25-04-2024
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Archivio per il tag: ingalleria

La Polizia arresta per concussione e abuso d’ufficio, un ingegnere del Comune di Vittoria

Chiofalo Giuseppe nato a Messina il 14.03.1963 logoLa Polizia di Vittoria  ha arrestato Giuseppe Chiofalo, nato a Messina nel 1963, già dirigente dell’Ufficio Urbanistica del Comune di Vittoria. L’ingegnere su disposizione del GIP del Tribunale di Ragusa, giusta richiesta della Procura della Repubblica iblea, è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la sua residenza a Messina. L’indagine è nata mesi orsono quando al Commissariato di Vittoria era giunta notizia che qualcuno all’ufficio tecnico del comune faceva intendere, a chi presentava istanze a vario titolo, che fosse opportuno rivolgersi solo ad alcuni professionisti collegati a Chiofalo. Le indagini hanno permesso di appurare, grazie ad intercettazioni telefoniche ed ambientali con microspie posizionate all’interno dell’ufficio tecnico del Comune di Vittoria, che l’Ingegnere Chiofalo in almeno un’occasione aveva indotto una donna a revocare l’incarico ad un professionista di Vittoria per assegnarlo ad una donna ingegnere di Catania dove Chiofalo era il titolare dello studio di professionisti. La giovane ingegnere stranamente otteneva la protocollazione dell’istanza proprio da Chiofalo che il giorno dopo la presentazione la sottoponeva alla conferenza deputata a decidere sull’istanza.  Alla ragazza, appena laureatasi, una piccola somma di denaro mentre a Chiofalo una consistente cifra per un lavoro da lui non svolto, ma da lui organizzato mediante l’induzione della cittadina che aveva solo bisogno di una concessione. La condotta di Chiofalo è stata ampiamente documentata da intercettazioni ambientali dentro l’ufficio comunale, da telefonate che la stessa giovane ingegnere, preoccupata per il comportamento del titolare dello studio, faceva al fidanzato e per le testimonianze raccolte nel corso dei mesi d’indagine. La condotta criminosa è stata interrotta quando Chiofalo compiva un ulteriore reato, quello dell’abuso d’ufficio. In una giornata estiva Chiofalo riceveva una telefonata con richiesta di un favore da un professionista vittoriese che aveva bisogno di un’autobotte di acqua. Chiofalo per favorire l’amico ordinava a degli operai del comune di Vittoria di consegnare l’acqua al suo amico senza però rispettare la lista di priorità. Chiofalo per ottenere favori e privilegi andava in giro con l’auto intestata al proprio studio ingegneristico mostrando un distintivo di segnalazione manuale, ossia paletta ed un lampeggiante. Fino al giorno prima dell’arresto, quando Chiofalo è stato monitorato per individuare l’abitazione di residenza, ha usato la c.d. paletta per non pagare il parcheggio in aeroporto. Per questi fatti era già stato denunciato e nell’occasione si era presentato come il segretario particolare di un onorevole nazionale con il quale, effettivamente, in passato aveva collaborato. Risponderà anche dei reati di falsa attestazione, utilizzo di stemmi identificativi di un corpo di Polizia, millantato credito e usurpazione di titoli. Nel contempo sono state acquisite pratiche presso il Comune di Vittoria e lo studio professionale.                                                                                                        

                                                                                                           

AL CINEMA PER CAPIRE LA REALTA’ DEI SENZA TETTO

download (1)La Caritas di Ragusa e l’Associazione “I Tetti Colorati” organizzano un evento che si terrà lunedì 13 marzo alle ore 19 presso il Cineteatro Lumiere, dove verrà proiettato il film di Richard Gere “Gli invisibili“.  L’appuntamento si inserisce nella campagna #HomelessZero promossa dalla Federazione Italiana degli Organismi per le persone senza dimora,  all’interno della settimana di sensibilizzazione lanciata a livello nazionale dal 13 al 19 marzo, che prevede iniziative e proiezioni in oltre 20 città italiane. L’obiettivo è quello di far luce su un argomento troppo spesso dimenticato, quello della grave emarginazione e della povertà multidimensionale, condizioni in cui vivono migliaia di persone senza dimora in Italia, alle quali vengono costantemente negati i diritti fondamentali relativi alla casa, alla salute, al reddito, al lavoro, alle relazioni, all’identità, all’autonomia, all’autodeterminazione. La proiezione è gratuita ma è necessario prenotarsi scrivendo agli indirizzi: [email protected] – [email protected]

Il parco del castello di Donnafugata chiuso al pubblico per lavori di manutenzione  straordinaria

 

Castello-Donnafugata-670x363Da giorno 10 marzo, e per circa dieci giorni, il parco del Castello di Donnafugata  rimarrà chiuso al pubblico per lavori di manutenzione straordinaria. Le avverse condizioni atmosferiche dei giorni scorsi caratterizzate da forte vento hanno  reso necessario predisporre  alcuni  interventi   per  mettere in sicurezza  arbusti  ed essenze arboree presenti nel parco, a tutela della incolumità pubblica. Per il periodo di chiusura del parco al pubblico,  il costo del biglietto unico per visitare  il Castello di Donnafugata  con l’annesso parco  sarà  ridotto da 8 a 6 euro.

 

A Vittoria la marcia contro il crimine. Moscato: “La città ha risposto in maniera splendida. Più che una marcia è stata una festa della legalità”

Marcia-Vittoria-800x500_cSi è svolta la Marcia per la Legalità organizzata dall’amministrazione comunale. Numerose le adesioni e massiccia la partecipazione al corteo, che è partito da Piazza Italia e – con in testa gli studenti di diverse scuole di ogni ordine e grado della città – ha sfilato lungo la Via Cavour per poi giungere in Piazza del Popolo, dove hanno avuto luogo gli interventi del sindaco, Giovanni Moscato, del presidente del Consiglio comunale, Andrea Nicosia, e dei rappresentanti di alcune delle associazioni che hanno aderito all’iniziativa. Alla marcia hanno preso parte, tra gli altri, i rappresentanti istituzionali (sindaci, assessori, presidenti del Consiglio comunale) dei Comuni di Ragusa, Comiso, Ispica, Santa Croce Camerina, Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Scicli, Pozzallo, Modica, Acate e Monterosso Almo; il vicario foraneo di Vittoria, Padre Mario Cascone; Giuseppe Biundo, titolare della ditta di autotrasporti che ha subito l’attentato incendiario nel quale è rimasto ferito l’autista Pietro Simone; esponenti delle  associazioni Andare oltre, Antea, Spazio aperto, Unitre, Unesco, Agesci, Wwf, Assomed, Ascom, Caritas, Confagricoltura, Altragricoltura, Coldiretti, Associazione Commissionari, Cna, Confesercenti, Sos Impresa, Fai, Fidapa, Unicef, Italia Nostra, Filo di Seta, Cittadinanza attiva; dei club service Soroptimist, Rotary, Kiwanis, Lions, Inner Wheel;  della Consulta femminile; del Comitato No aste; del Movimento Riscatto; dell’Associazione Famiglie numerose; degli Scout;  delle associazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Auser; del Centro Studi Pio La Torre; dei partiti e movimenti politici Pd, Sinistra Italiana, Fdi, Se la ami la cambi, Riavvia Vittoria, Sviluppo ibleo, Forza Italia Giovani, Sorgi Vittoria; Spazio Ascolto Giovani; del Laboratorio di sfilati e ricami. Numerosi gli striscioni portati in corteo e in piazza dagli studenti e dal mondo dell’associazionismo, che hanno scelto di gridare pubblicamente il loro “No” alla mafia e all’illegalità. “Oggi la città ha risposto come meglio non avrebbe potuto – ha dichiarato il sindaco – al nostro appello  a reagire al duro attacco criminale che ha colpito il territorio. Più che una marcia della legalità è stata una festa della legalità, con i giovani in prima linea e con tanti cittadini che hanno scelto di alzare la testa e di far vedere a chi non lo avesse ancora capito che Vittoria è questo: una città che respinge gli attacchi della criminalità, che reagisce in maniera  orgogliosa e decisa al tentativo di mettere sotto scacco l’economia e l’intera comunità. La città ha anche gridato la voglia di non essere però criminalizzata in maniera indiscriminata, perché la parte sana è preponderante in tutti i settori sociali ed economici. Le giovani generazioni hanno preso pienamente coscienza dei recenti fatti accaduti in città e hanno scelto di stare dalla parte della legalità sensibilizzando l’intera cittadinanza. Adesso non è il momento né di chinare il capo dinanzi alle protervie criminali né di girarsi dall’altra parte: è il momento dell’unione delle forze sane per liberare Vittoria. Ognuno deve fare la propria parte perché la mafia si combatte giorno dopo giorno anche nelle piccole scelte quotidiane. Ora lo Stato deve stare ancora più vicino alla città, che non può essere lasciata da sola in questo percorso di legalità”.

CROLLA LA FINESTRA AZZURRA, UN SIMBOLO DI MALTA

165112726-8144ceaa-5e87-4f99-ad16-815aa9ece954Una violenta tempesta ha fatto crollare il meraviglioso arco sul mare nell’isola di Gozo. Una finestra azzurra che chissà da quanti secoli era una delle immagini simbolo di Malta meta di turisti che prendevano il bagno nel laghetto protetto di acqua salata da cui, attraverso un corridoio tra le rocce, si arriva in mare aperto. Uno scoglio che faceva sognare, che proiettava nel Mediterraneo, che dava il senso della forza e della nobiltà dell’isola. L’annuncio di questo evento naturale e violento che ci ha rubato una visione emozionante e assai cara a noi dirimpettai dell’isola dei Cavalieri è stata data su Twitter dal  primo ministro Jospeh Muscat: “Sono appena stato informato che la nostra splendida Tieq tad-Dwejra è collassata”.

RAGUSA, LA CONSIGLIERA MARINO: “NON CAPISCO COSA CI SIA DA FESTEGGIARE OGGI, 8 MARZO, QUANDO UNA DONNA VIENE AMMAZZATA DA UN UOMO OGNI TRE GIORNI”

femminicidio“Non voglio fare la guastafeste. Ma vorrei capire cosa c’è oggi da festeggiare quando una donna viene ammazzata da un uomo ogni tre giorni? Quando c’è ancora chi nega la specificità del femminicidio, dell’uccisione di donne da parte dei loro partner o ex partner? Che cosa c’è da festeggiare quando, ancora oggi, nel 2017, ci troviamo a dibattere su temi come la “condizione della donna” o la “questione femminile”? Ecco spiegatemelo perché si fa festa nel corso di una giornata che si ha la sensazione sia diventata una sorta di contentino culturale”. A dirlo la consigliera comunale di Insieme, Elisa Marino. “Sia chiaro – prosegue – non mi permetto di giudicare chi celebra questo giorno anche con importanti iniziative legate alla riflessione. Ma, sinceramente, lo ribadisco, non comprendo cosa ci sia da festeggiare. Mi sembra, piuttosto, la festa dell’ipocrisia in un’Italia sempre più maschilista. Colgo, piuttosto, l’occasione per sollecitare l’Amministrazione comunale a coltivare delle specifiche politiche legate alle Pari opportunità, rubrica che sembra essere scomparsa tra le pieghe delle deleghe assessoriali quando, invece, sarebbe opportuno cimentarsi ancora di più e meglio nella ricerca di tutte quelle dinamiche che si rendono necessarie per affrontare questo argomento con la giusta prospettiva e coinvolgere nella sensibilizzazione sulla tematica una fascia sempre più ampia di cittadini. E, di certo, non solo l’8 marzo”.

 

 

Ancora due arresti per traffico di sostanze stupefacenti a Ragusa. La coppia è stata fermata a Piazza San Giovanni

BEN ABID AHME, TUNISIA 28.11.1993 con logo (1)GUEN NOURA, ITALIA 1.11.1997 con logoLa Polizia ha tratto in arresto Ben Abid  Ahmed, nato in Tunisia nel 1993 e Guen Noura, nata a Ragusa nel 1997 per detenzione di hashish ai fini di spaccio, sottoponendo a sequestro 700 euro probabile provento dell’attività di spaccio. La Squadra Mobile di Ragusa già qualche settimana addietro aveva ricevuto segnalazioni da parte di alcuni cittadini in merito all’atteggiamento sospetto dell’uomo e dell’andirivieni dall’abitazione dei due. Individuato il soggetto segnalato e controllati i precedenti si apprendeva che era già stato arrestato per traffico di stupefacenti e non stava ottemperando all’ordine del Questore di Ragusa di lasciare il territorio italiano. L’attività di monitoraggio dell’uomo è durata poco più di qualche giorno fino a quando è stata individuata con esattezza l’abitazione dopo un pedinamento. Non appena gli uomini della Squadra Mobile lo hanno trovato fuori casa (cosa strana perché stava sempre chiuso dentro), hanno proceduto al controllo in Piazza San Giovanni luogo dove fino a pochi mesi addietro proprio la Polizia ha arrestato numerosi giovani spacciatori. Il controllo in piazza dava esito negativo in quanto non veniva trovato in possesso di droga ma la paura si leggeva negli occhi suoi e della giovanissima compagna che era con lui. Nella casa dei due, in cucina, sono stati trovati oltre 30 grammi di hashish, 700 euro ed un bilancino di precisione custoditi all’interno di un borsello insieme a documenti appartenenti ad entrambi. La coppia prima forniva differenti versioni poi assestava la definitiva, incredibile, versione “non è droga nostra, è di un nostro ospite qui per qualche giorno”. Peccato che alla legittima domanda da parte degli uomini della Squadra Mobile su dove fosse e chi fosse il loro amico, i due non fornivano alcuna indicazione. La giovane donna, nata in Italia da genitori tunisini, ha deciso di seguire il destino del compagno confermando la versione assurda del fidanzato non dissociandosi in alcun modo. Considerato l’ingente quantitativo ed i precedenti specifici dell’uomo, i due sono stati tratti in arresto in quanto detentori allo stesso titolo della droga, senza alcuna assunzione di responsabilità individuale da parte di lui o di lei. Considerati i precedenti dell’uomo e la sua irregolarità sul territorio italiano, il Pubblico Ministero ha disposto la custodia cautelare in carcere, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari.

                                                                                                            

                                                     

IMPEGNO MANTENUTO, L’OSPEDALE DI MODICA E’ SPOKE

foto ospedale modica copiaLa notizia arriva dal deputato modicano Nino Minardo che scrive: “Il ministero della Salute riceverà in queste ore ufficialmente il piano della nuova rete ospedaliera siciliana in cui è stato mantenuto l’impegno preso con il sottoscritto direttamente dal Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin e ribaditomi sabato scorso dal sottosegretario di Stato, Davide Faraone, in occasione della sua visita in provincia di Ragusa: l’ospedale di Modica sarà spoke! Prendo atto con piacere del clima di ritrovata collaborazione con cui si è svolta l’interlocuzione di queste settimane tra l’assessore Gucciardi e il Ministro Lorenzin che, riguardo al nostro territorio, ha ‘corretto’ la ‘disattenzione’ che, nella sua precedente stesura, aveva retrocesso l’ospedale di Modica a ‘ospedale di base’, mortificandone la storia e l’attualità. L’ospedale di Modica, così come quelli di Vittoria e Ragusa, è, dunque, classificato come spoke e per il nostro territorio si tratta di poter offrire e fruire di un’offerta sanitaria adeguata che qualifica la professionalità di tutti gli operatori della sanità iblea, ampliandone l’obiettivo di crescita. Da parte mia, non posso fare altro che ringraziare il ministro, Beatrice Lorenzin, per avere mantenuto l’impegno importante che aveva assunto con me quando sollecitai la ‘correzione’ di un piano che sarebbe stato, semmai adottato nella sua prima stesura, penalizzante per l’ospedale di Modica”. Ma cerchiamo di capire cos’è un ospedale spoke e la differenza con un centro ospedaliero hub. Il piano di riorganizzazione della rete ospedaliera siciliana  prevede di dividere gli ospedali dell’isola in tre categorie a livello crescente di complessità: i presìdi ospedalieri di base, gli spoke di primo livello e gli hub, o centri di secondo livello. I termini sono stati presi in prestito dal mondo degli aeroporti. Ci saranno centri in cui si concentreranno le operazioni specialistiche con l’utenza proveniente dai centri più periferici. Il primo gradino della gerarchia istituita dal decreto è quello dei presìdi ospedalieri di base. Sono strutture che dispongono di una sede di pronto soccorso, accanto alla quale sono ospitate le specialità di medicina interna, chirurgia generale, anestesia. E quindi per Modica il declassamento a questo livello base non ci sarà. Al gradino superiore dell’assistenza si trovano gli spoke dotati  di dipartimenti dieEmergenza e rianimazione, e con un numero maggiore di specialità come ortopedia e traumatologia, ostetricia e ginecologia, pediatria. Gli spoke inoltre dispongono di tutti i servizi e i collegamenti necessari per stabilizzare pazienti gravi, come quelli con patologie cardiovascolari complesse o con ictus, e per trasportarli nei centri di livello superiore. Il vertice della catena sanitaria è occupato dagli hub, strutture in grado di servire un bacino di utenza da 300mila a un milione e 200mila abitanti. Negli hub hanno sede anche specializzazioni complesse come cardiochirurgia e neurochirurgia.

SOCIETA’ IPPICA RAGUSANA

Premiazione (2)Si è svolta ad Augusta la 1^ tappa del Trofeo Sicilia Dressage .  In questa prima gara tra i binomi presenti per la Società Ippica Ragusana, ha gareggiato nella categoria E Élite Afra Barone con Silver. Seguita da Mario Scribano, nelle due giornate di gare ha collezionato due primi posti. Il prossimo appuntamento per gli allievi della società ippica ragusana sarà proprio a Ragusa sabato 11 e domenica 12 con un concorso nazionale di tipo B* di salto ostacoli, presso gli impianti di via Magna Grecia.

A VITTORIA PER LA LEGALITA’

imagesLa federazione di Ragusa di Sinistra Italiana ha inviato una lettera al Sindaco di Vittoria per comunicare la propria adesione alla manifestazione indetta dall’ Amministrazione Comunale per questo giovedì 9. Si legge nella missiva: “A parere di Sinistra Italiana gli avvenimenti che nelle ultime settimane hanno oltraggiato la città, e le sue forze sane e democratiche, rappresentano un pericoloso salto di qualità delle strategie criminali. Alle infiltrazioni malavitose e mafiose nella filiera agroalimentare, presenti ormai nei principali ortomercati d’Italia e nelle strutture di servizio ad esse collegate, occorre rispondere con un  eccezionale impegno istituzionale e civile. Pur nelle differenze di opinioni, che caratterizzano le varie forze sociali e politiche, riteniamo opportuno l’appello dell’Amministrazione Comunale per una giornata di protesta unitaria. Auspichiamo che la giornata del 9 marzo possa rappresentare  la ripresa di un movimento per la legalità, per la difesa dei diritti inalienabili del mondo del lavoro e per la libertà d’impresa nel rispetto delle leggi  dello Stato. Pertanto Sinistra Italiana sarà presente con una propria delegazione “.

 

FUNERALE CON LA DIGOS

l_c009add635Riceviamo dal Gruppo Anarchico e dal Comitato di base No Muos di Ragusa la seguente nota che pubblichiamo integralmente. “Lunedì 6 marzo è venuto improvvisamente a mancare Claudio Maraia, militante anarchico di vecchia data e attivista NO MUOS. Martedì 7 si sono svolti i funerali laici di Claudio, con un corteo funebre che lo ha accompagnato dalla propria abitazione fino alla Rotonda Maria Occhipinti, dove si è tenuta una breve commemorazione (visto che al cimitero cittadino non esiste una sala adeguata a commiati di questo tipo). Ebbene in mattinata siamo stati contattati telefonicamente dalla Digos in quanto c’era un certo stato d’allerta per questo “corteo” che avevamo annunciato. Ma la Digos non si è limitata alla telefonata, bensì ha presenziato con due agenti il funerale, fotografando i presenti. Quanto è avvenuto è inaudito e vergognoso; abbiamo accompagnato il nostro compagno con le nostre bandiere, assieme ai familiari, ai colleghi di lavoro dell’AST e ai conoscenti, omaggiandolo nella maniera per noi più adeguata, ma questo è diventato addirittura un problema di ordine pubblico che ha allertato la Questura di Ragusa. Un funerale laico ad un militante libertario e antimilitarista, che verrà cremato giovedì pomeriggio nel crematorio di Messina: quanto possa essere pericoloso tutto ciò è evidente a tutti!”.

Servizio civile: protocollo di intesa tra Fondazione San Giovanni Battista e Fondo Ambiente italiano

protocollo fai (1)Accordo tra la Fondazione San Giovanni Battista e la sezione di Ragusa del Fondo ambiente italiano. Una relazione che porterà buoni frutti, a cominciare dal recupero delle tre meridiane solari che si trovano nel chiostro del Convento dei Cappuccini presso i Giardini Iblei. Strumenti che il FAI, nella persona del suo capo delegazione, Saro Distefano, si è già impegnato a restaurare. “La Fondazione – spiega il presidente Tonino Solarino – gestisce beni ecclesiali di pregio come Torre Canicarao a Comiso e la Chiesa di Santa Agata con l’Antico Convento dei Cappuccini a Ragusa Ibla. Abbiamo un progetto di Servizio Civile nel settore della promozione del patrimonio artistico-culturale intitolato “Tra culto e cultura”. I nostri 18 volontari sono impegnati nelle chiese che operano all’interno del territorio di Ragusa occupandosi della fruizione turistica, religiosa e culturale. Ci è sembrato naturale mettere in connessione queste risorse con una realtà importante quale il FAI. Vogliamo offrire la disponibilità dei beni da noi gestiti per favorire la fruizione e la conoscenza nel territorio, con particolare attenzione alla promozione delle visite nelle sedi di attuazione del progetto di servizio civile e ad un potenziamento dell’apertura delle chiese”. “Il Fondo per l’Ambiente Italiano, nella sua delegazione di Ragusa – spiega Saro Distefano – si impegna a promuovere attività ed iniziative nel campo dell’educazione al Patrimonio culturale e a favorire e collaborare ad un potenziamento dell’apertura delle chiese  del territorio di Ragusa. Intendiamo avviare percorsi di formazione, aggiornamento per i volontari di servizio civile impegnati nel progetto “Tra culto e cultura” e offrire a tutti loro delle esperienze di “lavoro sul campo” cosicché possano utilizzare in situazioni reali le conoscenze e capacità acquisite in occasione delle manifestazioni organizzate dal FAI”. Tra gli altri obiettivi del protocollo c’è anche l’idea di sviluppare un’iniziativa congiunta al fine di bandire un concorso sulla Natività e Sacra Famiglia finalizzato alla diffusione della cultura della conservazione e della tutela dei Beni culturali, storici, artistici e naturali e progettare percorsi turistici per i richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale ospiti dei centri di accoglienza gestiti dalla Fondazione nel territorio di Ragusa.

PARCO DEGLI IBLEI, SI RICOMINCIA

download (1)Dopo che nei giorni scorsi la senatrice del Pd, Venera Padua, ha trasmesso una interrogazione al ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio riguardante la procedura dell’iter costitutivo del Parco degli Iblei, cominciano ad arrivare le prime risposte. La direzione generale del ministero, infatti, ha comunicato alla senatrice che è opportuno mettere un punto fermo sulla vicenda ma che per far questo è indispensabile ripartire dal basso, vale a dire dalle procedure messe in atto dagli enti territoriali locali. Per questa ragione, raccogliendo anche la disponibilità del commissario straordinario del Libero consorzio comunale, Dario Cartabellotta, è stato possibile convocare per lunedì 13 marzo un incontro a cui parteciperanno tutti gli enti interessati per fare in modo che siano cristallizzate le esigenze rispetto all’iter in corso e che lo stesso possa essere avviato con un certo slancio sino alla sua conclusione naturale. “D’altronde – commenta la senatrice Padua – non si comprende come, mentre per altri parchi nazionali istituiti in Sicilia sia stato possibile arrivare alla fine della procedura, per quello degli Iblei la fase di stand by ha determinato scompensi tali da rendere necessario un intervento di sollecito. Dopo anni e anni di battaglie, grazie anche all’attività di pungolo propositivo portata avanti dalle associazioni ambientaliste, la procedura per la creazione del Parco è comunque andata avanti, nonostante le numerose difficoltà di carattere burocratico. Il Parco è anche destinato a rappresentare un’importante sfida verso un’economia sostenibile, forse l’unica praticabile per un’agricoltura colpita dalla globalizzazione che solo nella qualità può trovare una via d’uscita alla crisi economica. Ecco perché questo appuntamento in programma è di certo da leggere come un passo indispensabile verso la direzione da tutti auspicata”.

UNDER 18 PASSALACQUA

titolo_regionaleLe giovani Aquile della Passalacqua Ragusa si laureano campionesse regionali Under 18. Al Palaminardi di Ragusa, Procopio e compagne hanno battuto la Rainbow Catania nella finale di ritorno per 84-53, bissando il successo già ottenuto nella gara d’andata. Partita praticamente senza storia, che ha visto la formazione di coach Gianni Recupido (ultima apparizione in panchina con le giovanili per il neo tecnico della formazione senior) prendere un buon margine sin dai primi minuti di gioco. La Passalacqua si è così qualificata all’Interzona che si svolgerà l’1, 2 e 3 maggio con sede ancora da definire. In palio ci sarà il passaggio alle finali nazionali di categoria.

8 MARZO: AL CENTRO POLIFUNZIONALE DI RAGUSA UN CONVEGNO SU “LE RAGAZZE DEL ’46 – UN RACCONTO AL FEMMINILE”  

 

downloadPromossa dall’Associazione mogli medici italiani, dal Centro italiano femminile, dal convegno di cultura Maria Cristina di Savoia, dalla Fidapa, dall’Inner wheel Ragusa centro e dal Soroptimist international, si terrà domani, mercoledì 8 marzo, un convegno su “Le ragazze del ’46 – Un racconto al femminile”. L’appuntamento, a partire dalle 16,30, è in programma presso il centro polifunzionale di viale Napoleone Colajanni 69/a a Ragusa. Da settant’anni le donne lottano per una democrazia compiuta e paritaria. Questo il tema che sarà trattato durante i lavori che saranno introdotti e coordinati da Giovanna Di Paola, presidente del convegno di Cultura Maria Cristina di Savoia. Interverrà il prefetto di Ragusa, Maria Carmela Librizzi. A relazionare sulle ragazze del ’46 sarà la storica Marcella Burderi. Alle 17,30, sullo stesso tema, è prevista una proiezione. Saranno fatte vedere le immagini di alcune “ragazze del ‘46” di Ragusa che, appena maggiorenni, furono chiamate ad esprimersi al referendum istituzionale di quell’anno per scegliere tra monarchia e repubblica. A seguire, intorno alle 18,15, ci saranno gli interventi programmati di Dora Muccio Cascone, presidente del Centro italiano femminile, e di Gabriella Savà, presidente della Fidapa. Interveranno anche la presidente di Ammi Ragusa, Agata Giaquinta Iacono, dell’Inner wheel, Lucia Di Paola Guzzardi, e del Soroptmist, Rita Scrofani.

 

Provoca incidente stradale. Rifiuta l’alcoltest: denunciato dalla polizia locale di Modica

ubriaco_guida_etilometro_alcolUn automobilista residente a Palermo, G.F., 66 anni, è stato deferito dalla polizia locale di Modica alla Procura della Repubblica di Ragusa per rifiuto a sottoporsi al controllo del tasso alcolemico. Giorni fa, infatti,  l’interessato, alla guida di un’autovettura Chrysler,  percorrendo Via Resistenza Partigiana, al Polo Commerciale di Modica, perdeva il controllo del veicolo finendo contro una Mini Innocenti condotta da una sciclitana di 33 anni. L’incidente per fortuna non provocava feriti ma veniva, in ogni caso, chiesto l’intervento del Nucleo di Pronto Intervento della Polizia Locale.  Gli agenti, giunti sul posto,  constatavano che l’uomo era in evidente stato di ebbrezza alcolica, desunto dall’alito, dallo stato euforico e dall’alterazione psicofisica in cui si trovava. Il 66enne veniva, a questo punto, invitato a sottoporsi ad accertamenti urgenti presso l’Ospedale Maggiore per “certificare” la sua condizione ma questi si rifiutava. A questo punto, dopo essere stato generalizzato, è stato denunciato. L’autovettura  gli è stata sequestrata e la patente di guida ritirata.

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA

madre_teresa_bL’origine e il significato della giornata internazionale della donna. Senza trascurare il triste fenomeno che vede le donne vittime di violenza e di abusi. L’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute ha individuato un modo differente dal solito per celebrare la ricorrenza dell’8 marzo. “Un momento di riflessione oltre che di preghiera – dice il direttore dell’Ufficio diocesano, don Giorgio Occhipinti – è quello che abbiamo in programma per mercoledì 8 marzo perché vogliamo fare in modo che non sia sprecata l’occasione di confrontarci su problematiche che meritano la massima attenzione da parte di tutti, nessuno escluso”. L’appuntamento è, dunque, mercoledì a partire dalle 10 nella cappella dell’ospedale Civile di Ragusa. Per l’occasione, dopo una riflessione comune, si terrà la benedizione delle donne presenti in particolare di quelle che fanno volontariato a fianco dei malati, e dei loro familiari, che combattono per la vita. A seguire anche la visita nei reparti e l’offerta di un ramoscello di mimosa, in segno di solidarietà, alle donne che, attraverso il loro servizio medico e infermieristico, sono al servizio di donne malate, anche anziane, che ci insegnano, nonostante la loro età e le loro sofferenze, i veri valori della vita. Mimose, naturalmente, anche per le ammalate”. Infine, don Occhipinti ha scelto una preghiera di Madre Teresa di Calcutta per caratterizzare ancora meglio questa giornata. La preghiera, intitolata “Dedicato alle donne”, dice:  Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe, i capelli diventano bianchi, i giorni si trasformano in anni.

LEGAMBIENTE VIGILA SU PUNTA BRACCETTO

camping-luminosoNei giorni scorsi Legambiente ha ricevuto una segnalazione dello svolgimento di lavori di ristrutturazione edilizia con demolizione e ricostruzione di un fabbricato a Punta Braccetto in via Delia. Il fabbricato è stato demolito e sono già stati realizzati lavori di sbancamento e fosse imhoff. Tali opere si stanno svolgendo all’interno del paesaggio locale 6m “Paesaggio costiero del SIC Randello, Punta Braccetto, Branco Piccolo-Passo Marinaro, Canalotti.” con livello di Tutela 3 del Piano Paesaggistico ad una distanza di circa 50 mt dalla costa. L’assocxiazione ambientalistica spiega: “In questa  area è esclusa ogni tipo di edificazione, e sono consentite ristrutturazioni edilizie esclusivamente su edifici che non necessitino dell’apertura di nuove piste, strade e piazzali, che prevedano opere volte alla riqualificazione e riconfigurazione di eventuali detrattori paesaggistici e i cui progetti rientrino, comunque, nella sagoma, perimetri ed altezze rispetto alla precedente conformazione edilizia, escludendo aspetti esteriori, forme e tipologie costruttive incompatibili con la tutela dei valori paesaggistico-precettivi. Considerato che Legambiente nel recente passato si è imbattuta in progetti di demolizione e ricostruzione in area di tutela paesaggistica corretti nelle carte presentate , ma sostanzialmente illegali, abbiamo chiesto agli organi competenti di controllare e verificare se i lavori in questione si stanno svolgendo nel pieno rispetto delle normative urbanistiche e dei vincoli paesaggistici vigenti”.

STAGIONE MELODICA

carmen_salamone_antonio_cardoneUn programma molto accattivante, dedicato alle più celebri arie tratte dalle antiche Operette e canzoni napoletane d’autore. E’ il nuovo appuntamento con la 22esima Stagione Concertistica Internazionale “Melodica” che sabato prossimo, 11 marzo, alle ore 20.30, ospiterà il soprano Carmen Salamone e il pianista Antonio Cardone. La rassegna, diretta dalla pianista Diana Laura Nocchiero e patrocinata dall’Assessorato agli Spettacoli del Comune di Ragusa, accoglierà il pubblico del Teatro Don Bosco di Ragusa nella calda atmosfera dell’operetta e della canzone napoletana per regalare ai suoi fedeli spettatori ancora un nuovo appuntamento con la musica di eccellenza. L’ingresso in sala, come sempre, è previsto per le ore 20.00, mentre il concerto inizierà alle 20.30. Prezzo del biglietto di ingresso è di 10 euro, ridotto per studenti 5 euro. Prevendita biglietti presso Libreria Ubik di Ragusa dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e presso il botteghino del teatro dalle 19 del giorno del concerto. Per info è possibile visitare il sito internet www.melodicaweb.it / 333 4326158 / [email protected].

 

 

RAGUSA: LA FESTA DI SAN GIUSEPPE QUEST’ANNO SI TERRA’ DAL 10 AL 20 MARZO

 

giuseppe“Il patriarca San Giuseppe è simbolo ed esempio nella vita di ciascuno di noi. Come lui, anche noi siamo inseriti in progetti di amore che sul momento non conosciamo né comprendiamo. Come lui dobbiamo saper distinguere tra i sogni che sono suggerimenti di Dio e quelli che sono i nostri calcoli”. E’ su queste frasi impregnate di semplicità e umiltà che il parroco del Santissimo Salvatore di Ragusa, padre Giovanni Mandarà, intende incentrare i festeggiamenti in onore di San Giuseppe, patrono della Chiesa universale, che quest’anno si terranno da venerdì 10 sino a lunedì 20 marzo con la festa esterna in programma domenica 19. “Come San Giuseppe, uomo giusto – chiarisce padre Mandarà – dobbiamo saper dare il nostro contributo, frutto del nostro impegno. Allora saremo felici di vivere nell’anonimato della santa famiglia di Nazareth, con le cose più Sante, Gesù e la Vergine Maria”. Il novenario è in programma dal 10 al 18 marzo. Ogni giorno (le sante messe sono in programma alle 10 e alle 18, quest’ultima con omelia e canti, mentre la recita del Rosario e la coroncina è fissata alle 17,15) si alterneranno varie comunità parrocchiali. I canti, durante la novena, saranno eseguiti dai vari cori parrocchiali. Le offerte in denaro da parte dei fedeli, per la festa in onore di San Giuseppe, saranno esclusivamente ricevute in Chiesa. Non passerà alcuna commissione. Dalle offerte sarà devoluta una somma destinata in beneficenza. I fedeli potranno illuminare e addobbare i loro balconi lungo le vie dove si snoderà la processione che sarà accompagnata dal corpo bandistico “San Giorgio – Città di Ragusa” e durante la quale sarà recitato il Santo Rosario, intercalato da canti.

 

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