07-12-2024
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Archivio della categoria: Cronaca

PESCA SOTTO COSTA A Scoglitti elevate 4 sanzioni per un importo di 800 euro

Nel corso del servizio di vigilanza costiera effettuato nell’ultima settimana dal battello pneumatico dei carabinieri della Compagnia di Vittoria, nel mare antistante la zona archeologica della riviera Kamarina sono stati individuati quattro soggetti che svolgevano attività di pesca sotto costa. I militari hanno elevato 4 sanzioni amministrative per un importo complessivo di 800 euro, nei confronti dei soggetti che realizzavano l’attività ittica ad una distanza inferiore a quella prevista dall’ordinanza della Capitaneria di porto di Pozzallo. I carabinieri hanno anche sequestrato 4 fucili subacquei. Nell’ambito di questo servizio di controllo, nel corso di una verifica all’interno della pescheria comunale di Scoglitti sono state rinvenute 11 cassette di novellame di triglia sottomisura per un peso complessivo di kg 11.

Tentano un furto, arrestate due straniere a Modica

Una minacciava la commessa e l’altra cercava di rubare delle merce. E’ accaduto sabato in un negozio nel centro di Modica. La commessa ha iniziato ad urlare e le due donne, dell’Est Europa, sono fuggite. Passava di lì una pattuglia e per le due è scattato l’arresto. L’episodio è avvenuto nel centralissimo corso Umberto I.

Vittoria, incendio in un negozio di articoli da regalo

Un cortocircuito sarebbe alla base del rogo che ha danneggiato in modo grave un negozioni di articoli da regalo di via Bixio a Vittoria. Il rogo si è sprigionato intorno alle 22,30 di sabato. Il denso fumo nero ha danneggiato le pareti e gli oggetti messi in vendita. Sia la Polizia che i Vigili del fuoco hanno subito escluso la pista dolosa, trattandosi appunto di un problema elettrico.

VITTORIA, CONTROLLI DEI CARABINIERI

Controllo a tappeto da parte dei Carabinieri nei confronti di tutti i soggetti sottoposti a misure restrittive nell’ambito del territorio di competenza della Compagnia di Vittoria. Nella notte fra venerdì e sabato sono stati controllati dai militari dell’Arma tutti i soggetti sottoposti agli arresti domiciliari e alla detenzione domiciliare, nonché tutti i sorvegliati speciali di pubblica sicurezza nei comuni di Vittoria e Comiso. I militari della Stazione di Comiso hanno arrestato per il reato di evasione un tunisino di 23 anni. L’uomo, sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, è stato sorpreso dai Carabinieri fuori dalla propria abitazione. Nel corso del servizio i Carabinieri hanno anche deferito in stato di libertà un tunisino quarantenne, sorvegliato speciale di P.S., perché non è stato trovato presso la propria abitazione negli orari previsti dalla misura di prevenzione cui è sottoposto. A Vittoria i militari dell’Aliquota Radiomobile hanno deferito in stato di libertà per violazioni alle prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione cui sono sottoposti, tre soggetti sorvegliati speciali di P.S..

PROTESTA DEI FORCONI, 45 INDAGATI

La protesta dei ‘Forconi’, nel mese di gennaio, per protestare contro la crisi finanziaria, il prezzo esoso dei carburanti e per chiedere aiuto ai governi regionale e nazionale è costata l’iscrizione nel registro degli indagati, tra gli altri del sindaco di Comiso Giuseppe Alfano e del consigliere comunale Matteo Saraceno. In tutto sono 45 gli indagati nell’ambito dell’inchiesta avviata dalla Procura della Repubblica di Ragusa. “Resto sorpreso – dice il sindaco di Comiso che tra i numerosi esponenti politici ed istituzionali presenti a quella manifestazione, gli unici nomi a saltare fuori dal registro degli indagati sono quelli del consigliere comunale Saraceno e del sindaco di Comiso. Eppure – prosegue Alfano – eravamo in tanti, tra personaggi pubblici e non. Cercherò di capire meglio di cosa sono accusato fermo restando la mia fiducia nella magistratura”. Le indagini preliminari appena concluse con l’iscrizione di 45 persone nel registro degli indagati verte, come accennato, sulla protesta dei Forconi dello scorso gennaio, quando numerosi cittadini scesero in piazza per manifestare contro la crisi finanziaria, il prezzo salato dei carburanti e per chiedere aiuto ai governi regionale e nazionale. Gli indagati avranno 20 giorni di tempo per presentare memorie difensive a loro difesa.

Uso di droga e scontrini non battuti, controlli della Guardia di Finanza a Pozzallo

I finanzieri del Nucleo Mobile della Tenenza di Pozzallo hanno avviato una serie di controlli a tappeto che hanno interessato i locali notturni che animano la movida estiva, nonché gli stabilimenti balneari che, giornalmente, garantiscono ospitalità a migliaia di bagnanti. In particolare, l’attenzione è stata rivolta alle discoteche con dei controlli mirati nell’ambito della lotta contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, alla corretta applicazione della normativa fiscale e all’abusivismo commerciale. Il bilancio delle attività svolte è di 11 soggetti segnalati al Prefetto per detenzione di sostanze stupefacenti, con il sequestro di circa 50 grammi tra marijuana e hascisc. Per quanto attiene la corretta applicazione della normativa fiscale sono stati eseguiti 80 controlli. In 65 casi sono risultate irregolarità per mancate emissioni di scontrino o ricevuta fiscale.

Vittoria, gatto seviziato salvato da due cittadini

Sevizie su un gatto in una campagna del Vittoriese: l’animale è stato legato e messo in croce su un palo. Gli autori del brutale gesto non si sono accontentati di infliggergli la sadica punizione. Hanno anche cercato di impallinarlo con numerosi colpi di fucile. Due coniugi si sono accorti del gatto, lo hanno liberato affidandolo alle cure di un veterinario. La coppia ha presentato denuncia contro ignoti per maltrattamenti di animali.

Ispica, giovane tunisino in manette: spacciava eroina

Era stato tratto in arresto il 2 agosto scorso in compagnia di altri due suoi concittadini tunisini con cui stava condividendo una abitazione rurale situata in contrada Marina Marza, nel territorio di Ispica. In quella occasione erano stati tratti in arresto al termine di una accurata perquisizione domiciliare durante la quale i Carabinieri di Ispica avevano trovato, ben nascosto all’interno dei servizi igienici, un ovulo di cellophane contenente 25 grammi circa di eroina. Ora gli è stato notificato un altro provvedimento restrittivo. Protagonista della vicenda è Adhem Ben Slama. Il nuovo provvedimento riguarda la cessione di eroina ad un pozzallese, avvenuta più volte nel mese di luglio.

Controllo straordinario a Scicli, tre denunce e quindici multe

Tre persone denunciate in stato di libertà ed oltre 15 contravvenzioni al codice della strada elevate per un totale di oltre 1000 euro. A ciò si aggiungono tre patenti di guida ritirate e due ciclomotori sottoposti a fermo amministrativo. E’ questo, in sintesi, il risultato dell’ultimo servizio di controllo straordinario del territorio eseguito dai Carabinieri nel Comune di Scicli.

Trovato con 2,5 chili di droga, tunisino in manette a Vittoria

Venticinque panetti di hascisc da 200 grammi ciascuno. Erano nascosti nel vano batteria dell’auto, una classe A sulla quale viaggiava. E’ stato arrestato Mohamed Bouzdi, 37 anni, nel corso di un controllo dei carabinieri in contrada Dicchiara, tra Chiaramonte e Vittoria. La droga avrebbe fruttato, se venduta, 25.000 euro. L’accusa, per lui, è di detenzione di droga ai fini dello spaccio.

Modica, arrestato un cittadino serbo

E’ stato eseguito un mandato di arresto europeo nei confronti del trentatreenne cittadino serbo Vania Crepuljiar, per fatti accertati in Inghilterra. L’uomo è gravemente indiziato del delitto di traffico di sostanze stupefacenti. Di recente si era stabilito a Modica. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la Casa circondariale di Modica a disposizione della Competente autorità giudiziaria.

Da Rosolini a Vittoria per comprare la droga: arrestato marocchino

Erano venuti da Rosolini per acquistare stupefacente nei pressi di piazza Manin a Vittoria. Sono stati sorpresi in via Coria, mentre un extracomunitario, dopo avere preso lo stupefacente che teneva nascosto dietro un cespuglio, si apprestava a concludere l’affare. E’ così che nell’ambito dei servizi di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, nella tarda serata di martedì, è stato arrestato Ahmed Mouach, marocchino di 28 anni, già con una sfilza di precedenti penali ed arresti nel siracusano: è ritenuto responsabile del reato di cessione di eroina. Due gli involucri recuperati dagli agenti, nonostante il marocchino alla loro vista avesse tentato di disfarsene lanciandoli dal finestrino dell’autovettura. Il primo di 2 grammi, l’altro di 5. I due italiani venuti da Rosolini sono giovani di 19 e 26 anni.

Vittoria, cittadino marocchino arrestato per droga

A seguito di perquisizione è stato trovato in possesso di circa otto grammi di hascisc. Aveva anche 192 euro, probabile provento dello spaccio. E’ finito in manette Brahim Haddadi, 31 anni, marocchino senza fissa dimora, con precedenti penali. Ad arrestarlo i carabinieri di Vittoria che lo hanno fermato in via Vicenza, nella città ipparina. Adesso si trova nel carcere di Ragusa.

Modica, rapina alla Montepaschi

Rapina ai danni della Banca Montepaschi di Siena di via Resistenza Partigiana, al Quartiere Sacro Cuore. Da una prima ricostruzione ad agire sarebbero stati due malviventi. Arraffato il bottino, i due sono riusciti a fuggire. Sul posto la Polizia che ha immediatamente iniziato le ricerche.

La sua casa viene messa all’asta. Minaccia possibile acquirente: ora è ai domiciliari

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ragusa hanno sottoposto agli arresti domiciliari Giovanni Lauria, 45 enne, commerciante di Acate, pregiudicato, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Ragusa. L’uomo deve rispondere di tentata estorsione in concorso con altra persona non ancora identificata. Nel settembre dello scorso anno venne presentata una denuncia-querela in cui un cittadino residente a Ragusa segnalava che, nel mese di agosto 2011, nell’ambito di una procedura esecutiva presso il Tribunale di Ragusa in cui era stata disposta la vendita di un immobile a Caucana, aveva intenzione di partecipare ad una gara per l’aggiudicazione dell’immobile. Recatosi ad un appuntamento presso lo studio di un professionista delegato alla vendita dell’immobile, per presentare un’offerta ufficiale, era stato avvicinato da due uomini, all’esterno dell’ufficio. Avvicinandolo, i due sostenevano di sapere che era lì per presentare un’offerta per l’immobile a gli consigliavano di andarsene perché l’immobile era di loro proprietà e loro stessi l’avrebbero acquistato in futuro non appena il prezzo sarebbe sceso a sufficienza a seguito della mancata presentazione di offerte. L’uomo fece presente che potevano fare un’offerta se volevano rientrare in possesso dell’immobile. I due usarono toni forti, ma l’uomo decise di entrare nello studio per fare comunque la sua offerta. Uno dei due uomini venne successivamente identificato nel Lauria. Le indagini successivamente attivate dal Nucleo Investigativo di Ragusa, in particolare i tabulati telefonici e le attività tecniche esperite, hanno consentito i riscontri.

Apertura caccia, Polizia Provinciale denuncia 15 cacciatori

L’apertura della stagione venatoria è stata contrassegnata da un’intensa attività della Polizia Provinciale che nel week-end ha controllato oltre 150 cacciatori ed ha proceduto a denunciarne 15 all’Autorità Giudiziaria. Sabato mattina, in contrada Piano D’Arcieri si è registrato un incidente che ha visto coinvolto un gelese di 55 anni, colpito dai pallini di un altro cacciatore.

Incidente autonomo a Pedalino. Muore anziano

Giovanni Cappello, 80 anni, originario di Ragusa, è morto martedì mattina in un incidente stradale che si è verificato sulla provinciale 82, nei pressi di Pedalino, frazione di Comiso. L’uomo al volante della sua Fiat 600 proveniva dal centro abitato in direzione di Chiaramonte Gulfi. Probabilmente l’anziano è stato colto da un malore: l’auto è così finita sullo spartitraffico, ha attraversato la strada, ha sfondato un muro di recinzione ed ha finito la sua corsa in un piazzale. I rilievi sono stati effettuati dalla polizia stradale di Ragusa coadiuvata dai vigili urbani di Chiaramonte e dalla polizia di Comiso. Sul luogo del sinistro sono intervenuti anche i vigili del fuoco.

ATTENTATI A COLPI DI KALASHNIKOV A SANTA CROCE ARRESTATO GIOVANNI CABIBBO

Da domenica notte un 33enne incensurato, Giovanni Cabibbo, di Santa Croce Camerina, è agli arresti domiciliari: è accusato di essere l’autore dei due attentati intimidatori a colpi di kalasnikov avvenuti nei mesi scorsi a Santa Croce Camerina. Nel mirino dei danneggiamenti il ristorante situato dietro la casa-set della fiction sul Commissario Montalbano, il “Rosen Garten”, e le aziende di legnami “Gruppo Barone” e “Sudlegno”. Ad incastrarlo la telecamera piazzata nei pressi del ristorante che lo avrebbe ripreso nitidamente mentre scendeva da un’autovettura, simile a quella del Cabibbo, dirigersi verso la nota piazzetta “di Montalbano” sparare dei colpi contro la saracinesca e ritornare nel veicolo, alla guida del quale c’era un complice. Questa seconda persona non è stata ancora identificata. Le indagini condotte dai Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Ragusa, che hanno eseguito l’arresto attuando l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip presso il tribunale di Ragusa Giovanni Giampiccolo (la Procura aveva chiesto la custodia in carcere), sono state coordinate dal capo della Procura della Repubblica di Ragusa, Carmelo Petralia. L’inchiesta prosegue soprattutto per individuare il complice di Cabibbo, e per accertare meglio le responsabilità di questo giovane insospettabile che viene ritenuto dagli inquirenti potenzialmente collegato ad attività di intermediazione e di esazione nel recupero crediti. Gli investigatori cercano dunque di scoprire per quali cause Cabibbo vantasse tali crediti nei confronti di vari soggetti che gravitano nel mondo delle scommesse e del gioco di azzardo. Il primo episodio criminale è avvenuto lo scorso 21 febbraio (ai danni delle ditte di legnami), il secondo due giorni dopo. Gli attentati provocarono un grande allarme sociale nella città di Santa Croce. Il 7 marzo scorso il territorio venne setacciato in lungo e in largo, con posti di controllo ad ogni angolo. L’operazione portò a risultati significativi in correlazione all’inchiesta sugli attentati. Infatti in un terreno incolto, situato in via Giotto vennero ritrovati un caricatore e numerosi colpi calibro 7.62 identici a quelli sparati nei due episodi intimidatori. Il Cabibbo è stato anche pedinato e intercettato: in particolare le intercettazioni fanno spesso riferimento al kalasnikov, ma questa arma da guerra non è stata ancora ritrovata dai carabinieri, tant’è che sono ancora in corso delle perquisizioni eseguite da unità cinofile specializzate nella ricerca di armi ed esplosivi. Come ha sottolineato in conferenza stampa il tenente colonnello Salvo Gagliano, Cabibbo deve adesso rispondere di porto e detenzione di arma e munizioni da guerra e minacce aggravate. Ma la sua posizione potrebbe aggravarsi nel caso in cui, nel prosieguo delle indagini, si acclarassero le correlazioni ipotizzate dagli inquirenti fra questi due attentati e il mondo del gioco d’azzardo e delle scommesse on line.

Aggressione in via Cavour Arrestato un bolognese a Vittoria

Intervento della volante del Commissariato di polizia in via Cavour, il salotto buono della città di Vittoria. Erano le 16 di sabato scorso. Una ragazza giovane, commessa, dalla strada ammirava la vetrina del suo negozio, per verificare la sistemazione dei manichini e la disposisione della nuova merce in esposizione. La donna era talmente concentrata che non si è accorta che un uomo le si avvicinava e le puntava al fianco una scheggia appuntita di legno. Subito dopo il malvivente l’ha afferrata al braccio e l’ha strattonata intimandole di seguirlo. La commessa ha subito capito il pericolo e, spaventatissima, si è opposta alla presa, riuscendo a divincolarsi ed a cercare soccorso in un negozio vicino da dove ha chiamato il 113. Immediato l’intervento della Polizia di Stato. La vittima ha descritto minuziosamente agli agenti la fisionomia dell’uomo. I poliziotti lo notano a poche decine di metri, all’interno di un bar. Scendono dalla volante, lo individuano e gli chiedono i documenti. La reazione è improvvisa e violenta. Il malvivente colpisce duramente la mano dell’agente, procurandogli una contusione. Viene arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e violenza privata. Si tratta di un bolognese di 41 anni con precedenti penali per reati contro il patrimonio.

Inizia la caccia Scattano controlli Polstrada ed Enpa

Sabato scorso, all’apertura della stagione venatoria, sono stati effettuati dei posti di controllo congiunti da parte della Polizia Stradale di Ragusa e del Nucleo Provinciale delle Guardie Zoofile di Ragusa, sulla Catania – Ragusa, nei confronti dei cacciatori. Controlli finalizzati al rispetto delle condizioni di trasporto degli animali e del Codice della strada. I controlli effettuati a distanza di un anno hanno fatto registrare una diminuzione di irregolarità. Infatti l’anno scorso sono stati denunciati alcuni cacciatori per maltrattamento animali. Quest’anno i controlli hanno fatto registrare irregolarità amministrative per quanto riguarda l’uso del trasportino autorizzato, che prevede misure codificate di spazio utile perché il cane a seguito del cacciatore possa avere condizioni vivibili: 15 cm dal capo per permettere all’animale di alzarsi e 30 cm su ogni lato. Per questi soggetti sono state contestate violazioni all’art. 169 del Codice della Strada, per cattivo alloggiamento degli animali. 20 le autovetture fermate dalla Polstrada mentre le Guardie Zoofile dell’Enpa hanno controllato 57 cani, di cui solo 3 sono risultati sprovvisti di microchip.

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