29-03-2024
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Archivio della categoria: Cronaca

PENDENZE RIDOTTE, BILANCIO POSITIVO PER LA PROCURA DI MODICA

La pendenza dei procedimenti in carico alla procura di Modica si è ulteriormente ridotta rispetto allo scorso anno. E’ quanto dichiara il procuratore Puleio. Dalle statistiche risulta che, alla data del 31 dicembre 2010, erano pendenti presso la Procura della Repubblica complessivamente 2.313 procedimenti penali, mentre alla data del 29 dicembre 2011 sono pendenti 2.103 procedimenti. “Tale risultato conferma l’andamento dell’ottimo lavoro condotto nell’ultimo periodo (si pensi che alla data del 30 settembre 2009, erano pendenti presso la Procura della Repubblica complessivamente 6750 procedimenti penali)” – spiega il procuratore. “Mi preme inoltre sottolineare, oltre all’aspetto quantitativo, anche l’aspetto qualitativo del lavoro dell’Ufficio. Sono state avviate numerose ed importanti indagini, attualmente in corso – spiega Puleio – davanti al Tribunale di Modica, in materia di pubblica amministrazione, di inquinamento ambientale, di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, di spaccio di sostanze stupefacenti. Sono stati arrestati, ed occorre di questo ringraziare le forze dell’ordine per il loro impegno rigoroso ed attento, i responsabili di tutti i più gravi fatti di sangue o violenti commessi nel circondario”.

Rapinatori con maschere di carnevale e bastoni derubano due benzinai

Si sono coperti il viso con maschere di carnevale, e armati di bastone sono entrati nel distributore Agip situato sulla strada Vittoria-Comiso, a pochi metri di distanza dalla Fontana della Pace. I rapinatori hanno aggredito i due gestori, colpendone uno sulla spalla destra, usando come arma un bastone. E’ accaduto mercoledì sera, intorno alle 19.30 nell’impianto posizionato sulla strada statale 115. I malfattori hanno rubato 150 euro dalle casse del distributore. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del nucleo radiomobile di Vittoria, che stanno indagando su questo episodio criminale. I malviventi sono scappati a piedi per le campagne limitrofe, facendo perdere completamente le loro tracce.

FINE ANNO IL BILANCIO DELLA QUESTURA

Fine anno ed è tempo di bilanci. Il 2011 per gli agenti della Squadra Mobile della Questura si chiude con risultati soddisfacenti in termini di controlli e sicurezza e numeri rassicuranti rispetto allo scorso anno. Dai 64 arresti del 2010 si è passati ai 200 di quest’anno con 2229 denunce a piede libero rispetto alle 388 dell’anno precedente. Nel corso di una conferenza stampa è stato il questore Filippo Barboso ad introdurre i lavori parlando di sicurezza percepita ed anche di prevenzione come la scelta di munire di foglio di via obbligatorio col divieto di tornare in provincia per 3 anni ai danni dei pregiudicati di altre realtà isolane che non hanno saputo giustificare la loro presenza nell’area iblea. Importanti i risultati in tutti i settori ed in particolare nello spaccio di droga con centoventi chili di marijuana sequestrati. “Tolti dal mercato, e questo è un dato importante – ha detto il Questore – quanto e forse ancor di più degli arresti”. I risultati ottenuti nel 2011, grazie anche alla collaborazione dei cittadini, sono i migliori degli ultimi 5 anni. Nella classifica annuale de “Il Sole 24 Ore” per la provincia ragusana rispetto ai dati dello scorso anno, va meglio nella macroarea riservata all’ordine pubblico in cui Ragusa è passata dal 79′ posto al 57′. A ricordare le operazioni più importanti è stato il capo della Squadra Mobile Francesco Marino. Il vice questore ha ricordato gli arresti per i reati contro la persona e le 56 denunce (2 per maltrattamenti, 25 per lesioni, 6 per minacce, 16 per violenza privata, 2 per stalking, 3 per corruzione di minorenne e 2 per violenza sessuale). Per i reati contro il patrimonio il 2011 ha fatto registrare le operazioni “Drugstore”, “Princess”, “Casino Royal” e poi per la criminalità organizzata “On The beach”, “Invidia”, “On the beach 2”.

Ragusa, tentato furto in gioielleria

Tentato furto, nel pomeriggio di mercoledì, ai danni della gioielleria di piazza Cappuccini, a Ragusa. In cinque si sono presentati al negozio: tre giovani tra i 17 ed i 25 anni e due bambini. La commessa inizialmente non voleva aprire, ma poi vedendo proprio che c’erano anche due bambini si è convinta. La donna, che sembrava incinta, ha chiesto di vedere un monile che si trovava in vetrina. La commessa ha allora chiuso la cassaforte e si è spostata verso la vetrina. Il ragazzo più piccolo, approfittando del fatto che la donna si era allontanata, si è diretto verso la cassaforte per cercare di aprirla. La mossa non è sfuggita alla commessa che ha iniziato ad urlare, minacciando di chiamare il titolare e le forze dell’ordine. Una reazione che ha convinto il gruppetto a desistere dalla tentata rapina. Il ragazzo non aveva fatto in tempo a portare via nulla. Il titolare ha denunciato i fatti ai carabinieri.

Sequestro cargo Ievol. L’Ars approva un ordine del giorno

L’Assemblea regionale siciliana ha approvato, una mozione a firma dell’on. Roberto Ammatuna sulle “Iniziative urgenti per favorire l’esito positivo del sequestro della nave Enrico Ievoli e per garantire una corretta informazione ai familiari dei marinai sequestrati”. Martedì 27 dicembre un’altra nave italiana, il cargo “Enrico Ievoli” dell’armatore Marnavi di Napoli, è stata sequestrata dai pirati al largo delle coste dell’Oman. A bordo della petroliera sequestrata l’equipaggio è formato da diciotto persone, di cui ben cinque siciliani. Fra questi anche il cuoco di Pozzallo Carmelo Sortino. Una vicenda che ricorda situazioni analoghe che hanno coinvolto altri marittimi pozzallesi e che, si sono risolte in maniera positiva.

Controlli dei carabinieri tra Modica e Pozzallo

Cinque denunce a piede libero. E’ il resoconto dell’attività dei carabinieri di Modica nei giorni scorsi. Tra questi un giovane pozzallese è stato segnalato per inosservanza degli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale ed un tunisino che viaggiava a bordo di un veicolo rubato. Due giovani sono stati, invece, denunciati per guida in stato di ebbrezza, uno a Modica ed uno a Pozzallo.

Scoperta una bisca clandestina a Pozzallo

Il troppo accanimento messo nel gioco ha fatto scoprire una bisca clandestina all’interno di un’abitazione di via Calabria, nel pieno centro cittadino di Pozzallo. Sono stati proprio lo strano andirivieni di persone verso l’abitazione sospetta ed i rumori che provenivano dal suo interno ad attirare l’attenzione di una pattuglia dei Carabinieri della locale Stazione intenta a pattugliare le vie cittadine alle prime ore del Natale. I militari si sono fermati a controllare e, da una finestra semi aperta, hanno notato sei persone che stavano inequivocabilmente giocando d’azzardo intorno ad un tavolo imbandito di bevande alcooliche, snacks e sigarette. Attorno a loro erano presenti altre persone intente ad osservare il gioco in attesa, probabilmente del loro turno. Sul tavolo erano posate carte da gioco napoletane, fiches variopinte e del denaro contante. I Carabinieri sono allora entrati in azione facendo irruzione nell’appartamento. Alla loro vista i sei giocatori hanno provato a far sparire soldi e carte, mentre alcuni cercavano di fuggire via. Ma sono stati tutti bloccati, identificati e denunciati per concorso in gioco d’azzardo. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di operai originari di Pozzallo ed Ispica. Unica eccezione un cittadino maltese, originario di Pozzallo, giunto in Italia per trascorrere le festività natalizie insieme ad alcuni familiari. La bisca era stata organizzata all’interno di una abitazione di pertinenza di questi. Per uno di loro sono scattate addirittura le manette: a seguito di accurati controlli eseguiti in banca dati è emerso che a carico di G.A. 29enne operaio pozzallese era pendente un mandato di arresto europeo. Il provvedimento cautelare era stato richiesto a fine novembre del 2010 dall’autorità giudiziaria tedesca per una truffa commessa in Germania.

Incidente autonomo a Scoglitti, ferito anche un bambino

C’è anche un bambino di quattro anni tra le persone coinvolte in un incidente stradale avvenuto poco prima della mezzanotte di lunedì sulla Vittoria – Scoglitti, nella zona del centro abitato. Il sinistro autonomo ha coinvolto un’Audi con a bordo 5 persone, di cui 3 sono rimaste ferite. Lievi le conseguenze: il bambino e gli altri due feriti guariranno in tre giorni. Sul posto la Polstrada.

La droga nella capanna del presepe

I militari del Nucleo Mobile della Tenenza Guardia di Finanza di Vittoria, a conclusione di un’indagine, ha tratto in arresto due immigrati per detenzione illecita di sostanze stupefacenti e per detenzione abusiva di armi. In casa loro, a Scoglitti, sono stati trovati 1.600 euro, frutto della vendita della droga, un coltello ed un proiettile 7,65. La droga, 80 grammi di hascisc, era nascosta nella capanna del presepe.

DISTRUTTI E SMALTITI I BARCONI UTILIZZATI PER GLI SBARCHI DI MIGRANTI

Nei giorni scorsi è stata completata la distruzione, con successivo smaltimento, dell’ultimo peschereccio utilizzato per il trasporto di migranti extracomunitari ormeggiato nel porto di Pozzallo. In tutto sono stati eliminati quattro barconi approdati nel corso del 2011 al porto.

Incidente sulla statale 115

E’ di un ferito lieve il bilancio dell’incidente avvenuto venerdì, poco prima delle nove, sulla vecchia strada Ragusa – Modica, nei pressi dell’ospedale Maria Paternò Arezzo. Si sono scontrate una Opel Agila ed una Atos. Illeso il conducente dell’Atos, un vittoriese di 72 anni. Tre giorni di prognosi per la 26enne ragusana alla guida dell’altro mezzo. Sul posto la polstrada per i rilievi del sinistro.

FURTI IN SERIE ALLA ZONA INDUSTRIALE DI RAGUSA

“La zona industriale di Ragusa è completamente abbandonata a se stessa. I furti in danno alle aziende che insistono in questa, tutto sommato, ristretta area del capoluogo ormai non si contano. E’ una vera e propria emergenza. E il guaio è che nessuno interviene”. Ad intervenire è il presidente del Parco commerciale “Isole iblee”, Giovanni Corallo, secondo cui occorre lanciare un allarme di ampie dimensioni. “Perché quello a cui stiamo continuando ad assistere a ripetizione – continua – è uno stillicidio di furti, con gente ben organizzata e preparata, che riesce ad eludere qualsiasi tipo di sorveglianza. Lo testimonia anche l’ultimo caso. Quello di mercoledì scorso. Quando, nottetempo, un vero e proprio commando, almeno una decina di persone, ha preso di mira un’azienda della zona industriale causando un danno di oltre centomila euro. Hanno agito in maniera indisturbata. Tanto è vero – spiega Corallo – che hanno portato avanti le operazioni di carico della merce rubata dalle 11 e mezza di notte sino alle cinque del mattino. Un colpo prolungato nel tempo di cui non si è accorto nessuno”. Per questo motivo si chiedono interventi urgenti, perchè da tempo si parla di video sorveglianza ed altri mezzi per contrastare i furti, ma ancora non si vede alcun risultato concreto.

TRAGEDIA A VITTORIA. IL FREDDO UCCIDE UN CLOCHARD

Anche nella provincia più a sud di Tunisi, il freddo uccide al pari dell’indifferenza. Marian Pajak, polacco di 45 anni, vittima del freddo e dell’indigenza. Viveva di elemosina, dormiva su una panchina, adesso il suo corpo é all’obitorio, in attesa che qualche parente dalla Polonia si faccia vivo per riportare la salma in casa. Marian è stato trovato da alcuni passanti, in piazza Dante, a Vittoria. Era riverso per terra, ucciso dal gelo come ha constatato il medico legale. Non aveva documenti. La polizia è risalita alla sua identità grazie alle impronte digitali e al cellulare, che il poveretto aveva accanto a sé. Poi un borsellino con all’interno qualche spicciolo. Tutta la sua vita, volata via presto in un profondo sud senza calore.

Tutti pazzi per l’elettronica… a costo “zero”

Hanno sfondato la vetrata d’ingresso del negozio usando una Fiat Panda. Poi sono entrati ed hanno rubato 8 pc portatili. E’accaduto a Comiso, all’Euronics di via dei Cedri. Il mezzo era stato rubato in una concessionaria di Modica. I danni al negozio di elettronica si aggirano intono ai diecimila euro. Adesso i carabinieri stanno visionando le immagini delle telecamere a circuito chiuso per cercare di individuare i ladri. Malviventi in “visita” anche al centro commerciale “La Fortezza” di Modica. Anche in questo caso è stato preso di mira un negozio di articoli elettronici. Due nordafricani, che risiedono a Rosolini, hanno portato via merce per 7mila euro. La Polizia, però, è già riuscita ad individuarli ed arrestarli.

Strappata la targhetta Fli. Il coordinatore presenta denuncia

Il coordinatore provinciale di Futuro e Libertà, Enzo Pelligra, ha presentato formale denuncia alla Digos di Ragusa dopo il misterioso atto vandalico compiuto in danno alla stanza che ospita il gruppo consiliare del partito, al piano terra del palazzo della Provincia. “La nostra targhetta è stata malamente strappata, accartocciata – afferma – e abbandonata a terra, lungo il corridoio”.

Rosario Amarù nuovo dirigente del Commissariato di Vittoria

Dopo aver diretto per quattro anni il Commissariato Polizia di Stato di Comiso, il vice Questore aggiunto Rosario Amarù, ha assunto la dirigenza del Commissariato di Vittoria. Al nuovo dirigente della sezione ipparina è stata affidata la delicata direzione di un Commissariato che insiste in una realtà dove si concentrano molteplici criticità e quindi di maggior attenzione e rilievo.

MORTA UN’ANZIANA. VITTIMA DI UN INCIDENTE O DI UN TENTATO SCIPPO?

Morta la donna di 87 anni, presunta vittima lo scorso 25 novembre nel centro storico di Ragusa di un tentativo di scippo. Giuseppina Tumino, ragusana, è stata ricoverata per venticinque giorni in prognosi riservata presso la Rianimazione dell’ospedale Civile dopo la violenta caduta in via delle Scuole, arteria stradale che collega corso Italia a corso Vittorio Veneto, in pieno centro storico. La donna, intorno alle 17.30 del 25 novembre scorso, si stava recando presso la chiesa del Carmine per partecipare alla Messa pomeridiana (con lei c’era la sorella di 98 anni), quando è caduta a terra dopo il passaggio di un ciclomotore. Anche se non c’è stata mai la certezza, visto che non è stato possibile verbalizzare nessuna testimonianza, la donna sarebbe stata vittima di un tentativo di scippo (sebbene ancora non sia stato escluso l’incidente ad opera di un pirata della strada, poi fuggito). Via delle Scuole è una stradina molto stretta. Sul posto, oltre all’ambulanza del 118 che trasportò la donna al Pronto soccorso del Civile, si portò anche una pattuglia della Polizia municipale. I caschi bianchi, diretti dal comandante Rosario Spata, non si sono mai sbilanciati sulla cause dell’incidente. Del caso si è subito occupata anche la Squadra Mobile della Questura di Ragusa.

Incidente sulla Ragusa – Catania, centauro finisce in ospedale

Un catanese di 40 anni è rimasto ferito in un incidente stradale avvenuto martedì, poco dopo le 11, sulla Ragusa – Catania, in territorio di Chiaramonte. L’uomo viaggiava in sella ad una moto di grossa cilindrata. Per cause ancora da accertare ha perso il controllo del mezzo andando a finire sullo asfalto. Il 40enne è stato trasportato in ospedale: ferite guaribili in trenta giorni.

Morti sul lavoro in Italia La Sicilia è sesta, Ragusa prima nell’isola

“Malgrado i licenziamenti aumentino sia nell’edilizia che in agricoltura con il conseguente calo dei lavoratori attivi, le morti sul lavoro in provincia di Ragusa e in Sicilia sono troppe. Rimane intatto, malgrado le campagne di prevenzione e di sensibilizzazione sulla sicurezza, il tragico vezzo delle aziende che operano i primi tagli proprio lì, nella sicurezza”. E’ quanto commenta Giovanni Avola, segretario generale della Cgil di Ragusa alla notizia resa nota dalla agenzia Italpress che, secondo uno studio dell’Osservatorio Indipendente di Bologna, anche per il 2011 la Sicilia rimane nei primi posti in Italia ( è sesta prima di Campania e Puglia) con i suoi 42 morti. Ragusa, nell’isola, detiene, sempre secondo lo studio, tra le province siciliane la maglia nera con nove decessi.

L’auto finisce nel burrone e prende fuoco, il conducente si salva

E’ rimasto quasi illeso, nonostante il pauroso incidente. Donato Borgese, 36 anni, allenatore dell’Us volley, è rimasto vittima di un incidente stradale avvenuto lunedì, intorno alle 11, sulla Pozzallo Modica. La Ford Fusion che stava guidando è finita in un burrone ed ha preso fuoco. Borgese è riuscito però a liberarsi e a lanciare l’allarme. Sul posto i vigili del fuoco. Per lui solo alcuni traumi: è ricoverato al Maggiore di Modica, guarirà in dieci giorni.

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