Dalla libera iniziativa di numerosi residenti di Tre Casuzze nasce un comitato spontaneo con lo scopo di promuovere azioni e iniziative utili a bloccare il tentativo di costruzione di un impianto di Biogas a poche centinaia di metri dai centri abitati della frazione ragusana. Il rischio concreto è che un impianto di Biogas zootecnico, posto così vicino a un centro abitato, possa avere un impatto pesantissimo per i residenti della zona con rischi per la salute dovuti all’inquinamento microbiologico, odorigeno, acustico e di emissioni in atmosfera. A questo si aggiungerebbero le forti criticità per la viabilità della zona visto il pericolo che l’impianto possa lavorare anche i liquami prodotti da altre aziende zootecniche con relativo aumento del traffico di camion deputati al trasporto della “materia prima” trasformando il sito, nei fatti, in un vero e proprio centro di stoccaggio. Il Comitato “Tre Casuzze”, formato ad oggi da oltre 50 cittadini residenti, ha chiesto alle Autorità Pubbliche, ed in particolare al Sig. Sindaco nel ruolo di prima Autorità sanitaria locale, di intervenire tempestivamente e di esercitare i suoi poteri atti a garantire l’adozione di tutte quelle misure cautelari a tutela della salute e della qualità della vita contenute, oltre che nei postulati costituzionali, anche nelle leggi sanitarie ed ambientali in vigore nel nostro ordinamento.
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LA SEN. VENERA PADUA NELLA COMMISSIONE PARLAMENTARE D’INCHIESTA SUL FEMMINICIDIO
La senatrice sciclitana del Pd è stata chiamata dal presidente del Senato, Pietro Grasso, a fare parte della commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, la cui istituzione è stata approvata dall’Aula il 18 gennaio scorso, nonché su ogni forma di violenza di genere. La commissione sul femminicidio sarà composta da 20 senatori e avrà le funzioni della magistratura inquirente: saranno svolte indagini su dimensioni, condizioni, qualità e cause dei femminicidi, fenomeno inteso come l’uccisione di una donna basata sul genere e, più in generale, su ogni forma di violenza di genere. “É una grande responsabilità – afferma la senatrice Padua – in quanto il fenomeno ha assunto dimensioni veramente allarmanti e preoccupanti: nel 2016 sono state oltre 120 le donne uccise. Monitoreremo, quindi, la concreta attuazione della Convenzione di Istanbul e di ogni altro accordo sovranazionale e internazionale in materia e la legislazione nazionale, con l’obiettivo di intervenire per tutelare la vittima della violenza e gli eventuali minori coinvolti. Un altro compito rilevante sarà quello di analizzare gli episodi che si sono verificati a partire dal 2011, per accertare se siano riscontrabili condizioni o comportamenti ricorrenti, valutabili sul piano statistico ed utili a orientare l’azione di prevenzione”. Secondo dati Istat, sono state 6 milioni e 788 mila le donne che hanno subito nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale, il 31,5% in età compresa tra 16 e 70 anni: il 20% circa ha subito violenza fisica, il 21% violenza sessuale, il 5,4% forme più gravi quali stupri o tentati stupri. Quel 21% di violenza sessuale significa che oltre 4,5 milioni di donne hanno dovuto subire nel corso della propria vita atti sessuali degradanti e umilianti, rapporti non desiderati, percepiti come violenza, abusi o molestie fisiche sessuali gravi. “Ecco perché – conclude la senatrice Padua – si tratta di un impegno che dovrà essere svolto con grande coscienza e responsabilità. Insieme alla commissione lavorerò con determinazione per raggiungere i migliori risultati possibili data la gravità di un fenomeno a cui diciamo basta”.
Dono Unicredit a Circolo Didattico di Modica
Incidente sulla Modica Ispica
Venerdì pomeriggio un furgone trasportante latticini si è ribaltato mentre percorreva la strada statale 115, all’altezza del km. 342,500. I Vigili del Fuoco con l’ausilio di un’autogru ha operato per liberare la carreggiata. Il conducente del mezzo è stato soccorso dal personale del 118 ed è stato trasportato all’ospedale di Modica. Sul posto è intervenuto anche il personale della Polstrada di Ragusa per la viabilità ed i rilievi di competenza.
LA NUOVA RETE OSPEDALIERA IBLEA
Interessante l’intervento dell’onorevole Digiacomo durante la conferenza stampa del Pd per comunicare in che cosa consiste la nuova rete ospedaliera. “La questione è iniziata nell’autunno del 2012 quando la rete prevddeva “posti letto zero” per alcuni ospedali iblei. Da allora di strada ne è stata fatta tanta- ha detto Digiacomo- e tante sono state le nostre battaglie per giungere a questo risultato: non solo in provincia di Ragusa non viene chiuso nessun ospedale, ma anzi registriamo la presenza di ben 3 Dea di primo livello (Ragusa, Modica-Sicli, Vittoria-Comiso). La rete è stata costituita tenendo conto dei parametri di tempo e del numero degli utenti”. Digiacomo ha poi precisato che l’attuale redazione del Piano contiene alcuni refusi sulla presenza di determinati reparti in alcuni presidi ospedalieri piuttosto che in altri, ma ha subito rassicurato: “In quanto Dea di primo livello, queste strutture debbono avere i reparti previsti dal nuovo Piano Sanitario Nazionale; in ogni caso ho chiesto che questi errori di stampa vengano corretti quanto prima. A chi ancora ha dei timori dico che comunque, se così non dovesse essere sono pronto a fare le barricate”. Digiacomo si riferisce ai reparti di Chirurgia Vascolare, Oculistica e Neurologia stroke che, diversamente da quanto appunto erroneamente riportato nel piano, restano al “Guzzardi” di Vittoria. Neurologia semplice, invece, resta a Ragusa. “Oculistica sarà presente in tutti i Dea iblei, benché il piano nazionale non lo preveda- precisa Digiacomo- perché la nostra provincia registra un altissimo numero di interventi alla cataratta”. “La risoluzione approvata dalla Commissione da me presieduta- dichiara ancora Digiacomo- permetterà di dare il via ai bandi di concorso e reclutare il personale medico, gli Osa e gli Oss. Un passo indispensabile, quindi, che siamo riusciti a compiere prima della scadenza, fissata il 4 aprile. Se avessimo perso questo treno, avremmo dovuto attendere fino al prossimo termine, prefissato al 4 luglio. Impensabile vista la già grave situazione relativa alla carenza di personale”. Digiacomo ha infine ribadito che non permetterà che il nuovo ospedale di Ragusa, il Giovanni Paolo II, venga inaugurato se non quando effettivamente pronto, con i pazienti al suo interno.
FAVOLOSE MERENDE CON FATINA PASTICCIONA
La libreria Flaccavento di Ragusa organizza per sabato 1 aprile 2017 alle 18.00 l’incontro per bambini “FAVOLOSE MERENDE CON FATINA PASTICCIONA”. Un appuntamento dedicato ai bambini dai 5 ai 7 anni che punta all’ascolto di fiabe dall’alto contenuto tematico che, attraverso la fantasia e la drammatizzazione improvvisata coinvolge il bambino in un gioco di ruoli divertente e profondo. A seguire, un piccolo laboratorio di pasticceria che stimola la manipolazione e la creatività, attraverso il profumo delle merende appena preparate.
Al forum annuale dello studio Ambrosetti di Cernobbio anche La Rosa e Dibennardo che parleranno dell’area iblea
Prestigioso riconoscimento per due esponenti del sistema Confcommercio della provincia di Ragusa. Questo sabato, infatti, a Cernobbio, in occasione dell’iniziativa su “I protagonisti del mercato e gli scenari per gli anni 2000”, prima dell’intervento del ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, nell’ambito della sezione dedicata a “L’Italia da scoprire: cultura e turismo per lo sviluppo dei territori”, parleranno Giuseppe La Rosa, titolare e sommelier della locanda Don Serafino di Ragusa Ibla e Rosario Dibennardo, consigliere Sac (Società aeroporto di Catania) e già presidente Soaco (Società aeroporto di Comiso). Il forum è quello annuale dello studio Ambrosetti che si avvale della moderazione di Bruno Vespa. La Rosa e Dibennardo si soffermeranno ad illustrare le caratteristiche de “Il territorio delle emozioni: Ragusa”. In particolare, La Rosa parlerà di enogastronomia di livello mentre Dibennardo spiegherà la crescita turistica dell’area iblea legata all’apertura dell’aeroporto di Comiso. “E’ una vetrina di assoluto prestigio – chiarisce il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Enzo Buscemi – visto che, oltre ai vertici della nostra confederazione, saranno presenti numerosi esponenti del Governo. E’ previsto anche l’intervento del presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. Avere l’opportunità di mettere in rilievo che cosa gli operatori del settore ricettivo sono riusciti a fare in tutti questi anni è davvero una grande opportunità che può rilanciare in maniera eccezionale le quotazioni del nostro territorio”.
TRENTACINQUE ANNI FA LA MORTE DI PIO LA TORRE
“Trentacinque anni di antimafia nel nome di Pio La Torre”, questo il tema di un incontro che avrà luogo presso il Teatro Naselli lunedì 3 aprile alle ore 10.00, organizzato dal Comune di Comiso, dal Consiglio comunale dei ragazzi in collaborazione col Centro di Studi e iniziative culturali Pio La Torre di Palermo. Ricorderanno Pio La Torre nell’ormai prossima ricorrenza del trentacinquesimo anniversario della sua uccisione il sindaco Filippo Spataro, il presidente del Consiglio comunale Luigi Bellassai, il presidente del Centro Studi intitolato all’uomo politico siciliano Vito Lo Monaco. Interverranno i rappresentanti del Consiglio comunale dei ragazzi. Previste altresì letture drammaturgiche a tema a cura della Compagnia Kreatimondo. A Seguire, alle ore 12.30, l’inaugurazione della mostra fotografica sulla vita di Pio La Torre in esposizione presso l’aeroporto di Comiso a cura del Centro di Studi.
Il sen. Giovanni Mauro eletto Segretario nel Consiglio di Presidenza del Senato
Nella seduta pomeridiana di mercoledì 29 a Palazzo Madama si è proceduto alla votazione per l’elezione di tre senatori Segretari; il Presidente Grasso ha proclamato eletti al Consiglio di Presidenza del Senato i sen. Colucci (95 voti), Fravezzi (74 voti) e Giovanni Mauro con 126 voti. Il Consiglio di Presidenza costituisce il vertice amministrativo del Senato, gestendolo in tutte le sue articolazioni, dall’organizzazione dei lavori d’Aula al processo legislativo. “Ringrazio i colleghi di tutti i gruppi che mi hanno accordato la loro fiducia – dichiara il senatore – consentendomi l’onore di essere eletto, con un consenso così ampio, al prestigioso incarico. Ringrazio inoltre tutti coloro che si sono congratulati con me dimostrandomi sostegno. Sono molto contento perché il nuovo ruolo, oltre che prestigioso, è gratificante su un piano personale come traguardo raggiunto. Intendo dare presenza e forza ai problemi del Meridione e della provincia di Ragusa in particolare in un momento nel quale la politica nazionale non brilla per attenzione nei confronti dei tanti disagi che viviamo. Dal Consiglio di Presidenza del Senato – conclude Mauro – potrò agire meglio per onorare quel principio morale delle Istituzioni che è dare risposte ai bisogni”.
Rete ospedaliera, M5S all’Ars: “Un libro dei sogni. Per realizzarlo ci vorranno 20 anni e una barca di soldi”
“Un libro dei sogni, né più né meno. Per realizzarlo ci vorranno 20 anni e una barca stracarica di soldi”. Il M5S torna sulle rete ospedaliera, approvata ieri in commissione Salute all’Ars, grazie, dicono i grillini, “ad un vero e proprio blitz del governo. che ha preteso la votazione in pochissime ore, senza dare il tempo ai deputati di esaminarla per bene, come un documento di questa complessità ed importanza imponeva”. “Quello che è successo ieri – afferma il deputato 5stelle Francesco Cappello – è vergognoso, la commissione si è prostrata al governo per occultare le storture del piano e sorvolare sulle mille e una magagna che nasconde. Il governo ci ha messo 24 mesi per formulare una proposta di rete ospedaliera, a fronte di sole 11 ore di tempo concesso ed impiegato da una raccogliticcia, prepotente e polemica maggioranza per dare l’ok finale, nonostante la mancanza del numero legale che avevamo fatto saltare e ricostituito da loro sul filo di lana, richiamando in commissione il deputato Cani”. Cappello entra poi nel merito di alcuni problemi del piano. “È un castello di carta. Approssimativamente dalla lettura della faraonica rete ospedaliera, si può desumere che ci vorranno non meno di 20 anni per rendere operativo ciò che attualmente risulta un manifesto pieno di sogni pressoché irrealizzabili per la mancanza assoluta di risorse economiche, confermata dai tecnici dell’assessore Gucciardi. Da questo momento nulla sarà diverso rispetto a prima, cambierà solo l’insegna di moltissimi presidi ospedalieri che si fregeranno, pur non avendone caratteristiche e strutture, del titolo di Dea di I livello o di Dea di II livello. Ci sono centinaia di strutture da riorganizzare, o creare ex novo, dal costo attualmente non quantificabile e certamente non sostenibile per le magre casse della già disastrata regione Siciliana. Ospedali di fatto chiusi perché convertiti in case per anziani camuffati da Ospedali riuniti, l’ospedale di Noto è il caso più eclatante”. “Il piano prevede – prosegue Cappello – 5 hub immediatamente attivabili , 3 da attivare e spoke per tutti, ma di fatto solo qualche decina realmente dotati delle strutture necessarie per essere qualificati come tali, gli altri tutti da integrare con servizi ed investimenti, come detto, a lunghissimo tempo. Nel frattempo, totalmente assente risulta per questo governo la programmazione della medicina del territorio, mentre ampie porzioni del territorio siciliano, che si conferma ‘politicamente’ a vocazione metropolitana, verrà lasciato sguarnito anche questa volta di servizi e risposte sanitarie ai cittadini. “Rimane non chiarita – conclude Cappello – la domanda sul perché il Ministero Economia e Finanza abbia consentito al governo regionale una programmazione che non può permettersi economicamente e resta il dubbio che la Sicilia ed i siciliani debbano pagare un pesantissimo dazio per questo scambio dal sapore prevalentemente elettorale”.
Ragusa, iniziano i lavori di riqualificazione di Piazza Cappuccini
La progettista è l’architetto Loredana Tumino. L’intervento si configura come sistemazione della pavimentazione e del disegno delle aiuole, ricalcando la trama originaria dello spazio urbano del 1900 con la creazione di due direttrici, di cui una ricalca l’asse storico che dal sagrato della chiesa di San Francesco taglia lo spazio urbano, creando un collegamento visivo verso il Ponte Vecchio ed il cuore del centro storico superiore, così come era in origine. La pavimentazione, che sarà realizzata utilizzando materiali locali e pietre autoctone, è impostata seguendo ricorsi paralleli e perpendicolari alle due direttrici principali, caratterizzando la piazza con trame diversificate. A destra e sinistra di questo asse saranno realizzati spazi verdi ed aree di sosta imprimendo un nuovo ritmo allo spazio urbano. Nelle aree di sosta saranno inseriti gli elementi di arredo urbano come panchine e illuminazione. “Diamo avvio ad una importante opera di riqualificazione che riguarda uno spazio urbano strategico del centro storico superiore – afferma il sindaco Federico Piccitto – Piazza Cappuccini rappresenta il fulcro di un quartiere storico vitale ed attivo che presto sarà maggiormente valorizzato da questo intervento, finalizzato anche a ricucire il tessuto storico urbano che collegava il quartiere Cappuccini con il quartiere di San Giovanni ed il contesto circostante”. I lavori, che inizieranno nei prossimi giorni dopo che saranno formalizzate le opportune disposizioni viabilistiche da parte del Comando di Polizia Municipale, dovranno essere ultimati entro sei mesi .
AVIS RAGUSA

BULLISMO, UNA PIAGA CHE SI DIFFONDE ANCHE A RAGUSA: PERCOSSE E VIOLENZE SU UN RAGAZZO
La Polizia è stata informata dal dirigente di un istituto scolastico della Provincia di Ragusa sulle violenze commesse ai danni di un allievo nello spazio antistante la scuola, dove gli studenti attendo l’autobus per fare rientro a casa. Dopo pochi minuti dalla segnalazione ricevuta dal dirigente, il giovane, che per prima cosa si era rivolto ad un’insegnante, è stato ascoltato dagli investigatori alla presenza di personale specializzato. Il racconto, alla presenza del padre, era sconvolgente. Il giovanissimo ragazzo ha raccontato di essere stato spesso scherno dei compagni di scuola e questo lo faceva stare male, ma per rimanere nel gruppo, accettava certi “scherzi pesanti”. Quel giorno però i compagni di scuola avevano proprio esagerato e lui ha detto basta. Il giovane stava ballando con i compagni di scuola alla fermata dell’autobus ascoltando la musica di un telefonino e tutto ad un tratto il ragazzo è stato accerchiato dai compagni e poi due di questi gli hanno detto di spogliarsi. Il giovane si è rifiutato e, al diniego assoluto, due dei ragazzi lo hanno percosso e strattonato, afferrandolo anche per il collo: doveva abbassare i pantaloni e le mutande, così era stato deciso dai “bulli”. Il ragazzino, sotto minaccia dei due si è denudato. I bulli sono stati individuati grazie alla collaborazione del corpo docente; la vittima non ha ha fornito i cognomi. I ragazzi hanno dapprima fornito diverse versioni negando di aver commesso i fatti raccontati in denuncia. Dopo pochi minuti gli investigatori hanno ottenuto una piena confessione. Al termine delle indagini i ragazzi sono scoppiati tutti in lacrime chiedendo scusa per quanto commesso ed asserendo di essere pentiti e di non voler del male al compagno di scuola ma di aver voluto soltanto “scherzare”.
FRIGINTINI, E’ MORTO UN OPERAIO CADUTO DA UNA IMPALCATURA
E’ morto al trauma center di Catania l’operaio somalo di 31 anni caduto giovedì mattina dall’impalcatura del cantiere di una chiesa in costruzione a Frigintini. Compresa la gravità, l’uomo è stato trasferito al Cannizzaro dove nonostante tutti i tentativi per salvargli la vita, il ragazzo è morto. Il cantiere è stato sequestrato. Sono in corso le indagini da parte del commissariato di Modica che in queste ore sta sentendo diverse persone. Il giovane muratore era in possesso di regolare permesso di soggiorno. Al momento non si conoscono le cause della fatale caduta.
LA TERZA FARMACIA DI SANTA CROCE CAMERINA NASCERA’ A CASUZZE
Il Consiglio comunale di Santa Croce Camerina ha deciso, non senza una travagliata votazione, di destinare la terza farmacia cittadina al territorio comunale di Casuzze. E’ stata sovvertita, in questo modo, la decisione che, assunta dalla precedente Amministrazione comunale a fine mandato, prevedeva tale apertura in zona Punta Secca-Caucana. “Con una sostanziale differenza – sottolinea il sindaco Franca Iurato – e cioè che, in quel caso, il Consiglio comunale non era stato fatto esprimere mentre stavolta, espletati tutti gli adempimenti necessari, la palla è passata al civico consesso che ha potuto così esprimersi, com’era giusto che fosse, in totale autonomia e nella maniera che ha ritenuto più opportuna”. “La procedura più corretta è stata quella adottata adesso – sottolinea dal canto suo l’assessore Giansalvo Allù – la scelta del sito da parte dell’ex sindaco, senza la consultazione del civico consesso, organo deputato alla pianificazione territoriale, non poteva ritenersi adeguata alle necessità di confronto della comunità cittadina, attraverso il Consiglio comunale, rispetto a un argomento di tale importanza. L’ufficio tecnico, in seguito a un atto di indirizzo che il sindaco Iurato aveva trasmesso a suo tempo, si era adoperato per individuare tre siti idonei. Per la terza farmacia è stata scelta l’area Casuzze-Finaiti anche in considerazione dell’elevato numero di residenti che vi abitano durante il periodo invernale”.
AUTO CON CINQUE PERSONE FINISCE FUORI STRADA SULLA RAGUSA-CATANIA
Alle 12,30 di mercoledì, sulla strada 514, al chilometro 31+900, in territorio di Licodia Eubea, un’auto Volkswagen Polo diretta verso Ragusa, condotta da un uomo di 76 anni residente in Germania, è uscita di strada. Oltre al conducente, che guarirà in 10 giorni, sono rimasti feriti due vittoriesi, un uomo di 74 anni e una donna di 68, con una prognosi di 30 giorni, una ragazza 19enne di Valenza (10 giorni di prognosi) e una donna acatese di 70 anni (20 giorni di prognosi). Sul posto la Polizia stradale per i rilievi del caso.
A RAGUSA CAMPIONATO REGIONALE DI TENNIS TAVOLO
Domenica 2 aprile Ragusa ad ospitare l’edizione 2017 del Campionato Regionale di Tennistavolo, organizzato dal Centro Sportivo Italiano isolano in collaborazione con il Comitato ibleo. Le gare si svolgeranno presso la palestra Bellarmino, con inizio alle ore 9, CON numerosi atleti da tutta la Sicilia. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi al Comitato di Ragusa, con sede in Via Xiumè 4 a Ragusa, email [email protected], cell: 345/5185362 o all’associazione siciliana del C.S.I Sicilia, cell.: 360 860 446.
Guardia di Finanza: sequestrati beni per 1,3 milioni di euro ad una società di recupero plastica di Vittoria.
Le Fiamme Gialle di Ragusa hanno sequestrato beni e disponibilità finanziarie per circa 1.300.000 euro ad un’azienda di Vittoria dedita alla raccolta ed alla trasformazione della plastica, che aveva perpetrato una maxi evasione fiscale. Le attività investigative svolte dai militari della Compagnia di Ragusa hanno avuto origine, circa un anno fa, da un controllo in materia di tutela ambientale, eseguito nei confronti della società vittoriese, che ha permesso di scoprire lo stoccaggio incontrollato di fanghi, rifiuti speciali e l’illecito smaltimento della plastica dismessa, proveniente dagli impianti serricoli. Le complesse indagini di polizia giudiziaria hanno consentito di sottoporre a sequestro preventivo una vasta area industriale di circa 40.000 mq., per violazioni delle norme ambientali. L’approfondimento investigativo ha consentito di quantificare l’evasione: 21 milioni di euro ai fini delle imposte dirette e circa 4 milioni di euro per IVA dovuta all’Erario. Il soggetto verificato, nel corso degli anni, ha sistematicamente avvicendato la figura del rappresentante legale attraverso mere teste di legno, restando egli stesso il dominus dell’impresa, ed ha occultato le scritture contabili per tutti gli anni d’imposta che hanno riguardato l’accertamento, ostacolando significativamente l’attività di ricostruzione dell’attivo da sottoporre a tassazione. Il certosino lavoro svolto dai finanzieri è stato eseguito procedendo alla meticolosa ricostruzione del volume d’affari, utilizzando i metodi classici dell’investigazione tributaria, quali le banche dati ed i controlli incrociati tra i diversi soggetti economici che nel tempo hanno intrattenuto con la verificata rapporti commerciali. La società ha utilizzato, tra l’altro, lo stratagemma di avvalersi di consulenti compiacenti, anche fuori provincia, presso i quali ha delocalizzato, fittiziamente, la sede legale.
Mostra sul centenario dell’Orlando Furioso. Vernissage venerdì 31 marzo ore 17,30 Palazzo La Rocca- Ragusa Ibla
Sarà inaugurata venerdì 31 marzo alle ore 17,30 presso il Palazzo La Rocca di Ragusa Ibla, la mostra ‘Ariosto’, L’eroico e il meraviglioso. Le donne i cavalier l’arme…in Sicilia. Un mondo di immagini nel centenario dell’ Orlando Furioso. La mostra, con la direzione scientifica di Marco Rosario Nobile dell’Università di Palermo, si articola in sezioni tematiche, raccontate attraverso libri e incisioni che vanno dal XVI al XVIII secolo. Il V centenario dell’Orlando Furioso è un pretesto-guida che serve a rivelare le molteplici connessioni che l’opera di Ariosto cela e nello stesso tempo individua una serie di possibili percorsi e di suggestioni sul ruolo delle rappresentazioni incise e del libro nell’immaginario in età moderna. Per la sezione architettura strettamente attenente alla Sicilia, si ricostruirà il modello dell’altare maggiore della chiesa di San Giorgio a Ragusa (1574, dove i santi sono rappresentati come paladini) e il portale-balcone del palazzo Navanteri a Siracusa (con un ippogrifo come mensola). “In Italia una lunga serie di mostre e di iniziative – dice Marco Rosario Nobile – ha coinvolto varie istituzioni e l’intero territorio nazionale. Le ragioni che spingono a tentare un’analoga iniziativa in Sicilia e precisamente a Ragusa Ibla (la mostra resterà aperta sino al 14 maggio 2017) sono comunque peculiari e in qualche modo offrono l’occasione per rivedere una porzione di un passato troppo frettolosamente archiviato”.
I GIOCHINI DI PIAZZA PADRE PIO A MARINA DI RAGUSA RIDOTTI IN CONDIZIONI PIETOSE
“Se da un lato l’Amministrazione comunale ha provveduto, in queste ultime settimane, ad aggiustare e, in alcuni casi, a sostituire i giochini per i bambini collocati negli spazi attrezzati cittadini, dall’altro questa verifica non è stata complessiva, come avrebbe dovuto essere, visto e considerato che ci sono alcuni siti che fanno registrare dei limiti preoccupanti”. E’ il senso della denuncia che arriva dal consigliere comunale del Movimento Civico Ibleo, Gianluca Morando, a proposito dello stato in cui si trovano i giochini per i più piccoli in piazza Padre Pio, a Marina di Ragusa, in prossimità di via Portovenere. “Qui – afferma Morando – a parte lo stato di precarietà in cui versano alcuni di questi giochini, il fatto più eclatante è legato alla presenza di un cavo rotto che unisce uno pneumatico ad un’altra struttura. Il giochino non solo è dunque inutilizzabile ma la presenza di un cavo abbandonato come se nulla fosse, lasciato alla mercé di tutti, costituisce un pericolo che non può non essere sottolineato. Ecco perché ci aspettiamo il rapido intervento da parte dell’Amministrazione comunale senza considerare che, adesso, con l’entrata nel vivo della primavera, questo spazio sarà maggiormente frequentato dai più piccoli e dalle loro famiglie. E quindi sarebbe opportuno renderlo decoroso al punto giusto così da garantirne il pieno e sicuro utilizzo da parte di tutti”.