28-03-2024

Santa Croce Camerina, il centro sinistra si presenta alla città

La chiamano rivoluzione civile. Una scommessa, quella del centro sinistra di Santa Croce che si prepara alle amministrative di primavera in maniera unitaria. Sinistra Ecologia e Libertà, Italia dei Valori e Città Futura hanno avviato un vero e proprio laboratorio di idee aperto alla città. Si attende, adesso, l’esito dell’incontro con il Partito Democratico per allargare le cosidette alleanze a sinistra e ufficializzare la candidatura di Paolo Aquila. “Il nostro è un progetto importante con una candidatura autorevole. Siamo aperti, comunque, alle primarie – spiega Pietro Savà, coordinatore cittadino di Idv – perché la candidatura di Paolo Aquila in questa prima fase è stata condivisa da questi soggetti politici. Vogliamo avviare un modo nuovo di fare politica, che sia aperta alla città e alle coscienze”. Marilena Piazza, portavoce di Città Futura, Manlio La Ciura del coordinamento di Sinistra Ecologia e Libertà e Pietro Savà, del coordinamento di Italia dei Valori, hanno ribadito durante la conferenza stampa nell’aula consiliare a palazzo di città, la necessità di un nuovo percorso politico unitario del centro sinistra. “Serve una classe politica cosciente che sappia dirigere i nostri concittadini – aggiunge Manlio La Ciura, portavoce del coordinamento di Sel – vogliamo fare diventare un nuovo modello per l’intera città. Valori importanti iniziando proprio dai servizi sociali e dai settori produttivi della nostra città”. “Città Futura” è un contenitore di uomini e donne della cosiddetta società civile, di qualunque estrazione politica, che vogliono essere protagonisti nelle amministrative della prossima primavera. “L’obiettivo è unire tutto il centro sinistra – spiega il candidato a sindaco, Paolo Aquila – e ci sono i presupposti per fare bene in questa impegnativa tornata elettorale. Qualora ci fossero altre esigenze da parte degli alleati sono pronto a fare un passo indietro”.

Ragusa, depositata in Procura la perizia del prof. Forti sulla sorgente Mirio-Paradiso

E’ stata depositata in Procura la perizia del professore Paolo Forti dell’Università di Bologna incaricato dal procuratore Petralia relativamente all’indagine sull’inquinamento dell’acqua della sorgente “Mirio – Paradiso”. Nel mese di agosto, il procuratore capo della Repubblica di Ragusa, Carmelo Petralia, aveva iscritto nove persone nel registro degli indagati nell’inchiesta sull’inquinamento della sorgente che offre il prezioso liquido a Santa Croce e a Marina di Ragusa.

Zecchino d’oro, Giuseppe Mallo conquista il pubblico

Sarà per il testo della canzone che sprizza energia e voglia di vivere da ogni parola, brano che d’altronde rispecchia il carattere di questo piccolo cantante. Sarà per la sua ottima capacità interpretativa e per la sua capacità di tenere testa alle telecamere e di arrivare direttamente, con grande impatto emozionale, al telespettatore. Fatto sta che il ragusano Giuseppe Mallo, 9 anni, unico cantante siciliano che sta partecipando a questo 54esimo Zecchino D’Oro, è fra i bambini che suscita più simpatia. Con il suo brano “Il rap del peperoncino”, testi e musica di Rosa Martirano, nella prima giornata, la giuria composta da bambini e da rappresentanti delle forze dell’ordine, gli ha assegnato 185 preferenze, riconoscendogli il terzo posto. E sempre nella trasmissione di apertura dell’importante manifestazione canora, a Giuseppe è stato conferito il Telezecchino. E’ stato quindi il più televotato. Una simpatia contagiosa, che si evince chiaramente anche dal numero imponente delle visualizzazioni dei video delle canzoni immessi su You Tube: il nostro Giuseppe è di gran lunga il più cliccato. Non si sa come andrà a finire questa prima gara importante della sua carriera canora. “Ma ciò che più di ogni altra cosa mi resterà – commenta il piccolo cantante ragusano – è la felicità di aver conosciuto tanti nuovi amici e vissuto con loro, tantissimi momenti emozionanti e magici”. Venerdì e sabato sono le ultime due serate in diretta dall’Antoniano di Bologna, su Rai 1 e in eurovisione. Tutti i compagni del Coro Mariele Ventre di Ragusa stanno incrociando le dita per lui e c’è da dire che moltissime persone si stanno dando da fare, con il televoto. “Sono particolarmente felice per lui – commenta Maria Giovanna Guastella, direttrice del coro ragusano del quale fa parte Giuseppe – e ancora una volta devo dire che per noi è stato un grande onore, festeggiare la partecipazione del nostro allievo allo Zecchino d’Oro”. Giuseppe ha sbaragliato la concorrenza di ben 4500 bambini che nel corso dell’anno hanno seguito le tappe della selezione per lo Zecchino d’Oro. Alla fine sono rimasti solo in 13, fra cui anche Giuseppe.

Fondazione Arch, eletto il direttivo

Si è riunito nei giorni scorsi il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Arch- Studi e Ricerche Architetti nel Mediterraneo, istituita per iniziativa dell’Ordine degli Architetti della provincia di Ragusa, che ha come scopo la valorizzazione della disciplina dell’architettura e della professione di architetto nell’ambito provinciale, regionale, nazionale ed internazionale. Attribuite le nuove cariche statutarie: presidente è stato eletto Gaetano Manganello, vice Carmela Canzonieri, tesoriere Pietro Maltese e segretario Laura Baragiola. Il consiglio della Fondazione si compone anche degli architetti Elena Azzone, Laura Baragiola, Cristiana Cannistrà, Carmela Canzonieri, Gianluca Chiavola, Giovanni Gatto, Pietro Maltese, Gaetano Manganello, Vincenzo Pitruzzello.

Il Codacons ibleo propone l’istituzione di un Osservatorio su criminalità e usura

Il Codacons di Ragusa lancia la proposta della creazione di un Osservatorio permanente sulla criminalità economica e l’usura. “Il compito fondamentale di questo organismo – afferma il dirigente del Codacons, Marco Tanasi – è quello di prevenire la diffusione dei fenomeni criminosi attraverso una vasta opera di sensibilizzazione e di diffusione della cultura della legalità”.

II° Happening Ibleo della Solidarietà

Modica ospita la due giorni dedicata al Terzo settore in programma per il 17 e 18 novembre. Tanti i temi che saranno trattati nel II° Happening Ibleo della solidarietà che rientra nel XII° Happening della Solidarietà organizzato da Sol.Co. Ad introdurre i lavori della prima giornata è stato Edoardo Barbarossa, presidente del Consorzio Sol.Co. Catania, mentre gli interventi sono stati a cura di Emanuele Villa, capo servizio Programmazione e Coordinamento dell’attuazione degli Interventi riguardanti Risorse Umane, Ricerca, Politiche Trasversali, Presidenza della Regione Sicilia, Alessandra Felice, responsabile dell’osservatorio per l’Inclusione sociale Isfol, Stefano Mollica, presidente Aislo, Antonio Russo, funzionario del Formez, Paolo Nardi, ricercatore al Politecnico di Milano. La sessione pomeridiana è dedicata al workshop “Dal patto agli strumenti condivisi per lo Sviluppo Locale”, con Renato D’Amico, docente dell’Università di Catania, Giuseppe Sigismondo Martorana, avvocato esperto in Sviluppo Locale, Sebino Scaglione, vicepresidente consorzio Mediterraneo solidale. Si tiene anche la presentazione del progetto Terra Mia cui seguirà un rinfresco ed un concerto di beneficenza per la raccolta fondi da destinare al progetto stesso. Sempre nel pomeriggio di giovedì il teatro Garibaldi ospita l’incontro su “L’esercizio della libera professione infermieristica ed Enpapi”, articolato in quattro sessioni, mentre nel foyer del teatro si tiene il work shop dal titolo “Spazio Neutro”, coordinato da Salvatore Borrelli, presidente del consorzio Sol.Coop. Ibleo. La giornata di venerdì prevede un talk show con gli studenti delle scuole medie superiori della provincia nella sala del Consiglio Comunale, mentre alla Società Operaia, presso il Palazzo della Cultura, si svolge un work shop su “Linguaggi e modelli educativi nell’incontro con i giovani e le famiglie”, cui interverranno Santi Laganà, presidente regione Sicilia F.i.ped., Benedetta Arcidiacono, vicepresidente regione Sicilia F.i.dep. e Daniela Petriglieri, pedagogista clinico e presidente di Archè, cooperativa sociale.

Rapinano e picchiano una connazionale, la Polizia alla ricerca di due rumeni

Rapinata e malmenata. La disavventura di una donna rumena di 35 anni avvicinata da persone che conosceva e lasciata dolorante per terra, nei pressi del mercato ortofrutticolo di Vittoria. La donna è stata trasportata in ospedale mercoledì mattina: aveva escoriazioni in diverse parti del corpo. Dopo le prime cure, la Polizia l’ha portata in Commissariato per cercare di capire cosa le fosse accaduto. La malcapitata ha raccontato di essere stata presa a calci e pugni da due connazionali, un uomo e una donna, che lei conosceva, che le hanno strappato dal collo la collana in oro e sono fuggiti. La Polizia è sulle loro tracce.

Vertenza Sanità. Il commento dell’on. Zago

Il segretario provinciale del Pd Salvo Zago esprime soddisfazione per il positivo esito a cui è approdata la vicenda riguardante la difesa e il mantenimento dei pronto soccorso di Comiso e Scicli. “Si tratta di un risultato importante – afferma Zago – che deve far capire che quando le buone e legittime ragioni sono sostenute da ampi schieramenti, costituiti come in questo caso da partiti, istituzioni, comitati spontanei di protesta di cittadini, quasi sempre si raggiungono i risultati sperati. Adesso si apre un’altra fase, quella che riguarda il rilancio, il potenziamento e la riqualificazione degli ospedali di Comiso e Scicli, che devono essere considerati importanti strutture complementari dei presidi ospedalieri di Modica, Ragusa e Vittoria – conclude l’on. Zago – nell’interesse complessivo di un miglioramento dell’offerta sanitaria”.

Domenica alla Camera di Commercio “Battistology – Tributo rock a Battisti”

Nuova proposta dell’associazione Genius di Ragusa. Domenica 20 novembre, a Ragusa, nell’auditorium della Camera di Commercio, a partire dalle 18.30, sarà tempo di “Battistology-Tributo rock a Lucio Battisti”. La tribute band è formata da Paola Innao, chitarra e voce, Andrea Marchese, chitarra elettrica, Davide Guzzo, basso, e Gianpaolo Lombardo, batteria.

Aperture domenicali. L’intervento della Cgil, Cisl e Uil

Sulle aperture domenicali a Ragusa si registra un intervento delle segreterie Filcams – Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltcs – Uil. “Nostro intendimento non è quello di partecipare alla stucchevole disputa sul calendario delle aperture domenicali apertasi in seno all’ Ascom ma quello di dare un contributo fattivo alla riflessione che oggettivamente la questione impone. Si fa sempre più evidente il bisogno di arrivare ad un calendario sulle deroghe delle aperture condiviso da tutti i soggetti interessati dove le organizzazioni sindacali di categoria del mondo del lavoro, e non solo di quello delle aziende, abbiano voce in capitolo. In tal senso il tavolo tecnico istituito dal Comune di Ragusa – scrivono i sindacati – deve subire un’accelerazione constatato che intanto le aperture domenicali si susseguono al punto che si possa arrivare a marzo senza soluzione di continuità. Un calendario di prolungate aperture rischia di rappresentare per i lavoratori un insostenibile onere continuativo di lavoro (7 giorni su 7 per sei mesi) e, oneroso sul piano economico per le aziende. La questione del calendario delle deroghe alle aperture deve rappresentare un grande banco di prova per l’agire concertativo tra le parti – concludono i sindacati – in grado di saper pianificare la questione con una scelta ponderata”.

Rotonova medicina sull’infertilità maschile

Venerdì 18 novembre alle 21.15 su Tele Nova primo appuntamento settimanale di medicina con in studio l’andrologo Prof. Enzo Vicari dell’Università di Catania che parlerà di infertilità maschile. I telespettatori potranno rivolgere domande in diretta all’esperto telefonando al n. . Il Prof Vicari riceve a Ragusa al Centro Medico Bios, via Cupolette n. 30, tel. 0932 625082 – 652731.

Istituti di credito, nuove rappresentanze della Uilca

In pieno fermento l’attività provinciale della Uilca di Ragusa, il sindacato dei bancari che aderisce alla Uil. In poco più di un anno ha quadruplicato i propri iscritti, toccando quota 150 presso svariati Istituti di credito della provincia, costituendo e insediando diverse rappresentanze sindacali, in un momento gravido di incognite per tutto il settore, alle prese con ristrutturazioni, nuovi piani industriali, esuberi di personale e bilanci penalizzati dalle incognite finanziarie e dalla perdurante crisi economica. “Dopo aver insediato due Rsa alla Banca Agricola popolare, istituto tradizionalmente con bassa sindacalizzazione, è stato appena costituito un nuovo organismo di rappresentanza alla Monte dei Paschi di Siena – spiega il segretario rsa Uilca, Sebastiano D’Angelo – e i 25 neo iscritti hanno eletto Francesco Avola a segretario e vice Luca Giacchino”.

L’ultima trovata di Nello Dipasquale: strisce blu a pagamento domenica e giorni festivi

Dal 20 novembre la sosta nelle strisce blu, quelle gestite dalla società Apcoa, sarà a pagamento sia la domenica sia per tutte le altre giornate festive. Lo comunica il sindaco di Ragusa Nello Dipasquale pare su sollecitazione dell’Ascom comunale che lamenta la presenza di autovetture parcheggiate per l’intera giornata della domenica negli stalli blu; situazione che avrebbe indotto i ragusani a non recarsi nei negozi e di conseguenza a non effettuare acquisti. La soluzione, però, è stupida ed infelice. La stupidità è nell’annuncio che provoca un ulteriore disinteresse del cittadino automobilista a recarsi a fare shopping; l’infelicità sta nella scelta del biglietto a pagamento mentre si poteva ovviare istituendo un semplice disco orario che non terrorizza il cittadino e che non obbliga il personale Apcoa a lavorare nei giorni di festa. Ma c’è un altro aspetto che la dice lunga sulle capacità tecniche e di dialogo della giunta Dipasquale. Nelle stesse ore in cui il sindaco ci obbligava al pagamento domenicale della sosta auto, l’assessora Sonia Migliore, in un comunicato stampa, vantando il suo operato laborioso per il rilancio del centro storico scriveva: “abbiamo previsto agevolazioni in relazione ai parcheggi del centro storico”. E che age-olazione è pagare persino la domenica? E’ evidente che la Migliore o il suo addetto stampa, con la speranza che non lo abbia, non sapevano nulla delle decisioni del gran capo. Se poi per agevolazioni si intende quella convenzione tra Ascom e la ditta Sisosta che gestisce il parcheggio vicino al Tribunale, la signora Migliore, che si occupa di sviluppo economico, dovrebbe essere sincera nel riferire che quell’esperimento ossia l’abbattimento del costo di parcheggio in caso di acquisto in qualche negozio del centro storico (bastava esibire uno scontrino per usufruire dello sconto), si è rivelato un autentico e totale fallimento. Questa buona domenica, Nello Dipasquale, poteva risparmiarcela.

Ragusa, strisce blu anche la domenica? il No di Adiconsum

“Come Associazione dei consumatori, e successivamente la Confesercenti, ci eravamo occupati dell’assurda, a nostra avviso, proposta dell’amministrazione comunale di far pagare il parcheggio sulle strisce blu anche nei giorni festivi su una precisa, sembra, richiesta dell’Ascom”. L’Adiconsum Ragusa, col suo rappresentante Giorgio Cerruto, torna a dire no ai parcheggi a pagamento anche di domenica nel capoluogo ibleo. “Nonostante le nostre rimostranze verso l’amministrazione, apprendiamo dal comunicato stampa del comune n. 665 – scrive Cerruto in una nota – che si sta già predisponendo a che dal 20 novembre prossimo, tutte le domeniche e festivi infrasettimanali, la sosta nelle strisce blu sarà a pagamento, cioè un’altra tassa a carico dei cittadini. Un’amministrazione, che a parole dichiara di avere come interesse primario lo sviluppo economico della città ed in particolare la rivitalizzazione del centro storico, a nostro avviso – scrive Adiconsum – sta percorrendo strade opposte a questo proposito. Ci dispiace pensare che per non pagare la “tassa” bisogna spostarsi presso i Centri commerciali dove si ha la disponibilità di ampi parcheggi anche coperti e gratis. Ci chiediamo: i commercianti sono al corrente e sono d’accordo con questa iniziativa del nostro sindaco che tanto ama la città ed i cittadini? – scrive ancora Cerruto dell’Adiconsum – Non è mai troppo tardi per ripensarci anche perché i commercianti sono stanchi di essere merce di scambio per alcuni”.

Studiosi tedeschi a Kamarina

La settimana dal 21 al 26 novembre sarà caratterizzata dalla presenza nel parco archeologico e nel museo di Kamarina di alcuni studiosi tedeschi dell’Università di Gottingen. Guidati dal prof. Johansen Bergemen, docente di Archeologia classica nell’ateneo tedesco, alcuni docenti e alcuni allievi parteciperanno ad un ciclo di seminari, visite e studi sulle antiche fattorie greche di Kamarina. “Gli edifici rurali, della chora di Kamarina – ha dichiarato il prof. Bergemen – risalenti al V e al IV secolo a.C. sono gli unici che si conoscono nella Sicilia greca. L’antica Kamarina anche per questo è importantissima nel panorama archeologico del Mediterraneo”. L’equipe tedesca lavorerà per alcuni giorni in due siti dove effettueranno delle visite. “Con i colleghi ha dichiarato il prof. Giovanni Di Stefano, direttore del Parco archeologico di Kamarina – stiamo lavorando su un progetto di dimensione mediterranea per creare un centro studi sui territori agricoli delle colonie greche. Gottingen e Kamarina – ha detto ancora Di Stefano – saranno i due poli europei di questa iniziativa fortemente voluta dal professor Bergemen”.

La palestra Kamema costretta a chiudere per una grave irregolarità

L’unico centro fitness esistente a Marina di Ragusa è stato costretto a chiudere. Lo comunica il gestore del centro Salvatore Campo che scrive: “Siamo stati costretti ad interrompere, almeno per ora, una esperienza che si stava rivelando ricca di soddisfazioni. Le motivazioni sono da ricondursi ad una grave irregolarità commessa dai proprietari della struttura in cui sorgeva la palestra. Ci scusiamo con gli sportivi di Marina – afferma Salvo Campo del Kamena Fitness Village – per il disagio che speriamo sia soltanto temporaneo. Essendo, ad ogni modo, un problema che non dipende da noi, ci siamo convinti ad intraprendere formale azione legale nei confronti di chi ha determinato questo grave danno locandoci un immobile non idoneo all’uso di palestra in quanto difforme dalla corretta destinazione d’uso. Voglio rendere pubblica questa vicenda per il fatto che – scrive Salvatore Campo – il nostro è l’unico centro fitness di Marina di Ragusa. Confidiamo che anche l’Amministrazione comunale di Ragusa possa adoperarsi per risolvere un grave problema che interessa tutta la comunità di Marina. Non dimentichiamo che la palestra ricade su un terreno di proprietà del Comune e che la proprietà del residence ha degli obblighi da rispettare in virtù di una convenzione con l’ente territoriale. Tale convenzione prevede il completamento del parco sottostante la piscina dove sarebbero dovuti sorgere da tempo i nuovi locali del centro fitness ed un parco pubblico”. Campo aggiunge: “Rimaniamo disponibili con la nostra clientela che ha abbonamenti in corso per discutere sul recupero delle somme già pagate e non ancora godute”.

Comune di Ragusa, ma perchè i buoni pasto anche ai dirigenti?

Ora di pranzo in un ristorante vicinissimo al Comune. Pullulano i dipendenti e un gruppetto di dirigenti – quelli nominati dal sindaco all’indomani della rielezione, quelli che a legger bene la norma, la Brunetta, non potevano essere riconfermati – tutti attrezzati con buoni pasto utilizzabili nei giorni di rientro: martedì e giovedì. Sono solo 6 euro, è vero, ma considerati i tempi e il gran parlare di contenimento della spesa sarebbe un gesto naturale non usufruire del buono pasto. Già dà parecchio fastidio vedere sfoderare questi buoni pasto alle casse dei supermercati, e la cosa risulta ancor più irritante se a tirar fuori il buono è uno dei 15 superburocrati a servizio al Palazzo, persone che “viaggiano” sui 100 mila l’anno di stipendio. Sarebbe un piccolo gesto di rispetto per la stragrande maggioranza del Paese in affanno rinunciare a questo diritto. Anche se il buono pasto fa parte del contratto nazionale, esiste il buon gusto, il garbo, la sensibilità, doti necessarie per chi dirige la cosa pubblica.

Pd Ragusa: “Intese possibili con tutti, ma non con Territorio”

“Sostegno pieno alla linea del segretario provinciale Salvatore Zago. In perfetta sintonia con le risultanze emerse durante i lavori della direzione dell’11 novembre scorso”. Il segretario cittadino del Pd di Ragusa, Giuseppe Calabrese, dopo la riunione di segreteria chiarisce che, dall’organismo comunale, è arrivata la conferma all’unanimità circa le posizioni manifestate da Zago. “Così come è stato deciso in direzione provinciale – aggiunge Calabrese – anche il Pd di Ragusa si dice disponibile, in vista dei prossimi appuntamenti elettorali, ad aperture e a valutare eventuali alleanze con chiunque, da Fed all’Udc, senza trascurare, naturalmente, le rappresentanze della società civile eccezion fatta per l’associazione Territorio, non foss’altro perché i massimi esponenti di questa associazione sono i leader locali di Pdl e Pid”.

Ragusa e il dissesto idro-geologico. I consiglieri di Italia dei Valori chiedono monitoraggio dei siti a rischio

Il fatto che la città di Ragusa non sia attraversata da torrenti o corsi d’acqua non la solleva da eventuali problemi causati da dissesti idrogeologici. Infatti, vi sono altre possibili cause di dissesto, non collegate alla presenza di fiumi, che nel capoluogo in questi ultimi anni hanno evidenziato la presenza di aree di criticità. Per questa ragione, i consiglieri comunali di Italia dei Valori, Peppe Tumino e Salvo Martorana hanno presentato una interrogazione, che senza usare toni allarmistici, pone soprattutto il problema del monitoraggio delle zone a richio. I cedimenti dei costoni rocciosi, vedi corso Mazzini, l’esplosione di tombini, come il fognolo di viale del Fante e nel tratto di via Archimede davanti l’ex Ambassador, e i problemi di precarietà statica, come nel caso del costone sopra la panoramica di Ibla, sono gli esempi più concreti di quello che può essere il rischio idro-geologico nel capoluogo. I due consiglieri sollecitano monitoraggi in tutti i siti potenzialmente soggetti a dissesto idrogeologico, in particolare nel costone sottostante il tratto di via Mariannina Schininà, denominato “U scaricu”, perché nato da un intervento di riempimento, e chiedono la definizione dei progetti di messa in sicurezza dei luoghi più a rischio.

Giornata mobilitazione sanità. Presidio precari in piazza Igea

Venerdì è la giornata di mobilitazione nazionale per un servizio sanitario nazionale pubblico, universale e di qualità. Nell’ambito di questa iniziativa, la Fp Cgil, Spi Cgil e Sportello della Salute, organizzano in piazza Igea, a Ragusa, un presidio di operatori della sanità, precari e cittadini. L’iniziativa locale assume una sua precisa caratterizzazione che punta a richiamare l’attenzione sulla vertenza dei precari della sanità. In particolare nel corso della mattinata, dalle 10.00 alle 12.00, la Cgil organizza dibattiti sui temi principali della piattaforma rivendicativa del precariato e della piattaforma generale della sanità. Il filo conduttore degli interventi è l’esigenza di una sanità pubblica, efficiente e di qualità, ma si parlerà soprattutto della stabilizzazione del precariato, sblocco delle assunzioni, dell’abolizione dei tickets, integrazione socio-sanitaria.

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