Ladri in azione in diverse città della provincia. Svaligiata un’abitazione a Pozzallo. A Modica un altro furto in abitazione ai danni di un residente del centro storico, al quale sono stati sottratti monili d’oro e in computer. A Scicli un giovane di Pozzallo è stato denunciato dai Carabinieri di Modica per la ricettazione di un telefonino di provenienza furtiva.
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Stalker. agli arresti domiciliari Quindici mesi di persecuzioni
E’ stata eseguita dagli agenti del commissariato di Vittoria nel pomeriggio di lunedì la ordinanza che dispone la misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ragusa nei confronti di B.R. giovane vittoriese di ventisette anni. Il giovane nel 2010 aveva intrapreso una relazione affettiva con una giovane ragazza; sin dall’inizio le cose non sono andate bene. Dal 2011 il rapporto si incrina definitivamente, il carattere possessivo dell’uomo diventa sempre più violento sino ad arrivare a comportamenti penalmente rilevanti. La donna denuncia i fatti. L’uomo è ora agli arresti per i reati di atti persecutori (stalking), lesioni personali continuate ed aggravate nei confronti della giovane ex compagna e minacce in concorso, con persona da individuare, nei confronti della sorella dell’ex compagna. A ciò si aggiungono le lesioni nei confronti di un amico delle donne. La vittima era sta più volte ferita e percossa mentre era al quinto mese di gravidanza. Nel complesso sono stati evidenziati atti persecutori commessi con percosse, schiaffi, calci, pugni, pedinamenti, invio smodato di sms, lanci di bottiglie alle persiane dell’abitazione della vittima, tentativi di violazione del domicilio, minacce reiterate.
Ragusa, un malvivente rapina la tabaccheria viale dei Platani. Derubata di 2500 euro di “Gratta e vinci”
Rapina lunedì mattina alle 7,30 ai danni di una rivendita di tabacchi di viale dei Platani, nel capoluogo. Dalle poche notizie trapelate, ad agire sarebbe stato un malvivente solitario, probabilmente armato di taglierino. All’interno della tabaccheria al momento della rapina c’era solo una signora che non ha opposto resistenza. Il malvivente ha portato via poche decine di euro in contanti e parecchi gratta e vinci (del valore complessivo di 2500 euro), ed un pacco di sigarette. L’azione è stata fulminea. Dopo il colpo il rapinatore è fuggito a piedi. Non è improbabile che ad attenderlo potesse esserci nelle vie vicine un complice con una moto o un’auto. Dopo l’allarme, sul posto sono arrivate le forze dell’ordine che hanno cinturato la zona, ma del rapinatore nessuna traccia. Indagano i carabinieri.
TURISTA FRANCESE MUORE NEL MARE DI KAMARINA
Lunedì alle 16,30 un uomo di 65 anni, ospite del Club Med, a bordo di un , condotto da un amico, anch’egli francese, durante il rientro al Club dopo un lungo tragitto in mare, ha perso l’appoggio col compagno ed è finito in acqua. Il turista è stato portato a riva, a bordo di un mezzo della capitaneria di porto, ma è arrivato privo di vita.
Arresto per rapina a Vittoria
E’ stato arrestato Giovanni Salerno, 34 anni, il presunto autore della rapina messa a segno sabato mattina in via Cascino a Vittoria. Una signora dopo aver fatto la spesa era rientrata in auto quando, all’improvviso, un uomo ha aperto lo sportello del lato passeggero e, puntandole un oggetto appuntito al collo, si è impossessato della borsa, dandosi alla fuga. Pare le abbia urlato una frase perentoria: “Dammi la borsa o ti scanno”. Nella borsa c’erano le carte di credito ed i documenti personali della donna, che in sede di denuncia ha dichiarato l’ammanco di circa 100 euro e di diversi anelli in oro, di cui uno con brillante, che erano custoditi nel portamonete. Le indagini di polizia sono proseguite senza sosta. La caccia si è conclusa solo nel corso della notte tra sabato e domenica. La ricostruzione del fatto delittuoso, le approfondite indagini, la raccolta delle informazioni dalla vittima, i particolari estrapolati dalle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dell’esercizio commerciale avevano convinto gli investigatori circa l’identità del probabile autore della rapina. L’uomo è stato rintracciato nella notte. Si tratta di Giovanni Salerno Solarino, 34 anni, un passato con condanne per stupefacenti, armi ed evasione, e precedenti penali per reati contro il patrimonio. Aveva urgente necessità di denaro e non avrebbe esitato a minacciare con un appuntito cacciavite la signora. Gli agenti della polizia giudiziaria lo hanno rintracciato mentre camminava su via Incardona verso Scoglitti. Lo hanno notato di spalle, aveva ancora lo stesso abbigliamento del mattino. Accortosi della presenza della polizia è scappato, ma la fuga è durata qualche centinaio di metri. E’ stato raggiunto ed immobilizzato. Poi presso il commissariato si è “sfogato”: era stato lui ad assalire la signora. Ha dichiarato – come riporta la Polizia – che aveva bisogno di denaro per acquistare la droga. Il giovane non ha fissa dimora; dal 2008 al 2011 era stato detenuto ad Enna, per scontare una pena per rapina, poi era stato in una comunità terapeutica per il recupero dalle tossicodipendenze che da qualche giorno aveva lasciato.
Acate, arrestato rumeno su mandato di arresto europeo
Un rumeno di 27 anni, Jean Irinel Bonculescu, è stato arrestato dai carabinieri di Vittoria nel corso di un controllo ad Acate. Il giovane, un bracciante agricolo pregiudicato, è stato arrestato in ottemperanza di un mandato d’arresto europeo emesso dal Tribunale di Targu Ju a seguito di una sentenza di condanna a tre anni e mezzo di reclusione per furto aggravato e guida senza patente.
VITTORIA, RAPINA NEL PARCHEGGIO DI UN SUPERMARKET
Rapina ai danni di una donna, sabato in tarda mattinata, in via Cascino a Vittoria. Una signora, dopo aver fatto la spesa, era rientrata in auto quando, all’improvviso, un uomo avrebbe aperto lo sportello del lato passeggero e, puntandole un oggetto appuntito al collo, si sarebbe impossessato della borsa, dandosi alla fuga. Immediato l’intervento dei poliziotti del Commissariato di Vittoria, che si sono messi sulle tracce dell’uomo. In c.da Surdi, gli agenti hanno rinvenuto la borsa della signora con ancora all’interno il borsellino con le carte di credito ed i documenti personali della donna, che in sede di denuncia ha dichiarato l’ammanco di circa 100 euro e di diversi anelli in oro, di cui uno con brillante, che erano custoditi nel portamonete. Le indagini sono tuttora in corso.
INCIDENTE STRADALE NELLE PRIME ORE DI DOMENICA
Incidente della strada domenica alle 3,15 circa lungo la sp 20, in territorio di Comiso, al chilometro 5. Un’autovettura Citroen con direzione di marcia Santa Croce-Comiso è rimasta coinvolta in un incidente autonomo, sulle cui cause farà luce la Polstrada di Ragusa, intervenuta sul posto. Ferito il conducente dell’auto, un ventunenne di Comiso.
INCENDI DI STERPAGLIE
Dalle ore 12 di sabato, sono state tante le richieste d’intervento giunte alla sala operativa del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ragusa, che ha impiegato tutti gli uomini e i mezzi disponibili nei territori dei Comuni di Ispica, Modica, Acate, Vittoria, Comiso e Pozzallo, chiedendo anche il supporto delle squadre di protezione civile Comunali e del Dipartimento di Protezione Civile Provinciale. In totale sono stati effettuati 32 interventi, tutti per incendi di sterpaglie, che in alcuni casi minacciavano abitazioni, in altri la viabilità per via del fumo. Sei interventi sono stati effettuati dai volontari di Protezione Civile.
Arrestati due vittoriesi, ma il giudice non convalida
Venerdì sera sono stati arrestati i pregiudicati vittoriesi Rosario Favitta di 38 anni e Rosario Romano di 48 anni, perchè sorpresi a trasportare, a bordo di un autocarro, mille chili di materiale ferroso di diverso tipo. Ai militari dell’Arma non hanno saputo fornire alcuna spiegazione sulla provenienza. C’era di tutto su quell’autocarro: porte vecchie, pentole, rubinetti, tubature idrauliche, pesanti tubi in ghisa. Per i due è scattato l’arresto per ricettazione e furto aggravato. Il materiale è stato posto sotto sequestro insieme agli arnesi usati per effettuare i furti. Sabato mattina, però, il Gip presso il Tribunale di Ragusa non ha convalidato l’arresto così come richiesto dal Pubblico Ministero Claudia Maone, in quanto non ha ravvisato la gravità del fatto trattandosi di arresto facoltativo. I due sono tornati in libertà: devono solo presentarsi alla Polizia Giudiziaria. erdì sera sono stati arrestati i pregiudicati vittoriesi Rosario Favitta di 38 anni e Rosario Romano di 48 anni, perchè sorpresi a trasportare, a bordo di un autocarro, mille chili di materiale ferroso di diverso tipo. Ai militari dell’Arma non hanno saputo fornire alcuna spiegazione sulla provenienza. C’era di tutto su quell’autocarro: porte vecchie, pentole, rubinetti, tubature idrauliche, pesanti tubi in ghisa. Per i due è scattato l’arresto per ricettazione e furto aggravato. Il materiale è stato posto sotto sequestro insieme agli arnesi usati per effettuare i furti. Sabato mattina, però, il Gip presso il Tribunale di Ragusa non ha convalidato l’arresto così come richiesto dal Pubblico Ministero Claudia Maone, in quanto non ha ravvisato la gravità del fatto trattandosi di arresto facoltativo. I due sono tornati in libertà: devono solo presentarsi alla Polizia Giudiziaria.
Controlli a Modica, in campo Polizia e Vigili Urbani
Continua a produrre risultati l’attività di prevenzione e controllo del territorio ad opera degli uomini del Commissariato di Polizia di Modica e degli agenti della Polizia Locale del Comune. Numerosi i posti di controllo in alcuni punti strategici della città e nei pressi degli Istituti Scolastici ubicati nel quartiere Sorda; analoghi posti di controllo sono stati istituiti nel quartiere di Modica Alta con particolare riguardo alla zona di via Don Bosco e via Don Minzoni. Sono state sanzionate 32 infrazioni al codice della strada per mancato uso del casco protettivo, facendo scattare come sanzione accessoria altrettanti provvedimenti di fermo amministrativo dei veicoli. In totale sono state elevate 66 contravvenzioni per altrettanti conducenti indisciplinati.
Denunciato un camionista ragusano, trasportava grano in violazione della normativa vigente
Trasportava 40 tonnellate di grano in violazione della normativa vigente. Un camionista di Ragusa di 57 anni dovrà rispondere dei reati di trasporto di merce destinata ad uso alimentare nociva e detenzione per il commercio di sostanze pericolose per la salute pubblica. L’operazione è stata effettuata dagli uomini della Polstrada di Ragusa durante un servizio di controllo sulla strada statale 115, in territorio di Vittoria. Gli agenti hanno accertato che il mezzo era privo di copertura assicurativa e che il proprietario non era iscritto all’albo degli autotrasportatori e che il grano veniva trasportato in barba alle disposizioni sanitarie. Il carico è stato sequestrato e il conducente denunciato.
CONTROLLI DI POLIZIA MARITTIMA
Operazione di polizia marittima tesa alla tutela e salvaguardia del rispetto della normativa inerente la pesca. L’attività, mirata soprattutto alla verifica di tutti i punti di sbarco presenti nel territorio ibleo, ha interessato il porto di Pozzallo e Sampieri, Donnalucata, Marina di Ragusa, Scoglitti. Sono stati rilevati numerosi comportamenti contrari alla normativa nazionale ed internazionale che regola il comparto della pesca sia professionale che diportistica. In particolare sono stati riscontrati 8 illeciti amministrativi relativi alla pesca effettuata tramite unità da diporto con l’utilizzo di attrezzi da pesca professionali (reti da posta), nonché pesca di specie ittiche vietate per tempi e modalità di cattura (echinodermi detti ricci di mare) catturati tramite l’impiego di bombole ed autorespiratori. I verbali ammontano ad una cifra di 19 mila euro. Sequestrati attrezzature vietate (rete da posta di 250 metri, 4 bombole ed autorespiratori e 3 attrezzature da sub) ed il pescato che è stato rigettato in mare. Ulteriore accertamenti sono stati effettuati sulle unità da pesca professionali ove si è rilevata la mancanza, da parte di un peschereccio dedito alla pesca speciale del tonno rosso, del giornale da pesca elettronico e cartaceo obbligatorio per legge. Sono stati assegnati dei punti di demerito per il comandante dell’unità nonché sulla licenza di pesca del motopesca; punti che, a similitudine di quanto avviene per le patenti di guida, comportano, una volta raggiunto un tetto massimo, la sospensione del titolo e della licenza stessa.
DROGA, ARRESTATO UN GIOVANE VITTORIESE
I Carabinieri di Comiso e dell’Aliquota radiomobile della Compagnia di Vittoria hanno arrestato , vittoriese di 23 anni, che a seguito di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso: di 7 grammi circa di hashish, già suddivisi in 4 dosi; di 5 grammi circa di marijuana; di quattro piantine di canapa indiana dell’altezza di 60 cm circa; di un bilancino di precisione; di quattro taglierini intrisi di sostanza stupefacente; di 40 euro che sarebbero, secondo i Carabinieri, il provento di un’attività di spaccio. Tutto è stato sequestrato dai militari dell’Arma, che hanno effettuato la perquisizione con l’ausilio del pastore tedesco Indic, ultimo arrivato nel nucleo cinofili di Nicolosi e specializzato nella ricerca di droga. Il giovane vittoriese è stato arrestato e associato presso la casa circondariale di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di fronte alla quale dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti.
RIMOSSI E FATTI BRILLARE PROIETTILE E BOSSOLI A MARINA DI MARZA
Venerdì mattina in prossimità dello specchio acqueo di Marina di Marza, nel Comune di Ispica, sono intervenuti gli specialisti del Nucleo Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi della Marina Militare di Augusta, che, in collaborazione con gli equipaggi della Guardia Costiera di Pozzallo imbarcati su una motovedetta e su un battello, hanno rimosso e fatto brillare con idonee controcariche al tritolo un proiettile di piccolo calibro e tre bossoli – residuati bellici – giacenti su un fondale di circa 5 metri di profondità. Per tutelare la sicurezza della balneazione e la pubblica incolumità di cose e persone, la Capitaneria di Porto di Pozzallo aveva da tempo interdetto la navigazione, la sosta, la pesca e qualsiasi altra attività marittima in prossimità degli ordigni. Le operazioni sono durate 2 ore.
CONTROLLI DI POLIZIA A RAGUSA
Personale della Squadra Volanti della Questura di Ragusa, diretto dal Commissario Capo Antonino Ciavola, ha espletato un servizio straordinario di controllo del territorio al fine di prevenire e reprimere reati ed illeciti amministrativi. Il servizio iniziato alle ore 10 e terminato alle ore 22 di giovedì, ha interessato le strade insistenti nei pressi di istituti scolastici, i centri commerciali, le zone ad alta intensità turistica, la fascia costiera. Per espletare questo servizio sono stati messi in campo 15 operatori della Squadra Volanti, 8 unità automontate e 10 unità motomontate. Il servizio è nato da un’attenta analisi del territorio che quotidianamente viene fatta dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, analisi che ha fatto emergere, l’uso di sostanze stupefacenti prima di mettersi alla guida, il mancato uso del casco protettivo alla guida di veicoli a due ruote ed altri illeciti amministrativi. Al termine del controllo sono stati conseguiti i seguenti risultati: autovetture controllate 75, motocicli e ciclomotori 48, soggetti controllati 220, verbali al codice della strada contestati 48, fermi amministrativi 15. “Purtroppo al termine di questa tipologia di servizi non vi è da rimanere contenti dei risultati conseguiti, in quanto fanno denotare un mancato rispetto delle regole del codice della strada che sono fondamentali per la tutela della salute di tutti i soggetti che presenti sulle strade, siano essi conducenti o pedoni”. Sono stati molteplici i conducenti, anche minorenni che sono stati trovati alla guida di ciclomotori senza far uso del casco protettivo ed alcuni casi anche senza essere in possesso del titolo abilitativo, cosiddetto “patentino”. Nota positiva da registrare è la reazione di uno dei genitori di questi giovani che ha ringraziato gli operatori per aver sottoposto a fermo il ciclomotore in uso al figlio, poiché, a suo dire, solo questa sanzione lo farà riflettere sull’importanza e la tutela della sua salute. “E’ molto meglio – scrive la Questura – avvisare i genitori di un giovane colto nel trasgredire un illecito amministrativo, che avvisarlo di un tragico incidente”. Infine è stato denunciato in stato di libertà per tentata truffa ai danni di un “compro oro” del centro cittadino, tale P. M. di 55 anni, nato a Napoli. L’uomo pluripregiudicato per reati specifici commessi in tutta Italia ha provato a vendere delle fedi nuziali spacciandole per oro bianco. A seguito di accertamenti il metallo non era oro ma semplice materiale ferroso anche se vi erano impressi i segni distintivi dell’oro.
ROMA E BARI: OPERAZIONE ANTIMAFIA CON LA SQUADRA MOBILE DI RAGUSA
A Barletta e presso l’Aeroporto di Roma Fiumicino, i Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Bari congiuntamente a personale della Squadra Mobile della Questura di Ragusa, hanno eseguito un decreto di fermo emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari nei confronti di cinque cittadini egiziani, di età compresa tra i 25 ed i 41 anni, ritenuti responsabili di sequestro di persona a scopo di estorsione e di violazione delle disposizioni di legge in materia di immigrazione. La proficua collaborazione con la Direzione Distrettuale Antimafia di Catania ha consentito agli investigatori di riscontrare che i cinque fermati avrebbero dapprima organizzato, dietro il corrispettivo di 4000 euro a persona, il viaggio – a bordo di natanti di fortuna salpati dal porto di Rachid (Egitto) e con destinazione le coste pugliesi – di 51 cittadini extracomunitari di nazionalità egiziana e somala, favorendone l’ingresso clandestino nel territorio italiano; successivamente, approfittando dello stato di necessità in cui versavano i clandestini, li avrebbero condotti un casolare di campagna per tenerli in stato di segregazione fino a quando, contattati i parenti e richiesto il pagamento di ulteriori somme di denaro per la loro liberazione con la minaccia che altrimenti li avrebbero uccisi, non fosse stato versato il prezzo del riscatto. Tra i sequestrati è stato anche identificato un minore di nazionalità egiziana rilasciato, ad avvenuto pagamento del riscatto, il 27 maggio del 2012 presso la Stazione Ferroviaria di Foggia. Il provvedimento restrittivo si è reso necessario perché i 5 erano in procinto di lasciare il territorio nazionale per fare rientro in Egitto.
Controlli nelle scuole: sequestrata droga in due licei di Ragusa
Giovedì è stato effettuato dai Carabinieri della Compagnia di Ragusa unitamente a militari del nucleo cinofili di Nicolosi (Ct), un servizio straordinario di controllo del territorio nei pressi di istituti scolastici, allo scopo di contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e di sanzionare le condotte di guida pericolose per la sicurezza stradale. In particolare sono stati rinvenuti e sequestrati all’interno dell’istituto tecnico commerciale e aeronautico statale “Fabio Besta” di via Aldo Moro, 2 grammi circa di sostanza stupefacente di tipo hashish e uno spinello già confezionato, e all’interno del liceo scientifico Fermi, ubicato in viale Europa, 1 grammo circa di sostanza stupefacente tipo marijuana. La droga, rinvenuta all’interno di alcune classi dei due istituti, è stata trovata grazie al fiuto del cane Ivan, un labrador retriever di due anni donato all’Arma da un militare del Centro Carabinieri Cinofili di Firenze, dov’è stato cresciuto ed addestrato. A soli 14 mesi Ivan ha già conseguito tantissimi risultati positivi, tra cui spicca il ritrovamento a Trecastagni di una piantagione di marijuana e di 35 chilogrammi della stessa sostanza già pronta per il commercio. Da quel momento è stato denominato Ivan il terribile. Sono stati inoltre controllati 42 automezzi ed elevate 11 contravvenzioni al Codice della Strada, decurtati 70 punti patente per infrazioni varie (mancato uso del casco e delle cinture di sicurezza), sequestrati due ciclomotori e ritirata una carta di circolazione ed una patente di guida.
Insospettabile sorpreso con cocaina e hascisc
Aveva con sé, in auto, 50 grammi di cocaina e 10 di hascisc. E’ stato arrestato dalla Polizia di Vittoria Giuseppe Genovese, 39 anni, incensurato. Gli agenti, durante un posto di controllo, lo hanno fermato mentre a bordo della sua autovettura transitava in via Garibaldi. Da subito il suo atteggiamento è apparso molto impacciato e non è passato inosservato ai poliziotti il suo movimento del braccio sinistro che si è spostato a coprire la visuale ed impedire che si potesse notare, su un vano portaoggetti laterale, la presenza di tre consistenti involucri di cellophane contenenti cocaina. Immediata la perquisizione: oltre alla cocaina è stato trovato un pezzo di hascisc di dieci grammi e 3950 euro forse frutto di spaccio.
Vittoria, arrestato giovane per evasione
Era stato sorpreso a passeggiare tranquillamente in piazza Ricca, nonostante fosse ai domiciliari. Per questo è tornato in carcere. Si tratta di Giovanni Nigito, 22 anni. Nonostante la sua giovane età, ha già diversi precedenti. Era ai domiciliari per un furto aggravato commesso quando era ancora minorenne. Ad arrestarlo i carabinieri.