16-06-2025
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LE COMMISSIONI CONSILIARI IN DIRETTA STREAMING

FRederico_Piccitto_sindacoLe sedute delle commissioni consiliari da oggi in diretta streaming. Chiunque fosse quindi interessato a seguire i lavori delle diverse commissioni dovrà accedere, tramite internet, alla piattaforma web www. youtube.com, digitare “commissioni consiliari ragusa” e visualizzare così le riprese in diretta audio-video di ogni seduta convocata. “L’Amministrazione comunale – dichiara il sindaco Federico Piccitto – istituendo questo nuovo servizio che è stato condiviso e voluto anche dal presidente del Consiglio Comunale, Antonio Tringali, intende “aprire” le porte di Palazzo di città per dare modo, a chi fosse interessato, di seguire l’andamento dei lavori di ogni commissione consiliare conoscendo così in maniera più approfondita gli argomenti oggetto di discussione dei partecipanti alle sedute”. Nella mattinata di giovedì in streaming sono stati trasmessi i lavori della Commissione consiliare trasparenza convocata per discutere l’andamento della procedura generale per l’affidamento del servizio socio psico pedagogico. Quanto prima il link della pagina dedicata sarà caricato nel sito istituzionale dell’ente.

Referendum. Brugaletta (M5S): “Andare a votare e votare Sì, è anche una questione di dignità” 

download“Tra due giorni i ragusani e gli italiani saranno chiamati ad esprimersi su un tema di fondamentale importanza: la durata delle concessioni delle piattaforme petrolifere entro le 12 miglia nautiche. Nello specifico se queste devono essere valide fino a scadenza, così come è stato sinora, o fino all’esaurimento dei giacimenti così come vuole il Governo. Furbescamente questo referendum, voluto da tante regioni ma non da Crocetta, è stato presentato come un voto sul petrolio. Ma ciò non è esatto”, così Davide Brugaletta ingegnere Energetico e consigliere comunale del Movimento 5 Stelle. “Il referendum – continua Brugaletta – riguarda le estrazioni di petrolio e gas, entrambe estrazioni altamente inquinanti. Qualora vincesse il Sì, ovvero qualora vincesse la validità delle concessioni fino a scadenza, non ci sarà una crisi energetica perché il fabbisogno italiano di petrolio e gas è coperto per il 90% da importazioni dall’estero e solo lo 0,8% per il petrolio e il 2,1% per il gas è coperto dalle perforazioni a mare. Non ci sarà nemmeno una crisi occupazionale perché le attuali concessioni saranno valide appunto fino alla loro scadenza e non fino all’indomani del referendum. Qualora vincesse il No o l’astensionismo, l’Italia, e cioé l’attuale Governo con la sua Legge di Stabilità 2016, metterebbe una seria ipoteca sul futuro delle nostre coste e regalerebbe di fatto il nostro petrolio alle compagnie estrattive. Un piacere che Renzi vuole fare alle lobbies dei petrolieri, che si traduce in un grandissimo furto agli italiani, che in tal modo non potrebbero più negoziare queste concessioni, che ad oggi, va ricordato, già fruttano pochissimo in termini di royalties allo Stato italiano. Senza contare le attuali regalie, ovvero le esenzioni sulle estrazioni, di cui i concessionari già usufruiscono per le prime 50 mila tonnellate annuali di petrolio e per i primi 80 milioni di metri cubi annuali di gas estratti dai fondali marini, per le quali non viene versato allo Stato nemmeno un euro”. “Sono tante le ragioni per andare domenica a votare Sì. Se vincesse il Sì significherebbe l’inizio di una nuova era di sviluppo basata non più sul petrolio e sul gas, ma sulle energie rinnovabili. Sarebbe un cambiamento tanto epocale quanto necessario, perché, voglio ricordare che, l’era della pietra non finì di certo per mancanza di pietre, ma perché subentrò una tecnologia migliore. E così deve essere anche con le energie rinnovabili. Queste dovranno rimpiazzare le fonti energetiche fossili, inquinanti e superate, nonostante la loro attuale disponibilità. Ne va del nostro futuro, ne va della nostra dignità di cittadini, di italiani”.

Faranno strada .. di sicuro – giovani Artisti per la sicurezza stradale

RAGAZZI SCUOLE 2Questo 14 aprile, alle ore 09.30, al Palatenda di Ragusa, avrà luogo la III edizione del progetto di Educazione Stradale “Faranno strada .. di sicuro – giovani Artisti per la sicurezza stradale”. Il progetto, ideato dalla Polizia Stradale di Ragusa, parte dalla triste evidenza che sulle strade, ogni anno, in tanti sono a perdere la vita (3385 ultimo dato Istat) e che nonostante la riduzione del numero delle vittime della strada negli ultimi dieci anni, ancora oggi, la principale causa di morte per i giovani, di età compresa tra i 15 ed i 30 anni, è l’incidente stradale. In provincia di Ragusa, nel corso dell’anno 2014, ci sono state 20 vittime, di cui 11 erano utenti deboli della strada (9 motociclisti, 1 pedone, 1 ciclista); nel corso del 2015, ci sono state 21 vittime, di cui 8 erano utenti deboli (5 motociclisti, 2 pedoni, 1 ciclista). Nei primi mesi di quest’anno, delle 6 vittime per incidenti stradali, 4 appartengono agli utenti deboli (3 motociclisti ed 1 pedone). Lo scopo dell’iniziativa è quello di dare un segnale forte, di particolare attenzione al tema, mettendo insieme arte (musica, teatro, ballo, disegno), “allegria” ed il tema “serio” della sicurezza stradale, facendo diventare i giovani studenti i principali attori di una campagna volta ad aumentare la cultura della sicurezza stradale. Così è nato il progetto “Faranno strada……di sicuro. Giovani Artisti per la Sicurezza Stradale”, con il patrocinio del comune di Ragusa, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale, con il quotidiano “La Sicilia” con la direzione artistica del Maestro Peppe Arezzo. Un ruolo determinante nel progetto è stato giocato dai rappresentanti della Consulta Provinciale Studentesca di Ragusa che hanno talmente creduto nel progetto che lo hanno portato come modello di educazione stradale, lo scorso anno, a Roma, nell’incontro con gli altri rappresentati delle Consulte Provinciali di Italia.I giovani artisti saranno affiancati dai seguenti artisti e gruppi già affermati: Peppe Arezzo e la sua Orchestra; Lorenzo Licitra; Direttore artistico del Teatro comunale di Vittoria, Massimo Leggio; Vincenzo Fontes, Alberto Fidone, Carlo Cattano, Peppe Tringali, Emanuela Curcio e la “Compagnia di ballo del MASD”, Alessio Maruccia, Michele Arezzo. L’evento, condotto dalla giornalista Caterina Gurrieri, vedrà come testimonial d’eccezione Marco Selvaggio, percussionista di fama internazionale, noto per l’originalità nel suonare l’hang drum.

LA NAZIONALE ITALIANA AMICI DI CANALE 5 A RAGUSA PER LA PARTITA DELLA SOLIDARIETA’ CONTRO IL BULLISMO

 

C_116_articolo_13521_articoloL’Amministrazione comunale ha concesso il patrocinio per la manifestazione di solidarietà contro il “bullismo” – La Partita della Solidarietà – in programma il 26 maggio prossimo presso il Polisportivo comunale “Aldo Campo”. L’evento sportivo viene promosso dall’associazione “Gli angeli della TV” con la partecipazione degli artisti dell’edizione della nota trasmissione televisiva di Canale 5 “Amici 2016”. A Ragusa infatti, per l’importante occasione saranno presenti Nic Zaramella, Luca Favilla, Patrizio Ratto e Arianna Francesco che assumerà il ruolo di conduttrice della manifestazione assieme a Riccardo Gaz. Il progetto di informazione contro il “bullismo”, piaga molto diffusa nel mondo giovanile, è portato avanti da Boris Roberti, Presidente della Nazionale Italiana Amici di Canale 5 che ha voluto che anche Ragusa fosse scelta tra le città italiane in cui svolgere “La partita della solidarietà” che vedrà in campo la propria nazionale con una rappresentativa di giovani studenti. Dopo la partita di calcio è in programma anche uno show musicale dal titolo “I migliori anni con Amici” nel corso del quale si esibiranno ballerini e cantanti del famoso programma di Maria De Filippi. Gli organizzatori inoltre, al fine di lanciare in maniera più incisiva ai giovani il messaggio per combattere il fenomeno del “bullismo” sta coinvolgendo il regista del film “Un bacio”, Ivan Cotroneo affinché sia presente a Ragusa il 26 maggio con alcuni attori protagonisti della pellicola cinematografica.

Ragusa, al Comune una commissione d’inchiesta sui fondi della legge su Ibla

1431966546-0-ragusa-porsenna-replica-alla-migliore-su-passo-marinaro“L’istituzione di una Commissione d’Indagine per fare finalmente luce su come siano stati spesi negli anni i fondi della ex legge 61/81, oltre ad essere un atto giusto è un dovere morale che abbiamo verso i nostri concittadini – dichiara Maurizio Porsenna consigliere comunale 5 stelle -. Bisogna fare chiarezza su questa vicenda, che ha riguardato tutte le amministrazioni che ci hanno proceduto. Una storia lunga vent’anni, forse trenta, che ha visto la placida connivenza di sindaci ed assessori, che hanno attinto e distratto questi fondi per le più disparate esigenze di spesa corrente. Si parla di 16 milioni di euro, forse di più, che dovevano servire per il nostro centro storico ed invece sono stati utilizzati in passato per finanziare qualsiasi cosa”. “Un plauso va al consigliere e collega Ialacqua, – dice Porsenna – che ha dato il là affinché si potesse discutere dell’istituzione di questa Commissione. Grazie a noi, finalmente, si riuscirà a fare chiarezza e a mettere un po’ di ordine nel capitolo della Legge su Ibla.  Mi stupisce come le opposizioni abbiano una gran voglia di fare chiarezza e di farla subito. Mi sembra stano perché queste stesse persone che, oggi invocano a gran voce l’istituzione di questa Commissione, ieri erano assessori e consiglieri e non potevano non sapere, ma solo oggi si svegliano da questo colpevole torpore. Sino ad ieri mai si erano sognati di sollevare questo problema; solo oggi, sono stati colti da questa strana frenesia. Non vorrei, ma più ci penso e più me ne convinco, che questi colleghi non siano realmente mossi dalla voglia di fare chiarezza, piuttosto dal preciso intento di mettere in difficoltà questa amministrazione ed il nostro assessore al Bilancio, chiedendo, una volta che siano conclusi i lavori della Commissione, l’immediato reintegro del ‘maltolto’. Se questo è il loro misero intento voglio tranquillizzarli – continua Porsenna – non avremo nessuna difficoltà a recuperare quelle somme, ma non nell’arco di qualche mese o pochi anni, lo faremo grazie ad un piano di rientro pluriennale”.

I deputati del M5S all’Ars vicini alla famiglia di Gianroberto Casaleggio

Gianroberto_CasaleggioI deputati del Movimento 5 stelle all’Ars si stringono attorno alla famiglia di Gianroberto Casaleggio, morto questa mattina. “Gianroberto – dicono i parlamentari – ha sempre lottato per migliorare la società, cosa che noi continueremo a fare, come prima e più di prima. Sarà il miglior modo per omaggiare la sua memoria”.

IL GOVERNO PICCITTO E LA STRADA GIUSTA

casaleggioOggi i ragazzi 5 stelle sono pieni di dolore per la morte di Casaleggio che da tutti in queste ore viene ricordato con il rispetto che si attribuisce ai grandi leader. Il fenomeno e la rete, vuoi o non vuoi, sono riusciti a mobilitare masse passive giunte persino al  governo, come qui a Ragusa. Il ritratto finale post mortem che ci viene consegnato è quello del sognatore, e noi vogliamo partire da questa inclinazione politica per una critica all’amministrazione e al movimento che guidano la città. Di cosa soffre la giunta di Federico Piccitto? di aderenza assoluta alla realtà ossia di adeguamento alle dinamiche storiche della città, una condizione che comporta il rifiuto del sogno e che ha creato questa lunghissima crisi a tratti incomprensibile, vaga, dai contorni sfumati, che si trascina stancamente come accade alle persone che per malattia o tortura sono costrette a rimanere sveglie. Tutta la scena del palazzo ormai ha assunto la dimensione preonirica: apparizioni fantasma di amministratori, mormoriii segreti, relazioni babeliane tra le parti che non arrivano mai ad una definizione certa di posizioni, opposizioni che gridano senza riuscire a emettere suoni percepibili e che si dannano per i muri di ovatta che impediscono rimbalzi significativi all’opinione pubblica che approssimativamente percepisce il disagio, e soprattutto consiglieri cinquestelle che non riuscendo a rappresentare bisogni collettivi sembrano dissolversi – non avendo dietro sé  una forza di partito, una forza lobbista, o una solida identità culturale e valoriale – nel loro piccolo ed intimo angolo di vita dove ci si rifugia con frustrazione individuale. Fra qualche giorno Piccitto dirà com’è formata la nuova squadra – la donna, Partecipiamo, l’ingresso salvifico di Giovanni Iacono- ma l’intera manovra assai misteriosa non è altro che la certificazione di una dimensione solitaria del potere che è assolutamente antitetica al sogno collettivo della democrazia dal basso. Il sistema Ragusa, però, è  marcio e malato a tutt’oggi, e non bastano certo gli  interventi oleografici – una bella pista ciclabile, una fantastica bilancia pesa rifiuti, le lavagnette multimediatiche nelle scuole -, serve un pesante reimpianto di democrazia. Ora siamo molto lontani da questa speranza. Qualche esempio. E’ di ieri la notizia che il Comune di Ragusa dovrà sborsare al costruttore Santo Tumino, per un esproprio avvenuto ai tempi di Solarino, – altro che lo slogan fai un regalo alla tua città!, un bidone di regalo ci ha lasciato! – 409 mila euro per un’area dove ora sorge la sopraelevata che collega la zona di piazza del Popolo con via Padre Anselmo. E’ una vera beffa che la legge imponga alla comunità, e quindi a  noi ragusani condannati a convivere con quella schifezza del  serpentone che si erge dietro viale Tenente Lena, di rimborsare un costruttore che ci devasta ogni giorno la vista. E la giunta Piccitto che ora deve correre e pagare – così come ha fatto, fra l’altro, per i 10 milioni di euro degli espropri degli anni 90 a Pianetti Serralinena dove iniziò il balletto orgiastico delle villette a schiera – cosa ha fatto per studiare o sognare un altro assetto urbanistico della città? Come minimo, il mostro di cemento, doveva occuparlo, tassarlo, requisirlo, abbatterlo, proporre a prezzi politici di affitto la riconversione in appartamentini solidali per giovani coppie…Niente, non c’è traccia per una contemplazione diversa dalla presa d’atto di realtà. Altra storia: l’elettrodotto Italia -Malta dove le scorrettezze, che vengono chiamate “sviste”, si amalgamano felicemente fino ad offrirci un superpasticcio di illegittimità farcito di ottimo sistema Ragusa. Regista l’ingegnere Scarpulla che individua il terreno per il punto d’approdo e “trasla” – geniale! lo scrive lui – l’intervento da un pezzo di terra già comunale, inviolabile perché straripante di sottoservizi (immaginiamo tubi, cavi, pompe, condotte, deposito riserve auree, passaggi segreti) a quello vicino. Il terreno serve come punto di approdo della condotta che partendo da Ragusa, via Pizzillo, scende a Marina e si tuffa nel Mediterraneo per giungere a Malta. Il terreno individuato ha più proprietari: uno di questi è Franco Civello funzionario dell’ufficio tecnico del Comune di Ragusa. Cosa non funziona? Tutto scorre bene e infatti Scarpulla è sereno in quanto gli atti filano liscio e il Comune non ha sborsato un euro, è vero; è stato fatto un bel giro, ed è  la società Ene Malta che lo compra. Si tratta di un capolavoro di antica costumanza. Il terreno è quello alla fine del lungomare dove c’era lo spiazzo delle giostre. Non ha mercato, pochissimi euro a metro quadrato, quasi nulla, è assolutamente inedificabile, e stava da decenni sul groppone ai proprietari che infatti ipotizzavano soluzioni varie: circoli velici, stabilimenti balneari… Sul valore equivalente a zero non c’è dubbio, e poi per avere un termine comparativo basti pensare che la migliore terra agricola, quella toscana, vale 25 mila euro ad ettaro che sono 10 mila metri. Andiamo avanti. Nel 2008 con un freschissimo Nello Dipasquale e un fidatissimo Ennio Torrieri, per fare Marina ancora più bella con ingressi e rotatorie, cosa fa il Comune di Ragusa invece di espropriare una parte del terreno? Lo compra per più di 57 milla euro e sono 1500 metri quadrati inedificabili. Arriviamo alla giunta Piccitto con prima l’assessore Campo, che per un po’ si occupò  di lavori pubblici, e poi con l’attuale Corallo. Cosa fa il Comune? Completa l’opera ed avendo il precedente del 2008 dice ai maltesi di acquistare altro terreno degli stessi proprietari che vendettero al Comune nel 2008. Il terreno poi verrà ceduto alla città di Ragusa. La cifra è ovviamente raddoppiata: 3300 metri sempre inedificabili vengono acquistati per 124 mila euro. Di esproprio manco a parlarne, se non valeva nel 2008 il principio dell’esproprio, figurati ora che sganciano i soldi i maltesi! Ed allora abbiamo, nell’ordine: Scarpulla che profuma di  innocenza  come un bimbo lavato e borotalcato; i proprietari che hanno chiuso un affare inimmaginabile, e noi ragusani? Fottuti su tutta la linea in quanto i soldi che Ene Malta ci doveva come rimborso per il disturbo, i danni e l’occupazione, 600 mila euro, sono già volati via (gli altri sono stati spesi per completare le opere di alcuni costruttori della zona). E  i grillini? Si sono dimenticati che doveva essere il consiglio comunale a stabilire cosa fare di quel rimborso per migliorare l’area in questione. Possibile che Piccitto, Campo, Corallo, non abbiano mai avuto dubbi sui percorsi tecnici e si siano fidati ciecamente dei loro apparati burocratici? E com’è allora ‘u fattu? Sono sospettosi a giorni alterni? Come si fa a pretendere la cura, a favore della collettività, negli atti amministrativi? Da chi prendere i buoni consigli? Il movimento non ha dirigenza, i partiti in città o non esistono più o sono dilaniati da lotte intestine, l’opposizione è cattiva, fa parte del passato e non va mai ascoltata, anche se alcune volte dice cose sacrosante – per l’elettrodotto Maurizio Tumino aveva dato in aula all’amministrazione e alla maggioranza la possibilità di fermarsi e di procedere dal giusto verso – e i consiglieri cinquestelle secondo il sindaco sono solo degli imbecilli. Vuole fare tutto da solo il sindaco?  Può darsi, tant’è che ha una giunta monca da mesi e procede sereno. Peccato che il movimento sia un’altra cosa, e peccato che vi abbiamo votato per un radicale cambiamento.  E qui torniamo a Casaleggio. La strada giusta parte da una visione innovativa che va coniugata con la legalità, la  tecnologia, la partecipazione, l’autonomia di pensiero. Ed invece siamo ancora qui a difendere l’operato ineccepibile di Scarpulla e la disgrazia che ci capitò con Santo Tumino. Urge rimpasto dei meccanismi mentali, morali, ideali. Altrimenti faremo la fine dei polli, così come vuole il Pd che pretende che tutto vada bene. Lunedì sera alle ore 20,13 da Palermo il governo Crocetta comunicava al popolo: “il presidente e gli assessori sono soddisfatti del rilancio economico e della crescita complessiva della Regione”. Benissimo. Congratulazioni a Crocetta e distinti saluti a Dipasquale che porti le nostre felicitazioni al suo carissimo Santo Tumino!

COMUNE DI RAGUSA, AFFIDATO IL SERVIZIO SOCIO PSICO PEDAGOGICO

comune-ragusa-535x300Il servizio socio psico pedagogico verrà garantito fino alla fine dell’anno scolastico dalla Società Cooperativa Girotondo in avvalimento con la Società Cooperativa Asmida. Il Settore Servizi sociali e politiche per la famiglia per garantire la continuità del servizio per gli ultimi tre mesi dell’anno scolastico, non potendosi avvalere dell’esito della procedura aperta per diciotto mesi che avrebbe richiesto maggior tempo, ha ritenuto opportuno fare ricorso alla procedura negoziata.

MOBILITA’ ALTERNATIVA A RAGUSA

I partecipanti al convegno di stamaneLa metropolitana di superficie è un sogno nel cassetto che però potrebbe diventare realtà. Anche se la strada è lunga. Nel corso del convegno sulla mobilità alternativa dal tema “Prossima partenza: Ragusa”, promosso dal parco commerciale Isole Iblee con la collaborazione del centro studi Feliciano Rossitto, del Ccn Antica Ibla e dell’associazione “Insieme in città”, una proposta operativa, infatti, l’ha tirata fuori dal cassetto l’on. Giorgio Chessari il quale ha spiegato che “in questa fase è fondamentale che ci possa essere una spinta dal basso. Con la costituzione di una società per azioni a responsabilità limitata, promossa dai cittadini, dalle imprese, dalle associazioni culturali, destinata a diventare uno strumento operativo da affiancare al Comune di Ragusa”. Una Spa che possa fungere da stimolo nei confronti degli enti locali territoriali, seguendo i vari passaggi che la burocrazia impone, ma attivando tutta una serie di misure che potrebbero consentire di accelerare i termini dilatati sine die. Abbiamo, ancora oggi, una occasione importante da sfruttare. E se non la cogliamo, magari intercettando fondi Ue, è un grosso peccato per il futuro della nostra città”. Delle creazioni ingegneristiche per Ragusa ha parlato l’ing. Fabio Maria Ciuffini, il quale aveva già firmato, nel lontano 1998, il piano di mobilità alternativa per la città. “E molte di quelle idee, dal mezzo ettometrico alla funicolare – ha sottolineato – sono state attuate altrove, laddove c’è stata la capacità di fare collimare la volontà politica con il recupero di finanziamenti ad hoc. Oggi Ragusa, e non me ne voglia chi ha amministrato in questi ultimi anni, è combinata molto peggio rispetto ad allora. Il centro storico è quasi desertificato mentre la città ha continuato a espandersi in maniera abnorme. Dal punto di vista urbanistico, scelte poco felici. Per quanto riguarda la mobilità, la città ha bisogno di interventi immediati: per i mezzi ettometrici, che restano sempre validi, ci vorrebbe un percorso un po’ più lungo nel tempo; meglio si potrebbe fare con l’utilizzo di veicoli a guida automatica; o, ancora, l’istituzione del treno-tram. Senza dimenticare che c’è inoltre il piano della sharing-economy, se parliamo di mobilità urbana, che merita la massima attenzione”. Il sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, ha invece illustrato, a fronte della impossibilità di pianificare degli interventi ad hoc per quanto riguarda la mobilità pubblica urbana essendoci un contratto di servizio che lega l’Ast e il Comune alla Regione oltre che il sostanziale immobilismo di Rfi e di Trenitalia che non hanno interesse a investire sulle tratte ferroviarie della nostra zona, quali sono i progetti per il futuro. “Interverremo – ha spiegato – con le linee turistiche, differenti da quelle urbane, vale a dire unendo Ragusa con Ibla ma anche Ragusa con Donnafugata. Ma cercheremo di migliorare anche i collegamenti, sempre sul piano turistico, con gli altri comuni dell’area iblea. Partirà, inoltre, il progetto sperimentale della Mercedes denominato Mvmant, una sorta di car sharing con app. Altri progetti, poi, sono allo studio. Perché nell’immediato vogliamo dare delle risposte. Fermo restando che siamo disponibili a fornire il nostro contributo per la realizzazione del progetto di metroferrovia che dovrebbe interessare la città”.

HOME RESTAURANT, SE NE DISCUTE IN PARLAMENTO

downloadE’ iniziato alla Camera l’iter della prima proposta di legge, presentata dal deputato Nino Minardo, sulle disposizioni per regolamentare l’attività di home restaurant, l’innovativo fenomeno diretto all’erogazione del servizio di ristorazione esercitato da persone fisiche all’interno delle proprie strutture abitative. “L’impalcatura del progetto di legge è abbastanza definita e sostanziale e va a disciplinare – spiega Minardo – l’attività anche con forme di agevolazione fiscale e previdenziale per coloro che la intraprendono. Legiferare sulla nuova attività ritengo sia necessario proprio per dare sostegno a chi intende sperimentare nuove forme di produzione del reddito come quelle dello sviluppo degli home restaurant che possono costituire per le famiglie una possibile fonte di guadagno e di aumento del proprio reddito con benefici importanti anche per i livelli occupazionali. Ma non solo; ritengo sia importante regolarizzare questa attività perché questo nuovo fenomeno  non può e non deve essere considerato esclusivamente amatoriale ma inteso come una vera e propria  attività imprenditoriale, che deve essere disciplinata per evitare fenomeni di concorrenza sleale nei confronti dei ristoratori tradizionali e operatori del social eating  e rischi per la salute dei partecipanti”.

RAGUSA, ARRIVA IN CONSIGLIO UN DEBITO FUORI BILANCIO RISALENTE AL 2005

 

debito-pubblico_fondo-magazine-333x450Il Consiglio Comunale sarà chiamato a prendere in esame la legittimità di un debito fuori bilancio, per 409.411,19 euro  derivante dalla sentenza della Corte di Appello di Catania. Tale organo giudiziario si è pronunciato sulla opposizione a stima, proposta nel 2008 dalla SERIM, ed ha determinato l’indennità dovuta a quest’ultima per l’espropriazione effettuata con decreto del 2005 di terreni che servivano per la realizzazione dell’arteria di PRG di collegamento tra via Padre Anselmo e la Stazione ferroviaria di Ragusa. Per coprire il debito fuori bilancio si attingerà per € 272.247,00 al Cap. 2110 “Fondi di riserva” e per la restante parte di €137.164,19 alle risorse disponibili nel Cap. 1230 “Spese per liti, arbitraggi, consulenze, risarcimenti ed accessori”.

GIORGIO CHESSARI E LA PARTECIPAZIONE INDISTINGUIBILE

671b4a3e-d31b-46fe-aecb-d0f16acc4c50-211x300E’ stato commovente ritrovare Ragusa democratica al nuovo centro studi Feliciano Rossitto. C’erano tutti, e in gran parte erano tutti cordialmente nemici l’un dell’altro; ed è proprio questo ritrovarsi ancora una volta diversi o per sfumature di pensiero o per antichi rancori o per lotte verticali che si trascinano da decenni, che ha dato il senso di fratellanza. Non ci si è recati lì solo per rispetto a Giorgio Chessari, e  non c’era stata alcuna convocazione per far numero; bisognava solo andarci: la chiamata veniva dalla storia dei nostri cuori, come quando un tempo si correva in strada per la manifestazione in cui si gridava la sete di giustizia e di libertà. Tutti riuniti in una sorta di accampamento, dai generali all’ultimo staffiere. Una massa comunque pronta al combattimento. Un esercito di orfani e delusi del campo della sinistra ha tirato fuori quel che possiede, l’esistenza individuale, ed è partito senza farsi domanda alcuna alla volta dello scatolone funzionale. E’ brutto ed è bellissimo il nuovo centro studi. E’ brutto quel prefabbricato che sembra un cubo slavato – così com’è orribile la nuova chiesa  Pio X con quel ventaglio sconclusionato di forme solide che si accavallano – ma è bello che insista accanto ad un supermercato, in mezzo alla devastazione urbanistica, là dove il paesaggio è stato massacrato e dove però si ricomincia con brutalità prearchitettonica a conservare i libri.  C’è molta ragusanità  – che è ostinazione nella ricerca del decoro – in questa operazione di Chessari che sogna di elevare  uno spazio insignificante rubato all’agro cittadino a casa comune della cultura,  della pace, del lavoro, dell’arte, della solidarietà: dicitura ampia, mediterranea, concreta perché sintesi di necessità reali, ed è appunto questa denominazione progressista il richiamo che affratella. Qualcuno dirà che certo sentimentalismo è patetico, non serve a niente, che la comitiva è troppo vasta e che il trasformismo ha pasticciato formazioni ed ideali. E’ vero, ma in quella casa ci sono strumenti di altissima precisione per individuare i cattivi, ci sono i libri. All’inizio ci si può mescolare in modo indistinto, poi i libri ti segnano a vita e il compagno si riconosce.

RAGUSA, UNA LIM ANCHE PER L’ISTITUTO COMPRENSIVO “BERLINGUER”

20160407_103829“Un grazie luminoso”: con questo messaggio scritto dagli alunni dell’istituto comprensivo “Berlinguer” sulla lavagna interattiva multimediale installata in un’aula, il Sindaco Federico Piccitto è stato accolto dagli alunni della stessa scuola. Il primo cittadino infatti, ricevuto dalla dirigente scolastica Ornella Campo, da alcune insegnati dell’Istituto e da numerosi alunni, è stato ringraziato per aver acquistato, con con i fondi inseriti nel bilancio comunale e derivanti dalla decurtazione del 30% delle indennità di carica, questo innovativo strumento didattico. Nel corso dell’incontro con i giovani studenti il Sindaco è stato coinvolto in un divertente gioco interattivo in lingua inglese utilizzando proprio la lavagna multimediale.

ROTTE SOCIALI, IL GOVERNO GARANTISCE

imagesLa continuità territoriale in Sicilia è garantita e i 20 milioni relativi saranno utilizzati solo ed esclusivamente per questo scopo. lo scrive in una nota l’onorevole Nino Minardo: “Finalmente anche Enac e Regione Sicilia si sono resi conto della chiarezza del mio emendamento e grazie all’intermediazione del Sottosegretario di Stato, Simona Vicari, il Governo rispetterà quanto già deciso nell’ultima Legge di Stabilità dal Parlamento, ovvero, implementare e sviluppare ulteriormente i collegamenti con le aree maggiormente periferiche della Sicilia. I 20 milioni di euro serviranno per attivare nuovi collegamenti con gli aeroporti minori, quindi anche Comiso. Staremo vigili affinchè il tutto possa procedere in tempi ragionevolmente brevi e questo è possibile solo con il forte impegno dello Stato e della Regione affinchè presto possano essere approvate a Bruxelles le rotte sociali alle quali si continua a lavorare per l’ultima definizione. Finalmente i siciliani potranno viaggiare in aereo a costi sostanzialmente ragionevoli, soprattutto quelli residenti nelle aree periferiche, il cui diritto alla mobilità è stato garantito”.

9 APRILE 1921 – 9 APRILE 2016 COMMEMORAZIONE DEI BRACCIANTI VITTIME DELLE SQUADRE FASCISTE

 

220px-SquadristiQuesto sabato 9 aprile a Ragusa, in piazza San Giovanni, alle ore 17,30, verranno commemorati i braccianti uccisi nella strage del 9 aprile 1921 dalle squadre fasciste capitanate da Filippo Pennavaria. Una corona di fiori verrà apposta sotto la lapide che ricorda Rosario Occhipinti, Carmelo Vitale e Rosario Gurrieri, vittime innocenti di una violenza che stava per inondare l’Italia intera. I tre braccianti ragusani rappresentano il simbolo della eterna lotta per l’affermazione del diritto dei più deboli ad una società libera dall’oppressione e dallo sfruttamento, e nello stesso tempo la loro sorte testimonia che i tenutari dei privilegi di classe non disdegnano di usare nessun mezzo pur di salvaguardare i loro interessi. Il fascismo, sotto varie forme, ancora oggi ammorba molte parti del pianeta, si chiami razzismo, maschilismo, integralismo, militarismo. Per questo, il senso della commemorazione delle vittime del 9 aprile 1921 è tutto proiettato nel presente. Un presente che trae linfa vitale nella memoria.

FURTO DEVASTANTE A TRIUMPH DI CORALLO

Furto zona industriale 1Continuano a ripetersi, con periodicità purtroppo disarmante, i furti alla zona industriale di Ragusa. Questa volta, ad essere preso di mira il negozio Triumph nella prima fase della zona industriale. I ladri, indisturbati, hanno agito intorno all’1,30 nella notte tra mercoledì e giovedì facendo man bassa degli oggetti più preziosi. Si stimano danni che si aggirano intorno ai centomila euro. “E’ davvero spiacevole, oltre che farci indignare, e parecchio – dice il presidente del Parco commerciale “Isole Iblee”, Gianni Corallo – commentare l’ennesimo furto ai danni di un’azienda della zona industriale della nostra città. Purtroppo, avevamo detto che la situazione non era affatto tranquilla, avevamo sollecitato e richiesto interventi specifici. I risultati, purtroppo, stentano ad arrivare. Quella che stiamo registrando è una situazione straordinaria. Mai, in precedenza, a Ragusa, si erano registrati picchi di criminalità del genere. Per cui sarebbe opportuno predisporre delle misure straordinarie. Abbiamo sollecitato, inviando un telegramma, anche il prefetto Maria Carmela Librizzi, e speriamo che qualcuno prenda a cuore, davvero, la situazione. Le imprese, oltre a doversi confrontare quotidianamente con i morsi della crisi, devono fronteggiare pure questi disastri”.

A Ragusa “Attivamente” un Laboratorio di idee per i cittadini 

locandina generaleDomenica 10 aprile alle ore 10.00, presso la sala dell’Hotel Mediterraneo Palace di Ragusa, si terrà l’evento “Attivamente – Laboratorio di idee” organizzato da Possibile, Partecipiamo, il comitato cittadino “Ragusa Futura”, Alternativa Libera e Progetto Sicilia. L’ iniziativa consiste in un laboratorio politico che ha come finalità la creazione di sinergie tra attori locali, l’aggregazione di idee, competenze ed esperienze che possano approdare alla formulazione di proposte concrete per il territorio. L’evento è aperto a tutti coloro i quali vorranno condividere le proprie idee e progetti o più semplicemente ascoltare punti di vista differenti su determinate tematiche, previa registrazione sul sito www.attivamentelab.wordpress.com. Più nello specifico, il programma della giornata inizierà alle ore 10:00 con la registrazione dei partecipanti e proseguirà con una presentazione comune dell’iniziativa. Seguirà l’avvio di 5 workshop, ognuno dei quali procederà autonomamente rispetto agli altri, su 5 grandi tematiche: Lavoro e Sviluppo Economico coordinato da Valentina Spata; Turismo e Cultura coordinato da Marco Ruffino; Sanità coordinato dal Dott. Duilio Assennato; Ambiente ed Agricoltura coordinato da Irene Nicosia; Scuola, Università e Formazione Professionale coordinato da Marco Occhipinti. Dopo una pausa pranzo e la sintesi dei lavori dei workshop, alle ore 16:00 è prevista una plenaria finale che affronterà delle tematiche concernenti la Provincia di Ragusa ed il futuro della Sicilia. Tra gli ospiti saranno presenti l’On. Massimo Artini di Alternativa Libera, il movimento politico alleato di Possibile in Parlamento; Cristina Scarfia del Comitato Scientifico nazionale di Possibile, nonché esperta di Affari Europei a Bruxelles; Sasha Vinci, un artista sciclitano le cui opere sono state presentate in diverse mostre nazionali ed internazionali; numerose personalità della Provincia di Ragusa, tra cui Giovanni Iacono di Partecipiamo, Concetto Scivoletto, già Senatore della Repubblica; Irene Nicosia di Alternativa Libera candidata a Sindaco a Vittoria; Cesare Borrometi, Presidente del Consorzio Universitario Ibleo; Salvatore Martorana di Partecipiamo, già assessore Politiche Sociali a Ragusa; Raffaele Rizzone, già Sindaco di Ragusa che affronterà il tema della Formazione Professionale in Sicilia.

REFERENDUM DEL 17 APRILE

certificati Disabili1Gli elettori affetti da gravi infermità che si trovino i condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedire l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano, sono ammessi al voto nelle predette dimore. Gli interessati potranno rivolgersi alla Struttura di Medicina Legale di Ragusa via Ibla 34  dal lunedì al venerdì negli orari di ufficio: dalle ore 8,30 alle ore 12.00; il martedì e il giovedì, anche nelle ore pomeridiane: dalle ore 15.00 alle ore 16,30. Le attestazioni mediche sono rilasciate gratuitamente e sono allegate al verbale dell’ufficio elettorale di sezione. Per ogni informazione www.asp.rg.it/areadelcittadino/medicinalegale

Rotte sociali: primi dirottamenti

download (1)“Incredibile! E’ il solo aggettivo che in questo momento mi viene in mente dopo aver appurato nuovamente che c’è qualcuno che si ostina a remare contro gli interessi dei siciliani, mettendo in atto strategie per farci perdere tempo prezioso cosicchè impedire che si dia inizio all’iter che deve portarci a pubblicare il relativo bando, tentando di distrarre i 20 milioni di euro, scaturenti, ribadisco, dal mio emendamento approvato per la continuità territoriale in Sicilia, per coprire un buco sui collegamenti d’inverno per Lampedusa e Pantelleria”. Così Nino Minardo che aggiunge: “La strategia che qualcuno sta attuando è proprio questa! Ieri ci hanno riprovato buttando fuori strada il vice Ministro per le infrastrutture e Trasporti, Nencini, il quale pare abbia paventato l’idea che questi soldi potrebbero essere usati a favore dei collegamenti in inverno tra gli aeroporti di Ustica e Palermo e Lampedusa. Il viceministro invece legga attentamente l’emendamento e non dia retta ai “signor no” e, soprattutto, metta in pratica ciò che il Parlamento, con l’approvazione del mio emendamento, gli ha chiesto: “garantire un completo ed efficace sistema di collegamenti aerei da e per la Sicilia, che consenta la riduzione dei disagi derivanti dalla condizione di insularità e assicuri la continuità del diritto alla mobilità anche ai passeggeri non residenti, attribuendo alla Regione Sicilia la somma di euro 20 milioni per l’anno 2016. Un emendamento chiaro che non dovrebbe far venire nessun dubbio sull’utilizzo dei soldi, senza sotterfugi e miseri espedienti che fanno solo male alla collettività. La Regione vada al Ministero ma stavolta smentisca le mie preoccupazioni e faccia ciò che è giusto: utilizzare i fondi per far ridurre il costo dei biglietti aerei ai siciliani. Qualora ci si ostina a percorrere questa ingannevole strada adirò per vie legali e farò un esposto anche alla Corte dei Conti”.

RAGUSA, SARA’ RIPRISTINATA LA FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA NELL’IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE IN CONTRADA NAVE

 

1459330541-0-marina-di-ragusa-al-buioMantenere la sola fornitura di energia elettrica per l’illuminazione esterna lungo i percorsi interni alla lottizzazione di contrada Nave, a Marina di Ragusa. Questo l’atto di indirizzo approvato dalla giunta municipale, con il quale si dà mandato al Dirigente Programmazione Opere Pubbliche, di adottare tutti gli atti conseguenziali. Gli stessi impianti resteranno, comunque, di proprietà privata con relativi oneri di sicurezza e manutenzione. La decisione è scaturita sulla base dei pareri rilasciati dall’Avvocatura Comunale e dal Comando di Polizia Municipale. Infatti, le strade in questione rivestono notevole rilevanza dal punto di vista della sicurezza stradale ed urbana nel contesto viario di Marina di Ragusa e rappresentano, nella stagione estiva, un nodo strategico nel piano di defluidificazione del traffico di Marina di Ragusa, in quanto collegamenti tra le vie Duilio e Ammiraglio Rizzo con via Donnalucata. Con l’esecutività della delibera verrà data disposizione agli uffici di ripristinare, in tempi rapidi, la fornitura di energia elettrica nell’impianto di illuminazione della zona, in atto sospesa.

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