28-03-2024
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Archivio della categoria: Cronaca

Un pregiudicato torna in carcere per inosservanza degli obblighi

Ha patteggiato la pena di sei mesi di reclusione senza sospensione condizionale, ma è stato ammesso agli arresti domiciliari, il vittoriese Orazio Perone, 26 anni. La pena è stata inflitta al termine del processo direttissimo dal giudice unico della sezione di Vittoria del Tribunale di Ragusa, Guglielmo Trovato, dopo l’accordo tra l’avvocato difensore Salvatore Citrella ed il pubblico ministero Nadia Campo. Perone, sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, è stato arrestato la vigilia di Natale dai Carabinieri perché durante un controllo notturno non è stato trovato nella sua casa. Erano le 2.30 quando i militari hanno suonato al portone di casa del giovane e non hanno ricevuto risposta. La pattuglia è rimasta in zona e, un’ora dopo, ha notato una Fiat Stilo con due persone ferma davanti all’abitazione di Perone. Alla vista dei militari, l’auto è ripartita, ma è stata inseguita e fermata; dentro c’erano un incensurato e il sorvegliato speciale, per il quale sono subito scattate le manette. Adesso dopo il patteggiamento ha lasciato il carcere di Ragusa essendo stato ammesso ai domiciliari.

ARRESTATI DUE VOLTE IN QUARANTOTT’ORE CONDANNA PER DUE TUNISINI

Sono stati condannati col patteggiamento alla pena di due anni e tre mesi di reclusione e seimila euro di multa, senza sospensione condizionale, i due tunisini arrestati il 24 dicembre dalla Guardia di Finanza e, dopo essere scarcerati dal Pm il 26 mattina, finiti in cella nel pomeriggio dello stesso giorno, arrestati dalla Polizia. Si tratta di due clandestini, Tom Faris, 24 anni e Hnaien Faouzi, 30. La sentenza è stata applicata dal giudice unico del Tribunale, Guglielmo Trovato, dopo l’accordo tra le parti. A difenderli è stato l’avvocato Daniele Drago mentre l’accusa è stata sostenuta dal pubblico ministero Nadia Campo. La vigilia di Natale, i due stranieri erano stati arrestati dalle Fiamme gialle a Scoglitti per detenzione di ottanta grammi di hascisc. Quarantott’ore dopo, entrambi, erano tornati in libertà, in attesa del processo. Ma proprio mentre la Polizia stava per caricarli sull’auto di servizio per accompagnarli in un centro di accoglienza, i due sono andati in escandescenze ed hanno aggredito gli agenti, procurando loro lievi lesioni.

Scicli, colpi di fucile contro la casa del vicino: denunciato

Sembravano dei petardi, ed invece erano veri e propri colpi di fucile. Notte movimentata a Scicli dove, in via Manara, all’angolo con via Saffi, un 51enne, dal balcone di casa sua, ha esploso alcuni colpi contro il portone della casa del vicino. L’uomo ha mirato anche contro l’auto del vicino che, solo lunedì mattina, si è accorto dei danni. I carabinieri sono risaliti all’autore: il 51 enne, S.F. le sue iniziali, che deteneva regolarmente il fucile. E’ stato denunciato per danneggiamento, spari in luogo aperto e detenzione d’arma da fuoco in luogo diverso da quello stabilito. Da una perquisizione nella casa di campagna del 51enne, è emerso che l’uomo deteneva anche una pistola calibro 7,65 ed un fucile ad aria compressa calibro 4,5. Non sono ancora stati chiariti i motivi del gesto.

Scicli, incendio in un’abitazione abitata da immigrati

Incendio in un’abitazione di via dei Mille, a Scicli. Il rogo si è sprigionato da un braciere accesso accanto ad un letto. Gli abitanti dell’appartamento, degli immigrati, hanno subito cercato di domare le fiamme. C’è voluto poi l’intervento dei vigili del fuoco per portare la situazione alla normalità, anche se la casa è stata dichiarata inagibile per i danni provocati dalle fiamme.

RITROVATO MORTO PAOLO SANTINI L’anziano scomparso da due mesi

E’ stato un cacciatore catanese a fare la macabra scoperta. E’ stato ritrovato, dopo 51 giorni di ricerche, il corpo senza vita di Paolo Santini, 77 anni, scomparso da Giarratana. I cani del cacciatore hanno fiutato qualcosa in un burrone ricoperto di rovi. E così il cacciatore si è avvicinato ed ha visto il cadavere in stato di decomposizione. Ha quindi lanciato l’allarme chiamando i carabinieri. Il ritrovamento è avvenuto in contrada Fontanelle, a Monterosso. Dopo il recupero, la salma è stata portata all’obitorio del cimitero di Monterosso per il successivo trasferimento a Modica per l’autopsia.

UN MORTO A SCICLI

Un uomo di 49 anni, Bartolomeo Fidone, dipendente della Azienda Siciliana Trasporti, mentre era alla guida di una Audi Q5, è stato colto da malore ed è morto. L’automobilista, che era solo in auto, appena avvertito il malessere, ha però tentato di fermare il mezzo, investendo la rotatoria. Un altro incidente stradale si è verificato venerdì sera sulla 115 Modica-Ispica. Una giovane donna ragusana è ricoverata in prognosi riservata nell’Unità di Rianimazione dell’Ospedale Maggiore di Modica. E la vittima più grave del sinistro che ha fatto registrare altri tre feriti, tutti di Ragusa. Un incidente con lesioni si è verificato sabato alle ore 11,45 sulla statale 194 al chilometro numero 77,000 tra due mezzi che percorrevano entrambi la Giarratana – Ragusa, una Fiat Punto condotta da T.C.G., 73 anni di Ragusa, e una Peugeot Ranger condotta da L.S., 43 anni di Ragusa
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Chiaramonte Gulfi imbiancata nella sera della Befana

La Befana ha portato la neve a Chiaramonte Gulfi, sul monte Lauro e ditorni. La temperatura scesa al di sotto dello zero nelle aree montane della provincia, ad 800 e 906 metri di altitudine, ha determinato un accumulo nevoso di 2 e 3 centimetri di neve, in alcuni casi anche di 5 centimetri. All’interno del paese, nelle vie del centro storico, la neve è scesa leggera, ma costante, sino a creare il caratteristico manto bianco, sui marciapiedi e sulle strade, connotando di suggestione il paesaggio della città. Nel paese le catene sono davvero servite. Chi si è spostato da e per Chiaramonte, venerdì sera, ha potuto percorrere i tornanti che costeggiano il monte Arcibessi, solo grazie ad esse. Chi doveva raggiungere il capoluogo o altri centri iblei, partendo da Chiaramonte Gulfi, ed era sprovvisto di catene, ha dovuto necessariamente percorrere il tratto della strada Ragusa-Catania che era più agibile. La neve ha imbiancato anche la provinciale Ragusa – Chiaramonte Gulfi, sino all’altezza della discarica di Cava dei Modicani. Il capoluogo ibleo si è invece dovuto accontentare del solo nevischio, anche se in nottata, nelle parti alte di Ragusa, il ghiaccio ha fatto da protagonista. Le previsioni meteorologiche della prossima settimana non escludono che la neve possa di nuovo cadere nella area montana, specie a Chiaramonte Gulfi.

Interventi in provincia per vento forte

Giovedì per tutta la notte le squadre operative dei Vigili del Fuoco della provincia di Ragusa sono intervenute per far fronte a 20 richieste di soccorso per danni causati dal vento. Dal comprensorio di Modica c’è stato il maggior numero di richieste d’intervento, in particolare nell’area compresa fra Modica -Pozzallo ed Ispica. I pompieri sono intervenuti per ponteggi pericolanti, alberi divelti, nella sede stradale, tettoie divelte e pericolanti, cavi elettrici divelti. La sala operativa dei Vigili del Fuoco, per far fronte alle numerose richieste da tutto il territorio provinciale, ha disposto l’invio di una squadra a supporto della squadra operativa del distaccamento di Modica, e di un’altra squadra nel comprensorio di Vittoria a supporto della squadra operativa del distaccamento di Vittoria, mentre una sta operando nel comprensorio di Ragusa.

Infermiere ospedaliero arrestato a Modica

 In seguito ad indagini dirette dal sostituto procuratore della Repubblica Gaetano Scollo e coordinate dal procuratore della Repubblica Francesco Puleio, i Carabinieri della Stazione di Modica hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, G.V. 47enne infermiere professionale modicano, ritenuto responsabile di peculato e detenzione illegale di medicine ad effetto stupefacente. Sottoposto a perquisizione domiciliare alle prime ore del giorno, è stato trovato in possesso di 27 confezioni di medicinali ad uso esclusivo ospedaliero alcune delle quali, inserite tra i medicinali disciplinati dal DPR 309/’90 (tabella II – sezione D) aventi tra l’altro effetto dopante, sono assimilabili a vera e propria sostanza stupefacente se il loro uso trascende quello medico. Proprio per questo l’infermiere, arrestato e sottoposto al regime degli arresti domiciliari, dovrà rispondere sia del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, sia di peculato. I militari hanno sottoposto a sequestro decine e decine di fiale per prelievo sanguigno unitamente ad un contenitore per trasfusioni sanguigne ancora intriso di sangue.

Manifestazione provinciale dei sindacati uniti contro la crisi

Sabato 14 gennaio si svolge la manifestazione provinciale per il rilancio e lo sviluppo del territorio ibleo. Il messaggio che le forze sindacali, sociali, cooperativistiche e produttive della provincia intendono lanciare va al di là degli interessi di parte. “Oggi non è più il tempo della divisione. La crisi finanziaria ed economica che si è abbattuta pesantemente su questa provincia, che ha perso la nomea di isola felice, ha paralizzato l’attività economica di comparti già in crisi, eccellenze comprese, ed esige una risposta forte, chiara, coesa e coerente nel tempo da parte di tutta la pubblica opinione atteso che la crisi colpisce tutti e per prima ogni famiglia, ogni studente a qualsiasi livello impegnato – scrivono in una nota congiunta Cgil, Cisl e Uil – e quindi le persone a noi vicine. Chiediamo a gran voce un piano straordinario per il lavoro, la concretizzazione delle infrastrutture, strumento esclusivo per aiutare il rilancio economico e produttivo del territorio, misure contro ogni tipo di evasione ed elusione fiscale, una scelta che rende alla collettività la tassazione equa e solidale e quindi meno gravosa per le famiglie, semplificazione dell’azione amministrativa sburocratizzando le procedure – continuano i sindacati – per rendere puntali i pagamenti delle pubbliche amministrazioni. E infine, e non ultimo, l’abbattimento esemplare dei costi della politica laddove si vuole realmente riavvicinare il paese legale al paese reale”. Per queste ragioni, sabato 14 gennaio i sindacati scendono in piazza con una proposta precisa, sostenuta da 26 sigle che condividono e sostiengono il “manifesto” politico ed economico. “E’ necessario credere – concludono i sindacati – che, tutti insieme, si può uscire dalla crisi”.

Scontro tra autovettura e autocarro Tre feriti sulla Sp 20

È di tre feriti il bilancio di un incidente stradale che si è registrato mercoledì pomeriggio sulla provinciale 20 Comiso-Santa Croce Camerina all’altezza del chilometro 2+450. A scontrarsi, alle porte della città casmenea, sono stati un autocarro Nissan Patrol ed una autovettura Nissan Primera. Il primo veicolo era condotto da A.C. di 46 anni, vittoriese, rimasto ferito così come il passeggero, L.P. di 49 anni, anch’egli vittoriese. A bordo della Nissan viaggiava il tunisino A.A. di 47 anni. I tre feriti sono stati trasportati al Pronto soccorso dell’ospedale “Guzzardi” di Vittoria. Le loro condizioni non sono gravi. Sul posto, oltre alle ambulanze del 118, anche una pattuglia della sezione infortunistica della Polizia provinciale che ha rilevato l’incidente. Ancora da chiarire l’esatta dinamica del sinistro.

Deve scontare quasi 10 anni di carcere: arrestato pluripregiudicato vittoriese

Deve scontare nove anni e mezzo di reclusione per reati contro il patrimonio e in materia finanziaria, commessi dal 2005 al 2010 a Firenze e Massa. E’ stata la Procura di Massa a chiedere, una volta diventata definitiva la pena, alla Questura di Ragusa di condurlo in carcere. Si tratta di Angelo Marangio, 43 anni, vittoriese con numerosi precedenti. L’uomo si trova nel carcere di Ragusa.

POLIZIA DI MODICA, IL RESOCONTO DEL 2011

Cinquantasette arresti e 178 denunce. Sono i “numeri” degli interventi della Polizia di Stato di Modica. Numerosi sono stati gli arresti per droga. Nel 2011 sono state denunciate 178 persone per reati che vanno dalle lesioni personali, al danneggiamento, ai reati contro il patrimonio, ai reati informatici, alla minaccia, alla guida senza patente e guida in stato di ebbrezza alcolica.

Pensione sociali revocate

In questo inizio di anno 2012 brutta sorpresa per i pensionati titolari di Pensione Sociale, Assegno Sociale e Invalidità Civile, che si sono presentati agli uffici pagatori per riscuotere la pensione. “Non solo i pensionati – scrive la Cgil – devono pagare gli aumenti che sono scattati da gennaio 2012 e riscuotono una pensione mensile inferiore ai 500 euro ma anche questa miseria è stata revocata perchè l’Inps non è stata in grado di elaborare i Modelli Reddituali che ogni anno devono essere presentati per continuare ad usufruire delle prestazioni. Tutti i pensionati hanno regolarmente risposto anche ai solleciti inviati dall’Inps, pur avendo già presentato precedentemente nei termini i Modelli Reddituali. L’Inps quindi, – scrive la Cgil – non solo blocca la perequazione automatica per le pensioni superiori ai 1.400 euro, ma affama i pensionati che già sono al di sotto della soglia di povertà. Chiediamo che l’Inps- conclude la Cgil – ripristini immediatamente il pagamento delle pensioni revocate, perchè i più poveri non possono e non devono pagare per le inadempienze della pubblica amministrazione”.

Lavoratori in nero nelle campagne, le fiamme gialle ne scoprono ventuno

Negli ultimi giorni, insieme agli Ispettori del Lavoro, i Finanzieri della Compagnia di Ragusa hanno scoperto ventuno lavoratori irregolari, di cui dodici totalmente in nero, impiegati in sei imprese agricole operanti a Ragusa, Vittoria e Santa Croce Camerina. Ventuno persone costrette a lavorare in condizioni di minore sicurezza ed in completa assenza di tutela sui propri diritti sindacali. In sei distinti interventi, sono state rilevate varie irregolarità che hanno portato ad elevare sanzioni pecuniarie che, nel caso di lavoratori in nero, prevedono il pagamento da un minimo di 1.500 euro ad un massimo di 12.000 euro per ogni lavoratore, oltre ad un’ulteriore maggiorazione pari a 150 euro per ciascuna giornata di lavoro irregolare.

Ciclista ragusano investito da un Suv: è in prognosi riservata

Un ciclista ragusano di 16 anni, T.V. le sue iniziali, è rimasto gravemente ferito in un incidente a Viterbo. Il giovane della Libertas Ibla si stava allenando sulla statale Teverina quando è stato investito da un Suv. Da una prima ricostruzione, pare che il ragazzo avesse perso il controllo della bici andando a finire sull’asfalto. In quell’istante sopraggiungeva il Suv che non è riuscito a schivare il ragazzo. Il 16enne si trova ricoverato al policlinico Gemelli di Roma in prognosi riservata. Ha riportato un brutto trauma cranico e diverse fratture.

Tentata rapina a Ragusa. Dopo le urla della cassiera il malvivente ha rinunciato

Tentata rapina la sera di San Silvestro ai danni di un supermercato di via Michelangelo Buonarroti a Ragusa. Ad agire un giovane col volto coperto da una sciarpa ed armato di taglierino. Il rapinatore è entrato nel supermercato poco prima della chiusura, per l’occasione anticipata alle 19, e con fare deciso ha puntato il taglierino alla cassiera chiedendo l’incasso della serata, consistente di alcune migliaia di euro. La cassiera, nonostante il taglierino puntato alla gola, ha avuto sangue freddo ed è riuscita a divincolarsi mettendosi ad urlare. Il rapinatore si è fatto prendere dal panico ed è fuggito a piedi. Da quanto emerso si tratterebbe di un ventenne, probabilmente novellino, visto che al primo inconveniente ha desistito. Sul posto sono arrivate le forze dell’ordine ma del ragazzo nessuna traccia. Il personale del supermercato ha fatto subito quadrato attorno alla cassiera e poco dopo ha esposto denuncia. Il rapinatore non risulta tra le persone schedate presso la Questura. Sull’episodio ci sono ancora particolari oscuri. La tentata rapina è stata pensata mentre la città era presidiata dalle forze dell’ordine nell’ambito della operazione “Legalità” voluta dal prefetto Giovanna Cagliostro che ha previsto servizi straordinari di controllo del territorio per i festeggiamenti di fine anno. Il via è stato dato alle 17 del giorno di San Silvestro e per tutta la nottata sono stati attuati specifici e mirati servizi interforze di controllo del territorio allo scopo di garantire la serenità della cittadinanza. I servizi hanno puntato non solo ad un controllo della circolazione stradale, ma anche al contrasto dell’illecita detenzione di materiale esplodente ed artifizi pirotecnici e alla prevenzione e repressione dei reati predatori.

Incidente autonomo sulla Chiaramonte – Ragusa

Incidente stradale con conseguenze per fortuna non gravi nella notte tra l’1 e il 2 gennaio lungo la Sp 10, in direzione Chiaramonte – Ragusa, in territorio del capoluogo. Due ragazze di 20 e 21 anni viaggiavano a bordo di una Toyota Yarsi che, per cause ancora da accertare, è finita fuori strada. Le due ragazze hanno riportato ferite guaribili in otto giorni. Sul posto la Polizia stradale.

Controlli alla circolazione, denunciate tre persone

Multe e denunce agli automobilisti indisciplinati. In azione i carabinieri della Compagnia di Modica che hanno effettuato diversi controlli a cavallo tra il 31 dicembre e Capodanno. Venticinque le sanzioni amministrative, due le denunce per guida in stato di ebbrezza. Sono stati controllati con etilometro 50 automobilisti. Un centauro è stato denunciato per guida senza patente, in quanto revocata. Nonostante il titolo di guida gli fosse stato revocato perchè sorpreso a condurre un mezzo dopo aver bevuto troppo, l’uomo è stato fermato alla guida di una moto di grossa cilindrata.

CAPODANNO CON UN GRAVE INCIDENTE A VITTORIA. Una giovane rumena rischia l’amputazione di una gamba

Prima che sopraggiungesse il nuovo anno in via Bixio, angolo via Roma, un ciclomotore condotto da un rumeno di 24 anni, con a bordo una connazionale di 21 anni, si è scontrato con una Ford Fiesta condotta da un vittoriese di 19 anni. La ragazza, oltre alle gravi ferite alla gamba, ha riportato un trauma cranico commotivo ed è stata operata al cervello in ospedale a Caltanissetta, dove si trova ricoverata in prognosi riservata. Il ventiquattrenne rumeno è ricoverato presso l’ospedale di Vittoria per fratture guaribili in 30 giorni e, dal test alcolemico, è risultato positivo, mentre per il ragazzo vittoriese l’esito è stato negativo. Un altro incidente, con conseguenze molto meno gravi, si è verificato alle ore 14.20 del primo giorno dell’anno al bivio Bosco Rinelli della strada statale 115, tra una autocarro Fiat 35 OM e una Polo. L’autocarro, che procedeva nella direzione di marcia Vittoria-Gela. era condotto da un vittoriese di 68 anni che ha riportato ferite guaribili in 8 giorni. L’auto, con a bordo 5 ragusani che sono rimasti illesi, si stava immettendo sulla 115 e proveniva da Bosco Rinelli.

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