26-04-2024
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Archivio della categoria: Politica

Marina di Ragusa, strade da rifare

Via Rimembranza prolungamento 1“Il prolungamento di via Rimembranza, a Marina di Ragusa, si è trasformato in un vero e proprio percorso di guerra. E’ indispensabile un intervento urgente”. E’ quanto denuncia il consigliere comunale Angelo Laporta dopo avere effettuato un sopralluogo, debitamente rendicontato con la macchina fotografica, sull’arteriache collega l’uscita di Marina, salendo dalla zona della guardia medica, con la strada provinciale che conduce a Santa Croce. “Le buche sono ovunque, dislivelli, tombini che fuoriescono dalla sede stradale e come se non bastasse c’è una lingua di asfalto di circa 300-350 metri, ampia una settantina di centimetri, che è stata rifatta per consentire l’allaccio con la fognatura ad alcuni edifici di nuova costruzione ma con il passare dei mesi,il dislivello venutosi a creare con il resto della sede stradale è divenuto un  pericolo”- dice Laporta- “Chiedo all’Amministrazione comunale di passarsi una mano sulla coscienza e un’altra sulle tasche delle casse erariali per predisporre la somma necessaria per procedere con la scarificazione prima e con la ripavimentazione poi, dell’intera via”.

Festa dell’Unità: c’è poco da festeggiare

imagesSi terrà a Ragusa questo fine settimana la Festa dell’Unità organizzata dal Pd. Gli anarchici di Ragusa scrivono: “Non si riesce a comprendere cosa abbia da festeggiare questo partito. Ci limitiamo solo a tre questioni importanti, per dimostrare il ruolo reazionario, filopadronale e militarista del Partito Democratico. Sul Muos il  governo Crocetta ha autorizzato i lavori del MUOS basandosi in mala fede su una relazione dell’Istituto Superiore di Sanità che l’esperto Verificatore nominato dal Tar, il prof. D’Amore, de La Sapienza, ha smontato pezzo per pezzo, ribadendo tutti i pericoli connessi al Muos  per la salute delle persone, per l’ambiente e per la sicurezza dei voli aerei su Catania come su Comiso. Il PD – continua la nota degli anarchici di Ragusa – anche in Senato e Camera ha – pochi mesi fa – a maggioranza bocciato una mozione anti-Muos.  Parlando di politiche del lavoro, con il “job act” – scrivono gli anarchici di Ragusa – si stanno smantellando le residue conquiste dei lavoratori, livellando al ribasso i diritti, precarizzando il mondo del lavoro e la vita di milioni di persone, ampliando la schiera già vastissima dei disoccupati e dei disperati. Il tentativo di eliminare l’art. 18 dimostra da che parte sta questo partito: quella di Confindustria e di Berlusconi”. Riguardo le trivellazioni gli anarchicio di Ragusa sostengono che con il decreto “sblocca Italia” Renzi ha dato il via libera alla trivellazione selvaggia del nostro mare e del nostro territorio: un favore ai petrolieri, tutto a danno della pesca, del turismo e della salvaguardia ambientale. In tutti e tre i casi citati, la volontà della popolazione, dei lavoratori e delle stesse amministrazioni locali viene calpestata come avviene in qualsiasi regime. Non riusciamo a capire – scrivono gli anarchici di Ragusa – le argomentazioni di quanti si meravigliano per il cambio di casacca di Nello Dipasquale, transitato da Forza Italia a Territorio, al Megafono, al Pd: non è Nello ad essere cambiato; lui è rimasto quello di sempre, un uomo di centro-destra fedele ai suoi principi; è il Pd ad essere cambiato e a collocarsi, adesso, sul terreno della destra italiana”.

Ragusa, i grillini tolgono la tassa sui passi carrabili

1309355972720_Tosap_iconaAbolizione totale della tassa sui passi carrabili, oltre 5.000 attualmente autorizzati in città, con un risparmio di oltre 100.000 euro annui per i cittadini. Azzeramento per le nuove attività, per tre anni, della tassa sull’occupazione degli spazi pubblici nell’area compresa tra via Mario Leggio, piazza San Giovanni e via Roma, esenzione per 18 mesi per le attività edili di recupero o risanamento che si effettueranno nel centro storico tutto la riclassificazione generale delle categorie delle strade, per un alleggerimento dell’imposta dovuta, riguardante le attività presenti nell’intera zona del Centro Storico Superiore. Sono queste le novità principali contenute nel nuovo regolamento Tosap, approvato al termine della seduta di ieri del Consiglio Comunale. Una proposta elaborata su iniziativa del gruppo consiliare 5 Stelle condivisa con le associazioni di categoria a cui ha contributo anche la Giunta Municipale. Un atto che, oltre a garantire un concreto risparmio per i cittadini, si inserisce pienamente nell’ottica del più ampio progetto di rivitalizzazione e rilancio economico e sociale del Centro Storico Superiore. Una parte dell’opposizione –  il consigliere Pd presente in aula ha invece votato favorevolmente l’atto – ha espresso voto negativo.

Governo Crocetta, i 5 stelle organizzano “sfiducia day” il 26 ottobre

Pd: Barca,Crocetta a primarie? In Sicilia c'é tanto da fareCi saranno pure Beppe Grillo e l’attore palermitano Claudio Gioè allo sfiducia day del 26 ottobre prossimo, la manifestazione di piazza, organizzata dal Movimento 5 Stelle per mostrare a Crocetta il malcontento dei siciliani verso la sua azione di governo con una grande raccolta di firme che andrà simbolicamente a corredo della mozione di sfiducia che il Movimento depositerà all’Ars contro il governatore. Assieme a loro Di Maio, Di Battista, Morra e la Taverna, alcuni tra i volti più noti del Movimento, oltre ai deputati nazionali siciliani e dell’Ars e ad una folla di attivisti che arriveranno a Palermo da ogni parte dell’isola. Non sarà in Sicilia il premio Nobel Dario Fo, ma solo per questioni anagrafiche: la trasferta in Sicilia lo avrebbe stancato troppo.  In Piazza Verdi a  Palermo sono attesi non solo attivisti e simpatizzanti Cinque Stelle, “ma tutti i siciliani che vogliono voltare pagina e chiudere una volta per tutte con Crocetta, sempre più ‘Re Mida’ al contrario, capace solo di distruggere tutto ciò che tocca”. La manifestazione inizierà intorno alle 15,30.

Ragusa, l’alleato Partecipiamo: l’opposizione piega la verità

photo“L’elezione dei revisori dei conti al Comune di Ragusa ha fatto emergere in maniera scientifica come al Comune di Ragusa vi siano Consiglieri di opposizione capaci di piegare la verità ai loro interessi di bottega. Un vero e proprio stupro della verità ! Dinanzi alla evidenza dei fatti è terribile assistere alla mistificazione sfacciata”. Lo scrive Partecipiamo, alleata del Movimento 5 stelle con cui governa il capoluogo, dopo la seduta del consiglio convocata per scegliere i revisori dei conti. Questi i fatti ed il commento di Partecipiamo che in giunta vanta la presenza dell’assesore Salvatore Martorana: Ad esclusione dei consiglieri del Pd che non si sono associati, i consiglieri hanno uno  strano concetto di democrazia dove una parte può prepotentemente decidere di tenere tutti – consiglieri, funzionari, cittadin –  in ostaggio. Questi signori abituati da anni di potere e di disastri a Roma, Palermo e Ragusa ogni volta che debbono fare una nomina, litigano di brutto.  Anni di clientele dure a morire!” E’ accaduto infatti che l’opposizione non ha trovato alcun accordo e i consiglieri 5 stelle stanchi di aspettare hanno fatto prevalere la forza dei numeri., ed elegge due revisori. Il direttivo di partecipiamo cos’ commenta:  ” In passato erano eletti tutti e tre i componenti della maggioranza includendo parenti e affini.  I signori della minoranza potevano entrare in qualsiasi momento della votazione ed esprimere le loro preferenze e i numeri. I fatti sono chiarissimi ed evidenti, dimostrano la totale correttezza della maggioranza e l’assoluta e gravissima scorrettezza delle argomentazioni dei consiglieri di opposizione”.

LE PROPOSTE DI ANCE PER PAES DEL COMUNE DI RAGUSA

ANCE Ragusa-Alessandro TarantoL’Ance di Ragusa registra positivamente l’attività di coinvolgimento degli attori socio-economici del Comune di Ragusa e mette sul campo le proprie proposte.  Le proposte di Ance vertono sulla implementazione di un percorso di certificazione, sia sulle costruzioni esistenti che sui nuovi edifici, che sia più stringente e attento di quanto non preveda la normativa nazionale. L’obiettivo è quello di trovare un nuovo modo di valorizzare la qualità degli involucri edilizi proponendo delle modifiche al vigente regolamento edilizio che premino quanti si atterranno al protocollo di certificazione con sgravi e vantaggi si fiscali che urbanistici: Imu, oneri di urbanizzazione, tasse comunali in genere, cubatura, etc… L’idea è quella di mettere in modo un percorso virtuoso che, da una parte, incentivi i privati a mettere in pratica le procedure finalizzate alla riduzione delle emissioni dei gas serra, attraverso l’efficentamento energetico e l’incremento dell’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili e dell’uso razionale dell’energia, e dall’altra che permetta al Comune di Ragusa di raggiungere agevolmente e, praticamente senza oneri per la finanza pubblica, gli obiettivi fissati dall’Europa con il Patto dei Sindaci.

COMUNE DI RAGUSA, SI ALLE TRASCRIZIONI DEI MATRIMONI TRA PERSONE DELLO STESSO SESSO CELEBRATI ALL’ESTERO

piccitto okIl sindaco Federico Piccitto, in merito alla circolare inviata dal Ministero dell’Interno con la quale si invita i Comuni a non trascrivere le unioni tra persone dello stesso sesso celebrate all’estero, dichiara quanto segue: “Ragusa è tra i primi comuni in Italia ad essersi dotato di un apposito registro per le unioni civili al fine di garantire pari diritti a tutti i cittadini. Tale registro da mesi è pienamente operativo negli uffici dell’Ente individuati a tale scopo. Sarebbe quindi incomprensibile qualsiasi arretramento su questo fronte, e per questo il Comune non si opporrà alle trascrizioni dei matrimoni celebrati all’estero tra persone dello stesso sesso. L’attuale vuoto normativo sulla questione non può essere colmato da circolari dalla dubbia legittimità che esporrebbero i comuni a contenziosi giuridici inappropriati. Piuttosto mi aspetto che il Parlamento dia finalmente seguito alla sentenza della Corte Costituzionale n. 138 del 2010 e legiferi in materia in tempi rapidi”.

Dissidenti 5 stelle rimpiangono Claudio Conti

Ragusa-Attiva-5-stelle-680x365Ragusa attiva, un circolo grillino che raccoglie una decina di ex attivisti del meetup originario di Ragusa – in una nota critica l’operato del sindaco Piccitto riguardo ai rifiuti sostenendo che solo quello che aveva messo in campo l’assessore estromesso l’ambientalista dottore Claudio Conti aveva senso e funzionava. Si legge nella nota: “Dopo l’estromissione dell’assessore all’ambiente, il Sindaco Piccitto dichiarò che ci sarebbe stata una tempestiva accelerazione nella gestione dei rifiuti. Purtroppo, ahinoi, rileviamo, – sostiene Ragusa Attiva – che tale infausta scelta ha generato un visibile rallentamento della gestione suddetta. Conseguenza: le condizioni della città sono drasticamente peggiorate e, per completare il quadro, le tensioni all’interno del personale della ditta Busso hanno raggiunto dei livelli non più tollerabili. Scontri fisici tra dipendenti, sospensioni dal lavoro di decine di lavoratori. Dinanzi a questa grave situazione registriamo il mancato intervento dell’Amministrazione Comunale al fine di ristabilire serenità, soprattutto negli ambienti di lavoro. Il servizio di raccolta rifiuti e spazzamento delle strade peggiora e il Comune non riesce a verificare la reale qualità del servizio che la ditta produce e, conseguentemente, non interviene tramite atti sanzionatori a fronte di palese inadempienza contrattuale. La discarica esaurirà la capacità di abbancamento e raccolta entro fine anno. Non si sta rimediando, – dice Ragusa Attiva –  ponendo in essere iniziative quali: l’innalzamento delle “sponde laterali della discarica” che permetterebbero un aumento rilevante, in metri cubi, della capienza della discarica.   Presso il Centro Comunale di Raccolta i rifiuti differenziati, consegnati dai cittadini perfettamente puliti, vengono mischiati con quelli provenienti dai cassonetti della Raccolta Differenziata pieni di impurità; le informazioni sugli orari di apertura del Centro Comunale di Raccolta sono errati, così come alcune informazioni relative al ritiro degli abiti usati. Tali accadimenti generano nei Cittadini confusione e disaffezione. Ragusa Attiva invita caldamente l’Amministrazione Comunale a esercitare sino in fondo il ruolo di Amministratore e Controllore della “Res Publica” .

Aeroporto di Comiso, incontro con il Ministro Lupi

foto incontro con Ministro LupiSi è tenuto l’incontro con il Ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, concordato con l’on. Nino Minardo per sancire lo status di “interesse nazionale” dell’aeroporto di Comiso dopo l’inserimento dell’infrastruttura nel piano nazionale aeroporti. Presente all’incontro Enzo Taverniti amministratore delegato della Soaco e la presidente dell’Enav, Teresa Di Matteo. “Anche in questo caso si è trattato di un incontro proficuo, dichiara l’on. Nino Minardo, nel corso del quale è stata ribadita la forza acquisita dall’infrastruttura divenuta di interesse nazionale. Un altro importante punto è stato però affrontato con il Ministro ed è quello della copertura finanziaria dei servizi Enav. Lupi perciò ha preso impegno, dichiara l’on.Minardo, per inserire Comiso nel contratto di programma 2016/2019 affinchè siano garantite le risorse, cosa fattibile proprio perché l’aeroporto è di interesse nazionale. Per il tempo che ci separa dal 2016 lo stesso Ministro ha contattato personalmente il Presidente Crocetta, chiedendo l’impegno della Regione a coprire l’anno 2015 riguardo i servizi Enav”.

 

Norma su cambio destinazione d’uso degli immobili

184615998-a959dcf0-4471-4135-a334-4a4eb6078dab“Le modifiche introdotte dalla Sblocca Italia in materia di edilizia rivestono grossa importanza in questo momento di grave crisi perché questo settore può dare forte impulso al Pil e all’occupazione. Per questo sono importanti i provvedimenti contenuti nello Sblocca Italia voluto dal ministro Lupi”. “Lo dichiara il deputato alla Camera del Nuovo Centro Destra Nino Minardo che aggiunge: ” In particolare, la norma che prevede la semplificazione del cambio di destinazioni d’uso, consentirà a tanti proprietari di immobili di poterli rendere più appetibili ai potenziali acquirenti. Questo è importante in un momento di crisi perché può favorire la circolazione di capitali. Le modifiche proposte dal Nuovo Centrodestra introdurranno l’obbligo per le Regioni di adeguarsi ai nuovi principi in materia entro un termine di 90 giorni”.

Visita del neo presidente del Cui Cesare Borrometi al commissario Floreno

IMG-20141009-00059Il neo presidente del Consorzio Universitario Ibleo Cesare Borrometi ha reso visita al commissario straordinario della Provincia di Ragusa-Libero Consorzio Comunale Carmela Floreno per una prima presa di contatto nella sua nuova veste e per conoscere gli intendimenti futuri del socio Provincia sulla sua permanenza all’interno del Consorzio. “Il mio intendimento – ha detto Cesare Borrometi – è quello di recuperare alla causa del Consorzio il ‘socio’ Provincia per poter continuare ad offrire al territorio, se non addirittura incentivarla, la proposta formativa. Mi rendo conto che non può esserci una revoca del recesso ‘tout court’ ma il nuovo CdA deve mettere in campo azioni e interventi per riavviare l’interlocuzione con la Provincia”. Il commissario straordinario Carmela Floreno, oltre a formulargli gli auguri di buon lavoro, ha rappresentato al nuovo presidente del Consorzio Universitario l’opportunità di un ridimensionamento della spesa perché i finanziamenti che la Provincia può erogare sono ben determinati e dettati dalle norme statutarie. Se poi – ha aggiunto – la nuova governance del Cui creerà un discorso costruttivo e non oneroso noi potremmo anche rivedere quella delibera”.

(gianni molè)

Fulvio Manno e la carica degli innominabili

fulvio mannoUn luogo tranquillo Ragusa, in cui la sovranità dei soliti noti è al riparo dai cambiamenti tumultuosi, persino quelli imposti dalla legge. Lo sa tutta la popolazione acculturata di diritto che Fulvio Manno al Consorzio Universitario e Peppino Giannone alla Camera di Commercio non erano nominabili. E’ una delle poche riforme di Renzi, questa sulla semplificazione e la trasparenza amministrativa tendente ad un ricambio generazionale negli incarichi dirigenziali o direttivi o cariche di governo, facilmente applicabile. La norma è chiara: soggetti già lavoratori privati o pubblici collocati in quiescenza diano spazio ad altri. A Ragusa la commissaria della Provincia, Carmela Floreno, anche lei una pensionata e per ciò destinata fra pochi giorni a lasciare l’ente, ha scelto per l’Università Fulvio Manno il quale ha dichiarato nella prima seduta del consiglio di amministrazione del consorzio di accettare la nomina solo per un anno, cercando di rientrare nei parametri di legge che consentono incarichi per un anno se a titolo gratuito. Peccato che la vita del consiglio di amministrazione duri tre anni, e peccato che la gratuità di questo incarico non sia scontata sia perché nel passato non è stato così, sia perché gli emolumenti li decide l’assemblea dei soci in un secondo momento. La resistenza di Manno, che fa il paio con quella di Giannone il quale ha dichiarato che la nuova legge non è ancora stata recepita dalla Regione Siciliana (ma essendo norma di natura finanziaria non occorre che sia recepita), ci porta ad una riflessione che va oltre la denuncia per l’arroccamento dei singoli protagonisti della vicenda e per la inviolabilità di posizioni scaturite da appartenenze politiche, e sfocia in un giudizio di debolezza complessiva del sistema che regge Ragusa. Perché nessuna associazione di categoria, nessun segretario generale degli enti coinvolti, nessun collegio sindacale, nessun partito politico, denuncia limpidamente quanto sta accadendo? L’incertezza ed i pasticci generati da Crocetta sulle province possono giustificare che la commissaria Floreno sforni nomine abusive una dietro l’altra? La battaglia per la presa della Camera di Commercio con le correnti di Confindustria divise tra Taverniti dell’ala Lo Bello e Cappello dell’ala Montante, e con la Cna distinta in sensibilità vicina al mondo dell’impresa (Massari) ed esigenza di visibilità e premialità degli apparati (Brancati) può terminare con una mediazione, l’amabile Giannone, ripescato dopo la defenestrazione, di fatto umiliante, subita alla Sac? Se prima, in un clima di generale e bonaria cecità esplosa dal benessere del territorio, risultava naturale o tollerabile inglobare un Manno, prolungamento di Leontini, nei meccanismi decisionali della Provincia, che senso ha adesso, a catastrofe conclamata, continuare ad assegnare le istituzioni ad una classe dirigente che per il sol fatto di insistere a rimanere in sella dimostra di non aver compreso il fallimento in cui siamo precipitati? Quali sono le spinte innovative che propone la confusa Provincia e l’ancor più confusa Regione delegando un Manno all’Università? Qual è il piano di ripresa che ci propone l’asse Industria- Artigianato che ha conquistato la Camera di commercio con Giannone? Il guaio è che questo individualismo che attraversa la “nobile società del potere che fu” ha contagiato di conservatorismo l’intera provincia che da effervescente e frizzante, così la si definiva un tempo con orgoglio e trionfalismo, si è rivelata misera, ignorante, immobile. E’ come se la delusione per la felicità industriale spentasi precocemente ci avesse fatto ripiombare in una grettezza contadina e purtroppo paramafiosa in cui non c’è spazio per occuparsi di faccende civiche, e così ogni impulso di liberazione da questo sistema morente abortisce e si arrende di fronte allo spaventoso silenzio che impone generale acquiescenza. Gli innominabili non sono solo tali per legge, ma più che altro perché nessuno vuol caricarsi il fastidio di farla rispettare la legge se questa incrina gli assetti del residuale mondo del potere. La soluzione non è adeguarsi al renzismo invocando il ricambio generazionale nella pubblica amministrazione – che è cosa comunque necessaria e giusta – ma prendere coscienza della paralisi stimolando qualsiasi segnale di risveglio. E qui arriviamo al nostro sindaco Piccitto, il quale è stato votato perché rappresentava l’antisistema. Ha avuto una delega in bianco, gli elettori non conoscevano il suo programma e non stimavano Grillo, l’hanno però votato ravvedendo in questo giovane la speranza di un indefinito futuro fresco e pulito. Piccitto ha trovato un disastro ovunque, anche al Consorzio, e già riuscire a liquidare Battaglia che si era attorcigliato negli enigmi sulla natura dell’ente, è stato un atto di coraggio, ed ora deve riuscire in un’impresa ancora più ardua: fare come Lazzaro e resuscitare l’università che è un cadavere. In questa situazione limite cosa può fare Piccitto? Per ora media, digerisce malamente Manno, cerca di convincere la Provincia a ripensare in positivo la partecipazione al Consorzio; insomma si muove sottotraccia con onestà e intelligenza, continuando a trattare Ragusa come un luogo tranquillo. E’ questo non è bastevole. Serve che almeno i giovani su cui si è puntato abbiano il coraggio di gridare il loro no alla morte di un territorio, inventandosi qualsiasi folle forma di autogoverno o di controgoverno senza più attendere che i troppi cadaveri disseminati in zona ci contagino  con  la loro putrescenza.

DALLA SICILIA AL KURDISTAN

download (1)No alla guerra, terra e libertà per il popolo kurdo. Da alcuni mesi i miliziani dell’autoproclamato Stato Islamico di Irak e Siria (ISIS) stanno sferrando un micidiale attacco all’autonomia democratica della Rojava, il territorio del nord della Siria resosi indipendente durante il conflitto siriano ed ora amministrato da un autogoverno comunitario kurdo. Fra il dispotismo feudale dell’Isis, che si fa strada col sangue e le strategie dell’Occidente è possibile concepire una terza via? La Rete italiana di Solidarietà con il popolo kurdo ribadisce il no all’invio di altre armi nella regione, la richiesta di invio urgente di aiuti umanitari, e la richiesta di riconoscimento politico del movimento kurdo in Rojava e in Turchia, movimento che si è dimostrato finora l’unico sul campo in grado di fronteggiare l’avanzata di ISIS in Medio oriente, anche togliendo il PKK dalla lista delle organizzazioni considerate “terroristiche”, lista stilata dai governi Usa ed Europei. Una serie di iniziative di sensibilizzazione e di raccolta fondi per i sopravissuti ai massacri dell’Isis che hanno trovato rifugio presso i campi profughi, gestiti e difesi dalle formazioni kurde, è già partita nelle scorse settimane e proseguirà nelle prossime in vari territori, così come il lavoro per una informazione completa, accurata e che dia conto di quanto succede davvero sul campo nella regione svolto dalla redazione del sito della rete: www.retekurdistan.it.” Ad illustrare la proposta kurda per una pacifica convivenza multietnica, multiculturale e multireligiosa in Medio Oriente è in Sicilia una delegazione kurda: ore 18,30 centro servizi culturali, via Diaz 56 lunedì 13 ottobre a Ragusa.

VENERA PADUA SUL CASO SCICLI: “NON E’ POSSIBILE CONDANNARE UN’INTERA CITTA’”

Venera  Padua new 2“Non è possibile condannare una città, un’intera comunità per gli errori commessi da un ristretto gruppo di persone. La magistratura deve fare il suo compito e accertare i fatti. Le responsabilità vanno accertate e i colpevoli identificati e questo proprio per evitare che un discredito incondizionato sia gettato su Scicli, sui suoi abitanti e sull’intero territorio”. E’ quanto afferma la senatrice del Pd, Venera Padua:  “Aspettiamo l’esito delle indagini – continua la senatrice – ma è oltremodo ingiusto non riconoscere la onestà di vita e di lavoro dei moltissimi sciclitani, estendendo sulla generosa collettività l’onta di un marchio mafioso, così infamante e denigratorio, ed ingiusto se addebitato indistintamente. Per questo bisogna rimarcare con determinazione che la mia, la nostra città di Scicli, riconosciuta bene dell’umanità, è una realtà bella e luminosa sotto molti aspetti.  La cittadinanza sciclitana – per la sua quasi totalità – è al di fuori dalle logiche mafiose. Generalizzare e far ricadere presunti errori ‘personali’ che saranno accertati dalla magistratura sull’intera cittadinanza e sul territorio di Scicli è deleterio, ma occorre avere la consapevolezza che se il “male” c’è occorre estirparlo per ridare salute, serenità e libertà alla comunità sciclitana”.

On. Nino Minardo: “SONO SCICLITANO”

download (2)Riceviamo e pubblichiamno la nota del deputato nazionale, il modicanbo Nino Minardo. “Le vicende mediatiche che in questi giorni stanno interessando la città Scicli pesantemente offesa nella sua immagine e nella sua dignità mi spingono ad intervenire a difesa di una città che sta subendo un grave torto che scalfisce l’anima di una comunità perbene. “SONO SCICLITANO” una frase che ho già postato su Fb , Twitter e nel mio blog con l’invito a quanti voglio difendere la città a condividere e seguire questo atto di difesa che contribuisce a far capire a chi ha forse volutamente tramato contro la città per attribuirle un’immagine contorta che Scicli è una città come tante altre, che quello che è accaduto in questi mesi purtroppo accade anche in altre città piccole, grandi, in Italia ed all’estero. Il polverone mediatico alzatosi in questi giorni non è assolutamente accettabile attuato da certi giornalisti sia locali che nazionali che non conoscono affatto l’essenza di questo territorio tanto da abbinare sulla stampa appunto il nome di Scicli con la figura del Commissario Montalbano, per far maggiore presa nel lettore ed ingigantire il messaggio che maldestramente si vuole fare passare. Siamo orgogliosi di Scicli e per questo difendiamola, non saranno degli articoli volutamente denigratori a rovinare quanto faticosamente in tanti anni si è costruito, mi riferisco allo sviluppo del territorio, alla crescita, con tante difficoltà, del settore primario su cui si basa l’economia della città, ovvero l’agricoltura, fatta da gente laboriosa e viva, la classe imprenditoriale, i giovani e coloro che amano Scicli patria di tradizioni culturali che l’hanno fatta crescere, patrimonio Unesco e promotrice del distretto turistico Sud-est e che è la più bella e suggestiva  scenografia di Montalbano. Scicli è questa ed è orgoglio della nostra provincia. Ben vengano tutte le iniziative a difesa della città, a tutti i livelli, il mio impegno è anche quello di avviare iniziative ed azioni parlamentari per il riscatto “dell’orgoglio sciclitano” e chiedo agli organi preposti di fare presto luce e chiarezza e restituire serenità a Scicli e agli sciclitani”.

ARRIVA IL MALTEMPO MA DI PENSILINE IN VIA BRIN A MARINA NEPPURE L’OMBRA

Il consigliere comunale Angelo Laporta“Tra poco tornerà a fare capolino il maltempo. Anche a Marina di Ragusa. Anzi, in parte le prime avvisaglie sono già arrivate pure qui come nel resto della città. E proprio per questo motivo torniamo a richiedere la massima attenzione all’Amministrazione comunale e, soprattutto, al vicesindaco Massimo Iannucci: che fine hanno fatto le pensiline di via Brin, proprio di fronte alla delegazione municipale, per i passeggeri degli autobus extraurbani?”. E’ l’interrogativo che il consigliere comunale Angelo Laporta sottopone all’indirizzo della Giunta sostenendo che anche la frazione rivierasca, considerato che alla stazione dei bus di Ragusa si sta realizzando un terminal per i passeggeri, merita l’opportunità di fruire di un analogo servizio. “L’installazione di pensiline non comporti chissà quali spese e non ci vogliono neppure tempi lunghi. Ecco perché ritorniamo a sollecitare, con garbo, il vicesindaco Iannucci a prendere in considerazione la suddetta proposta e a verificare la possibilità di concretizzare la stessa il prima possibile. Altrimenti, per i passeggeri che prendono il bus a Marina sarà un’altra stagione invernale da dimenticare”.

PROFICUA SEDUTA DELLA COMMISSIONE CENTRI STORICI

download (1)Si è riunita giovedì presso sala riunioni Settore centri storici di Piazza Pola, la Commissione Risanamento centri storici. Nel corso della seduta sono state esitate tutte le pratiche di edilizia privata, comprendenti le opere di manutenzioni straordinarie, ristrutturazioni parziali, la fusione di unità immobiliari. Esaminate altresì anche le pratiche di edilizia produttiva e di incentivazione delle attività economiche. La commissione ha altresì effettuato un sopralluogo in Via Giusti per l’esame di una pratica di edilizia privata. L’organismo si inoltre occupato del problema relativo alla collocazione di appropriati cestini per la raccolta differenziata in Corso xxv aprile.

Ragusa, tensione alla ditta Busso

movimento-città-680x365Movimento Città esprime preoccupazione per le notizie di queste ultime ore, che raccontano di un clima di tensione pesante nei cantieri ragusani della ditta Busso, l’azienda affidataria del servizio d’igiene ambientale per Ragusa. “Già da giorni così come riferito pubblicamente dal rappresentante di Movimento Città in seno al Consiglio comunale – si legge in una nota -, si aveva notizia di una crescente tensione, in merito a questioni di gestione del personale e relazioni sindacali. La situazione ora sembrerebbe ulteriormente peggiorata, facendo temere ulteriore escalation dagli esiti imprevedibili. Pertanto si ritiene assolutamente indifferibile l’intervento diretto immediato dell’assessore Zanotto e dello stesso sindaco Piccitto, affinché si operi per il recupero di un clima aziendale sereno, ciò ad evitare sia ingiuste ripercussioni sui lavoratori che un peggioramento del servizio di igiene ambientale in città. Sebbene la ditta in questione sia libera di agire secondo le politiche gestionali che ritiene opportune, tuttavia è d’importanza prioritaria che l’Amministrazione operi affinché equilibrio, tolleranza, rispetto delle regole sindacali e delle persone tornino a prevalere all’interno di un’azienda il cui operato riveste un ruolo strategico per l’intera città di Ragusa”- conclude il Movimento Città.

Il sindaco di Scicli valuta se querelare La Repubblica

downloadIl sindaco Susino al termine della riunione del consiglio comunale che ha approvato il bilancio ha dichiarato: “Questi sono fatti e queste sono le determinazioni dell’amministrazione e dei consiglieri che la sostengono. Rimane l’amaro in bocca per la campagna mediatica negativa e immeritata che la città sta subendo. Ho avuto mandato, su specifico ordine del giorno votato all’unanimità dal civico consesso, di valutare con un legale se sussistono i presupposti di legge per sporgere querela e a richiedere azioni risarcitorie nei confronti del quotidiano La Repubblica e del giornalista Attilio Bolzoni. Intendo difendere con tutti i mezzi l’onorabilità dei cittadini e l’immagine della città, che non può ingiustamente sopportare giudizi pesanti prima ancora che nessuna decisione, al momento, è stata definita e assunta”.

Marina di Ragusa, gli abitanti chiedono la differenziata

1249-gA farsi portavoce della richiesta degli abitanti di Marina di Ragusa il Presidente del Consiglio Comunale, Giovanni Iacono che ha chiesto all’Amministrazione Comunale di attrezzare adeguatamente il Centro Comunale di Ragusa di Marina di Ragusa per consentire l’applicazione dello sconto a chi conferirà i rifiuti differenziati, quali carta, cartone, vetro alluminio, lampadine, batterie, elettrodomestici, legno, metalli, pneumatici, presso il Centro Comunale di Raccolta per avere così diritto ad uno sconto sulla tassa dei rifiuti in base al peso di quanto sia stato differenziato o al numero dei prodotti specificatamente indicati che saranno conferiti. “Ho avuto assicurazioni dall’Amministrazione e nello specifico dall’Assessore all’ambiente e risorse energetiche Antonio Zanotto – dichiara il Presidente Giovanni Iacono – che tale richiesta sarà tenuta nella dovuta considerazione; assicuro i residenti di Marina di Ragusa che seguirò con particolare attenzione tale questione”.

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