25-04-2024
Ti trovi qui: Home » Economia e Finanza (pagina 27)

Archivio della categoria: Economia e Finanza

CARO IMPOSTA RC AUTO L’ultimo “regalo” della Provincia

“Proprio alla fine, l’Amministrazione provinciale di Ragusa non ha resistito e con un atto in contropiede, prima del commissariamento, ha regalato ai ragusani il massimo rincaro del 3,5% sull’imposta RcAuto che passa dall’attuale 12,50% al 16%”. E’ quanto denuncia Angela Occhipinti, presidente provinciale Sna, il Sindacato nazionale agenti di assicurazioni aderente a Confcommercio. Le Province incassano una quota del premio RcAuto pagato da ogni automobilista. Tale quota ammonta al 12,5% di base e le Province hanno la possibilità di aumentarla o diminuirla fino al 3,5 %. Alcune Province “virtuose”, come Firenze, Trento, Aosta e Bolzano, hanno addirittura ritoccato l’aliquota in diminuzione, riducendola al 9% e traducendo il tutto in un risparmio nelle tasche dei propri cittadini. “A Ragusa – chiarisce il presidente Occhipinti – si è preferito fare cassa sul sicuro, pur di raggiungere il pareggio nei bilanci di previsione per il 2012 e le nuove disposizioni sul federalismo fiscale certo non hanno aiutato l’Amministrazione provinciale a far quadrare i propri conti, anche se ciò ricadrà solo sulla testa di ogni singolo automobilista dell’area iblea. Come presidente provinciale Sna non posso che auspicare che il maggior introito nelle casse provinciali abbia un ritorno in investimenti visibili”. Il presidente Sna chiede dunque che il ritorno economico per i cittadini della provincia vedrà i suoi risultati in termini di manutenzione viaria, sicurezza stradale e divulgazione della cultura assicurativa contribuendo alla prevenzione. Su 273.828 veicoli circolanti in provincia, si sono registrati 17.796 sinistri con un rapporto sinistri a premi dell’80,6% (su ogni 100,00 euro di premio vengono pagati 80,6 euro di sinistri) contro il dato della Sicilia del 76,00% (dati 2010).

Incontro Cna sui varchi carrabili

La Provincia ha raccolto l’appello della Cna sui varchi carrabili. Il presidente Franco Antoci, ha ricevuto il co-presidente Salvatore Bellina e il responsabile organizzativo Antonella Caldarera della Cna che avevano chiesto che fine avessero fatto le richieste inoltrate nei mesi scorsi dall’associazione di categoria considerata la scadenza di pagamento dell’imposta sui varchi carrabili, fissata per il 30 giugno. La Cna ha chiesto l’adozione di provvedimenti per salvaguardare le imprese per le quali il pagamento dell’esosa tassa diventa insostenibile in un momento di crisi come quello attuale. Il presidente Antoci ha assicurato che l’ente farà quanto rientra nelle proprie possibilità per cercare di venire incontro alle esigenze delle piccole e medie imprese interessate dalla questione. Nei prossimi giorni ci sarà un nuovo confronto fra Provincia e Cna per prospettare le ipotesi risolutive.

In arrivo 16 milioni di euro per gli impianti di depurazione della provincia di Ragusa

Sbloccati dal Cipe, nel corso dell’ultima seduta, i fondi per il superamento dell’infrazione comunitaria relativa agli impianti di depurazione e alle reti fognarie negli agglomerati superiori ai 15.000 abitanti. “Finalmente – afferma l’assessore provinciale Giovanni Scucces, delegato a presiedere la Conferenza dei Sindaci e del Presidente della Provincia per l’Ato Idrico – con questo atto verranno sbloccati per la provincia di Ragusa circa 16 milioni di euro che serviranno a migliorare il sistema depurativo di Ragusa, Vittoria, Scicli e Scoglitti, nonché a completare la rete fognaria di quest’ultima. Dopo la pubblicazione della delibera Cipe, la Regione firmerà l’accordo di programma con il Ministero dell’Ambiente e si potrà dare il via alla realizzazione di queste opere”.

SANTA CROCE, IL MOVIMENTO DEGLI AGRICOLTORI AL LAVORO

La costituzione del consorzio tra i piccoli produttori, a Santa Croce, come priorità. Si sono messi subito al lavoro i componenti del comitato degli agricoltori che hanno sostenuto la candidatura di Franca Iurato a sindaco di Santa Croce. Primo tassello di un programma elettorale ricco e variegato è la costituzione del consorzio. Lunedì 14 maggio, nella sede della biblioteca comunale, il primo confronto alla presenza di un referente del consorzio arance rosse di Sicilia. “Stiamo iniziando a lavorare nel migliore dei modi – dice Guglielmo Occhipinti, portavoce del movimento degli agricoltori – per dare risposte alle istanze delle imprese che stanno attraversando un momento molto difficile. Vogliamo costruire un grande consorzio per avere un rapporto diretto con le grandi aziende che commercializzano i nostri prodotti. Abbiamo chiesto, altresì, la presenza di un dirigente del Corpo forestale per fare chiarezza sulla normativa regionale che limita l’accensione dei fuochi in tutto il territorio”. Altra priorità è la commercializzazione dei prodotti e l’accesso al credito. La metà delle aziende agricole della fascia trasformata denunciano difficoltà enormi nell’accesso a finanziamenti e prestiti.

Giornata contro la precarietà Il 10 maggio a Ragusa attivo provinciale alla sala Avis

“Precarietà, l’unico taglio giusto”. Questo è il tema di una manifestazione promossa dalla Cgil di Ragusa giovedì 10 maggio. “La giornata contro la precarietà – scrive in una nota la Cgil – mette in risalto gli impegni assunti fatti di promesse e di bugie. E’ necessario oggi avere una riforma per rimuovere la precarietà. Bisognerebbe cominciare a chiedere al Parlamento e al Governo la cancellazione dei contratti truffa; includere tutti i precari nella indennità di disoccupazione. Il personale precario contrattista e Asu degli enti locali e Asp di Ragusa – sottolinea la Cgil – non hanno prospettive sicure”. Alle 12.00 è previsto un presidio nell’ufficio provinciale del lavoro con giovani e disoccupati e alle 17.00 l’attivo provinciale alla sala Avis di Ragusa. Ai lavori interverrà Michele Pagliaro, segretario regionale Cgil.

IMPOSTA MUNICIPALE UNICA Il 18 giugno si paga la prima rata

Per l’anno 2012 dovrà essere versata l’Imu (Imposta municipale unica) che sostituisce l’Ici. Sono assoggettati all’Imu i fabbricati, i terreni e le aree fabbricabili siti sul territorio comunale. Al versamento deve provvedere il proprietario o il titolare del diritto di usufrutto, uso, abitazione, superficie, enfiteusi, il locatario finanziario, per l’anno solare, in rapporto alla quota di possesso o di diritto. L’imposta deve essere versata per l’anno in corso in due rate: la prima rata entro il 18 giugno, pari al 50% dell’imposta; la seconda rata entro il 17 dicembre, a saldo dell’imposta dovuta per l’intero anno. Limitatamente all’Imu sulla prima casa, è possibile effettuare il pagamento in tre rate uguali scadenti rispettivamente il 18 giugno, il 17 settembre ed il 17 dicembre 2012. Le aliquote nel Comune di Ragusa sono differenziate nel seguente modo: abitazione principale 0,4% da versare interamente al Comune di Ragusa (per abitazione principale si intende l’immobile nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente); aliquota base 0,76% di cui 0,38 da versare al Comune e 0,38 da versare allo Stato; beni strumentali all’attività agricola accatastati nella cat. D/10 0,2% da versare interamente al Comune. L’imponibile dei fabbricati iscritti in catasto è costituito da quello ottenuto moltiplicando le rendite catastali (rivalutate del 5%) per i diversi coefficienti previsti dalla legge per i vari tipi di immobili. Per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale, si applicano le seguenti detrazioni: 200,00 euro rapportati al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione; se l’unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica; 50 euro per ciascun figlio di età non superiore a ventisei anni, purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale. Questa detrazione non può essere superiore a 400,00 euro (pari a 8 figli). Gli uffici tributari, siti nei nuovi locali di via M. Spadola 56 (ex Consorzio Agrario), sono a disposizione per tutte le informazioni.

Il futuro dell’abitare punta sui tetti verdi

Architettura naturale o bioecologica; sostenibilità ambientale e risparmio energetico. A questi temi saranno associati sempre di più le tecnologie dei tetti verdi o delle coperture a verde pensile o, più semplicemente, dei giardini pensili. Questo l’oggetto dell’interessante incontro tecnico tenutosi nella sede dell’Ordine degli Architetti di Ragusa che ha accolto con estremo interesse la proposta dell’associazione Abitare-bio di Messina i cui rappresentanti hanno illustrato nel dettaglio le novità su “Coperture verdi e verde pensile per la città sostenibile”. Ad introdurre i lavori il presidente dell’Ordine, Giuseppe Cucuzzella, che ha chiarito come le tecniche per migliorare l’involucro edilizio sono da seguire con sempre maggiore interesse. “Queste tecnologie – ha detto Cucuzzella – sono poco conosciute e, purtroppo, si pensa erroneamente che questi sistemi abbiano solo un impatto ambientale indoor e outdoor di tipo puramente estetico”. “Tutto ciò – ha affermato l’architetto Alfredo Misitano, presidente di Abitare-bio – è totalmente sbagliato. Contrariamente a quanto si possa credere, i vantaggi delle coperture a verde sono innumerevoli: buon isolamento termico e conseguente risparmio energetico estivo ed invernale; miglioramento delle prestazioni fonoassorbenti; maggiore durata dell’impermeabilizzazione della copertura della costruzione; minore deflusso in rete fognaria delle acque piovane (regimazione delle acque meteoriche)”. Carmela Canzonieri, vice presidente della Fondazione Arch, ha parlato, invece, delle coperture a verde come sistema urbano. Posta particolare attenzione anche sull’aumento del valore della costruzione, sulla maggiore prestazione di eventuali pannelli fotovoltaici presenti in copertura, oltre che sulla schermatura dei campi elettromagnetici dell’alta frequenza. “Queste tecnologie verdi – ha precisato Fabio Brunaccini, vice presidente di Abitare-bio – sono le uniche in assoluto, rispetto a tutte le altre tenute in debita considerazione nelle problematiche ambientali, che garantiscono molteplici vantaggi e senza neppure inquinare all’origine o alla dismissione”.

GIORNATA DELL’ECONOMIA LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA CAMERA DI COMMERCIO

In merito alla presentazione dei primi dati della Giornata dell’Economia su base provinciale, in programma venerdì mattina alle 10 alla Camera di Commercio presso la Sala “Pippo Tumino”, per il presidente della Camera di Commercio di Ragusa, Sandro Gambuzza, “la fotografia economica della provincia si presenta particolarmente preoccupante”. “Ragusa paga lo scotto – sottolinea il presidente Gambuzza -, sempre di più anche per il 2011, come avevamo preannunciato in precedenza, delle performances positive che fino ad alcuni anni fa l’avevano posta al centro dell’attenzione nazionale come un modello di sviluppo. Adesso nelle proiezioni curate da Unioncamere e Prometeia in questo anno 2012, mentre il valore aggiunto del Paese scenderà dell’1,5%, per la nostra provincia il ridimensionamento sarà di circa l’1,8% e nel prossimo biennio 2013-2014 la ripresa preannunciata segnerà una crescita molto più debole e lenta rispetto alla media nazionale ed anche rispetto al Mezzogiorno nel suo complesso. Analogamente – ha detto ancora Gambuzza – sul fronte dell’occupazione, con un biennio, il prossimo, che mentre segnerà una ripresa sia pure lenta con dati positivi nel resto del Paese, per la nostra provincia registrerà ancora una media dal segno negativo. Né il saldo positivo nella nati-mortalità imprenditoriale, che ci vede con un aumento complessivo delle imprese, deve essere salutato con soddisfazione – ha detto Gambuzza -: molte le imprese individuali, il cui numero si era negli ultimi anni ridimensionato, a testimonianza di una imprenditorialità per così dire di ripiego rispetto ad un mercato del lavoro che emargina. In controtendenza, come segno di una specifica vivacità, dati molto significativi nella crescita della imprenditorialità al femminile e nella presenza degli stranieri nel mondo delle imprese con numeri che mettono la provincia di Ragusa al primo posto nel Mezzogiorno. Sul fronte del lavoro – ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Ragusa – per la prima volta nel 2011 il tasso di disoccupazione lascia il valore ad una cifra e passa al 12,5% e il tasso di occupazione, che era il solo tra le province siciliane fino al 2010 a restare oltre il 50%, scende anche a Ragusa al di sotto di questa soglia. Le terapie? In linea con le indicazioni del rapporto nazionale di Unioncamere – ha detto ancora Gambuzza -, ed ancora più necessari in un tessuto fatto di piccole imprese quasi esclusivamente, l’attenzione al credito, all’internazionalizzazione ed un nuovo sforzo per dare vita alle reti di impresa, elemento di rafforzamento nel quale la provincia non ha ancora dato risposte”.

Giornata dell’Economia 2012 Presentazione dei primi dati

Saranno il presidente della Camera di Commercio di Ragusa, Sandro Gambuzza, e il segretario generale della Camcom, Carmelo Arezzo, a presentare alla stampa ed ai rappresentanti del mondo economico e produttivo e del lavoro della provincia iblea le prime riflessioni nel corso di un incontro che si svolgerà venerdì 4 maggio, in concomitanza con tutte le altre Camere di Commercio italiane, nella sala “Pippo Tumino” di via Natalelli, alle ore 10. A questo primo momento di riflessione, nel corso del quale sarà distribuito una memory card con le tavole statistiche più significative dell’andamento imprenditoriale nella provincia nel corso dell’ultimo anno, seguirà in giugno un più approfondito momento di analisi delle informazioni con l’indicazione di nuove opportune progettualità per provare a dare un contributo per uscire dalla difficile crisi che il Paese e anche la provincia di Ragusa stanno attraversando.

FESTA DEGLI ARTIGIANI

La “Festa degli artigiani” si terrà venerdì 4 maggio, in concomitanza con le celebrazioni in fase di svolgimento presso la parrocchia di San Giuseppe artigiano, in via Pietro Nenni a Ragusa. “Sono già parecchie le adesioni che abbiamo ricevuto – afferma il responsabile organizzativo della Cna di Ragusa, Antonella Caldarera – e speriamo di fare registrare una grande partecipazione. Riteniamo sia un segnale importante quello che si vuole lanciare con una iniziativa che rappresenta una novità assoluta. Un impegno che, assieme alla collaborazione delle associazioni di categoria – ha detto ancora la Caldarera -, ha permesso l’organizzazione dell’inedito appuntamento”. La Cna ribadisce che sono due i momenti previsti: alle 19, il vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Paolo Urso, benedirà la zona artigianale di via Cupoletti (alla celebrazione, che si terrà nella piazzetta del viale 1, saranno presenti le autorità civili); alle 20, all’interno della chiesa di San Giuseppe Artigiano, sarà celebrata la Santa Messa per tutti gli artigiani e presieduta dal vescovo. Nell’ambito della celebrazione sarà effettuata una raccolta di generi alimentari a lunga scadenza (pasta, olio, salsa, etc.) che saranno poi devoluti alle famiglie più bisognose.

CRISI DEL SETTORE EDILE BILANCIO NEGATIVO DEL PRIMO QUADRIMESTRE 2012

Appalti pubblici in calo crescente. L’analisi dei primi quattro mesi dell’anno, non lascia spazio ad interpretazioni: dal primo gennaio al 27 aprile scorso, sono stati pubblicati in Gazzetta ufficiale, dagli enti pubblici della provincia, appalti per un importo di poco superiore a 28 milioni di euro. Un record in negativo per il settore edile ibleo. “I numeri sono numeri”, esordisce il presidente della sezione provinciale dell’Associazione nazionale costruttori edili, Giuseppe Grassia – ed è necessario andare comunque oltre il freddo dato e scorgere come circa 2000 famiglie di operai (oltre 6 mila persone) e 500 imprenditori (circa 1500 persone) in soli 5 anni hanno perso il lavoro e non sono più in grado di programmare il loro futuro nè quello dei propri figli”. A parte il Comune di Modica con 19 milioni di euro di investimenti, il Comune di Ragusa con 2.5 milion i di euro, il Consorzio Asi con 1 milione e 300 mila euro e il Comune di Comiso con un milione di euro, tutte le altre amministrazioni comunali ed enti-istituzioni pubbliche della provincia non hanno investito un centesimo in appalti. “Il dato di Modica fa sparigliare, in quanto i 19 milioni di euro sono relativi al progetto di finanza, da parte di un promotore privato – sottolinea il direttore dell’Ance iblea, Giuseppe Guglielmino – per l’ampliamento del cimitero. Per cui il dato “epurato” – continua Guglielmino – si attesta a poco meno di 10 milioni di euro per i primi 4 mesi dell’anno, che è una media da retrocessione con 2 milioni e 500 mila euro al mese. Per non parlare poi del comparto di edilizia privata, che decresce in termini di volumi e importi, anche se il calo è meno ripido rispetto a quello che interessa il settore pubblico”. Rispetto al 2007 vi sono 500 imprese edili

TAXI A RAGUSA ECCO TASSAMETRO E PRONTUARIO DEI PREZZI

L’iter è oramai ultimato. Il tassametro, anche a Ragusa, sarà obbligatorio a bordo dei taxi regolarmente autorizzati. Restano da definire le tariffe fisse da inserire nel prontuario dei prezzi. Dieci euro per gli spostamenti in città, 25 euro per accompagnare i turisti a Marina di Ragusa e 110 euro per Catania. “Siamo soddisfatti per una vicenda complessa che mi auguro si concluda nel migliore dei modi – dice il presidente dei tassisti, Luciano Giannone -. Il settore dei tassisti a Ragusa andava regolamentato con i tassametri a bordo e con un prontuario dei prezzi che siamo riusciti, tra mille difficoltà, ad approntare. Ci auguriamo che d’ora in poi non ci siano più equivoci e che si possa lavorare, tutti insieme, nell’interesse generale e dei turisti che scelgono la provincia di Ragusa per trascorrere le loro vacanze”, ha detto Giannone. L’Amministrazione ha presentato gli esiti di una ricerca di mercato in cui sono messe a confronto diverse città italiane, da Nord a Sud, con pari numero di abitanti e differenti modalità di calcolo delle tariffe del tassametro. “Ci siamo impegnati a verificarle e abbiamo presentato una nostra proposta”, aggiunge Giannone. Manca un’azione di marketing territoriale per fare conoscere Ragusa. “Nella vicina isola di Malta – spiega il presidente Luciano Giannone – ci siamo accorti che manca il materiale pubblicitario della provincia di Ragusa. I referenti maltesi ci hanno riferito che sono invasi da materiale cartaceo di ogni comune della Sicilia, ma della provincia iblea restano vaghi ricordi legati al sindaco Mimmo Arezzo”.

ACATE, COMITATO AZIENDE DANNEGGIATE DALL’ESONDAZIONE DEL DIRILLO

Il comitato delle aziende danneggiate dall’alluvione o da eventi calamitosi come unico interlocutore. Lo chiede Altragricoltura che invita i produttori colpiti dall’esondazione del fiume Dirillo a costituirsi in comitato seguendo l’esempio dei loro colleghi della Basilicata. “Solo una grande mobilitazione con decine di aziende associate – spiega il presidente di Altragricoltura, Tano Malannino – potrà risolvere il problema delle colture distrutte dall’esondazione. In Basilicata, il comitato terre Joniche, è riuscito a ritagliare dalla finanziaria una cospicua somma pari a 1 milione di euro. Una grande battaglia portata avamti dalle imprese, senza alcun colore politico, ma solo con uno spirito di appartenenza al territorio”. Nel ragusano troppo spesso l’individualismo è un ostacolo allo sviluppo delle imprese. “Siamo dinanzi ad una situazione drammatica per il territorio ragusano devastato dall’alluvione – aggiunge Malannino – ed è stato ribadito a chiare lettere anche in Prefettura”. In quell’occasione, il sindaco di Acate e l’assessore del Comune di Vittoria hanno evidenziato lo stato di grave disagio in cui versano gli agricoltori della zona in relazione agli ingenti danni subiti e che tuttora non hanno goduto di alcun ristoro. L’ufficio del Genio Civile ha rappresentato la situazione di grave criticità degli argini del fiume Dirillo, i quali necessitano di urgenti interventi di messa in sicurezza e di ripristino della loro funzionalità per sostenere eventuali flussi idrici di rilevante portata in caso di riproposizione di precipitazioni particolarmente intense. Il movimento Altragricoltura sta lavorando per creare un grande gruppo d’acquisto, seguendo l’esempio delle aziende torinesi.

CONFESERFIDI SI AGGIUDICA I FONDI JEREMIE

Il Confidi più a Sud d’Europa ha vinto il bando Jeremie Microfinance rivolto agli Istituti Bancari e agli Intermediari Finanziari, aggiudicandosi così la gestione di 6,3 milioni di euro. Bartolomeo Mililli amministratore Delegato di ConfeserFidi ha dichiarato: “l’iniziativa permetterà di dare alle piccole e medie imprese operanti all’interno del territorio siciliano liquidità fresca e la giusta boccata di ossigeno. I giovani imprenditori e le nuove start-up beneficeranno a breve di agevolazioni che arrivano grazie a una concomitanza di fattori: da un lato il decreto legge sulle liberalizzazioni, che favorisce le società attivate dagli under 35, e dall’altro lato i Fondi Jeremie. L’ammontare del capitale sociale può essere anche solo di 1 euro e non sono previsti bolli e oneri notarili, ma solo per i giovani imprenditori che non abbiano compiuto 35 anni di età. Se si guarda poi alle donne e alla imprenditoria femminile i Fondi Jeremie sono necessari per accendere il motore di sviluppo dell’economia siciliana”. Nei prossimi giorni ConfeserFidi firmerà il contratto con il Fondo Europeo per gli investimenti iniziando così sin da subito con le operazioni di microcredito.

Muos e piano di attuazione sanitario all’esame della Conferenza dei sindaci

Venerdì nel Palazzo comunale di Ragusa si è riunita la Conferenza dei Sindaci della provincia, con all’ordine del giorno l’audizione del rappresentante dell’Arpa in merito alla questione Muos e la presentazione, per il rilascio del parere, del Piano di attuazione sanitario predisposto dall’Asp. Il comune di Vittoria ha partecipato alla seduta con l’assessore alla Trasparenza, Piero Gurrieri, delegato dal sindaco, Giuseppe Nicosia, impossibilitato a presenziare per concomitanti impegni istituzionali. Sul primo punto, la presidenza ha dato atto della nota pervenuta dall’Arpa, con cui veniva formulata una richiesta di differimento dell’audizione, in attesa di acquisire ulteriore documentazione utile. Tuttavia, data la numerosa presenza delle rappresentanze dei movimenti No Muos, l’assessore Gurrieri ha chiesto alla Conferenza che i movimenti potessero ugualmente comunicare le proprie opinioni e posizioni. Ottenuto l’assenso unanime, e a seguito della discussione, il comune di Vittoria ha formalmente richiesto, assieme ad altre amministrazioni e alla Cgil, che fosse adottato dalla Conferenza dei Sindaci un ordine del giorno che impegnasse il Presidente della Regione a sospendere immediatamente gli effetti dell’autorizzazione concessa agli Stati Uniti d’America, con il conseguente blocco dei lavori di installazione, in attesa che si faccia chiarezza definitiva sulle conseguenze ambientali e sulla salute pubblica dell’insediamento. L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità. Si è quindi passati all’esame del Piano Attuativo Sanitario presentato dalla Direzione generale dell’Asp che ha accolto numerose richieste avanzate in questi mesi dai sindaci iblei.

Delegazione della Provincia incontra i rappresentanti istituzionali del dipartimento dell’Oise

L’aeroporto di Beauvais, con un transito di 4 milioni di passeggeri all’anno e il suo modello da esportare nonché gli incontri istituzionali con i sindaci di Noyon e di Breteuil (Francia), al centro dei colloqui della delegazione della Provincia di Ragusa (Franco Antoci, il presidente del consiglio provinciale Giovanni Occhipinti e il direttore generale Salvatore Piazza) con i rappresentanti istituzionali del dipartimento dell’Oise, con il quale la Provincia è gemellata da tempo grazie ai buoni rapporti instaurati col senatore Andrea Vantomme, cittadino onorario di Chiaramonte Gulfi, per aver avviato il primo gemellaggio tra il comune montano ibleo e Clermont, dove è stato per tanti anni sindaco. Significativo il confronto col presidente del dipartimento dell’Oise, Yyes Rome, che è anche il presidente della società di gestione dell’aeroporto di Beauvais che ha un grosso traffico passeggeri grazie ad un accordo commerciale con Ryanair, un’esperienza da prendere a modello per il nuovo aeroporto di Comiso. “Il presidente Rome – dice Franco Antoci – ci ha illustrato come l’aeroporto sia stato un volano per tutto il dipartimento dell’Oise ed ha creato, anche tramite l’indotto, più di mille posti di lavoro. Ecco perché non dobbiamo perdere ulteriore tempo per l’apertura dell’aeroporto di Comiso”. Gli incontri della delegazione iblea sono stati finalizzati a porre in essere i presupposti per il gemellaggio del comune di Santa Croce Camerina col comune di Noyon e del comune di Giarratana col comune di Breteuil, che successivamente verranno formalizzati dai nuovi sindaci dei due comuni iblei.

Cna, formazione per parrucchieri ed estetiste

Ultimo incontro, lunedì 30, dalle 15 alle 20, del progetto formativo promosso da Cna Ragusa con l’azienda Schwarzkopf e rivolto ai parrucchieri e alle estetiste dell’Unione Benessere e Sanità. Stavolta, ad intervenire saranno Michele Capizzi e Davide Pantano, di Yellow parrucchieri, esperti nella formazione e organizzazione del salone. I due si confronteranno con i partecipanti sui seguenti temi: consulenza emozionale, gestione del rapporto titolare di impresa e cliente; motivazioni degenerative che portano alla perdita di clienti. “Ancora un altro appuntamento – afferma il presidente dell’Unione Benessere e Sanità, Maria Carmela Modica Belviglio – che ci porta ad approfondire un’altra fase topica dell’organizzazione della nostra attività. Siamo entrati perfettamente nell’ordine di idee che per migliorare, in questo periodo di crisi, e soprattutto per non accusare cali traumatici è essenziale riuscire a puntare quasi tutto sulla qualità. Ed è il messaggio – ha detto ancora la Modica Belviglio – che stiamo cercando di fare passare con questi tre incontri che hanno visto per protagonisti i rappresentanti della Schwarzkopf professionale”. Non a caso, in parecchi sono stati i parrucchieri e gli estetisti che hanno partecipato al secondo incontro tenutosi lo scorso 16 aprile. Il sales manager Guglielmo Olivieri si è occupato di illustrare gli elementi legati alla gestione e conduzione dell’attività artigianale del salone di bellezza oltre alla verifica in funzione del nuovo regime della tracciabilità finanziaria e della lotta all’evasione fiscale. “Anche in questo caso – afferma il responsabile provinciale dell’Unione, Antonella Caldarera – ci siamo accorti di come l’interesse abbia raggiunto i massimi livelli, il che ci conforta rispetto alla scelta che abbiamo portato avanti”.

Differito al 30 novembre il pagamento Sistri La Cna opera per fare istituire un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti

La Cna provinciale di Ragusa ha reso noto che il ministero dell’Ambiente ha annunciato il differimento relativo al pagamento del contributo Sistri, il Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti. Le relative somme dovranno essere versate il 30 novembre del 2012. “Riteniamo tuttavia insufficiente questa proroga per l’anno in corso – afferma il segretario provinciale Giovanni Brancati – avendo già proposto la soppressione del contributo che le imprese devono pagare, tenuto conto della sostanziale inoperatività del Sistri a fronte delle quote già versate dalle imprese negli ultimi due anni”. Cna, assieme a Rete Imprese Italia, ha invitato il ministro, a livello nazionale, ad aprire immediatamente un confronto per istituire un nuovo sistema di tracciabilità di rifiuti che risponda ai requisiti di efficienza, economicità ed efficacia, come già proposto ormai da diversi mesi al Ministero e al Governo. La scadenza, inizialmente, era prevista per il 30 aprile 2012. Il ministero aveva proposto alle associazioni di categoria di valutare insieme le modalità per rendere finalmente operativo il sistema, senza aggiungere oneri amministrativi alle già complesse procedure cui le imprese sono sottoposte per rispettare gli adempimenti ambientali ed in particolare quelli in materia di rifiuti.

I FORCONI A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’

La vendita diretta dei prodotti agricoli per sostenere le famiglie in difficoltà. Il movimento dei forconi “sposa” la solidarietà. E lo fa con un’iniziativa significativa, con la vendita in piazza dei prodotti orticoli, i cui proventi andranno direttamente alle famiglie che vivono, in questo momento di recessione, problemi economici. Si inizia da Acireale, sabato mattina, per poi, la settimana prossima, spostarsi a Ragusa col mercato della vendita diretta. “Una significativa e importante iniziativa che vuole sostenere i tanti amici imprenditori che stanno vivendo sulla loro pelle la crisi economica – spiega il leader ragusano dei Forconi, Aldo Bertolone -. Vogliamo aiutare le famiglie ad uscire da casa, ad avere il coraggio, di affrontare la realtà. A questi lavoratori onesti daremo, nel nostro piccolo, un significativo aiuto anche in termini economici. Per questa ragione, invitiamo i consumatori ad acquistare i nostri prodotti per aiutare le tante, e sono troppe, famiglie in difficoltà”, ha detto Bertolone. Da Acireale a Ragusa e poi in tutte le piazze della Sicilia. “Le difficoltà sono comuni a tutte le imprese – aggiunge Bertolone -. Il nostro caloroso e pressante invito è rivolto ai tanti siciliani a non compiere mai più gesti insani”. Le due proposte di legge, sul taroccamento dei prodotti e sulla Serit, sono rimaste bloccate dalla finanziaria regionale che non è stata votata. “Siamo in attesa di un disegno di legge che tuteli le aziende oneste. Chi tarocca i prodotti agroalimentari siciliani dovrà chiudere l’attività imprenditoriale”, ha concluso Bertolone.

L’Europa boccia il Porto Turistico di Marina di Ragusa

La Corte dei Conti Europea ha criticato come sono stati usati i fondi europei per sei progetti di costruzione di aree portuali, tra cui quello di Marina di Ragusa. Nel caso della struttura costruita presso lo Scalo Trapanese la Corte dei Conti ha relazionato che non ha avuto un impatto sul sistema dei trasporti, obiettivo originale del finanziamento europeo, ovvero oltre 15 milioni di euro.

Scroll To Top
Descargar musica