In serie A femminile di Basket le ragusane mantengono la terza posizione in classifica con 18 punti, accorciando di due punti il distacco con la capolista Venezia, ferma a 22 e perdente a Pavia (quarta in classifica a 16 punti). Schio, che vince a Battipaglia, è ancora seconda, ma a 20 punti. Vincono anche Napoli e Lucca, appaiate a 14 punti.
51 a 79, LA VIRTUS RAGUSA VINCE AD ACIREALE
Nuovo anno, prima partita del girone di ritorno ed ennesima vittoria per i ragazzi di coach Di Gregorio che con un distacco di 28 punti stravincono la partita contro l’Acireale e rimangono in vetta alla classifica della serie C Silver di basket maschile. Nulla hanno potuto gli acesi contro la corazzata ragusana che è sempre stata avanti in tutte le frazioni di gioco. Esordio positivo anche per Roberto Chessari che gioca la sua prima partita tra i biancoazzurri. “È stata una partita – le prime parole di coach Di Gregorio a fine match – in cui abbiamo difeso con molta intensità e in modo attento cercando i punti deboli dell’Acireale. Questo ci ha permesso di prendere vantaggio e poi gestirlo per tutti i 40 minuti. Ma, come dico sempre ai giocatori, il campionato è ancora lungo e noi dobbiamo aumentare i nostri sforzi in allenamento per giocare sempre più a ritmi elevati e mantenere un livello di gioco che metta in difficoltà gli avversari”. Questi i tabellini: Acireale: Khonyn 3, Antronaco, Cerame 3, Gulisano 8, Patanè 7, Borzì 2, Persano 10, Panebianco 11, Kucinskis 7, Garufi NE, Vasya NE. All. Angirello. Virtus Ragusa: Nardi 5, Carnazza 7, Canzonieri 12, Dinatale 8, Salafia 22, Vacirca 5, Sorrentino 6, Chessari 5, Girgenti 4, Vacirca 5, Causapruno, Marletta 2, Mercorillo 1. Arbitri: Di Mauro – Paternicò.
Caos presepi anche a Ragusa
Difficoltà in tutte le famiglie, anche nel ragusano. In molte case i Re magi non sono giunti a destinazione perchè bloccati alla frontiera. Alcuni sono rimasti sulla nave, in attesa di poter trovare un porto dove sbarcare. Difficoltà anche per Gesù Bambino: malgrado sia nato da 12 giorni i genitori, anch’essi stranieri, non riescono a iscriverlo all’anagrafe del comune per poter ottenere la necessaria assistenza sanitaria. A scaldare il piccoletto è rimasto solo il bue, perchè tutti gli asini si sono trasferiti su facebook a urlare “prima gli ItaGliani”.
MODICA, LOTTA AI TOPI D’APPARTAMENTO
La Polizia ha denunciato tre cittadini albanesi, di cui due residenti a Vittoria ed uno a Comiso, rispettivamente di anni 26 (i due uomini) e anni 50 (la donna), quali responsabili di tentato furto in abitazione perpetrato qualche tempo fa ai danni di un imprenditore presso l’abitazione di c.da Serrameta.
BASKET, SI ARRICCHISCE IL ROSTER DELLA VIRTUS RAGUSA: ARRIVANO ANDREA SORRENTINO E ROBERTO CHESSARI
Inizia il girone di ritorno del campionato di Basket di serie C Silver e i ragusani, campioni d’inverno, scaldano i muscoli per la seconda parte di stagione che si prevede ad alti ritmi. La squadra adesso potrà contare anche su due nuovi ingressi che andranno ad allungare un roster già ben attrezzato. Si tratta di Andrea Sorrentino e Roberto Chessari. Un ritorno in casa Virtus per entrambi i giocatori che proprio da qui hanno mosso i primi passi nel basket. Andrea Sorrentino, guardia classe 1990, alto 1,90 cm fa il suo esordio cestistico nel 2005/06 nella prima squadra della Virtus Ragusa in B1. Dal 2006 al 2010 ha militato al Basket Club Ragusa nella serie C nazionale. Nella stagione successiva sempre nel Basket Club Ragusa ma in serie B. Nel 2010/2011 ha fatto parte della nazionale italiana Under18. Nel 2011 passa a Ferrara in serie B. la stagione successiva torna nel capoluogo ibleo per giocare per due anni nella Virtus Ragusa. Dal 2014 al 2016 milita sempre in serie C con l’Aretusa Siracusa per poi passare nella stagione 2017/2018 in serie B con Costa D’Orlando. Da Settembre a Dicembre sempre in serie B nel Crema. Roberto Chessari, playmaker classe 2000, alto 1,94 cm inizia la sua carriera cestistica nel 2010 nella Pegaso Ragusa con cui nel 2016 vince lo scudetto Under16. Nella stagione 2016/2017 gioca con la Virtus Ragusa in serie C per poi approdare alla Virtus Bologna con cui ha vinto lo scudetto Under18. Da settembre 2018 ha giocato a Capo D’Orlando.
Pd chiede al Sindaco di Chiaramonte Gulfi di non attuare il Decreto Sicurezza
La segreteria cittadina del Partito Democratico di Chiaramonte Gulfi ha inviato una lettera al sindaco on Sebastiano Gurrieri per richiamare l’attenzione sui problemi generati dall’approvazione del decreto legge che va sotto il nome di “Decreto Sicurezza”. Il decreto in questione, sostiene il Partito Democratico, è innanzitutto “disumano perché impedisce a uomini, donne e bambini che fuggono da guerre, carestie e comunque in cerca di un futuro migliore, di trovare almeno una prima accoglienza alla fine di un viaggio disperato. In secondo luogo sembra presentare profili di incostituzionalità perché violerebbe i diritti umani e perché sancirebbe una differenza di trattamento fra gli italiani e gli stranieri che il nostro ordinamento rifiuta. Infine, nelle sue conseguenze pratiche, al di là della propaganda leghista, proprio in ordine alla sicurezza cittadina, rischia di generare, anche nella nostra città, condizioni di confusione che potrebbero diventare critiche”. “Un movimento di coscienza, coraggioso – scrive al Sindaco la segretaria cittadina del Pd, è partito dai sindaci italiani, con a capo, come saprà, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando cui si sono presto aggiunti e si aggiungono altri sindaci. Con questa lettera La invitiamo a voler seguire la strada tracciata da questi sindaci. Chiaramonte è terra di accoglienza. Da più di un decennio ospita migranti richiedenti asilo e non solo. Chiaramonte è la dimostrazione di come il modello Sprar per l’accoglienza funziona. Chiaramonte è una città civile che deve orgogliosamente mostrare ai propri cittadini e al resto d’Italia e d’Europa che vivere insieme è possibile, in pace e serenità, rifiutando qualsiasi forma di odio così tristemente di moda di questi tempi”.
RAGUSA, CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ PER IL SERVIZIO TRASFUSIONALE E PER L’AVIS
Si completa, con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana del Rinnovo dell’autorizzazione e dell’accreditamento del Servizio Trasfusionale e delle sue articolazioni organizzative di Modica e di Vittoria, un percorso che è iniziato nel 2014 con il primo accreditamento, proseguito con il rinnovo conseguito nel 2016. Assieme al Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale, tutte le dodici le Avis della provincia di Ragusa, presenti in ognuno dei 12 comuni iblei, hanno conseguito tale accreditamento. Con cadenza biennale il Centro Regionale Sangue provvede a verificare il mantenimento dei requisiti previsti dall’attuale normativa al fine di autorizzare e accreditare – o meno – le varie strutture trasfusionali operanti sul territorio regionale. Tale autorizzazione e accreditamento consente, alle varie strutture sanitarie – non solo ai Servizi Trasfusionali – di poter operare per il Servizio Sanitario Nazionale/Regionale. Le visite ispettive sono state svolte da due valutatori nazionali che hanno verificato, in tutti e tre i Servizi Trasfusionali e nella sede dell’Avis di Ragusa – capofila -, tutti i 64 requisiti previsti dalla specifica check list redatta dal Centro Nazionale Sangue.
Ragusa, resta attivo il presidio territoriale della Protezione civile
A seguito del persistere di previsioni meteo avverse legate alle rigide temperature, rimane attivo il presidio territoriale della Protezione civile comunale per il monitoraggio dei punti critici fino a sabato 5 gennaio. Si invitano, pertanto, i cittadini a prestare la massima attenzione negli spostamenti fuori e all’interno della città, soprattutto durante le ore notturne e nelle prime ore del mattino, per la formazione di lastre di ghiaccio sulle strade; si consiglia di tenere le catene a bordo delle auto. La Protezione Civile segnala inoltre alla cittadinanza i siti, di seguito elencati, in cui potrebbero riscontrarsi maggiori criticità: Via Risorgimento (dal rifornimento Agip fino all’incrocio S.S. 194); Via Monelli; Via Addolorata; Via Paestum (all’altezza del cavalcaferrovia); Via Archimede angolo Via dei Frassini; Corso Italia (zona Salesiani); Via Epicarmo (cavalcaferrovia di Via Zama); Viale delle Americhe (bretelle laterali e sottopassi); SP 13 (Centopozzi – all’altezza del sottovia S.S. 115); S.S. 194 (da Ibla a Giarratana).Tutti i punti critici possono essere visualizzati in mappa al seguente link: https://www.google.com/maps/d/edit?mid=zuhZDmZeBtqQ.kuLxzFrAcIXQ
Bedi Tiempi seconda puntata della seconda serie
La seconda puntata del programma Bedi Tiempi andrà in onda sabato 5 gennaio alle ore 14:30, domenica 6 e lunedì 7 alle ore 21, sul canale 14 di Tele Nova, visibile nelle province di Ragusa, Catania, Siracusa e Caltanissetta. La trasmissione con poesie dialettali e musica vedrà protagonisti l’attore Mario Tumino, il narrattore Ciccio Schembari e i musicisti Pippo Cerruto e Angelo Tidona.
Istituzione dell’area marina protetta nella foce del fiume Irminio
Il Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Salvatore Piazza, ha avviato l’iter per l’istituzione dell’area marina protetta dei fondali della foce del fiume Irminio. L’obiettivo dell’istituzione dell’area protetta è quello di puntare alla tutela e conservazione della biocenosi marine dei fondali antistanti la foce del fiume con particolare riguardo alla prateria di Poseidonia oceanica e Cymodocea nodosa, nonché alla promozione della ricerca scientifica al fine di implementare la conoscenza degli habitat marini e di tutela della costa dall’erosione costiera mediante implementazione dell’attuale habitat della prateria di Poseidonia oceanica, l’attuazione di specifici programmi di promozione dello sviluppo sostenibili delle principali attività economiche dell’area e di educazione ambientale sugli habitat marini e costieri promuovendo programmi didattici, divulgativi e di fruizione dell’area. Il litorale interessato dalla proposta si snoda dal piccolo promontorio ex cimitero posto all’inizio dell’abitato di Marina di Ragusa sino alla costa rocciosa tra Playa Grande e Donnalucata e si estende per poco più di 7 chilometri.
INCIDENTE A MODICA, FERITO UN RAGAZZO
C’è stato uno scontro tra una Ford Ka e una vecchia Vespa 50 Piaggio all’incrocio tra Via Sorda Sampieri e Via Cava Gucciardo Torre Cannata. È rimasto seriamente ferito un 19enne modicano che era alla guida del ciclomotore. Il giovane è stato soccorso dal l’ambulanza del 118 e trasportato al pronto soccorso. I sanitari hanno riscontrato fratture al bacino e al femore oltre a contusioni varie. Sul posto la polizia locale per i rilievi. Gli agenti stanno anche indagando circa alcune irregolarità di uno dei mezzi. La Vespa è stata sequestrata in quanto sprovvista di copertura assicurativa.
Decreto Sicurezza Salvini, in provincia di Ragusa avrà gravi conseguenze
Riceviamo dal segretario generale della Cgil di Ragusa, Peppe Scifo: “La scelta di alcuni Sindaci di sospendere il Decreto Sicurezza Salvini apre la possibilità di intervenire attraverso misure mirate che mitigherebbero alcuni effetti devastanti di questa legge sbagliata le cui conseguenze saranno quelle di gravi violazioni dei diritti umani e l’ingovernabilità di alcuni aspetti per i Comuni. La scelta fatta dai sindaci di Palermo, Napoli, Bologna, Parma e di altre città nasce non tanto da una logica di “disobbedienza civile”, come già qualcuno ha dichiarato contro la norma, bensì da una obbedienza alla Costituzione Italiana. L’iniziativa dei Sindaci tende a sterilizzare alcuni effetti devastanti del Decreto Sicurezza come conseguenze di alcune previsioni della norma, ad esempio, la mancata possibilità per i richiedenti asilo di iscriversi all’anagrafe. A causa della mancata iscrizione all’anagrafe per molti richiedenti asilo verranno meno alcuni diritti fondamentali a partire dalla iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale. Ciò determina una condizione di continua estraneità alla comunità, a qualsiasi percorso di integrazione e la netta violazioni di alcuni diritti fondamentali. Altro punto riguarda il mantenimento del sistema Sprar che rappresenta un’esperienza valida di accoglienza ed integrazione, a differenza di quanto vuole fare il governo attraverso l’apertura di nuovi centri affollati dove nessuna attività, a partire dall’insegnamento della lingua, viene prevista per costruire reali percorsi di inclusione e cittadinanza. Nel nostro territorio il rischio primario è quello di incrementare le file del lavoro nero e diventare vittima di sfruttamento diretto o attraverso l’intermediazione illecita, cioè il caporalato. Le conseguenze del Decreto Sicurezza Salvini sull’immigrazione saranno quelle di un incremento della presenza di irregolari nel nostro territorio e quindi della sempre maggiore disponibilità di persone senza alcun diritto che ingrosseranno le file del lavoro nero e delle diverse attività irregolari. L’effetto finale sarà una crescita della insicurezza per tutti. Per questo crediamo che il nostro territorio debba riflettere in maniera attenta su quali effetti queste norme potrebbero innescare, e a partire dai Sindaci scegliere di “obbedire” ai valori della nostra Costituzione prevedendo, come sta avvenendo in altre parti del Paese, la possibilità di sospendere alcune norme del Decreto Sicurezza Salvini nell’interesse generale di tutti. Ciò che prevede il Governo in materia di accoglienza attraverso l’apertura di centri affollati affidati a chiunque possa avere l’interesse secondo un proprio business plan, determinerà di fatto condizioni di difficile integrazione e maggiore conflitto sociale a partire dai quartieri dove si insedieranno queste strutture. Allo stesso modo la scelta di non riconoscere diritti fondamentali, come l’accesso ai servizi sociali attraverso l’iscrizione all’anagrafe, determinerà una condizione di fragilità sul piano dei diritti umani ed un incremento della vulnerabilità di queste persone il cui destino non potrà che essere quello di finire nelle mani delle diverse forme di illegalità e criminalità organizzata. Per questo riteniamo sbagliato il Decreto Sicurezza in quanto viola espressamente i diritti umani ed è criminogeno. Queste persone alle quali non vengono riconosciuti minimi diritti di cittadinanza, potranno essere utilizzate esclusivamente dalle diverse forme di economia illegale. La Cgil di Ragusa, già impegnata anche a livello nazionale contro le politiche del Governo ed in particolare contro questo Decreto Sicurezza insieme a Cisl, Uil, Arci, Libera, Avviso Pubblico, Acli, Legambiente, propone ai Sindaci della provincia Iblea di schierarsi a fianco dei colleghi di Palermo, Napoli e di tante altri Comuni affinché possa affermarsi in questo Paese una diversa idea di gestione e governo di alcuni problemi epocali come l’immigrazione, a partire dal rispetto della centralità della persona umana dentro un orizzonte che vede tutti impegnati compresa l’Unione Europea per costruire un Europa spazio comune che si contraddistingue per i valori di civiltà e solidarietà. E’ ormai chiaro che questo Governo, soprattutto su alcuni temi, insegue gli slogan in un clima di propaganda elettorale perenne, sottovalutando le gravi conseguenze di alcune scelte. In particolare in tema di immigrazione la scelta attuata da tempo è quella di enfatizzare la sensazione di insicurezza dei cittadini, creando paure sulla quali speculare in termini di consensi elettorali. Il risultato è quello di un Paese sempre meno sicuro, con meno diritti per tutti ed un clima di odio sempre crescente che mina le basi della civile convivenza. Invece c’è urgente bisogno di solidarietà e di unità tra tutti i settori colpiti dalla crisi, a partire dall’unità tra tutti i lavoratori, senza distinzione di nazionalità, religione e cultura. La storia ci insegna che la conquista dei diritti nasce dalle lotte nate sotto il principio dell’uguaglianza e della solidarietà, e mai dal clima di guerra fra poveri”. Firmato Giuseppe Scifo, segretario generale Cgil Ragusa
MOGLI MEDICI RAGUSA, RINNOVATO IL DIRETTIVO
E’ ripartita con il nuovo anno l’attività dell’Associazione mogli medici italiani di Ragusa in seguito alle elezioni avvenute nei giorni scorsi. Alla carica di presidente è stata riconfermata Agata Giaquinta, vicepresidente Cettina Tumino, segretaria Angela Aprile, tesoriera Sarà Dipasquale. Past president è Silvana Giudice, consiglieri Antonella Sapienza e Venerina Liali. I probiviri, invece, sono Amelia Giummarra e Paola Gucciardello. Revisori dei conti Denebola Ammatuna e Concetta Solarino. “Ringrazio tutte le socie – sottolinea la presidente Agata Giaquinta – per la fiducia accordatami ancora una volta. Veniamo fuori da un anno sociale molto intenso sul piano delle iniziative e ripartiamo con la giusta lena per promuovere altri eventi degni di nota e considerazione. L’obiettivo è far sì che i principi fondatori dell’Ammi possano attecchire sempre di più tra le nostre socie così da garantirci di promuovere la cultura della conoscenza della salute a più livelli. Finora questi obiettivi sono stati raggiunti. Ci impegneremo per far sì che possano concretizzarsi ulteriormente”.
A RAGUSA IL RACCONTAFIABE DI LUIGI CAPUANA
Ritorna la quattordicesima edizione della stagione teatrale “Palchi Diversi” organizzata dalla Compagnia G.o.D.o.T. con la direzione artistica di Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso ed ospitata come consuetudine al Teatro Ideal. Va in scena venerdì 4 e sabato 5 alle ore 20:00 e domenica 6 gennaio alle ore 18:00 la favola “Il Raccontafiabe” di Luigi Capuana, uno spettacolo liberamente adattato da Federica Bisegna, e con Vittorio Bonaccorso che ne firma la regia. All’interno del testo de “Il Raccontafiabe” si cela anche un aspetto autobiografico in cui il racconta-fiabe è lo stesso autore descritto come un “povero diavolo” che, in cerca di nuove storie, si ritrova a chiedere lumi al mago Tre-Pi. Anche il mago altro non è che l’intellettuale siciliano Giuseppe Pitrè, famoso proprio per il lavoro di ricerca storica di fiabe e racconti tramandati nei secoli. Tra una personificazione e l’altra si sviluppa la storia di questo sfortunato racconta-fiabe, tra fate e boschi incantati, in uno spettacolo adatto e dedicato ai più piccoli. Sul palco il protagonista è il giovane attore Giuseppe Arezzi affiancato da Annarita Lo Bianco, Lorenzo Pluchino e Micaela Sgarlata sempre della Compagnia G.o.D.o.T.. L’appuntamento con la stagione 2018/19 di “Palchi Diversi” tornerà sabato 19 e domenica 20 gennaio con la rappresentazione dell’opera di Federico Garcia Lorca “La casa di Bernalda Alba”.
Cinema Lumiere Ragusa
Al cinema Lumière di Ragusa dal 3 gennaio alle ora 18:00, 20:00 e 22:00 (lunedì 7 chiuso) proiezione del film Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità (titolo originale At Eternity’s Gate), regia di Julian Schnabel, con Willem Dafoe, Rupert Friend e Oscar Isaac. Il genio “maledetto” di Vincent Van Gogh raccontato attraverso gli occhi di un artista contemporaneo, con la collaborazione di Jean-Claude Carriere per la sceneggiatura. Ad interpretare l’irrequieto pittore olandese Willem Dafoe, premiato alla Mostra d’arte Cinematografica di Venezia con la Coppa Volpi per il Miglior attore.
MOSTRA DI FLAMINIA CARBONARO A MODICA
“Donne e Lune” è il tema della mostra ospitata nei locali del Centro Studi sulla Contea di Modica nei bassi di Palazzo De Leva. Flaminia Carbonaro espone quindici opere realizzate in materiali come bronzo, argilla e ceramica aventi come filo conduttore la presenza della donna nella società contemporanea. La donna della Carbonaro, così come appare in opere come Lampedusa, Babele, La città dorme, è madre ad un tempo protettiva ed accogliente. In Lampedusa, per esempio, è forte il legame con la propria identità ed il lungo braccio che accoglie una umanità dolente è significativo. In “Città che dorme” la donna è distesa, pronta a portare su di sè il peso di città, monumenti e templi simbolo di universalità e pace. La mostra è visitabile dalle 17 alle 19 di ogni giorno.
Ragusa, probabili cali di temperature dal 31 sera al 2 gennaio
A seguito di previsioni meteo avverse, legate a probabili cali di temperatura previsti, il sindaco Peppe Cassì ha attivato il presidio territoriale per il monitoraggio dei punti critici. In coincidenza con i festeggiamenti di fine anno, si invitano i cittadini a prestare la massima attenzione negli spostamenti fuori e all’interno della città, soprattutto durante le ore notturne e nelle prime ore del mattino, per la formazione di lastre di ghiaccio sulle strade; si consiglia di tenere le catene a bordo delle auto. La Protezione Civile segnala inoltre alla cittadinanza i siti, di seguito elencati, in cui potrebbero riscontrarsi maggiori criticità: Via Risorgimento (dal rifornimento Agip fino all’incrocio S.S. 194), Via Monelli, Via Addolorata, Via Paestum (all’altezza del cavalcaferrovia), Via Archimede angolo Via dei Frassini, Corso Italia (zona Salesiani), Via Epicarmo (cavalcaferrovia di Via Zama), Viale delle Americhe (bretelle laterali e sottopassi), SP 13 (Centopozzi – all’altezza del sottovia S.S. 115), S.S. 194 (da Ibla a Giarratana). Tutti i punti critici possono essere visualizzati in mappa al seguente link: https://www.google.com/maps/d/edit?mid=zuhZDmZeBtqQ.kuLxzFrAcIXQ
CHIUDE IL CAFFE’ DEL VIALE DI RAGUSA
“Abbiamo letto numerosi commenti, in queste ore, sulla chiusura dello storico bar di viale Tenente Lena, da tutti i ragusani conosciuto come Talmone. Riteniamo, però, che ai proprietari, la famiglia Blundo, vadano solo applausi per come, negli anni, sono riusciti a portare avanti questa attività”. Lo dice il presidente dell’associazione politico culturale Ragusa in Movimento, Mario Chiavola, che mette in rilievo il grande lavoro svolto e il servizio reso a tutti i cittadini del capoluogo ibleo. Il Caffè del Viale chiuderà i battenti a partire dal primo gennaio 2019. “Un’attività portata avanti – chiarisce Chiavola – con tutte le difficoltà, alti e bassi, che si registrano lungo ogni percorso imprenditoriale. Soprattutto gli ultimi decenni sono risultati tutti in salita. Eppure, nonostante tutto, la famiglia Blundo c’è sempre stata e il loro bar ha sempre rappresentato un punto di riferimento per tutta la città. Ora, però, hanno deciso di uscire di godersi la meritata pensione”.
Comune di Ragusa, l’ing. Ignazio Alberghina nuovo dirigente tecnico
Il vincitore della selezione relativa alla procedura di mobilità individuale per la copertura di 1 posto di dirigente tecnico è risultato il dr. ing. Ignazio Alberghina, proveniente dal Comune di Caltagirone. Con determinazione dirigenziale del settore Organizzazione e Gestione delle Risorse Umane, è stata formalizzata l’immissione in servizio del dirigente nella dotazione organica del Comune di Ragusa a partire dal 28 febbraio 2019.
Rissa in Piazza Poste, due ragusani arrestati
È stata una nottata movimentata quella di domenica per le Forze di Polizia impegnate a garantire la sicurezza sul capoluogo ibleo. Tutto è iniziato alle 4:00 quando è arrivata al 112 una richiesta di intervento per una rissa in Piazza Poste. Una pattuglia della Compagnia Carabinieri di Ragusa ed una della Squadra Volanti della Questura sono intervenute sul posto ma non hanno trovato nessuno a parte due ragazzi che hanno riferito di aver assistito ad una lite tra un uomo che, probabilmente ubriaco, barcollava ed era andato ad importunare un gruppo di ragazzi lì presenti. La discussione era successivamente degenerata e tutti erano venuti alle mani. Ad avere la peggio, secondo il racconto dei testimoni, era stato proprio quell’uomo che era rovinato a terra e dopo qualche secondo si era rialzato ed era andato via dalla piazza malconcio e barcollante. Al fine di individuare le persone coinvolte nella rissa le due pattuglie hanno quindi perlustrato tutte le vie adiacenti alla Piazza finchè alle 5:00 la pattuglia dei Carabinieri non è stata inviata dalla Centrale Operativa presso una panineria sita in Corso Vittorio Veneto dove due uomini in stato di agitazione stavano importunando il personale dipendente. I due, uno dei quali corrispondente alla descrizione dei testimoni della rissa in Piazza Poste e che mostrava i segni di una colluttazione in viso e sulle braccia, alla vista della pattuglia pronunciavano frasi ingiuriose e quando i Carabinieri chiedevano loro i documenti, al fine di identificarli, questi riferivano di non esserne in possesso per poi fornire parzialmente le proprie generalità. Poiché l’esercizio pubblico era in chiusura entrambi venivano invitati dai gestori a lasciare il locale ma questi, visibilmente alterati si rifiutavano al punto di render necessario l’intervento dei militari che li accompagnavano all’esterno del locale. Lì, in supporto della pattuglia dei militari interveniva la volante della Questura che cercava anch’essa di calmare i due soggetti. Ulteriormente agitatisi alla vista della volante i due inveivano contro i carabinieri ed i poliziotti con frasi ingiuriose e minacciose tanto che gli operanti decidevano di accompagnarli in caserma. A quel punto gli uomini opponevano fattiva resistenza ad entrare nella volante, spintonavano gli operatori e tentavano di dare loro delle testate, tanto che uno dei militari cadeva a terra ed a seguito della caduta riportava lesioni guaribili in 8 giorni. Non senza difficoltà, le pattuglie riuscivano infine ad ammanettare i due esagitati ed a condurli presso la caserma del Comando Provinciale dei Carabinieri per procedere al loro arresto. I due arrestati, entrambi ragusani di 32 e 24 anni, sono già noti alle Forze di Polizia e sono stati protagonisti in passato di altri episodi di violenza. Per entrambi il magistrato ha disposto gli arresti domiciliari.