28-03-2024
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Archivio della categoria: Economia e Finanza

Un network scientifico per la qualità dei formaggi

Con un convegno internazionale a cui hanno preso parte numerosi relatori stranieri, è stata ufficialmente presentata sabato al Corfilac di Ragusa l’associazione WwTCa, World-wide Traditional Cheese association, l’organismo che unisce oltre 140 associati da 19 Paesi diversi con l’obiettivo di creare un network scientifico internazionale che tende a migliorare la qualità produttiva della filiera lattiero casearia ma anche ad educare produttori e consumatori a saper comprendere il valore e il significato reale di quelle produzioni a valenza culturale, proprio come i formaggi. “La nostra idea è quella di lavorare in modo sinergico -spiegaGiuseppe Licitra, presidente del Corfilac di Ragusa – con lo scopo di determinare le caratteristiche dei formaggi tradizionali prodotti nel mondo, le caratteristiche delle tecnologie di produzione insieme all’importanza dell’utilizzo di attrezzature tradizionali. La volontà è quella di uniformare metodologie scientifiche e tecnologiche con l’obiettivo di rendere i protocolli sperimentali più omogenei per consentire una maggiore confrontabilità dei risultati. La WwTCa è nei fatti un network scientifico internazionale che permetterà a tutti i ricercatori che operano nel settore delle produzioni lattiero-casearie di interagire tra loro integrando conoscenze e azioni”.

Concorso Vetrina di Natale, domenica sera la premiazione

Tutto pronto per la serata conclusiva della 38esima edizione del “Concorso Vetrina di Natale 2011”. Sarà “Villa Criscione”, l’antico maniero che sorge sulla provinciale Ragusa mare, a fare da cornice al tradizionale appuntamento di Confcommercio che intende premiare gli esercenti i quali, durante il periodo natalizio, si sono adoperati per rendere la propria vetrina tra le più suggestive e scintillanti tra quelle presenti nei vari comuni iblei. E’ stato un duro lavoro quello che ha caratterizzato la giuria chiamata ad individuare i vincitori nelle varie categorie. Domenica sera si conosceranno i nomi dei premiati. Come sempre, la cerimonia di consegna dei riconoscimenti sarà anticipata da un breve momento di confronto tra i vertici dell’associazione e i rappresentanti delle istituzioni.

PICCOLA INDUSTRIA, IL NEO PRESIDENTE CAPPELLO: “IL MODELLO RAGUSA E’ DA RIVEDERE”

Il Presidente della Piccola Industria di Confindustria Ragusa, Giorgio Cappello, ha presentato venerdì il programma elaborato di concerto con la sua squadra, costituita da Davide Guastella, Antonella Leggio, Eugenia Gurrieri e Salvatore Molè, per il biennio 2012-2014. Il programma tiene conto della grave crisi economico-finanziaria in atto, che coinvolge le piccole e medie imprese ragusane in quasi tutti i settori merceologici e mina alla base il modello Ragusa che richiede, pertanto, a dire del presidente Cappello, un ripensamento complessivo per un nuovo modello industriale e produttivo per la provincia. Innovazione tecnologica e nuove competenze, rapporto con il mondo della ricerca, presenza qualificata sui mercati, rafforzamento patrimoniale: sono queste le priorità su cui la Piccola Industria Ragusa concentrerà la sua azione per il prossimo futuro. Tre le linee operative: Sviluppo Economico, con interventi in materia di credito e finanza, crescita dimensionale delle imprese, internazionalizzazione; Competitività del sistema, con interventi in materia di ricerca e innovazione, semplificazione amministrativa per la lotta alla mala-burocrazia, ambiente ed energia; Cultura d’impresa, con interventi in materia di formazione per gli imprenditori, eticità e legalità d’impresa e fiscalità aziendale. Già assegnate le deleghe: Davide Guastella, rapporti interni ed esterni; Salvatore Molè, sviluppo economico; Antonella Leggio, competitività del sistema; Eugenia Gurrieri, cultura d’impresa.

Panificatori pronti a proclamare lo stato di agitazione

Riunione del comparto della panificazione nella sala delle assemblee dell’Ascom Confcommercio di Ragusa. Numerosi i titolari di aziende intervenuti considerata l’importanza degli argomenti trattati. Il presidente regionale di Assipan Confcommercio, Salvatore Normanno, ha relazionato sullo stato della proposta di legge inoltrata all’assessorato regionale delle Attività Produttive inserita integralmente, dall’assessore regionale Marco Venturi, nel ddl del Testo unico del commercio. Dopo aver illustrato ai panificatori quanto svolto dal sindacato negli ultimi mesi, il presidente è stato fortemente sollecitato dall’assemblea a chiedere un nuovo incontro con l’assessore Venturi per ottenere la definizione della vertenza panificatori. Tra le richieste: il possesso dei requisiti professionali per l’accesso all’attività, norme severe per contrastare e debellare l’abusivismo nel settore della panificazione, nuove norme per il trasporto, la vendita e la produzione del pane. Alla luce delle assemblee che si sono svolte e si svolgono nelle altre province dell’isola nell’ambito delle Ascom, emerge dai panificatori la volontà di giungere ad una rapida soluzione dei problemi della categoria. Se non si dovesse raggiungere un accordo, anche i panificatori iblei sono pronti a proclamare lo stato di agitazione.

PATTO DI STABILITA’, IL COMMENTO DELL’ANCE RAGUSA

“Dopo due anni di sollecitazioni, incontri, note e comunicati, finalmente la Regione Sicilia ha aderito alla regionalizzazione del Patto di Stabilità con la Legge regionale 7/2012”. E’ il presidente di Ance Ragusa, Giuseppe Grassia, a sottolinearlo aggiungendo che “si tratta di una buona notizia specialmente per le imprese creditrici della Pubblica amministrazione che, a fronte di lavori e servizi effettuati – ha dichiarato Grassia -, non hanno potuto ricevere il loro compenso a causa delle rigide norme sulla stabilità dei conti delle Amministrazioni pubbliche”. “Si era giunti, addirittura – continua Grassia – all’assurdo di “vedere” materialmente la disponibilità dei soldi dell’Ente ma di non poterli incassare in quanto ciò avrebbe causato lo sforamento dei conti di quella Amministrazione. Adesso si avranno maggiori risorse liberate specialmente per quelle amministrazioni virtuose e con i conti in regola in quanto – continua Grassia -, con la legge 7, è l’intera Regione che fissa gli obiettivi di stabilità e non più le singole amministrazioni per cui, nei fatti, saranno immesse maggiori risorse per investimenti ed opere pubbliche. Ecco perché ora, ci aspettiamo che il Governo Lombardo emani i decreti attuativi della legge in maniera da consentire alle singole Amministrazioni di provvedere a pagare le imprese senza perdere un solo minuto in più”, conclude il rappresentante dell’Ance Ragusa.

CNA CONTRO L’ART. 30 DEL DECRETO SULLE LIBERALIZZAZIONI

“L’articolo 30 del decreto sulle liberalizzazioni altera i principi della concorrenza per le imprese di autoriparazione”. Questo quanto sostiene la Cna Ragusa che dichiara la preoccupazione del settore. La posizione della Cna è emersa nella riunione di presidenza provinciale di Cna Autoriparazione. “La liberalizzazione, come concetto – dice il presidente provinciale Vincenzo Canzonieri – è un processo legislativo che consiste nella riduzione di restrizioni precedentemente esistenti creando meno costi e più libertà di scelta per consumatori e imprese. Nei fatti, il comma 2 dell’articolo 30 tradisce questo concetto perché recita che, in caso di incidente, il consumatore possa riparare la propria auto in un’officina convenzionata con una compagnia assicurativa (risarcimento diretto) oppure, in alternativa, possa ottenere il denaro (risarcimento per equivalente), ma in misura ridotta del 30% rispetto all’entità del danno”. “Questa è una evidente alterazione della libera concorrenza nel mercato dell’autoriparazione – aggiunge il responsabile provinciale Giorgio Stracquadanio – infatti, l’automobilista/assicurato non può scegliere di farsi riparare l’auto da chi vuole, tranne se non decide di rimetterci di tasca il 30%. Le imprese di autoriparazione indipendenti, cioè non convenzionate con i gruppi assicurativi, verrebbero in modo assurdo penalizzate nella competizione”, conclude Stracquadanio. Ecco perché la Cna Autoriparazione ha deciso di organizzare a breve un’assemblea con la presenza dei parlamentari nazionali per individuare percorsi tesi a garantire una profonda revisione della stessa.

I Confidi: risorsa per banche e imprese

E’ stato dato alle stampe un libro dedicato al mondo dei confidi e al ruolo che essi hanno per banche e piccole e medie imprese. Si tratta di una pubblicazione dai contenuti chiari, di facile lettura, che si rivolge non solo agli addetti ai lavori ma anche agli imprenditori che ogni giorno, con fatica, guidano le proprie imprese a resistere alla crisi con la speranza di poterla superare. Il volume è curato da Bartolo Mililli.

CHEESE ART 2012


Un tuffo in pianeti sconosciuti per assaporare i sapori e le culture di terre diverse, per ritrovare gusti e identità perdute. Sono gli obiettivi del laboratorio “L’Accademia della Terra” che, nell’ambito del Cheese Art, rappresenta un’altra delle più succulente novità. Un luogo che, assieme alla “Cacioteca regionale siciliana”, è destinato a diventare simbolo di lancio, promozione e valorizzazione del cibo di altissima qualità. Gli ospiti internazionali che dai diversi paesi del mondo arriveranno in Sicilia per conoscere la struttura di ricerca ma anche la bontà e la qualità dei formaggi storici, saranno accolti venerdì sera da un incontro di sapori curati dallo chef stellato Ciccio Sultano che abbinerà il suo delizioso tortino di Ragusano al bollito. La signora Maria Fidone dell’omonimo ristorante, preparerà un piatto tipico del territorio con il macco di fave e i lolli. Infine il pasticciere Corrado Assenza proporrà la torta di ricotta al forno e un dolce con la cagliata. Il pubblico potrà partecipare ai laboratori del gusto e alle numerose altre iniziative che sono state ideate per Cheese Art 2012. Sabato 28 gennaio, dalle 19 alle 23, e domenica 29 gennaio, dalle 10,30 alle 23, il CoRFiLaC si aprirà al pubblico con degustazioni culturali guidate, alla scoperta della biodiversità dei saperi e dei sapori dei formaggi storici in abbinamento a grandi prodotti dell’enogastronomia (pane, vini, birre, oli, conserve). E’ il viaggio gastronomico che sarà condotto all’interno del “Teatro del gusto”. Le degustazioni continue, invece, sono in programma sabato (dalle 10,30 alle 12; dalle 16 alle 18; dalle 21,30 alle 23) e domenica (dalle 15 alle 18; dalle 21,30 alle 23) sempre presso “L’Accademia della Terra”. Identificati come “I Sapori in Accademia”, vedranno proporre tre tipologie di taglieri con un numero diverso di formaggi in abbinamento a salumi di suino nero dei Nebrodi, d’asina, di bufala, salumi di Majore e prosciutto di Parma, confetture e mieli e altri prodotti enogastronomici. I “Sapori della Terra”, invece, prevedono la presentazione in un tagliere con formaggi tradizionali internazionali in abbinamento a salumi di suino nero dei Nebrodi, d’asina, di bufala, salumi di Majore e prosciutto di Parma, confetture e mieli. Le proposte sono quattro: sabato 28 gennaio dalle 13,30 alle 15 “Annegati nella birra” con i formaggi “Robiola di Roccaverano di pura capra stagionata in foglie ciliegio” (Piemonte), “Frumage baladin” (Piemonte), “Piacentinu Ennese Dop” (Sicilia), “Perdido Cheese” (Usa), “Vezzena di malga” (Alto Adige), “Castelmagno d’Alpeggio” (Piemonte), “Roquefort” (Francia), in abbinamento con le birre artigianali Baladin di Teo Musso. Sempre sabato, ma dalle 19,30 alle 21, “Razze d’Europa”, con i formaggi “Camembert” (Francia), “Robiola di Roccaverano Dop” (Piemonte), “Provola dei Nebrodi” (Sicilia), “Pecorino di Farindla stagionato” (Abruzzo), “Salers” (Francia), “Cheddar quicke di capra” (Inghilterra), “Erborinato di pecora alpi Cozie” (Piemonte) in abbinamento ai vini dell’azienda vinicola Planeta. Domenica 29 gennaio dalle 11,30 alle 13,30 “Brunch Cheeselandia” che sarà preparato da Accursio Capraro (chef stellato de “La Gazza ladra” di Modica) e Corrado Assenza (Caffè Sicilia di Noto) e si concluderà con un tagliere di formaggi e salumi. Saranno proposti: “Mozzarella di bufala” (Sicilia), “Bio Robiola di capre felici” (Veneto), “Ragusano Dop semistagionato e stagionato” (Sicilia), “Beaufort” (Francia), “Cheddar rosso” (Inghilterra), “Stilton” (Inghilterra) con abbinati i vini dell’azienda vinicola Planeta, del consorzio Cerasuolo di Vittoria e le birre artigianali Baladin di Teo Musso. Infine, sempre domenica, ma dalle 19,30 alle 21, “Dai pascoli all’Europa, con il “St Nectaire” (Francia), “Manchego” (Spagna), “Raschera Dop d’Alpeggio” (Piemonte), “Tuma Persa” (Sicilia), “Monte Veronese d’allevo Dop di malga” (Veneto), “Bleu de Termignon” (Francia), “Blu di capra capriziola” (Lombardia) con abbinati i vini del Consorzio Cerasuolo di Vittoria. Corfilac km 5 S.P 25 Ragusa Mare. Per informazioni: 0932.660427 – 335.6409257.

BLOCCO DEI TIR, SI FA LA CONTA DEI DANNI

Nessun tir staziona nel piazzale antistante i box del mercato ortofrutticolo di contrada Petraro a Santa Croce. Qualche camion di produttori locali trasporta la merce deperibile in attesa di trovare un commerciante che possa acquistarla. Un vero proprio collasso dell’economia della fascia trasformata. Lo sciopero dei forconi prima, e degli autotrasportatori dopo, ha paralizzato la struttura mercantile. All’interno dei box stazionano migliaia di cassette di zucchine e di melenzane coperte con i teli di plastica per proteggere la merce dagli sbalzi di temperatura. “La conta dei danni si farà tra breve – dice Gaetano Gulino, commissionario ortofrutticolo – ma l’intera economia è in ginocchio. Molte cassette di ortaggi freschi e particolarmente deperibili, tipo la zucchina, sono finite al macero. Adesso speriamo che il mercato di Catania possa acquistare una parte dei nostri prodotti”. Le organizzazioni agricole hanno chiesto al prefetto misure urgenti come la sospensione dei termini di pagamento di scadenza degli oneri tributari, previdenziali e bancari. “La mancata commercializzazione dei nostri ortaggi ha arrecato un danno enorme alle imprese – aggiunge l’imprenditore Bartolo Fiorilla -. Ci auguriamo che il governo dia le risposte che la gente attende per dare respiro all’economia siciliana”. La protesta degli agricoltori che si sta allargando a macchia d’olio non può lasciare insensibile la commissione politiche agricole nell’ambito della conferenza delle Regioni. L’onorevole Francesco Aiello condivide l’appello lanciato da Saverio De Bonis, coordinatore della Fima, la Federazione italiana movimenti agricoli. “Da anni i movimenti agricoli italiani e le associazioni autonome, così come abbiamo fatto anche noi in passato – dice Aiello – stanno denunciando alle istituzioni, a tutti i livelli, l’implosiva situazione in cui versa il settore, prospettando anche le soluzioni. E’ giunto il momento che il coordinatore della Conferenza delle Regioni faccia valere il suo peso istituzionale e politico, in questa fase cruciale che vede restringere sempre più l’accesso al credito e manifestare tutti gli effetti restrittivi delle manovre fiscali”. A Modica, intanto, nell’aula consiliare, si è tenuta un’affollata assemblea dei forconi.

Assemblea autotrasportatori

La Cna informa che si terrà una riunione degli autotrasportatori venerdì alle 18,30 al Centro direzionale di contrada Michelica a Modica per approntare la piattaforma rivendicativa. La Cna di Modica intende sostenere con forza tutti gli autotrasportatori che vogliono continuare la protesta su temi di vitale importanza attraverso i modi e le forme ritenute più opportune. “Occorre fare sentire ancora più forte la voce del disagio di chi paga le tasse e rappresenta la spina dorsale dell’economia nazionale. Occorre tornare a discutere ed avanzare proposte nei tavoli adeguati in modo urgente. Le nostre imprese – scrive la Cna – non possono più aspettare atteggiamenti tesi al temporeggiamento. In questi giorni i nostri autotrasportatori si sono distinti in diverse forme di protesta. Sono tutte persone oneste che hanno voglia di tornare alla normalità ottenendo risultati concreti”. Alla riunione saranno presenti il presidente provinciale Giuseppe Massari, il segretario provinciale Giovanni Brancati, il direttore regionale Unifidi, Giancarlo Scollo, il presidente della Cna di Modica, Piero Bonomo, il responsabile organizzativo Carmelo Caccamo.

RAGUSA, RITORNA DOPO SEI ANNI CHEESE ART

I formaggi storici sotto molteplici aspetti. Poi visite guidate, eventi enogastronomici nel teatro del gusto, degustazioni continue, i sapori della terra alla scoperta della biodiversità dei saperi e dei sapori dei formaggi storici in abbinamento ai grandi prodotti dell’enogastronomia: pane, vini, birre, oli e conserve. Una vera e propria full immersion da venerdì 27 a domenica 29 gennaio, nella sede del Corfilac, in occasione di Cheese art. Ricercatori e produttori di ogni parte del mondo avranno la possibilità di presentare le loro produzioni tipiche. Ci sarà, poi, il primo congresso dell’associazione World wide Traditional Cheeses association (WwTCa), nata a seguito del lavoro scientifico del CoRFiLaC con Università e Centri di Ricerca Internazionali a difesa della produzioni casearie nel mondo. Il presidente del Corfilac, Giuseppe Licitra, ha dichiarato nella conferenza stampa di presentazione: “Vogliamo lanciare una sfida, quella di realizzare nell’area degli iblei il polo industriale del latte, con i fondi Fas. Una grande opportunità per i produttori che stanno attraversando in questo momento una fase di recessione molto critica con costi di produzione esorbitanti”. L’evento clou, venerdì alle 16 con il taglio del nastro della prima cacioteca regionale siciliana.

Concorso Vetrina di Natale, domenica la premiazione

E’ in programma domenica 29 gennaio la serata conclusiva della 38esima edizione del “Concorso Vetrina di Natale 2011”. L’appuntamento si terrà alle 20.00 presso “Villa Criscione”. Sono numerosi i negozi che hanno partecipato all’iniziativa. La cerimonia di premiazione si svolgerà alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni locali e dei vertici Confcommercio.

Protesta autotrasportatori, incontro al mercato di Vittoria La proposta della Cna

La Cna di Vittoria, nel ritenere condivisibili le rivendicazioni delle numerose imprese che stanno manifestando il loro disagio con rabbia ma in assoluta buona fede, sottolinea come questo metodo rischi di aggravare fortemente la già fragile condizione del sistema economico produttivo. Questa posizione dell’associazione, frutto di un documento emanato dalla presidenza provinciale, è stata evidenziata nell’affollata assemblea che si è tenuta venerdì pomeriggio al mercato di Vittoria presso la sede dei commissionari ortofrutticoli dove erano presenti i rappresentanti del movimento “Forza d’urto” e di altre organizzazioni di categoria (Confcommercio e Confesercenti). Il responsabile organizzativo della Cna di Vittoria, Giorgio Stracquadanio, ha proposto alcuni punti da inserire nella piattaforma da presentare alle istituzioni. Questi i punti: la Sicilia, vista la crisi profonda che sta attraversando deve diventare un zona franca con fiscalità e contribuzione di vantaggio; serve un piano straordinario per l’accesso al credito, dato che i fondi di rotazione della Crias, la cassa regionale che eroga prestiti a tasso agevolato alle imprese artigiane e agricole dell’isola, vanno rimpinguati in modo straordinario e continuo per permettere alle imprese di ottenere prestiti a tassi convenienti (1,3%). Secondo la Cna si deve puntare alla rimodulazione e alla forte sburocratizzazione dei fondi strutturali per permettere soprattutto alla maggioranza delle imprese locali (microimprese artigianali e agricole) un accesso facilitato ai contributi comunitari quasi sempre ad appannaggio delle poche grandi imprese; serve, inoltre, la totale revisione della norma nazionale che regola il sistema esattoriale siciliano che tramite la Serit ha minato il sistema economico.

IL TAVOLO PROVINCIALE DELLO SVILUPPO E DEL LAVORO PROSEGUE IL SUO IMPEGNO

Così come concordato, sono state attivate le procedure per ottenere in tempi brevi gli incontri con i rappresentanti di Stato e Regione per consegnare la piattaforma rivendicativa per il rilancio del territorio ibleo, focus centrale della manifestazione di protesta e proposta organizzata sabato scorso nel capoluogo con un corteo di 5000 persone tra imprenditori, lavoratori, disoccupati, studenti e anche semplici cittadini che hanno voluto aderire. Si bruciano le tappe per poter raggiungere gli obiettivi che il “Tavolo provinciale per lo Sviluppo e il Lavoro” si è dato e che sono stati ribaditi anche nel corso di una riunione dell’organismo servita a fare il punto della situazione e convocata giovedì sera. “Le istanze che avevamo rappresentato nel nostro documento – spiega Sandro Gambuzza, portavoce del Tavolo per lo Sviluppo e per il Lavoro – stanno trovando il giusto riscontro a livello istituzionale che è il percorso da seguire per poter ottenere risultati concreti, evitando di scivolare “nell’antitutto”. Il disagio della popolazione iblea e soprattutto delle imprese è stato infatti rappresentato nella piattaforma rivendicativa che non è una semplice elencazione di problemi ma è – dice Gambuzza – soprattutto un documento pieno di proposte da attuare. Questioni che sono alla base della protesta di questi giorni sulle strade ma per le quali come “Tavolo provinciale per lo Sviluppo e il Lavoro” abbiamo già individuato possibili risposte che adesso attendiamo da Stato e Regione. Presto incontreremo – dichiara Sandro Gambuzza – i rappresentanti di questi organismi superiori. E’ stata già indicata una delegazione rappresentativa del Tavolo e già la Prefettura si sta muovendo per avviare questi incontri che serviranno a presentare le nostre rivendicazioni al Governo regionale e a quello nazionale. Sulle proteste di questi giorni possiamo solo dire – conclude Gambuzza – che il diritto alla protesta è sacrosanto e fuori discussione, così come è giusto rivendicare le proprie istanze, il tutto se frutto di adesione spontanea”.

BLOCCO DEI TIR, SI FA LA CONTA DEI DANNI

Tremila quintali di latte gettati via. Un danno economico pari a 250 mila euro. Poi gli ortaggi freschi, la zucchina e il pomodoro da insalata, rimasti nelle celle frigo, che tra breve dovranno essere buttati. L’economia della provincia è in ginocchio. Il blocco dei tir e i presidii del movimento forza d’urto e dei forconi hanno paralizzato la Sicilia. “I nostri tir carichi di latte sono ancora fermi in una stazione di servizio di Francofonte – dice il presidente della Ragusa Latte, Giovanni Schembari -. Stiamo cercando una mediazione attraverso la prefettura di Siracusa ma il danno all’interno sistema allevatoriale è incalcolabile. Il latte che da ben cinque giorni si trova all’interno delle cisterne dovrà essere conferito nelle apposite strutture di smaltimento con un costo aggiuntivo a carico della cooperativa”. Nelle strutture serricole, da Marina di Ragusa a Santa Croce, si fa la conta dei danni. “All’interno dei nostri magazzini abbiamo merce invenduta accumulata da giorni – dice Vittorio Gona, presidente della cooperativa Alba Bio -. Questi ortaggi freschi saranno gettati. Non possiamo spedire assolutamente nulla. I danni solo nella nostra cooperativa sono pari a 50 mila euro”. Il mercato ortofrutticolo di Santa Croce è rimasto chiuso. I piccoli produttori che dovevano conferire la merce hanno depositato gli ortaggi all’interno delle loro strutture in attesa di avere notizie circa la riapertura del mercato. Intanto la serrata prosegue almeno fino a mercoledì. Nel capoluogo nessun presidio. In pochi, tra i commercianti e gli artigiani, hanno aderito alla protesta. “Ho voluto in maniera autonomia aderire alla protesta – racconta Tony Bergamo, titolare di un’impresa edile – condividendo le ragioni della piattaforma rivendicativa e del malcontento”.

Piccola Industria, Giorgio Cappello presidente

Giorgio Cappello, 42 anni, già Presidente dei Giovani Industriali di Confindustria Ragusa e di Confindustria Sicilia, membro della Giunta Nazionale Confindustria, è stato eletto Presidente della Piccola Industria di Ragusa, subentrando a Davide Guastella. Cappello presenterà il suo programma in maniera dettagliata nei prossimi giorni.

USCIRE DALLA CRISI, CONVEGNO AL BESTA DI RAGUSA

Uscire dalla crisi in tempi di crisi? E’ possibile. Gli ingredienti per una “ricetta” vincente saranno spiegati sabato 21 alle 11 nel corso di un convegno organizzato dall’associazione “Amici del Fabio Besta” dal titolo “Imprenditorialità e Territorio: progettare il futuro nonostante la crisi”. Sarà l’attesa relazione della prof.ssa Daniela Baglieri, docente di Economia e Gestione delle Imprese dell’Università di Messina, a fornire tutti gli strumenti per poter svolgere l’opportuna riflessione tesa a rimboccarsi le maniche e a fare in modo che si possano attivare tutti quei meccanismi che riducano gli effetti della crisi e nel contempo rilancino il valore delle imprese. La conferenza si svolgerà presso l’istituto Fabio Besta di Ragusa (Ragioneria) in via Aldo Moro, 2 e vedrà la presenza degli studenti.

CONFCOMMERCIO RAGUSA: “IL BLOCCO DEI TRASPORTI DANNEGGIA I COMMERCIANTI”

“Totale e incondizionata solidarietà, a nome dell’intero sistema Confcommercio Ragusa, per i disagi, sempre più gravi e consistenti con il passare delle ore, con cui gli operatori commerciali della nostra provincia, alla luce del blocco dei Tir, sono costretti a confrontarsi”. E’ questo il tenore della dura presa di posizione del presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Sergio Magro, sulla manifestazione che in questi ultimi giorni ha interessato anche l’area iblea. “Ritengo che – continua Magro – pur nella legittimità delle rivendicazioni portate avanti dai manifestanti, le modalità della protesta finiscano con il danneggiare, ed in maniera seria, le aspettative delle numerose attività commerciali del nostro territorio che attendevano, tra l’altro, il periodo dei saldi per tirare una minima boccata d’ossigeno e che, invece, vedono frenate le proprie attese. Ecco perché Confcommercio provinciale Ragusa ribadisce la propria vicinanza nei confronti dei vari associati – scrive ancora Magro in una nota inviata alla stampa – e si dichiara sin da ora disponibile a mettere in campo tutte le iniziative che si riterranno necessarie per superare questa fase complessa e difficile”.

DETAX, RINNOVATO L’ACCORDO

Rinnovato l’accordo “Detax” fra Confindustria Ragusa e Cgil-Cisl-Uil per l’abbattimento del cuneo fiscale sui redditi dei lavoratori dipendenti da aziende associate. Confindustria, Cgil, Cisl e Uil hanno rinnovato l’accordo quadro provinciale che permette di detassare le parti variabili della retribuzione percepita dai lavoratori dipendenti da aziende associate a seguito di aumenti di produttività. Confindustria e sindacati iblei erano giunti l’anno scorso, primi in Sicilia, a stipulare l’accordo che ha già dato la possibilità di usufruire del vantaggio fiscale alla maggior parte delle aziende associate e ai loro dipendenti, e la cui validità è stata confermata dall’interesse manifestato di recente da altre organizzazioni datoriali. L’accordo conferma il clima di dialogo che Confindustria Ragusa e le organizzazioni sindacali hanno instaurato, e di recente rilanciato attorno al Tavolo unitario per lo sviluppo, superando la logica degli steccati e condividendo gli sforzi per promuovere la produttività delle imprese e dell’occupazione, e per favorire l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro. All’accordo faranno inoltre seguito iniziative che verranno messe in campo nel corso del 2012, ulteriori rispetto all’accordo sull’apprendistato del 2009 che resterà in vigore fino al 26 aprile 2012.

Confcommercio, Angela Occhipinti nell’esecutivo nazionale Sna

Ancora un riconoscimento per i quadri della Confcommercio Ragusa. Il sindacato nazionale agenti di assicurazione, riunitosi lo scorso 14 gennaio a Milano per eleggere il nuovo esecutivo nazionale per il prossimo triennio, potrà contare sulla presenza di Angela Occhipinti, presidente provinciale Sna, e componente dell’esecutivo provinciale Terziario Donna Confcommercio.

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