03-05-2024
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Archivio della categoria: Cronaca

RAGUSA, CATTURATO A SAN GIACOMO IL CANE CHE AVEVA AGGREDITO UN BAMBINO

Vigili_urbani_motoE’ stato catturato grazie ad una gabbia autocatturante, il cane che nel tardo pomeriggio di venerdì aveva aggredito un bambino di sette anni, all’interno del cortile della casa della nonna, in contrada San Giacomo. Un meticcio di grande taglia, dopo essere entrato nel cortile, si era avvicinato ad una ciotola con del cibo. Il bambino, forse per evitare che il cibo, destinato agli animali domestici allevati dalla nonna, venisse mangiato dal cane avrebbe cercato di allontanarlo, ma l’animale ha reagito provocando al piccolo ferite al collo e alla regione scapolare. Immediato il trasporto presso il Pronto Soccorso del Civile di Ragusa, dove il piccolo è stato medicato e tenuto sotto osservazione. Immediato l’intervento della Polizia Municipale di Ragusa e della ditta Dog Professional, convenzionata col Comune di Ragusa per la cattura dei cani randagi, che ha posizionato nel terreno adiacente l’abitazione dove si sono verificati i fatti, una gabbia auto-catturante. Durante la notte fra venerdì e sabato, il cane, attirato dall’esca, si è introdotto nella gabbia restandovi imprigionato. L’animale è stato catturato sabato mattina; era sprovvisto di microchip identificativo.

Aree rurali controllate dai Carabinieri

carabinieri005A seguito della recrudescenza dei reati contro il patrimonio nell’agro compreso tra i Comuni di Chiaramonte Gulfi (frazioni di Roccazzo, Sperlinga, Dicchiara e delle contrade Mortilla, Serravalle, Fegotto, Cattivo, Pantaleo, Cicimia) e Comiso (frazioni di Pedalino e Quaglio, Contrade Canicarao e Billona) è stato predisposto un apposito servizio di controllo del territorio, svolto anche con l’ausilio del Nucleo Elicotteri Carabinieri di Catania. Nel corso dell’operazione sono stati effettuati numerosi posti di controllo nei crocevia più importanti della zona. I Carabinieri hanno intercettato e deferito in stato di libertà: G.A., rumeno cl. 81, residente nella frazione di Pedalino, coniugato, bracciante agricolo, con precedenti di polizia per furto, sorpreso alla guida, nonostante non avesse mai conseguito la patente, di una Punto, di proprietà di un uomo Monterosso Almo, già sottoposta a sequestro amministrativo. Inoltre il rumeno aveva un manganello in metallo con l’impugnatura rivestita in gomma, custodito accanto al sedile. Il pericoloso oggetto è stato sequestrato e verrà sottoposto ad analisi per verificare se sia stato utilizzato in qualche azione delittuosa. Altri denunciati sono: O.R. ragusano cl. 91, residente a Comiso, celibe, nullafacente, incensurato, sorpreso alla guida dell’autovettura Fiat Panda di proprietà del padre, privo della patente di guida in quanto mai conseguita. Il ragazzo alla vista della pattuglia dei militari, ha fatto inversione cercando di dileguarsi. Ed ancora, denunciato: A.S., liberiano cl. 74, residente a Siracusa, celibe, sorpreso anch’egli alla guida ma senza patente; N.V.S. rumeno cl. 67, residente a Comiso, coniugato, nullafacente, incensurato, sorpreso alla guida e privo di patente. Nel frattempo nelle zone rurali di Comiso e Chiaramente sono già 20 le persone che hanno fatto richiesta di effettuare il collegamento del proprio allarme antintrusione con la Centrale Operativa della Compagnia di Vittoria. Si tratta di un servizio gratuito, attivabile semplicemente recandosi presso qualsiasi Stazione dell’Arma compilando e sottoscrivendo un modulo, ovvero contattando la Centrale Operativa di Vittoria.

SPARATORIA A VITTORIA

rapina1E’ di due feriti il bilancio di una sparatoria avvenuta nella tarda serata di giovedì a Vittoria. I feriti, due cognati di 45 anni, sarebbero stati colpiti da un conoscente dopo un diverbio. Sembra che i colpi siano partiti da una pistola ad aria compressa. I due cognati sono stati raggiunti dai colpi vicino ad un rifornimento di carburante, sulla Vittoria Acate. Entrambi sono ricoverati al Guzzardi in condizioni non gravi.

Operazione Boarding Pass, arrestato un somalo in Campania

volante polizia 5E’ stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare il cittadino somalo Abdi Ali Ahmed, 35enne, ritenuto uno dei componenti dell’organizzazione transnazionale specializzata nell’immigrazione clandestina. L’uomo si occupava di falsificazione di documenti e prelevamento degli stranieri che arrivavano in treno a Napoli (la sua area di azione).

Santa Croce Camerina, controlli delle forze dell’ordine

volante polizia 7Fin dalle prime ore della mattinata di giovedì 3 ottobre personale della divisione Polizia Amministrativa e Sociale e dell’Immigrazione e della Sezione Volanti, nonché del Comando di Polizia Municipale di Santa Croce Camerina, ha effettuato alcuni controlli nelle abitazioni di Santa Croce dove dimorano cittadini comunitari ed extracomunitari al fine di accertare la regolarità dei contratti di affitto, l’effettivo numero di residenti nelle abitazioni e le condizioni igienico-sanitarie delle stesse abitazioni. Sono state identificate 21 persone e controllate 11 abitazioni per i cui proprietari, in mancanza della comunicazione di cessione fabbricato all’autorità di P.S., verranno elevati i conseguenti verbali di illecito amministrativo. Tra le persone controllate, tre sono risultate non in regola con le norme in materia di ingresso e soggiorno nel territorio nazionale, per cui sono stati emessi i conseguenti provvedimenti di espulsione.

Scicli, due arresti per droga

carabinieri005I Carabinieri di Scicli hanno proceduto all’arresto, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, di due giovani sciclitani trovati in possesso di circa 400 grammi di marijuana. I militari hanno notato i due giovani ragazzi che percorrevano una strada a bordo di due biciclette ed alla vista della pattuglia tentavano di disfarsi di una borsa in plastica, gettandola sotto un’autovettura parcheggiata. Pertanto i militari, insospettiti dallo strano gesto, hanno proceduto al controllo dei due soggetti e immediatamente recuperavano la borsa di plastica con la droga. Per entrambi i giovani, Tasca Rosario, nato nel 1991, già noto alle forze dell’ordine, e Ingallinesi Riccardo, classe ’92 sono scattate le manette con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Rimosso il barcone arenato nel mare di Pisciotto

capitaneria di portoLa Capitaneria di porto di Pozzallo, in collaborazione con la ditta Augustea (proprietaria del rimorchiatore “Città di Augusta”) e con l’ausilio del nucleo dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Palermo, della Protezione civile del Comune di Ragusa ha eseguito le operazioni di recupero, trasporto, rimorchio ed alaggio del barcone che è rimasto insabbiato a 5 metri dalla riva del Pisciotto. In occasione dello sbarco, dopo l’arenamento del natante, ben 13 migranti hanno perso la vita annegando. Restano ancora gravissime le condizioni dell’immigrato che, nel tentativo di fuggire dalla spiaggia, appena sbarcato, ha attraversato la strada provinciale 43 ed è stato investito da un’auto pirata. Le operazioni di rimorchio sono iniziate alle 11 di mercoledì e si sono concluse alle 23 della stessa giornata.

MEGA RISSA A RAGUSA Il questore Gammino dispone la chiusura per 8 giorni di 2 locali

questore_683Il questore Giuseppe Gammino ha disposto la chiusura temporanea (per otto giorni) di due esercizi commerciali di Ragusa ai sensi dell’articolo 100 del testo unico sulla sicurezza. La scorsa settimana, nei locali in questione, cinque cittadini albanesi hanno dato vita ad una rissa talmente violenta, che molti di loro sono finiti in ospedale.

FURTO DI COMPUTER ARRESTATO 19ENNE VITTORIESE

volante polizia vittoria 2013Il furto è avvenuto alle 4 della notte scorsa presso un negozio di telefonia del centro di Vittoria. La volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza locale era impegnata nei consueti pattugliamenti del centro cittadino quando gli agenti si sono accorti che la vetrata del negozio era in frantumi. Ammassati vicino la vetrata una buona quantità di materiali, quali pc, notebook, telefoni ed altro, pronti per essere portati via. La perlustrazione dei luoghi circostanti ha permesso di ritrovare altra merce che i ladri avevano lasciato lungo le vie di fuga (il crimine si è interrotto con l’arrivo degli agenti). Dalle indagini successive, coadiuvate dalla presenza di videocamere che hanno registrato tutta la dinamica del furto, sono state accertate le modalità del crimine ed il numero dei responsabili. Delle cinque persone ad agire, due sono state riconosciute e rintracciate mentre erano ancora in compagnia. Si tratta di Giovanni Randazzo, 19enne vittoriese con precedenti di polizia che è stato tratto in arresto perchè ritenuto responsabile del reato di furto aggravato in concorso, mentre l’altro soggetto è un ragazzo di 16 anni, incensurato, che è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Catania. Sono in corso le indagini per rintracciare gli altri tre complici.

Espulso dall’Italia, ma “beccato” a Ispica, arrestato albanese

I Carabinieri del Comando Stazione di Ispica, nel corso di un servizio volto alla prevenzione dei reati quali furti e rapine, hanno arrestato un uomo albanese pregiudicato che non rispettando i termini di una recente espulsione, ha fatto rientro nel territorio italiano. Si tratta di Osmani Julian,31 anni, già noto alle Forze dell’Ordine per reati contro il patrimonio e stupefacenti, nel mese di febbraio 2013 era stato già espulso sulla base di un provvedimento emesso dalla Procura di Reggio Calabria. Non poteva fare rientro in Italia per dieci anni, e invece è stato trovato ad Ispica.

FOTO ARRESTATO-1

Si appropria di merce dal magazzino dove lavora: denunciato

E’ un uomo di 30 anni, F. T. nato e residente a Caltagirone. E’ incappato nei controlli della Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria nella tarda serata di martedì. Gli agenti lo tenevano d’occhio pensando fosse venuto in città per acquistare dello stupefacente. Lo hanno controllato, risultava con precedenti di polizia per furto e stupefacenti e quindi sottoposto a perquisizione personale ed anche del veicolo condotto. Nel bagagliaio dell’auto hanno rinvenuto una notevole quantità di materiale di cancelleria e incuriositi dalla scoperta hanno chiesto all’uomo spiegazioni. Questi dopo qualche tentennamento ha riferito che lo aveva trafugato dal magazzino di una ditta di Caltagirone presso la quale lavora in qualità di magazziniere. Pertanto gli agenti hanno contattato il titolare della ditta che da Caltagirone si è precipitato a Vittoria e con grande stupore ha constatato l’attività di un collaboratore infedele che teneva alle sue dipendenze da sei anni. Considerata la modalità del reato posto in essere dall’uomo, la Polizia di Vittoria ha contattato i colleghi del Commissariato di Caltagirone, i quali hanno effettuato perquisizioni locali presso la casa del 30enne, che vive con la madre e presso una casa di campagna in loro uso. In entrambe le abitazioni sono state rinvenute diverse confezioni di giocattoli. Il titolare della ditta ha riferito che il magazziniere non aveva ricevuto alcuna autorizzazione a detenere quella merce che pertanto era da ritenere trafugata senza alcuna giustificazione. Per tali motivi il trentenne è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltagirone per il reato di appropriazione indebita. Rischia una pena fino a tre anni di reclusione.

volante polizia

 

 

Il cadavere trovato a Santa Croce: era una donna

Santa-CroceL’autopsia eseguita lunedì sul corpo senza vita ritrovato accanto al muro di cinta di una villetta, vicina allo stadio comunale di Santa Croce Camerina, ha accertato che il cadavere appartiene ad una donna. Un dato significativo che potrebbe modificare la direzione delle indagini avviate da venerdì. L’ipotesi più accreditata, infatti, era quella che si trattasse di un extracomunitario.

Lo sbarco di Sampieri, continuano in mare le ricerche di altri dispersi

AComune_Scicli_spiaggia_Sampierilcune delle 13 vittime morte annegate nello sbarco di Sampieri sono già state identificate perchè in possesso dei documenti di riconoscimento. Tre erano in possesso di documenti, mentre altri due sono stati riconosciuti da familiari, un fratello e un cugino, che erano in viaggio con loro. Intanto sono riprese in mare, con motovedette di carabinieri e della guardia costiera, ricerche per eventuali altri dispersi. Agghiacciante il racconto di una delle vittime, un eritreo di 23 anni. “Per il viaggio siamo partiti dalle coste della Libia. Abbiamo pagato tra i 300 e i 1000 euro. Ci avevano detto di arrivare sulle coste di Sampieri perchè così non saremmo stati identificati e avremmo potuto continuare il nostro viaggio la cui meta finale non è l’Italia. Siamo arrivati nella prima mattinata e il nostro barcone si è arenato, ma non pensavamo – ha raccontato il testimone – che l’acqua fosse così profonda. Il mare era agitatissimo. Ci siamo buttati in acqua e abbiamo cercato di arrivare alla costa che vedevamo vicina, ma l’acqua era troppo profonda. Purtroppo molti nostri fratelli non ce l’hanno fatta. Noi vorremmo soltanto essere aiutati”. Per farli scendere dall’imbarcazione, gli scafisti li avrebbero presi a cinghiate con le cinture. I sindaci di Scicli e Modica hanno dichiarato, nella giornata di martedì, il lutto cittadino. Martedì sera è prevista una preghiera dinanzi la chiesa madre di Scicli, un momento di raccoglimento e di riflessione. Il sindaco di Scicli Franco Susino accusa: “Invece di litigare, il governo nazionale affronti questi problemi”. Il direttore della Caritas di Noto, Maurilio Assenza, sottolinea l’importanza di “ricordare questi morti, nostri fratelli nella luce di Dio”.

TRAGEDIA DI SAMPIERI, IL GIORNO DEL LUTTO

Una tragedia che ha scosso il Paese. Su tutte le copertine dei quotidiani nazionali la foto di quei tredici corpi distesi l’uno accanto all’altro. Tutti giovani fuggiti dal loro Paese in cerca di un futuro migliore, ma che a Sampieri hanno trovato la morte. Anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, “ha appreso con profonda commozione la notizia del tragico bilancio dell’ennesimo episodio di tratta di esseri umani davanti al litorale ragusano e ha chiesto al Prefetto di Ragusa di rappresentare i suoi sentimenti di apprezzamento e di gratitudine a quanti si sono distinti nelle operazioni di soccorso”. Così si legge sul sito del Colle. In tutto sono sbarcate circa 160 persone. Tra loro venti bambini e una donna incinta. Otto persone sono ricoverate negli ospedali di Ragusa, Modica, Vittoria e Catania; una in prognosi riservata. Le loro condizioni stanno migliorando. La tragedia nella tragedia. Un immigrato che tentava di fuggire è stato investito da un’auto pirata: è gravissimo. Sette persone sono state fermate come presunti scafisti. Si tratta di sette siriani, ritenuti componenti dell’equipaggio. In un primo momento erano state fermate altre due persone, ma gli altri immigrati non li hanno riconosciuti come scafisti. Ai sette fermati è stato contestato il reato di morte a seguito dell’evento criminoso perché,allo stato delle indagini, manca la prova che le vittime siano state costrette a gettarsi in mare dagli scafisti. Alcune vittime sono già state identificate perchè in possesso dei documenti di riconoscimento. Tre erano in possesso di documenti, mentre altri due sono stati riconosciuti da familiari, un fratello e un cugino, che erano in viaggio con loro. Intanto sono riprese in mare, con motovedette di carabinieri e della guardia costiera, ricerche per eventuali altri dispersi. Agghiacciante il racconto di una delle vittime, un eritreo di 23 anni “Per il viaggio siamo partiti dalle coste della Libia. Abbiamo pagato tra i 300 e i mille euro. Ci avevano detto di arrivare sulle coste di Sampieri perchè cosi’ non saremmo stati identificati e avremmo potuto continuare il nostro viaggio la cui meta finale non e’ l’Italia. Siamo arrivati nella prima mattinata e il nostro barcone si e’ arenato, ma non pensavamo che l’acqua fosse cosi’ profonda. Il mare era agitatissimo. Ci siamo buttati in acqua e abbiamo cercato di arrivare alla costa che vedevamo vicino, ma l’acqua era troppo profonda. Purtroppo molti nostri fratelli non ce l’hanno fatta. Noi vorremmo soltanto essere aiutati”. Per farli scendere dall’imbarcazione, gli scafisti li avrebbero presi a cinghiate con le cinture. I sindaci di Scicli e Modica hanno dichiarato, per oggi, il lutto cittadino. Questa sera una preghiera dinanzi la chiesa madre di Scicli, un momento di raccoglimento e di riflessione. Il sindaco di Scicli Franco Susino accusa: “Invece di litigare, il governo nazionale affronti questi problemi”.

Comune_Scicli_spiaggia_Sampieri

ACATE, COSTRUZIONE ABUSIVA: NEI GUAI UN COMMERCIANTE

Al termine di una prolungata attività d’indagine effettuata tramite diversi sopralluoghi effettuati anche con l’ausilio di un elicottero, i Carabinieri delle Stazione di Acate hanno denunciato in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica di Ragusa un 57enne acatese per il reato di abusivismo edilizio. Si tratta di un commerciante incensurato, il quale è stato denunciato poiché è stato accertato che presso l’area di sua proprietà, in concorso con ignoti esecutori materiali dei lavori, ha realizzato un’immobile di nuova costruzione, allo stato rustico. Un edificio di 150 metri a pian terreno realizzato senza permesso e senza un progetto esecutivo.

ABUSIVISMO EDILIZIO

 

 

 

Vittoria, arrestata coppia di Rosolini con nove grammi di eroina

Una coppia di Rosolini, Gina Runza di 35 anni e Nicola Cirincione di 28, è stata arrestata dai carabinieri di Vittoria per spaccio di droga. I due sono stati trovati in possesso di nove grammi di eroina. La donna era già nota alle Forze dell’ordine per reati commessi sempre nell’Ipparino.

RUNZA+CIRINCIONE

Segnalato un 16enne a Ragusa, teneva 3 grammi di marjuana nello zainetto

Un giovane è stato controllato dagli agenti della Volante polizia di Stato di Ragusa mentre si trovava a villa Margherita. Il controllo è stato eseguito nel corso di un’azione di contrasto e prevenzione dello spaccio e dell’utilizzo di sostanze stupefacenti da parte degli adolescenti. Il sedicenne è stato segnalato alla prefettura perchè teneva nello zaino 3 grammi di marjuana.

volante polizia

Senza nome il corpo dell’uomo trovato cadavere venerdì

Potrebbe essere di uno straniero clandestino il corpo trovato venerdì al lato del muro di cinta di una villetta situata dietro lo stadio comunale di Santa Croce Camerina. E’ una ipotesi che va confermata dall’autopsia il cui esito si conoscerà nei prossimi giorni. Il fatto che nessuno abbia reclamato sinora la scomparsa di un uomo fa propendere verso questa ipotesi.

santa croce

SBARCO DI 250 MIGRANTI A SAMPIERI: 13 ANNEGANO

Sono morti davanti agli occhi dei turisti, nel disperato tentativo di raggiungere la costa, dopo che il barcone sul quale navigavano si era arenato. Tredici migranti sono annegati alle 10 di lunedì, durante il tragico approdo di 250 persone nella costa di Sampieri, sulla spiaggia situata davanti Baia Samuele. Un centinaio di profughi sono stati soccorsi dalla Guardia Costiera di Pozzallo, altri invece sono riusciti a salvarsi e a raggiungere a nuoto la terraferma. Alcuni, giunti sulla spiaggia, si sono dileguati nelle campagne vicine. Il bilancio di 13 morti potrebbe aggravarsi nelle prossime ore. Non è escluso infatti che altri migranti abbiano perso la vita in mare. Nel 2005 si era registrato un altro tragico sbarco, proprio nella località di Sampieri.

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MAXI SBARCO A POZZALLO, TANTISSIMI I MINORI ARRIVATI

sbarco_pozzalloNovantadue minori (55 maschi e 37 femmine). Un numero record in un solo sbarco. Sono arrivati insieme ad oltre 170 adulti (137 uomini e 38 donne) al porto di Pozzallo nel pomeriggio di venerdì. Bambini anche in fasce, portati in braccio dalle madri. Alcuni minori pare non siano accompagnati. Hanno detto di essere siriani, ma anche di altri Paesi in guerra.

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