Un bambino di otto anni è stato ferito al volto da un cane, a Vittoria. L’animale era legato all’albero vicino alla Basilica di San Giovanni. Un incrocio tra un pitbull ed un corso. Quando il piccolo si è avvicinato, forse per giocare, l’animale lo ha aggredito. Probabilmente lo ha disturbato mentre mangiava un tozzo di pane, perchè quel cane, così dicono nel quartiere, non era mai stato aggressivo. Pare che i bambini del quartiere ci avessero giocato altre volte. Ma in questa occasione per il bimbo di otto anni non sono state coccole e carezze. Il cane lo ha aggredito e fortunatamente il bambino è riuscito a divincolarsi e a chiedere aiuto. Il piccolo aveva il faccino sfigurato, e per questa ragione è stato trasportato subito nel reparto di chirurgia plastica dell’ospedale “Regina Margherita” di Comiso. La prognosi, per lui, è di 25 giorni.
Archivio della categoria: Cronaca
Legano i polsi dei dipendenti, ma poi scappano TENTATA RAPINA IN BANCA A VITTORIA
Tentata rapina all’Unicredit di Vittoria. Tre malviventi si sono introdotti nell’Istituto di credito da una porta secondaria. Con delle fascette hanno legato i polsi dei dipendenti ed hanno intimato loro di aprire la cassaforte. Il colpo, però, è fallito, perchè i meccanismi delle casseforti, sistemi sofisticati proprio per scoraggiare le rapine, sono lunghi. Affinche scattasse l’apertura bisognava attendere almeno un’ora. I tre malviventi allora, hanno deciso di desistere e sono fuggiti. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri.
Spacciava eroina, arrestato tunisino a Vittoria
Stava cedendo due dosi di eroina da mezzo grammo ciascuna a due trentenni chiaramontani quando è stato arrestato dai carabinieri. In manette è finito Othmane Ghobtane, 25 anni, tunisino, bracciante agricolo senza fissa dimora. Addosso aveva altri sette grammi di eroina suddivisa in dosi e cento euro, probabile provento dello spaccio. Per il giovane tunisino, che ha già precedenti penali, è scattato l’arresto. L’episodio è avvenuto nei pressi della stazione ferroviaria di Vittoria.
Hedi Belgacem patteggia la pena
Processato per direttissima ed ammesso al patteggiamento della pena pari ad un anno e due mesi per spaccio di droga, il vittoriese arrestato lo scorso fine settimana dai Carabinieri insieme ad Orazio Di Fede, 35 anni, operaio, scarcerato subito dopo dal Pm di turno con decreto motivato. A patteggiare lunedì mattina davanti al giudice unico del Tribunale è stato (vittoriese, a dispetto del nome che tradisce l’origine maghrebina), 25enne, bracciante agricolo. Addosso ai due sono stati trovati 22 grammi di marijuana e 7 di hashish. I militari si sono poi spostati in contrada Cicchitto dove hanno trovato 70 grammi di marijuana e due bilancini di precisione, che Belgacem aveva nascosto nel cassonetto dell’avvolgibile. C’era inoltre un buon quantitativo di semi di canapa indiana. Belgacem si trova ai domiciliari da sabato in attesa del direttissimo fissato per lunedì.
Controlli delle Fiamme Gialle a Modica
Oltre 40 grammi di marijuana sequestrati e 19 soggetti segnalati alla Prefettura. E’ l’esito dei controlli della Guardia di Finanza a Modica, nel fine settimana scorso. Nove militari, suddivisi in tre pattuglie, hanno eseguito posti di controllo in diversi punti cardine del territorio modicano, considerati sensibili ai fini del traffico di sostanze stupefacenti.
Scontro auto-moto a Modica, ferito un sedicenne
Un minorenne modicano è rimasto ferito seriamente a seguito di un incidente stradale verificatosi sabato sera all’intersezione tra via Don Bosco e via Cavour a Modica Alta. Il giovane, D.D.R., 16 anni, era alla guida di un ciclomotore Mbk quando si è scontrato con un’autovettura Renault alla cui guida c’era un rumeno di 22 anni. Il ragazzo è stato soccorso e trasportato dal 118 al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore dove, dopo le prime cure e gli accertamenti necessari, è stato ricoverato con una prognosi di trenta giorni, salvo complicazioni. Sul luogo dell’incidente è intervenuto il Nucleo di Pronto Intervento della polizia locale per accertare l’esatta dinamica e le eventuali responsabilità. Illeso l’automobilista.
Rapina a Ispica, bottino da diecimila euro
Rapina lampo ai danni dell’istituto di credito Monte Paschi di Siena. E’ avvenuta lunedì, intorno alle 11,30. Un malvivente è entrato in banca, a quanto pare disarmato. Ha intimato all’unico cliente di uscire fuori, e si è fatto consegnare circa diecimila euro dal cassiere. Poi è fuggito insieme ad un complice che lo attendeva fuori. Sull’episodio indagano i carabinieri.
Atto vandalico ai danni dell’auto del consigliere Francesco Aiello
Una denuncia contro ignoti è stata presentata dal consigliere comunale di Vittoria Francesco Aiello, alla locale stazione dei carabinieri. L’auto di Aiello, posteggiata dinanzi l’abitazione, sabato è stata trovata, lungo lo sportello anteriore sinistro, imbrattata di liquami. E, nelle settimane precedenti, il consigliere ha avuto modo di riscontrare, sulla carrozzeria della stessa auto, incisioni evidentemente volontarie che Aiello non aveva pensato di segnalare prima di tale episodio. “Vasto è il quadro delle possibili cause dell’atto indegno – scrive Aiello nella denuncia presentata – ma fra tutte ritengo di dovere segnalare il clima pesante che si è determinato attorno alla vicenda del mercato ortofrutticolo, rispetto alla quale le intimidazioni non sono state solo anonime o indirette, ma sottoscritte persino in documenti e dichiarazioni formali lanciate e sottoscritte da soggetti collegati alle indagini in corso”. Ad Aiello è già arrivata la solidarietà dei componenti del Movimento territoriale di Azione democratica di cui il consigliere è presidente.
Furto ad Acate, arrestati tre giovani
Ha udito tre persone parlare, in piena notte. La voce proveniva dalla scala. Ha sentito anche i vetri di alcuni quadri andare in frantumi, ma è rimasta immobile nel suo letto. Poi si è alzata, ha guardato dal balcone, ed ha visto i tre ladri fuggire ed ha chiesto aiuto ai vicini che hanno chiamato i carabinieri. Notte di paura per una vedova vittoriese la cui abitazione è stata presa di mira da tre giovani ladri. I tre sono stati individuati ed arrestati poco dopo, avevano ancora il televisore appena rubato. Si tratta di Mario Procida, 25 anni, Marco Campagnolo, 22 anni e di un 17enne, tutti e tre di Acate. Il minorenne è stato condotto in un centro di pronta accoglienza di Catania, gli altri due nel carcere di Ragusa. Le indagini proseguono per cercare di capire se il terzetto abbia messo a segno altri furti.
Servizi di controllo dei carabinieri, un arresto e quattro denunce
Ampio servizio di controllo dei carabinieri nel fine settimana. Un arresto e quattro denunce l’esito dell’operazione che ha visto in campo anche un elicottero dell’elinucleo di Catania. Controllati 186 automezzi, identificate 208 persone, elevate 38 contravvenzioni al Codice della strada, decurtati 190 punti patente per infrazioni varie, ritirata una patente di guida, sottoposte a sequestro due. I militari hanno arrestato un rumeno di 32 anni, Ionel Adin Gorga, che vive nel capoluogo. All’uscita di un centro commerciale è stato trovato in possesso di abiti per un valore di cento euro. Era riuscito a togliere i dispositivi anti tacheggio e a non pagare la merce. Il giovane si trova ora ai domiciliari. A Punta Secca un 27enne ed un 30enne di Vittoria, entrambi pregiudicati, sono stati denunciati perché trovati in possesso di un coltello di genere vietato. Infine, a Monterosso, sono stati individuati due giovani di Vizzini, uno per furto in un bar (aveva ancora con sé diciotto pacchi di gomme rubati poco prima) e l’altro per possesso di 25 grammi di marijuana.
RAGUSA, DUE VITELLINI ABBANDONATI IN UN CASSONETTO
Due vitellini di razza Frisona sono stati abbandonati in un cassonetto dei rifiuti, in contrada Gilestra, sulla Provinciale 60 Ragusa-Malavita, a circa quattro chilometri dal capoluogo. Sono stati visti da operatori ecologici e recuperati dai vigili del fuoco sabato mattina alle 7,30. I due vitellini sono stati soccorsi dai veterinari dell’Asp ed affidati temporaneamente ad aziende della zona. Si tratta del secondo caso a distanza di una settimana. Otto giorni orsono i Vigili del fuoco sono intervenuti alla periferia della città per recuperare un vitellino appena nato che poi è stato affidato ad un allevatore locale.
DROGA, ARRESTATA UNA GIOVANE RAGUSANA
Una donna di 26 anni, originaria di Ragusa, è stata arrestata da agenti della Squadra Mobile della Questura di Catania. La donna è stata trovata in possesso di 10 grammi di cocaina, che poi, secondo gli inquirenti, avrebbe potuto rivendere. La giovane, che ha un bambino di un mese, è stata accompagnata dalla Polizia a Ragusa, dove si trova agli arresti domiciliari. Sono indagati in stato di libertà anche altri due ragusani che erano con lei.
OPERAZIONE ANTIDROGA A VITTORIA
Operazione anticrimine dei carabinieri della compagnia di Vittoria per il contrasto del traffico di sostanze stupefacenti nel territorio ipparino. I militari hanno tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio Orazio Fede, pregiudicato vittoriese di 35 anni, Belgacem Hedi, bracciante agricolo vittoriese, pluripregiudicato per estorsione e rapina. Fede è stato trovato in possesso di marijuana e hashish per un peso complessivo di 22 e 7 grammi. Belgacem è stato trovato in possesso di marijuana per un peso complessivo di 30 grammi, 2 bilancini di precisione e 17 semi di canapa indiana. Fondamentale è stato il contributo di “Zito” pastore tedesco, nato in Germania nel 2005, addestrato al Centro cinofili carabinieri di Firenze. Zito lavora da circa 3 anni in servizio al nucleo Cinofili di Palermo Villagrazia, ed è specializzato nella ricerca di stupefacenti. Nell’ultimo mese, tramite le operazioni anticrimine, i carabinieri hanno proceduto all’arresto di 7 persone, al rinvenimento e al sequestro di oltre 6 chili tra marijuana e hashish, al sequestro di 6 armi illegalmente detenute tra pistole e fucili di diverso tipo e calibro, al sequestro di un laboratorio artigianale in contrada Macconi. Deferiti in stato di libertà 17 persone, per diversi reati, elevate 50 contravvenzioni.
Frodi in Germania, arrestato a Pozzallo
In Germania è accusato di 40 frodi e di 3 tentativi di frode. Per questo un giovane operaio pozzallese, G.A. di 30 anni, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Modica al fine di essere estradato nel Paese dove ha commesso i reati. In manette anche un tunisino che era stato arrestato per spaccio e poi scarcerato dal Gip. Il Riesame, però, ha accolto la richiesta della Procura di Modica disponendo i domiciliari.
Ispezioni dell’antimafia a Vittoria
Il gruppo interforze della Prefettura ha effettuato alcune ispezioni ad imprese interessate alla realizzazione dell’autoporto di Vittoria, su richiesta del centro operativo della Dia di Catania, volte alla verifica di eventuali tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata. Sequestrate 2 cave di ghiaia e sabbia e tre mezzi per la movimentazione del terreno. Sono state infine rilevate numerose violazioni in materia ambientale. Identificati tutte le maestranze e numerosi mezzi.
Il giudice lo aveva rimesso in libertà, la Procura si oppone e il Riesame gli dà i domiciliari
Il Gip del Tribunale di Modica aveva convalidato l’arresto, senza disporre alcuna misura cautelare. Una decisione impugnata dalla Procura modicana che ha ottenuto i domiciliari nei confronti di un indagato. Si tratta di Karim Sahoroui, tunisino di 22 anni, che era stato tratto in arresto dai Carabinieri di Scicli in flagranza di diversi reati di furto aggravato e di un tentato furto aggravato. Nonostante tutti questi reati, il giudice per le indagini preliminari non aveva previsto il carcere né misure alternative. Il Riesame di Catania, come detto, ha dato ragione alla Procura di Modica, in quanto il soggetto potrebbe tornare a “colpire”. Per questo è stato disposto che rimanga ai domiciliari.
Simula un furto nel suo bar e cerca di truffare l’assicurazione DENUNCIATO UN VITTORIESE
A fine del 2011 aveva presentato una denuncia di furto. Aveva raccontato ai carabinieri che qualcuno, dopo aver scardinato la porta d’ingresso del magazzino del suo bar di Scoglitti, aveva rubato generi alimentari e bevande per un valore di trentamila euro. Una volta fatta la denuncia, aveva avviato le pratiche di risarcimento alla propria compagnia assicurativa. Le indagini, però, hanno permesso di appurare, anche attraverso le testimonianze di persone informate sui fatti e le riprese delle telecamere di video sorveglianza, che quanto denunciato non risultava vero. Per questo motivo, il titolare del bar, è stato denunciato per tentato furto e simulazione di reato. Non è il primo caso di questo tipo, attuato per frodare l’assicurazione con furti mai avvenuti.
Non emette lo scontrino, chiusa per tre giorni pescheria di Ragusa
Tre giorni di chiusura per una pescheria del centro storico di Ragusa. Ad eseguire il provvedimento la Guardia di Finanza sempre impegnata nel controllo sull’emissione dello scontrino fiscale. Il provvedimento è stato emesso dalla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate di Palermo, a seguito di quattro distinte mancate emissioni dello scontrino fiscale negli ultimi 5 anni, accertate dalla Guardia di finanza. Dall’inizio dell’anno, le fiamme gialle di Ragusa hanno eseguito, nei confronti di tutte le categorie economiche, 584 controlli tesi a verificare la regolare emissione dello scontrino e della ricevuta fiscale; di questi 232 hanno dato luogo alla rilevazione di infrazioni. Inoltre, dal primo gennaio, sono già stati segnalati, per l’emissione del provvedimento di chiusura dell’esercizio ben 31 esercizi commerciali che si sono resi responsabili di almeno quattro mancate emissioni negli ultimi cinque anni. “E i controlli – avvertono le fiamme gialle – saranno ulteriormente intensificati in virtù anche delle numerose segnalazioni pervenute”.
CONTROLLI ANTI EVASIONE AZIENDA NON DICHIARA UN MILIONE E MEZZO DI RICAVI
I militari della Guardia di Finanza di Ragusa mettono a segno un nuovo colpo nella lotta all’evasione fiscale. Un’azienda modicana, operante nel settore della costruzione e riparazione di imbarcazioni da diporto e sportive, è stata sottoposta a verifica fiscale. L’azienda per più anni consecutivi non ha presentato la dichiarazione dei redditi e non ha versato le relative imposte sul reddito e sull’Iva riscossa dalle vendite e riparazioni di imbarcazioni effettuate. Al termine dell’attività ispettiva i verificatori delle Fiamme Gialle hanno constatato un’evasione che ha permesso di determinare una “dimenticanza” pari a oltre un milione e mezzo di euro tra ricavi non dichiarati e circa centoquarantamila euro di Iva dovuta e non versata. Debitamente segnalata ai competenti uffici, l’impresa dovrà ora provvedere a mettersi in regola con il pagamento delle imposte pregresse e versare le relative sanzioni amministrative. In questo caso, la Guardia di Finanza ha attivato la richiesta per l’applicazione delle misure amministrative a garanzia dei crediti erariali che determina l’ipoteca sui beni del trasgressore e che può arrivare anche al sequestro conservativo dell’azienda.
Droga, immigrato torna in cella. E’ stato sorpreso a spacciare nella stazione Fs di Ragusa
Era finito in manette perché trovato con un panetto di hascisc. Era stato posto ai domiciliari, ma pochi giorni dopo è finito di nuovo in carcere. Si tratta di Mongi Ghars, sorpreso a spacciare droga alla stazione ferroviaria di Ragusa. Alla vista degli agenti ha tentato la fuga, ma è stato bloccato ed arrestato.