27-04-2024
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Archivio per il tag: ingalleria

La festa del Preziosissimo sangue a Ragusa

Una partita del calcio balilla umano al Preziosissimo sangueSabato 10 giugno, altra giornata ricca di iniziative sul fronte liturgico. Alle 8,45 la recita delle lodi mattutine, alle 9 la santa messa, alle 18,30 il santo Rosario e alle 19 la celebrazione eucaristica presieduta da don Fabio Stracquadaini, novello sacerdote. Quindi, alle 19,45, la coroncina al Preziosissimo sangue di Cristo. Sempre sabato, il programma ricreativo contempla alle 18 l’apertura della pesca di beneficenza mentre alle 20,30 sarà dato il via alla sagra della salsiccia e del bignè. Alle 21, un attesissimo appuntamento musicale con il concerto dei Millewatt “Tribute band 883 e Max Pezzali”. Domenica, poi, sarà il giorno della solenne processione con il Santissimo Sacramento. Intanto si è conclusa la seconda edizione del torneo di calcio balilla umano che ha fatto registrare la partecipazione di 22 squadre per un totale di circa 150 persone ad animare l’evento. A vincere la kermesse, terminata ieri sera attorno a mezzanotte, la squadra degli “I’mpallati” che, in finale, ha battuto il Real Casuzze. Terzo posto in classifica, quindi il gradino più basso del podio, per il “Pancester United” mentre il Calcio Balilla è arrivato quarto.

NINO MINARDO TORNA IN FORZA ITALIA

imagesCome anticipato da Tele Nova qualche settimana addietro il deputato alla Camera Nino Minardo lascia il partito di Angelino Alfano e rientra in Forza Italia. Questa la dichiarazione “Penso sia giunto il momento di fare, con responsabilità, un corretto processo di autocritica per quanti abbiamo condiviso il progetto di NCD prima, e di Alternativa popolare dopo. Abbiamo detto al Paese che eravamo e restavamo, una formazione politica di ispirazione moderata e con valori legati al centrodestra che, per mero senso di responsabilità, e solo per un limitato periodo di tempo, nell’interesse esclusivo del Paese, favoriva, sostenendolo e facendone parte, un governo di larghe intese che avesse tra gli obiettivi anche la nuova legge elettorale, in una logica di semplificazione del quadro politico. Oggi, mi ritrovo invece in una formazione politica nata e rimasta tale solo in parlamento ma che non si è mai riuscita ad organizzare nel paese e sui territori, che non solo è diventata la forza che con più vigore si oppone alla riforma elettorale, soprattutto alla soglia di sbarramento del 5%, ma anche che guarda con interesse al Centrosinistra, nell’ottica di eventuali accordi elettorali, legati alla ricerca della soglia di consensi minima per superare la percentuale di sbarramento. Con affetto, con grande rispetto per i miei compagni di viaggio e per il progetto che ho inizialmente condiviso, oggi purtroppo trasformato in altro, a questa logica non ci sto. Non ci sta la mia storia personale, la volontà degli amici elettori che hanno insieme a me condiviso un percorso politico in questi anni ispirato sempre ai valori del centrodestra moderato e riformista; quei valori che avevamo comunque promesso di salvaguardare al momento dell’appoggio al governo delle larghe intese. Non voglio passare alla storia tra coloro che si oppongono alla semplificazione del quadro politico e alla possibilità di dotare finalmente il paese di una nuova legge elettorale. Né appartengo alla schiera di coloro che tentano di sopravvivere solo per guadagnare qualche mese di mandato in più; per quanto mi riguarda sono pronto, da subito, a votare la nuova legge elettorale, se condivisa in maniera ampia. In piena coerenza con la mia storia ed i miei valori, strettamente legati ad una proposta alternativa, seria e credibile, ad ogni alleanza di centrosinistra aderisco a Forza Italia”.

GUARDIA DI FINANZA: MAXI SEQUESTRO A SCICLI – RITIRATI DAL MERCATO 130MILA ARTICOLI PERICOLOSI PER LA SALUTE

IMG-20170602-WA0014AL’attenzione dei Finanzieri della Tenenza di Modica si è concentrata questa volta verso alcune tipologie di prodotti particolarmente legati alla salute dei consumatori, tra i quali articoli di bigiotteria, cosmetici, prodotti per la cura della persona e giocattoli per bambini, risultati essere privi delle prescrizioni e delle etichettature previste dalla legislazione nazionale ed europea a tutela della sicurezza del consumatore. Il piano di interventi predisposto dai militari ha consentito di individuare due esercizi commerciali di Scicli, presso i quali sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro circa 130mila articoli esposti sugli scaffali in violazione alle norme del Codice del Consumo, in quanto non conformi alla specifica normativa di settore, per un valore di mercato stimato in circa 220mila euro. Tutti i prodotti sono risultati privi dei requisiti di sicurezza legati alle informazioni minime obbligatorie sulla composizione chimica e sulle modalità di corretto utilizzo, della prescritta marcatura “CE” e dell’indicazione di provenienza, circostanze queste che avrebbero potuto causare un danno alla salute dei consumatori qualora messi in contatto con la pelle. I giocattoli erano anche sprovvisti delle informazioni essenziali finalizzate a prevenire rischi per la salute e l’incolumità dei bambini. I responsabili, due cinesi titolari degli esercizi commerciali, sono stati segnalati alla competente Camera di Commercio e Artigianato di Ragusa per l’applicazione delle relative sanzioni amministrative che, per tale tipologia di illeciti, risultano essere particolarmente incisive e variabili fino ad un massimo di oltre 25.000 euro.

L’ANDREA LICITRA PALLAMANO RAGUSA AVVIA UNA LEVA PER I RAGAZZI NATI NEGLI ANNI TRA IL 2003 E IL 2006

 

L'Under 12 allenata da Giorgio RanioloForza. Coordinazione. Velocità. E’ il claim della campagna lanciata dall’Andrea Licitra Pallamano Ragusa per arruolare nuove leve. Dopo la travolgente stagione che ha permesso al sodalizio guidato dal presidente Giuseppe Girasa di conquistare, dopo appena un anno di permanenza in Serie A2, la promozione nella massima serie, la dirigenza si guarda attorno e, soprattutto, sull’onda dell’entusiasmo, cerca di coinvolgere i più giovani. Ecco perché una leva è stata riservata ai ragazzi nati dall’1 gennaio 2003 al 31 dicembre 2006 con l’intento di sperimentare le caratteristiche di questa straordinaria disciplina. “Stiamo facendo il possibile – afferma Salvatore Girasa che, oltre a giocare in prima squadra, si sta occupando, assieme a un altro atleta, Giorgio Raniolo, dell’organizzazione di questo appuntamento – per reclutare quanti più atleti sarà possibile. Ci attendiamo che, sull’onda lunga dell’entusiasmo che in città si è registrato attorno alla nostra promozione in Serie A1, possa esserci un maggiore interesse rispetto al passato da parte di chi intende avvicinarsi alla nostra realtà. Noi siamo disponibili. E cercheremo di mettere in risalto le pregevoli qualità di questa disciplina sportiva che merita di essere portata avanti al massimo”. Per informazioni è possibile rivolgersi a Girasa (cell. 328.6920778) oppure a Raniolo (cell. 329.4729138).

 

 

 

 

 

Valerio, Gorini, Consolini, Spreafico, Formica e Ndour restano alla Passalacqua

passalacqua (1)Una squadra competitiva ed un gruppo unito, confermato nei suoi 6 decimi. Continueranno a vestire la casacca biancoverde anche per il prossimo anno, Lia Valerio; le azzurre Gaia Gorini, Chiara Consolini, Laura Spreafico e Alessandra Formica, e Astou Ndour: una delle atlete comunitarie più prolifiche e importanti della passata stagione. Valerio, ormai autentica bandiera della società, oltre a grande attaccamento ai colori sociali, lo scorso anno ha dimostrato di essere un’arma tattica sempre di grande importanza, che il tecnico può sfruttare in diverse situazioni di gioco. Le quattro nazionali sono tutte impegnate proprio in queste settimane con la maglia azzurra della nazionale di coach Capobianco nel percorso di avvicinamento a EuroBasket Women 2017, in programma dal 16 al 25 giugno in Repubblica Ceca. Astou Ndour, a differenza dello scorso anno, sarà affiancata da due americane e potrà continuare nel percorso di crescita personale ed atletico anche per avere risolto alcuni problemi fisici alla caviglia grazie ad un recente intervento.

Ragusa, selezione pubblica per l’ammissione a tirocini formativi riservati a i lavoratori disabili

img1024-700_dettaglio2_donna-disabile-al-lavoro1-640x480All’albo pretorio online consultabile accedendo al sito istituzionale dell’Ente, è stato pubblicato l’avviso pubblico per l’ammissione a tirocini formativi riservati a i lavoratori disabili di cui alla L. 68/99 finalizzati all’assunzione a tempo pieno ed indeterminato di 3 unità Cat. B1 – Profilo professionale esecutore amministrativo. Tra i requisiti per poter partecipare alla selezione, un’età compresa tra i 18 ed i 40 anni, essere in possesso del diploma di istruzione secondaria di primo grado, appartenere ad una delle categorie di cui all’art. 1 della Legge 68/99, essere iscritto negli elenchi provinciali disabili, avere una percentuale di invalidità del 67% ed essere in possesso di un attestato di operatore informatico. Domande entro e non oltre il 10 luglio 2017.

Festival delle Relazioni

Manifesto Festa del rifugiato (4)Accogliere, proteggere, promuovere ed integrare questi i verbi sul quale papa Francesco ha invitato a riflettere i cristiani in relazione al fenomeno delle migrazioni. Queste le direttive lungo le quali il Festival delle Relazioni muoverà i suoi passi nella sua terza edizione.  Primo appuntamento alle 18:30 del 13 giugno alla Pinacoteca comunale di Comiso per “Viaggi interiori e viaggi di speranza” con l’inaugurazione della mostra fotografica a cura di Antonio Bonifacio. Nel corso del pomeriggio sono previsti gli interventi del professor Nello Dell’Agli, del professor Maurizio Cerruto e la consegna della Costituzione Italiana di S.E. il Prefetto Carmela Librizzi ai richiedenti asilo e agli operatori del Servizio Civile nazionale. Il 20 giugno si celebrerà a Ragusa la Giornata del Rifugiato. Primo appuntamento alle ore 19:00 nella Chiesa della Badia con l’inaugurazione della mostra “Arte profuga” a cura di Giampiero Carta. Espongono la stilista di moda Loredana Roccasalva, Carmen D’Aleo, Ilaria Caruso. Verranno esposte le opere e le creazioni degli ospiti dei centri di accoglienza di “Borgo Tresauro” e dei progetti Sprar gestiti dalla Fondazione San Giovanni Battista. Uno spazio sarà riservato ai mandala creati dagli studenti della scuola Ecce Homo in collaborazione con i richiedenti e titolari di protezione internazionale. Alle ore 20:00, sul sagrato di piazza San Giovanni, si terrà la conferenza “Rifugiati: accogliere, proteggere, promuovere ed integrare”. Daniele Albanese, referente area internazionale Corridoi Umanitari di Caritas Italiana, relazionerà sul tema “Corridoi umanitari, un modello di accoglienza sostenibile per l’Europa”. E’ previsto anche l’intervento della Capitaneria di Porto di Pozzallo dal titolo “Le operazioni di soccorso in mare”. Al termine danze, canti, teatro e performance artistiche dai laboratori dei progetti SPRAR di Ragusa e Comiso a cura di Progetto Danza, Michele Arezzo, Maurizio Morello e l’Orchestra del Liceo Scientifico “Fermi” di Ragusa. Concluderà la serata un momento di preghiera interreligiosa. Giorno 21 giugno alle ore 20:00, infine, sempre sul sagrato della Cattedrale, Andrea Caschetto relazionerà sul tema “In viaggio per un sorriso”, seguirà l’intervento del poeta e filosofo Davide Rondoni. Alle ore 21:00 grande musica con Ambrogio Sparagna Trio con la partecipazione di Mario Incudine e Davide Rondoni. Il progetto è frutto della collaborazione tra la Fondazione San Giovanni Battista con il Servizio Centrale SPRAR, Caritas Diocesana di Ragusa, Fondazione Migrantes, Cattedrale San Giovanni Battista e la cooperativa Rel-Azioni.

 

Il sindaco Federico Piccitto diffida Aricò per il trasferimento di malattie infettive

piccitto-4-271x300“Ancora una volta, come già accaduto, si tenta l’ennesimo colpo di mano con lo strano meccanismo degli avvisi volanti. Un’assurdità, l’ultima di una lunga serie, che mi amareggia profondamente. Anche perché continuo a non comprendere quale sia l’obiettivo finale”. A dichiaralo è il sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, in merito alla notizia dell’avviso riservato al personale infermieristico in servizio in Malattie Infettive di Ragusa per il trasferimento presso il reparto dell’Ospedale Maggiore di Modica. “Una scelta immotivata, senza né capo né coda, illogica. Come è possibile ignorare, infatti, quanto previsto dal decreto Regionale che prevede il mantenimento del reaparto nel nosocomio di Ragusa? Ho immediatamente diffidato la Direzione Generale dell’Asp 7, per la sospensione immediata di questo provvedimento e ricorrerò in tutte le sedi e con tutti i mezzi, contro quella che appare come l’ennesima prevaricazione a scapito della nostra città. Anche le motivazioni addotte – prosegue il primo cittadino – sono all’insegna del contrasto. Nell’interlocuzione immediata avuta con la Direzione Generale dell’Asp 7, mi è stato detto, infatti, che il provvedimento in questione è temporaneo, per motivi tecnici. Nell’avviso, di questa presunta temporaneità, non c’è però traccia. Il provvedimento infatti parla di un trasferimento motivato con la prossima apertura dell’ospedale Giovanni Paolo II. Una vicenda che assume connotati che oscillano tra farsa, tragedia e grottesco, in piena linea, peraltro, con quanto accade a Palermo. Evidentemente la logica dell’improvvisazione si propaga anche nelle realtà locali, e  la città di Ragusa, per ogni atto, è costretta a rivolgersi alla magistratura.  La sanità continua a navigare tra tentativi, smemoratezze, refusi e marce indietro, all’insegna del tentennamento continuo che governa una tematica così delicata ed importante. Il Comune di Ragusa, in questo senso, ha mostrato in pieno però di saper difendere le proprie posizioni, come già avvenuto in occasione della prima versione del piano di riordino sanitario regionale, a settembre 2015. Al termine dell’ennesima battaglia legale, il Tar, con sentenza del maggio scorso, ha dato ragione proprio al Comune su tutta la linea. Lo faremo anche questa volta a tutela del territorio e dei cittadini”.

I VECCHI GRILLINI E LE CANDIDE PRESENZE

angelo-1764x700L’Ipercoop che chiude, l’aeroporto a rischio collasso per le perdite  inarrestabili, l’autostrada Ragusa – Catania che secondo Nello Dipasquale era scontata, partita e quasi fatta e che invece sembra destinata a dissolversi in progetti che non raggiungono l’esecutività. Tutto in una settimana. La piccola Ragusa torna a chiudersi impacciata e muta sentendo la colpa di un fallimento. Serve fare l’elenco dei cattivi che ci hanno trascinato nell’illusione? Il terreno era fertile per convogliare i ragusani in questa macchina infernale; credevamo che coraggio, lavoro e un po’ di denaro ci avrebbero assicurato una vita degna, felice e centrata nella certezza di un provincialismo superabile culturalmente e territorialmente. Quando fu eletto il giovane sindaco grillino gli elementi del futuro disastro che stiamo ora vivendo erano già apparsi ed è su questa percezione diffusa che sbocciò il trasversalismo del voto verso l’ignoto che fu senz’altro una forte pulsione rivoluzionaria che a tutt’oggi non si è sopita. In questa strana situazione emozionale in cui ci troviamo, i protagonisti della politica, sia amministratori attuali sia i candidati sindaco che si delineano (Calabrese, Massari, Tumino, Migliore e qualsiasi grillino), assumono spessore solo in funzione dell’accoglimento di quel fuoco popolare che ancora cova nonostante la delusione generale che circola in città. L’esperienza grillina confusa, piena di inciampi, molte volte ridicola e irritante, assolutamente negligente e conformista ad esempio riguardo l’urbanistica, non sarà però liquidata come un semplice voto all’uomo sbagliato. Il voto ai grillini era la cancellazione definitiva di un sistema di pensiero dominante – la ricchezza potenziale e diffusa, la Ragusa grande di nuovo, la cittadina gioiello – e questo giudizio storico dovrà trovare accoglimento da chi gestirà l’orrida incertezza e la paurosa povertà degli anni a venire. Non è vero che ci sono candidati che partono già perdenti perché appartenenti ad un ambiente ben identificabile o a un riciclato partito o a una lobby. Parte male solo chi si aggrappa ancora ad un progetto già realizzato e già morto, ossia quello legato alle capacità della “sana e effervescente imprenditoria”. Ragusa non è una città, è solo un piccolo centro periferico e serve riportarla a questa esatta dimensione umana e gestirla senza aumentare ed esasperare le differenze sociali. E’ su questo terreno che i grillini hanno sbandato rifuggendo dalla constatazione della città defunta, e questa paura ha fatto prendere loro delle linee tangenziali di stupido rigorismo o inazione  a cominciare dalla mancanza di ascolto sulla esasperante e esagerata tassazione comunale per passare poi al consolidato e rassicurante ossequio del mattone e finendo persino nell’abbracciare, nell’assoluta assenza di discernimento culturale, ogni sorta di desiderio e esibizione all’insegna di un’altrettanto confusa e falsa memoria di una splendida Ragusa rurale e baronale (è superfluo ricordare il vestito della collezione Arezzo Trifiletti trasferito al G7 di Taormina o il prossimo evento al castello per scoprire la magia dei luoghi, roba che tanto attrae gli improvvisati studiosi della massoneria – verrà il conduttore di Voyager che speriamo almeno si riveli all’altezza del magnifico Crozza che lo ritrae). Ragusa è al momento paralizzata nell’attesa di sapere se Federico Piccitto, (giovane intelligente, capace, onesto) si ricandiderà o se il suo mite e dialogante vice Iannucci sarà il candidato cinquestelle, ma non è questo il passaggio dirimente. I grillini mantengono una base di consenso virtuale assai forte – oltre ad una discreta cerchia clientelare forse fisiologica per chi governa – e i ragusani, al di là della mole di dubbi che avvolge il fare cinquestelle, rimangono sensibili a quel desiderio ideale nonostante le risposte deludenti e monche dell’amministrazione Piccitto, e di certo continueranno a coltivare e a credere in quella spinta ideale che rimane autentica, necessaria e vitale nella volontà di liberarsi da quel sistema vampiresco che ha sbranato la città. Sbagliano però i grillini che con fare scomposto e sconsiderato tentano di rintuzzare i candidati che si profilano: non è né l’età anagrafica, né il vissuto partitico a imbrattare l’immagine del candidato. Non si deve pesare la quantità individuale dei contendenti, ciò che conta è l’adesione e la comunione sincera e profonda al sentire dei ragusani consapevoli del disastro; è questa l’unica certificazione che conta, e la certificazione vale anche in caso di pentitismo e riflessione postuma. E così i grillini che non hanno trovato le risposte che noi cittadini ritenevamo praticabili e semplici sono in corsa eccome nonostante non abbiano trovato la chiave interpretativa per ancorare Ragusa in zona salvezza, e i loro molteplici  tradimenti saranno senz’altro perdonati se i candidati si getteranno nelle follie propagandistiche di sviluppo e ripresa. Se i partiti non sono credibili, e i singoli soggetti son tutti macchiati cosa si salva se non una netta idealità? Non ci sono candide presenze, da nessuna parte, tuttavia le idee buone sono sempre fresche e pulite. Vecchio si presenta invece Nello Dipasquale che qualche giorno addietro da Mario Papa ha detto di se stesso “Io sono la politica”. Verissimo, e infatti nessuno vuole nè lui, né la politica che lui incarna, né il Pd che lui ha fagocitato. Il vero rebus sarà quindi il candidato del Pd ovvero se sarà persona agganciata a buona idealità o sarà solo un burattino. Il voto ideale rimane ancora l’unica scelta possibile nell’incertezza che ci avvolge. E’ vero, è un rito illusorio l’elezione diretta del sindaco. Basterebbe, a Ragusa, un comitato di saggi e un ragioniere scelto dallo Stato in attesa che l’Italia, l’Europa, l’Africa e il medio oriente si diano una forma. Ma viviamo di liturgie che si ripetono e poichè  un uomo come il professore Flaccavento – 80 anni e splendida consapevolezza che l’unica Ragusa è quella degli antichi quartieri e delle sue vallate- non è disponibile, cercasi disperatamente, ancora una volta, idealità. Non è facile. Guardiamo i candidati. Calabrese contradaiolo dovrebbe chiarire i suoi rapporti con il Pd e con l’ex sindaco; Maurizio Tumino dovrebbe provare autonomia e lontananza rispetto al clan dei costruttori; Massari dovrebbe farci capire quanto il suo pensiero cattolico riformista sia sposabile con quello più radicale di sinistra… e la Migliore dovrebbe capire che l’identità politica non si trova nel guardaroba e non si cambia come un vestito. E la sinistra ragusana non renziana, non dipasqualiana? Che  inebriante idealita! Peccato che manchi il candidato.

P.S. Due parole sulla crisi Ipercoop. La Coop è l’unica azienda della grande distribuzione italiana che rispetta i contratti di lavoro. Il costo del lavoro nei supermercati incide al 60 per cento. La crisi nei consumi spinge ancor di più i supermercati allo sfruttamento dei lavoratori in modo da abbassare quel costo fisso del 60 per cento riducendolo ad un 40 che rende possibile un esile equilibrio tra costi e entrate in anni di terribile e infinita crisi. E’ ciò che avviene in tutti i supermercati siciliani dove i lavoratori sono costretti a turni oltre orario e dove c’è un ricambio continuo dei lavoratori precari. Fu sbagliata la scelta del secondo centro commerciale, ma i bolognesi della Coop ci “cascarono” credendo che qualche chilometro di distanza tra due città come Comiso e Ragusa fosse invece una ottima posizione geografica. L’unico negozio non in crisi lassù è Decathlon. Per il resto l’affare vero lo fecero i proprietari del terreno, gli Schininà, che con fiuto si lanciarono nell’impresa convincendo del progetto la politica con in testa l’onorevole Innocenzo Leontini che si fece operoso interprete presso la Regione Siciliana di questo investimento. Tanto per ricordare.

Partecipiamo denuncia la volontà della direzione dell’Asp di Ragusa di smantellare servizi nella città

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Il gruppo consiliare dell’Associazione partecipiamo sostiene che “per dare al ‘popolo’ una percezione di ‘efficienza’, la direzione dell’Asp di Ragusa, in fretta e furia sta tentando il trasferimento nel nuovo ospedale ‘Giovanni Paolo II’ e mentre fanno questa operazione, affrettata, con tutte le conseguenze e i disservizi connessi, provvedono alla cancellazione della guardia medica attiva che si era istituita in ‘Medicina’ e nelle ‘Malattie infettive’. Guardia medica che è servita a sopperire all’emergenza in pronto soccorso e per ridurne i tempi di attesa. Ma la ‘furia’ non si ferma qui perché continua l’ossessione contro l’unità di ‘malattie infettive’ di Ragusa e così decidono che nel nuovo ospedale di Ragusa ci saranno due stanzette per l’ambulatorio e l’intero reparto viene trasferito a Modica”. Il consigliere comunale di Ragusa Giovanni Iacono, aggiunge: “così per non farsi mancare nulla e rendere permanente il trasferimento portano fuori Ragusa ‘armi e bagagli’,  il personale, pazienti e  tutte le apparecchiature e magari, diranno, ai ragusani che le malattie infettive è rimasta a Ragusa, in quelle due stanzette del nuovo, sempre più depotenziato, ospedale, dove faranno ‘ambulatorio’, in attesa di seppellire anche quello. Il Piano Aziendale approvato prevede ben altro e non è possibile che la direzione Asp agisca in totale  difformità. La misura è colma e facciamo appello ai Cittadini affinché si reagisca in maniera civile, democratica. forte e determinata affinché si ponga fine a questa gestione autoreferenziale e fallimentare della sanità ragusana”.

CAMMINARE PER RIDURRE IL  DIABETE, DOMENICA 11 A MARINA DI RAGUSA 

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L’Aiad – Associazione Italiana Assistenza ai Diabetici – è arrivata alla Decima Passeggiata della Salute, iniziativa che si terrà domenica prossima alle ore 9:30 con raduno a piazza Duca degli Abruzzi. Le Associazioni sportive Siemu a Peri, Amunì e NoDoping, accompagneranno i partecipanti. Nella stessa giornata si svolgerà la 5^ tappa del Gran Prix Ibleo di Walk Trail denominato “della Castellana”, manifestazione organizzata dalle ASD Siemu a Peri, Amunì, Imu Avanti Tre Colli e NoDoping.

CONTROLLI ANTITERRORISMO ALL’AEREOPORTO DI COMISO

Coltello

Gli uomini del Commissariato di Polizia di Comiso hanno sequestrato un coltello a scatto del genere vietato della lunghezza di 25 cm che un uomo con piccoli precedenti penali stava cercando di imbarcare sul volo di martedì 6 giugno diretto a Milano. I controlli effettuati dal personale delle GPG sui bagagli dei viaggiatori evidenziavano la presenza in un marsupio, occultato nel fondo dello stesso, di un oggetto probabilmente di genere vietato. L’uomo, L.F nato a Milano nel 1972, non dava spiegazioni circa il possesso del coltello; le indagini esperite tramite le banche dati della Polizia di Stato permettevano di appurare solo piccoli precedenti per LF che pertanto veniva denunciato in stato di libertà per porto di arma di genere vietato. Durante il periodo del G7 l’aeroporto di Comiso, impegnato come tutti gli altri aeroporti della Sicilia per l’evento, ha dovuto implementare i controlli sui passeggeri in partenza ed arrivo dalle destinazioni europee, considerata la sospensione del trattato di Schengen, effettuando capillari controlli ai passeggeri in arrivo e partenza per l’Europa. In tale periodo sono stati effettuati oltre 4.000 accessi alle banche dati della frontiera e sono stati controllati, con innovativi sistemi, i documenti in possesso dei passeggeri al fine di bloccare ogni eventuale accesso indesiderato. Il personale di vigilanza è stato anche supportato da personale dell’Esercito Italiano che con 35 uomini ha collaborato, nei controlli esterni, gli uomini delle forze di Polizia ordinarie.

Polizia Provinciale denuncia 15 produttori per inquinamento ambientale della spiaggia Macconi

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Quindici produttori agricoli sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria dalla Polizia Provinciale per inquinamento ambientale per aver smaltito abusivamente rifiuti speciali lungo il litorale ‘Macconi’. Agli imprenditori denunciati, originari di Acate, Niscemi e Vittoria, sono state sequestrate le aree utilizzate per l’illecito smaltimento. Quattro di loro sono stati pure denunciati per aver realizzato uno scarico di acque reflue provenienti dall’attività produttiva senza richiedere la preventiva autorizzazione all’autorità competente. I denunciati hanno deturpato per otto km il litorale ibleo di ‘Macconi’, in territorio di Acate e Vittoria, abbandonando indiscriminatamente su area demaniale e in parte, addirittura, sotterrati nel sistema dunale, rottami di polietilene e altre plastiche delle serre, seminiere di polistirolo, contenitori di fitormaci. Le indagini condotte congiuntamente all’Arpa di Ragusa, hanno accertato che i rifiuti agricoli hanno creato un impatto devastante sulle matrici ambientali dei luoghi protetti. Gravissime le violazioni ambientali che fanno scempio di luoghi sottoposti a speciale protezione ed inseriti nel piano paesaggistico regionale con un livello di Tutela 3. L’attività investigativa è stata condotta ai sensi della recente normativa sugli “eco-reati” che ha introdotto pene più severe per i reati commessi in danno all’ambiente, apportando modifiche significative anche al Testo Unico dell’Ambiente. Oggi la legge consente al responsabile dell’inquinamento di procedere, a proprie spese, al recupero, alla bonifica ed alla messa in ripristino dello stato originario dei luoghi, secondo le prescrizioni impartite dalla polizia giudiziaria ed asseverate tecnicamente dall’Arpa. L’intensa attività condotta sinora dalla Polizia Provinciale ha già prodotto i primi risultati, considerato che alcune aziende agricole hanno avanzato richiesta per la bonifica delle aree dunali invase dai rifiuti. Le indagini stanno proseguendo senza sosta per identificare gli altri agricoltori che hanno riversato rifiuti di ogni genere in quel tratto di costa. Il Nucleo Ambientale della Polizia Provinciale di Ragusa ha inoltre attivato un piano di controlli finalizzato al contrasto delle “fumarole”, considerato che molte aziende agricole hanno già proceduto alla dismissione dei propri impianti serricoli a fine ciclo, accatastando i rifiuti prodotti all’interno del perimetro aziendale, che si spera non siano sottoposti alla pratica dell’incenerimento in sito, creando seri rischi per la salute dell’uomo a causa dell’emissione di diossina nell’atmosfera derivante dall’illecita attività di bruciare i rottami di polietilene e di altri rifiuti di plastica, oltre che un danno all’ambiente. I controlli saranno svolti senza soluzione di continuità per tutto il periodo estivo, anche nella fascia notturna ed i trasgressori saranno deferiti alla competente autorità giudiziaria.

RAGUSA, LEGAMBIENTE E MIGRANTI RIPULISCONO LA DISCESA SAN LEONARDO

 

P1030861 (Large)Domenica un gruppo di volontari del circolo Legambiente “ Il Carrubo “ di Ragusa coadiuvati da un gruppo di migranti richiedenti asilo provenienti dal Bangladesh, Ghana, Guinea, Gambia e Mali, ospitati dalla Coop. Filotea hanno ripulito dai rifiuti e soprattutto dalla vegetazione la discesa San Leonardo. Si tratta  del  cosiddetto “sentiero dei mulini”,  un percorso naturalistico di rara bellezza, recuperato con fondi europei , che partendo da piazza della Repubblica a Ragusa Ibla scende fino al torrente San Leonardo, passando per l’antica “filanda Donnafugata”, raro esempio di archeologia industriale di metà ‘800.  Sia il sentiero principale, che le scale ed i piccoli sentieri di accesso, invasi da piante che ne rendevano in molte parti difficoltoso l’attraversamento sono stati decespugliati e ripuliti, sempre nell’assoluto rispetto della naturalità del percorso. Si è così ottenuto  il duplice obiettivo di incoraggiare  i turisti a percorrere questo affascinante sentiero e di ripristinare l’antico rapporto che i cittadini ragusani hanno con il torrente San Leonardo. L’intervento è stato possibile solo grazie alla grande mole di lavoro volontario profuso dai migranti e alla disponibilità del Comune di Ragusa di ritirare i 40 sacchi di erba e rifiuti raccolti. “E’ doveroso sottolineare – afferma Claudio Conti presidente del circolo Legambiente di Ragusa – come tutti i migranti pur trovandosi nel periodo del Ramadan che prevede la completa astensione da cibo e bevande, compresa l’acqua, dall’alba al tramonto, non si siano risparmiati a lavorare sotto il sole e i 30 gradi di temperatura a mezzogiorno; il loro sforzo è stato notevole, regalando al loro intervento  un sapore, se non eroico, quanto meno  intrepido e sfatando, almeno in questa occasione, il luogo comune che li vuole solamente ospiti e assistiti. Per un giorno si sono comportati da cittadini di questa comunità donando un po’ del loro tempo gratuitamente alla città”. Legambiente proseguirà con ulteriori attività di manutenzione urbana, coinvolgendo i migranti richiedenti asilo ospiti a Ragusa nell’ottica dell’integrazione.

 

CINEMA LUMIERE

47959Prima della chiusura estiva il  cinema Lumiere vuole fare un regalo ai suoi clienti proponendo una programmazione che sino al 28 propone un giugno d’essai all’insegna del cinema di qualità. Questo il programma dettagliato degli eventi. Sino al 7 giugno – “Sicilian ghost story” di Piazza e Grassadonia (settimana della Critica al festival di Cannes), 9 – 14 giugno “Adorabile nemica” con Shirley MacLaine e Amanda Seyfried, 16 – 21 giugno “Cuori puri”  di Roberto De Paolis (Quinzaine des Réalisateurs festival di Cannes), 23 – 28 giugno “Libere disobbedienti e innamorate”  In Between (Bar Bahar) –  di Maysaloun Hamoud. Le proiezioni avverranno alle 18:30 e 21:30. E’ possibile acquistare anche l’abbonamento all’intera rassegna al costo ridotto di € 15 per le quattro proiezioni in programma Chiuso i lunedì e i giovedì.

RAGUSA, MARTEDI’ 13 PROBLEMI NELLA DISTRIBUZIONE IDRICA

RUBINETTO-ACQUAIl servizio idrico integrato appartenente al Settore VI – Energia ed ambiente – rende noto che martedì 13 giugno, dalle ore 10 alle ore 16, per distacco della fornitura elettrica da parte dell’ENEL che serve i pozzi F, A e A1 di adduzione all’impianto di  sollevamento San Leonardo,  si potrebbero registrare, nella stessa giornata ed il giorno seguente disservizi alla distribuzione idrica della zona di Ragusa Ovest, Bruscè e centro storico di Ragusa Superiore.

 

NOTA DEL COORDINAMENTO REGIONALE DI ART. 1 MDP: IL RISPETTO DELLE REGOLE E LA TRASPARENZA

 

SPERANZA-BERSANI-600x300In riferimento a note di stampa che riportano la presunta costituzione nel comune di Comiso di una sezione di “Articolo 1 Movimento democratico e Progressista” con annessa indicazione di presunti referenti provinciali e territoriali, ma anche a seguito di altre segnalazioni relative al territorio regionale nel suo complesso, si precisa che Articolo 1 Mdp vede in Sicilia un’articolazione con al vertice un Comitato promotore Regionale e alla base i Comitati promotori provinciali regolarmente costituiti. I vertici del movimento quindi dichiarano: “La nascita di circoli o sezioni locali e l’uso conseguente del simbolo da parte di questi nelle comunicazioni pubbliche avvengono con il coordinamento e in stretto raccordo con il Comitato provinciale di riferimento. Non esistono percorsi costitutivi alternativi o autorizzazioni da parte di altri organismi che non siano quelli citati. Invitiamo, pertanto,  quanti fossero interessati ad aderire ad Articolo 1 e alla  costituzione di  circoli locali,  a contattare i comitati provinciali così da coniugare la diffusione dei valori fondanti del Movimento, il lavoro e i diritti delle fasce più deboli della nostra società, con il rispetto delle regole, la trasparenza e la riconoscibilità dei propri aderenti, ed evitare, quindi,  la diffusione di informazioni che potrebbero generare confusione in quanti guardano con interesse alla nascita del nuovo soggetto politico”. La nota è firmata dai membri del comitato promotore regionale On. Angelo Capodicasa On. Mariella Maggio, On. Giuseppe Zappulla.

RAGUSA, ATTACCO DEL PD SULLA POLITICA URBANISTICA DEI GRILLINI

Mario D'Asta consigliere comunale Pd“Tutto bloccato. Ma come? Avrebbe dovuto essere uno dei punti qualificanti dell’azione amministrativa di questa Giunta? E, invece, lo strumento del Piano particolareggiato dei centri storici resta nel limbo. Non se ne sa più niente. Circostanza che impedisce, di fatto, ai ragusani di potere investire nei due centri storici della nostra città potendo, magari, contare sulla possibilità di ristrutturare e accorpare, ammodernandole, delle abitazioni tra loro vicine. Tutto resta inesorabilmente congelato. Per quale motivo? Interrogherò ed incalzerò l’amministrazione per capire il motivo per il quale nulla si è fatto. Produrremo una interrogazione per sollecitare, ancora una volta, l’Amministrazione a procedere su un settore strategico per la nostra città sia in termini di valorizzazione che di sviluppo complessivo”. Ad affermarlo il capogruppo del Pd al Consiglio comunale, Mario D’Asta, rivolgendosi alla Giunta municipale guidata dal sindaco Piccitto. Con riferimento al decreto di approvazione del Piano particolareggiato dei centri storici, il Consiglio regionale dell’urbanistica e quindi l’assessorato regionale Territorio non ha ritenuto accogliere quegli emendamenti che non erano supportati da parere positivo del Genio civile e della Soprintendenza. Tra questi emendamenti rientrano quelli che, nel corso di una specifica seduta, il Consiglio comunale aveva ritenuto opportuno inserire nella delibera e quindi inviare a Palermo. Tra gli emendamenti previsti, anche quelli delle unità di base. “In assenza di parere positivo del Genio Civile e della Soprintendenza – afferma D’Asta – l’assessorato regionale ha deciso di non accogliere l’emendamento. Questo significa che l’Amministrazione comunale avrebbe dovuto rivedere il piano ed individuare puntualmente le unità di base oltre a elencare gli interventi edilizi che su queste unità di base sono consentiti. In attesa dell’ottemperanza di queste prescrizioni, per queste unità di base è possibile effettuare soltanto interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione. Quindi, non è possibile intervenire per quanto riguarda la demolizione, l’accorpamento e la fusione tra varie unità di base così da realizzare un’abitazione più comoda e più vivibile. Come è possibile che a distanza di quattro anni l’Amministrazione grillina non sia ancora riuscita a sciogliere questi nodi? Come al solito, nonostante in campagna elettorale Piccitto e soci avevano chiarito che questo problema sarebbe stato sanato, si predica bene e si razzola male. Soprattutto quando si ha modo di parlare di questioni di ampio spessore come questa che andrebbero ad interessare buona parte di quei ragusani intenzionati a investire sul centro storico, contribuendo, in questo modo, a farlo rivivere”.

 

RAGUSA, OPERAZIONE “PROELIO”. ARRESTATI AFFILIATI A “COSA NOSTRA”

image247-300x167Su delega della diirezione Distrettuale Antimafia della Procura di Catania, i Carabinieri del comando di Ragusa hanno arrestato 19 persone, siciliani e calabresi, dedite al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti e furti di bestiame tra la Calabria e la Sicilia. L’indagine condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo Ibleo ha consentito di accertare che il clan di “Cosa Nostra” operante a Vittoria e Comiso, negli ultimi anni, si era dedicato al traffico di cocaina che acquistava dalla Calabria, da soggetti legati alle ‘ndrine operanti della piana di Gioia Tauro, per poi smerciarla in tutta la provincia di Ragusa e anche nella provincia di Agrigento. L’indagine ha anche permesso di ricostruire i legami tra gli esponenti di “Cosa Nostra Vittoriese” e i clan della medesima organizzazione criminale operanti nella provincia di Agrigento, appartenenti al clan Fragapane, il cui capo clan Salvatore Fragapane, rappresentante di “Cosa Nostra” per la provincia di Agrigento, è attualmente detenuto in quanto condannato all’ergastolo per la scomparsa e l’uccisione del piccolo Giuseppe Di Matteo, figlio del noto collaboratore di giustizia. Nel corso delle indagini è stato anche accertato che un’altra delle attività criminali a cui si era dedicata “Cosa Nostra Vittoriese” era l’abigeato, compiendo una serie indeterminata di furti di capi di bestiame, in molti casi intere greggi di animali, ai danni di aziende di allevamento in varie province siciliane. Tali furti venivano messi in atto da soggetti calabresi, su indicazioni ricevute da basisti locali, con successiva rivendita del bestiame in Calabria.

A TUTTO VOLUME – LIBRI IN FESTA A RAGUSA

cover_sito-07-1200x570-croppedOttava edizione del festivalA Tutto Volume” che da venerdì 16 a domenica 18 giugno si svolge a Ragusa. “Scrivere, camminare, fiorire” è il titolo dell’incontro inaugurale che vedrà l’ospite Serena Dandini conversare con Paolo Di Paolo, guest director con Loredana Lipperini, Antonio Calabrò, e Massimo Cirri. I quattro, già ospiti delle passate edizioni, hanno costruito parte del programma con il direttore artistico, ideatore e promotore del festival Alessandro Di Salvo, scegliendo alcuni dei libri che presenteranno a Ragusa con i loro autori. Oltre alla nota autrice e conduttrice tv, Paolo di Paolo sarà a Ragusa con Marcello Fois, Loredana Lipperini condurrà gli incontri con Mauro Covacich,Antonella Lattanzi e Stefano Bartezzaghi. Antonio Calabrò porterà a Ragusa Sergio Rizzo ed Ernesto Galli Della Loggia invece Massimo Cirri dialogherà con Sergio Staino e Chicco Testaautori di un saggio sulla diffusa “cultura del no” e Telmo Pievani.Domenica 18 giugno, a Ibla, Lisa Hilton presenterà per la prima volta in Italia “Domina” (secondo volume della trilogia inaugurata con il best seller “Maestra”) mentre Gad Lerner e Piero Dorflesconfrontandosi su “Cultura, web e democrazia” chiuderanno l’ottava edizione nell’incantevole piazza Duomo. E ancora Francesco Recami e Lorenzo Marone entrambi nella top ten della classifica della narrativa italiana nelle passate settimane. I  temi caldi dell’attualità verranno discussi da due pilastri del Fatto Quotidiano Peter Gomez e Gianni Barbacetto, i giornalisti Gaetano Savatteri, Stefano Liberti e il politologo Gianfranco Pasquino. L’archeologo Gabriel Zuchtriegel illustrerà la singolarità della tomba del tuffatore di Paestum e Mario Fillioley racconterà da neo insegnante gli studenti e la scuola di oggi. Spazio alle storie personali con le biografie del magistrato Raffaele Guariniello, il giornalista Gianni Minà con Giuseppe De Marzo, la scrittrice Barbara Garlaschelli e l’attrice Veronica Pivetti. Con Folco Terzani, Alberto Pellai e Barbara Tamborini i lettori scopriranno gli spazi inesplorati dei comportamenti umani, mentre Eleonora Cozzella e Andy Luotto si trasferiranno in cucina. Il programma dedicato ai piccoli lettori invece vedrà protagonisti tra gli altri Bruno Tognolini e il premio Andersen Fabian Negrin.  Corposa la lista degli editori presenti: Bompiani, Codice edizioni, De Agostini, Editoriale scienza, EGA, Einaudi, Feltrinelli, Giunti, Il Mulino, La nave di Teseo, Laterza, Marsilio, Minimum fax, Mondadori, Orecchio Acerbo, Paper first, Piemme, RAI ERI, Rizzoli, Sellerio, Sperling & Kupfer, UTET.
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