25-04-2024
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Archivio della categoria: Cronaca

IMMIGRATI IN RIVOLTA

Non arrivano i permessi di soggiorno e gli immigrati inscenano una rivolta. E’ accaduto nei locali della dogana di Pozzallo dove si trovano 56 migranti. Scontri con le Forze dell’Ordine, vetri in frantumi e c’è pure chi è salito sul tetto per dire “no” al rimpatrio in Tunisia. In tre sarebbero pure riusciti a scappare. E’ accaduto nella notte tra domenica e lunedì. Solo verso le 11 di lunedì la situazione è tornata alla normalità.

Tragedia a Punta Secca, annegato un niscemese

 

Un uomo di 53 anni, Filippo Spinello, di Niscemi, è annegato a Punta Secca. Intorno alle 15,30 di domenica il corpo dell’uomo galleggiava nel porticciolo turistico della frazione di Santa Croce. Il cadavere è stato recuperato e sono iniziate le indagini per l’identificazione. Dopo un paio d’ore è giunto il Magistrato che ha ordinato la rimozione del corpo, trasferito all’obitorio del cimitero di Santa Croce. Da una prima ricostruzione, pare che l’uomo, venuto in mattinata da Niscemi, stesse pescando dei molluschi. Per via del caldo o per un malore, sarebbe caduto in acqua e morto per asfissia. Nessuno si è accorto di quanto accaduto, perchè quell’angolo è poco frequentato.

NESSUNO STOP ALLE ATTIVITA’ DEL KOALA MAXI

Nessuno stop alle attività del Koala Maxi. Il provvedimento adottato da parte del questore di Ragusa, Giuseppe Gammino, è stato sospeso da parte del Tribunale amministrativo di Catania. Il provvedimento era stato adottato il 16 agosto scorso e notificato il giorno successivo all’azienda proprietaria della discoteca, la Arcadia Srl. La decisione presa dal questore era relativa a due infrazioni contestate dagli agenti di polizia amministrativa, una riguardava l’orario di chiusura e l’altra la mancata esposizione della licenza. Immediato il ricorso presentato al Tar etneo da parte dei titolari della discoteca. E, su istanza cautelare di Arcadia srl, rappresentata dall’avvocato Andrea Palazzolo, i giudici amministrativi di Catania hanno sospeso il provvedimento di chiusura temporanea. “Per effetto di ciò – spiega Francesco Terranova, amministratore delegato di Arcadia Srl – il Koala sarà regolarmente aperto secondo la programmazione pubblicizzata”. Non c’è stato, quindi, uno stop al calendario delle serate. La notizia è rimbalzata subito anche sul web, con un tam tam nelle pagine facebook di tanti giovani. Serate in disco “salve”, quindi, per l’estate che continuerà ancora qualche settimana tra musica e divertimento.

RAGUSA, CONTROLLI DELLA POLIZIA MUNICIPALE

I controlli della Polizia municipale di Ragusa, diretta dal comandante Rosario Spata, danno i loro frutti. Un ambulante senegalese di 54 anni è stato denunciato per aver falsificato il tagliando attestante la regolarità della revisione periodica cui debbono sottoporsi, per legge, i veicoli a motore. La scoperta è avvenuta a seguito del rilievo di un incidente stradale avvenuto qualche giorno fa a Marina. Un sinistro per fortuna senza danni a persone, che è stato rilevato dai “caschi bianchi”. Gli agenti si sono recati al lungomare Andrea Doria all’intersezione con via Chioggia dove era stato segnalato l’incidente tra due veicoli una Smart ed un autocarro Mercedes. Quando hanno chiesto i documenti, gli agenti si sono accorti che il tagliando della revisione del mezzo pesante era palesemente falso. E’bastato un controllo alla Motorizzazione civile per scoprire che l’ultima revisione risaliva a più di due anni fa. L’ambulante extracomunitario, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di falsità materiale commessa da privato in atto pubblico. Allo stesso, inoltre, sono state irrogate due sanzioni amministrative pecuniarie per un importo complessivo di oltre 500 euro.

DOPING E RICETTAZIONE, DUE DENUNCE

Non solo nello sport olimpico. Anche a livello locale c’è chi sceglie la via facile del doping. Nell’ambito di una mirata attività info – investigativa volta al monitoraggio del fenomeno dell’uso di sostanze dopanti nei circuiti sportivi, personale della Squadra Mobile, sotto le direttive dell’autorità giudiziaria Iblea, nel pomeriggio di venerdì ha sottoposto a controllo, sulla strada statale 115 in direzione Ragusa, un’autovettura condotta da L.A. comisano di 50 anni. Viaggiava in compagnia di S.M., ragusano di 39 anni. I due, al momento del controllo, hanno mostrato evidenti segni di insofferenza e nervosismo e pertanto, gli agenti hanno esteso il controllo all’auto. I controlli hanno dato esito positivo: all’interno del veicolo sono state rinvenute, accuratamente nascoste, cinque confezioni integre di Eprex 10000Ui/Ml soluzione iniettabile in siringa preriempita. Si tratta di una sostanza dopante ed anabolizzante. Da ulteriori accertamenti effettuati dagli agenti della Squadra Mobile, diretta dal vice questore aggiunto Francesco Marino, i due sono risultati essere ciclisti amatoriali locali. I farmaci sono stati sottoposti a sequestro ed i due atleti, che non avevano alcuna prescrizione medica che giustificasse il possesso di quei medicinali, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Ragusa, per doping e ricettazione. “Il sequestro – spiega il vice questore aggiunto Marino – segue in ordine temporale quelli effettuati sempre dalla sezione antidroga della Squadra mobile il 24 e il 27 di marzo e il 13 giugno, a conferma della diffusione anche in provincia di Ragusa di queste illecite e nel contempo pericolosissime sostanze”. Sono in corso attive indagini al fine di accertare il pieno coinvolgimento di altri soggetti nell’attività illecita. Ma ancora di più le indagini sono rivolte ad in individuare eventuali medici o farmacie compiacenti dai quali provengono i numerosissimi e pericolosi farmaci sequestrati. La legge 376 del 14 dicembre 2000, che contiene sanzioni penali collegate ad attività di consumo e di commercializzazione di sostanze dopanti, prevede, all’articolo 9 che: “Salvo che il fatto costituisca più grave reato, è punito con la reclusione da tre mesi a tre anni e con la multa da 2.500 a 50.000 euro a chiunque procura ad altri, somministra, assume o favorisce comunque l’utilizzo di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive, che non siano giustificati da condizioni patologiche e siano idonei a modificare le condizioni psicofisiche o biologiche dell’organismo, al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti, ovvero siano diretti a modificare i risultati dei controlli sull’uso di tali farmaci o sostanze”.

RAGUSA, INCIDENTE STRADALE NELLA ROTATORIA DI VIA ZAMA

Un altro giovane in prognosi riservata per un incidente in città. Un’estate di brutti sinistri all’interno del perimetro cittadino, vittime sempre conducenti di due ruote. Un grave incidente stradale si è verificato giovedì pomeriggio, in via Zama a Ragusa, sulla rotatoria che si trova all’incrocio con via Epicarmo, quasi davanti il palazzetto dello sport. Sul posto, per rilevare l’incidente, sono intervenuti gli agenti della unità operativa di Pronto intervento e incidentistica della polizia municipale. I caschi bianchi hanno rilevato l’incidente e regolato la circolazione, anche se in città non c’è molto traffico in questi giorni a ridosso di Ferragosto. Nel sinistro sono rimasti coinvolti due veicoli. Per cause ancora in corso di accertamento, il conducente di un’autovettura Fiat Bravo, un trentenne di Ragusa, C.A. le sue iniziali, in transito sulla via Epicarmo, proveniente dalla via Giuseppe Di Vittorio, attraversava la rotatoria ed è entrato in collisione con il ciclomotore Piaggio Zip condotto da un diciassettenne ragusano. Il motorino viaggiava proveniente dalla via Zama in direzione piazza Croce. A seguito del violento impatto, il minorenne è finito sull’asfalto. Il ragazzo è stato prontamente trasportato con un’ambulanza del 118 al pronto soccorso dell’Ospedale Civile. Il giovane, come detto, per via delle ferite riportate nell’impatto, è stato ricoverato. I medici si sono riservati la prognosi. Come si fa in questi casi, gli agenti di Polizia municipale hanno provveduto a sequestrare i due mezzi rimasti coinvolti nell’incidente. A fine luglio un tredicenne era stato ricoverato sempre al Civile in prognosi riservata a seguito di uno scontro tra biciclette. Il ragazzino era in sella alla sua bici che si è andata a scontrare con un altro ciclista, un 21enne di Comiso. Il sinistro è avvenuto nel centralissimo lungomare della frazione balneare del capoluogo. Il minore dopo l’impatto ha battuto con violenza la testa sulla sede stradale. Ha rimediato un forte trauma cranico che ha fatto riservare la prognosi. A distanza di una settimana un altro grave incidente. Un quattordicenne di nazionalità rumena, ma residente a Ragusa, è stato travolto da un autocarro. Il ragazzino era in sella alla sua bici, lungo la strada Ragusa – Marina di Ragusa (nei pressi della zona industriale del capoluogo), al km 4,4. Per l’impatto, il quattordicenne è caduto sull’asfalto ed è stato soccorso da un equipaggio del 118 e ricoverato presso l’Ospedale Civile di Ragusa, in prognosi riservata.

Marina di Ragusa, controlli delle Forze dell’Ordine

L’attenzione delle Forze dell’Ordine sempre puntata su Marina, dove in migliaia sono i villeggianti in questi giorni a cavallo di Ferragosto. Nell’ambito di mirati servizi repressivi predisposti in concomitanza del periodo estivo, agenti della Squadra Mobile hanno denunciato in stato di libertà un cittadino albanese di 24 anni. E.L, per il reato di possesso di arma impropria. Gli agenti lo hanno notato mentre, con fare sospetto, si aggirava per piazza Duca degli Abruzzi a Marina di Ragusa. I poliziotti lo hanno fermato e sottoposto ad un’accurata perquisizione personale. Poi hanno controllato l’automobile del giovane. Lì hanno trovato un’arma impropria: un bastone lungo 53 centimetri, con diametro di 4. Un bastone che il giovane aveva trasformato facendolo diventare una sorta di manganello. C’era anche un’impugnatura in cuoio realizzata artigianalmente. Alle richieste degli agenti su cosa ci facesse con in mano quell’arnese, il giovane non ha saputo fornire valide spiegazioni. E’ così scattata la segnalazione alla Procura della Repubblica. Oltre alla denuncia all’autorità giudiziaria, nei suoi confronti è stato adottato il provvedimento del foglio di via obbligatorio con il divieto di fare ritorno nel Comune di Ragusa per tre anni.

MARINA DI RAGUSA, MOVIDA NOTTURNA IN VIA VESPUCCI SCONTRO TRA RESIDENTI E COMMERCIANTI

Sono pronti al dialogo in un momento di grande tensione. Tendono la mano gli esercenti di via Amerigo Vespucci nel cuore del centro storico di Marina di Ragusa. All’indomani della denuncia dei residenti che lamentavano una vera e propria movida notturna i commercianti gettano acqua sul fuoco. “Quel tratto di strada chiuso al transito veicolare – spiega Gianluca Rizzo, titolare di una creperia – è stato trasformato in un vero e proprio bagno pubblico. La sporcizia e il caos che lamentano i cittadini non è da imputare alla nostra attività commerciale ma ad altro. Purtroppo in quella strada si riuniscono tanti ragazzi, anche in comitiva, che parlano, e bevono, fino a notte fonda”. Un vero e proprio braccio di ferro tra i residenti e i commercianti. “Non vogliamo nessun scontro con i cittadini – tiene a precisare il titolare della creperia -. L’attività commerciale, pur lavorando tutto l’anno, riesce a sbarcare il lunario solo 40 giorni in estate. Purtroppo qualche residente ha esasperato gli animi urlando dinanzi ai turisti e ai nostri clienti. Siamo veramente dispiaciuti per quello che è successo ma invitiamo tutti alla calma”. A proposito della pulizia, l’esercente aggiunge: “la pulizia è carente in tutto il rione – aggiunge Rizzo – solo nel mese di agosto gli operatori della ditta privata ripuliscono la strada. In altri periodi dell’anno, la pulizia è totalmente assente”. All’esterno dell’attività commerciale le sedie e i tavoli sono stati rimossi. “Il regolamento comunale – dice ancora il commerciante – ci ha imposto di togliere i tavoli e le sedie. I nostri clienti sono costretti consumare la crepes all’esterno seduti sui gradini o sul marciapiede”, ha dichiarato Rizzo. I residenti hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica.

INCIDENTE MORTALE SUL LAVORO, DISPOSTA L’AUTOPSIA

E’ stato conferito giovedì mattina dal sostituto procuratore della Repubblica Federica Messina l’incarico per eseguire l’autopsia sul corpo dello sfortunato lavoratore morto la vigilia di ferragosto dopo essere caduto da un capannone. Un accertamento che probabilmente potrà dare qualche altra indicazione, ma la causa della morte sembra abbastanza chiara. Il volo da otto metri e l’impatto al suolo. Dagli accertamenti dei carabinieri, è emerso che la vittima, Erminio Scatà, 39 anni, residente a Ragusa, avesse una ditta individuale. Stava eseguendo l’installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto di un capannone della zona industriale Terza Fase, viale 24. Ad un certo punto è volato giù dal tetto, andando a finire per terra. L’uomo è stato trasportato in ospedale, ma le sue condizioni erano disperate. Inutili i tentativi dei medici di strapparlo alla morte: poco dopo l’arrivo all’ospedale il trentanovenne è deceduto. Gli accertamenti di rito sono stati effettuati dai militari dell’Arma insieme al personale dello Spresal che si occupa dei controlli sulla sicurezza nei luoghi di lavori. Dopo l’autopsia, il corpo verrà riconsegnato ai familiari per i funerali.

Comiso, anziana soccorsa dalla Polizia

La vigilia di ferragosto, alle sette del mattino, il personale delle Volanti del Commissariato di Comiso è stato allertato perché in via Generale Girlando una donna anziana si trovava in difficoltà all’interno di una abitazione. La chiamata era giunta da parte di un lavoratore di un esercizio commerciale sito al piano terra dello stabile che sentiva dal primo piano provenire delle richieste di aiuto da parte di una donna anziana. Il personale immediatamente intervenuto è salito su, è riuscito ad entrare in casa ed ha assistito la donna fino all’arrivo del 118. La poveretta, che non ha alcun parente, è stata quindi portata in ospedale.

CONTROLLI DI FERRAGOSTO, UN ARRESTO

Spacciatori in azione, anche a Ferragosto. Nel corso dei sevizi straordinari effettuati dai Carabinieri della Compagnia di Ragusa, è arrestato in flagranza di reato dai militari della Stazione di Marina, Fathi Lassoied, tunisino di 24 anni residente nella frazione balneare. Il giovane, a seguito di alcune telefonate pervenute al numero di pronto intervento 112 che segnalavano un’attività di spaccio in piazza Malta, è stato bloccato dai militari dell’Arma al termine di un breve ma rocambolesco inseguimento avvenuto davanti agli occhi increduli dei villeggianti, all’interno di un supermercato. Sottoposto a perquisizione, il giovane è stato trovato in possesso di 26 grammi di hascisc, suddivisa in stecche. Il tunisino è stato portato in caserma, dichiarato in stato di arresto e, dopo le formalità di rito, accompagnato presso la propria abitazione come disposto dall’Autorità giudiziaria. Anche sotto il profilo della circolazione stradale sono stati intensificati i servizi di prevenzione: controllati 92 automezzi, identificate 203 persone, elevate 28 contravvenzioni al Codice della strada. Inoltre sono state denunciate due persone per guida senza patente e una per guida in stato d’ebbrezza.

PREFETTURA, VERTICE SUI CONTROLLI DI FERRAGOSTO

Vertice per tracciare un bilancio sui controlli di Ferragosto sul territorio provinciale. Si è tenuto in prefettura, giovedì mattina, con i vertici delle Forze dell’Ordine. Questi i risultati raggiunti: 913 persone controllate, 631 veicoli controllati, 3 persone arrestate, di cui uno per spaccio di sostanze stupefacenti, 41 persone denunciate in stato di libertà, di cui 5 per rissa, 21 per reati contro il patrimonio e danneggiamento, 11 sorvegliati speciali o sottoposti ad altre misure e 4 per altri reati. Trentuno le persone segnalate alla Prefettura per uso di sostanze stupefacenti. Sul fronte della circolazione stradale, 136 verbali elevati per violazioni al Codice della Strada, 41 patenti ritirate, 24 veicoli sequestrati, 8 autoveicoli recuperati, già oggetto di furto, 93 controlli amministrativi e fiscali su esercizi commerciali (lidi, discoteche, piani bar) 34 accertamenti di violazioni amministrative varie con chiusura di una discoteca per cinque giorni. A consuntivo del monitoraggio, si è constatato un netto calo percentuale dei reati rispetto al 2011. In particolare è stata registrata una forte diminuzione dei borseggi e dei furti in spiaggia. Inoltre è stata positivamente rilevata l’assenza di incidenti stradali con feriti, essendosi verificato un unico sinistro con soli danni a cose. I controlli sono stati finalizzati, in particolare a scoraggiare l’inosservanza delle norme comportamentali del Codice della strada, ponendo particolare attenzione alla verifica della guida in stato di ebbrezza e della guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti o psicotrope. Ed ancora attenzione è stata data al rispetto delle ordinanze in materia di emissioni sonore e di somministrazione di alimenti e bevande, nonché in materia di regolarità amministrativa e fiscale degli esercizi commerciali. In particolare, nelle giornate del 14 e 15, sono stati impiegati complessivamente 279 equipaggi interforze, inclusi mezzi aerei, nautici, pattuglie in moto, in auto e in bici. Per quanto riguarda l’attività di soccorso e antincendio, sono stati effettuati 34 interventi di soccorso di varia natura, di cui 9 relativi ad incendi di cassonetti per la raccolta dei rifiuti. Presi di mira i cassonetti ad Acate. “Viva soddisfazione e caloroso compiacimento per i brillanti risultati conseguiti” sono stati espressi dal Prefetto a tutte le Forze dell’Ordine e alle Polizie locali, che “hanno assicurato il consueto concorso nei servizi, sottolineando la fondamentale importanza della sinergia sviluppata in ambito provinciale a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica”.

Tragedia la vigilia di Ferragosto Settantenne muore annegato a Cava d’Aliga

Un pensionato ragusano, Carmelo Cappello, 70 anni, è morto annegato nella spiaggia di Cava d’Aliga. La vigilia di Ferragosto, forse dopo aver cenato, l’uomo ha fatto un bagno. Probabilmente a causa di un malore, l’uomo è stato trascinato da un’onda che lo ha travolto. Nonostante i soccorsi prestati dai bagnanti, l’uomo è deceduto.

Con la moto investe un cane 39enne comisano in prognosi riservata

Si trova ricoverato in gravi condizioni a Catania un 39enne che, la sera del 14 agosto, è rimasto vittima di un incidente della strada lungo la Comiso-Pedalino. L’uomo era in sella al suo ciclomotore quando, secondo una prima ricostruzione, avrebbe investito un cane. Nell’impatto il 39enne è stato sbalzato giù dalla moto, finendo sull’asfalto. E’ stato prima trasportato all’ospedale “Guzzardi” di Vittoria, ma i medici hanno poi disposto il trasporto in elisoccorso a Catania. Il sinistro è avvenuto intorno alle 20. A rilevarlo sono stati gli agenti della Polizia provinciale.

RAGUSA, INCIDENTE MORTALE SUL LAVORO

Vigilia di Ferragosto tragica nel capoluogo. Un operaio di 39 anni, Erminio Scatà, residente a Ragusa, è morto a seguito di un incidente sul lavoro avvenuto poco prima di mezzogiorno di martedì. L’uomo stava lavorando per conto di una ditta della provincia di Ragusa per installare pannelli fotovoltaici sul tetto di un capannone della zona industriale Terza Fase, viale 24. Ad un certo punto, per cause da chiarire, è volato giù dal tetto, andando a finire per terra. L’uomo è stato trasportato in ospedale, ma le sue condizioni erano disperate. Inutili i tentativi dei medici di strapparlo alla morte: poco dopo l’arrivo all’ospedale il trentanovenne è deceduto. Sul posto i carabinieri insieme al personale dello Spresal che si occupa dei controlli sulla sicurezza nei luoghi di lavori. Occorrerà adesso accertare ogni cosa, a iniziare dal rispetto delle norme di sicurezza. Sarà il magistrato di turno, Federica Messina, a decidere se disporre o meno l’autopsia.

Manca l’acqua: cittadini e turisti fuggono da Marina di Ragusa Riceviamo e pubblichiamo

Preg.mo Sig. Direttore, sono un cittadino ragusano che attualmente ambirebbe di vivere il periodo feriale nella propria casa di villeggiatura di Marina di Ragusa. Purtroppo, dalla fine del mese di luglio la fornitura idrica nel mio quartiere, ma anche in molti altri, è stata erogata in misura sempre più insufficiente, fino ad essere cessata del tutto negli ultimi giorni. Ho appreso da amici che abitano in altri quartieri di Marina di avere gli stessi problemi ma, cosa ancora più grave, diversi esercizi pubblici quali residence, strutture alberghiere, campeggi, vedono fuggire i propri ospiti a motivo del problema. Da informazioni assunte sembra che i pozzi di estrazione dell’acqua, uguali a quelli degli altri anni, siano tutti in piena efficienza e così pure gli impianti. Se, come dichiarato dai dipendenti comunali addetti al servizio, il problema è causato dall’aumento dei residenti, non si vede perché non si ricorra alla distribuzione a giorni alterni nei vari quartieri, in modo da assicurare che il servizio venga erogato in misura ridotta ma uguale per tutti. Non c’è chi non si avvede come l’incapacità dell’amministrazione comunale di gestire un così grave problema proprio nel periodo di maggiore afflusso turistico, oltre che danneggiare i propri cittadini, danneggi anche irreparabilmente l’immagine della nostra località balneare di cui tanto si è strombazzato l’ottenimento delle bandiere blu, degradandola al livello dei più arretrati paesi siciliani dell’entroterra, dove la siccità e la sporcizia erano in passato tutt’uno. Mi auguro che la pubblicizzazione del problema possa servire all’amministrazione per rendersi conto della gravità della situazione. Lettera firmata

Ragusa, automobilista ubriaco finisce fuori strada

Incidente stradale autonomo, senza feriti, nella serata di domenica in via Achille Grandi, quasi all’ingresso della città di Ragusa. Un palermitano di 32 anni, che era alla guida di una Mercedes Classe A, è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza. Il giovane ha perso il controllo del mezzo che è andato a sbattere contro il cordolo spartitraffico che separa la corsia di destra, per Ragusa centro, da quella che conduce al centro commerciale. Giunti sul posto, i componenti della pattuglia hanno immediatamente percepito che il conducente aveva bevuto troppo. I risultati hanno confermato un tasso alcolemico superiore al limite consentito. La patente di guida è stata immediatamente ritirata per essere trasmessa alla locale Prefettura ai fini della determinazione del periodo di sospensione della patente di guida (da 3 a 6 mesi).

Marina di Ragusa, trovato ciclomotore rubato

Nel corso di un servizio di controllo del territorio predisposto dal Comando della Polizia Municipale, gli agenti in servizio a Marina hanno rinvenuto un ciclomotore (Malaguti F 10) “sospetto” in via Della Riviera. Dai successivi accertamenti effettuati al terminale, il veicolo, appartenente ad un ragazzo ragusano, è risultato essere stato rubato qualche giorno prima. Il ciclomotore è stato già restituito al proprietari

Servizio antincendio carente, sequestrata nave a Pozzallo

I militari della Capitaneria di Porto di Pozzallo hanno posto in stato di fermo un’unità da carico battente bandiera Belize nel porto ibleo in quanto la stessa aveva gravi irregolarità nel sistema antincendio, che avrebbe potuto provocare situazioni di pericolo a bordo. In particolare la linea antincendio della nave cementiera è risultata avere delle perdite tali da pregiudicare la pressione delle manichette utilizzate per abbattere il fuoco in caso di emergenza.

Scoglitti, denunciato giovane calatino

Controlli della Capitaneria di Porto a Scoglitti. Mentre stavano facendo sgomberare alcuni cittadini cingalesi che aveva occupato abusivamente un’area, un giovane di Caltagirone si è intromesso, contestando l’operato della Guardia Costiera. Alla richiesta di fornire i documenti, il giovane si è rifiutato ed è stato quindi denunciato per avere ostacolato il lavoro delle Forze dell’Ordine.

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