26-04-2024
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Borsellino: ricordo di un eroe solo in territorio nemico

paolo borsellino

Il Coordinamento provinciale di Ragusa Art. 1 Mdp, ricorda Paolo Borsellino. “Questa è la storia di un uomo che cammina su una spiaggia deserta, nell’alba infuocata di una domenica di luglio di quel maledetto 1992: di un uomo che sa di dover morire e che vorrebbe gridare al mondo la sua disperazione e il suo sdegno per un Paese governato da compromessi insuperabili, ma che vede parole e lacrime disperdersi nel rumore della risacca. Questa è la storia di un magistrato, abbandonato in territorio nemico da quello Stato che avrebbe dovuto proteggerlo, e che invece lo ha condannato ad una condizione di sostanziale isolamento: voleva indagare, ma non lo hanno fatto indagare; voleva testimoniare, ma non lo hanno ascoltato; voleva denunciare il disegno disgregante di quel pool di inquirenti capace di dare un nome e un volto a Cosa Nostra, ma hanno liquidato le sue parole come incrostate dall’ambizione tipica dei “professionisti dell’antimafia”. Lo hanno lasciato solo, ad affrontare il tritolo che lo aspettava in Via D’Amelio, a combattere fino all’ultimo secondo una guerra che non poteva vincere. Sì, perché questa è soprattutto la storia di un eroe: di un eroe che ha scelto di stare dalla parte dello Stato, nella consapevolezza di non avere lo Stato dalla sua parte. Questa è la storia di Paolo Borsellino: la storia di un eroe solo. Mentre raccoglieva tra le sue braccia gli ultimi respiri di Giovanni Falcone, vittima della furia corleonese scatenata dalla sentenza della Cassazione sul maxiprocesso, Borsellino già parlava del suo assassinio come di un appuntamento rinviato. “Tempo”, chiedeva tra una sigaretta e l’altra: “Ho bisogno di tempo, prima che mi uccidano”. Tempo, per catturare gli assassini di Giovanni; tempo, per rivelare i tanti segreti condivisi col collega di una vita. “Tempo, ho bisogno di tempo”. Gli lasciano cinquantasette giorni: troppo pochi per essere ascoltato come testimone sulla strage Capaci, abbastanza per vedersi negata l’autorizzazione (ispirata da “evidenti ragioni di opportunità”) di indagare sulla morte dell’amico. Cinquantasette giorni, per scivolare in un vorticoso abisso di disperazione senza fine, per allentare perfino il legame con gli affetti più cari, nel tentativo di rendere il momento del distacco meno doloroso per moglie e figli. Cinquantasette giorni, di pensieri, intuizioni, spunti e invettive affidate alla pagine della sua inseparabile agenda rossa. Cinquantasette giorni, perché: “non sarà la Mafia ad uccidermi, ma saranno altri. E questo accadrà perché c’è qualcuno che lo permetterà”. Cinquantasette giorni: perché così poco tempo? Perché tanta solitudine? Perché tanta disperazione? Cosa aveva scoperto, Borsellino, per considerare solo rinviato il suo appuntamento con la morte? Domande destinate a rimanere senza risposta, nel momento in cui la storia di Paolo Borsellino si perde nel “labirinto della trattativa”, tra le pieghe di quelle connessioni attivate tra Cosa Nostra – interessata a sostituire con interlocutori più affidabili i suoi tradizionali referenti politici, rivelatisi incapaci di fermare la slavina del maxiprocesso – e pezzi dello Stato, disposti a scendere a patti con gli uomini di Riina pur di mettere un punto alla stagione delle stragi. Le rivelazioni di Mutolo e la mediazione di Ciancimino, l’incontro con Mancino e gli scontri con Giammanco, Falcone strangolato dalla logica corleonese del “fare la guerra per fare la pace”: Borsellino aveva percepito l’esistenza della trattativa, ma non poteva accettare un compromesso grondante del sangue versato a Capaci. Borsellino aveva percepito l’esistenza della trattativa, ma aveva scelto di agire da uomo dello Stato: anche quella volta, anche a costo di ritrovarsi solo. Si arriva così a quella spiaggia deserta, all’immagine di quell’uomo che cammina verso un destino ineluttabile; di quel magistrato al quale viene impedito di indagare, di denunciare, di disvelare i segreti di un Paese condannato a vivere senza verità. Si arriva a quella domenica di luglio del 1992, a quell’alba infuocata destinata a essere riempita dall’odore acre del tritolo, dall’urlo alto delle sirene, dalle frasi gracchiate dalle radio della polizia, dai misteri dell’agenda rossa sparita nell’inferno di Via D’Amelio. Ideale epilogo della storia di un eroe impegnato a combattere una guerra che non poteva vincere, di un eroe capace di restare dalla parte dello Stato anche quando avvertiva la lontananza di quello Stato che avrebbe dovuto supportarne l’azione, di un eroe che ha scelto di difendere fino all’ultimo la Costituzione di quello Stato che pure, giorno dopo giorno, lo aveva mandato a morire da solo”. Firmato Art.1 Mpd Ragusa

ISMAEL SCRIBANO E’ IL NUOVO PRESIDENTE DI YOUPOLIS SICILIA

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Una bellissima e partecipata assemblea di un’associazione che, festeggiati da poco i suoi cinque anni di vita, riparte con una marcia in più grazie alle nuove cariche sociali. Youpolis Sicilia ha votato i nuovi membri elettivi del consiglio direttivo per il triennio 2017-2020, come previsto dallo statuto. Presenti più di trenta giovani in rappresentanza dei laboratori di Ragusa, Chiaramonte Gulfi, Rosolini e Giarre, sono stati eletti Ismael Giovanni Scribano come nuovo presidente, Francesco Scollo (unica riconferma) come vice presidente, Matteo Bracchitta in qualità di nuovo segretario-tesoriere. All’unanimità, inoltre, l’assemblea ha proclamato presidente onorario Simone Digrandi, fondatore dell’Associazione e presidente uscente, in virtù dell’impegno e della dedizione spesa nelle attività di tutti questi anni. Prima del voto, hanno preso la parola i coordinatori delle varie città (che rimangono membri di diritto del Consiglio Direttivo, insieme alle nuove cariche elettive), facendo il punto in merito alla propria situazione locale: Carmelo Spina, coordinatore di Giarre, non ha nascosto alcune difficoltà sinora incontrate, ma ha rimarcato l’impegno dimostrato e i risultati raggiunti (ad esempio in merito alla battaglia contro i parcheggi abusivi e a prossime interlocuzioni con l’Amministrazione Comunale per proposte e segnalazioni); Giancarlo Catania, coordinatore di Chiaramonte, si è detto soddisfatto per il lavoro sin qui svolto dal gruppo montano in particolare grazie al ruolo occupato nella consulta dei giovani. Matteo Bracchitta, facendo le veci del coordinatore di Ragusa Giosè Chessari, ha ricordato quanto fatto negli ultimi anni, in particolare citando l’istituzionalizzazione della giornata dedicata al terremoto del 1693, il “Corso Liberato”, il festival “Figo!”, le proposte all’amministrazione sui problemi del traffico e molto altro. Poi è stata la volta del “saluto” da parte dei membri del precedente direttivo: Michael Cabibbo, segretario-tesoriere uscente, ha definito questi cinque anni “una bella avventura”, con tante difficoltà da superare ma altrettante soddisfazioni per i risultati raggiunti e le esperienze vissute. Francesco Scollo, vice presidente uscente ma candidato ad esserlo anche nel nuovo direttivo, ha motivato la sua scelta di continuità, riconoscendo gli sforzi del precedente direttivo e ponendosi come punto di riferimento per il nuovo. Infine, Simone Digrandi, presidente uscente e fondatore di Youpolis Sicilia, ha spiegato le ragioni per le quali non si è voluto ricandidare: “è il momento ideale per passare la mano: l’Associazione ormai è cresciuta, ha allevato dei giovani maturi e responsabili che meritano di avere ruoli e responsabilità. Soprattutto negli ultimi tempi, in particolare durante il festival FIGO, questi ragazzi si sono dimostrati impegnati e consapevoli, pronti per i nuovi ruoli”. Al nuovo direttivo ha “raccomandato” di mantenere la consueta solarità dell’Associazione, sempre aperta ad accogliere i ragazzi tirando fuori i meglio da ognuno di loro, e proseguendo, all’interno delle varie città, nell’essere fonte di soluzioni e non di polemiche. Infine è intervenuto Ismael Giovanni Scribano, nuovo Presidente dell’Associazione: membro dal 2014, ha espresso soddisfazione per il lavoro sin qui fatto e, per riassumere quale debba essere il nuovo corso dell’Associazione, ha citato questa frase tratta dal suo programma: “Non limitiamoci a fare per farci conoscere ma iniziamo a farci conoscere per poter fare”. Il nuovo direttivo infatti vorrà portare Youpolis in nuove realtà, così da poter essere maggiormente presenti, attivi ed efficaci sul territorio. Tutto questo, conservando l’identità dell’Associazione, che trova il suo cuore nei princìpi della politica di strada e sul concetto di fare rete con tutte le associazioni disposte a collaborare.

Festinsieme a Marina di Ragusa, le casette di Natale a Luglio un pugno in  un occhio!

 

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Riceviamo da un residente di Marina di Ragusa e pubblichiamo. “L’iniziativa Festinsieme, svoltasi a Marina di Ragusa nell’ultimo fine settimana (14-16 Luglio), si poneva questo obiettivo: Festinsieme avrà come finalità specifica quella di esaltare le bellezze del nostro territorio attraverso eventi di intrattenimento e spettacolo. (Fonte: pagina FB ufficiale dell’evento). Preferisco evitare di riflettere sulla qualità degli eventi “artistici” organizzati per l’occasione. Né tantomeno sono preparato abbastanza da capire il loro legame con le bellezze del territorio. Un elemento in particolare però è stato un pugno in un occhio. Un pugno lungo un weekend. Nella Piazza della Torre, antistante piazza Duca degli Abruzzi, sono state allestite delle casette in legno. Sì proprio loro! Quelle simpatiche casette da fiera natalizia. Non il massimo da vedere su un lungomare di luglio. Però, quante polemiche, sono lì per presentare le eccellenze del territorio, direte voi. E invece no, a destreggiarsi al loro interno c’erano rivenditori di scope elettriche, imbonitori che presentano strumenti miracolosi che taglierebbero in due anche il mare, concessionari d’auto. Tutti prodotti tipici, volti alla valorizzazione del territorio. Queste orride casette hanno occupato gran parte di quell’area, normalmente goduta da turisti e locali, armati di granite e gelati, per una passeggiata in riva al mare. Neanche la passeggiata è così scontata nel centro della nostra bella Marina, perché, ça va sans dire, le orride casette devono essere “alimentate”. La zona pedonale è stata dunque invasa dalle auto che dovevano caricare e scaricare la merce per questo grande evento di promozione delle nostre bellezze. Ovviamente, questa piccola polemica, che prende spunto dalle casette natalizie di Luglio, è intesa a invitare alla riflessione i concittadini sulla qualità degli eventi organizzati per la promozione territoriale e per l’animazione di Marina di Ragusa. Sarebbero auspicabili, sicuramente, eventi più armonici con l’ambiente che li ospita e di un livello adeguato a un centro che sta rivolgendo i suoi sforzi a diventare un polo d’attrazione turistica. Potrebbe essere il caso di attivare alcune delle tante persone preparate presenti sul nostro territorio per creare un coordinamento, un’organizzazione organica, che guidi con competenza e con un minimo di gusto, il programma di eventi estivi a Marina di Ragusa? Questo tipo di scelte, apparentemente senza importanza, riguarda il volto e l’anima con cui Marina vuole presentarsi ai suoi visitatori e ai suoi stessi residenti. Forse, e dico forse, ci vorrebbe più cura e competenza”. Lettera firmata

Marina di Ragusa non dimentica Paolo Borsellino, il 19 luglio la sesta edizione

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Mercoledì 19 luglio a Marina di Ragusa viene ricorda la strage di via D’Amelio del 1992  in cui persero la vita il magistrato Paolo Borsellino e gli uomini della  sua scorta.  La manifestazione “Marina di Ragusa non dimentica – 1992/2017 – in cammino sui passi di Paolo Borsellino organizzata dal Comitato cittadino dei movimenti ed associazioni giovanili e sostenuta dal Comune di Ragusa, si articolerà in una fiaccolata che partirà da Piazza Duca degli Abruzzi alle ore 22, percorrerà il lungomare Andrea Doria e raggiungerà Piazza Malta  dove gli organizzatori hanno programmato l’incontro-intervista con Leonardo Ferrante, autore  insieme ad Alberto Vannucci, del libro “Anticorruzione pop” e referente nazionale del settore Anticorruzione civica e cittadinanza monitorante delle associazioni Libera e Gruppo Abele. All’iniziativa partecipano le associazioni  Libera, Youpolis, Generazione Zero, Consulta provinciale studentesca, Orizzonte, Pastorale giovanile della Diocesi di Ragusa, i ragazzi della Fuci. “E’ importante che la nostra città sia presente  in questo momento storico e lo sia con la partecipazione  di tanti giovani – sottolinea la professoressa Concetta Petrolito,  tra i promotori della manifestazione – L’ignavia  è il terreno su cui la mafia semina i suoi frutti amari”.

ARRESTATO UN PREGIUDICATO A SCOGLITTI

Controlli Carabinieri Scoglitti (RG)

Nel tardo pomeriggio di domenica, in occasione di un’attività di controllo del territorio, i Carabinieri hanno tratto in arresto un 30enne rumeno, C.G.I.. Il provvedimento a suo carico, finalizzato all’applicazione della misura limitativa della libertà personale, impone al giovane di scontare la pena residua di un anno e quattro mesi, dal momento che è stato giudicato colpevole del reato di ricettazione, commesso nel marzo 2013 a Vittoria: al termine delle formalità di rito espletate presso la Stazione di Scoglitti, l’uomo è stato associato al carcere di Ragusa, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per i provvedimenti di competenza.

LA SOPPRESSIONE DEL SERVIZIO DOPOSCUOLA A RAGUSA

Mariuccia Licitra coordinamento donne Pd Ragusa

Anche Mariuccia Licitra, coordinatrice cittadina delle donne del Pd di Ragusa, si unisce al coro di dissenso in merito “all’infelice scelta dell’amministrazione pentastellata tesa a sopprimere il servizio di doposcuola ed attività integrative nelle scuole dell’obbligo”. “L’attuale amministrazione comunale, sostenuta dagli ormai noti consiglieri comunali di opposizione che ne fanno da stampella in un gioco di poker face – sottolinea Licitra – cancella la figura dei docenti comunali, professionisti dell’area educativa, che per diversi decenni hanno creato e realizzato a favore dell’utenza scolastica un patrimonio di progetti pedagogici di alto profilo, valorizzanti le attività previste dal Piano dell’offerta formativa delle scuole ove operano e favorendo il raggiungimento degli obiettivi didattici. Con la soppressione di tale servizio ed il ricollocamento del personale negli asili nido comunali, viene buttato per sempre un patrimonio culturale di esperienze faticosamente architettato e speso a favore della crescita culturale dei nostri figli. Risulta sconcertante la schizofrenia politica del perché a Modica, laddove i grillini sono all’opposizione, hanno contestato duramente la scelta amministrativa di soppressione di tale servizio, mentre a Ragusa gli stessi perseverano in opposta direzione: mirabile esempio di coerenza politica a meno di quindici chilometri”.

LA RAGUSA MARE CONTINUA AD ESSERE TROPPO PERICOLOSA

Il presidente della commissione Trasparenza Elisa Marino

“Due incidenti gravi in appena 24 ore, e per di più entrambi occorsi ad altrettanti centauri, possono bastare. Ogni anno è la solita solfa. Ma non si muove un dito per mettere in sicurezza un’arteria stradale, la Ragusa mare, che, giocoforza, durante il periodo estivo, vede aumentare in maniera notevole il transito veicolare e, in assenza di adeguati canoni di sicurezza, vede crescere proporzionalmente le situazioni di pericolosità”. E’ il senso dell’allarme che arriva dalla consigliera comunale Elisa Marino che, a nome del gruppo Insieme, pone al centro dell’attenzione la sempre presente problematica di una realtà della viabilità iblea dove il numero dei sinistri stradali stenta ad essere contenuto. “Anzi, se possibile, come purtroppo abbiamo avuto modo di notare – continua – si registrano dei picchi che non lasciano ben sperare. Il problema, secondo noi, è sempre lo stesso. Quello, cioè, della mancata adozione di sistemi di sicurezza che consentano alle auto e alle moto di procedere con relativa tranquillità fermo restando che alla base ci vuole, comunque, la necessaria prudenza da parte di chi guida. Ciò nondimeno non possiamo fare a meno di sottolineare che la presenza di numerosi accessi laterali, le non perfette condizioni del manto stradale e altre anomalie simili sono delle pesanti concause che originano gli incidenti stradali in questione. Ecco perché il Comune di Ragusa può fare valere la propria autorevolezza nei confronti del Libero consorzio comunale, ex Provincia regionale, e richiedere che si faccia il possibile, pur in tempi di ristrettezza economica come quelli attuali, per assicurare la necessaria sicurezza alla strada in questione. Abbiamo già avuto modo di appurare come, in casi simili, l’adozione di misure specifiche o, meglio ancora, la concretizzazione di importanti opere infrastrutturali (su tutti valga l’esempio del prolungamento di viale delle Americhe all’uscita di Ragusa verso la superstrada per Catania) abbiano consentito di diminuire se non completamente abbattere il numero degli incidenti stradali”.

FESTA DELLA MADONNA DEL CARMINE, DOMENICA SERA C’E’  STATA LA PROCESSIONE A RAGUSA

Madonna del Carmine il momento dell'uscita 2017

Il simulacro della Madonna, dopo il rito religioso caratterizzato dall’esecuzione di canti mariani, è uscito dal santuario ed ha attraversato la salita del corso Italia, è stato condotto in Cattedrale dove ad accogliere i fedeli e i sacerdoti c’era il parroco don Gino Alessi. La processione, invece, era guidata dal priore dei Carmelitani scalzi di Ragusa, padre Renato Dall’Acqua, con alcuni confratelli, oltre ai sacerdoti don Giorgio Occhipinti, don Pippo Ramondazzo, don Giuseppe Riggio e don Silvio Sanfilippo. Dopo la celebrazione eucaristica in Cattedrale, il simulacro è stato riportato all’interno del Santuario non prima di avere compiuto un tragitto differente rispetto all’andata, interessando altre strade del centro storico.

Premiazione degli artisti Melania Caponetto e Giusy Finestrone presso l’Accademia delle Prefi a Marina di Ragusa

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Sabato 15 luglio, presso il Giardino della Accademia delle Prefi, si è svolta la serata conclusiva della edizione estiva dell’Accademia delle Prefi 2017, ideata dalla curatrice culturale Salvatrice Corallo e promossa dal Presidente dell’Accademia Salvatore Battaglia. Durante la serata la poetessa Giusy Finestrone, vincitrice dell’Edizione 2017 (settore poesia), ha letto alcune poesie tratte dal libro Se fossi poetessa – Un Mare d’Amore. Dopo si è esibita la cantante Melania Caponetto con brani tratti dalla sua ultima fatica Anima a meta’.

Disservizi idrici nella parte alta di Modica Sorda sino a mercoledì

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Ci saranno disservizi idrici nella parte alta del quartiere Sorda a causa del funzionamento a basso regime dei pozzi Michelica 1 e Michelica 2. Le intemperie atmosferiche di domenica hanno provocato dei guasti alla cabina dell’Enel che alimenta le pompe idriche dei due pozzi. L’Enel entro martedì dovrebbe completare i lavori di riparazione in modo che i due pozzi possano pompare acqua nella conduttura a pieno regime. L’ufficio idrico del Comune di Modica informa che l’erogazione idrica tornerà regolare entro la giornata di mercoledì 19 luglio.

Sanità a Ragusa, al fondo non c’è fondo

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Riceviamo dal consigliere comunale di Ragusa Giovanni Iacono (Partecipiamo) e pubblichiamo: “I cittadini continuano a subire la mala gestione della sanità a Ragusa. Da mesi all’u. o. di Radioterapia oncologica del M. P. Arezzo i pazienti sottoposti alle delicate terapie sono costretti ad interromperle perchè l’acceleratore lineare, improvvisamente, si blocca e si interrompono, conseguentemente, i fasci di elettroni e di fotoni che in quel determinato momento stanno colpendo le neoplasie maligne con una altissima precisione. In questi anni ho incalzato, spesso in assoluta solitudine, con dati di fatto ed argomentazioni documentate  i pessimi ‘piani’ aziendali della direzione dell’Asp di Ragusa, i tanti servizi smantellati e i disservizi creati fino alla farsa dell’ospedale e dell’inaugurazione ‘frettolosa’ di fine mandato, ma, evidentemente, al fondo non c’è fondo perchè questa vicenda dell’acceleratore lineare che si interrompe nel mezzo della cura, mi indigna e mi ferisce profondamente,  da cittadino e da rappresentate nel massimo consesso cittadino. L’acceleratore lineare, strumento di ultima generazione per combattere le cellule tumorali, a Ragusa funziona a singhiozzo e lo sapete perchè? Perchè l’acceleratore lineare funziona con tecnologia che necessita di un continuo flusso di acqua per raffreddare le macchine e quest’ acqua ‘va e viene’ (a Ragusa, tra l’altro, viene utilizzata per il raffreddamento l’acqua potabile e ‘ionizzata’ che va a perdersi). Non ritengo che per il raffreddamento si debba usare acqua potabile e quindi errore su errore!  Quando mi è stata segnalata la problematica ho ritenuto che il mancato flusso fosse determinato da disservizi idrici ed ho provveduto il 28 giugno scorso a segnalare ai tecnici del Comune la gravissima vicenda. I funzionari hanno, con professionalità e immediatezza, effettuato tutti gli accertamenti. I problemi sembrano derivare  dalla mancata verifica del funzionamento della rete interna all’ospedale, ivi compresi gli impianti di pressurizzazione e alimentazione dei sistemi di raffreddamento delle delicate apparecchiature utilizzate nella radioterapia oncologica. Da mesi all’Asp sopperiscono alla continua carenza idrica nelle cisterne mediante le autobotti senza provvedere a verificare se i galleggianti sono funzionati  o meno (come accertato dai tecnici del Comune), le portate, la presenza o meno di manometri, le cause della perdita di pressione, ecc ecc. La direzione sanitaria sembra sia a conoscenza, da mesi, della problematica e dei gravissimi disservizi per i pazienti costretti ad interrompere la terapia e tornare a casa  ma, ancora a luglio, tanti cittadini bisognosi di cure specialistiche e vitali, si vedono sospendere la cura e il servizio perchè l’acceleratore lineare si blocca !!! Tutto questo è vergognoso e inaccettabile e, qualora dovesse continuare, nei prossimi giorni insieme alle persone che hanno avuto interrotta la terapia e ad altri cittadini compieremo gesti eclatanti di civile e dura protesta!” Firmato Giovanni Iacono consigliere comunale Partecipiamo Ragusa

SINISTRA ITALIANA RAGUSA, ELETTO PRESIDENTE PROVINCIALE

elio pace

Elio Pace, 52 anni laureato in scienze agrarie e consulente per la qualità di produzione e sicurezza alimentare, è il nuovo presidente dell’ assemblea provinciale di Sinistra Italiana a Ragusa. Pace, in passato dirigente del Pds e successivamente coordinatore cittadino di Sel a Comiso, è stato eletto all’unanimità dall’assemblea del partito dopo un serrato dibattito incentrato sulle imminenti elezioni regionali e sulle elezioni amministrative nel 2018 a Ragusa. Nel corso del dibattito è emerso l’auspicio per una “rapida definizione di una strategia che punti ad alleanze che vadano oltre le forze che si collocano a sinistra del Pd perchè è avvertita la necessità di dare voce e rappresentanza ai movimenti locali e alla aggregazioni civiche progressiste per costruire una alternativa di speranza e discontinuità di governo per la Sicilia”. In tal senso Sinistra Italiana segue con interesse il confronto avviato a livello locale con il movimento “Ragusa prossima” e propone che si dia corpo ad “forum civico e progressista” nel capoluogo per definire il programma elettorale per costruire “la città degli esempi” in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno. 

LA CASA PROTETTA PER ANZIANI E DISABILI DI VIA PSAUMIDA A RAGUSA RESTA UN MIRAGGIO

Casa protetta per anziani e disabili

“Dopo quattro anni di attività della Giunta Piccitto non si è ancora riusciti a cavare un ragno dal buco. La casa protetta per anziani e disabili di via Psaumida resta, purtroppo, un miraggio”. A denunciarlo è il consigliere del Movimento Civico Ibleo, Gianluca Morando che aggiunge: “Nonostante le rassicurazioni provenienti dai due ex assessori al ramo, Gianflavio Brafa e Salvatore Martorana, e nonostante l’intento manifesto dell’amministrazione comunale di rendere fruibile il sito, siamo ancora in attesa della pubblicazione del bando per l’assegnazione della gestione della struttura e, più in generale, dell’espletamento delle procedure indispensabili per avviare, finalmente, il percorso necessario a rendere fruibile la casa protetta per anziani”. Morando afferma che è importante potere contare su una realtà del genere nella nostra città. “Per tutta una serie di motivi – continua – e per garantire ancora più servizi sul fronte sanitario alla popolazione anziana che sta diventando sempre più numerosa come, del resto, accade in tutto il Paese. Auspico che il sindaco e l’assessore al ramo possano fornire, finalmente, l’input dovuto all’accelerazione delle pratiche per garantire a Ragusa la piena operatività della casa protetta per anziani e disabili”.

CHIARAMONTE GULFI, ESTORSIONE AD UN ANZIANO: ARRESTATI DUE ALBANESI

 

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Nel tardo pomeriggio di venerdì i Carabinieri hanno tratto in arresto Musta Klevis, 23 anni, e Renja Marcel, 28 anni, con l’accusa di estorsione in concorso. I due giovani si erano presentati nel primo pomeriggio a casa di un 80enne, accusandolo di aver molestato la moglie di uno dei due e minacciandolo di consegnare loro di 5.000 euro, dileguandosi poi per le campagne chiaramontane. Da quel momento i due hanno iniziato a tempestare l’anziano di chiamate, dal tono minatorio, chiedendo insistentemente la somma convenuta. Il pensionato si è così subito rivolto ai Carabinieri, raccontando l’episodio e che, in compagnia di un amico, nella mattinata aveva dato un passaggio ad una ragazza albanese rimasta in panne e subito dopo era stato avvicinato dai due ragazzi che lo avevano minacciato costringendolo al pagamento della grossa somma di denaro, da effettuarsi in Contrada Coffa sulla SS. 514.  I militari, di concerto con il denunciante, hanno teso la trappola ai malviventi nella località stabilita. Da un’autovettura sono scesi i due ragazzi che, dopo aver parlato con la vittima, si sono fatti consegnare una busta contenente il denaro. I Carabinieri, nascosti tra la gente, sono intervenuti e li hanno bloccati, recuperando le banconote che i militari stessi, poco prima, avevano fotocopiato per provare l’avvenuto scambio. I due albanesi, senza precedenti penali, sono stati condotti presso la caserma di via dell’Alcanata da dove, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Ragusa, a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, dott.ssa Monica Monego, dinanzi alla quale dovranno rispondere del reato di estorsione in concorso.

Un altro incidente stradale sulla Ragusa mare

Incidente stradale 14 luglio 2017

La Polizia Provinciale ha rilevato stamani un incidente stradale avvenuto sulla Ragusa Mare. Sono rimasti coinvolti due auto e una moto. La peggio è toccata al conducente dello scooter Honda, un ragusano di 49 anni, ch’è rimasto ferito nell’impatto ed è stato trasportato in Ospedale. Si è in attesa del referto.

CALABRESE ELETTO SEGRETARIO DELL’UNIONE COMUNALE PD DI RAGUSA

Assemblea delegati

L’elezione è avvenuta per acclamazione da parte della platea di 160 delegati riunitisi giovedì sera all’ex Ideal. L’assemblea ha anche provveduto a nominare i componenti della direzione, formata da 40 uomini e 40 donne, che sarà presieduta da Michele Sbezzi. Presidente dell’assemblea, invece, è stato eletto Alessandro Tumino mentre tesoriere sarà Sebastiano Lupo. Mariuccia Licitra, inoltre, sarà la responsabile del coordinamento Donne. In più, da subito è stato nominato responsabile dell’organizzazione Vincenzo Firrincieli. “Sono davvero onorato della fiducia che l’assemblea mi ha riservato – afferma Calabrese – ora comincia una sfida importante che dovrà portarci a fare crescere ancora di più il Pd nella città di Ragusa. Dobbiamo gettarci alle spalle le gelosie, le contrapposizioni, la determinazione a distruggere piuttosto che a costruire. In una parola, dobbiamo cambiare verso e questa è una occasione più unica che rara per fare in modo che la barra possa tornare di nuovo dritta”. Calabrese fa poi riferimento al Pd come a una importante realtà di centrosinistra che guarda con interesse a tessere alleanze con chi sta a sinistra del partito. “Ma è essenziale – aggiunge – che sia rispettato il ruolo del nostro partito e che nessuno ci guardi con pregiudizio. Il nostro sarà un Pd con lo sguardo aperto verso l’associazionismo moderato che dimostra di condividere il progetto democratico da portare avanti su un’idea forte per la nostra città. Ritengo che un Pd unito a Ragusa possa diventare volano di vittorie. Nessuno dimentichi che ad oggi siamo sempre il primo partito della città e vogliamo continuare ad esserlo”. Il presidente provinciale del Pd D’Asta sottolinea: “Faccio i migliori auguri al neosegretario con la consapevolezza che saprà interpretare al meglio quelle che sono le esigenze di una comunità democratica ritrovata in un suo percorso unitario. Un partito che ha bisogno, anche su base comunale, di essere rilanciato perché sono numerose le sfide che dobbiamo sostenere da qui ai prossimi mesi. Mi fa piacere che gli interventi registrati siano stati tutti propositivi e costruttivi. Dovremo lavorare parecchio, tutti assieme, per fare in modo che le ricadute politiche sul territorio possano essere notevoli. E’ un nuovo inizio necessario per costruire e affrontare percorsi importanti”.

Nuova illuminazione per Sant’Agata ai Giardini Iblei

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“La bellezza ha in sé la presenza di Dio”: con queste parole il vescovo di Ragusa, monsignor Carmelo Cuttitta ha sintetizzato l’importanza dei lavori di valorizzazione della chiesa di Sant’Agata. Una nuova illuminazione per l’edificio religioso, la collocazione corretta delle tele laterali del trittico di Pietro Novelli, il recupero delle meridiane nel chiostro dell’Antico Convento. Questi i tre passaggi che hanno completato un lavoro di restauro iniziato oltre dieci anni fa. “Recuperiamo ancora altra bellezza – ha spiegato Tonino Solarino, presidente della Fondazione San Giovanni Battista – grazie alla sapienza dei lavori di ricollocamento delle tele del Trittico e del restauro delle Meridiane. Aggiungiamo bellezza attraverso il nuovo impianto di illuminazione della chiesa. Ciò che è autenticamente bello è anche buono e giusto. Buoni e giusti, infatti, sono stati il metodo di lavoro che ha visto una collaborazione tra noi e le istituzioni che ci hanno permesso di agire nel rispetto della forma e della sostanza. Un modello virtuoso che ha coinvolto la Diocesi e il Comune di Ragusa, la Soprintendenza ai Beni Culturali e tanti professionisti.

Nuova edizione di Ibla Grand Prize dal 20 al 25 luglio a Ibla 

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Dal 20 al 25 luglio prossimo nell’antico quartiere di Ragusa si svolgerà la 26’ edizione del Concorso Internazionale di musica classica. L’evento culturale, ideato dal Maestro Salvatore Moltisanti che è anche direttore artistico di ogni edizione, gode del patrocinio del Comune di Ragusa. Per sei giornate a Ragusa Ibla, la Sala Falcone Borsellino, Palazzo Arezzo di Trifiletti, Palazzo Ottaviano Bruno, l’Auditorium San Vincenzo Ferreri, la Chiesa di Santa Teresa, le Botteghe di via del Mercato, saranno i luoghi in cui si  esibiranno i partecipanti al concorso.

Mancata apertura nuovo ospedale, dichiarazione del sindaco di Ragusa

Ospedale-G

Il Sindaco Federico Piccitto ritiene opportuno intervenire in merito ai lavori della VI Commissione ARS Servizi Sociali e Sanitari, convocata a Ragusa e svoltasi presso l’Aula Consiliare del Comune per discutere della mancata apertura del nuovo ospedale Giovanni Paolo II e dichiara quanto segue:“L’interesse del Parlamento Siciliano verso la complicata vicenda della mancata apertura del nuovo ospedale Giovanni Paolo II e dei disagi determinatisi, a cascata, sui nosocomi di Vittoria e Modica, non può che essere un fatto positivo, dal momento che avevo chiesto, nel corso dei lavori della Commissione, una presenza qualificata della politica regionale, perché si cercassero soluzioni concrete finalizzate all’apertura del nuovo ospedale. Le scelte della Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa, come ho ripetuto in più occasioni, hanno evidenziato gravi carenze tecnico-organizzative che hanno portato il sistema sanitario provinciale al collasso. Occorreva, tuttavia, un passo avanti ulteriore, al di là dell’accertamento delle responsabilità, che ci consentisse di arrivare in tempi brevi all’apertura del nuovo ospedale Giovanni Paolo II, che resta l’unico obiettivo verso cui orientare scelte ed energie. Non posso che essere soddisfatto, pertanto, della ferma presa di posizione della VI Commissione ARS Servizi Sociali e Sanitari, presieduta dall’On. Pippo Digiacomo, che ha deciso di nominare una Commissione ristretta, formata dagli On.li Giuseppe Arancio, Enzo Fontana e Alessandro Cappello, con l’obiettivo di affiancare la Direzione Generale e l’Assessorato Regionale alla Salute nelle scelte delle prossime settimane. Grazie alla supervisione della Commissione ristretta, mi ha assicurato il presidente Digiacomo a margine dei lavori, sarà possibile arrivare all’apertura del nuovo ospedale in tempi rapidissimi. In tal senso mi risulta che si stia muovendo anche la Prefettura, che sta seguendo la situazione con attenzione, avendo interessato della delicata vicenda sia il Presidente della Regione, Rosario Crocetta, che l’Assessore alla Salute, Baldo Gucciardi. Se la politica regionale saprà trovare adeguate soluzioni, la Città di Ragusa e la provincia intera potranno, finalmente, avere il loro ospedale, nonostante errori e sottovalutazioni di una Direzione Generale inadeguata e di un Assessore Regionale alla Salute che, ad oggi, non ha voluto dire una parola in merito alla grave situazione venutasi a creare a causa di un management non all’altezza di una provincia e di un’azienda come l’ASP 7 di Ragusa. Il mio auspicio è che, almeno nei confronti del Parlamento Siciliano e della Prefettura, ci sia, da parte del governo regionale, il rispetto che è mancato nei confronti dei numerosi rappresentanti istituzionali della provincia, che in queste settimane avevano invocato la presenza a Ragusa dell’Assessore Regionale alla Salute”.

PREMIO RAGUSANI NEL MONDO

conferenza stampa premio Ragusani nel Mondo

Cinque personaggi che hanno portato in alto il nome della provincia iblea nel mondo saranno premiati nella 23esima edizione dei “Ragusani nel Mondo: la fisica Caterina Biscari, il direttore del Museo Egizio di Torino Christian Greco, l’investigatore Vito Andrea Iannizzotto, lo chef Riccardo La Perna e la regista Alessia Scarso. I nomi sono stati svelati durante la conferenza stampa di presentazione al Comune di Ragusa, alla presenza del vice sindaco Massimo Iannucci, del presidente dell’associazione Ragusani nel Mondo, Franco Antoci, del direttore, Sebastiano D’Angelo, e di altri membri del direttivo. Si inizia giovedì 3 agosto con la Banda dei Carabinieri che si esibirà in concerto a Comiso, in piazza Fonte Diana. Poi venerdì 4 agosto in Piazza Libertà a Ragusa la cerimonia di consegna dei riconoscimenti in una serata-spettacolo che vedrà varie performance artistiche e il secondo concerto ibleo della Banda dei Carabinieri. Infine sabato 5 agosto, sempre in Piazza Libertà, il concerto dei Nomadi.

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