L’impresa Divita di Chiaramente Gulfi aggiudicataria, per l’importo di euro 82.896,28 ha iniziato i lavori per la realizzazione di sei aule didattiche all’aperto in due diversi istituti: quattro per l’istituto “Mariele Ventre” mentre due saranno realizzate presso la scuola “Palazzello”. E’ proprio nei due istituti cittadini che il sindaco Federico Piccitto, accompagnato dal tecnico comunale geom. Giovanni Guardiano, responsabile della manutenzione degli edifici scolastici di proprietà del’Ente che ha effettuato giovedì mattina un sopralluogo. “Dalla prossima primavera – ha dichiarato il primo cittadino – contiamo di potere mettere a disposizione degli insegnanti e degli alunni delle due scuole queste nuove strutture che consentiranno di potere svolgere anche all’aperto le normali attività didattiche”.
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ACCORPAMENTO CAMERA DI COMMERCIO, INTERVENTO DEL PRESIDENTE GIANNONE
Sul dibattito in corso riguardo l’accorpamento tra le Camere di Commercio di ragusa, Siracusa e Catania e gli svariati appelli contro questa riforma prima avviata e in parte stoppata interviene il presidente della Camcon di Ragusa Peppino Giannone che dichiara: “Premettendo che saremmo stati certamente più tranquilli – noi per primi – se la Camera di Ragusa, come la conosciamo fino ad oggi, potesse mantenere la sua autonomia, non fosse altro perché nel panorama complessivo delle Camere siciliane, senza alcuna presunzione, mostra segni di solidità finanziaria e di capacità di iniziativa di tutto rispetto voglio precisare alcune cose. L’esigenza degli accorpamenti è stata imposta dagli interventi legislativi, approvati dal Parlamento nazionale a partire dal 2014, peraltro fortemente e per vari aspetti non condivisi da tutti i consiglieri di questa Camera, che siamo stati chiamati ad applicarli. …Il Parlamento ha votato la legge 124 che riduce tassativamente il numero delle Camere da 105 a 60, obbligando ad accorparsi quelle che hanno meno di 75.000 imprese: sia Ragusa che Siracusa ne hanno 40.000 ciascuna. I consigli camerali delle Camere di Ragusa, di Siracusa e il commissario di Catania a febbraio 2015 nello stesso giorno e con uguale provvedimento deliberarono, dopo un lungo percorso di confronti e di intese programmatiche, l’accorpamento per dare vita ad una nuova grande Camera definita di area vasta. I termini dello stato di fatto e di diritto dal febbraio 2015 ad oggi non appaiono cambiati. Prendiamo quindi atto del rinvio dell’insediamento del Consiglio camerale al 28 febbraio e la lettera del Ministro Calenda, precisando che qualora il Governo ed il Parlamento nazionale intendessero modificare la legge per consentire alla Camera di Siracusa di andare da sola, la Camera di Ragusa sarebbe pronta ad avviare una sua riflessione” – conclude Giannone.
RAGUSA, INIZIATI I LAVORI PER L’ALLARGAMENTO DEL MARCIAPIEDI DI VIALE COLAJANNI
Sono iniziati i lavori di manutenzione straordinaria riguardanti l’ampliamento del marciapiede limitrofo alla linea ferroviaria di viale Colajanni e la relativa sistemazione della ringhiera di protezione. L’opera consentirà di migliorare, allargando il marciapiedi di circa 60 centimetri, la transitabilità pedonale finora resa difficile dai pali della pubblica illuminazione e soprattutto dall’alberatura esistente e dalle radici superficiali della stessa che hanno provocato, nel tempo, il distacco delle mattonelle del marciapiede e creato anche danni alla ringhiera che delimita la linea ferroviaria. “Per risolvere il problema causato dalla fitta presenza di alberatura che è stata sistemata nel sito diversi decenni orsono – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Salvatore Corallo – si è deciso al fine di dare maggiore respiro alle rigogliose piante esistenti di estirparne alcune che verranno ripiantumate nell’area a verde di via Licitra, nel giardino della scuola materna di Marina di Ragusa e nell’area a verde di via Portovenere. E’ questa una soluzione tecnica utile per dare una definitiva soluzione all’annosa problematica del marciapiedi di viale Colajanni senza sacrificare per questo motivo alcuni degli alberi che una volta estirpati saranno ripiantumati in altre aree pubbliche”.
NASCE “L’AUTORITA’ URBANA RAGUSA-MODICA” PER ELABORARE UNA STRATEGIA DI SVILUPPO TERRITORIALE
Le città di Ragusa e Modica condividono un rilevante patrimonio di attrattori culturali, risorse ambientali, nodi logistici che consentono di elaborare una strategia comune di sviluppo territoriale. Per questo motivo al fine di procedere all’avvio del processo di pianificazione della Strategia Urbana di Sviluppo dell’Agenda Urbana Ragusa-Modica e di consentire la sua attuazione a strategia validata dall’Autorità di Gestione, la Giunta Municipale di Ragusa ha deliberato di istituire un Ufficio Temporaneo denominato “Autorità Urbana Ragusa-Modica”. Tale provvedimento fa seguito alla decisione dei due comuni coinvolti di approvare due distinte deliberazioni tese alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa finalizzato per l’appunto alla costituzione di un’Autorità Urbana per la predisposizione della Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile prevista dal sistema di pianificazione europea 2014/2020. Prevista altresì l’istituzione di un Comitato Consultivo che avrà il compito di fornire degli input alla Struttura di Programmazione per l’elaborazione del Strategia di Sviluppo Sostenibile Urbano. Del predetto Comitato faranno parte i rappresentanti della Soprintendenza, della Prefettura, del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Ragusa e delle associazioni di categoria.
REALIZZAZIONE DELLA CONDOTTA FOGNARIA E DELLE ACQUE BIANCHE IN ALCUNE VIE DI SANTA CROCE CAMERINA E A PUNTA SECCA, PUBBLICATO IL BANDO
E’ stato pubblicato dal Comune di Santa Croce Camerina il bando riguardante il progetto esecutivo per la realizzazione della condotta fognaria e delle acque bianche in alcune vie della città (tutta la zona a sud di via Carmine) e di Punta Secca (nel sito chiamato “rione della musica”). L’importo per la realizzazione del progetto è di oltre 320mila euro. Le istanze dovranno essere presentate entro il 7 marzo. Subito dopo si procederà all’aggiudicazione della gara e i lavori potranno prendere il via. L’assessore Giansalvo Allù spiega: “Già il sindaco Franca Iurato aveva chiarito che, in questo modo, sarà possibile sanare tutta una serie di problematiche, vale a dire servizi essenziali che, negli anni precedenti, chissà perché, erano stati negati. Abbiamo perorato in tutto e per tutto la causa dei residenti – chiarisce lo stesso assessore – dando loro una risposta concreta nella risoluzione di una gravosa problematica che, adesso, ci permette di guardare avanti con la dovuta tranquillità”.
Forza Italia Ragusa, nomina del commissario cittadino: è l’avv. Salvatore Caravello
Il Commissario provinciale di Forza Italia, sen. Giovanni Mauro, nell’ottica della riorganizzazione del partito in vista dei prossimi importanti appuntamenti ha individuato l’avv. Salvatore Caravello quale commissario cittadino azzurro per Ragusa. “La nomina di Caravello, che ha sempre operato nell’area di centro destra senza aver mai ricoperto incarichi di partito – dichiara Mauro – risponde alla volontà di lavorare per un rilancio di Forza Italia, come ho sempre detto, partendo dalla considerazione che il nostro è un progetto inclusivo che, però, intende avvalersi di energie nuove. A lui vanno i miei migliori auguri per il lavoro che si appresta a compiere”. “Ho accettato con entusiasmo l’incarico affidatomi – dichiara Caravello – perché sono certo che tramite Forza Italia sarà possibile rimettere in moto la fiducia dell’elettorato di centro destra nella città di Ragusa pensando a una proposta di come si debba intendere la politica cittadina che sia completamente diversa rispetto al passato”.
RAGUSA, LAVORI PER L’IMPIANTO FOTOVOLTAICO NEGLI STABILI COMUNALI DI VIA SPADOLA
Entro la prima decade del mese di marzo saranno completati dalla ditta aggiudicataria – per il prezzo di euro 216.473,07 – i lavori di ampliamento dell’impianto fotovoltaico al servizio degli uffici comunali e del teatro tenda ubicati in via Spadola. L’intervento, realizzato sulla base di un progetto redatto dall’energy manager del Comune ing. Carmelo Licitra, ha previsto la dismissione del generatore fotovoltaico della potenza di 20 KW preesistente installato in una parte dell’edificio comunale in cui opera il Comando della Polizia Municipale e la realizzazione di un nuovo campo fotovoltaico, al servizio di un nuovo generatore della potenza di 115 Kw, che è stato montato sia sulla copertura dell’edificio sede del Comando della Polizia Municipale sia su quello destinato ad autorimessa per le mezzi di servizio dei vigili. “La nuova opera pubblica – dichiara l’assessore all’energia ed ambiente Antonio Zanotto – consentirà all’Ente, attraverso l’ampliamento dell’impianto fotovoltaico esistente che soddisferà il fabbisogno di energia elettrica anche per il teatro tenda comunale, di incrementare il risparmio sui consumi energetici”.
Ragusa, stretta dei vigili sui padroni dei cani che non tengono gli animali al guinzaglio
Il Comando di Polizia Municipale rende noto che nella giornata di giorno 15 febbraio nell’ambito dei controlli messi in atto dal Comando e volti al rispetto della Ordinanza Sindacale n. 438/2009, all’interno della Piazzetta Monsignor Carmelo Tidona, luogo in cui spesso, era stata segnalata la presenza di un cane condotto senza guinzaglio e senza museruola, è stato accertato che la proprietaria di un cane di razza labrador, non utilizzava il guinzaglio e non aveva con se i documenti del cane e la museruola. Inoltre il labrador manifestava aggressività alla vista dei vigili. La proprietaria del cane, così come previsto nella predetta ordinanza sindacale è stata quindi sanzionata dagli agenti della Polizia Municipale Il servizio di controllo straordinario proseguirà anche nelle prossime settimane.
IL COMUNE DI POZZALLO SI SALVA DAL DISSESTO
“Con l’approvazione dell’emendamento che ho presentato al decreto-legge cosiddetto “Milleproroghe”, per cui ringrazio il Parlamento e il Governo che si sono dimostrati sensibili al tema, si dà la facoltà agli enti locali che abbiano deliberato un piano di riequilibrio pluriennale sforando i termini perentori previsti dal Tuel per l’approvazione in Consiglio di poterlo presentare di nuovo, entro il 30 aprile 2017”. Ad annunciarlo è la senatrice del Pd, Venera Padua, la quale precisa: “Solamente, però, a condizione che siano stati, nel frattempo, virtuosi, migliorando i propri conti pubblici. In concreto, dunque – aggiunge la parlamentare dem – sarà concessa l’opportunità, entro tale data, al Comune di Pozzallo di non deliberare il dissesto, avendo l’opportunità che merita anche per lo straordinario lavoro di accoglienza che fa ogni giorno con serietà, coscienziosità e lealtà verso il nostro Paese. D’altra parte, sono note le condizioni critiche in cui opera chi si trova in prima linea nell’emergenza, continua, che deriva dall’afflusso di migranti. Sono anni, ormai, che Pozzallo, nella nostra provincia, svolge un lavoro prezioso e fondamentale nella gestione di un fenomeno che ha subito un aumento vertiginoso dei numeri nel giro di pochi anni, a fronte di mezzi e strumenti a disposizione dell’ente locale che sono rimasti, invece, invariati, causando non poche complicazioni amministrative e logistiche”.
SI RIPULISCONO LE SPIAGGE DI MARINA DI RAGUSA INVASE DAI DETRITI
La ditta Busso all’opera per rimuovere il diverso tipo di materiale, perlopiù costituito da canne e tronchi di alberi, che si è riversato in mare a causa delle violenti piogge che si sono abbattute nel territorio comunale il 22 e 23 gennaio scorso e che le mareggiate di quelle giornate hanno depositato lungo le spiagge di Marina di Ragusa. “Si tratta di un intervento straordinario – dichiara l’assessore all’Energia ed Ambiente Antonio Zanotto – che si è reso indispensabile per far fronte ad una situazione che non si era mai verificato fino ad oggi, vista la grande quantità di materiale depositato sulle spiagge. I mezzi della società hanno iniziato il complesso intervento e ci è stato assicurato che nel giro di quattro giorni al massimo i lavori saranno conclusi”.
RAGUSA, “DEGRADO E INCURIA” DEI MONUMENTI AI CADUTI. LA DENUNCIA DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE LAMBA DORIA.
L’associazione culturale “Lamba Doria” interviene ancora una volta sullo stato di degrado in cui versano i monumenti ai Caduti di piazza San Giovanni e piazza del Popolo. Il primo, tra l’altro, presenta lesioni alle lapidi su cui sono incisi i nomi dei nostri avi morti durante la Prima Guerra Mondiale, oramai quasi illeggibili. “Il generale stato di degrado che da anni caratterizza l’imponente struttura monumentale su cui si erge maestosa la scultura bronzea realizzata dal Sindoni è sotto gli occhi di tutti – afferma Salvatore Marino, referente per Ragusa dell’associazione culturale Lamba Doria – compresa la mancanza della corona di alloro in bronzo e della lapide forgiata con il medesimo metallo, quest’ultima dono dei ragusani emigrati in Argentina, delle quali è stato spogliato da qualche anno. “È inammissibile osservare che uno dei più importanti monumenti della città sia caduto nella totale indifferenza, nonostante innanzi vi si celebrino importanti cerimonie commemorative”. Il rappresentante della Lamba Doria evidenzia, inoltre, le pietose condizioni in cui versa anche il monumento dedicato ai Caduti di tutte le Guerre, in piazza del Popolo, dove si notano evidenti scrostature del calcestruzzo, piastrelle del rivestimento staccate e tante imbrattature praticate con vernice da chissà chi, tra le quali non passano inosservati alcuni vergognosi annunci a sfondo sessuale. “Auspico – aggiunge Marino – in un maggiore rispetto da parte di tutti ed un sollecito intervento affinché questi importanti luoghi simbolo della memoria tornino all’antico splendore, nel dovuto contesto di decoro, alla pari del monumento ai Caduti ubicato nei “Giardini Iblei” di Ragusa Ibla recentemente restaurato”. “Non è moralmente corretto e non fa onore a nessuno – conclude – indugiare in questa apparente indifferenza, anche per l’importanza storico artistica dei manufatti. Chi ha sacrificato la vita per la Patria merita rispetto, che si dimostra anche prendendosi cura dei luoghi e dei simboli che li ricorda ai posteri ”.
Pista ciclabile a Marina di Ragusa, Nicita (Lab 2.0): “Sei mesi dopo gli stessi problemi dal giorno dell’inaugurazione”

MUSEO CAMARINA, IL DEPUTATO REGIONALE DIGIACOMO SI SCAGLIA CONTRO CARMELA BONANNO
“La situazione in cui versa il museo archeologico di Kamarina fa il paio con le condizioni in cui una turista, poco tempo fa, ha trovato il Museo Archeologico Ibleo di Ragusa”. Così il deputato regionale Giuseppe Digiacomo interviene a commento dello stato in cui versa il Museo regionale di Kamarina: cancello abbattuto, recinzioni divelte, erbacce che infestano l’intera area. “Non è certo il modo migliore per conservare i beni culturali che, ovviamente, hanno una loro valenza anche per progetti turistici legati al territorio. Facciamo tanto per incentivare il turismo dichiara ancora Digiacomo – e poi ci troviamo davanti a questo stato di cose che non lusingano certo il territorio. Fino a poco tempo fa il Museo Regionale di Kamarina ha rappresentato un fiore all’occhiello per questo territorio, tanto da interessare ed attirare anche uomini di cultura come Alberto Angela; oggi rischia di attirare solo vandali e tombaroli”. “Chiederò un incontro con l’Assessore regionale al Turismo ed il Sovrintendente ai beni culturali- annuncia il deputato ibleo- allo scopo di capire cosa stia accadendo e porre immediato rimedio alla vicenda. Non vogliamo assolutamente che tutto ciò passi sotto silenzio. Il nostro territorio non lo merita”. Un attacco che farà andare in brodo di giuggiole l’archeologo ragusano Giovanni Di Stefano vero creatore e custode del museo di Camarina, che l’estate scorsa fu scavalcato dalla Bonanno per la direzione del nuovo polo museale ragusano.Allora l’intera comunità ragusana si schierò a fianco dell’archeologo non comprendendo i motivi per cui gli uffici regionali non avevano inteso far concludere la brillante carriera di Giovanni Di Stefano – unico ragusano titolare di cattedra in una università italiana – nel “suo” museo da decenni un meraviglioso esempio di salvaguardia del patrimonio archeologico e di colloquio fecondo con il territorio. Riguardo l’incontro che Digiacomo auspica avere con il soprintendente Rizzuto forse sarebbe meglio rivolgersi, per un appuntamento col titolare della Soprintendenza, al collega Nello Dipasquale che ospita Rizzuto in barca a Cuba. Urge calendario rientro per tornare a discutere degli affanni della nostra misera terra.
Una parrucchiera pozzallese al Festival di Sanremo
Come dice lo spot, tutti cantano Sanremo, ma non tutti hanno avuto l’opportunità di acconciare i partecipanti di questo grande evento. La pozzallese Antonella Galazzo è stata tra le poche selezionate ad acconciare i protagonisti della principale kermesse della musica italiana. L’esperienza di Antonella, associata all’Ascom di Pozzallo, è stata messa in luce dal presidente Gianluca Manenti e dai componenti del direttivo. “Siamo davvero contenti – sottolinea Manenti – che la nostra iscritta abbia avuto questa straordinaria opportunità. Le emozioni provate sono indescrivibili visto che, come ci ha raccontato, stare a stretto contatto con gli artisti è stato semplicemente grandioso. E’ ovvio che Antonella abbia già fornito la propria disponibilità per essere presente anche all’edizione 2018 del festival”. La Galazzo ha appena festeggiato i venti anni di attività e a rendere omaggio a tale traguardo anche la sua recente partecipazione, in veste professionale, a Miss Mondo. Dietro le quinte del Festival ha oganizzato 20 acconciature in tempi record.
FRODE COMMERCIALE SCOPERTA DALLA GUARDIA DI FINANZA: POMODORINI ALBANESI VENDUTI COME “MADE IN SICILY”
I finanzieri del Comando Provinciale di Ragusa, su delega della locale Procura della Repubblica, hanno denunciato un vittoriese, operante nel mercato ortofrutticolo di Vittoria, per frode in commercio di prodotti agroalimentari recanti false indicazioni di provenienza. L’attività di indagine svolta dalla Compagnia di Vittoria nasce da una segnalazione del Ministero delle Politiche Agricole – sede di Catania scaturita da un controllo presso il magazzino di lavorazione di una società operante nel settore del commercio all’ingrosso di frutta e ortaggi, dove erano state riscontrate delle anomalie sulla provenienza e tracciabilità dei prodotti ortofrutticoli. In particolare, è stato accertato che l’azienda ha acquistato circa 200 quintali di pomodori, varietà “tondo liscio a grappolo”, dall’Albania; una volta entrati in Italia dal porto di Bari, tramite una società di Polignano a Mare, è stato fatto figurare, ma solo a livello cartolare, che una parte dei predetti pomodori era destinato al mercato ortofrutticolo di Padova (circa ¼ del carico), ma di fatto è stato accertato che tutto il quantitativo è stato dirottato su Vittoria. Una volta giunto alla sede della società vittoriese il pomodoro albanese è stato confezionato in maniera promiscua con quello locale, consentendo così di poter destinare alla vendita una maggiore quantità di prodotto, solo all’apparenza tutto di alta qualità e “made in Sicily”, in un periodo dell’anno in cui tale ortaggio registrava un valore di mercato elevato e che ha permesso di ottenere un illecito provento di circa 20.000 euro. Il prodotto che invece è stato spedito da Bari al Nord Italia, a 3 società operanti nel commercio all’ingrosso di prodotti ortofrutticoli, è risultato essere di qualità scadente e, pertanto, di basso valore commerciale, nonostante, in fattura risultasse indicato come di provenienza albanese. Il tutto approfittando del fatto che il prodotto era destinato alla grande distribuzione e che i titolari non sarebbero stati in grado di accorgersene, visti gli elevati giri d’affari. Il rappresentante legale della società vittoriese è stato denunciato per “frode in commercio” e “importazione ai fini di commercializzazione di prodotti agroalimentari recanti false indicazioni di provenienza”.
Immigrazione e integrazione, il Viminale segnala il modello Scicli
Scicli è un modello qualificato nei processi di integrazione degli immigrati nel tessuto sociale della comunità italiana. A dirlo è il sito del Ministero dell’Interno, che stamani pubblica la seguente nota: “Una cinquantina di migranti richiedenti asilo si sono uniti ieri ai volontari di associazioni ambientaliste locali, tra le quali Legambiente di Scicli, e a semplici cittadini per ripulire il litorale e le spiagge di Micenci, Palo Rosso e Palo Bianco lungo le frazioni marittime del comune di Scicli, in provincia di Ragusa. L’iniziativa fa parte delle azioni previste dal protocollo d’intesa tra prefettura di Ragusa e i comuni della provincia, le associazioni di volontariato e le comunità ospitanti i richiedenti asilo. Il documento contempla infatti la possibilità di occupare i richiedenti asilo in attività di volontariato di pubblica utilità e di sostegno sociale per il territorio. In particolare i lavori sono quelli socialmente utili a favore della collettività che li accoglie, nei settori dell’ambiente, del territorio e della natura, del recupero e della riqualificazione degli spazi urbani e dei beni culturali. I migranti hanno contribuito a raccogliere un elevato quantitativo di rifiuti, oltre 150 sacchi, abbandonati lungo le spiagge recuperando in gran parte plastica, vetri, reti di recinzione in acciaio, canne, alberi e legni vari. I rifiuti erano stati trasportati dalla piena del torrente Modica-Scicli durante il maltempo del 22 e 23 gennaio, e sono stati prelevati per tipologia secondo le regole della raccolta differenziata”. “Scicli conferma di essere città aperta -dichiara il sindaco Enzo Giannone-, accogliente, ospitale, multiculturale. Il riconoscimento del Viminale è una conferma delle buone prassi che nelle politiche sociali questa amminitrazione e il tessuto associazionistico della città promuovono”.
GIANNI MOLÈ RICONFERMATO ALLA GUIDA DELL’ASSOSTAMPA

CONTRIBUTI PER INTERVENTI STRUTTURALI DI RAFFORZAMENTO O MIGLIORAMENTO SISMICO O DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE DI EDIFICI PRIVATI
Sul sito istituzionale del Comune di Ragusa nell’apposito spazio “In evidenza” è stato inserito l’avviso pubblico a mezzo del quale si rende noto ai cittadini che è possibile fare richiesta di incentivo per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico o, eventualmente, di demolizione e ricostruzione di edifici privati. E’ quindi possibile presentare domanda di contributo, nei limiti riportati nell’avviso. Nel caso delle attività produttive, possono accedere ai contributi solo soggetti che non ricadono nel regime “aiuti di Stato”. La richiesta di contributo, dovrà pervenire, entro il termine di sessanta giorni (14 aprile 2017) dalla pubblicazione del seguente bando, al Protocollo Generale del Comune di Ragusa – indirizzata all’Ufficio Protezione Civile Viale Napoleone Colajanni 69/A-B 97100 Ragusa e dovrà essere redatta secondo la modulistica contenuta nell’allegato.
MARINA DI RAGUSA, SPIAGGE INVASE DAI DETRITI DELLE MAREGGIATE
“E’ passato circa un mese e nessuno ancora interviene: a questo punto non si può rimanere zitti. Le spiagge di Marina di Ragusa invase da canne, fusti d’alberi, rami e rifiuti di ogni genere a seguito ad una mareggiata. Tutti sanno, ma tutti fanno finta di non sapere e non vedere, un’Amministrazione Comunale che non riesce ad intervenire su una questione semplice e di facile risoluzione. Un assessore all’Ecologia ed ambiente, un tal Antonio Zanotto, che ancora una volta latita, altro che frutto di scelta per competenze, questo è sintomo di inadeguatezza ed incompetenza assoluta. Questo assessore venuto dal nord, non riesce a capire che più tardi si interviene, più problemi ci ritroveremo nel periodo estivo, si va incontro a diversi problemi di pericolo per l’incolumità pubblica”. queste le parole del consigliere comunale del gruppo Insieme Angelo La porta che così conclude: ” “Ci auguriamo che qualcuno di questa Amministrazione abbia un sussulto d’orgoglio e si renda conto che uno spettacolo del genere non può che far solo male all’immagine turistica di Marina di Ragusa”.
A GIOVANNI SALONIA LE CONGRATULAZIONI DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RAGUSA
Il sindaco Federico Piccitto e l’amministrazione comunale rivolgono fervide congratulazioni a padre Giovanni Salonia per essere stato nominato da Papa Francesco nuovo Vescovo Ausiliare di Palermo, assegnandogli la sede titolare di Butrinto. Padre Salonia, nato a Ragusa il 27 luglio 1947, è stato finora responsabile della Formazione Permanente per la Provincia Cappuccina di Siracusa. La formazione, la comunicazione, la psicoterapia sono stati sempre al centro della sua attività al servizio della comunità religiosa e laica, con al suo attivo diverse pubblicazioni e collaborazioni autorevoli. “Padre Giovanni Salonia è una personalità di grande spessore spirituale e culturale – afferma il primo cittadino – Questa nomina prestigiosa è motivo di grande orgoglio per la Città di Ragusa. Siamo certi che il nostro concittadino, vanto e onore di tutti i ragusani, nella veste conferitagli dal Santo Padre, saprà dare nuova linfa e significato al cammino della comunità che gli è stata affidata”.