17-06-2025
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Archivio per il tag: ingalleria

Ragusa, un’opera di Giovanni Robustelli verrà donata alla Cattedrale per il Museo di Arte contemporanea

Cafiso Robustelli (133)Colpi di colore sulle note galoppanti e audaci di Francesco Cafiso. Così, in un momento dal vivo magico e ispirato, sospeso tra pittura e musica, Giovanni Robustelli ha realizzato nel giugno 2016 una delle sue opere durante una delle serate del Festival delle Relazioni. Oggi l’opera viene donata dalla Fondazione San Giovanni Battista alla Cattedrale di Ragusa. La finalità è quella di contribuire alla creazione di un Museo di arte contemporanea. “Abbiamo valutato con attenzione – spiega Tonino Solarino, presidente della Fondazione – e abbiamo scelto che il miglior uso possibile per un simile capolavoro dovesse essere un dono per tutti i visitatori. Un segno di collaborazione e stima nei riguardi del parroco della Cattedrale, padre Gino Alessi, e di speranza nel contribuire alla crescita culturale della nostra città”.  “Stiamo cercando di rendere Palazzo Garofalo – spiega don Alessi – un vero e proprio polo culturale. Al suo interno si trovano già il museo della cattedrale, un piccolo auditorium, la biblioteca. Presto prenderà corpo una sala dove esporre oggetti particolari sul culto e sulla devozione popolare per san Giovanni Battista. Abbiamo, inoltre, le sale espositive al pian terreno che vorremo rendere fruibili sempre con una permanente di arte contemporanea. Nel momento in cui queste sale servissero per altre mostre, le opere sarebbero spostate”.

 

GUARDIA DI FINANZA: SEQUESTRATI OLTRE 100.000 ARTICOLI CARNEVALESCHI NON SICURI.

deposito 1“A Carnevale ogni scherzo vale”, ma quando c’è di mezzo la salute delle persone il motto non può e non deve più valere.  Sono più di 100.000 gli articoli sequestrati, per un valore commerciale di circa 300.000,00 euro, dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Ragusa, al termine di una specifica attività info-investigativa e di controllo del territorio esercitata nei confronti di un megastore etnico. Nel corso dell’intervento sono stati rilevati illegalmente detenuti per la rivendita, centinaia di migliaia di giocattoli carnevaleschi (costumi, maschere, gadget, bombolette spray colorate e stelle filanti), tutti privi del marchio “CE” e, quando presente, acronimo di “China Export”. Questi prodotti sono prevalentemente assemblati con materiali scadenti, comunque non controllati, quindi potenzialmente nocivi. Anche la mancanza di indicazioni in italiano riportanti le sostanze contenute, le modalità d’uso e le eventuali precauzioni per l’uso possono costituire un serio e concreto pericolo per i consumatori. Il rappresentante legale della società è stato segnalato alla Camera di Commercio per le violazioni al codice del consumo, per le quali sono previste sanzioni fino a 25.000 euro, nonché la successiva confisca e distruzione dei prodotti sequestrati.

RAGUSA, “DEGRADO E INCURIA” DEI MONUMENTI AI CADUTI. LA DENUNCIA DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE LAMBA DORIA.

 

Il-monumento-ai-Caduti-vandalizzatoL’associazione culturale “Lamba Doria” interviene ancora una volta sullo stato di degrado in cui versano i monumenti ai Caduti di piazza San Giovanni e piazza del Popolo. Il primo, tra l’altro, presenta lesioni alle lapidi su cui sono incisi i nomi dei nostri avi morti durante la Prima Guerra Mondiale, oramai quasi illeggibili. “Il generale stato di degrado che da anni caratterizza l’imponente struttura monumentale su cui si erge maestosa la scultura bronzea realizzata dal Sindoni è sotto gli occhi di tutti – afferma Salvatore Marino, referente per Ragusa dell’associazione culturale Lamba Doria –  compresa la mancanza della corona di alloro in bronzo e della lapide forgiata con il medesimo metallo, quest’ultima dono dei ragusani emigrati in Argentina, delle quali è stato spogliato da qualche anno. “È inammissibile osservare che uno dei più importanti monumenti della città sia caduto nella totale indifferenza, nonostante innanzi vi si celebrino importanti cerimonie commemorative”. Il rappresentante della Lamba Doria evidenzia, inoltre, le pietose condizioni in cui versa anche il monumento dedicato ai Caduti di tutte le Guerre, in piazza del Popolo, dove si notano evidenti scrostature del calcestruzzo, piastrelle del rivestimento staccate e tante imbrattature praticate con vernice da chissà chi, tra le quali non passano inosservati alcuni vergognosi annunci a sfondo sessuale. “Auspico – aggiunge Marino  – in un  maggiore rispetto da parte di tutti ed un sollecito intervento affinché questi importanti luoghi simbolo della memoria tornino all’antico splendore, nel dovuto contesto di decoro, alla pari del monumento ai Caduti ubicato nei “Giardini Iblei” di Ragusa Ibla recentemente restaurato”. “Non è moralmente corretto e non fa onore a nessuno – conclude – indugiare in questa apparente indifferenza, anche per l’importanza storico artistica dei manufatti. Chi ha sacrificato la vita per la Patria merita rispetto, che si dimostra anche prendendosi cura dei luoghi e dei simboli che li ricorda ai posteri ”.

 

Pista ciclabile a Marina di Ragusa, Nicita (Lab 2.0): “Sei mesi dopo gli stessi problemi dal giorno dell’inaugurazione”

zona-gesuiti-a-marina-di-ragusa-incidenti-in-aumento-con-pista-ciclabile-400“A luglio dello scorso anno, pochi giorni dopo l’inaugurazione della pista ciclabile di Marina di Ragusa, segnalammo alla Polizia Municipale, alla Questura e alla Prefettura, la presenza di alcuni punti pericolosi. Nonostante un iniziale intervento dei vigili urbani nulla è cambiato”. Lo denunciano congiuntamente i Consiglieri comunali del Laboratorio politico 2.0, Sonia Migliore e Manuela Nicita. “Dal un primo sopralluogo – dichiara in particolare Nicita – si è potuto appurare che c’erano delle evidenti situazioni di pericolo per l’incolumità dei cittadini: alcuni tratti della pista risultavano privi di parapetto e protezioni rispetto alla scogliera sottostante, in altri, invece, l’unica protezione consiste in un tubo posizionato a 30 cm da terra e che, tuttavia, non garantisce la sicurezza di nessuno e in nessun modo. Venne interessata la Polizia Municipale, che con un po’ di fettuccia ha segnalato l’area che appariva più pericolosa. Ovviamente nulla che risolvesse il problema. Ho personalmente inviato un esposto sia alla Questura che alla Prefettura e, proprio con una nota dall’Ufficio Territoriale del Governo il Comune, nella persona del primo cittadino, veniva informato del problema. Il Prefetto, inoltre, chiedeva di essere informato sulla faccenda. Era il 29 luglio e da quel momento non c’è stata nessuna risposta, né interventi di manutenzione. Il 24 gennaio 2017, sei mesi dopo insomma – racconta ancora Nicita – la Prefettura ha dovuto reiterare la richiesta. Solo il 31 gennaio il dirigente ing. Michele Scarpulla ha finalmente risposto agli inviti provenienti dal Palazzo di Governo: “Si comunica che entro il prossimo mese di marzo e comunque prima dell’inizio della nuova stagione estiva, il servizio viabilità sarà nelle condizioni di poter mettere in sicurezza i tratti della pista ciclabile considerati punti critici”. Benissimo, ma all’ing. Scarpulla il “richiamo” dalla Prefettura non è andato giù e aggiunge “Si evidenzia, comunque, che le criticità segnalate erano tali anche precedentemente la realizzazione della pista”.  A questo punto è spontanea la domanda: ma è una scusa, un tentativo di giustificarsi o cosa?. Una condizione di pericolo va ignorata perché è preesistente?”  – concludono le consigliere Migliore e Nicita.

Ragusa, le origini del torneo Don Bosco

salesianiTele Nova ha trovato esclusive immagini girate a Ragusa su pellicola 16 millimetri nel maggio del 1963 contenenti un incontro di calcio disputatosi all’oratorio dei Salesiani, forse il primo in assoluto di una lunga serie. Nello campo di mattonelle, che ancora oggi vede la disputa di tanti tornei, si affrontavano due squadre dove si riconoscono, tra gli altri, Enrico Giummarra, Salvatore Tumino detto “Dudu”, Ignazio Parrino, Arestia e, tra gli spettatori, Don Giovanni Donzelli.  Con tali suggestive immagini si aprirà la Puntata 1151 di Come Eravamo che andrà in onda venerdì 17 febbraio alle ore 14.30, 18, 21, 24 e sabato alle ore 8. A seguire riprese realizzate nel 1976, sempre su pellicola 16 millimetri, da Giovanni Criscione in contrada Pianetti, dove oggi c’è la Via Piccinini.

MUSEO CAMARINA, IL DEPUTATO REGIONALE DIGIACOMO SI SCAGLIA CONTRO CARMELA BONANNO

museo“La situazione in cui versa il museo archeologico di Kamarina fa il paio con le condizioni in cui una turista, poco tempo fa, ha trovato il Museo Archeologico Ibleo di Ragusa”. Così il deputato regionale Giuseppe Digiacomo interviene a commento dello stato in cui versa il Museo regionale di Kamarina: cancello abbattuto, recinzioni divelte, erbacce che infestano l’intera area. “Non è certo il modo migliore per conservare i beni culturali che, ovviamente, hanno una loro valenza anche per progetti turistici legati al territorio. Facciamo tanto per incentivare il turismo dichiara ancora Digiacomo – e poi ci troviamo davanti a questo stato di cose che non lusingano certo il territorio. Fino a poco tempo fa il Museo Regionale di Kamarina ha rappresentato un fiore all’occhiello per questo territorio, tanto da interessare ed attirare anche uomini di cultura come Alberto Angela; oggi rischia di attirare solo vandali e tombaroli”. “Chiederò un incontro con l’Assessore regionale al Turismo ed il Sovrintendente ai beni culturali- annuncia il deputato ibleo- allo scopo di capire cosa stia accadendo e porre immediato rimedio alla vicenda. Non vogliamo assolutamente che tutto ciò passi sotto silenzio. Il nostro territorio non lo merita”. Un attacco che farà andare in brodo di giuggiole l’archeologo ragusano Giovanni Di Stefano vero creatore e custode del museo di Camarina, che l’estate scorsa fu scavalcato dalla Bonanno per la direzione del nuovo polo museale ragusano.Allora l’intera comunità ragusana si schierò a fianco dell’archeologo non comprendendo i motivi per cui gli uffici regionali non avevano inteso far concludere la brillante carriera di Giovanni Di Stefano – unico ragusano titolare di cattedra in una università italiana – nel “suo” museo da decenni un meraviglioso esempio di salvaguardia del patrimonio archeologico e di colloquio fecondo con il territorio. Riguardo l’incontro che Digiacomo auspica avere con il soprintendente Rizzuto forse sarebbe meglio rivolgersi, per un appuntamento col titolare della Soprintendenza, al collega Nello Dipasquale che ospita Rizzuto in barca a Cuba. Urge calendario rientro per tornare a discutere degli affanni della nostra misera terra.

LEGAMBIENTE RAGUSA PARLA DELLA GARA PER I RIFIUTI DEL CAPOLUOGO

IMG_74_1048^Raccolta rifiutiQuesta l’interessante riflessione di Legambiente Ragusa sulla gara per i rifiuti espletata dall’amministrazione Piccitto. “Con la pubblicazione dell’assegnazione provvisoria della gara sui rifiuti si avvicina sempre più , probabilmente subito dopo l’estate, il cambio radicale nella gestione dei rifiuti a Ragusa. Raccolta differenziata al 70% , con meno rifiuti in discarica e meno costi di smaltimento, e l’introduzione dal 2018 della tariffazione puntuale con la quale ogni cittadini e operatore economico pagherà in base ai rifiuti prodotti e non più in relazione alla superficie dell’abitazione/attività produttiva. Sempre che tutti facciano la loro parte. A partire dalla cooperativa Ciclat di Ravenna, impresa partecipante all’ATI che ha per il momento vinto la gara,  che dovrà gestire direttamente la raccolta integrata dei rifiuti, mentre le altre due ditte dell’ATI, l’impresa Busso e la IGM di Siracusa, dovranno occuparsi dello spazzamento stradale e dei servizi aggiuntivi. Infatti queste ultime non possiedevano i requisiti tecnici per partecipare alla gara ( aver raggiunto il 45% di raccolta differenziata in comuni grandi almeno come Ragusa ) e hanno dovuto farseli prestare dalla Ciclat. Ma il prestito , dicono il Consiglio di Stato e l’ANAC non può avere un « mero valore astratto», ma è necessario, che risulti con chiarezza che l’impresa ausiliaria ( Ciclat ) presti realmente alle imprese ausiliate ( Busso e IGM ) «le proprie risorse e il proprio apparato organizzativo, la propria  esperienza in tutte le parti che giustificano l’attribuzione del requisito ( mezzi, personale, direttore tecnico, prassi e tutti gli altri elementi aziendali qualificanti)» La Ciclat dovrà  assumere conseguentemente anche una responsabilità verso la stazione appaltante, il Comune di Ragusa, per quanto attiene la corretta esecuzione del contratto. Da questo punto di vista aspettiamo che anche il Comune di Ragusa faccia la sua parte creando un gruppo di controllori di almeno 20 unità, di cui almeno 5 tra  vigili urbani e vigili ambientali, adibiti  al controllo del comportamento dei cittadini, ma soprattutto  pubblicando urgentemente la gara per l’individuazione del Direttore Esecuzione del Contratto, ad oggi in fortissimo ritardo, la cui figura è fondamentale soprattutto nella fase di avvio dell’appalto. Il direttore è il guardiano del servizio, colui che controlla per conto del Comune se la ditta non esegue o esegue male o esegue parzialmente il contratto. Soggetto importantissimo alla luce del ribasso d’asta proposto dalle ditte vincitrici, oltre il 7% pari a circa 750.000 €/anno. Infatti sorge il legittimo dubbio che la somma che pagherà il comune per il servizio , al netto del ribasso, non sia sufficiente ad eseguire l’appalto a regola d’arte. Il dubbio sorge anche, ma non solo, leggendo le intercettazioni ambientali relative all’operazione Penelope che coinvolge il proprietario della società di rifiuti GeoAmbiente/ CleanUp presente anche in provincia di Ragusa,  il quale affermava che per vincere le gare faceva ribassi fuori mercato  con l’obiettivo di recuperare le perdite negli anni successivi con una gestione che non rispettava il capitolato d’appalto fornendo ai comuni servizi scadenti o non fornendoli affatto contando su controlli benevoli o assenti. E non sono casi che accadono solo in Calabria”.

RAGUSA, SI LAVORA PER COMPLETARE LA PISTA DI PATTINAGGIO DI VIALE COLAJANNI

20170214_134511L’impresa aggiudicataria dell’intervento di completamento della pista di pattinaggio di Viale Napoleone Colajanni. sta completando tutti i lavori previsti in progetto. Dopo aver ripulito tutta l’area del cantiere, si è già provveduto a sistemare i gradini di accesso all’impianto,  recintare la pista con struttura in ferro zincato, rifare la pavimentazione della zona dell’impianto vicina ai locali che saranno destinati a servizi e spogliatoi, realizzare la recinzione esterna e tutta la pavimentazione della zona centrale della pista ad anello. L’ultimo intervento che deve ancora essere  eseguito è quello della sistemazione della pista di pattinaggio con un  materiale idoneo. Soddisfazione per la celerità con cui si stanno eseguendo gli interventi è stata espressa nel corso di un sopralluogo da parte del sindaco Federico Piccitto e del vice sindaco con delega allo sport Massimo Iannucci che hanno visitato il cantiere.

Una parrucchiera pozzallese al Festival di Sanremo

Rosa Galazzo con Ermal MethaCome dice lo spot, tutti cantano Sanremo, ma non tutti hanno avuto l’opportunità di acconciare i partecipanti di questo grande evento. La pozzallese Antonella Galazzo è stata tra le poche selezionate ad acconciare i protagonisti della principale kermesse della musica italiana. L’esperienza di Antonella, associata all’Ascom di Pozzallo, è stata messa in luce dal presidente Gianluca Manenti e dai componenti del direttivo. “Siamo davvero contenti – sottolinea Manenti – che la nostra iscritta abbia avuto questa straordinaria opportunità. Le emozioni provate sono indescrivibili visto che, come ci ha raccontato, stare a stretto contatto con gli artisti è stato semplicemente grandioso. E’ ovvio che Antonella abbia già fornito la propria disponibilità per essere presente anche all’edizione 2018 del festival”. La Galazzo ha appena festeggiato i venti anni di attività e a rendere omaggio a tale traguardo anche la sua recente partecipazione, in veste professionale, a Miss Mondo. Dietro le quinte del Festival ha oganizzato 20 acconciature in tempi record.

FRODE COMMERCIALE SCOPERTA DALLA GUARDIA DI FINANZA: POMODORINI ALBANESI VENDUTI COME “MADE IN SICILY”  

20140405_133853I finanzieri del Comando Provinciale di Ragusa, su delega della locale Procura della Repubblica, hanno denunciato un vittoriese, operante nel mercato ortofrutticolo di Vittoria, per frode in commercio di prodotti agroalimentari recanti false indicazioni di provenienza. L’attività di indagine svolta dalla Compagnia di Vittoria nasce da una segnalazione del Ministero delle Politiche Agricole – sede di Catania scaturita da un controllo presso il magazzino di lavorazione di una società operante nel settore del commercio all’ingrosso di frutta e ortaggi, dove erano state riscontrate delle anomalie sulla provenienza e tracciabilità dei prodotti ortofrutticoli. In particolare, è stato accertato che l’azienda ha acquistato circa 200 quintali di pomodori, varietà “tondo liscio a grappolo”, dall’Albania; una volta entrati in Italia dal porto di Bari, tramite una società di Polignano a Mare, è stato fatto figurare, ma solo a livello cartolare, che una parte dei predetti pomodori era destinato al mercato ortofrutticolo di Padova (circa ¼ del carico), ma di fatto è stato accertato che tutto il quantitativo è stato dirottato su Vittoria. Una volta giunto alla sede della società vittoriese  il pomodoro albanese è stato confezionato in maniera promiscua con quello locale, consentendo così di poter destinare alla vendita una maggiore quantità di prodotto, solo all’apparenza tutto di alta qualità e “made in Sicily”, in un periodo dell’anno in cui tale ortaggio registrava un valore di mercato elevato e che ha permesso di ottenere un illecito provento di circa 20.000 euro. Il prodotto che invece è stato spedito da Bari al Nord Italia, a 3 società operanti nel commercio all’ingrosso di prodotti ortofrutticoli, è risultato essere di qualità scadente e, pertanto, di basso valore commerciale, nonostante, in fattura risultasse indicato come di provenienza albanese. Il tutto approfittando del fatto che il prodotto era destinato alla grande distribuzione e che i titolari non sarebbero stati in grado di accorgersene, visti gli elevati giri d’affari. Il rappresentante legale della società vittoriese è stato denunciato per “frode in commercio” e “importazione ai fini di commercializzazione di prodotti agroalimentari recanti false indicazioni di provenienza”.

Vicenda superCamcom, la Cna territoriale di Ragusa propone un’assemblea pubblica

 

Giovanni Brancati segretario provinciale Cna (1)Questa la dichiarazione rilasciata da Giovanni Brancati, segretario territoriale della Cna di Ragusa: “La vicenda relativa alla costituzione della nuova Camera di Commercio di Catania, Ragusa e Siracusa vive ogni giorno nuovi sviluppi che risultano incomprensibili alla maggior parte dell’opinione pubblica e delle imprese del nostro territorio. Senza voler entrare per ora nel merito, tutto ciò avviene perché da una parte il dibattito istituzionale è rimasto confinato all’interno del Consiglio camerale e dall’altra perché gli interventi esterni si sono fermati ai comunicati stampa e alle interviste televisive. Per ovviare a questo, la Cna territoriale di Ragusa intende lanciare ufficialmente la proposta di tenere al più presto sulla questione un’assemblea pubblica aperta a tutti gli interessati: associazioni di categoria e imprenditori, sindacati e lavoratori, prima di tutto quelli camerali, parlamentari nazionali e regionali, sindaci, esponenti dell’associazionismo di base e quanti hanno a cuore gli interessi del nostro territorio, in modo da confrontare le varie posizioni e da assumere orientamenti quanto più condivisi possibile da portare nelle sedi istituzionali appropriate. La Cna si dichiara eventualmente disponibile ad ospitare il dibattito nella propria sede territoriale di Ragusa (via Psaumida n.38 – secondo piano) e a tal fine propone la data di sabato 18 febbraio alle 9,30”.

 

 

Immigrazione e integrazione, il Viminale segnala il modello Scicli

IMG-20170212-WA0021Scicli è un modello qualificato nei processi di integrazione degli immigrati nel tessuto sociale della comunità italiana. A dirlo è il sito del Ministero dell’Interno, che stamani pubblica la seguente nota: “Una cinquantina di migranti richiedenti asilo si sono uniti ieri ai volontari di associazioni ambientaliste locali, tra le quali Legambiente di Scicli, e a semplici cittadini per ripulire il litorale e le spiagge di Micenci, Palo Rosso e Palo Bianco lungo le frazioni marittime del comune di Scicli, in provincia di Ragusa. L’iniziativa fa parte delle azioni previste dal protocollo d’intesa tra prefettura di Ragusa e i comuni della provincia, le associazioni di volontariato e le comunità ospitanti i richiedenti asilo. Il documento contempla infatti la possibilità di occupare i richiedenti asilo in attività di volontariato di pubblica utilità e di sostegno sociale per il territorio. In particolare i lavori sono quelli socialmente utili a favore della collettività che li accoglie, nei settori dell’ambiente, del territorio e della natura, del recupero e della riqualificazione degli spazi urbani e dei beni culturali. I migranti hanno contribuito a raccogliere un elevato quantitativo di rifiuti, oltre 150 sacchi, abbandonati lungo le spiagge recuperando in gran parte plastica, vetri, reti di recinzione in acciaio, canne, alberi e legni vari. I rifiuti erano stati trasportati dalla piena del torrente Modica-Scicli durante il maltempo del 22 e 23 gennaio, e sono stati prelevati per tipologia secondo le regole della raccolta differenziata”. “Scicli conferma di essere città aperta -dichiara il sindaco Enzo Giannone-, accogliente, ospitale, multiculturale. Il riconoscimento del Viminale è una conferma delle buone prassi che nelle politiche sociali questa amminitrazione e il tessuto associazionistico della città promuovono”.

 

 

Santa Croce Camerina, arrestati quattro romeni per il furto di 300 chili di pomodori

  1. pomodori2I Carabinieri  hanno notato un’autovettura station wagon con a bordo un uomo ed una donna che viaggiava lentamente e si infilava in una serra. La circostanza è apparsa strana in quanto lì dentro non erano presenti abitazioni e l’orario non era propriamente l’orario di lavoro nelle serre. I militari si sono appostati nei pressi della serra ed hanno aspettato che l’autovettura uscisse per  poi fermarla. Dopo un paio d’ore l’autovettura è uscita dai campi ed i militari l’hanno immediatamente bloccata. A bordo 4 persone: oltre all’autista ed alla donna altri due uomini erano chiusi nel portabagagli di quell’auto che era stata riempita di 12 casse di pomodori cuore di bue, circa 300 kg di bottino. I quattro ladri, tra i 19 ed i 35 anni di nazionalità romena, immediatamente arrestati sono tutti incensurati ad eccezione di uno, sono stati sottoposti al regime dei domiciliari. La donna, 24enne è in stato di gravidanza. La refurtiva è stata restituita ai proprietari delle serre che non si erano ancora accorti del furto ma sono stati avvisati dai militari operanti. Il valore degli ortaggi per circa 700 euro avrebbe fruttato sicuramente un buon guadagno una volta messi in vendita.

 

PASSALACQUA, IN STREAMING IL MATCH CON LE TURCHE

 

 

nicholls (1)Sarà trasmessa in streaming sul sito www.galatasaray.com la partita di giovedì pomeriggio tra la formazione turca e la Passalacqua Ragusa, valida come match di ritorno del round of 8 di Eurocup. L’inizio dell’incontro è fissato alle ore 18,00 italiane (ore 20,00 in Turchia). La squadra è partita alla volta della Turchia mercoledì mattina.  All’andata, al Palaminardi di Ragusa, il Galatasaray si è imposto di 10 lunghezze, per 67-77: la squadra di coach Gianni Lambruschi per passare il turno dovrebbe superare le padrone di casa almeno di 11 punti. Dopo la partita la squadra si sposterà a Perugia dato che domenica sarà nuovamente tempo di campionato, con Consolini e compagne che saranno impegnate sul parquet di Umbertide.

 

I CARABINIERI SEQUESTRANO I BENI DI UNO SPACCIATORE

sequestro_beni- (1)I Carabinieri di Ragusa hanno dato esecuzione a una misura di prevenzione patrimoniale disposta dal Tribunale di Ragusa per un valore complessivo di circa 150.000 euro nei confronti di Andrea Di Martino, nato a Vittoria, 26 anni, arrestato nel febbraio 2016, nell’ambito dell’operazione denominata “Coffee Drugs”. L’uomo era dedito all’illecita attività di spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare del tipo cocaina riportando, negli anni 2015 e 2016, due condanne definitive ad alcuni anni di reclusione per tale reato. Dagli accertamenti patrimoniali è emersa una sproporzione tra il valore dei beni e i redditi dichiarati, che risultavano essere irrisori o, addirittura, inesistenti. Per tale motivo i beni in questione venivano considerati di provenienza illecita, in quanto acquistati con i proventi dell’attività di spaccio di stupefacenti e per questo sottoposti a sequestro. Sequestrati un’abitazione a Comiso, 2 auto, e un motociclo.

 

DAVIDE CAMPISI SULLA SCENA DEL PROSSIMO CONCERTO DELLA RASSEGNA “CAFEINE MON AMOUR”

davide-campisiSi intitola “Badr (Luna piena)” il suo nuovo progetto discografico col quale prosegue nel percorso di ricerca dei ritmi ancestrali del cuore isolano. Lo fa in compagnia del suono particolare, ma sempre nuovo, dei suoi tamburi. Lui è Davide Campisi e il prossimo sabato 18 febbraio, alle ore 21.00, sarà ospite della rassegna musicale “Caféine mon amour – l’ora della ri-creazione al gusto musicale del caffè” al caffè letterario “Le Fate” di Ragusa, con la direzione artistica del cantautore Carlo Muratori. Un percorso che attraversa la musica più ancestrale dei tamburi a cornice che accompagnano il canto, per toccare quella più moderna della batteria, arrivando ai suoni contemporanei di chitarre e basso, che trovano in Campisi un interprete raffinato. Prezzo del biglietto è di 12 euro. Per info e prenotazioni Tel.: 0932 1915660 – Cell. 327 2613917.

GIANNI MOLÈ RICONFERMATO ALLA GUIDA DELL’ASSOSTAMPA 

1396119186-gianni-mole-presidente-della-film-commission-ragusaGianni Molè è stato riconfermato ancora una volta, all’unanimità, alla guida della segreteria provinciale dell’Assostampa. Lunedì pomeriggio è stata la totalità dei presenti all’assemblea – tenutasi a margine dell’incontro formativo “L’emigrazione degli italiani all’estero: tendenze e peculiarità per un’informazione aggiornata” – a chiedere al segretario uscente di continuare a ricoprire la carica di segretario provinciale. Insieme a Molè, entrano due figure nuove in segreteria: Alessia Cataudella, come vicesegretario, e Maria Carmela Torchi, come tesoriere. Nella sua relazione, Molè ha ripercorso la storia delle principali vertenze sindacali che hanno visto l’Assostampa in prima linea a difesa dei colleghi, ma anche il grande sforzo organizzativo che è stato profuso dalla segreteria per quanto riguarda i numerosi corsi formativi che si sono tenuti in provincia di Ragusa.

CONTRIBUTI PER INTERVENTI STRUTTURALI DI RAFFORZAMENTO O MIGLIORAMENTO SISMICO O DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE DI EDIFICI PRIVATI

downloadSul sito istituzionale del Comune di Ragusa nell’apposito spazio “In evidenza” è stato inserito l’avviso pubblico a mezzo del quale si rende noto ai cittadini che è possibile fare richiesta di incentivo per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico o, eventualmente, di demolizione e ricostruzione di edifici privati. E’ quindi possibile presentare domanda di contributo, nei limiti riportati nell’avviso. Nel caso delle attività produttive, possono accedere ai contributi solo soggetti che non ricadono nel regime “aiuti di Stato”. La richiesta di contributo, dovrà pervenire, entro il termine di sessanta giorni (14 aprile 2017) dalla pubblicazione del seguente bando, al Protocollo Generale del Comune di Ragusa – indirizzata all’Ufficio Protezione Civile Viale Napoleone Colajanni 69/A-B 97100 Ragusa e dovrà essere redatta secondo la modulistica contenuta nell’allegato.

PALLANUOTO, L’EREA PAREGGIA CONTRO IL COLLEGE PALERMO

DSCN8509Presso la Piscina Comunale di Ragusa, si è disputata la prima partita del Campionato di serie C  tra la Pol. Erea e IL College Palermo.  I padroni di casa,  allenati da Sergio Avellino, da subito si sono imposti sugli avversari ed hanno continuato a mantenere le distanze fino all’inizio del quarto ed ultimo tempo, mentre gli avversari che inizialmente erano convinti di conquistare facilmente i tre punti,  una volta in acqua hanno subito capito che i giovani ragusani avevano tutt’altra intenzione. Ma dopo un tranquilizzante vantaggio per i padroni di casa che pensano già al pieno risultato ottenuto, i ragazzi si lasciano andare in azioni poco decise e a parecchi errori sia in difesa che in attacco, mentre gli avversari più esperti non demordono e grazie all’espulsione definitiva di Scuderi riescono a prendere in mano le redini del gioco e centrare la porta dell’Erea per cinque volte con l’ultimo goal a tempo nettamente scaduto per tutti tranne che per l’arbitro. A fine partita l’allenatore Avellino ha dichiarato che i suoi ragazzi hanno disputato un’ottima partita ed hanno perfettamente interpretato  gli schemi e le tattiche di gioco provate durante gli allenamenti, adesso si dovrà ripartire dagli errori dell’ultimo tempo; la squadra è la più giovane  ed è alla prima esperienza in un Campionato così impegnativo; il pareggio per noi è una vittoria, soprattutto se si analizzano i primi tre tempi, adesso bisogna trasmettere ai ragazzi la giusta grinta e determinazione per affrontare tutte le partite e colmare il gap d’esperienza che ci penalizza. Sicuramente l’apporto tecnico e d’esperienza di Samuele Scuderi e Eduardo Riccioli, due atleti catanesi in forza all’Erea, agevolerà la crescita sportiva dei giovani atleti. Dettagli partita: Primo quarto 2-1, Secondo quarto 3-1, Terzo quarto 3-1, Quarto quarto 0-5.

BASKET PEGASO

Squadra serie DCon una grande prova d’orgoglio sfoderata nell’ultima frazione di gioco (12 a 26 il parziale) la Pégaso Ragusa riesce ad agguantare un’importante vittoria esterna nel campionato di serie D di basket sul campo di Mascalucia, che cede le armi solo nel finale. I cestisti ragusani hanno tirato fuori una prova eccezionale nell’ultima frazione di gara, con il giovane Dinatale (13) autentico trascinatore verso il successo finale, che sembrava stesse sfumando. Con questa vittoria la Pégaso scavalca in classifica l’Aci Bonaccorsi e si colloca al quarto posto, a sole due lunghezze da Grottacalda, che proprio sabato prossimo sarà ospite dei Ragusani.

 

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