26-03-2023
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Archivio della categoria: Cronaca

Ragusa, rapina di 15 mila euro nella tabaccheria di p.zza Salvatore

Il titolare della tabaccheria di piazza Salvatore ha denunciato alla Polizia di essere stato rapinato mercoledì sera da una persona armata di pistola. Il bottino sarebbe molto ingente, circa 15 mila euro. L’episodio si è consumato alle 21.45. Il titolare, O.D., ragusano, dopo avere chiuso la saracinesca alle 21, si è soffermato all’interno della rivendita di tabacchi per tre quarti d’ora per svolgere lavori interni. Una volta uscito sulla piazza è stato avvicinato da un uomo armato di pistola che lo ha spintonato facendolo cadere a terra e portando via l’ingente somma in contanti. Da quanto ha detto la vittima alla Polizia il rapinatore avrebbe parlato con chiaro accento catanese per poi dileguarsi a piedi per via Roma. Dopo l’allarme sul posto sono arrivati gli agenti della Sezione Volanti della Polizia. Le indagini sono condotte dalla Squadra mobile.

INCIDENTE STRADALE LUNGO LA RAGUSA-CATANIA

Si trova in prognosi riservata il 39enne ragusano C.F. conducente di una moto Yamaha Fazer che, per cause in corso di accertamento da parte della Polizia Stradale del distaccamento di Vittoria, è rimasto coinvolto mercoledì, alle 13,40 circa, in un incidente stradale autonomo al km 10+500 della s.s. 514, nel territorio di Chiaramonte Gulfi. Il traffico veicolare ha subito rallentamenti.

Carceri invivibili, tentativo di suicidio a contrada Pendente

Un detenuto trentenne di nazionalità egiziana ristretto presso la Casa Circondariale di Ragusa ha tentato il suicidio all’interno della propria stanza detentiva, lasciandosi cadere dalla sopraelevata finestra con un cappio al collo realizzato con un lenzuolo. Fortunatamente, tale gesto estremo, non ha avuto sviluppi irreversibili grazie all’intervento tempestivo praticato in suo aiuto dai compagni di stanza e dal personale di polizia penitenziaria addetto alla vigilanza del reparto detentivo. Scrive oggi il rappresentante del sindacato Cisl dei poliziotti penitenziari: “Nonostante l’organico del personale di Polizia Penitenziaria sia carente di circa 50 unità, ancora una volta a scongiurare l’epilogo di tale gesto estremo è stata la professionalità e lo spirito di abnegazione dei poliziotti che con immani difficoltà cercano di salvaguardare la vita dei reclusi mettendo a repentaglio anche la propria incolumità fisica. Certamente il sovraffollamento della popolazione detenuta, formata maggiormente da soggetti stranieri, la vetustà dei locali, contribuiscono al malessere degli stessi, i quali spesso mostrano problemi di adattamento alla vita detentiva. Basti pensare che ultimamente, per mancanza di posti letto, sono stati allocati detenuti all’interno delle aule scolastiche in attesa di una migliore sistemazione. La Cisl Fns auspica che a seguito di tale ennesimo episodio l’amministrazione centrale intervenga urgentemente per porre rimedio alle difficoltà che affliggono il personale che opera presso la casa circondariale di Ragusa”.

Sbarco a Pozzallo, in 27 tratti in salvo

Nuovo sbarco nel litorale ibleo. Un gruppo di 27 migranti è approdato, martedì mattina, nel porto di Pozzallo. Gli extracomunitari, in maggioranza somali ed eritrei ma anche due cittadini della Guinea del Nord, erano su un gommone alla deriva e in precarie condizioni di galleggiabilità. I migranti sono al momento ospitati presso il centro di prima accoglienza di Pozzallo ma verranno presto trasferiti perché la struttura è inagibile dopo le rivolte del mese scorso quando alcuni tunisini furono arrestati dalla Squadra Mobile di Ragusa.

Arrestato sciclitano, coltivava canapa indiana

E’ stato convalidato, lunedì mattina, dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Modica l’arresto operato dai Carabinieri della Tenenza di Scicli che due giorni addietro, mentre pattugliavano a piedi le campagne tra Modica e Scicli, avevano sorpreso Marcello Cassibba all’interno di un appezzamento terriero di contrada Fiumelato mentre era intento a coltivare alcune piante nascoste tra la folta vegetazione che costeggia la Fiumara. Alla vista dei militari aveva tentato di fuggire, ma è stato bloccato. I militari hanno rinvenuto due piante di canapa indiana, alte oltre un metro e mezzo, che l’uomo avrebbe cercato di estirpare non appena ha visto i carabinieri. I militari hanno anche trovato un fucile a doppietta calibro 12, completo di 2 colpi inseriti in camera di cartuccia, la cui matricola era stata accuratamente abrasa per rendere impossibile l’identificazione. Cassibba ha ammesso di aver coltivato le piante di canapa indiana da circa 3 mesi per farne sporadico uso personale. Ha poi aggiunto di aver detenuto l’arma, da lui occasionalmente rinvenuta, solo per sparare ai colombi. L’uomo è adesso ai domiciliari.

Modica, picchiano connazionale per rubarle i soldi dell’elemosina: arrestate

L’hanno aggredita con forza, sbattendola contro un muro e strappandole il reggiseno. Lì la malcapitata aveva nascosto un cellulare e qualche decina di euro, quasi certamente provento delle elemosine raccolte in giro. Vittima una donna rumena che transitava davanti la chiesa di Santa Maria di Betlem, a Modica, sabato mattina. Ad aggredirla due connazionali, una donna di 34 anni e la figlia di 17, che fanno la questua in strada. Le due hanno notato che la vittima aveva messo nel reggiseno i soldi ed il telefono, forse per paura di essere derubata. Davanti a diversi testimoni l’hanno aggredita e rapinata. La vittima, alla quale le due donne avevano anche strappato alcune ciocche di capelli, è stato portata in ospedale: ne avrà per dieci giorni. Le due, invece, sono state arrestate per rapina in concorso.

Polizia, la Mobile denuncia quattro persone

Quattro persone sono state denunciate alla Procura della Repubblica da parte degli uomini della Squadra Mobile. Un 31enne rumeno, residente a Ragusa, è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia. Vittima una minorenne che conviveva con lui. Due modicani sono stati segnalati alla Procura per furto e ricettazione, in quanto trovati in possesso di un telefono cellulare Iphone risultato rubato. Infine un albanese di 49 anni è stato segnalato per lesioni personali, ingiurie e minacce, nei confronti di due donne di etnia rumena, tra cui la sua convivente. Ubriaco, aveva atterrito le due donne che hanno denunciato tutto alle Forze dell’Ordine.

Il Questore emette provvedimenti “restrittivi” per sette persone

Una serie di provvedimenti sono stati presi dal Questore di Ragusa a seguito dell’attività svolta dalla divisione anticrimine della Polizia. Quattro “avvisi orali” sono stati irrogati ad altrettanti pregiudicati (due modicani, un vittoriese ed un chiaramontano). Ad un rumeno residente a Rosolini, sorpreso ad Ispica in possesso di arnesi atti allo scasso, è stato vietato di tornare in quel Comune per i prossimi tre anni. Infine, due tifosi di Vittoria, di 19 e 26 anni, già colpiti dal Daspo (il divieto di assistere alle gare sportive) dovranno presentarsi al Commissariato di Vittoria al quindicesimo minuto di ogni tempo della partita nei giorni in cui la squadra di calcio del Vittoria è impegnata. Erano stati già deferiti per i fatti accaduti il 13 novembre scorso, perchè ritenuti responsabili di furto e danneggiamento aggravato allo stadio “Campo” di Ragusa.

Rissa alla villa comunale di Vittoria

Futili motivi, forse uno sguardo di troppo, alla base della lite scoppiata lunedì sera, intorno alle 22 alla villa comunale di Vittoria. Tre donne e due uomini sono rimasti coinvolti nel litigio, che ha visto due persone finire in ospedale. In manette sono finiti i vittoriesi Carmelo Zisa, 41 anni, e Giovanni Nasale, 29 anni, con precedenti. Coinvolte anche tre giovani donne, due di Vittoria ed una di Comiso, di 19 anni, 29 e 27 anni. Per le tre donne incensurate è scattata la denuncia. In due, sono finiti in ospedale per traumi e contusioni. Arresti e denunce sono stati operati dai carabinieri.

Denunciate sei persone tra Scoglitti, Chiaramonte e Acate

E’ il frutto di un’operazione dei carabinieri. A Scoglitti un diciottenne di Vittoria è stato denunciato perchè in possesso di due carte di credito rubate e di una pistola giocattolo priva del tappo rosso. Due le denunce a Chiaramonte: un 54enne del luogo perchè trovato in possesso di due piantine di marijuana ed un lentinese perchè aveva un contrassegno assicurativo falso. Tre, infine, le denunce ad Acate. Si tratta di tre gelesi ritenuti responsabili del furto di 350 chili di grappoli d’uva da tre terreni di Acate, Mazzarrone e Caltagirone. Nel corso del controllo, i militari dell’Arma hanno elevato quindici contravvenzioni per violazioni al codice della strada e sequestrato tre autovetture per mancanza di copertura assicurativa.

Modica, evade dai domiciliari e viene arrestato dalla polizia

Nel corso di un servizio di controllo del territorio, personale delle volanti rintracciava, sorprendendolo fuori dal proprio domicilio, a circa cento metri dall’abitazione, l’arrestato domiciliare Santo Flamingo mentre era intento a dialogare con i vicini del quartiere. L’uomo, alla vista degli agenti, con fare repentino raggiungeva la propria bicicletta, dandosi a precipitosa fuga, in direzione del garage di casa. Una volta raggiunta l’abitazione si rinchiudeva a chiave rifiutandosi di aprire ai poliziotti che, insistentemente, chiedevano di poter accedere all’interno dell’abitazione. Dopo un po’ l’uomo ha aperto ed è stato dichiarato in stato di arresto in flagranza per il di reato di evasione dagli arresti domiciliari e associato presso la casa circondariale di Modica.

Controlli ai possessori di armi. Denunce e avvio procedimenti di divieto a Vittoria

La Polizia amministrativa del Commissariato di Vittoria ha avviato controlli specifici sui soggetti detentori di armi o titolari di porto di fucile. Nei primi giorni di indagine sono stati conseguiti già diversi risultati: al vaglio del Questore vi sono due richieste di revoca di porto d’armi e per 2 persone divieto di detenzione d’armi per 3 anni.

PESCA SOTTO COSTA A Scoglitti elevate 4 sanzioni per un importo di 800 euro

Nel corso del servizio di vigilanza costiera effettuato nell’ultima settimana dal battello pneumatico dei carabinieri della Compagnia di Vittoria, nel mare antistante la zona archeologica della riviera Kamarina sono stati individuati quattro soggetti che svolgevano attività di pesca sotto costa. I militari hanno elevato 4 sanzioni amministrative per un importo complessivo di 800 euro, nei confronti dei soggetti che realizzavano l’attività ittica ad una distanza inferiore a quella prevista dall’ordinanza della Capitaneria di porto di Pozzallo. I carabinieri hanno anche sequestrato 4 fucili subacquei. Nell’ambito di questo servizio di controllo, nel corso di una verifica all’interno della pescheria comunale di Scoglitti sono state rinvenute 11 cassette di novellame di triglia sottomisura per un peso complessivo di kg 11.

Tentano un furto, arrestate due straniere a Modica

Una minacciava la commessa e l’altra cercava di rubare delle merce. E’ accaduto sabato in un negozio nel centro di Modica. La commessa ha iniziato ad urlare e le due donne, dell’Est Europa, sono fuggite. Passava di lì una pattuglia e per le due è scattato l’arresto. L’episodio è avvenuto nel centralissimo corso Umberto I.

Vittoria, incendio in un negozio di articoli da regalo

Un cortocircuito sarebbe alla base del rogo che ha danneggiato in modo grave un negozioni di articoli da regalo di via Bixio a Vittoria. Il rogo si è sprigionato intorno alle 22,30 di sabato. Il denso fumo nero ha danneggiato le pareti e gli oggetti messi in vendita. Sia la Polizia che i Vigili del fuoco hanno subito escluso la pista dolosa, trattandosi appunto di un problema elettrico.

VITTORIA, CONTROLLI DEI CARABINIERI

Controllo a tappeto da parte dei Carabinieri nei confronti di tutti i soggetti sottoposti a misure restrittive nell’ambito del territorio di competenza della Compagnia di Vittoria. Nella notte fra venerdì e sabato sono stati controllati dai militari dell’Arma tutti i soggetti sottoposti agli arresti domiciliari e alla detenzione domiciliare, nonché tutti i sorvegliati speciali di pubblica sicurezza nei comuni di Vittoria e Comiso. I militari della Stazione di Comiso hanno arrestato per il reato di evasione un tunisino di 23 anni. L’uomo, sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, è stato sorpreso dai Carabinieri fuori dalla propria abitazione. Nel corso del servizio i Carabinieri hanno anche deferito in stato di libertà un tunisino quarantenne, sorvegliato speciale di P.S., perché non è stato trovato presso la propria abitazione negli orari previsti dalla misura di prevenzione cui è sottoposto. A Vittoria i militari dell’Aliquota Radiomobile hanno deferito in stato di libertà per violazioni alle prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione cui sono sottoposti, tre soggetti sorvegliati speciali di P.S..

PROTESTA DEI FORCONI, 45 INDAGATI

La protesta dei ‘Forconi’, nel mese di gennaio, per protestare contro la crisi finanziaria, il prezzo esoso dei carburanti e per chiedere aiuto ai governi regionale e nazionale è costata l’iscrizione nel registro degli indagati, tra gli altri del sindaco di Comiso Giuseppe Alfano e del consigliere comunale Matteo Saraceno. In tutto sono 45 gli indagati nell’ambito dell’inchiesta avviata dalla Procura della Repubblica di Ragusa. “Resto sorpreso – dice il sindaco di Comiso che tra i numerosi esponenti politici ed istituzionali presenti a quella manifestazione, gli unici nomi a saltare fuori dal registro degli indagati sono quelli del consigliere comunale Saraceno e del sindaco di Comiso. Eppure – prosegue Alfano – eravamo in tanti, tra personaggi pubblici e non. Cercherò di capire meglio di cosa sono accusato fermo restando la mia fiducia nella magistratura”. Le indagini preliminari appena concluse con l’iscrizione di 45 persone nel registro degli indagati verte, come accennato, sulla protesta dei Forconi dello scorso gennaio, quando numerosi cittadini scesero in piazza per manifestare contro la crisi finanziaria, il prezzo salato dei carburanti e per chiedere aiuto ai governi regionale e nazionale. Gli indagati avranno 20 giorni di tempo per presentare memorie difensive a loro difesa.

Uso di droga e scontrini non battuti, controlli della Guardia di Finanza a Pozzallo

I finanzieri del Nucleo Mobile della Tenenza di Pozzallo hanno avviato una serie di controlli a tappeto che hanno interessato i locali notturni che animano la movida estiva, nonché gli stabilimenti balneari che, giornalmente, garantiscono ospitalità a migliaia di bagnanti. In particolare, l’attenzione è stata rivolta alle discoteche con dei controlli mirati nell’ambito della lotta contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, alla corretta applicazione della normativa fiscale e all’abusivismo commerciale. Il bilancio delle attività svolte è di 11 soggetti segnalati al Prefetto per detenzione di sostanze stupefacenti, con il sequestro di circa 50 grammi tra marijuana e hascisc. Per quanto attiene la corretta applicazione della normativa fiscale sono stati eseguiti 80 controlli. In 65 casi sono risultate irregolarità per mancate emissioni di scontrino o ricevuta fiscale.

Vittoria, gatto seviziato salvato da due cittadini

Sevizie su un gatto in una campagna del Vittoriese: l’animale è stato legato e messo in croce su un palo. Gli autori del brutale gesto non si sono accontentati di infliggergli la sadica punizione. Hanno anche cercato di impallinarlo con numerosi colpi di fucile. Due coniugi si sono accorti del gatto, lo hanno liberato affidandolo alle cure di un veterinario. La coppia ha presentato denuncia contro ignoti per maltrattamenti di animali.

Ispica, giovane tunisino in manette: spacciava eroina

Era stato tratto in arresto il 2 agosto scorso in compagnia di altri due suoi concittadini tunisini con cui stava condividendo una abitazione rurale situata in contrada Marina Marza, nel territorio di Ispica. In quella occasione erano stati tratti in arresto al termine di una accurata perquisizione domiciliare durante la quale i Carabinieri di Ispica avevano trovato, ben nascosto all’interno dei servizi igienici, un ovulo di cellophane contenente 25 grammi circa di eroina. Ora gli è stato notificato un altro provvedimento restrittivo. Protagonista della vicenda è Adhem Ben Slama. Il nuovo provvedimento riguarda la cessione di eroina ad un pozzallese, avvenuta più volte nel mese di luglio.

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