranno, rimanendo consiglieri, ai gettoni di presenza non capendo che qualche clamore lo potevano ottenere se avessero rinunciato allo stipendio assessoriale. Comunque! Torniamo alla scelta delle deleghe architettata da Piccitto. Non c’è stato alcun passaggio, incontro, intesa, telefonata, wathsappata, NIENTE tra il gruppo consiliare e il sindaco che così si è liberato da qualche affanno, di fatto umiliando i due neoassessori che apparivano, nonostante la toeletta, accecati e afoni come i cafoni che entrano a Palazzo. Il sindaco ha alleggerito l’amato Stefano Martorana sottraendogli la patata bollente del turismo; ha fatto un piacere a Zanotto, da tempo depresso nel dover frequentare i cimiteri; ha caricato  le new entry  come i somari, e si è liquidato l’opposizione interna. Cosa è rimasto al gruppo? L’azione di guerriglia, poca cosa. Ieri in commissione un atto propedeutico al bilancio non è stato votato. Ed allora lo scatto d’orgoglio del movimento lo vedremo o no? Senz’altro no. E’ finita. Il sindaco rimarrà quel simpatico e onesto ragazzo che crede nell’aderenza alla legge e che vuole apportare qualche novità tecnologica alla città, il resto lo lascerà ai professionisti degli slogan. In poche parole: Movimento interno in coma vegetativo, passo di giunta ordinario per la tirata a campare, e per le grandi cose- vedi petrolio e consumo del suolo – tecnica dell’obbedienza, anche senza convinzione, a Mister Grillo. Basta? Ah se il cemento è azzerato va già bene rispetto ai killer del passato, ma non possiamo nascondere che si pretendeva di più da questo fidanzamento tra la città e i ragazzi. Ora, considerata l’impotenza rivoluzionaria, vengono i nervi se si sente Grillo che da Taormina annuncia il reddito di cittadinanza quando siamo massacrati persino dalle tasse comunali. Non si tratta di scollamento o di bugia. Giusta e buona è la visione di Grillo, giusta e vera è l’adesione alla realtà di Piccitto. Cosa manca allora? E qui rispunta l’inconsistenza della maggioranza che delusa per l’ovvietà amministrativa dell’esecutivo doveva, invece di farsi infinocchiare e poi fagocitare in giunta, approfittare della crisi e imporsi, usando persino l’ultimatum delle dimissioni, per pretendere una riflessione e uno studio politico e programmatico che mettesse in sintonia il sogno della propaganda con la concretezza dell’amministrare. Piccitto lo ha impedito forse per lucidità ingegneristica – materiali incompatibili, forze contrastanti –  epperò a farne le spese siamo noi ragusani. Ci contenteremo di una buona manutenzione ordinaria, continueremo a guardare con sospetto il Pd sbranato sino a quando non si risolverà nei suoi rami essenziali di socialisti e centristi, ci irriteremo quando Di Maio racconterà delle meraviglie del futuro governo stellato e che forse si potrebbero attuare  se ci fosse nei cinquestelle indigeni entusiasmo, coraggio, cultura e soprattutto una solida e densa guida politica. Peccato che non riescano a strutturarsi questi giovani e che si trastullino tra il potere e la democrazia inesistente della rete! Intanto, mercoledì all’ora di pranzo, sul Tg regionale abbiamo visto il servizio su Grillo che incoronava Cancelleri.  Quest’ultimo tutto beato e confuso era fermo, le spalle al muro, e davanti gli sfilavano i vari rappresentanti del movimento siciliano. Uno dopo l’altro, con metodo, con rigore, guancia destra, guancia sinistra, lo baciavano e scorrevano, avanti il prossimo. Una processione di rispetto, ancora una volta. Però stavolta non bisogna interrogarsi, non si deve dubitare. Sono loro i migliori. Smack! Smack! Mi Piace. Give Hearts Nella Disca. E se proprio dobbiamo adeguarci alla donna di cuori possiamo risparmiarci l’aderenza a tutte le minchiate stucchevoli e infantili degli emoticon e sfoggiare un glorioso Alan Sorrenti d’annata? Dammi il tuo amore non chiedermi niente dimmi che hai bisogno di me…

RAGUSA, L’AMMINISTRAZIONE PREMIA I PIZZAIOLI MIGLIORI DEL MONDO

DSCF0544Il vicesindaco Massimo Iannucci ha premiato con una targa della Citta di Ragusa i vincitori del 2° campionato mondiale della pizza bianca che si è svolto al Zaiera Resort di Solarino. Il team ragusano, formato da Salvatore Articolo, Massimiliano Cannizzo, Giuseppe Venezia e Nicolò Cusumano , ha conquistato due secondi posti nella gara “pizza in pala” (Articolo) e nella gara “pizza a due” (Articolo e lo chef Venezia) ed un primo posto con Cusumano e lo chef Cannizzo, nella gara a due. L’evento, organizzato dall’associazione pizzaioli Italia Malta ha visto la partecipazione di 170 concorrenti. Anche nel 25° campionato mondiale della pizza di Parma, che si è tenuto dall’11 al 13 aprile, il quartetto ragusano ha ottenuto brillanti risultati su 650 partecipanti: Nicolò Cusumano ha conquistato il 3° posto nella categoria “pizza classica” , 4° posto per Salvatore Articolo e Giuseppe Venezia nel trofeo Heinz Beck , 10° posto per Nicolò Cusumano, 20° per Salvatore Articolo e 25° per Massimiliano Cannizzo nella categoria “pizza in pala”. “Sono risultati di cui andare orgogliosi – ha sottolineato il vicesindaco Iannucci – che premiano l’alta professionalità, l’esperienza, l’estro e l’amore che i nostri pizzaioli mettono in campo nelle competizioni internazionali, dando eccellente prova delle tecniche di lavorazione e della scelta accurata dei prodotti utilizzati”.

IL COMUNE DI RAGUSA ADERISCE COME PARTNER AD UN PROGETTTO DI INCLUSIONE SOCIALE E LAVORATIVA DI CITTADINI STRANIERI

 

images (1)Il Comune di Ragusa aderisce, in qualità di partner, al progetto “Formazione civico linguistica” – servizi sperimentali di formazione linguistica a valere sul Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2014/2020 che sarà presentato dalla Cooperativa sociale onlus “Integrorienta”. La Giunta Municipale infatti con apposita delibera ha deciso infatti di aderire come partner e di accogliere l'invito della predetta Cooperativa sociale onlus partecipando all’avviso pubblico del Ministero dell'interno per la presentazione dei progetti per i quali sarà possibile ottenere appositi finanziamenti. Le iniziative che potranno essere poste in essere attraverso i progetti presentati, mirano a creare le condizioni per facilitare l’inclusione sociale e lavorativa dei cittadini stranieri promuovendo la conoscenza della lingua italiana dei diritti e dei doveri fondamentali e delle capacità di auto-orientarsi contribuendo a supportare la partecipazione alla vita sociale. Le attività specifiche potranno essere realizzate presso il Centro Polifunzionale per l’inserimento sociale e lavorativo degli immigrati regolari di Viale Colajanni.

PRIMO MAGGIO ANARCHICO A RAGUSA IBLA

imagesAnche quest’anno gli anarchici di Ragusa organizzano la festa del Primo Maggio a Ragusa Ibla. La giornata si svilupperà tutta in Piazza Pola, dove, a partire dalle ore 10 sarà possibile visitare gli stand e il banco dei libri. Pannelli sono dedicati a Maria Occhipinti e a Franco Leggio, a 20 anni e a 10 anni dalla rispettiva scomparsa; all’esperienza di rivoluzione dal basso in atto in Kurdistan e alla lotta NO MUOS, entrata in una fase delicata, su cui, nel pomeriggio, alle ore 17,30, si svolgerà un apposito dibattito a cura degli attivisti del Comitato di Base NO MUOS di Ragusa. Sarà possibile prendere parte alla raccolta di firme per dedicare una via di Ragusa a Franco Leggio e all’altra, promossa dalla Socrem iblea, per la realizzazione di un impianto per la cremazione in città. Come pure sarà possibile partecipare alla raccolta di fondi per la ricostruzione della città curda di Kobane, e per la realizzazione di una Biblioteca dedicata a Franco Leggio, con il lascito del suo enorme patrimonio librario. Alle ore 19 avrà inizio il comizio di Pippo Gurrieri, che affronterà i temi nevralgici del momento attuale: la crisi del mondo del lavoro e la disoccupazione; le politiche del governo contro i diritti e le conquiste; le menzogne sulla crescita del paese che nascondono un arricchimento feroce delle classi ricche a scapito della maggioranza della popolazione. Centrale sarà anche la questione della guerra, tema sempre molto sensibile per gli anarchici, che vede l’accelerazione dell’intervento militare in  Libia a difesa, non delle vite umane e dei diritti dei popoli, ma dei pozzi petroliferi; da qui si entrerà nella spinosa questione della battaglia contro il MUOS, di cui gli anarchici siciliani sono protagonisti assieme a tante altre realtà che si sono mobilitate per impedire che la Sicilia diventi il quarto pilastro di un sistema di controllo militare mondiale. Il comizio svilupperà anche molti temi internazionali, dalle lotte in atto in Francia contro il jobs act all’esperienza di autogoverno nella regione curda del Rojava, per tuffarsi sui temi locali, con un’analisi dell’esperienza amministrativa dei 5 Stelle a Ragusa e problematiche come i rifiuti, il trasporto urbano, la cultura.La giornata sarà conclusa dal concerto dei Talèh, che, alle ore 21, presenteranno il loro ultimo lavoro Mìstera, con il quale si sono confermati una delle realtà musicali siciliane più quotate. Il Primo Maggio Anarchico è completamente autorganizzato e autofinanziato, e da quasi trent’anni rappresenta l’unica iniziativa nel territorio ibleo che riallaccia la memoria e la storia di quanti in passato hanno lottato per cambiare il sistema dello sfruttamento e dell’oppressione statal-capitalistico, con il presente, spingendo i cittadini a resistere e a continuare, con dignità, la strada solcata da quanti ci hanno preceduti.

BELLA CIAO, E IL COMMISSARIO PREFETTIZIO SCAPPA VIA. DURISSIMA LA NOTA DELLA SPI CGIL REGIONALE

Partigiani_sfilano_per_le_strade_di_milanoLa Segreteria regionale dello SPI-CGIL (Sindacato Pensionati Italiani), appresa la notizia di quanto avvenuto a Scicli dove, durante la cerimonia della Festa della Liberazione, dopo la deposizione di una corona d’alloro al monumento alla Resistenza in Piazza Gramsci, dopo l’esecuzione dell’inno di Mameli e appena i partecipanti alla Festa hanno incominciato a intonare la canzone “Bella Ciao”, la Commissaria Antonietta D’Aquino (una dei tre Commissari Prefettizi nominati al Comune di Scicli), in presenza di tutte le autorità civili e militari, ha abbandonato la cerimonia con tutta la delegazione comunale; esprime sgomento e indignazione. “Ricordando che “Bella Ciao” non è una canzone di parte, ma è la canzone di tutti gli italiani, simbolo della lotta eroica dei Partigiani contro il nazifascismo, che ci ha permesso di tornare ad essere un paese libero. Con questo gesto la Commissaria ha offeso la vocazione democratica e antifascista del popolo Sciclitano (a cui va tutta la solidarietà dello SPI-CGIL) che stava celebrando, come da consuetudine, le radici della nostra repubblica nella giornata dedicata ad una tappa fondativa della nostra storia. Lo SPI-CGIL, che è un Sindacato generale “di lotta e di memoria”, è costantemente impegnato, assieme alle nuove generazioni, nella difesa della democrazia e della nostra Costituzione, con l’impegno di costruire una memoria condivisa ed un futuro in cui il lavoro, la giustizia sociale e la solidarietà siano valori permanenti, contro ogni forma di violenza, di sfruttamento, di razzismo e di emarginazione”.

Sicilia. Crocetta:”Scicli, assurdo realizzare una discarica”

Foto Roberto Monaldo / LaPresse29-01-2014 RomaPoliticaPalazzo Chigi - Incontro Governo/Regione Sicilia su finanziaria regionaleNella foto Rosario Crocetta (pres. reg Sicilia) al termine dell'incontroPhoto Roberto Monaldo / LaPresse29-01-2014 Rome (Italy)Meeting between Government and Sicily regionIn the photo Rosario Crocetta

Il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, annuncia di aver avviato le verifiche su tutti i provvedimenti autorizzativi relativi alla costruzione di una discarica per rifiuti speciali, da insediare nel territorio di Scicli a 8 chilometri dalla città. “Trovo assurdo – dice Crocetta – che in un territorio patrimonio dell’Unesco si possa persino pensare di fare questo. Scicli è una città in grande espansione turistica e tale impianto comprometterebbe le vocazioni territoriali naturali. Da una prima analisi – continua il presidente – sembrerebbero carenti diversi aspetti autorizzativi”. Il presidente ha comunicato a una delegazione di cittadini e ai deputati nazionali e regionali del territorio presenti all’incontro, di aver dato mandato ai due assessorati competenti, Ambiente ed Energia, di verificare l’iter istruttorio e amministrativo. “E’ illogico e orrendo – conclude Crocetta – realizzare una discarica di rifiuti pericolosi a Scicli, una città che è un piccolo gioiello e costituisce un patrimonio architettonico di inestimabile valore”.

SCICLI, AL SUONO DI “BELLA CIAO” IL COMMISSARIO PREFETTIZIO LASCIA LA MANIFESTAZIONE

downloadFesta di Liberazione, però a Scicli il ricordo della lotta partigiana per cacciare i nazifascisti non è gradito da un commissario prefettizio- il Comune è stato sciolto per mafia – che abbandona la piazza. Una vergogna, un sintomo della fragilità morale e culturale del sistema burocratico che forse può riuscire a governare quattro scartoffie ma non può sostituire nè interpretare sentimenti e ruoli democratici. La commissaria non doveva lasciare la manifestazione se non gradiva un inno partigiano ormai in tutta europa canzone simbolo dell’antifascismo, semmai doveva chiamare il Ministero degli Interni e rinunciare all’incarico per inadeguatezza o attacco insensato di codardia. Questa la nota della Cgil: “Il 25 aprile a Varallo, dopo l’inno di Mameli, i presenti hanno cantato “Bella Ciao” e il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ascoltato in religioso silenzio. A Scicli, il commissario prefettizio Antonietta D’Aquino, dopo l’inno di Mameli, non ha gradito l’intonazione di “Bella Ciao” ed ha abbandonato la cerimonia, considerando tale canzone non consona ai canoni istituzionali. Una mortificazione per gli organizzatori della cerimonia, tradizionalmente legati alla canzone dei partigiani assieme all’inno nazionale. Un gesto forte che tende a lacerare anziché unire una città che si sente defraudata del fatto che ha perso la sua legittima rappresentanza. Se persino i simboli devono dividere, sarà difficile il processo di rilegittimazione della classe dirigente della città”. Un’altra commissaria prefettizia di Scicli, Tina Giallongo,  giorni addietro appariva eccitata in una trasmissione televisiva, “Petrolio”, in cui si dichiarava emozionata e felice di condividere con il commissario Montalbano la stanza più famosa della fiction italiana. Visto l’entusiasmo televisivo dell’una e la assai carente dimestichezza con la memoria del sentimento democratico dell’altra, le Signore commissarie dovrebbero optare per altra poltrona; forse qualcosina dalla Maria De Filippi si potrebbe trovare per non suscitare loro conflitti e comportamenti che niente hanno a che spartire con l’Italia nata dal 25 aprile. Sì, un trono sui Canale 5  è il posto giusto per non sentirsi in imbarazzo ed evitare crisi da prudenziale qualunquismo.

GOVERNO PICCITTO, NASCE LA GIUNTA DELLE STELLE CADENTI

DSCF0531Peccato che il nostro giovane sindaco -nonostante qual lampo verde dei suoi occhi che sa di genio e di avventura – non si sia lanciato in una battaglia di passione e di talento per ricordare ai ragusani una  diversità folle e feconda a cui eravamo disposti a credere pur di continuare a sentirci protagonisti e anticipatori del rinnovamento votato due anni e mezzo fa. Sei mesi di crisi, la delusione di Iacono che  sbatte la porta comunicando un certo disgusto, ed alla fine ecco spuntare la banalità, il Cencelli, la mossa di ripiego tutta interna al Palazzo: il gruppo consiliare che prima si contorce in lancinanti sofferenze e infine  sceglie, pur di mantenere la specie governativa grillina, di sdoppiarsi e di gemmare i nuovi assessori: Nella Disca e Giancluca Leggio che vivranno una doppia vita mantenendo il ruolo in aula e la poltrona nell’esecutivo. L’obbrobrio non è solo questa possibilità offerta dalla legge  (è l’intero sistema di elezione diretta il vero cancro della democrazia territoriale che porta i sindaci a farsi sceriffi e dittatorelli), ma il crollo verticale dall’altrapolitica, che speravamo, alla peggio politica che, invece, torna. Federico Piccitto ha vinto: Stefano Martorana rimarrà al suo fianco e i consiglieri ribelli sono annientati e zittiti. Li ha presi per logoramento, il sindaco; quando ormai la situazione era divenuta insostenibile e paradossale si è presentato con piglio decisionista chiedendo alla svelta due nomi fra di loro. E’ vero che il primo cittadino avrebbe preferito – escludendo la donna che risponde alla logica “any woman” tradotto “cu e’ gghiè” insomma una tale Disca va benissimo – un fedelissimo come Filippo Spadola che comunque non ha riscosso le simpatie del gruppo riportando solo due voti, ed è vero che si è dovuto sorbire il consigliere più coraggioso ed aspro nella battaglia condotta per riportare il governo nei canoni pentastellati, tuttavia la giunta nella sua immagine esterna e nella sua qualità intima ne esce a pezzi. Aveva ragione Federico Piccitto nel ritenere i dissidenti  – “robetta” – epperò quel che non ha capito è quanto potesse risultare contagioso il suo sentimento rivoluzionario declinante. La passione si era spenta – per concretezza, per ambizione, per incultura- da entrambe le parti. E’ riduttivo dire che i consiglieri sono cascati nella trappola che il primo cittadino gli aveva teso, no, non è così. Il gruppo era sfinito perché non trovava una dimensione politica, non riusciva a coinvolgere l’elettorato in questa oscura protesta, non era capace di descrivere ai dirigenti nazionali del movimento la fine dello slancio vitale del governo ragusano, ed allora si è piegato illudendosi che da dentro la squadra assessoriale si controlla e si cambia rotta. Una fesseria. L’assessorato è da sempre un posto ad alto contenuto anestetico: tutto scorre liscio mentre stai lì orizzontalmente posizionato sotto il sindaco. Gianluca Leggio sarà sepolto dagli affanni burocratici, il gruppo tirerà a campare, si spera solo che la Disca non sia chiamata a sfoggiare le sue virtù da infermiera di rianimazione auscultando il polso della squadra che purtroppo non coglie i segni di alcuna patologia, mentre grandi problemi della città sono irrisolti: dal destino dell’urbanistica ai rapporti con il clan dei catanesi – porto turistico e parcheggi. Bastava, ai cinquestelle, conoscere il passato e ricordare il mercato di un tempo, quello fra Nello Dipasquale e i consiglieri, quando l’ascesa assessoriale era una volgare regalia in cambio di silenzio ed ossequio, per rifiutare l’ingresso. Cosa rimane del furore cinquestelle nella nostra città oltre una ventina di appassionati di facebook che con faccine e “mi piace” credono di poter cambiare il mondo? Dov’è questo movimento? che dia un segnale. Ora è solo assoluta identificazione con il sindaco non più portavoce – non c’è voce cinquestelle – e dunque ci troviamo nuovamente con l’uomo solo alla guida della città. Federico Piccitto, il ragazzo con il lampo verde negli occhi vivaci, cosa sente nel cuore? Vorremmo incrociarlo e come si fa con i figli che sfuggono fermarlo, interrogarlo senza spaventarlo, misurare la sua saggezza per sentirci rassicurati, constatare che non abbia perso la testa, che sia quel bravo ragazzo di una volta che ardiva portarsi una intera città sulle spalle… Ma non riusciamo a trattenerlo, dobbiamo accontentarci di sguardi veloci, di apparizioni…  E’ molto carino ed accattivante nelle decine di fotografie sfornate ogni giorno dagli operatori della comunicazione. Il book è vincente, la passerella è assicurata. Che la scena non si chiuda mai, luci sempre accese e dirette: il sindaco incanta e sorride.

IL SINDACO PICCITTO NOMINA I DUE NUOVI ASSESSORI

DSC_0003Nominati venerdì dal sindaco Federico Piccitto con apposito atto deliberativo i due nuovi assessori in sostituzione dei dimissionari Stefania Campo e Salvatore Martorana. I designati sono la sig.ra Sebastiana Disca ed il prof. Gianluca Leggio. Le rispettive deleghe saranno assegnate con successivo provvedimento la prossima settimana. L’atto sarà comunicato al consiglio comunale e all’assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e delle Autonomie Locali.

A rischio i finanziamenti per sei milioni di euro per la valorizzazione del parco archeologico di Camarina e del parco Forza a Ispica

camarinaIl rischio, se non si accelerano le procedure, è di perdere sei milioni di euro per la valorizzazione dei beni culturali presenti in provincia di Ragusa. In particolare, quattro milioni per il parco archeologico di Camarina e due per il parco Forza di Ispica. I due progetti sono stati finanziati dal ministero dei Beni culturali. Ma perché le somme possano essere effettivamente utilizzate è necessario che dal momento della notifica del decreto sino all’aggiudicazione provvisoria della gara trascorrano appena novanta giorni. Ed è per questo motivo che l’on. Orazio Ragusa e il soprintendente di Ragusa, Calogero Rizzuto, hanno incontrato, a Palermo, l’assessore regionale alle Infrastrutture Giovanni Pistorio, e il dirigente generale, Vincenzo Palizzolo. A questi ultimi, il parlamentare all’Ars e il soprintendente hanno chiesto, ottenendole, delle rassicurazioni sul fatto che saranno nominate in tempi record le commissioni per la procedura di espletamento della gara d’appalto in seno all’Urega. E’ indispensabile, infatti, che l’aggiudicazione delle opere possa essere effettuata nei tempi richiesti da Roma.

MARCELLO VENEZIANI DOMENICA A IBLA

Marcello VenezianiL’associazione “Ragusa in Movimento” e l’associazione culturale “Area iblea – Peppe Marino” presentano, per domenica 24 aprile, un grande evento. Alle 18,30, infatti, all’auditorium San Vincenzo Ferreri di Ibla, ingresso libero fino ad esaurimento posti, si terrà la “Serata Italiana – Comizio d’Amore” con la presenza di Marcello Veneziani. Il giornalista-scrittore metterà in scena il format teatrale che sta girando per cento città italiane, un racconto con innesti musicali, passi recitati, immagini e riprese cine-televisive, incentrato sul risveglio d’Italia dal torpore depresso dei nostri giorni. Un evento voluto dalla Fondazione An, del cui comitato scientifico e culturale Marcello Veneziani è presidente.

CINEMA LUMIERE

le-confessioni02-660x350In esclusiva provinciale al Lumière dal 22 al 27  sarà proiettato il film “Le confessioni” diretto da Roberto Andò con Toni Servillo e Pierfrancesco Favino  che racconta la storia del monaco Salus che si trova in un albergo di lusso in Germania dove sta per riunirsi un G8 dei ministri dell’economia pronto ad adottare una manovra segreta che avrà conseguenze molto pesanti per alcuni paesi. Con gli uomini di governo, ci sono anche il direttore del Fondo Monetario Internazionale, Daniel Roché, e tre ospiti: una celebre scrittrice di libri per bambini, una rock star, e un monaco italiano, Roberto Salus appunto. Accade però un fatto tragico e inatteso e la riunione deve essere sospesa. In un clima di dubbio e di paura, i ministri e il monaco ingaggiano una sfida sempre più serrata intorno al segreto. Orario proiezioni: 18:15, alle 20:15 e alle 22:15. Lunedì 25  si terranno solo due spettacoli alle 20:15 e alle 22:15. 

PROSEGUONO SPEDITAMENTE I LAVORI ALL’INTERNO DEI GIARDINI IBLEI

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Il sindaco, Federico Piccitto, il vice sindaco con delega ai centri storici, Massimo Iannucci ed il rappresentante della Soprintendenza ai beni culturali, architetto Giorgio Battaglia, hanno effettuato un sopralluogo presso i Giardini Iblei nell’area di cantiere in cui sono in corso i lavori di ripavimentazione, orlature e restauro degli elementi di arredo, avviati nel mese di dicembre dello scorso anno. Alla presenza anche dei tecnici comunali, architetto Rosario Scillone e geom. Lorenzo Cascone, progettisti e direttori dei lavori dell’intervento è stato fatto il punto sulle opere progettuali ancora da eseguire. In particolare è stata scelto il colore bianco pietra naturale per la pavimentazione dei viali utilizzando un materiale composito. Inoltre, per quanto riguarda la scalinata della “Montagnola” è stato deciso di prevedere un’illuminazione con luci led segnapassi e la realizzazione di un ringhiera di protezione che verrà anche installata nella zona dell’anfiteatro del “Palco della Musica”. In progetto anche il restauro della balaustra in pietra e degli elementi lapidei del monumento ai caduti in cui verrà installato anche un nuovo impianto di illuminazione.

Commissione d’indagine sui fondi della legge su ibla, nota di Paolo Ucchino

download (1)Un concittadino che ha dedicato tutto il suo impegno politico e la sua passione intellettuale e civica per il quartiere barocco, Paolo Ucchino, già consigliere comunale, interviene sulla specifica commissione comunale che dovrà indagare sulle distrazioni di fondi della legge 61, ideata e proposta dall’onorevole Giorgio Chessari. Questa la nota di Ucchino: “Finalmente i cittadini ragusani, anche se con notevole ritardo, potranno conoscere la verità sui fondi della legge su Ibla che sarebbero stati utilizzati per altre finalità rispetto a quelle previste dalla legge n. 61/81. Da più di un anno ho sollecitato l’amministrazione comunale a fare chiarezza su questa triste notizia che aleggiava da tempo nel palazzo comunale, senza che, ad oggi, sia stata comunicata alla cittadinanza la realtà dei fatti. Non riesco a capire come le verifiche attuate ad oggi dall’Amministrazione Comunale, se sono state realmente effettuate, non hanno ottenuto alcun risultato, tant’è che si è resa necessaria la istituzione di una commissione di indagine.Il Consiglio Comunale, infatti, ha previsto la istituzione di una commissione di indagine relativa all’accertamento del corretto vincolo di destinazione dei trasferimenti regionali che il Comune di Ragusa ha ottenuto grazie alla legge su Ibla che, purtroppo, non è stata rifinanziata per l’anno in corso, avvenimento che dovrebbe fare riflettere tutti i cittadini ragusani più di quanto non sia stato fatto. Desidero esternare la mia perplessità sul fatto che, nessuna amministrazione comunale abbia operato, omettendo di conseguenza atti d’ufficio di estrema importanza, per prevedere nei bilanci, che si sono susseguiti negli anni, il ripristino di queste somme che, per legge, devono essere destinate alla copertura finanziaria degli interventi previsti dai piani di spesa della legge su Ibla. Potrebbe essere semplice immaginare a cosa sono serviti questi fondi, anche perché gli uffici che si sono occupati della gestione dei pagamenti delle opere e degli interventi previsti dalla legge su Ibla, sono stati sempre molto precisi, a meno che non ci sia stata qualche sollecitazione ad anticipare il pagamento di spese indifferibili ed urgenti, debiti fuori bilancio, sentenze della magistratura che ha condannato il Comune di Ragusa ad effettuare i relativi pagamenti, per esempio, con i finanziamenti della legge su Ibla. Queste specifiche fattispecie potevano essere facilmente individuabili e non capisco perché ad oggi, ancora, non sia stata fornita alcuna spiegazione e non sia stata rispettata la normativa in materia di contabilità. Mi auguro che il Consiglio Comunale possa accertare subito la grave problematica ed individuare al più presto una soluzione per potere ripristinare la legittimità contabile dell’ente Comune”.

I malcapitati cittadini tra le inadempienze Anas e le odiose multe dei Comuni

catania-ragusa1-800x500_cSuccede quotidianamente che l’Anas non effettua ciò che dovrebbe giustificare la sua esosa ragione di esistenza: “realizzare e gestire la rete stradale ed autostradale nazionale”. Da questa semplice considerazione parte la riflessione-denuncia della lista Partecipiamo del consigliere comunale di Ragusa Giovanni iacono che scrive:”La strada Ragusa Catania ha un manto stradale schifoso, vergognoso e pieno di buche e quando quest’ultime diventano veri e propri squarci l’Anas invece di ripararli si affretta ad apporre cartelli di velocità a 50 km/h come è avvenuto a partire dal km 23 e per un lungo tratto di competenza del Comune di Licodia e poi di Vizzini. Una sorta di accordo non scritto con i Comuni che a quel punto, colgono la ghiotta occasione, installano l’autovelox e cominciano a fare ‘cassa’ con i poveri cittadini che se dovessero mantenere il limite di 50 km/h metterebbero a serio rischio se stessi, gli altri e la circolazione. Non si può transitare su una superstrada alla stessa velocità dei percorsi urbani! Ci vuole un limite di velocità previsto dal codice della strada per questo tipo di arteria stradale e non certo il limite di velocità previsto per i percorsi urbani come 50 km orari. Stanno fioccando multe a iosa con autovelox in quel tratto e per qualche decina di Km con i cittadini che si sono visti recapitare la multa per una velocità di 61 km orari di 183 euro e 3 punti di patente. Il comportamento dell’Anas è vergognoso e doloso perché le strade e il manto stradale si riparano ed altrettanto vergognoso è il comportamento dei Comuni che invece di contestare le inadempienze all’Anas diventano complici di atti omissivi e dolosi pur di fare cassa. Non è legalità questa ma illegalità istituzionalizzata e ci riserviamo di valutare tutti gli atti politici ispettivi e di protesta che pongano fine a questa ingiustizia dove a pagare sono sempre e solo i soliti noti”.

Omicidio colposo ed omissione di soccorso, arrestato Vincenzo Franza

DSC04378Nel maggio 2015 aveva investito due ragazze a Santa Maria del Focallo, una di esse morì dopo alcuni giorni di coma. Giovedì mattina, i Carabinieri della Stazione Carabinieri di Ispica hanno tratto in arresto Vincenzo Franza, 38 anni, ispicese, in esecuzione dell’ordinanza di carcerazione emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, a seguito della sentenza di condanna ad anni 3 e mesi 9 per i reati di omicidio colposo, guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche ed omissione di soccorso. Franza  era stato arrestato dai Carabinieri di Ispica il 31 maggio 2015, quando, alle 4.00 del mattino, alla guida della sua Peugeot 205, percorrendo la s.p. 46, giunto in prossimità del locale “Soda”, verosimilmente a causa del suo stato di ebbrezza alcolica, perdeva il controllo del veicolo, travolgendo due ragazze pozzallesi, dandosi successivamente alla fuga. Poco dopo veniva rintracciato ed arrestato. Le giovani ragazze, immediatamente soccorse dal 118, venivano trasportate presso l’ospedale di Modica, una con prognosi di 30 giorni, l’altra, Valeria Cannata, da subito apparsa più grave, veniva ricoverata in prognosi riservata e, dopo 6 giorni di agonia, decedeva. Franza è stato tradotto presso il carcere di Ragusa ove dovrà scontare la pena.

Vertice sull’impianto di trattamento rifiuti di contrada Cuturi a Scicli

2784KI deputati regionali Orazio Ragusa, Giorgio Assenza e Vanessa Ferreri parteciperanno all’incontro convocato per martedì 26 aprile dal governatore Rosario Crocetta a Palazzo d’Orleans, a partire dalle 15, sulla vicenda riguardante l’ampliamento dell’impianto di trattamento rifiuti pericolosi e non sito in contrada Cuturi a Scicli. Il governatore incontrerà una delegazione delle associazioni che si sono mobilitate sulla delicata questione. Saranno presenti i parlamentari regionali del territorio ibleo proprio per verificare in che termini intervenire rispetto a un caso che ha creato parecchio allarme tra la collettività.

RAGUSA: CONTROSOFFITTI PERICOLANTI ALL’ASILO EX ONMI, MA LA GARA PER I LAVORI PER TUTTI GLI ASILI NIDO SI CELEBRERA’ FRA 7 GIORNI

 
asilo_nido“L’amministrazione Piccitto ha costretto le mamme dei bambini che frequentano l’Asilo nido ex Onmi di via Carducci a una grave forma di protesta: la sospensione del pagamento delle rette, già da aprile, perché i loro figli rischiano quotidianamente a causa dei controsoffitti danneggiati, scoperti dopo il terremoto dello scorso 8 febbraio e non ancora riparati”. Lo denunciano Sonia Migliore e Manuela Nicita, che hanno incontrato i genitori ascoltandone le lamentele. “Dopo il terremoto le maestre hanno notato alcune crepe nei controsoffitti e in prossimità di alcune aperture all’esterno della struttura. Giustamente allarmate hanno segnalato la cosa alla Protezione Civile che, in un sopralluogo, ha constatato la presenza di danni all’edificio, probabilmente antecedenti all’evento sismico e per cause diverse da questa, che comunque metterebbero a repentaglio l’incolumità dei bambini. Dieci giorni dopo i genitori hanno incontrato il sindaco che ha disposto ulteriori controlli in seguito ai quali annunciava che i si sarebbero eseguiti dei lavori di ripristino urgenti, anticipando anche l’idea di trasferire temporaneamente l’asilo in una sede più sicura. Era il 19 febbraio. Per farla breve, dopo altre verifiche e incontri, anche con l’ex assessore Salvatore Martorana non è cambiato assolutamente nulla”. Immediata la replica dell’amministrazione comunale che per la verità sulle scuole sta operando benissimo con ristrutturazioni, ampliamenti, nuova edilizia, nuova tecnologia. Ed infatti dal Comune precisano che dopo avere individuato con i soggetti interessati gli interventi di manutenzione necessari da eseguire negli asili  nido comunali, sono state appostate le risorse necessarie per l’affidamento dei lavori
tramite cottimo fiduciario. La scadenza per la presentazione  delle offerte relative ai lavori di “ristrutturazione ed adeguamento degli asili nido del Comune di Ragusa”, è fissata per le ore 10 del 26 aprile, mentre il giorno successivo,
27 aprile, sarà celebrata la gara per l’affidamento dei lavori. L’importo a base d’asta è  di 86.614,12 euro.

SUL SITO DEL COMUNE ATTIVO IL LINK PER ACCEDERE ALLA DIRETTA STREAMING DELLE COMMISSIONI CONSILIARI

 

1457118743-0-ragusa-antonio-tringali-presidente-del-consiglioE’ attivo sull’home page del sito istituzionale dell’Ente – www.comune.ragusa.gov.it – il link “Streaming commissioni” che consente di accedere al servizio di trasmissione in diretta streaming delle sedute delle commissioni consiliari. Per seguire i lavori delle diverse commissioni sarà sufficiente quindi cliccare sull’apposito link per visualizzare la pagina “Live Stream commissioni consiliari” e sulla freccia della seduta di Commissione, se in corso, o visualizzare l’archivio dei filmati delle commissioni consiliari. “Il servizio di diretta streaming dei lavori delle commissioni consiliari che questa amministrazione ha voluto attivare – dichiarano il sindaco Federico Piccitto ed il presidente del consiglio comuanle Antonio Tringali – è un nuovo modo per far avvicinare il cittadino al “Palazzo” e renderlo partecipe delle materie oggetto di discussione da parte della commissioni consiliari e sulle scelte politiche operate sugli argomenti in discussione”.

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