Domenica 26 marzo alle ore 18, al teatro del MASD di Via Demostene, gli Amici del Teatro di Chiaramonte Gulfi ripropongono ”Vedove sempre vedove”. Per informazioni: 0932 686644 – 3357857079.
Archivio per il tag: ingalleria
Nova Virtus Ragusa 67 – Aretusa Siracusa 56
La Nova Virtus vince al Pala Padua la gara 2 delle semifinali playoff di serie C. Una vittoria conquistata e voluta fin dal primo secondo, come sottolineano le parole di Alessandro Sorrentino a fine match: “Ci abbiamo creduto dall’inizio, adesso ci godiamo la vittoria, poi subito testa a domenica”. Il capitano virtussino spende anche due parole per un Palapadua gremito: “Voglio ringraziare il pubblico che è stato davvero grandioso” , il “sesto giocatore” ha spinto la squadra di coach Di Gregorio, caricandola d’energia. Pochi giorni a disposizione per il big match in casa siracusana, che la Virtus affronterà con ritrovata fiducia e determinazione: “Se lavoriamo come abbiamo fatto in questi due giorni, ce la facciamo”, conclude il numero 20 del Ragusa. Questo il tabellino della Nova Virtus:
Antoci 10, Gebbia Lorenzo 2, Ferrera 5, Idrissou n.e., Spatuzza n.e., Dinatale, Licitra 8, Comitini n.e., Ferlito, Mammana 10, Canzonieri 18, Sorrentino 13.
MEMORIA E IMPEGNO, ANCORA INIZIATIVE E RAGUSA
Il coordinamento di Libera della provincia di Ragusa e Legambiente Ragusa promuovono sabato 25 marzo 2017 alle ore 17 presso il Centro Polifunzionale per immigrati di via Colaianni 69 a Ragusa, un incontro di tutte le realtà che sul territorio provinciale operano insieme a Libera nelle scuole, nella società, a fianco dei familiari delle vittime innocenti delle mafie sul tema della memoria e dell’impegno. A pochi giorni dal 21 marzo, giornata nazionale della memoria e dell’impegno, l’incontro rappresenta una riflessione sull’impegno dell’antimafia sociale e delle associazioni impegnate nella promozione della cultura della legalità e della cittadinanza attiva in una fase storica complessa che necessita sempre più di legalità e di democrazia per poter raggiungere la giustizia. Parteciperanno il nuovo coordinatore regionale di Libera Sicilia Gregorio Porcaro, Vittorio Avveduto componente della segreteria regionale di Libera e responsabile Progetto Giovani della Cittadella di Assisi.
Ragusa avrà presto un “Giardino delle memoria” in cui verranno tumulati i resti degli animali da affezione
Anche nella nostra città verrà realizzato quanto prima un “Giardino della memoria”, un cimitero per gli animali in cui verranno tumulati in appositi loculi le ceneri degli animali da affezione. L’Amministrazione comunale infatti intende dare seguito alla deliberazione approvata dal consiglio comunale il 7 gennaio dello scorso anno con cui è stato approvato, a seguito di un’iniziativa consiliare presentata il 9 marzo del 2015 dal consigliere comunale Filippo Spadola, il Regolamento comunale per la detenzione tutela, il benessere degli animali ed i Giardini della memoria. L’art. 30 del predetto regolamento prevede infatti che i “Giardini della memoria” ed i relativi ampliamenti possono essere realizzati, in zone valutate idonee nell’ambito dello strumento urbanistico vigente, oltre che dal Comune, da associazioni e soggetti pubblici e privati previa autorizzazione del Comune subordinata al nullaosta dell’ASP competente per territorio. Il progetto verrà presentato nel corso di una conferenza stampa che il sindaco Federico Piccitto e l’assessore alla tutela degli animali Nella Disca terranno giovedì 23 marzo, alle ore 11, 30 presso la Sala Giunta.
Ragusa, servizio antidroga: arrestato studente incensurato e segnalati due assuntori
I carabinieri di Ragusa, unitamente alle unità cinofile antidroga di Nicolosi, hanno effettuato dei controlli a tappeto su tutto il capoluogo ibleo. Numerosi sono stati i controlli a soggetti già gravati da precedenti o comunque noti nel giro del consumo e dello spaccio di stupefacenti della zona, con l’intento di contrastare il fenomeno dilagante della vendita a basso prezzo di droghe a ragazzi giovanissimi. Arrestato un 21enne incensurato, ancora studente, trovato in possesso, presso la sua abitazione, di 50 grammi di marijuana e 16 di cocaina, alcuni già divisi in dosi, nonché 1800,00 euro in banconote di piccolo taglio, frutto della fiorente attività illecita. Altri due ragazzi sono stati segnalati al Prefetto per il possesso di modiche quantità di marijuana per uso personale. Indispensabile e proficuo l’intervento del cane antidroga Indic che con il suo fiuto ha consentito di trovare lo stupefacente detenuto dall’arrestato ben nascosto sopra un armadio nella camera da letto. L’arrestato O.H. si trova attualmente ai domiciliari a disposizione del Pm di turno dott. Francesco Riccio.
STAGIONE MELODICA
“In viaggio..de Buenos Aires à Paris” in compagnia del clarinetto di Giovanni Lanzini e della fisarmonica di Samuele Luti. La 22esima Stagione Concertistica Internazionale “Melodica” regala al suo pubblico appassionato un nuovo appuntamento con la grande musica da tutto il mondo. Sabato, 25 marzo alle ore 20.30 (ingresso in sala ore 20.00), al Teatro Don Bosco di Ragusa, i due musicisti, definiti dalla critica “virtuosi, poetici, mai scontati” (Il Tirreno), accompagneranno gli spettatori in un itinerario fantastico che si snoda dai vicoli di Buenos Aires ai sobborghi di Parigi. Sarà un viaggio anche musicale, grazie ad un continuo intersecarsi di generi diversi che si incontrano, si mescolano, danzano fra loro durante tutto il concerto. In questo programma Giovanni Lanzini e Samuele Luti si muovono agevolmente tra il Tango argentino e il “valse-musette” francese, tra atmosfere rarefatte e malinconiche, che la fisarmonica e il clarinetto sanno così bene creare, e solari guizzi di improvvisazione jazzistica che caratterizzano anche le variazioni su brani popolari molto conosciuti, come il Carnevale di Venezia e la Ciarda di Monti, mettendo in evidenza anche le estreme doti di eclettismo tipiche dei due strumenti ad ancia. Prezzo del biglietto di ingresso è di 10 euro, ridotto per studenti 5 euro. Prevendita biglietti presso Libreria Ubik di Ragusa dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e presso il botteghino del teatro dalle 19 del giorno del concerto. Per info è possibile visitare il sito internet www.melodicaweb.it / 333 4326158 / [email protected].
CINEMA LUMIERE
Al Lumiere in programmazione settimanale l’ultimo film di Ferzan Ozpetek (Le fate ignoranti, Cuore sacro, Allacciate le cinture) “Rosso Istanbul” (orari: 18:30 e 21:00). Giovedì 23 per la rassegna “Appuntamento al buio” sarà proiettato l’attesissimo film “Agnus dei” (orari: 18:30 e 21:30). Imperdibile l’appuntamento di domenica 26/03 alle 10:30. Torna al Lumiere, in via sperimentale, il matinée domenicale con la proiezione del film “Figli della libertà” un eccezionale documentario sul mondo della scuola, un progetto dal basso attraverso il quale i due registi cercano di sperimentare dei nuovi strumenti di educazione chiedendosi se è davvero possibile imparare fuori dagli schemi e quanto sia giusto educare all’obbedienza. Con Silvano Agosti, Andrè Stern, Daniele Novara, Paolo Mottana e tanti altri. Il film è stato proiettato in diverse città d’Italia e ha registrato ovunque un notevole successo di pubblico e di critica. In allegato trovate una scheda e la locandina del film che è consigliatissimo per i bambini dagli otto anni in su, per i genitori e per gli insegnanti di ogni grado. E’ già attiva la prevendita dei biglietti.
L’ADDIO DI GIANNI BATTAGLIA AL PARTITO DEMOCRATICO
Il senatore Gianni Battaglia comunica le dimissioni dalla carica di segretario dell’Unione comunale del PD di Ragusa e da ogni altra carica all’interno del partito. Questo il testo della lettera. “Sono tra i componenti l’Assemblea nazionale del PD che non hanno condiviso la scelta, compiuta lo scorso mese, di aprire la stagione congressuale.Non ho condiviso i tempi, le procedure e le modalità scelte. Purtroppo quello che sta succedendo ogni giorno e in ogni parte d’Italia conferma che avevamo ragione. Temo che succederà di peggio prima, durante e dopo lo svolgimento dei congressi.Al PD, per superare la fase critica in atto e tornare a svolgere il ruolo che gli compete, serviva altro e di più. Era necessario comprendere le ragioni che hanno determinato una profonda rottura con il nostro corpo sociale di riferimento. Comprendere le ragioni di tante ripetute sconfitte elettorali, le ragioni per le quali milioni di elettori ci hanno negato il consenso e migliaia di iscritti e militanti hanno abbandonato l’impegno politico attivo. Era necessario individuare un luogo, una occasione che ci consentisse, tutti insieme, di leggere e capire quello che sta succedendo nel Mondo, in Europa e nel nostro Paese. Comprendere cosa fare concretamente, quali politiche attuare, per contrastare la nuova destra e le spinte nazionaliste e populiste. Era necessario riconsiderare e correggere scelte sbagliate e attuare nuove politiche in materia di lavoro, di scuola e istruzione, di protezione sociale, di politiche sanitarie e welfare, di diritti civili, di politica economica, di interventi per contrastare la povertà, le diseguaglianze, il degrado sociale in molte aree del paese specie nelle periferie urbane e nel mezzogiorno d’Italia. Era necessario mettere al sicuro il Paese lavorando, da subito e con determinazione, come ci si era impegnati a fare, per approvare una nuova e condivisa legge elettorale che coniugasse in maniera equilibrata governabilità e rappresentanza democratica, riaffermando la sovranità popolare restituendo agli elettori il diritto di scegliere i propri rappresentanti, ponendo fine definitivamente alla lunga stagione dei parlamentari nominati che hanno contribuito ad allargare la distanza tra parlamento, partiti e popolo. Era necessario, con autentica umiltà, capire il segnale venuto dal Paese in occasione del voto nel referendum costituzionale del 4-dicembre scorso. Riflettere seriamente sulle ragioni e sulle dimensioni della sconfitta, sulla ripartizione territoriale, per classi sociali e per fasce di popolazione di quel voto, che ha segnato il punto più alto di un dissenso politico, tra i giovani e nel sud del Paese, che va perfino oltre il pronunciamento sul merito di una pessima riforma costituzionale. Come è a Voi noto ho sostenuto convintamente le ragioni del NO nel referendum, ho organizzato e partecipato a numerose iniziative e mi sarei aspettato, dopo il netto risultato in contrasto con l’impegno e la posizione espressa da quasi tutto il quadro dirigente provinciale del partito, da tutta la rappresentanza parlamentare regionale e nazionale e di quasi tutti i rappresentanti del PD nelle istituzioni della nostra provincia, che si aprisse una riflessione su quel voto. Così come mi sarei aspettato che ci fosse una occasione per capire i negativi risultati elettorali nelle elezioni amministrative di Vittoria e di Scicli che hanno segnato pesanti sconfitte per il PD e su come affrontare le prossime scadenze elettorali sia amministrative che regionale. Aprendo, con una negativa forzatura, la stagione congressuale, si è scelto invece la strada della rivincita personale, della mera conta per affermare non una linea politica ampiamente condivisa ma una leadership sotto cui far crescere e/o proteggere le ambizioni e i destini personali. Si ripropongono, come è già purtroppo avvenuto in altre occasioni, congressi che si trasformeranno in semplici seggi elettorali. Un “votificio” tra l’altro senza garanzie e regole utili solo agli arrivisti, agli arroganti, ai prepotenti e che legittimerà le spudorate ed insopportabili pratiche trasformistiche che negli ultimi anni abbiamo tentato di contrastare. Di altro avevamo bisogno! Il PD in questo mondo rischia di diventare una “terra di nessuno”, “una legione straniera” in cui convivono nobili esperienze e autorevoli personalità ma anche opportunisti, trasformisti ed in taluni casi perfino affaristi. Non si può fare passare per normale e soprattutto utile, che il congresso si svolga con un tesseramento per il 2016 che non è stato aperto, anzi è stato chiuso prima di aprirlo, con iscritti che da persone vere sono diventati elenchi e con un tesseramento precedente (2015), per quanto riguarda la nostra federazione provinciale mai certificato e non certificabile e quello 2014 certificato ma contestato con quello che ciò ha significato nella non ancora definita, per colpevole “complicità” della commissione regionale di garanzia, vicenda che riguarda il governo del partito nella città di Ragusa. La stagione congressuale se si fosse deciso di svolgerla con tempi, procedure, regole diverse avrebbe rappresentato un occasione utile non solo al partito ma al nostro paese che sul PD e sul centro sinistra ha riposto speranza per un autentico cambiamento. Purtroppo si è deciso diversamente. Colgo l’occasione per ringraziare tutte le Compagne e i Compagni, le Amiche e gli Amici con cui in questi anni ho avuto il piacere di lavorare condividendo un comune impegno, scusandomi ed esprimendo il rammarico per le tante occasioni mancate”. Gianni Battaglia confluirà nella nuova formazione di Bersani già nata in Parlamento denominata “Democratici e Progressisti” Molti in provincia di Ragusa, e non solo tra i provenienti dal Pd, condivideranno questa scelta.
“TOPO D’AUTO” ARRESTATO DALLA POLIZIA
La telefonata giunta al centralino del Commissariato di Polizia di Vittoria ha riferito con dovizia di particolari le caratteristiche fisiche e l’abbigliamento indossato da un giovane di circa 25/30 che era stato visto rovistare all’interno di un’autovettura parcheggiata in viale Europa a Vittoria. Le Volanti si sono immediatamente dirette sul posto da direzioni diverse ed hanno intercettato il giovane descritto che alla vista dell’auto con i colori della Polizia con un gesto fulmineo si è liberato di un marsupio, gettandolo a lato della strada su una zona di terreno incolto. Il gesto è stato visto dagli Agenti ed il giovane è stato bloccato dall’altra pattuglia. Non è stata una grossa sorpresa constatare che si trattava di Salvatore Fidone 27enne pregiudicato ed attualmente sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. Una volta bloccato dagli Agenti, è stato lo stesso Fidone a condurre i poliziotti a recuperare il marsupio e dall’esame del suo contenuto è stata individuata la vittima. Quest’ultima, che abita in uno dei condomini della zona, è stata contattata ed invitata a sporgere denuncia. Nel marsupio non c’era denaro ma ha potuto recuperare tutti gli effetti personali che conteneva. Per Fidone è scattato l’arresto. Sorvegliato Speciale di P.S. dal luglio 2015 ha violato già per ben 14 volte le prescrizioni. Stavolta deve rispondere del reato di furto aggravato e di un’ulteriore violazione delle prescrizioni. Quando le condanne diverranno definitive avrà da scontare qualche anno di reclusione.
GUARDIA DI FINANZA: STRETTA SUI B&B ABUSIVI. A RAGUSA IRREGOLARI 39 SU 45 CONTROLLATI
Si fanno più serrati i controlli delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Ragusa sulle attività di bed & breakfast e affittacamere per turisti, dopo le numerose denunce degli albergatori sull’aumento esponenziale di attività in nero in Sicilia. Sono state individuate complessivamente 690 strutture operanti nel comune di Ragusa. Tra queste, a seguito di una prima speditiva analisi dei dati, 497 sono risultate prive della prescritta comunicazione di inizio attività, da inoltrare al competente ufficio del Comune. Sono stati presi in esame coloro che sono risultati essere connotati da un più alto profilo di “rischio” e pertanto sono stati effettuati 45 controlli, tra Ragusa città, Ibla, Marina e Santa Croce Camerina, ad altrettante strutture ricettive, riscontrando in 39 casi l’effettiva assenza di autorizzazioni ed in alcuni, in particolare, la totale evasione d’imposta, talvolta addirittura risalente a tre/quattro anni addietro. Le violazioni amministrative finora contestate in favore degli Enti locali ammontano a circa €. 120.000,00. Un ulteriore aspetto riscontrato, da un punto di vista della sicurezza del territorio, è stato, in 11 casi, la mancata comunicazione alla Questura dei nominativi degli alloggiati. Per queste strutture è scattata la segnalazione alla Procura della Repubblica di Ragusa per violazione delle disposizioni del Testo Unico in Materia di Pubblica Sicurezza. In qualche circostanza, è stato altresì accertato che dietro l’attività esercitata, apparentemente sotto forma di bed and breakfast (per la quale sono previste agevolazioni sul piano fiscale), in realtà si nascondeva una vera e propria struttura aziendale, che avrebbe dovuto dichiarare redditi d’impresa e non occasionali. Il caso più eclatante è quello di un soggetto ragusano che ha dichiarato al fisco di percepire redditi per circa 10.000 euro l’anno, ma di fatto titolare e gestore di ben 39 stanze, tra Marina di Ragusa e Kaucana, compresa una suite con vasca idromassaggio, per un totale di 80 posti letto, nonché di un costosissimo yacht di 15 metri, con 3 cabine e potentissimi motori. Emersa una significativa evasione fiscale su circa 600.000,00 euro di imponibile sottratto a tassazione, oltre ad IVA e IRAP da versare all’Erario. Un altro soggetto ha gestito, in nero e senza le previste autorizzazioni, a favore di diversi proprietari, un complesso immobiliare di oltre 80 appartamenti ad uso turistico (pubblicizzati sul web), sito sul litorale ragusano, costituito anche da lussuose abitazioni con piscina. Per conto dei proprietari ha eseguito una vera e propria attività di reception, compresa la riscossione degli incassi, per un ammontare complessivo che oscilla tra i 600 e i 700 mila euro l’anno, trattenendo per sé una percentuale che variava dal 10% al 30%, ma dichiarando redditi solo per qualche decina di migliaia di euro l’anno.
I FANCIULLI DEL SANTISSIMO REDENTORE ALLA CELEBRAZIONE RELIGIOSA IN ONORE DEL PATRIARCA SAN GIUSEPPE
La celebrazione della memoria di San Giuseppe e la solidarietà. Una speciale caratterizzazione quella data dal vicario generale della diocesi di Ragusa, padre Roberto Asta, alla cerimonia ospitata al Santissimo Salvatore durante l’ormai tradizionale funzione religiosa animata dal coro dei fanciulli dell’istituto Santissimo Redentore, diretto da Gianfranco Chessari e Carmela Cascone. Numerosi i fedeli presenti. “Il pane che oggi abbiamo benedetto – ha sottolineato padre Asta – assume un significato speciale perché vuole simboleggiare la moltiplicazione della benedizione di Dio che ci nutre e che ci dà la possibilità di potere contare sul necessario per andare avanti. Dobbiamo sforzarci di diventare come San Giuseppe, provvidenza per gli altri”. Al termine della santa messa concelebrata dal parroco del Santissimo Salvatore, padre Giovanni Mandarà, il vicario ha appunto effettuato la tradizionale benedizione del pane di San Giuseppe. A conclusione del rito religioso, inoltre, i fanciulli del Santissimo Redentore hanno animato la ormai consueta foto ricordo sulla scalinata del sagrato assieme a padre Asta e a padre Mandarà, oltre agli insegnanti. Subito dopo gli scatti i maestri Chessari e Cascone hanno dato il “la” ad una esecuzione estemporanea di alcuni brani eseguiti dai piccoli studenti con le diamoniche. Gli allievi del Santissimo Redentore si sono poi resi protagonisti di una particolare coreografia all’insegna della pace e contro ogni tipo di conflitto.
GRANDE SUCCESSO PER LA TERZA EDIZIONE DI LIB(E)RI A RAGUSA
Si è conclusa con successo di pubblico e di autori la terza edizione di “Lib(e)ri a Ragusa”. Ben 27 i libri presentati e 12 le case editrici locali presenti. Una rassegna ancora giovane in cui però non sono mancati gli approfondimenti sulla storia del territorio e sugli aspetti sociali e di attualità che lo caratterizzano. Il bilancio degli organizzatori è quello di una crescita complessiva per una proposta innovativa che si migliora di anno in anno, segno che la città sta percependo come suo questo evento. La partecipazione avuta in tutte e quattro le giornate è stata ben avviata dall’apertura di questa edizione che ha visto una Camera di Commercio stracolma per la proposta musicale di Alfio Antico e si è riconfermata nei vari appuntamenti ed infine ieri sera, alla libreria Paolino, dove la chiusura dell’evento 2017 è stata affidata al cantautore Carlo Muratori che ha presentato il suo cd-book “Dies irae”, edizioni Le Fate, in anteprima assoluta. “L’elemento di crescita – afferma Giorgio Massari a nome del Comitato “Lib(e)ri a Ragusa”- è stato il fatto che abbiamo presentato i libri in una maniera inusuale e creativa con il coinvolgimento di più voci e di più livelli artistici. Al teatro della Badia, per esempio, c’è stato anche un momento di spettacolo, a cura del regista Gianni Battaglia, in cui con la rappresentazione del Dramma Sacro di Vittoria, Patrimonio dell’Unesco, teatro, parole e musica si sono sposati e così anche per altre presentazioni. Credo che questo sia un percorso iniziato che ha ancora una lunga storia davanti. Una città che legge migliora se stessa ma una città che si legge, come abbiamo fatto noi offrendo editori ed autori locali, ha la possibilità di vedere qual è la sua identità, quindi di conoscersi”. Sabato sera molto partecipato l’omaggio che la rassegna ha voluto fare a padre Mario Pavone, parroco ma soprattutto grande studioso e uomo di cultura, ad un anno dalla sua scomparsa. Domenica, per la quarta giornata, si sono registrate ampie presenze nelle librerie, come alla Flaccavento per la presentazione de “I grani antichi siciliani”, edito Le Fate, e alla Paolino dove si è registrato il sold out per la presentazione di Carlo Muratori che ha deliziato tutti con la sua “Cantata”, ovvero un canto-racconto su testo dei cantastorie del ‘700, dedicato agli eventi catastrofici che sconvolsero la Sicilia del tempo, dal terremoto del 1693 all’eruzione dell’Etna. Ancora una volta, quindi, per questa terza edizione una mescolanza di arti tra cui la recitazione e la musica in un connubio perfetto con la storia. Da un’ulteriore analisi di questa edizione si è potuto constatare che Ragusa è una città vitale che legge ed che ha sete di lettura ed il libro la aiuta a migliorarsi in tali necessità. Non a caso alla Sala Borsa della CamCom in via Natalelli è stata allestita anche la mostra-mercato del libro ibleo. Gli editori locali in mostra sono stati Baglieri Editrice, Cirs Ragusa, Kromato Edizioni, La Fiaccola, Le Fate, Libreria Paolino, Operaincertalibri, Periferie Edizioni, Edizioni Sicilia Punto L, Società Santacrocese di Storia Patria, Editrice Sion, Associazione Culturale Edizioni Utopia. La rassegna culturale nasce da un comitato spontaneo composto da uomini di cultura ed editori locali: Sonia Baglieri, Giorgio Chessari, Emanuele Cavarra, Giuseppe Cultrera, Pino Digrandi, Giovanni Distefano, Saro Distefano, Giorgio Flaccavento, Vincenzo Giompaolo, Pippo Gurrieri, Daniela La Licata, Giorgio Massari e Rosario Ruggieri.
Lettera aperta di Ciccio Sultano che denuncia la sconsiderata potatura sugli alberi di Via Orfanotrofio a Ragusa Ibla
Un bel regalo di primavera da parte dell’amministrazione comunale, non c’è che dire! Mirano forse all’oscar come assassini botanici? E’ un modo violento e silente per liberarsi dalla pesante stella dell’ambientalismo che Grillo si era appiccicato in giacchetta? E’ un’azione di gruppo o è solo l’assessore Salvatore Corallo con delega al verde pubblico a nutrire questo odio verso la natura viva e fiorente? Non c’è giustificazione che tenga. Ci hanno potuto fregare le prime volte con la scusa di improvvise malattie delle piante, ma ora la pulsione è chiara: non vuole fronde, non vuole alberi. Noi cittadini, però, non possiamo più accettare il devastante operato di quest’uomo; qualsiasi sia la ragione di questo furore non spetta a noi nè comprendere, nè curare l’ossessione. E non reggerà, stavolta, la linea intrapresa qualche settimana addietro quando l’assessore decise – pur di non affrontare la verità del massacro di viale Colajanni – di sfogarsi via facebook contro i soliti rompiscatole di paese che non capivano la portata della sua azione perchè oggi è Ciccio Sultano che denuncia, e Sultano ne capisce eccome di turismo, di business, di gusto, di valorizzazione del territorio, di promozione dei luoghi. Sarebbe meglio che Corallo il pasticciere indossasse un bel grembiule da cucina e andasse a lezione da Sultano per imparare a conoscere Ragusa, invece di intestardirsi con la politica facendo un gran danno. Stavolta il pasticciere mani di forbice era passato da Ibla… Ecco cosa scrive lo chef dalle stelle vere: “Ho voluto in queste righe compiere una denuncia morale sull’intervento di potatura operato nella giornata odierna 20 marzo sugli alberelli presenti in via Orfanotrofio a Ragusa Ibla. Un’azione sconsiderata nelle scelte operate e nelle modalità con cui è stata compiuta. Hanno riferito che tale azione di sfrondatura era un atto necessario perché la pianta, a loro dire, era malata. Ma è chiaramente visibile che anzicchè intervenire curando veramente gli alberelli dislocati lungo via Orfanotrofio e pianificando un intervento di salvaguardia, hanno massacrato gli arbusti, rendendoli delle larve arboree. Un’azione che reputo più una deturpazione che altro. È cosa nota che eventuali simili interventi vanno operati nel periodo invernale, e non quando la primavera esplode e la pianta, qualunque essa sia, viene fuori in tutta la propria bellezza e vitalità. Da oltre un anno abbiamo avuto cura di questi alberi, adoperandoci noi stessi, da privati, con trattamenti antiacari e disponendo quanto serviva per renderli rigogliosi. Se tale intervento fosse stato compiuto con cura non avrei avuto nulla da ridire, ma in una via dove non ci sono arredi urbani, questi alberelli erano l’unica nota di colore che rendeva questa strada meno tetra di come si presenta. Oggi abbiamo assistito ad un intervento sconsiderato, privo di qualunque nozione di botanica, che ha contribuito solo a deturpare maggiormente questa arteria nel cuore di Ragusa Ibla e a mettere gli alberi in uno stress vegetativo che si sarebbe potuto evitare. Dovremo attendere almeno quattro anni per vedere nuovamente chiome rigogliose, semmai le piante con le loro sole forze riusciranno a rinascere. Chiedo dunque a chi di dovere di cospargersi il capo di cenere per l’azione insensata e fuori luogo compiuta, e di provvedere in tempi celeri a trovare e mettere in pratica una soluzione consona con l’ambiente e nel totale rispetto dei luoghi e di quanti vi operano, oltre che correre ai ripari per non far morire definitivamente le piante più di quanto la mano umana oggi ha fatto. Che senso ha, mi chiedo, parlare e progettare strategie turistiche, se poi mancano nozioni elementari come dimostrato oggi? Io intenderò proseguire in questa ‘denuncia morale’ sin quando non giungeranno risposte con i fatti. Non si può operare in modo talmente scriteriato, facendo spallucce e ritenendo: tanto sono solo piante. Io non ci sto!”.
Restituire piazza stazione ai cittadini

Passalacqua Ragusa 71 – Viganò 61
La Passalacqua Ragusa si impone in casa con Vigarano e, con la concomitante sconfitta di Napoli, mette due punti di distanza con la formazione partenopea con la quale ha il doppio scontro diretto a favore. Ininfluente, ai fini della quinta posizione, dunque, l’ultima giornata della regular season, che vedrà la squadra di coach Gianni Recupido sul parquet di Battipaglia. Nei quarti di finale dei playoff, subito dopo la stagione regolare, Ragusa se la vedrà con San Martino di Lupari che come Ragusa non può aspirare a migliorare (né a peggiorare) la propria posizione in classifica anche per via della differenza canestri sfavorevole nei confronti di Schio.
Assemblea provinciale U.i.c. Ragusa
Su Tele Nova riparte la programmazione Rotonova con una nuova rubrica dal titolo Diritto e Società
Martedì giorno 21 Marzo alle ore 21.00 andrà in onda la puntata di presentazione della Rubrica “Diritto e Società” targata Rotonova. Il programma ideato dal giornalista Matteo Burgio e da due giovani professionisti del settore giuridico, l’avv. Giambattista Iudice e l’avv. Marco Antoci, ha l’intenzione di informare la comunità Iblea dell’importanza della nostra giurisprudenza, cosi da non considerarla non solo nella sua accezione sanzionatoria o punitiva ma bensì come uno strumento di tutela e di garanzia per tutti i cittadini. Questa rubrica avrà una cadenza mensile e si tratteranno diversi argomenti legati ai problemi della nostra società, proponendo le svariate soluzioni che il nostro ordinamento ci mette a disposizione per poterci informare nella maniera più corretta e quindi capire ed affrontare le diverse situazioni che avvengono giornalmente. La trasmissione andrà in replica il 21 alle 24 e mercoledì 22 marzo alle 8, alle 14,30 e alle 18.
GIORNO 28 LO SCRITTORE GIANRICO CAROFIGLIO A RAGUSA
Martedì 28 marzo alle ore 18.00 presso l’Auditorium del Centro Studi “Feliciano Rossitto” (Via Ettore Majorana, 5 – Ragusa) presentazione del libro di Gianrico Carofiglio “L’estate fredda”. Interverranno: Marisa Simonelli e Carmelo Arezzo. sarà presente l’Autore. L’iniziativa è resa possibile grazie alla sinergica cooperazione di: Associazione Culturale e di Promozione Sociale “Genius”, Centro Servizi Culturali, Centro Studi “Feliciano Rossitto”, Libreria Flaccavento. Gianrico Carofiglio (classe 1961), già magistrato e scrittore a tempo pieno. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni. Sostituto procuratore presso la direzione distrettuale antimafia di Bari, ha esordito nella narrativa nel 2002 con Testimone inconsapevole, romanzo che ha inaugurato il genere del legal-thriller in Italia e ha introdotto il personaggio dell’avvocato Guerrieri, protagonista anche dei successivi Ad occhi chiusi (2003) e Ragionevoli dubbi (2006). Oltre al romanzo di tono più intimista Il passato è una terra straniera (2004; premio Bancarella 2005), è autore di un romanzo a fumetti edito nel 2007, e di alcuni saggi tra i quali si ricorda L’arte del dubbio (2007). Eletto senatore per il Partito democratico nel 2008, nello stesso anno dà alle stampe il romanzo Né qui né altrove. Una notte a Bari, in cui, confrontandosi con la realtà sociale della sua città, analizza le contraddizioni e le potenzialità dell’Italia del Sud, e Mondi al limite (con altri otto autori), raccolta di testimonianze dirette sulle realtà in cui opera l’organizzazione Medici senza frontiere. Tra i suoi lavori più recenti: Il paradosso del poliziotto (2009), romanzo sulla tecnica e l’arte di interrogare; Le perfezioni provvisorie (2010), protagonisti del quale tornano a essere Bari e l’avvocato Guerrieri; il romanzo Il silenzio dell’onda (2011, finalista al Premio Strega), narrazione serrata e appassionata sul rapporto tra genitori e figli. Nel 2013 è la volta di Cocaina, di cui è autore di uno dei tre racconti che lo compongono, gli altri due sono di M. Carlotto e G. De Cataldo, basati sul tema dell’uso di sostanze stupefacenti. Sempre del 2013 è pubblicato il romanzo Il bordo vertiginoso delle cose, imperniato sui temi della memoria e del ritorno. Nel 2014, i romanzi La casa nel bosco (scritto con il fratello Francesco, che sull’onda dei ricordi indaga i momenti particolari della crescita e delle relazioni familiari), Una mutevole verità (giallo in cui compare per la prima volta il personaggio del maresciallo Pietro Fenoglio), e La regola dell’equilibrio (in cui torna l’avvocato Guerrieri alle prese con un magistrato corrotto). Nel 2015 Carofiglio ha pubblicato il saggio Con parole precise. Breviario di scrittura civile, riflessione sull’importanza della parola e le sue potenzialità, mentre sono del 2016 la raccolta di racconti Passeggeri notturni e il romanzo L’estate fredda.
La Polizia arresta per droga Danilo Piscopo
La Polizia di Vittoria ha tratto in arresto Danilo Piscopo nato a Comiso nel 1998, residente a Vittoria, per detenzione di oltre 20 grammi di marijuana. Il giovane è stato trovato in possesso della droga presso la sua abitazione in uno dei casolari ubicati in contrada Diligenza (denominata Forte Apache) dove insiste un’illegale officina meccanica e di rottamazione. Dal controllo è emerso che in quelle case sono residenti numerosissimi pregiudicati ed in una di queste vi stava dormendo proprio Piscopo. Il ragazzo è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari considerato che non aveva mai avuto alcun precedente penale e per la giovanissima età. Gli oltre 30 uomini che sono stati impiegati per la perquisizione ed il controllo dell’intera area, durante la perquisizione hanno scovato, grazie all’Unità Cinofile di Catania e Palermo, una pistola giocattolo modificata cal. 7.65 ed il relativo munizionamento; l’arma era pronta a fare fuoco in quanto il caricatore era rifornito e vi era il colpo in canna. L’arma è stata rivenuta sotto terra nei pressi di un albero di carrubo poco distante dalle abitazioni, ma non riconducibile a nessuno dei presenti, pertanto è stata sequestrata a carico di ignoti.
ARRESTATO PER BANCAROTTA FRAUDOLENTA IL RAPPRESENTANTE LEGALE DELLA SOCIETA’ CHE GESTIVA IL “MEDITERRANEO PALACE HOTEL” DI RAGUSA. SEQUESTRATI OLTRE 2.600.000 EURO
La guardia di finanza ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Gip presso il tribunale di Ragusa, nei confronti di un imprenditore indagato per il reato di bancarotta fraudolenta. Il provvedimento, scaturito da complesse indagini durate oltre un anno sotto la direzione del Procuratore della Repubblica di Ragusa, Dott. Carmelo Petralia, è stato eseguito a Bagnacavallo (Ravenna) nei confronti di G.S., classe ‘63’, rappresentante legale della società che ha avuto in gestione il “Mediterraneo Palace Hotel” di Ragusa. Le indagini, focalizzate su un arco temporale compreso fra il 2011 e il 2016, sono state condotte anche attraverso il minuzioso esame dei movimenti bancari del soggetto indagato e di una serie di società collegate operanti sul territorio della provincia di Ravenna, hanno fatto emergere una rilevante distrazione di utilità e beni societari, per un ammontare complessivo di oltre 2.300.000 euro. Il consistente depauperamento della cassa societaria, finalizzato principalmente a frodare i numerosi creditori della società, sottoposta alla procedura di concordato preventivo, è stato perpetrato attraverso una serie di articolati artifizi contabili e sistematiche fittizie cessioni di quote, da contestuali ed immotivate svalutazioni di partecipazioni societarie, da continui cambi di sede, da ripetute alternanze dei vertici delle imprese coinvolte, nonché dalla falsificazione dei libri e delle scritture contabili al fine di ritardare il più possibile gli effetti del fallimento, ormai inevitabile stante la grave situazione di decozione in cui versava la società. È stato acclarato, inoltre, che le somme distratte sono state utilizzate anche per l’acquisto di due terreni edificabili, ubicati in provincia di Ravenna e poi fittiziamente ceduti ad un’altra società coinvolta nell’illecito piano criminale, avente sede in Roma ma sempre amministrata dall’indagato G.S., in violazione alle norme sul riciclaggio. Il Tribunale di Ragusa ha inoltre emesso apposito decreto di sequestro preventivo dei citati terreni aventi un estensione complessiva di quasi 8000 mq quali provento del reato di bancarotta fraudolenta ed il cui valore stimato ammonta ad oltre 2.000.000 di euro. Le indagini hanno consentito, inoltre, di denunciare alla locale Procura della Repubblica, ulteriori cinque soggetti ritenuti responsabili in concorso con l’arrestato dei reati di bancarotta fraudolenta, riciclaggio e false comunicazioni sociali, alcuni dei quali già gravati da precedenti specifici e tratti in arresto nel mese di luglio 2016, dalla Guardia di Finanza di Ravenna, nell’ambito di un filone investigativo che aveva consentito di sequestrare un noto complesso alberghiero insistente nel ravennate.