Il Vice Questore Aggiunto Domenico Demaio è stato trasferito dal Dipartimento della P.S. della Questura di Ragusa al Commissariato distaccato di P.S. di Gela. Il Funzionario di Polizia ha espletato a Ragusa le funzioni di Dirigente l’Ufficio Immigrazione. Il Vice Questore Aggiunto Maria Antonia Malandrino, dopo oltre 11 anni di direzione, lascia il Commissariato di P.S. di Modica, per dirigere il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Pachino.
Archivio per il tag: ingalleria
BAP RAGUSA, FILE NOTTURNE PER VENDERE LE AZIONI
Riceviamo e pubblichiamo: “Lo Sportello delle criticità bancarie e tributarie segue da quasi un anno le problematiche legate alle banche popolari, a seguito dell’approvazione del c.d. bail in e alle notorie vicende di disastri creati da alcune di esse a danno dei risparmiatori. In Italia ci sono circa 580 mila risparmiatori che hanno investito sui titoli delle banche popolari (istituti non quotati) e il valore dei loro investimenti al 31 dicembre 2015 veniva valutato in complessivi 16,2 miliardi di euro nei bilanci delle stesse banche. Le valutazioni di questi titoli appaiono quantomeno generose se comparate a quelle di istituti quotati e la dimostrazione è data dal fatto che tutti vogliono vendere, ma pochissimi comprano. Storicamente questi strumenti essendo proposte dallo stesso ente emittente hanno scontato un conflitto d’interesse nel collocamento e in molti casi i piccoli risparmiatori non hanno potuto valutare l’adeguatezza dell’investimento. A ciò si aggiunga la notoria crisi dell’intero sistema bancario italiano e l’aumento delle “sofferenze bancarie” per portare Istituti storicamente più solidi in difficoltà. E’ un dato di fatto che le piccole banche a dimensione territoriale e a gestione quasi familiare vivono la non economicità della propria attività, con costi di gestione elevati e non competitivi con i grandi gruppi e margini di interesse che si riducono. A luglio del 2016 abbiamo pubblicato un documento sulla questione degli azionisti della Banca Agricola Popolare di Ragusa. Diversi nostri associati, infatti, riscontravano difficoltà nel disinvestimento dei titoli. L’azione ordinaria BAPR (strumento finanziario emesso dalla stessa BAPR e non quotato in mercato regolamentato) in passato veniva ricollocata in pochi giorni lavorativi, consentendo la restituzione pressoché immediata del controvalore in denaro all’azionista. Il rapporto stretto con il territorio permetteva alla banca di ricevere tanta fiducia dai cittadini / risparmiatori, che vedevano la presenza dell’Istituto in funzione di garanzia del loro investimento, portandoli, talvolta, a sorvolare sul rischio connesso all’acquisto di strumenti finanziari illiquidi. Al 31.12.2015 Banca Agricola contava su ben 18.520 azionisti. Già a luglio denunciavamo il fatto che lo strumento viveva una crisi strutturale (per le procedure) e di liquidità e richiedevamo chiarimenti ai vertici dell’istituto. Richieste che, però, rimanevano prive di alcun riscontro. I vertici della Banca hanno scelto una strategia comunicativa tutta improntata sulla solidità dell’istituto e sullo stretto rapporto con il territorio, che di certo non risolve il disagio di chi vuole disinvestire. Appare opportuno ricordare che la solidità di BAPR è legata indissolubilmente alla grande fiducia che le famiglie e le imprese della nostra provincia hanno dato ad un istituto che ha lucrato con la propria attività economica. La Banca, pertanto, deve ringraziare il territorio e i piccoli azionisti / soci e questo non è un elemento secondario. Gli strumenti messi in campo dai vertici della Banca nell’ultimo anno si sono dimostrati assolutamente inadeguati. Il numero delle richieste di vendita è aumentato e hanno fatto scalpore mediatico le file davanti alle filiali nella notte del 4 gennaio. Su diverse testate giornalistiche locali abbiamo letto che la situazione è legata ad un isterismo ingiustificato, come Sportello non possiamo accettare una ricostruzione così sfacciatamente semplicistica e priva di approfondimento. Torniamo a denunciare che la una procedura imposta agli azionisti per la vendita degli strumenti finanziari appare poco rispettosa per gli azionisti che hanno finanziato la Banca e soprattutto del tutto inadeguata nel nuovo contesto che si è creato. Nell’era delle nuove tecnologie appare assurdo costringere le persone a reiterare con la presenza allo sportello la richiesta di vendita. Inoltre, i vertici di BAPR devono chiarire se si stanno studiando soluzioni per rendere più liquide le azioni inserendo gli strumenti in sistemi multilaterali di negoziazione (come ad esempio HI-MTF). Diverse Banche popolari si stanno muovendo in questa direzione, che è quella indicata dalla Consob in una “raccomandazione” di alcuni mesi fa. Da ultimo, sarebbe opportuno chiarire come verranno utilizzate le riserve di bilancio per il riacquisto di azioni proprie, vista l’elevata richiesta di vendere riteniamo indispensabile concordare con gli azionisti le modalità di utilizzo di tali riserve. Come Sportello delle Criticità bancarie e tributarie continueremo a monitorare attentamente la situazione, pretendendo chiarezza e trasparenza dai vertici di BAPR. Lo Sportello delle Criticità Bancarie e Tributarie ha la sua sede operativa nel territorio di Ragusa, nella città di Vittoria, in via Principe Umberto n. 160”. Firmato Sportello delle criticità bancarie & tributarie
RAGUSA, CONDIZIONI METEO AVVERSE – Decine di interventi della Protezione Civile tra il 6 ed il 7 gennaio
Circa 70 gli interventi effettuati nel corso della notte tra giorno 6 e 7 gennaio 2017 dall’ufficio di Protezione Civile nelle zone critiche già segnalate. Grazie anche al prezioso supporto del Gruppo Comunale di Protezione Civile e l’Organizzazione Europea Vigili del Fuoco Volontari di P.C. sono state ripristinate già dalle prime ore del mattino le condizioni di normalità sulle strade urbane del Comune di Ragusa. Rimangono chiuse al traffico Via Addolorata e Via Monelli. In base alle previsioni le condizioni meteo rimangono costanti, temperature intorno a 0 gradi, gelate sulle strade e possibili nevicate, anche se deboli. Il Sindaco, Federico Piccitto, ha mantenuto attivato il presidio territoriale per il monitoraggio dei punti critici e invita i cittadini a prestare la massima attenzione negli spostamenti fuori e all’interno della città, soprattutto durante le ore notturne e nelle prime ore del mattino, per la formazione di lastre di ghiaccio sulle strade. Si consiglia di non effettuare spostamenti senza catene a bordo delle auto. La Protezione Civile segnala, inoltre, alla cittadinanza i siti, di seguito elencati, in cui potrebbero riscontrarsi maggiori criticità: Via Risorgimento (dal rifornimento Agip fino all’incrocio S.S. 194), Via Monelli, Via Addolorata, Via Paestum (all’altezza del cavalcaferrovia), Via Archimede angolo Via dei Frassini, Corso Italia (zona Salesiani), Via Epicarmo (cavalcaferrovia di Via Zama), Viale delle Americhe (bretelle laterali e sottopassi), SP 13 (Centopozzi – all’altezza del sottovia S.S. 115), S.S.194 (da Ibla a Giarratana). Tutti i punti critici possono essere visualizzati in mappa al seguente link: https://www.google.com/maps/d/edit?mid=zuhZDmZeBtqQ.kuLxzFrAcIXQ
Incendio alla Villa Comunale di Via Silla a Modica
Ha le caratteristiche dell’incendio doloso quello avvenuto sabato mattina all’interno della villa comunale di Via Silla. Una segnalazione alla centrale operativa ha fatto intervenire il Nucleo di Pronto Intervento della Polizia Locale e i vigili del fuoco, dove le fiamme stavano alimentandosi all’interno del locale-bar. Da alcune settimane la struttura è chiusa su provvedimento dell’amministrazione comunale dopo che la sezione di polizia giudiziaria aveva accertato delle irregolarità.I vigili del fuoco hanno provveduto a spegnere le fiamme che hanno creato danni, fortunatamente limitati. Mentre era in corso l’intervento è arrivata un’altra segnalazione alla polizia locale perché poco distante ignoti avevano dato alle fiamme alcuni cassonetti. Anche in questo caso l’incendio è stato prontamente spento ed anche in questo caso il dolo sembra essere palese. Sono in corso indagini per risalire agli autori.
POZZALLO, PRIMO SBARCO DEL 2017: 114 I MIGRANTI APPRODATI
Erano 114 a bordo di un gommone. sono stati intercettati e trasportati a Pozzallo. E’ il primo sbarco di migranti del 2017. Nel 2016 erano approdate piu di 18 mila persone. Sono in corso le procedure di identificazione per poi trasferire le persone negli appositi centri sparsi nel territorio nazionale. Ci sono, come sempre, molte donne in stato di gravidanza e parecchi minorenni. Scoperti i due scafisti, uno ha 17 anni ed è originario della Nuova Guinea. Ora si trovano rinchiusi uno al carcere di Ragusa, l’altro al carcere per minori di Catania.
LE LAMENTELE DI UNA TURISTA SUL MUSEO ARCHEOLOGICO IBLEO
“Ci chiediamo come sia possibile continuare a fare di queste figure!”. A dirlo è la consigliera comunale Elisa Marino che, in queste ore, ha raccolto le lamentele di una turista originaria di Roma ma residente a Vienna. Quest’ultima, in visita nella città di Ragusa, ha cercato di visitare il museo archeologico con sede in via Natalelli. “Cercare è infatti la parola giusta – afferma la consigliera Marino – perché la turista, a quello che ha raccontato, ha dovuto prima chiedere a destra e manca prima di trovare l’ingresso che non è ben segnalato. Ma questo sarebbe il minore dei mali. Infatti, non solo è stata fatta entrare all’interno con un biglietto che non ha comportato l’esborso di neppure un euro ma si è trovata alle prese con una situazione a dir poco spiacevole. Stanze mal illuminate, vetrine espositive poco confacenti, installazioni museali, in particolare in un paio di stanze, senza alcun filo logico, un senso complessivo di sciatteria che rende il quadro più problematico. La turista non s’è data per vinta e si è rivolta alla Soprintendenza per saperne di più. Qui è stata rinviata ai responsabili del polo regionale di Ragusa per i siti culturali. I quali hanno spiegato di conoscere la situazione ma di non avere potuto ancora agire, essendosi insediati da pochi mesi, per rimediare. In effetti, dopo una verifica, abbiamo potuto appurare che non solo la situazione è grave ma che tutti, a vari livelli, conoscono le difficoltà denunciate ma che ancora nulla si sta facendo”.
RAGUSA, PER IL FORTE VENTO SOSPESO IL CONFERIMENTO DEI RIFIUTI NELLA DISCARICA
E’ stato sospeso il servizio di conferimento dei rifiuti presso l’impianto di smaltimento dei rifiuti di Cava dei Modicani a causa del forte vento. A comunicarlo la società che gestisce la discarica, Costruzioni Costanzo srl. La sospensione del servizio potrebbe protrarsi anche venerdì 6 nel caso in cui persistessero le stesse condizioni metereologiche. L’assessore comunale all’Ambiente, Antonio Zanotto, informa la cittadinanza che, a seguito di tale sospensione, potranno verificarsi disagi nel servizio di raccolta indifferenziata.
Il Tar dà il via libera al mega impianto di rifiuti a Scicli. M5S: “Regione incapace, adesso difenda la revoca davanti al CGA”
“Apprendo con rammarico che lo scorso 30 dicembre i giudici della prima sezione del Tar di Catania hanno accolto il ricorso della A.Ci.F. Servizi S.r.l contro la revoca, disposta dalla Regione Siciliana, della compatibilità ambientale sulla piattaforma di trattamento e recupero rifiuti pericolosi e non, in contrada Cuturi nel comune di Scicli”. Commenta così la deputata regionale del M5S Vanessa Ferreri la sentenza del Tar Catania che, annullando il provvedimento di revoca delle autorizzazioni ambientali, dà, di fatto, il via libero al mastodontico impianto di trattamento rifiuti. “Del resto – continua al parlamentare iblea – non posso non sottolineare come il governo regionale e i suoi uffici si siano dimostrati superficiali e approssimativi nella gestione di tutto l’iter amministrativo che ha portato alla sentenza odierna, in primis scambiando delle semplici richieste di chiarimento da parte dell’Arpa Ragusa per un parere favorevole dello stesso ente e, in seguito, sospendendo le autorizzazioni ambientali senza indicarne la durata, così come previsto dalla legge”. “Ora – prosegue Vanessa Ferreri – questa ennesima tirata d’orecchi da parte del Tar, che sottolinea come la Regione avrebbe errato nel qualificare il provvedimento di ritiro delle autorizzazioni come revoca piuttosto che come annullamento . E che la stessa, invece di procedere direttamente all’annullamento delle autorizzazioni, avrebbe potuto e dovuto verificare la possibilità di prescrizioni suppletive, ed eventualmente ordinare gli eventuali adeguamenti”. “Tuttavia – conclude la deputata M5S – esistono tutti i presupposti per impugnare la sentenza, e mi auguro che la Regione difenda adeguatamente e strenuamente i propri atti davanti al Consiglio di Giustizia Amministrativa, tutelando in quella sede anche gli interessi di un’intera comunità, quella di Scicli, che in maniera chiara e ben precisa si è sempre opposta a questo mega impianto”.
—
IL SINDACO SPATARO APRE IL SIPARIO SULL’AEROPORTO DI COMISO
Dopo l’elezione del nuovo presidente della società aeroporto Comiso, il manager Bocchetti, interviene il Laboratorio politico Berlinguer con una nota: “Tra i “grandi successi” proclamati dal Sindaco di Comiso assume particolare rilievo la nomina del presidente della So.a.co. Dalla scadenza dell’incarico sono trascorsi dodici mesi per giungere al cambio di guardia. L’argomento ha smosso tutta l’opinione pubblica, le associazioni di categoria e quanti nella provincia di Ragusa hanno a cuore le sorti dell’aeroporto, tanto da portare il primo cittadino ad una lunga riflessione, ma tutto ciò sembra sia servito a ben poco se il risultato è stato ancora una volta contrario alle aspettative del territorio. Una lunga pausa di riflessione caratterizzata dall’altalenarsi di nomi e cognomi, che facevano presagire e trasparire interessi personali e politici a garanzia di una consolidata maggioranza in consiglio comunale. A onor del vero è utile ricordare che l’uscente presidente fu riconfermato nel 2013 dall’allora neosindaco, e come tale sarebbe stato opportuno che il primo cittadino come atto di responsabilità a distanza di tre anni avesse informato la cittadinanza sul percorso già fatto, sugli obiettivi raggiunti e sui risultati positivi o meno che la gestione della sua scelta aveva portato. Dunque la storia si ripete … nuove nomine, nuove spartizioni di poteri, nuovi giochi politici con la strumentalizzazione di volti nuovi … e a pagarne le spese ancora una volta i cittadini e il territorio.A suo tempo il Laboratorio Politico Berlinguer Comiso si auspicava una scelta acuta e intelligente,che incarnasse una figura professionale di alto livello, competente e con cospicua esperienza nel settore, in sintonia con le reali esigenze sempre più complesse della struttura e capace di dare lustro all’economia e allo sviluppo del territorio ibleo. Dopo due bandi andati a vuoto e non rivisti, dopo alcuni voli cancellati e dopo il fuggi fuggi generale di alcune compagnie aeree, ci si chiede ancora una volta quali siano stati i criteri, le competenze tecnico-professionali aeroportuali e i titoli con i quali il Sindaco ha fondato la nomina del neopresidente. Non si riesce a comprendere il come e il perché le decisioni prese siano inversamente proporzionali alle richieste del territorio ragusano e alle sue conclamate necessità e mirate solo a garantire i poteri forti”. Il Laboratorio Politico Berlinguer Comiso conclude la nota dichiarandosi “attonito e allibito dinanzi alle tante dichiarazioni di parte che pur di mantenere la propria visibilità giustificano scelte personalistiche a discapito dell’onestà intellettuale della comunità”.
RAGUSA, MASSIMA ATTENZIONE: TEMPERATURE IN CALO E LASTRE DI GHIACCIO
Da giovedì notte e fino all’11 gennaio 2017 il Sindaco Federico Piccitto riattiverà il presidio territoriale per il monitoraggio dei punti critici, a causa di previsioni meteo avverse legate a repentini cali di temperatura. Si invitano, pertanto, i cittadini a prestare la massima attenzione e prudenza negli spostamenti fuori e all’interno della città, soprattutto durante le ore notturne e nelle prime ore del mattino, a causa della formazione di lastre di ghiaccio sulle strade. Si consiglia di tenere a bordo delle auto le catene. La Protezione Civile segnala inoltre alla cittadinanza i siti, di seguito elencati, in cui potrebbero riscontrarsi maggiori criticità: Via Risorgimento (dal rifornimento Agip fino all’incrocio S.S. 194), Via Monelli, Via Addolorata, Via Paestum (all’altezza del cavalcaferrovia), Via Archimede angolo Via dei Frassini, Corso Italia (zona Salesiani), Via Epicarmo (cavalcaferrovia di Via Zama), Viale delle Americhe (bretelle laterali e sottopassi), strada per Centopozzi – all’altezza del sottovia S.S. 115, S.S. 194 (da Ibla a Giarratana).
Concerto “Note per ricordare”
Sarà dedicato al devastante terremoto che colpì il Val di Noto nel 1693 il concerto “Note per ricordare”, in programma mercoledì 11 gennaio alle 18:30 nella chiesa della Badía a Ragusa. L’idea nasce da un gruppo di 6 giovani impegnati in attività di Servizio Civile presso la Fondazione San Giovanni Battista e la Diocesi di Ragusa, nell’ambito di una sperimentazione didattica guidata dal direttore dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali, Gian Piero Saladino. L’evento prevede l’esecuzione di alcuni brani di noti compositori dell’epoca barocca. In programma, musiche di Corelli, Donizetti e Vivaldi. Durante il concerto i musicisti daranno spazio alla lettura di antiche cronache. È prevista anche l’intervista all’arch. Marcello Dimartino (Responsabile della Protezione Civile) e ing. Vincenzo Dimartino (Presidente dell’Ordine degli Ingegneri) sulla situazione sismica del territorio ragusano e sui comportamenti da seguire in caso di terremoto.Sono stati coinvolti nell’iniziativa: Saro Distefano (conduttore), Daniele Voi (lettore), Federica Cascone (clarinetto) ed Ensemble Barocca Iblea. I giovani organizzatori sono Ludovica Gulino, Francesca Di Natale, Alessandra Malerba, Luigi Denaro, Francesco Bonifazio e Kewin Lo Magno. L’ingresso all’evento è gratuito; si prega di prenotare inviando un messaggio all’indirizzo e-mail [email protected], oppure chiamando al numero 0932/246788 int.71, da lunedì a venerdì, dalle 9:00 alle 13:00.
CALCIO SECONDA CATEGORIA
La San Giorgio Ragusa sta preparando la difficile trasferta sul campo della lanciatissima Nuova Niscemi valida come decima giornata del campionato di calcio di Seconda categoria. Durante la lunga sosta non è stato possibile giocare gare amichevoli per svariati motivi. La squadra di Filippo Raciti si sta allenando e sta tentando di organizzare la rifinitura per sabato pomeriggio considerato che la gara sul terreno nisseno è stata posticipata a domenica alle 15. Al momento out per infortuni vari: Marco Criscione, Vincenzo Mallia, Giovanni Amenta, Piero De Luca. Indisponibile per domenica Davide Lucenti mentre è in forse Giuseppe Carnazza. A disposizione per domenica i nuovi acquisti: Dario Barone, Saro Baglieri e Giorgio Baglieri. L’obiettivo è quello di dare un seguito alla vittoria per 4-0 sul Marina di Modica con cui gli iblei hanno chiuso il 2016.
Scicli, la decisione del Tar sulla piattaforma dei rifiuti a Cuturi, ma la città aveva detto no
L’Acif vince il ricorso al Tar contro la Regione riguardo il progetto di ampliamento della Piattaforma rifiuti da 200 mila tonnellate in contrada Cuturi. Il Tribunale Amministrativo ha accolto quindi le richieste del legale dell’azienda sciclitana rimettendo, di fatto, in discussione la vicenda. L’azienda potrà continuare ad operare. “Rispetto al passato – ha dichiarato Giovanni Scifom presidente del Comitato per la tutela della salute e dell’ambiente, siamo più sereni perchè sappiamo che stavolta possiamo contare su una amministrazione che si è dichiarata apertamente contro questo impianto”. Interviene sulla questione il deputato regionale Orazio Ragusa. “Ci sono due ordini di fattori che occorre considerare – sottolinea il deputato regionale – da un lato il fatto che Scicli ha ormai da qualche tempo indirizzato la propria crescita verso il turismo e la valorizzazione dei beni culturali. Quindi, l’insediamento di una piattaforma di rifiuti mal si configurerebbe con tutto quello che c’è attorno. Ma, a prescindere dalle decisioni del Tar e da qualsiasi altra motivazione, la città, nei mesi scorsi, si è espressa in maniera democratica, con migliaia di persone che, a gran voce, hanno opposto il proprio rifiuto a tale ipotesi. La collettività ha chiesto in maniera coesa e univoca che questa piattaforma non si realizzi. Di cos’altro c’è di bisogno?”
PASSALACQUA, QUALIFICAZIONE COPPA ITALIA: SUPERATA LA SPEZIA
La Passalacqua batte La Spezia e avanza anche in Coppa Italia. Superate le spezzine per 76-59, Ragusa si giocherà l’accesso alla Final Four domenica 15 gennaio sul parquet di San Martino di Lupari. Solito avvio lento, mercoledì sera al Palaminardi di Ragusa per Consolini e compagne, che soprattutto nel primo quarto hanno fatto fatica a carburare, poi la formazione di casa ha aumentato l’intensità difensiva ed ha trovato le giuste giocate in attacco, e la partita ha preso la piega sperata. Un impatto iniziale che ha lasciato molto poco soddisfatto coach Gianni Lambruschi, visibilmente contrariato al termine della partita: “E’ stato un avvio che non va bene – ha detto il tecnico biancoverde – perché si è trattato di un avvio senza spirito, senza mentalità vincente e che non può essere nella mentalità di chi gioca a Ragusa. Ne parleremo con le ragazze, perché ovviamente si può sbagliare, ma non si può entrare in questo modo in campo, in una partita secca, di qualificazione a una competizione che tra l’altro ci vede con il simbolo della vittoria sulle magliette. Andremo a San Martino a giocarci la Final Four e non dobbiamo assolutamente avere un avvio di questo genere. La società è ambiziosa, non può permettersi di avere delle giocatrici non ambiziose…Siamo impegnati su tre competizioni ed abbiamo intenzione di onorarle al meglio tutte e tre”. Domenica, intanto, è nuovamente tempo di campionato. Le Aquile biancoverdi saranno di scena a Broni nella seconda giornata del girone di ritorno. All’andata fu la Passalacqua ad imporsi al PalaMinardi per 80-37.
RAGUSA, COMPLETAMENTO DEI LAVORI DI RESTAURO DELL’EX PALAZZO DELLA CANCELLERIA
E’ stato approvato il progetto esecutivo del “completamento dei lavori di restauro dell’ex Palazzo della Cancelleria a Ragusa Ibla” per un importo complessivo di 1.325.000 euro, da finanziare con i fondi della legge regionale 61/81. Le opere previste in progetto riguardano i tre livelli dell’edificio storico, la revisione del manto di copertura, la pulitura di tutte le superfici lapidee e la tinteggiatura dei prospetti esterni, la revisione, l’ampliamento e l’adeguamento di tutta l’impiantistica, opere interne ed esterne per risolvere deterioramenti dovuti all’umidità. Al primo livello, oltre al rifacimento degli intonaci, sono previsti il restauro del portone settecentesco, la demolizione del parapetto della scala gotica con il ripristino della ringhiera in ferro come sulla rampa superiore, la pulizia delle superfici lapidee dell’ex stalla, la lucidatura della pavimentazione in pietra pece. Nel secondo livello dell’immobile sarà realizzato un vespaio all’interno dei bassi di via Scale e Vico Evangelista, rifatti gli intonaci, saranno demolite delle tramezzature esistenti per la rimodulazione degli ambienti, saranno realizzati servizi igienici e pavimentazione in pietra pece della stessa tipologia di quella già esistente nel palazzo. Nell’ultimo livello è previsto il completamento della pavimentazione in pietra pece, la sostituzione dei portoni esterni in legno su vico Evangelista e su Corso Mazzini, il rifacimento degli intonaci, la pulizia delle superfici di estradosso dei balconi esterni in pietra pece, il completamento della scala d’ingresso da Corso Mazzini con ringhiera di ferro e con l’installazione di una piattaforma elevatrice per l’accesso ai disabili. Sempre nel terzo livello, che sarà destinato a spazi espositivi, ad eventi culturali e di intrattenimento, sarà realizzata anche una caffetteria. La sala macchine, sala comandi e di controllo saranno allocate al piano ammezzato. “Il progetto esecutivo approvato – sottolinea l’assessore ai Centri Storici, Massimo Iannucci – ci permetterà di adeguare la struttura a destinazioni d’uso che garantiranno, dopo molti anni di abbandono, la piena fruibilità di uno degli edifici storici più noti e suggestivi di Ragusa Ibla”.
FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI SANT’ANTONIO ABATE NEL CENTRO MONTANO DI GIARRATANA
La cittadina di Giarratana festeggia in maniera solenne sant’Antonio Abate.L’apertura dei festeggiamenti è in programma sabato 7 gennaio quando, nella basilica omonima, che si trova sul colle che sovrasta il centro abitato, alle 16,30 ci sarà il suono a festa delle campane e subito dopo lo sparo di colpi a cannone. Sono i caratteristici segnali che anticiperanno la traslazione del seicentesco simulacro del santo sull’altare maggiore. I solenni festeggiamenti proseguiranno sino a martedì 17 gennaio, data in cui ricade la festa liturgica del santo. In particolare, poi, da giovedì 12 prenderà il via il triduo di preparazione alla festa che sarà presieduto dal novello vicario parrocchiale, don Piccione. La festa esterna, con le due processioni, una mattutina e l’altra vespertina, è in programma domenica 15 gennaio. La basilica ospita una statua di sant’Antonio che risale al 1626, proveniente dall’antico abitato. Il luogo di culto è documentato già nel Trecento come “chiesa sacramentale” e in esso si venera “da tempo immemorabile” l’immagine della Madonna della Neve. La chiesa di sant’Antonio Abate fu rasa al suolo in seguito al disastroso sisma del 1693. L’opera di ricostruzione fu avviata nei primissimi anni del XVIII secolo nella parte più alta dell’abitato. Il tempio, già nel 1748 era ricostruito ed adibito al culto. Tuttavia, fu consacrato solo il 21 settembre 1783 dal vescovo Giovanni Alagona. Sant’Antonio è considerato anche il protettore degli animali domestici. Non è un caso che la domenica della festa esterna, nel primo pomeriggio, è prevista una speciale benedizione degli animali.
GIOVEDI’ POMERIGGIO LA PROCESSIONE CON GESU’ BAMBINO NEI REPARTI DELL’OSPEDALE CIVILE A RAGUSA
Piccolo miracolo del Natale. E’ quello che si è concretizzato nei primi giorni di quest’anno in occasione dei riti per la Novena celebrati nella cappella dell’ospedale Civile. “Nei giorni scorsi – racconta don Giorgio Occhipinti, direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute – sono stato chiamato per somministrare l’unzione degli infermi a una anziana che stava malissimo e che era impossibilitata a muoversi, costretta dalla malattia in un letto d’ospedale. Grande è stata la mia sorpresa quando, proprio all’inizio dell’anno, la signora Ingallinera, così si chiama, è venuta a trovarmi in cappella accompagnata dai figli, per testimoniare il fatto che, grazie alla preghiera, aveva visto decisamente migliorare le sue condizioni di salute. In maniera commovente, poi, ha voluto tenere tra le mani una statua di Gesù bambino a cui ha manifestato tutta la sua devozione. E’ stato un momento molto tenero. Ho ringraziato la famiglia per averla portata a pregare in cappella all’ospedale Civile”. Intanto giovedì 5 gennaio, vigilia dell’Epifania, alle 16, all’ospedale Civile, ci sarà la processione con Gesù bambino nei reparti sempre nel contesto delle iniziative promosse dall’Ufficio per la Pastorale della salute durante la Novena di Natale. Saranno presenti anche i clown dottori che già nei giorni scorsi hanno collaborato con i cappellani ospedalieri del Civile e del Maria Paternò Arezzo suscitando grande entusiasmo. Subito dopo, alle 17, è in programma la celebrazione eucaristica in cappella. Venerdì 6 gennaio, alle 10, ci sarà la santa messa con la benedizione dei bambini.
Nuovo Presidente Soaco, dichiarazioni dell’on. Pippo Digiacomo
“Il PD di Comiso e il suo sindaco, Filippo Spataro, hanno espresso il loro nome alla presidenza di Soaco fuori dalla nomenclatura di dirigenti politici e rinunciando a nomi autorevolissimi per dare un segnale chiaro di quanto le sorti dell’Aeroporto di Comiso siano prevalenti su tutto, anche sulle legittime ambizioni dei singoli personaggi, senza considerarlo oggetto di mercimonio politico in cui si scambiano presidenze con voti o consiglieri”. Così il deputato regionale del Pd, Pippo Digiacomo, sulla nomina del nuovo presidente della Società di Gestione dell’aeroporto “Pio La Torre” di Comiso. “Salvatore Bocchetti- prosegue l’on. Digiacomo- non è un ‘politico’, ma un manager di successo che ha amato e ama la sua città e il suo territorio e ce la metterà tutta per fare bella figura, portare avanti l’aeroporto di Comiso e tirarlo fuori dalle secche pericolose nelle quali sembra impigliato. Speriamo- aggiunge Digiacomo- che faccia la stessa cosa il socio privato, la Intersac, scegliendo la capacità manageriale dell’amministratore delegato, piuttosto che interpretare questo ruolo fondamentale come un posto di potere su cui ‘appiccicare’ un nome qualsiasi. Ne va delle sorti di un intero territorio che vede nell’aeroporto il più importante volano di sviluppo del terzo millennio”.
RAGUSA, NUOVE TABELLE PER GLI ONERI DI URBANIZZAZIONE
Dal primo gennaio 2017 è in vigore il nuovo Regolamento comunale in materia di disciplina del contributo di costruzione e di aggiornamento/adeguamento delle tabelle parametriche per la determinazione degli oneri di urbanizzazione. “Il provvedimento preso in esame ed approvato dal Consiglio Comunale – dichiara l’assessore alla Pianificazione Urbanistica Salvatore Corallo – prevede delle importanti novità. In riferimento al costo di costruzione è stata prevista una riduzione fissa del 50% per gli interventi di ristrutturazione edilizia, del 70% per le zone B e dell’80% per la zona A centro storico di Ragusa e Marina di Ragusa, nonché per gli edifici classificati A2 e A3 in verde agricolo, al fine di incentivare il recupero del patrimonio edilizio esistente. Per quanto riguarda gli oneri di urbanizzazione, nel rispetto di quanto impone la legge, sono state aggiornate le tabelle parametriche, riducendo le quote dovute per gli interventi edilizi. Gli effetti più evidenti sono riscontrabili nelle zone o edifici produttivi”.
A RAGUSA IBLA ARRIVANO I RE MAGI E LA BEFANA IN TRENINO. ULTIMI APPUNTAMENTI PER IL “NATALE BAROCCO”
A Ragusa Ibla arriveranno i Re Magi. Avverrà nel pomeriggio di giovedì 5 per arrivare puntuali all’appuntamento di giorno 6 per l’Epifania. E’ la nuova iniziativa promossa all’interno del cartellone “Natale Barocco a Ibla” ideato dal centro commerciale naturale Antica Ibla e dall’Assessorato agli Spettacoli del Comune di Ragusa. Alla chiesa di San Filippo Neri, in via Giusti, dalle 17,30 un pomeriggio dedicato allo scambio dei doni e alla tombola prima dell’arrivo dei Re Magi che porteranno doni, pace e serenità. All’interno della chiesa sono stati tra l’altro allestiti dei bellissimi presepi realizzati dagli studenti della scuola Crispi di Ragusa e dai componenti del coro Mariele Ventre di Ragusa. Inoltre il 6 gennaio ci sarà la Befana sul trenino. Per l’intera giornata, in piazza Duomo, la simpatica vecchietta accoglierà i più piccoli ma anche turisti e visitatori. Sempre il 6 torna la via dei presepi con la possibilità di visitare i presepi privati che fanno parte di collezioni d’arte disperse tra i palazzi nobiliari e le case più antiche. La visita si svolge lungo via San Filippo Neri, via Giusti, via del Mercato n. 216, via XI Febbraio n. 40, via dei Normanni n. 2, via Orfanotrofio n. 22. A cura dell’associazione “E Venti” torna anche il presepe vivente lungo la scalinata che congiunge la chiesa del Carmine alla grotta di San Paolo. C’è inoltre, fino a giorno 8, la collettiva presepistica dal titolo “Un Natale ritrovato”, a cura di Sud Tourism, che si svolge alla chiesa del Santissimo Trovato. Ma sono ancora numerose le iniziative collaterali. Il 5-6-7 gennaio proiezione di film cartone animato per i più piccoli alle ore 17 alla sala Falcone Borsellino. Mentre i più piccoli guardano il film i genitori possono approfittarne per una passeggiata tra le vie di Ibla o per lo shopping con gli sconti. Musica all’interno delle chiese con gli ultimi due appuntamenti del festival organistico in programma il 6 gennaio alle ore 19 alla chiesa dell’Itria e il 7 gennaio alle ore 19 alla chiesa delle Anime del Purgatorio. Infine per grandi e piccini c’è lo spettacolo del prestigiatore Emanuele D’Angeli che si svolgerà in piazza Duomo il 7 gennaio alle ore 18. Infine domenica 8 gennaio alle ore 19, sempre in piazza Duomo, si esibirà un coro gospel.