29-03-2024
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Archivio della categoria: Ambiente

FAM 2013, CONVEGNO SUL TERRITORIO

Scarso, Gurrieri e Arezzo“La strategia camerale tesa a cogliere durante la mia presenza come commissario dell’ente – ha affermato l’on. Sebastiano Gurrieri, commissario della Camera di Commercio di Ragusa – tutte le opportunità di sviluppo che in questo momento l’area ragusana sta mettendo in campo, nonostante le difficoltà del momento, non poteva non suggerirmi di calare all’interno del contesto della Fiera Agroalimentare Mediterranea, un momento di riflessione dal suggestivo tema ‘Pensare, dire e fare per il territorio’, chiamando a parlarne preziose intelligenze”. Così, alla presenza di un pubblico molto qualificato ed interessato, nella sala meeting della Fiera Agricola Mediterranea in corso a Ragusa, è toccato, dopo l’introduzione del commissario straordinario dell’ente camerale on. Sebastiano Gurrieri, a Francesco Raniolo, ricercatore ragusano docente all’Università della Calabria, aprire e coordinare una interessante tavola rotonda che ha messo insieme università, imprese e istituzioni pubbliche nello sforzo di costruire una progettazione nuova per un territorio come quello ragusano. Sono interventui il prof. Domenico Cersosimo, dell’università della Calabria, docente di economia regionale, Antonella Leggio, imprenditrice e presidente del Comitato PMI di Confindustria, la prof.ssa Rosalba Panvini, soprintendente ai beni culturali di Ragusa. Alcune testimonianze hanno completato il panorama del convegno con gli interventi di Gerardo Forina, direttore della Coldiretti, di Giorgio Ragusa, della Conad, di Tonino Solarino, della Fondazione San Giovanni, di Marcello Ficicchia agronomo ed imprenditore. Portando a sintesi gli interventi, Francesco Raniolo ha lanciato la proposta progettuale per il territorio della quale bisogna si faccia in qualche modo carico e leader la Camera di Commercio di Ragusa, proponendo che la stessa acceleri il proprio ruolo nella formazione di figure aziendali attese dalle imprese, si occupi in modo ancora più rilevante del rapporto tra la scuola ed il sistema delle imprese, ed infine progetti i nuovi scenari operativi ed imprenditoriali verso i quali indirizzare l’attivismo ed il dinamismo del sistema produttivo del territorio.

Ragusa, pulizia e riapertura Cava Santa Domenica

Vallata Santa DomenicaIl Comitato Cittadino Cava Santa Domenica in collaborazione con le iniziative “Puliamo il mondo” e “Puliamo il buio” promosse da Lega Ambiente e da Società Speleologica Italiana e compartecipate da tutte le associazioni aderenti ad “Una Rosa per Ragusa” e da Speleo Club Ibleo, invita le associazioni e la cittadinanza a partecipare al campo di lavoro che si terrà a Ragusa presso la cava Santa Domenica con l’obiettivo di pulire la vallata dai rifiuti e rendere fruibile il percorso della vallata che da Via Natalelli porta a Largo San Paolo. Il campo di lavoro volontario sarà effettuato nei giorni di 27, 28 e 29 Settembre 2013. ll programma della 3 giorni prevede: venerdì 27 inizio del campo di lavoro con l’attività di decespugliazione e scerbatura del sentiero principale. L’attività inizierà alle 15 con punto di raccolta dei vari volontari in via Natalelli (sotto il City). Sabato 28 attività di pulitura della cava, con inizio dalle ore 9 sino alle 18, punto di raccolta dei volontari sarà ancora in via Natalelli. In mattinata saranno presenti delle scolaresche che parteciperanno alla ripulitura del percorso principale. Domenica 29: completamento dell’attività di pulizia con inizio del campo di lavoro dalle ore 9 alle 18.30, il punto di raccolta dei volontari sarà ancora in via Natalelli. Durante le giornate ogni partecipante dovrà munirsi di pranzo a sacco, e potrà partecipare anche alle attività programmate da Legaambiente nell’ambito della manifestazione nazionale Puliamo il mondo. I partecipanti devono munirsi di guanti, forbici da giardinaggio, rastrelli e quanto a propria disposizione per la bonifica del sentiero. Riappropriamoci di un pezzo della nostra Ragusa.

RAGUSA: I 5 STELLE PREPARANO IL NUOVO SISTEMA DI RACCOLTA DEI RIFIUTI

comiso rifiutiUn sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta con tariffazione “puntuale”. Un obiettivo di raccolta differenziata pari al 70 per cento dal 2015. L’assessore all’Ambiente, Claudio Conti, ha illustrato come l’amministrazione intende gestire la questione rifiuti nei prossimi anni. “Seguiremo la legge – ha detto Conti – che dal 2015 impone una differenziata al 65 per cento”. In pratica si pagherà non sulla base dei metri quadri dell’edificio, ma sulla quantità di rifiuti non differenziati prodotti. Ai cittadini verrà consegnato il sacco nero per l’indifferenziato con un’etichetta. Grazie ad un transponder radio, l’operatore individuerà e peserà la quantità di rifiuti abbandonata nel sacchetto. Più si differenzia, quindi, meno si paga. Un criterio ed un sistema che sembra funzionare in numerose città italiane, e non solo al Nord. Conti ha portato l’esempio di Andria, comune del sud con la popolazione di poco superiore a quella di Ragusa. “Potrà poi esserci una valutazione di tipo sociale – ha spiegato l’assessore – ad esempio per venire incontro alle persone sole o alle famiglie numerose”. Scompariranno, dunque, i cassonetti. Ovviamente il servizio partirà con la nuova ditta che vincerà l’appalto, mentre nei prossimi giorni si dovrà procedere con un’altra proroga, in quanto i tempi tecnici per l’avvio della gara per individuare chi curerà il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città per i prossimi anni sono dettati dalla Regione. Dopo la fase di costituzione dell’Aro, ossia dell’ambito di raccolta ottimale, si seguirà una trafila che prevede l’intervento del Comune e della Regione. Il servizio sarà poi affidato a seguito di un bando europeo. Si parla di un affidamento tra i 70 e gli 80 milioni di euro. I tempi? “Speriamo già di partire alla fine di maggio del prossimo anno, o in settembre, perchè partire in estate non è pensabile” – ha chiarito Conti. Sulle condizioni della discarica di Cava dei Modicani, ha confermato che dovrebbe chiudere tra febbraio e marzo. Poi si conferirà a Motta Sant’Anastasia. C’è infine un progetto di ampliamento, con uno studio geologico che sta eseguendo la Provincia.

Inquinamento dell’aria a Pozzallo: un quartiere invaso da “strane” polveri

luigi ammatuna“Esprimo grande preoccupazione per la situazione riguardante la grande quantità di polveri che si sono depositate, martedì notte, sulla città di Pozzallo. Ho verificato di presenza la situazione ed ho allertato le Forze dell’Ordine, l’Arpa di Ragusa e l’ufficiale sanitario di Pozzallo, affinché vengano effettuati prelievi su campioni di polveri che hanno letteralmente invaso il quartiere Raganzino”. Così il sindaco di Pozzallo Luigi Ammatuna che aggiunge: “Ho registrato anche lo stato di estrema preoccupazione dei residenti che nutrono, giustamente, perplessità riguardo questa delicatissima situazione. Auspico che le autorità preposte al monitoraggio dell’aria facciano luce al più presto sulla vicenda. Come sindaco mi farò carico di far valere la tutela del diritto alla salute dei miei compaesani”.

“Puliamo il mondo” 2013 al Pantano Morghella

5 - Uno scorcio della Riserva, nella stagione seccaIl Circolo Sikelion di Ispica, insieme agli omologhi di Modica, Ragusa e Pachino, ha scelto Pantano Morghella per l’edizione locale di “Puliamo il mondo” 2013, manifestazione di volontariato ambientale organizzata da Legambiente con la collaborazione dell’Anci e i patrocini dei Ministeri dell’Ambiente e dell’Istruzione, nonché dell’Upi. Hanno assicurato collaborazione le associazioni ragusane Medbike e Baroccoinbici-Fiab, il coordinamento regionale della Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta). Quanti volessero aderire dovranno trovarsi a Pantano Morghella, lungo la provinciale Pachino-Marzamemi, sabato 28 settembre alle ore 8.30, preferibilmente attrezzati con scarpe da ginnastica, cappello e una bottiglietta d’acqua. Durante la mattina, in contemporanea alla raccolta dei rifiuti, saranno svolte attività di birdwatching ed iniziative legate alla mobilità sostenibile. Al termine avrà luogo una degustazione di prodotti tipici locali.

“Come il fuoco sotto la brace”

no-muos2Lunedì 23 settembre alle ore 19 al Macondo – La Bottega dei popoli in via Carducci 5 a Ragusa il Comitato di base No Muos di Ragusa organizza la proiezione del documentario di Giuseppe Firrincieli realizzato all’interno della protesta del movimento contro il Muos. L’iniziativa vuole promuovere la manifestazione nazionale del prossimo 28 settembre a Palermo, organizzata per dire no allo stop alle revoche delle autorizzazioni deciso da Crocetta, e per lo smantellamento del cantiere Muos e della base Nrtf n. 8. Da Ragusa e Modica sono previsti degli autobus per raggiungere Palermo.

GIROLIO 2013

girolioInizia la manifestazione dedicata all’olio che parte dalla Sicilia per toccare 16 regioni italiane vocate all’olivicoltura. Dal 20 settembre si svolgeranno momenti scientifici, convegni, attività di divulgazione. L’olio ha un ruolo di primo piano proprio nella Dieta Mediterranea e lo si scoprirà attraverso le varie iniziative organizzate nell’ambito di Girolio. L’apertura della tappa di Ragusa è prevista nella centralissima piazza Libertà con la cerimonia dell’alzabandiera e con il coinvolgimento di una folta rappresentanza di studenti delle quarte e quinte elementari. Verranno distribuite piccole boccette contenenti l’olio Dop Monti Iblei, offerto in collaborazione con l’omonimo Consorzio di tutela. A seguire si svolgerà presso la Camera di Commercio il convegno scientifico sul tema: “Il valore antropologico della Dieta Mediterranea, dall’ulivo simbolo all’olio alimento”. Numerosi i relatori tra cui il medico nutrizionista Giorgio Calabrese, i giornalisti enogastronomici Carlo Cambi e Paolo Massobrio, l’assessore regionale alle Risorse Agricole, Dario Cartabellotta, il presidente del comitato scuola Expo 2015, Riccardo Garosci. “Ma ci saranno anche tante altre personalità e ospiti che focalizzeranno l’attenzione sul territorio ibleo e sulle sue eccellenze enogastronomiche – afferma l’on. Sebastiano Gurrieri, commissario straordinario della Camera di Commercio di Ragusa -. Per tre giorni Ragusa, la sua provincia e soprattutto i suoi prodotti enogastronomici avranno la ribalta nazionale grazie all’opportunità che ci ha concesso l’Associazione Città dell’Olio. Abbiamo predisposto un ricco programma di convegni, iniziative con i giovani, attività di riscoperta delle nostre tradizioni”. A margine dell’appuntamento convegnistico di venerdì, intorno alle 18, l’assessore regionale Cartabellotta incontrerà le organizzazioni degli allevatori per parlare del settore lattiero-caseario. “Un’ulteriore occasione di confronto richiesto dagli addetti ai lavori – ricorda l’on. Gurrieri -. Più volte con l’assessore abbiamo parlato della necessità di trovare un momento per incontrare i produttori di quest’altro importante settore e grazie alla sua disponibilità e alla sensibilità dimostrata si è riusciti a raggiungere questo obiettivo”.

Gestione rifiuti: Ragusa con Chiaramonte

raccolta-differenziataLa giunta comunale di Ragusa ha approvato la deliberazione di costituzione dell’Ambito di Raccolta Ottimale (ARO) al quale parteciperà anche il Comune di Chiaramonte Gulfi. Si tratta dell’atto propedeutico all’avvio della progettazione del nuovo servizio di gestione integrata dei rifiuti. L’atto deliberativo ha già avuto il parere positivo anche della Commissione Ambiente e sarà sottoposto all’esame del consiglio comunale. “Volteremo pagina nella gestione dei rifiuti – sottolinea l’assessore Claudio Conti -. Il servizio di gestione integrata dei rifiuti che si intende mandare a gara avrà un obiettivo di raccolta differenziata del 70% e si baserà sulla tariffazione puntuale, cioè sulla misurazione dei rifiuti prodotti. In tal modo verrà superata l’iniqua regola di pagare la tassa rifiuti in base alla superficie invece di collegarla all’effettiva quantità di rifiuti prodotti. Così si potrà finalmente applicare la regola del chi più differenzia meno paga”.

Settimana europea della mobilità

biciNel corso di questa settimana dedicata alla mobilità alternativa all’automobile, a Scicli, il Millennium collaborerà all’iniziativa promossa dall’associazione “Baroccoinbici”. A tutti i clienti che si recheranno in bici al caffè ristorante situato davanti al palazzo del Comune, Millennium offrirà la colazione del ciclista: cornetto, caffe o cappuccino al costo di 1,50 euro. E a chi pranzerà o cenerà saranno offerti “i cuddureddi”.

III EQUIRADUNO REGIONALE MONTI IBLEI

cavalloAl nastro di partenza la 3a edizione dell’equiraduno regionale Monti Iblei organizzato dalla Associazione Trazzeria Ranch di Marco Puma. L’evento si svolgerà domenica 22 settembre con partenza da San Giacomo alle ore sette e rientro allo stesso punto di partenza verso le ore 17.

7a Giornata della Speleologia a Scicli domenica 22 settembre

Light bursting through an opening in a cave in VietnamContinua l’attività di Esplorambiente. Domenica 22 settembre ultimo appuntamento d’estate, dedicato alla 7a Giornata delle speleologia. Raduno in Piazza Italia, a Scicli alle 8:30 e rientro alle 18:30. Il sito scelto per quest’anno è il fiume Irminio presso la Contrada Castelluccio, territorio tra Scicli e Ragusa. I partecipanti potranno svolgere delle esercitazioni speleo su corda.

Comiso pensa al biogas

Comune_di_ComisoEsito positivo della missione romana dell’assessore all’Ambiente Vittorio Ragusa volta a valutare la possibilità di sfruttare la componente organica proveniente dalla raccolta differenziata dei rifiuti per produrre energia, trasformando un problema, quello dello smaltimento dei rifiuti, in una risorsa. L’Italia è al secondo posto in Europa, dopo la Germania, per produzione di biogas, la filiera italiana a fine 2012 era composta da 850 impianti in funzione con un fatturato complessivo di 2,5 miliardi di euro e un potenziale di produzione annuo di 5,6 miliardi di metri cubi di combustibile verde, la metà della produzione nazionale di gas. Aprire nuove discariche crea problemi sociali enormi e il costo dello smaltimento è sempre più alto; sta alla base di questa considerazione l’incontro a Roma, presso la sede dell’Osservatorio Nazionale Permanente sulla Sicurezza, tra il Comune di Comiso e il Presidente dell’ONPS, l’ing. Marco Baudino, esperto in biogas ed energie alternative. Il Comune di Comiso si vuole informare sulla fattibilità di questo progetto perchè l’alto costo di smaltimento dei rifiuti ed il mancato ricavo di energia, causa un aumento continuo della Tarsu aggravando la situazione economica di tante famiglie già colpite dalla crisi. Il biogas ricavato dalla fermentazione della frazione umida può essere convertito in energia elettrica e termica.

Tavolo istituzionale No Muos Venerdì 13 settembre ad Acate

Presso i locali del Castello dei Principi di Biscari di Acate, venerdi 13 settembre alle 10, si terrà un tavolo istituzionale tra i sindaci del comprensorio e non, i rappresentanti dei comitati No Muos e i presidenti delle Commissioni “Ambiente e Territorio” e “Servizi Sociali e Sanità” dell’Ars. Il fine dell’incontro organizzato dal Comune di Acate è quello di discutere sulla problematica Muos soprattutto alla luce degli ultimi avvenimenti che hanno visto la revoca della revoca delle autorizzazioni da parte del Governatore Crocetta. “L’incontro – spiega Alfio Arcidiacono delegato del sindaco di Acate su politiche ambientali – serve ad ascoltare e fare nostre le istanze che arrivano dai movimenti No Muos e dal sindaco di Niscemi, per stilare un documento condiviso da tutti i sindaci del territorio dove si affermi la contrarietà alla realizzazione di questa base militare”.
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LA PICCOLA APOCALISSE DI MICENCI

“Micenci, la spiaggia di Donnalucata, durante il periodo greco, con la sua fonte di acqua dolce protetta da un muretto di pietra e alla cui custodia stavano due soldati, con il suo dorato e soffice arenile, sicuramente doveva essere luogo di impareggiabile bellezza se fino a poco tempo fa, nonostante l’antropizzazione spietata, riusciva ancora a suscitare stupore tra residenti e turisti”. Così inizia la nota del “comitato cittadini uniti a tutela dell’ambiente e della salute di Scicli” in cui si legge: “Fino a poco tempo fa purtroppo, perché la sorgente di acqua dolce sulla riva del mare, simbolo di Donnalucata, non è più distinguibile all’interno di quel pantano composto da acque stagnanti e fango sabbioso che ha preso il posto dello arenile. Come può essere accaduto? Non entrando nel merito delle cause che hanno determinato il danno ambientale ci interessa – scrivono alcuni cittadini di Scicli organizzati in comitato – evidenziare l’assenza e la latitanza degli enti pubblici preposti a far fronte a disastri ambientali di questo tipo. Gli assessorati all’ambiente a tutti i livelli (regionale, provinciale, comunale), il Genio Civile, sono tutte istituzioni che hanno il dovere di farsi carico del problema, intervenire e trovare una soluzione. Le condizioni igienico-ambientali diventano di giorno in giorno sempre più gravi, perchè le acque di falda (la cui commistione con le acque di scarico fognario bisognerebbe escludere con urgenza) si sono infiltrate al di sotto e fin dentro le civili abitazioni. Ora, memori di altri drammi accaduti in altre borgate, – scrive il Comitato cittadino a difesa dell’ambiente di Scicli – non vorremmo che la stessa cosa si ripetesse a Micenci” Il Comitato rivolge un appello al Prefetto di Ragusa perché si faccia promotore di una conferenza di servizio con tutti gli enti.
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ACQUA RAGUSA: LEGAMBIENTE CHIEDE ATTIVAZIONE GESTIONE SOSTENIBILE, INFORMATA E PARTECIPATA

Fare della gestione partecipata ed ambientalmente sostenibile del sistema idrico un banco di prova del cambiamento ed un elemento centrale delle politiche ambientali del Comune di Ragusa, perchè non si ripetano più eventi catastrofici come la recente crisi idrica e si coniughino rispetto per l’ambiente, sicurezza per i cittadini e risparmio economico per la collettività: questo l’obiettivo della nota inviata da Legambiente Il Carrubo all’Assessore alle Politiche del Territorio e per l’Ambiente del Comune di Ragusa Claudio Conti. “L’esito del referendum sull’acqua pubblica – si legge nella nota – ma, a livello locale, anche il grave problema dell’inquinamento delle falde, hanno portato alla ribalta il problema della gestione idrica nel nostro territorio. L’acqua è a tutti gli effetti un bene comune e quindi come tale va trattata, uscendo da logiche puramente speculative e burocratico amministrative. Centrale nella gestione di questo, come di altri, beni ambientali è la partecipazione delle comunità locali alle scelte, attraverso l’informazione, come sancito tra l’altro dalla conferenza di Rio del 1992. In provincia di Ragusa è stato effettuato – scrive Legambiente nella lettera al Comune – un progetto internazionale detto Water In Core che ha avuto come capofila locale l’Arpa e come bacino pilota il Fiume Irminio. Un progetto che ha avuto molte ombre ma che ha permesso di iniziare a mettere intorno ad un tavolo diversi soggetti istituzionali al fine di sviluppare un progetto pilota di gestione partecipata. L’Associazione ambientalista iblea chiede quindi di promuovere una continuazione ed implementazione di tale percorso, in particolare verificando – scrive Legambiente all’amministrazione Piccitto – se il Comune di Ragusa abbia sottoscritto il protocollo (ed in caso contrario sottoscrivendolo) e quindi attivando tutte le iniziative necessarie per arrivare ad una gestione realmente sostenibile e partecipata, mettendo il comune di Ragusa sulla scia delle esperienze virtuose nazionali (quali quella piemontese) ed internazionali”.
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TRIVELLAZIONI A MARE, IL “NO” DEI CAPIGRUPPO

Si è riunita martedì la conferenza dei capigruppo al consiglio comunale di Ragusa, su convocazione urgente del presidente del consiglio, Giovanni Iacono, per discutere di una istanza di permesso di ricerca di idrocarburi off- shore della Transunion Petroleum Italia srl in un tratto di mare ricadente in territorio ragusano. Dai consiglieri un secco “no” alle ricerche di idrocarburi.
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Si mette in sicurezza l’ex discarica di San Biagio

discarica1-300x225Il Comune di Scicli ha consegnato i lavori di messa in sicurezza della ex discarica di San Biagio, chiusa il primo maggio del 2008. Ad aggiudicarsi l’appalto una ditta di Mussomeli, che ha praticato un ribasso del 34,4796% rispetto a un importo di 237 mila euro. L’ex discarica comprensoriale ha servito i comuni di Scicli, Modica, Ispica e Pozzallo per quasi un decennio.

Sette delfini nel mare di Montalbano

delfino 1Spettacolo inatteso per tre pescatori dilettanti di Santa Croce durante una battuta di pesca a 10 miglia dalla costa di Punta Secca. Nonostante i delfini siano abituati a vivere in mare aperto, in zone difficilmente raggiungibili dalle imbarcazioni, a volte si avvicinano sotto costa alla ricerca, probabilmente, di cibo in una zona del mare più pescosa. “Sono stati minuti interminabili – racconta Giuseppe Desimone – con tre delfini in rapida sequenza che si avvicinavano al nostro scafo. Ci siamo accorti che a poche decine di metri da noi c’erano altri quattro delfini che seguivano la nostra barca in vetroresina. Ho ripreso con il telefonino questo spettacolo davvero inatteso. Pochi minuti dopo mi sono tuffato in acqua con la convinzione di voler stare con loro per altri minuti. Qualche delfino si è avvicinato a pochi metri”. La barca, “il chiodotorto”, con a bordo Gaetano, Nino Barone e Giuseppe De Simone, ha fatto rotta verso il porticciolo di Punta Secca. “I delfini li abbiamo visti solo in tv – raccontano i tre pescatori – vederli da vicino, l’uno accanto all’altro, è stata una sensazione indescrivibile. La battuta di pesca è rimasta solo un vago ricordo. C’erano i delfini da immortalare nel mare blu di Montalbano”.

Ragusa, ritorna l’emergenza punteruolo rosso

punteruolo rossoPrevenzione e corretto smaltimento per fronteggiare l’emergenza punteruolo rosso nel ragusano. La triturazione darebbe vita ad un sottoprodotto vegetale, un ammendante, da utilizzare come concime. Dopo la fase di allerta, con il monitoraggio e l’abbattimento delle palme infestate da parte dell’azienda foreste demaniali, la Federvivai, con il vice presidente provinciale Francesco Tolaro, lancia l’allarme. “La corretta informazione – spiega Tolaro – è lo strumento più importante per fronteggiare una emergenza che ha causato la distruzione di migliaia di alberi secolari in tutto il territorio ragusano. La regione Sicilia ha investito ingenti risorse. Adesso siamo in una fase interlocutoria; i resti delle piante, gli stipiti o le colonne, non possono esseri conferiti in discarica ma trattati come residui di potatura. Previo trattamento, vedi la triturazione, i vivaisti del nostro sindacato si sono detti disponibili ad occuparsi dell’estirpazione delle palme morte, portandole successivamente in un magazzino sigillato, in modo da poterle accumulare e, in un secondo tempo, triturare, il tutto a nostre spese. La triturazione darebbe vita ad un sottoprodotto vegetale – aggiunge il vice presidente di Federvivai – un ammendante, che utilizzeremmo come concime. Quindi, ci sarebbe un ritorno anche economico per le aziende. Non ci sarebbero più problemi di andarlo a smaltire ma potrebbe essere impiegato nei vivai, nelle imprese agricole, per la concimazione delle piante. Una scelta che, secondo noi, può servire a limitare i danni di una piaga, quella del punteruolo rosso, che, purtroppo, continua ad investire, senza un solo istante di tregua, anche il nostro territorio provinciale”. La Federvivai invita le amministrazioni a fronteggiare questa emergenza.

SAMPIERI, “FILTRIAMO LA SPIAGGIA”

mozziconiUn gelato in cambio di 50 mozziconi di sigarette. Questo l’invito che Cittadinanzattivamodica rivolge a tutti i cittadini ed, in particolare, ai ragazzi di qualsiasi età, accompagnandolo con la proposta di un dolce baratto. “Filtriamo la Spiaggia” giunge alla sua V edizione e confida nella sensibilità e nella disponibilità di tutti, per cercare di contrastare l’abitudine, incivile ma soprattutto dannosa per l’ambiente, delle cicche infilate e nascoste sotto la sabbia. “Si tratta di un comportamento inqualificabile che rappresenta un grosso danno anche per l’ecosistema – spiega Salvatore Rustico, coordinatore di Cittadinanzattivamodica -: i filtri delle sigarette impiegano fino a 5 anni per degradarsi”. La campagna per l’ambiente sostenuta da Cittadinanzattivamodica tende a sensibilizzare tutti i cittadini. Da qui, l’idea di incentivare, mediante una dolce quanto simbolica ricompensa, i ragazzi (in particolare) e gli adulti che si renderanno disponibili alla quinta raccolta di mozziconi che si terrà domenica 25 agosto presso il Patatapata, sulla spiaggia di Sampieri. “Chi vorrà collaborare – spiega Rustico – potrà ritirare presso lo chalet busta e guantino. Il ‘raccolto’ sarà poi riconsegnato per la verifica e la conta dei pezzi. Ogni 50 cicche si riceverà in cambio un gelato artigianale, prodotto e graziosamente fornito dalla PasticceriaGelateria di Modica Dolcesalato di Antonio Pitino”. Tutte le cicche raccolte in spiaggia e nelle zone limitrofe saranno, quindi, depositate in un contenitore trasparente, situato presso lo stesso stabilimento. “Ogni anno in Italia – conclude Rustico -, si stima che buttiamo a terra (ma pure in mare) qualcosa come 72 miliardi di mozziconi, per un peso di circa 22.600 tonnellate. La maggior parte delle cicche finisce nelle nostre acque di superficie, rappresentando, peraltro, il 40 per cento del volume dei rifiuti recuperato nel Mediterraneo. Va specificato che la ricompensa sarà data solo domenica, ma chiunque potrà contribuire all’opera di pulizia, comunque e dovunque”, conclude Rustico di Cittadinanzattivamodica.

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