19-04-2024
Ti trovi qui: Home » Archivio per il tag: ingalleria (pagina 71)

Archivio per il tag: ingalleria

PIANO REGOLATORE RAGUSA, SVEGLIAMOCI DAL TORPORE

cemento-zeroIl Comune di Ragusa ha avviato una fase di concertazione per la revisione del Piano Regolatore Generale, nella quale i cittadini dovrebbero avere la possibilità di formulare proposte per la stesura delle direttive Generali da approvare in Consiglio Comunale. Nei primi tre incontri in effetti la partecipazione è stata limitatissima forse per il vuoto assoluto che da anni riempie l’assessorato all’urbanistica retto da Salvatore Corallo che, avendo sempre vantato una sorta di repulsione e di disinteresse verso la delicatissima delega, doveva da tempo dimettersi invece di affrontare praticamente a fine mandato la rielaborazione del piano regolatore. Col tempo si capirà meglio quanto Corallo abbia a cuore gli interessi della collettività riguardo il civico sistema di convivenza urbana, per ora il quadro è incerto, scontato, insipido, sotto traccia. Meno male che l’associazione culturale Insieme in città prova a svegliare i ragusani. Questo il comunicato a firma di Roberto Piccitto: “Come sapete bene tutte le persone che aderiscono all’associazione InsiemeinCittà sono portatrici di un interesse collettivo condiviso che è la rinascita del Centro Storico di Ragusa Superiore. Quindi, come avevamo preannunciato all’assemblea del 25 febbraio, ci riuniremo venerdì 10 marzo alle ore 18,00,presso la sala del Nucleo di Protezione Civile in Viale Napoleone Colaianni n.69, per discutere insieme ed elaborare le proposte che la nostra associazione intende avanzare. L’incontro è aperto a quanti, condividendo il nostro impegno, intendano dare un apporto di idee, anche se non associati”.

UNO STRAORDINARIO IMPEGNO ISTITUZIONALE E CIVILE PER BATTERE LE INFILTRAZIONI CRIMINALI NEL SETTORE AGROALIMENTARE

 

imagesRiceviamo e pubblichiamo la riflessione di Sinistra Italiana sui fatti di Vittoria ed Acate: “Ciò che è accaduto lunedì contro la struttura della Caritas a Marina di Acate non può e non deve essere sottovalutato. L’episodio indubbiamente si inserisce in una  sequenza temporale che suscita pesanti interrogativi. Dopo l’attentato al mercato di Vittoria, le iniziative parlamentari del Senatore Campanella,  la speciale  trasmissione radiofonica della Rai, i numerosi servizi delle principali emittenti nazionali e locali e la conferenza unitaria sulle infiltrazioni mafiose in agricoltura, l’irruzione contro la Caritas rappresenta un nuovo atto intimidatorio. E’ bene sottolineare che in quella struttura viene garantito, ai lavoratori agricoli e alle loro famiglie, un essenziale sportello di ascolto e  assistenza medica e infermieristica e la distribuzione di indumenti  e alimenti per i più bisognosi.  Inoltre nella stessa sede opera uno sportello  di consulenza legale e sindacale a cura della CGIL. Insomma nell’arco di pochi giorni si è voluto colpire la ditta di autotrasporti Caair  come un esempio di impresa sana che non si piega ai ricatti criminali, e la Caritas come presidio di  impegno sociale  per la solidarietà e la legalità. In entrambi gli episodi emergono i sintomi di una strategia criminale che non tollera attività economiche o sociali che sfuggono al controllo malavitoso. Occorre sconfiggere questa nuova fase  che tende al controllo totale di quelle aree sottoposte allo sfruttamento selvaggio della mano d’opera, alle attività di riciclaggio dei capitali di illecita provenienza e al ricatto contro le imprese sane . L’asfissiante presenza criminale, in alcuni segmenti della filiera agricola e dei servizi ad essa collegati,  nuovamente denunciata negli ultimi giorni, va affrontata con nuovi ed efficaci strumenti! All’impegno delle Forze dell’Ordine, e delle diverse organizzazioni sindacali e della  società civile, deve fare eco una iniziativa specifica del Governo.  E’ necessario costituire speciali gruppi di lavoro ( con l’impiego di funzionari dei vari corpi investigativi ad alto livello di professionalità) per disarticolare le interconnessioni, illegali e mafiose, che si annidano nei rapporti tra il mercato di Vittoria e i principali ortomercati del Centro e Nord Italia”.

 

  La Polizia controlla due aziende per la commercializzazione di prodotti ortofrutticoli. 3 denunciati

a (2)La Polizia di Vittoria ha sottoposto a controllo due aziende del settore ortofrutticolo del territorio di Vittoria. In una azienda sono stati trovati 3 trattori rubati, 3 frese e 2 auto (una provento di furto e una su cui erano state montate le parti dell’altra auto, quindi commettendo il reato di riciclaggio). All’interno dell’azienda un’officina meccanica abusiva: un uomo è stato sanzionato, anche per reati ambientali. Riscontrate irregolarità nella posizione lavorativa di 5 dei 7 dipendenti. Ancora irregolarità per la tracciabilità dei prodotti ortofrutticoli detenuti e commercializzati  che hanno portato alla contestazione amministrativa. Nell’altra azienda sottoposta a controllo, il personale della direzione territoriale del lavoro di Ragusa ha rilevato presunte irregolarità nella posizione lavorativa di alcuni dipendenti ed anche in questo caso sono in corso approfondite valutazioni della documentazione acquisita.

RAGUSA, AL CENTRO POLIFUNZIONALE DI VIALE COLAJANNI UN CONVEGNO SUL TEMA: “LE RAGAZZE DEL ’46 – UN RACCONTO AL FEMMINILE”

BANZAILIQSOLD1_20160425094633963-400x200“Le Ragazze del ’46 –  Un racconto al femminile”: sarà questo il tema del convegno promosso dal Centro Italiano Femminile,  Ammi, Convegni di Cultura Maria Cristina di Savoia,  Fidapa, Inner Wheel, Soroptimist che si terrà  giorno 8 marzo, alle ore 16,30, presso il Centro Polifunzionale  di viale Colajanni 69/A. Il programma dell’evento culturale prevede l’apertura dei lavori da parte di Giovanna Di Paola, presidente dell’associazione Convegni Culturali Marina Cristina di Savoia, il saluto ai partecipanti al convegno da parte del Prefetto di Ragusa, Maria Carmela Librizzi,  l’intervento della storica Marcella Burderi. Nel corso dei lavori verrà proiettato  il filmato “Le ragazze del ’46 – un racconto al femmninile” Previsti anche gli interventi programmati di Dora Muccio Cascone, presidente del Centro Italiano femminile e di Gabriella Savà, presidente della Fidapa.

Servizio antidroga a S. Croce Camerina. Arrestato un israeliano

Carabinieri-bloccoContinua l’attività antidroga della Compagnia di Ragusa  anche lungo la fascia costiera. A finire nella rete dei carabinieri è  stato un 35enne israeliano con numerosi precedenti per reati inerenti gli stupefacenti. Quando i militari, durante il servizio a S. Croce Camerina, lo hanno visto aggirarsi per la via Cristoforo Colombo con atteggiamento guardingo hanno subito immaginato che fosse in attesa di qualche cliente ed hanno proceduto a controllarlo. Nelle tasche l’uomo aveva 25 grammi di hashish già suddiviso in stecchette pronte per la vendita e 90 euro in banconote di piccolo taglio. Lo stupefacente ed il denaro sono stati sequestrati mentre l’uomo, senza fissa dimora, è stato arrestato e tradotto presso la Casa Circondariale di Ragusa.

 

 

 

Ex Provincia di Ragusa, Cartabellotta confermato commissario straordinario

download (1)Dario Cartabellotta, dirigente generale del Dipartimento Regionale della Pesca mediterranea della Regione Siciliana è stato confermato Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa sino al 31 dicembre 2017. Cartabellotta regge l’ex Provincia di Ragusa dal 4 dicembre 2014 e questa ennesima proroga gli consente di avviare una programmazione più a lungo termine dell’Ente. “Sono arrivato per ‘traghettare’ la Provincia di Ragusa verso il Libero Consorzio Comunale – dice Dario Cartabellotta – ma l’ultima proroga di dieci mesi dell’incarico mi impone di dare una nuova mission all’Ente che non deve limitarsi a gestire solo l’ordinaria amministrazione ma a pensare a nuove strategie di valorizzazione e promozione del territorio nonché ad accelerare i processi di spesa favorendo investimenti per le infrastrutture con i fondi a valere ex Insicem e ottimizzando le scelte per attrarre nuovi finanziamenti europei. Un altro impegno sarà quello di rilanciare problematiche rimaste sul tappeto come il Parco degli Iblei e il rilancio della promozione del ‘cesto barocco’ coniugato con la carta dei valori della ‘Dieta Mediterranea Unesco’ con la creazione di una ‘rete della Comunità iblea’.

 

 

 SERVIZI SOCIALI COMUNE DI RAGUSA, PUBBLICATO IL NUOVO BANDO “HOME CARE PREMIUM 2017”

HOME-CARE-PREMIUM-PUBBLICATO-IL-BANDO-e1480329223106-464x336Il Settore servizi sociali rende noto che in il 28 febbraio scorso è stato pubblicato sul sito ufficiale di Inps il nuovo bando “Home Care Premium 2017”. Relativamente a tale nuovo bando, il Comune di Ragusa, già convenzionato con Inps per le precedenti edizioni del 2012 e  2014,  attiverà a partire da lunedì 6 marzo, tutti i lunedì e  mercoledì dello stesso mese, dalle ore 16 alle ore 17, lo “sportello delle non autosufficienze che opera presso il “Centro studi sulla famiglia” di via  Napoleone Colaianni 69/a 3^ piano, un servizio di ascolto/consulenza/indirizzo a favore delle famiglie interessate al progetto. Detto bando riguarda le prestazioni varie di assistenza domiciliare rivolte a dipendenti iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali,  pensionati utenti della gestione dipendenti pubblici,  loro parenti o affini di primo grado anche non conviventi e soggetti legati da unione civile e conviventi. Potranno inoltre beneficiare degli interventi assistenziali anche i giovani minori orfani di dipendenti già iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e di utenti e pensionati della gestione dipendenti pubblici. Sono equiparati a figli i giovani minori regolarmente affidati e il disabile maggiorenne regolarmente affidato al titolare del diritto. I beneficiari devono essere individuati tra i soggetti maggiori o minori di età che siano disabili (il bando individua una disabilità media, grave e gravissima). La domanda di iscrizione dovrà essere presentata  esclusivamente per via telematica  pena l’ improcedibilità della stessa  accedendo alla home page del sito istituzionale  www.inps.it  La graduatoria degli ammessi sarà redatta in ordine crescente dei valori ISEE  con titolo di precedenza ai beneficiari classificati in ordine di gravità della disabilità. Saranno ammessi 30000 utenti a livello nazionale.

ICTUS IN GRAVIDANZA: SALVI MADRE E BAMBINO

1488380411-0-ictus-gravidanza-salvi-mamma-bimboUna donna di 43 anni, alla 30 settimana di gravidanza, è giunta venerdì 24 febbraio in condizioni critiche al pronto soccorso di Modica per emiparesi. Scrive l’Asp: “Accertata la diagnosi di ischemia cerebrale acuta, è stata trattata secondo la nuova organizzazione aziendale della “Rete dello Stroke” e quindi inviata immediatamente alla Stroke Unit di Neurologia dell’Ospedale “R. Guzzardi” di Vittoria. Qui è stata sottoposta a un trattamento delicato, la trombolisi intravenosa per poter “sciogliere il coagulo di sangue” e quindi ripristinare il normale flusso sanguigno cerebrale, allo scopo di evitare conseguenze gravi per la madre e il figlio. La procedura, gestita dal Dr. Enzo Sanzaro, è durata un’ora ed è andata a buon fine. Il percorso è stato coordinato dal Dr. Antonello Giordano, della UOC Neurologia. L’eccezionalità dell’intervento, assai raramente effettuato in Italia, consiste nel fatto che la terapia, pur codificata, sia stata applicata in presenza della gravidanza. Una accurata valutazione del bilancio rischi/benefici ha permesso di raggiungere i risultati sperati, non solo salvando la vita della giovane donna, ma anche restituendole le funzioni motorie perse e preservando la vita al nascituro. La signora oggi sta bene ed è stata riaffidata alle cure dei Ginecologi per il monitoraggio della gravidanza”.

Preso di mira il presidio fisso della Caritas a Marina di Acate, la solidarietà dell’On. Giuseppe Digiacomo

 

downloadIl deputato regionale Giuseppe Digiacomo esprime la sua più viva vicinanza e solidarietà agli operatori ed ai volontari della Caritas di Ragusa il cui presidio fisso con sede a Marina di Acate è stato preso di mira lunedì notte da ignoti. La sede, tra l’altro, ospita anche la Cgil che lì fornisce supporto legale e sindacale. Dal magazzino non è stato rubato nulla, né abiti né alimenti. Per questo non è escluso che l’episodio possa essere legato alla partecipazione della stessa Caritas diocesana e della Cgil alla diretta di “Radio Anch’io” che lo scorso 22 febbraio aveva trasmesso da Vittoria e che aveva articolato la puntata sulle agromafie e sul caporalato. A quella trasmissione aveva partecipato, telefonicamente, anche lo stesso Digiacomo il quale aveva voluto puntare l’attenzione sulle nuove metodologie scelte dalla criminalità organizzata per imporsi: non più la richiesta di pizzo, ma l’atto intimidatorio per piegare l’imprenditore, divenuto ormai un vero e proprio concorrente dato che la criminalità si   è fatta impresa. “Al direttore della Caritas Diocesana, Domenico Leggio, a tutti i volontari ed alla Cgil- dichiara Digiacomo- dico grazie per quello che fanno giornalmente per aiutare i nuovi poveri che vivono nella nostra provincia.  La loro è un’opera costante e silenziosa e per questo ancora più preziosa. A tutti loro ribadisco la mia solidarietà e garantisco la mia vicinanza”.

La Gardenia di AISM torna il 4, 5 e 8 marzo nelle piazze italiane

20160524_937La sclerosi multipla colpisce le donne in una percentuale due volte superiore rispetto agli uomini, per questo è indispensabile sostenere la ricerca e fornire strumenti per rispondere ai problemi della patologia. Come ogni anno, sabato 4, domenica 5, e fino a martedì 8 marzo 2017, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, torna La Gardenia di AISM, appuntamento di raccolta fondi e sensibilizzazione promosso dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, che si svolge in 5.000 piazze su tutto il territorio italiano.  I fondi raccolti saranno impiegati in progetti di ricerca scientifica d’eccellenza, mirati a trovare soluzioni per la sclerosi multipla  che colpisce i più piccoli. Grazie alla raccolta verranno realizzati progetti dedicati alle donne e ai giovani, alle coppie e alle famiglie, convegni informativi, collane editoriali, studiate e organizzate per rispondere a quesiti e problemi che si presentano nella vita quotidiana, sociale, sanitaria e lavorativa di chi si trova a convivere con la sclerosi multipla.

Vandalismo alla Caritas di Acate, interrogazione al Ministro degli Interni.

minardo 41 (1)“Ho scritto e rivolto un’interrogazione al Ministro degli Interni, Marco Minniti perché questo gravissimo atto contro la sede Caritas di Marina di Acate, dopo la trasmissione di Radio1 sul tema delle agromafie e dello sfruttamento  e le continue minacce al giornalista modicano, Paolo Borrometi, non passino sotto traccia e ne siano perseguiti e puniti gli autori”. Così il deputato Nino Minardo che aggiunge:”Intimidazioni e minacce non devono trovare ancora albergo qui da noi e nessuno immagini di fermare l’incedere di forze sane di cui questo territorio è ricco.. Al ministro Minniti, chiedo di ‘attenzionare’ questi gravissimi episodi e mi faccio latore con lui della richiesta delle forze istituzionali, economiche e sociali della Città di Vittoria, per aumentare le dotazioni organiche delle Forze dell’ordine in modo da garantire e proteggere la sua economia e chi, ogni giorno, denuncia il malaffare che si insinua, provoca danni e prova ad annientarci il futuro”.

CALABRESE LANCIA UN APPELLO ALLE VARIE ANIME DEL PARTITO DEMOCRATICO ALLA VIGILIA DEL CONGRESSO

images“In questi anni di attività politica all’interno della federazione del Pd di Ragusa, abbiamo spesso avuto scontri di posizione con chi ha retto la segreteria del partito. Scontri, è opportuno precisarlo, legati a visioni diverse del progetto politico da portare avanti all’interno del Pd. Mai, però, ci sono state questioni personali”. A dirlo Giuseppe Calabrese nella qualità di portavoce dei circoli Pippo Tumino e Rinascita Dem del Pd di Ragusa. “Oggi – continua Calabrese – alla vigilia del congresso, in rappresentanza mia e dell’area che mi ha sostenuto durante l’ultima fase congressuale, mi sento di lanciare un messaggio di apertura totale e di confronto con gli amici e i compagni del Pd provinciale, con l’unico obiettivo di fare gli interessi del partito e del territorio. Ed è per questo che ho formalizzato un appello pubblico per fare in modo che possa essere ripristinato un clima più sereno. Mi rivolgo, inoltre, al segretario di federazione affinché si possa cominciare a operare tutti insieme per un congresso che da qui a breve vedrà il nostro partito e i suoi gruppi dirigenti confrontarsi sulle varie tesi congressuali. E tutto ciò a sostegno dei candidati nazionali, regionali e provinciali. Auspico che tale totale apertura sia recepita positivamente e che ci si possa confrontare al più presto negli organismi preposti per organizzare nel modo migliore i lavori congressuali, svincolandosi così da posizioni preconcette che, in passato, hanno spesso causato paralisi politiche che di certo non ci hanno aiutato”.

Incendio Tir al mercato di Vittoria, la deputata del M5S Ferreri interroga la Regione: “E’ allarme sicurezza, troppe infiltrazioni della criminalità organizzata”

di-maio_ferreri“Crocetta e quel che resta del suo governo ci dicano quali iniziative intendano adottare per contrastare il dilagare delle infiltrazioni mafiose all’interno del settore agroalimentare siciliano”. E’ questa la richiesta principale contenuta in una interpellanza appena depositata all’Ars dalla deputata iblea del M5S Vanessa Ferreri. “La città di Vittoria sta subendo un forte attacco da parte della criminalità organizzata nel settore della commercializzazione e del trasporto dei prodotti agroalimentari, questo è evidente” – spiega la parlamentare. “In due mesi – aggiunge – ci sono stati due vili attentati incendiari a danno di aziende di autotrasporti, con l’ultima che stava quasi per costare la vita all’autista di uno dei Tir”. “Che il settore della commercializzazione agricola e dei trasporti dei prodotti sia preda delle infiltrazioni della criminalità organizzata, stante il voluminoso giro d’affari, è noto già da tempo”, afferma la deputata 5Stelle. E’ infatti soltanto di qualche giorno fa la scoperta della Guardia di Finanza di Catania di un giro di estorsioni, con presunte infiltrazioni non solo mafiose, ma anche camorristiche, radicato al mercato ortofrutticolo di contrada Fanello a Vittoria. “Occorre tutelare la città di Vittoria, il Mercato ortofrutticolo e tutti gli operatori del settore, – continua la deputata di Acate – e per far questo è necessario che il presidente della Regione e l’assessore all’Agricoltura sbattano i pugni sui tavoli romani per pretendere un numero adeguato di Forze dell’Ordine e regole e controlli dell’intera filiera agroalimentare. La presenza a Vittoria della commissione regionale Antimafia è stata una dimostrazione dell’attenzione con cui il Parlamento siciliano guarda alla città. Lo dimostrano anche i numerosi atti parlamentari presentati dai deputati sulla crisi dell’agricoltura, sulla virosi, sulle calamità naturali che hanno colpito questo territorio. Atti che questo governo ha sempre fatto finta di non vedere”. Durante l’incontro con la Commissione Antimafia Regionale, il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle di Vittoria ha consegnato al presidente della commissione Antimafia Musumeci un documento in cui vengono chiaramente enucleate le principali anomalie e vulnerabilità che caratterizzano il settore della produzione e della commercializzazione agroalimentare nella città di Vittoria. “Vulnerabilità che vengono spesse taciute: dalla contraffazione degli ortaggi, a causa dell’introduzione di prodotti esterni provenienti da altre aree del mediterraneo, ma etichettate e commercializzate come produzioni siciliane; all’usura, che causa l’indebitamento delle piccole e medie imprese agricole e che ha come conseguenza l’impressionante numero di procedure esecutive e di vendite all’asta di beni immobili attualmente riscontrabile nel territorio della città di Vittoria. Ma viene denunciata anche la confusione dei ruoli all’interno del Mercato ortofrutticolo e il sistema della mercuriale e della formazione del prezzo del prodotto. Un documento scottante, di cui la commissione Antimafia non può non tener conto”, conclude la Ferreri.

 

Nasce “CoopUp Ragusa – Il cantiere dell’impresa sociale”

locandina-coopup-384x220Si terrà questo venerdì 3 marzo, alle ore 16, presso la sede del consorzio “La Città Solidale” (via Falcone, 78 a Ragusa) il workshop/presentazione di “CoopUp Ragusa – Il cantiere dell’impresa sociale”. All’incontro saranno presenti: Gaetano Mancini, presidente regionale ConfCooperative Sicilia; Matteo Bettoli, responsabile nazionale CoopUp; Aurelio Guccione, presidente Mestieri Sicilia; Gianni Gulino, presidente consiglio territoriale ConfCooperative Ragusa.  CoopUp è il progetto di ConfCooperative che, a Ragusa, nasce in collaborazione con il Consorzio Mestieri, l’Agenzia per il Lavoro e il Centro Risorse per lo Sviluppo Sostenibile, con lo scopo di promuovere le startup innovative, giovanili e femminili, sostenendo l’avvio di nuove imprese cooperative e sociali, facilitando i contatti tra le idee imprenditoriali e le cooperative già attive. Per questo, CoopUp Ragusa, in occasione della sua apertura lancia un avviso per aderire al “Cantiere dell’Impresa Sociale” un’iniziativa unica e dinamica rivolta a gruppi di giovani che hanno un’idea imprenditoriale e che vogliono svilupparla insieme ai consulenti e agli esperti di CoopUp e insieme ad altri giovani, per vederla realizzare. Aderire a CoopUp Ragusa e al Cantiere dell’Impresa Sociale non costa nulla e dà tante opportunità di formazione e di conoscenza; possono aderire tutti, non c’è un numero chiuso né una scadenza assoluta. Gli aspiranti imprenditori cooperativi possono presentare la domanda di adesione al Cantiere e l’idea imprenditoriale che vogliono sviluppare, presentando i moduli che è possibile reperire – insieme a tutte le informazioni necessarie – dal sito di Mestieri Sicilia (www.mestierisicilia.it) e dal portale di CoopUp Ragusa, www.coopupragusa.it.

LA SINISTRA CHE VOGLIAMO, RIFLESSIONE DI CONCETTO SCIVOLETTO

NEWS_254762Pubblichiamo l’intervento del Senatore Concetto Scivoletto all’assemblea spontanea della sinistra svoltasi nella sede della Cgil di Ragusa. “La globalizzazione guidata dal liberismo e dal capitalismo finanziario e le conseguenti politiche d’austerità, particolarmente aggressive nei confronti dei lavoratori, dello stato sociale, delle identità territoriali e dell’ambiente, hanno prodotto in Europa – e in modo più accentuato nel nostro Paese – una deflagrazione a sinistra di dimensioni storiche.  Al nuovo orizzonte neoliberista la sinistra italiana ha risposto prevalentemente in modo passivo se non subalterno, negando progressivamente la propria identità, fino a costituire un nuovo soggetto politico, il Partito Democratico, sintonizzato sostanzialmente  con la cultura liberista e disconnesso sempre di più dai valori, dalle forze sociali, dalle conquiste democratiche che hanno segnato, a partire dalla fine della seconda guerra mondiale, l’esperienza prima del PCI e dopo del Pds e dei DS.  L’identità negata ha provocato, a ogni passaggio significativo, nel corso di oltre 25 anni, divisioni e scissioni sul terreno strettamente politico e, quel che è più grave, una frattura crescente, sul terreno sociale, con le fasce più deboli e sfruttate della società italiana, proprio nel momento in cui queste venivano  travolte dallo tsunami  della globalizzazione senza regole, senza freni e senza valori, nonché dai colpi tremendi  della crisi mondiale ed europea. Agli errori di strategia politica si sono sommati, tuttavia, anche gravissimi errori di sistema, di fisiologia democratica, come il voto politico negato nel 2011, a seguito del collasso strutturale del berlusconismo. La grande coalizione a sostegno del governo Monti, dopo anni di scontro durissimo con il centrodestra, ha creato smarrimento e rabbia a sinistra e ha  fatto crescere, nel giro di pochi mesi, in misura esponenziale da una parte  il M5S e dall’altra parte l’area del disimpegno politico e dell’astensione. Si è formata, di conseguenza, una nuova geografia a sinistra, una geografia dell’impotenza la cui caratteristica fondamentale è data dall’incapacità di incidere e di trasformare la realtà. Dentro il Pd di Renzi vi sono forze certamente di sinistra; così come alcune forze di sinistra si sono rifugiate e operano dentro il M5S, ma certamente non in grado di incidere nella definizione e caratterizzazione delle rispettive strategie nazionali, come abbiamo avuto modo di costatare in questi ultimi anni. D’altra parte le forze di sinistra organizzate in soggetti politici -come Sinistra Italiana, Rifondazione Comunista, l’Altra Europa…- non sono in grado di incidere perché deboli nel Paese e nel Parlamento. Infine, non può aver peso, come è del tutto evidente, la sinistra che si astiene, benché presente, in modo diffuso, in movimenti e luoghi associativi di diversa natura. In sostanza vi sono in Italia tante energie di sinistra disseminate in diverse organizzazioni o movimenti politici – oltre che nell’area dell’astensione e della non militanza – e che proprio a causa di questa sorta di geografia dell’impotenza, non sono in grado di assolvere alla loro mission. Se vogliamo che nel nostro Paese operi una grande forza di sinistra, capace di incidere, di combattere le diseguaglianze sociali e gli squilibri territoriali, di dare piena e concreta attuazione ai valori e ai diritti tutelati dalla nostra Costituzione, dobbiamo offrire un nuovo orizzonte, largo e unitario, a tutte le forze di sinistra ovunque collocate. Dobbiamo liberare e unire le forze di sinistra che stanno nel PD, in Sinistra Italiana, nell’area dell’astensione e nello stesso Movimento 5S.  C’è un’autostrada a sinistra fra Renzi e Grillo. Se vogliamo, possiamo percorrerla. Da questo punto di vista, la vittoria del NO al Referendum costituzionale –frutto di uno schieramento certamente più largo della sinistra- aiuta la ricerca e l’individuazione di questo nuovo orizzonte, grazie anche alla coesione ideale di tutte le forze di sinistra nel corso della difficilissima eppure esaltante campagna referendaria. La vittoria del NO ha creato una nuova situazione nel Paese e nella sinistra: da una parte sono emerse distanze crescenti e incolmabili all’interno del PD, dall’altra parte sembra che si sia creato, a sinistra del PD di Renzi, un clima nuovo, l’inizio, mi auguro, di un disgelo e di una nuova consapevolezza. Oggi viviamo una fase di transizione, fluida, aperta a pericoli involutivi ma anche a cambiamenti profondi di segno progressivo. Il disagio sociale è forte e preoccupante; le diseguaglianze sociali sono diventate insopportabili; il Mezzogiorno arretra ancora, mentre la mafia cerca di conquistare territori, meccanismi, filiere intere e segmenti crescenti dell’economia; la disoccupazione giovanile è al 40%; si frantumano le tradizionali identità territoriali; si rafforzano, anche in Italia, spinte populiste, xenofobe, aggressive e  persino autoritarie. Nel vivo di questa crisi, infatti, la personalizzazione della politica e la dimensione imponente e prepotente degli organismi decisionali a livello mondiale ed europeo (FMI, WTO, Commissione UE, BCE) spingono verso la ricerca quasi magnetica del capo, dell’uomo solo al comando in grado di salvarci e di contrastare i poteri forti. Ebbene, la sinistra ha un senso se riesce a farsi carico di questa situazione drammatica, mettendo in campo strategie forti di cambiamento e di discontinuità netta con le politiche di austerità, imposte dalle grandi coalizioni europee e nazionali. Il soggetto di sinistra che vogliamo deve rapportarsi a questa sfida e deve avere la forza di incidere, di modificare visibilmente e concretamente la condizione di chi soffre e non ce la fa, di saldarsi alle vittime plurime della globalizzazione neoliberista: lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi, partite IVA, precari, ceto medio urbano. A mio avviso il grande rispetto per i diversi percorsi in cui sono impegnati alcuni soggetti politici (PD e S.I.) non deve farci perdere di vista la portata della sfida sociale e democratica aperta nel nostro Paese e la necessità di costruire con urgenza, attraverso scelte nette, un grande partito di sinistra, che abbia la forza di mobilitare, di trascinare, di coinvolgere, di farsi valere in un contesto europeo e internazionale nel quale spesso non riescono o non vogliono incidere nemmeno i governi nazionali. Un partito che al conflitto generazionale sostituisca il conflitto sociale e attribuisca senso storico al valore dell’esperienza al servizio di una nuova classe dirigente e riconfermi centralità al progetto politico di cambiamento e alla comunità politica impegnata a realizzarlo. Nei nostri territori possiamo e dobbiamo fare tante cose, ma in particolare due: contribuire dal basso, attraverso un nuovo rapporto centro-periferia, politica-territori, a costruire strategie e soggetti politici, partiti, che siano all’altezza dei nodi storici che abbiamo di fronte; sperimentare nei nostri territori forme nuove di lavoro, di impegno e di lotta comuni, attorno alle emergenze che colpiscono da tempo il nostro tessuto economico, sociale, istituzionale, in sostanza il nostro modello di sviluppo, il sistema ibleo, la nostra identità territoriale ovvero quell’intreccio originale fatto di lavoro economia, società, cultura, democrazia, ricercando sedi e strumenti nuovi che sappiano trasformare le diversità in una comune ricchezza. In questo quadro vorrei richiamare l’attenzione, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, sugli scenari complessi e drammatici che emergono drammaticamente a Vittoria, attorno alla sua economia, al Mercato ortofrutticolo: io ho la sensazione di uno Stato debole e fermo e di una mafia radicata, dinamica e violenta che sfida a viso aperto l’intera comunità iblea. Che facciamo come sinistra iblea? Io penso che dobbiamo assumere, oggi, questa questione come banco di prova per tutta le forze di sinistra, che dovranno avere la capacità di mettere in campo tutte le risorse di cui dispongono, sia livello locale che a livello regionale, nazionale ed europeo. Con lo stesso metodo e atteggiamento, domani, dovremo affrontare i problemi e le emergenze in altri comuni, in altri territori, in altri settori. Infine, vorrei sottolineare la straordinaria importanza, per tutti noi, per tutte le varie anime della sinistra, dei due referendum promossi dalla CGIL. Dopo il referendum del 4 dicembre e la vittoria del NO, dobbiamo impegnarci affinché i referendum vengano celebrati e affinché, con la vittoria del SI, si indichi e si attui, con una straordinaria partecipazione popolare, un’inversione di tendenza rispetto agli attacchi subiti dai lavoratori da troppi anni. È venuto il momento di reagire, di mobilitarci e di riaffermare il valore del lavoro come fondamento della nostra Repubblica”.

INPS RAGUSA, RINNOVATO L’INCARICO DI DIRETTORE AL DOTTORE SAVERIO GIUNTA

giuntasaveriovertIl direttore generale dell’INPS, d.ssa Gabriella Di Michele ha rinnovato l’incarico di direttore provinciale a Ragusa per il periodo di 3 anni, con decorrenza 1° marzo 2017 fino al 29 febbraio 2020, al dr. Saverio Giunta. Oltre alla responsabilità di dirigere l’attività dell’Inps in provincia di Ragusa al dott. Giunta è stato conferita, sulla base dell’attività svolta e dei risultati ottenuti, dal direttore regionale dr. Sergio Saltalamacchia, con la stessa decorrenza 1° marzo 2017, la funzione dirigenziale (ad interim) a livello regionale dell’area manageriale delle ‘pensioni’ che contempla la gestione delle pensioni private e pubbliche (ex Inpdap).

 

GUARDIA DI FINANZA: TRAFFICO DI VALUTA AL PORTO DI POZZALLO. SEQUESTRATI 110 MILA EURO IN CONTANTI

IMG_20170224_221001I militari della Tenenza di Pozzallo, in collaborazione con funzionari della locale Agenzia delle Dogane, hanno fermato due cittadini italiani, originari della Puglia e diretti a Malta, con un carico occultato di banconote per un valore di 110 mila euro. L’operazione è scattata a seguito di elementi investigativi incrociati con i dati bancari sui due viaggiatori in procinto di imbarcarsi sul catamarano diretto all’isola dei Cavalieri. I finanzieri hanno ispezionato il bagaglio di entrambi, nonostante gli stessi avessero preventivamente detto di non avere nulla da dichiarare. Abilmente occultate all’interno di un doppio fondo del bagaglio, decine di banconote di grosso taglio e suddivise in mazzette cellophanate per un valore totale di 110 mila euro. Alla luce degli specifici precedenti in materia tributaria e sentito il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Ragusa, il titolare del bagaglio carico di valuta veniva deferito per autoriciclaggio e l’intera somma sottoposta a sequestro preventivo, quale profitto derivante dal reato di evasione fiscale.

Quesiti referendari. Convocata l’assemblea generale della Cgil di Ragusa

IMG_7027La campagna referendaria promossa dalla Cgil sarà all’ordine del giorno dell’ Assemblea Generale  provinciale convocata per venerdì 10 marzo alle ore 16,30 al centro studi “Feliciano Rossitto”. Scrive il sindacato: “E’ un momento di dibattito e di incontro sui due quesiti referendari che possono davvero cambiare questo Paese. Si tratta di abrogare i voucher e tutelare le lavoratrici e i lavoratori degli appalti. In questo modo si può liberare il lavoro. Due i quesiti promossi dalla Cgil: il primo per l’abrogazione dei voucher, che sono uno strumento malato che andrebbe azzerato a favore di una riforma per una contrattualizzazione pulita e esplicita che regolamenti il lavoro occasionale; il secondo per la responsabilità solidale negli appalti, che riguarda milioni di lavoratori nel nostro Paese”.

RAGUSA, NUOVE DONAZIONI ALLA CITTA’ DAGLI AMMINISTRATORI CINQUE STELLE

logo_movimentoDonazioni, da parte del sindaco, degli assessori e del presidente del Consiglio Comunale, grazie alle somme accantonate derivanti dalla decurtazione del 30% delle indennità di carica.  Denaro che di volta in volta viene utilizzato per l’acquisto di beni e servizi utili da mettere a disposizione della città. Stavolta saranno acquistati un sistema di video sorveglianza composto da 4 telecamere ad alta definizione da installare presso il Giardino Ibleo, attrezzature che saranno collegate al sistema di sorveglianza comunale, e un video proiettore con relativo schermo da destinare alla Biblioteca civica “G. Verga”.Anche i consiglieri cinquestelle con la loro decurtazione sempre del 30% delle indennità doneranno tre attrezzature ludiche  da installare  nella Piazza Padre Tidona.

 

Ragusa, poliziotti in piazza davanti alla Questura il 3 marzo

 

download“Da sempre denunciamo problemi di organici, di mezzi e di strutture, anche nella nostra città. Dopo 20 anni abbiamo l’occasione storica, grazie anche alle risorse che abbiamo ottenuto con la nostra battaglia sindacale, di ottenere un riordino interno delle carriere necessario per far funzionare meglio le forze dell’ordine e dare più sicurezza ai cittadini; invece nei giorni scorsi è stato emanato un decreto assolutamente irricevibile che ci penalizza ancora di più. Per questo venerdì saremo davanti alla Questura per un presidio e un volantinaggio. Un’iniziativa che si svolge contemporaneamente in tutta Italia perché pensiamo che ci siano ancora chance di modificare il provvedimento in Parlamento”. Lo afferma Vito Licitra, segretario provinciale del sindacato di polizia SILP CGIL.
“In genere il sindacato pretende nuove risorse – spiega Licitra -, invece stavolta chiediamo che i soldi già stanziati siano spesi meglio. Un agente deve avere la possibilità di progredire in carriera, non rimanere bloccato a vita, come avviene adesso, perché non si fanno più concorsi interni. I titoli, i meriti e le professionalità di chi fa il poliziotto da una vita devono essere valorizzati, non depauperati. L’intero sistema Polizia di Stato deve funzionare in maniera più efficiente e per farlo il personale in divisa va fatto crescere professionalmente e culturalmente, non costretto a ‘morire’ nel suo ruolo e nella sua qualifica attuali”. “Con una Polizia sempre più anziana – conclude il sindacalista – con una età media di 47 anni e con 18.000 poliziotti in meno in tutta Italia, in un contesto di esigenze crescenti in materia di sicurezza, un riordino interno delle carriere malfatto rischia di compromettere ancor più la nostra mission. Che è quella di garantire la sicurezza dei cittadini”.

Scroll To Top
Descargar musica